Listato Domande Quiz Patente CQC
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Il beccheggio è un movimento destabilizzante che può comportare un pericoloso spostamento del carico
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Il beccheggio del veicolo è un movimento destabilizzante che può comportare un significativo disagio per i passeggeri
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Il beccheggio è un moto oscillatorio attorno all'asse trasversale baricentrico del veicolo
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Il beccheggio può dipendere dalla flessibilità e morbidezza delle sospensioni
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Il beccheggio non ha influenza sulla marcia del veicolo
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Il beccheggio del veicolo è un movimento fastidioso per i passeggeri ma non pericoloso in quanto non comporta la riduzione di aderenza degli pneumatici
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Il beccheggio del veicolo in curva si oppone alla forza centrifuga
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Il baricentro è il punto nel quale, per convenzione, sono da considerarsi applicate le forze agenti sul veicolo
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La posizione del baricentro varia in funzione sia del carico che del suo posizionamento sul veicolo
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Il posizionamento del carico del veicolo influenza la posizione del baricentro
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L'altezza baricentrica del veicolo scarico è costante
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Il movimento del liquido all'interno di un'autocisterna ne modifica continuamente il baricentro
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Lo spostamento del baricentro influenza la stabilità del veicolo
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La differente pressione degli pneumatici di un'asse modifica il baricentro
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La posizione del baricentro di un veicolo varia con la sua anzianità
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La posizione del baricentro di un veicolo è ubicato al centro dell'asse delle ruote motrici
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Il baricentro varia a seconda che il veicolo percorra un rettilineo o una curva
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Il baricentro di un autobus è il punto di aggancio tra veicolo trattore e rimorchio
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Il coefficiente di aderenza fra pneumatico e asfalto aumenta se l'asfalto è rugoso.
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Il coefficiente di aderenza fra pneumatico e asfalto diminuisce se l'asfalto è ghiacciato
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Il coefficiente di aderenza varia fra zero e uno
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Il coefficiente di aderenza varia fra uno e due
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Il coefficiente di aderenza aumenta se la superficie è bagnata
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Il coefficiente di aderenza è più alto sulla ghiaia che sull'asfalto
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La forza di resistenza aerodinamica all'avanzamento è la resistenza dell'aria all'avanzamento del veicolo
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La forza di resistenza aerodinamica all'avanzamento è proporzionale al quadrato della velocità del veicolo
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La forza di resistenza aerodinamica è direttamente proporzionale alla superficie frontale del veicolo
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La forza di resistenza aerodinamica dipende dal coefficiente di resistenza aerodinamica (cx)
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Il deflettore (spoiler) posto sopra la cabina di un autocarro diminuisce il coefficiente di resistenza aerodinamico(cx)
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Aumentando poco la velocità aumenta molto la resistenza aerodinamica all'avanzamento
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La resistenza aerodinamica all'avanzamento influisce sul consumo di carburante
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La resistenza aerodinamica all'avanzamento è direttamente proporzionale alla potenza massima del motore
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La resistenza aerodinamica all'avanzamento è direttamente proporzionale al peso del veicolo
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La resistenza aerodinamica all'avanzamento aumenta sulla superficie stradale bagnata
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La resistenza aerodinamica all'avanzamento è indipendente dalla sua velocità
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La resistenza aerodinamica all'avanzamento del veicolo è inversamente proporzionale alla sua superficie frontale
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Il coefficiente di penetrazione aerodinamica (cx) dipende dal peso del veicolo
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Un veicolo in movimento è dotato di energia cinetica proporzionale alla sua massa
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Un veicolo in movimento è dotato di energia cinetica tanto maggiore quanto maggiore è la sua velocità
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In fase di frenatura l'energia cinetica viene dissipata in calore attraverso il sistema frenante
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L'energia cinetica influisce sullo spazio di frenata del veicolo
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All'aumentare dell'energia cinetica diminuisce lo spazio di arresto del veicolo
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L'energia cinetica è proporzionale al coefficiente di resistenza aerodinamica del veicolo (cx)
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L'energia cinetica aumenta con l'aumentare dei tempi di reazione del conducente
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L'energia cinetica aumenta nella fase di frenatura del veicolo
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Se aumenta la pendenza della strada, è opportuno ridurre la marcia
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Nelle discese ripide bisogna impiegare le marce basse
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Per avere una forza di trazione più elevata, occorre utilizzare una marcia più bassa
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Per raggiungere velocità elevate occorre innestare una marcia più alta
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Aumentando il peso del veicolo, aumenta lo sforzo di trazione e occorre innestare una marcia più bassa
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Nelle discese ripide le marce alte consentono un miglior controllo del veicolo
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Lo sforzo di trazione aumenta se saliamo di marcia
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Entrando in una curva di raggio stretto è necessario inserire una marcia più alta
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Se aumenta la pendenza della strada è opportuno innestare marce più alte
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Inserendo una marcia più alta diminuisce il coefficiente di penetrazione aerodinamica (cx)
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Lo sbalzo posteriore di un veicolo a due assi è la distanza intercorrente tra l'asse posteriore e il limite della sagoma del veicolo
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L'oscillazione della parte posteriore di un veicolo è tanto maggiore quanto maggiore è il suo sbalzo
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Il rischio di sfregare posteriormente, al termine di una rampa percorsa in discesa, aumenta con la lunghezza dello sbalzo
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Il rischio di sfregare sull'asfalto all'inizio di una rampa percorsa in salita aumenta con la lunghezza dello sbalzo
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Il rischio di sfregare posteriormente al termine di una rampa percorsa in discesa aumenta con la lunghezza dello sbalzo anteriore
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Il rischio di sfregare sull'asfalto all'inizio di una rampa percorsa in salita aumenta con la lunghezza del passo
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Lo sbalzo di un veicolo a due assi è la distanza fra gli assi stessi
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All'aumentare dello sbalzo posteriore diminuisce il beccheggio
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Aumentando lo sbalzo posteriore aumenta l'effetto sottosterzante del veicolo
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La forza centripeta interviene quando un veicolo percorre una curva
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La forza centripeta è connessa all'aderenza degli pneumatici
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La forza centripeta è la forza che permette ad un corpo di percorrere una traiettoria circolare
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La forza centripeta interviene quando il veicolo percorre una curva
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La forza centripeta è connessa all'aderenza degli pneumatici al suolo stradale
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La forza centripeta è proporzionale alla velocità e alla massa dell'oggetto
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La forza centripeta interviene durante la salita del veicolo
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La forza centripeta è generata dagli organi di trasmissione
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La forza centripeta è generata dalla centralina elettrica
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La forza centripeta è inversamente proporzionale alla massa dell'oggetto
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La forza centripeta interviene durante la discesa del veicolo
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Il rischio di ribaltamento del veicolo in curva aumenta quando la curva stessa è più stretta
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Il rischio di ribaltamento del veicolo in curva aumenta quando il baricentro è più alto
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Il rischio di ribaltamento del veicolo in curva aumenta quando aumenta la forza centrifuga
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Il rischio di ribaltamento del veicolo in curva aumenta quando aumenta la velocità
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La mancata revisione periodica del veicolo provoca il suo ribaltamento in curva
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Il rischio di ribaltamento del veicolo in curva aumenta quando aumenta la carreggiata del veicolo
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Il rischio di ribaltamento del veicolo in curva aumenta quando aumenta la forza peso
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Si definisce "strada" l'area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei veicoli dei pedoni e degli animali
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L'autostrada rientra nella classificazione delle strade
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L'autostrada è una strada a carreggiate separate prive di intersezioni a raso
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Le strade extraurbane principali sono prive di intersezione a raso
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Le strade extraurbane principali sono percorribili solo da alcune categorie di veicoli
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Le strade extraurbane principali hanno carreggiate indipendenti
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Le strade extraurbane principali debbono essere attrezzate con apposite aree di servizio
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Si definisce "strada" qualunque area sulla quale possono transitare pedoni, veicoli, animali
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L'autostrada ha almeno tre corsie per senso di marcia
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L'autostrada è percorribile da qualsiasi tipo di veicoli a motore
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Le strade extraurbane principali hanno intersezioni a raso
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Le strade extraurbane principali sono percorribili da tutte le categorie di veicoli
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Le strade extraurbane principali sono tutte strade statali
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La strada extraurbana principali collegano esclusivamente capoluoghi di provincia
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E' vietato il trasporto di merci pericolose sulle strade extraurbane principali
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Le strade extraurbane secondarie debbono essere a carreggiate separate
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Sulle strade extraurbane secondarie non sussiste l'obbligo delle banchine
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Le strade extraurbane secondarie sono prive di intersezioni a raso
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In regime di sottosterzo il veicolo tende ad allargare la curva
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In regime di sottosterzo, il veicolo curva meno di quanto di quanto voluto dal conducente
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Il sottosterzo aumenta in caso di scarsa aderenza
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Il sottosterzo è causato dalla maggior deriva delle ruote anteriori rispetto alle ruote posteriori
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Le sospensioni scariche aumentano il comportamento sottosterzante del veicolo
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Un veicolo si dice sottosterzante quando l'angolo di deriva dell'asse anteriore è superiore a quello dell'asse posteriore
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L'aumento del carico sull'asse posteriore del veicolo aumenta il sottosterzo
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Il sottosterzo aumenta nelle curve in salita
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Il sottosterzo aumenta la stabilità del veicolo in curva
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Il sottosterzo compensa l'effetto della deriva
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Il comportamento sottosterzante del veicolo non è influenzato dalla pressione di gonfiaggio degli pneumatici
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L'angolo di deriva è l'angolo che si crea tra la traiettoria ideale e quella reale
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La deriva è lo scostamento della traiettoria compiuta dal veicolo, rispetto a quella impostata del conducente
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L'angolo di deriva è causato da forze trasversali
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L'angolo di deriva è legato alla flessibilità dello pneumatico
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La deriva dipende dalla forza laterale che agisce sulle ruote
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La deriva dipende dalla pressione degli pneumatici
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La deriva dipende dal carico del veicolo
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La deriva dipende dall'angolo di campanatura delle ruote
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La deriva dipende dalla convergenza
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La deriva è l'angolo che si crea tra due assi del veicolo
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L'angolo di deriva è causato dalle forze motrici
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L'angolo di deriva non dipende dall'efficienza delle sospensioni
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L'angolo di deriva è indipendente dalla pressione di gonfiaggio degli pneumatici
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L'angolo di deriva è maggiore nei veicoli dotati di servosterzo
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La deriva viene misurata in occasione della revisione periodica del veicolo
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La corretta manutenzione del veicolo impedisce il verificarsi della deriva
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La tecnica correttiva al sottosterzo consiste nell'intervenire sullo sterzo e sull'acceleratore per ridare la corretta direzionalità al veicolo
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La tecnica correttiva al sottosterzo deve essere applicata quando il veicolo tende a curvare meno di quanto voluto dal conducente
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La tecnica correttiva al sottosterzo deve esser applicata quando il veicolo tende a curvare più di quanto richiesto dal conducente
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La tecnica correttiva al sottosterzo comporta un momentaneo intervento sul volante verso l'interno della curva
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La tecnica correttiva al sottosterzo consiste nel frenare a fondo
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La tecnica correttiva al sovrasterzo consiste nell'applicare correttamente il controsterzo
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La tecnica correttiva al sovrasterzo prevede di sterzare in senso opposto a quello della curva
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La tecnica correttiva al sovrasterzo comporta una momentanea sterzata verso l'esterno della curva
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La tecnica correttiva al sovrasterzo applicata ad un veicolo a trazione posteriore comporta che si dovrà rilasciare l'acceleratore per agevolare la ripresa di direzionalità del veicolo
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L'efficienza delle sospensioni influisce sul comportamento in curva del veicolo
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La tecnica correttiva al sovrasterzo comporta di accelerare senza agire sul volante
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In caso di comportamento sovrasterzante del veicolo bisogna frenare a fondo
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La maggior deriva delle ruote posteriori diminuisce il comportamento sovrasterzante del veicolo
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La tecnica correttiva al sovrasterzo comporta un momentaneo e rapido intervento del volante verso l'interno della curva
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Gli accessi alle proprietà laterali di una strada extraurbana principale, sono coordinati
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Le strade extraurbane secondarie hanno almeno una corsia per senso di marcia
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Le strade extraurbane secondarie sono munite di banchine
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Le intersezioni a raso sono presenti sulle strade extraurbane secondarie
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Le strade urbane di scorrimento sono dotate di intersezioni a raso regolamentate da semaforo
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Dal punto di vista amministrativo le strade sono suddivise in statali, regionali provinciali comunali
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Le strade statali possono congiungere fra loro capoluoghi di regione
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Le strade statali possono congiungere la rete viabile principale dello stato con quelle degli stati limitrofi
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Le strade regionali collegano i capoluoghi di provincia della stessa regione.
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Le strade provinciali allacciano al capoluogo di provincia capoluoghi dei singoli comuni di quella stessa provincia
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Le strade comunali congiungono il capoluogo del comune con le sue frazioni
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Le strade urbane di scorrimento sono a carreggiata unica e doppio senso di marcia
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Dal punto di vista amministrativo le strade sono classificate in, autostrade, strade extraurbane principali, strade extraurbane secondarie e strade urbane di scorrimento
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Le strade statali sono di proprietà del comune
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Le strade statali debbono attraversare almeno tre regioni
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Le strade regionali collegano i capoluoghi di due regioni diverse
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Le strade provinciali non hanno intersezioni a raso
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Le strade comunali sono riservate ai veicoli a motore
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In regime di sovrasterzo il veicolo curva più di quanto voluto dal conducente
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In regime di sovrasterzo il veicolo tende a girare su se stesso facendo perno sulle ruote anteriori
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In regime di sovrasterzo il veicolo tende a chiudere la traiettoria in curva per l'effetto della deriva delle ruote posteriori
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In regime di sovrasterzo il veicolo tende a fare perno sulle ruote anteriori e ad andare in testacoda
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Un veicolo si dice sovrasterzante quando l'angolo di deriva dell'asse posteriore è maggiore di quello dell'asse anteriore
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Un veicolo si dice in sovrasterzo quando per motivi di carico o di potenza di motore le ruote posteriori non producono sufficiente aderenza
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In regime di sovrasterzo il veicolo curva meno di quanto voluto dal conducente
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In regime di sovrasterzo il veicolo tende a proseguire per la tangente allargando la curva
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In regime di sovrasterzo il veicolo tende a chiudere la traiettoria della curva per effetto della deriva delle ruote anteriori
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In regime di sovrasterzo il veicolo non è in grado di girare a sufficienza
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La forza centrifuga agisce su un corpo quando percorre una curva
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La forza centrifuga deve essere bilanciata dalla forza centripeta
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La forza centripeta opponendosi alla forza centrifuga consente di percorrere una traiettoria curvilinea
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La forza centrifuga può fare sbandare un veicolo
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La forza centrifuga può far ribaltare un veicolo
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La forza centrifuga si modifica variando la traiettoria
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La forza centrifuga si modifica variando la velocità
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La forza centrifuga tende a proiettare un corpo verso l'esterno della curva
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La forza centrifuga è maggiore quanto maggiore sono la velocità e la massa dei veicoli
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La forza centrifuga è inversamente proporzionale al raggio della curva
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La forza centrifuga è direttamente proporzionale al raggio della curva
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La forza centrifuga non dipende dal raggio della curva
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La forza centrifuga è maggiore in rettilineo che non in curva
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La forza centrifuga è massima in salita
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La forza centrifuga agisce su un veicolo quando percorre una salita
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La forza centrifuga può essere bilanciata dalla forza frenante
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La forza centrifuga tende a portare il veicolo verso l'interno della curva
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Il rollio del veicolo può comportare il ribaltamento del veicolo
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Il rollio del veicolo, detto anche coricamento, influisce negativamente sull'aderenza degli pneumatici
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Il fenomeno del rollio di un veicolo cisterna può essere esaltato allorché si percorra due curve in rapida successione
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L'entità del fenomeno del rollio dipende dallo stato delle sospensioni
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Il beccheggio è influenzato dallo stato di usura degli pneumatici
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Un'autocisterna carica è meno soggetta al fenomeno del beccheggio
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Il rollio del veicolo è un movimento stabilizzante che non influisce sul carico
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Il rollio del veicolo non è influenzato dal comportamento di guida
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La forza di inerzia agisce su un veicolo ogni volta che intervengano variazioni al suo movimento
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A parità di forza frenante, lo spazio di frenatura è maggiore con l'aumentare dell'inerzia del veicolo
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A parità di forza frenante, lo spazio di frenatura è maggiore con l'aumentare della massa del veicolo
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La forza di inerzia è minore per un veicolo più leggero
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La forza di inerzia aumenta con la massa del veicolo
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La forza di inerzia si oppone alla variazione di velocità del veicolo
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La forza di inerzia si oppone al rallentamento del veicolo
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La forza di inerzia non varia al variare della velocità
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La forza di inerzia non dipende dalla massa del veicolo ma solo dalla velocità
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La forza di inerzia agevola la frenatura
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La forza di inerzia permette una migliore tenuta di strada del veicolo in curva
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La forza di inerzia è uguale per i veicoli che marciano alla stessa velocità
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La forza di inerzia varia con il mutare del coefficiente dell'aderenza del fondo stradale
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La forza motrice è la forza propulsiva generata dal motore
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La forza motrice viene in parte assorbita dai componenti meccanici dei veicoli
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La forza motrice in parte viene trasmessa a terra
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La forza motrice è la forza propulsiva generata dal motore endotermico-elettrico
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La forza motrice, grazie agli organi di trasmissione, consente il moto del veicolo
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La forza motrice è la forza centrifuga generata dal motore
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La forza motrice è la forza di gravità
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La forza motrice, grazie agli organi di direzione mantiene il veicolo in moto
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La forza motrice è la forza sterzante generata dal motore endotermico o elettrico
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La forza motrice viene assorbita completamente dal motore
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La forza peso è proporzionale alla sua massa
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La forza peso si spiega tenendo presente che ogni corpo posto sulla superficie terrestre è attratto dalla terra
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La forza peso è uguale al prodotto della sua massa per l'accelerazione di gravità
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La forza peso non dipende dall'inclinazione della massa
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La forza peso di un veicolo cambia se il veicolo è carico o scarico
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La forza peso dipende dall'inclinazione della strada
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La forza peso è inversamente proporzionale alla massa del veicolo
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La forza peso è uguale alla somma della sua massa più l'accelerazione di gravità
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La forza peso è proporzionale al numero di assi del veicolo
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La forza peso di un veicolo dipende dalla natura del carico trasportato
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I veicoli a motore debbono, di norma, circolare in prossimità del margine destro della carreggiata
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Su una carreggiata a tre corsie per senso di marcia si deve percorrere la corsia libera più a destra, salvo diversa segnalazione
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Nelle strade extraurbane principali, le corsie diverse da quella di destra sono destinate al sorpasso
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Nelle strade extraurbane principali, tutti i veicoli devono ordinariamente marciare sulla corsia di destra
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Su un'autostrada con tre corsie per senso di marcia è vietato, ad un autocarro di 7,5 tonnellate di massa a pieno carico, circolare sulla corsia più a sinistra
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Su un'autostrada con tre corsie per senso di marcia è consentito ad un autobus lungo 6,5 m e di massa a pieno carico di 7,5 t. di circolare sulla corsia più a sinistra
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Nei centri abitati la manovra di retromarcia è vietata ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate
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Su un'autostrada con tre corsie per senso di marcia è consentito, ad un autobus lungo 8 metri e di massa a pieno carico inferiore a 5 tonnellate, di circolare sulla corsia più a sinistra
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Nei centri abitati è di regola vietata la circolazione dei veicoli di massa a pieno carico superiore a 7,5 t. sui binari tranviari a raso
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In presenza di isola salvagente alla fermata del tram, il passaggio dei veicoli è consentita a sinistra e vietata a destra
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La marcia per file parallele è vietata ai veicoli di massa superiore a 12 tonnellate
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La marcia per file parallele è vietata ai veicoli aventi lunghezza superiore a 12 metri
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Nei centri abitati è consentito impegnare la corsia più opportuna in relazione alla direzione che i veicoli intendono prendere alla successiva intersezione
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All'interno dei centri abitati, salvo diversa segnalazione, quando una carreggiata è a due o più corsie per senso di marcia, si deve percorrere la corsia libera più a destra
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Quando una strada è divisa in due carreggiate separate, è obbligatorio circolare su quella di destra
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La marcia per file parallele è vietata nelle carreggiate a due corsie a doppio senso di marcia
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La marcia per file parallele può essere disposta dall'agente del traffico
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Nelle strade extraurbane principali a tre corsie per senso di marcia la corsia di destra è riservata alla marcia dei veicoli lenti
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Nelle autostrade a tre corsie per senso di marcia la corsia di destra è riservata ai veicoli che vi si immettono o ne escono
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Sulle strade extraurbane principali a tre corsie per senso di marcia, il sorpasso può essere effettuato utilizzando una qualunque delle tre corsie
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Sulle strade extraurbane principali a tre corsie per senso di marcia, la corsia di destra è riservata agli autobus e agli autocarri
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La svolta dei veicoli alle intersezioni è condizionata dal loro passo e dagli sbalzi
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Per svoltare a destra i conducenti devono porre particolare attenzione alla parte posteriore interna del veicolo
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Per svoltare in corrispondenza di un'intersezione è opportuno che i conducenti di un autobus attendano che sia libera l'area dell'intersezione che l'autobus dovrà impegnare
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Il conducente di un veicolo pesante, superando pedoni e ciclisti deve tenersi ad adeguata distanza laterale da essi
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Nel predisporsi a svoltare a destra nelle intersezioni è obbligatorio, per i veicoli di lunghezza superiore a 7 metri, spostarsi sul lato sinistro della carreggiata
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Percorrendo le rotatorie a due corsie, i veicoli pesanti devono circolare sulla corsia di sinistra
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Nelle svolte a destra è consentito salire sul marciapiede con la ruota posteriore interna a bassa velocità
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Percorrendo una carreggiata a due corsie per senso di marcia, un veicolo superiore a 7 metri deve circolare obbligatoriamente sulla corsia di destra
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La frenatura del veicolo comporta la dissipazione di energia cinetica posseduta dal veicolo
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Lo spazio di frenata è proporzionale al quadrato della velocità
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Una brusca frenata potrebbe causare un pericoloso spostamento delle merci trasportate nel vano di carico
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Entro i limiti di aderenza lo spazio di frenata non dipende dal peso del veicolo
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Una brusca frenata potrebbe essere causa di lesioni per i passeggeri dell'autobus
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La guida anticipata consiste nell'agire bruscamente sul pedale del freno
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La guida anticipata consente di procedere con il cambio in folle nell'avvicinamento ad un semaforo con luce rossa.
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La frenata brusca sovraccarica l'asse posteriore
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La frenata brusca diminuisce il carico sull'asse anteriore
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La frenata brusca provoca l'impennarsi del veicolo
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Se un autocarro o un autobus si incrociano su strade di montagna dove non sia possibile il loro transito contemporaneo, l'eventuale manovra di retromarcia compete all'autocarro
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Se un'autovettura e un autotreno si incrociano su strade di montagna dove non sia possibile il loro transito contemporaneo, l'eventuale manovra di retromarcia compete all'autovettura
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Se due autobus si incrociano su strade forte pendenza, dove non sia possibile il loro transito contemporaneo, la manovra di retromarcia, se necessaria, compete al veicolo che procede in discesa
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Se sulle strade di montagna l'incrocio tra un veicolo di massa massima complessiva è inferiore al 3,5 t con altro di massa massima complessiva superiore a 3, 5 t..sia malagevole, la retromarcia deve essere effettuata dal veicolo più leggero
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Se due autobus si incrociano su strade a forte pendenza, dove non sia possibile il loro transito contemporaneo, la manovra di retromarcia, se necessaria, compete al veicolo che procede in salita
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Il conducente la cui marcia è ostacolata da un cantiere, ha la precedenza nei confronti dei veicoli che prevengono in senso opposto
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Quando l'incrocio tra due veicoli non sia possibile per la presenza di un ostacolo, il conducente la cui marcia è ostacolata, ha la precedenza nei confronti dei veicoli provenienti in senso opposto
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Su strade a forte pendenza, in caso di incrocio malagevole, il veicolo che procede in salita, deve di regola arrestarsi e dare la precedenza
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La frenata agisce sia sul veicolo sia sui passeggeri
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Per arrestare un veicolo nello spazio minimo il conducente deve evitare il bloccaggio delle ruote
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In curva una brusca frenata, può causare perdita di aderenza allo pneumatico
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La guida anticipata consente di prevedere condizioni di criticità
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La guida anticipata consente di prevedere situazioni di rischio per consentire frenate graduali e non brusche
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Le brusche frenate determinano un usura più rapida dei freni
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Per arrestare un veicolo nello spazio minimo il conducente deve intervenire energicamente sul rallentatore e non sul freno
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Lo spazio di frenata è inversamente proporzionale al quadrato della velocità
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La frenata agisce sul veicolo ma non sui passeggeri
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Per ottenere una frenata graduale occorre agire ad intermittenza sul pedale del freno
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In caso di brusca frenata il carico del veicolo potrebbe cadere all'indietro
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Il conducente la cui marcia è ostacolata da un cantiere, deve dare la precedenza ai veicoli che prevengono in senso opposto
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Quando l'incrocio tra due veicoli non sia possibile per la presenza di un ostacolo, il conducente la cui marcia è ostacolata, deve dare la precedenza ai veicoli provenienti in senso opposto
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Su strade a forte pendenza, in caso di incrocio malagevole, il veicolo che procede in discesa, deve di regola arrestarsi e dare la precedenza
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Su strade a forte pendenza, in caso di incrocio malagevole, il veicolo che procede in salita, se dispone di una piazzola di sosta, deve dare la precedenza
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Se un autotreno ed un autobus si incrociano su una strada in pendenza dove non sia possibile il loro transito contemporaneo, la manovra di retromarcia compete all'autobus
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Su strade a forte pendenza, in caso di incrocio malagevole, il veicolo che procede in salita, se dispone di una piazzola di sosta, ha la precedenza
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Se un autotreno ed un autobus si incrociano su una strada in pendenza dove non sia possibile il loro transito contemporaneo, la manovra di retromarcia compete all'autotreno
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Se un autocarro o un autobus si incrociano su strade di montagna dove non sia possibile il loro transito contemporaneo, l'eventuale manovra di retromarcia compete all'autobus
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Se un'autovettura e un autotreno si incrociano su strade di montagna dove non sia possibile il loro transito contemporaneo, l'eventuale manovra di retromarcia compete all'autotreno
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Se due autobus si incrociano su strade forte pendenza, dove non sia possibile il loro transito contemporaneo, la manovra di retromarcia, se necessaria, compete al veicolo che procede in salita
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Se sulle strade di montagna l'incrocio tra un veicolo di massa massima complessiva è inferiore al 3,5 t con altro di massa massima complessiva superiore a 3,5 t.. sia malagevole, la retromarcia deve essere effettuata dal veicolo più pesante
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Nei freni a disco la ventilazione delle parti in strisciamento è maggiore rispetto al freno a tamburo
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Il surriscaldamento dei freni ne provoca una diminuzione di efficienza
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A parità di forza frenante, i freni a disco si surriscaldano meno di quelli a tamburo
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I freni a tamburo comprendono ganasce e ferodi
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I freni a tamburo hanno una maggiore superficie di attrito dei freni a disco
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Nell'impianto frenante oleopneumatico la pressione pneumatica è convertita in pressione idraulica
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Il modulatore di pressione in funzione del carico è regolato dal conducente in funzione dl carico trasportato
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Il distributore a mano agisce sul rallentatore di velocità
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Il distributore a mano scarica aria compressa dei freni a molla sia dell'assale anteriore che posteriore
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Il distributore a mano dell'impianto frenante invia aria al bielemento frenante per effettuare la frenatura di stazionamento
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Il convertitore pneumo-idraulico mette in pressione l'olio del circuito di lubrificazione dell'impianto frenante
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Il convertitore pneumo-idraulico è posto fra i serbatoi dell'aria del distributore duplex
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Il convertitore pneumo-idraulico genera pressione pneumatica destinata ad agire sugli elementi frenanti
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Il circuito frenante pneumo-idraulico è dotato di serbatoio dell'aria
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I serbatoi dell'impianto frenante oleo-pneumatico sono muniti di valvola di protezione
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L'impianto frenante oleo-pneumatico è munito di un distributore duplex
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L'impianto frenante oleo-pneumatico è munito di distributore a mano
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L'impianto frenante oleo-pneumatico è munito di modulatore di pressione in funzione del carico
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L'impianto frenante oleo-pneumatico è munito di convertitore pneumo-idraulico
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Il modulatore di pressione in funzione del carico al bloccaggio delle ruote riduce la pressione dell'aria su tutti gli elementi frenanti
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Il distributore duplex distribuisce la differente velocità di rotazione delle ruote motrici in curva
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Il distributore duplex distribuisce l'aria nei serbatoi dell'impianto frenate
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Il compressore dell'impianto frenante comprime l'olio destinato ad agire sugli elementi frenanti
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Il compressore dell'impianto frenante riceve il movimento dell'albero di trasmissione
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Il compressore dell'impianto frenate è costituito da satelliti e da planetari
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Il distributore duplex consente di modulare l'intensità della frenata
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Il convertitore pneumo-idraulico mette in pressione l'olio che agisce sugli elementi frenanti
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Il compressore dell'impianto frenante riceve il movimento dall'albero motore
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Il compressore dell'impianto frenante aspira e comprime aria
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I serbatoi dell'impianto frenante accumulano aria destinata ai freni
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Il convertitore pneumo-idraulico converte la pressione pneumatica in pressione idraulica
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I serbatoi dell'impianto frenante immagazzinano l'aria generata durante la fase di compressione nei cilindri del motore
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L'anticongelatore dell'impianto frenante evita che l'olio contenuto nel convertitore ghiacci
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Il depuratore dell'impianto frenante depura le impurità nell'olio contenute nel convertitore
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Il gruppo di regolazione e controllo dell'impianto frenante regola la velocità del veicolo
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Il gruppo di regolazione e controllo dell'impianto frenante agisce sul cambio
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Il distributore duplex è azionato da una leva posta vicino al volante
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L'anticongelatore dell'impianto frenante evita la formazione di ghiaccio all'interno del circuito
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I serbatoi dell'impianto oleopneumatico sono uno per ogni sezione frenante, più uno per alimentare i servizi
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La pressione dell'aria all'interno di ciascun serbatoio del circuito frenante è segnalata dall'apposito manometro
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L'aria delle sospensioni pneumatiche proviene dal serbatoio destinato ai servizi
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Talune anomalie dell'impianto frenante sono rilevabili attraverso il controllo del manometro
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Dal controllo del manometro il conducente verifica che la pressione dell'aria sia compresa tra i valori minimo e massimo prescritti
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Prima di avviare il motore è necessario accertarsi che l'aria dell'impianto frenante abbia raggiunto una sufficiente pressione
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Il circuito frenante pneumo-idraulico è dotato di serbatoio dell'acqua
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L'aria del circuito frenante pneumo-idraulico serve per il raffreddamento delle ganasce
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Il manometro dell'impianto frenante indica la pressione dell'acqua
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Nell'impianto frenante pneumoidraulico il circuito dell'olio precede quello dell'aria
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Il modulatore di pressione in funzione del carico regola l'intensità della forza frenante in funzione del carico del veicolo
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Il modulatore di pressione in funzione del carico evita il bloccaggio delle ruote quando il veicolo è scarico
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Il modulatore di pressione in funzione del carico interagisce funzionalmente con le sospensioni
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Il convertitore pneumo-idraulico è un elemento del circuito frenante
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Il convertitore pneumo-idraulico è basato sul fenomeno della ridotta comprimibilità dei liquidi
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Gli elementi frenanti dissipano l'energia cinetica del veicolo
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Gli elementi frenanti producono una azione di attrito
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I freni a tamburo sono costruttivamente incompatibili con veicoli pesanti
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I freni a disco sono alternativi al freno motore
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Il surriscaldamento delle ganasce ne aumenta il coefficiente di attrito
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Nei freni a disco la ventilazione delle parti a strisciamento è assicurata da un compressore
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Nei freni la forza frenante è amplificata dall'ABS
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L'impiego del freno motore e/o del rallentatore limita l'usura degli elementi frenanti
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L'uso combinato del rallentatore e freno comporta un minor usura delle ganasce
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L'impiego del freno motore e/o del rallentatore limita il consumo delle guarnizioni d'attrito dell'impianto dei freni
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L'impiego del freno motore e/o del rallentatore limita il surriscaldamento dei freni
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Il freno motore è particolarmente efficiente a bassa velocità
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Per effettuare una frenata brusca è opportuno l'impiego del freno motore
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L'uso combinato di freno e rallentatore è azionato da un dispositivo automatico
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L'impiego del freno motore e/o del rallentatore provoca il surriscaldamento dei freni
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L'uso del freno motore evita un innalzamento della temperatura del motore
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Nelle lunghe discese è consigliabile non usare il freno motore per evitarne il suo deterioramento
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Il rallentatore è di tipo eletromagnetico o idraulico
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L'azione del rallentatore è comandata dal conducente
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E' opportuno utilizzare il rallentatore percorrendo lunghe discese
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Il rallentatore è particolarmente efficiente alle basse velocità
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Il contemporaneo uso del rallentatore e del freno motore provoca il bloccaggio delle ruote
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Il rallentatore interviene automaticamente quando si supera la velocità di 80 km/h
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Il rallentatore annulla la mandata del gasolio
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Il rallentatore è efficace in quanto agisce direttamente sullo scarico del motore
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Il funzionamento dei motori è descrivibile attraverso le curve caratteristiche di coppia e di potenza
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L'andamento delle curve di coppia e di potenza è legato al numero di giri del motore
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Il rendimento ottimale del motore si ha in corrispondenza della coppia massima
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Il miglior compromesso tra velocità e consumo di carburante si ha in corrispondenza della coppia massima
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Il consumo di carburante dipende dalla velocità del veicolo ma è indipendente dal numero di giri del motore
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Il regime di rotazione di coppia massima corrisponde a quello di potenza massima
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Su un tratto di strada pianeggiante, a parità di velocità, il consumo di carburante è inferiore se si usa una marcia bassa
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Prima della partenza va controllato che gli pneumatici non siano sgonfi
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Prima della partenza vanno controllate le condizioni degli pneumatici
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La pressione degli pneumatici va controllata periodicamente
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La pressione degli pneumatici va controllata con pneumatici freddi
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Nel periodo estivo è preferibile che gli pneumatici siano gonfiati a pressione leggermente superiore, piuttosto che inferiore, rispetto al dato indicato dal costruttore
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È ammissibile lo spessore del battistrada degli pneumatici inferiore a 1,6 mm, ma soltanto sulle ruote posteriori
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È consentito montare sullo stesso asse pneumatici di disegno diverso, purché lo spessore del battistrada sia superiore a 1,6 mm
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La pressione degli pneumatici deve essere controllata una volta l'anno
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La corretta pressione di gonfiaggio degli pneumatici è indipendente dal carico del veicolo
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Periodicamente deve essere controllato il livello dell'olio del motore per evitare gravi danni di quest'ultimo
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Periodicamente deve essere controllato il livello del liquido dei freni per consentire il corretto funzionamento dell'impianto frenante
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Periodicamente deve essere controllato il livello dell'olio del cambio di velocità per garantire il corretto funzionamento degli ingranaggi
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Periodicamente deve essere controllato il livello dell'olio del differenziale per consentire il corretto funzionamento dei satelliti e dei planetari
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E' opportuno controllare periodicamente il liquido di raffreddamento del motore per evitare il surriscaldamento del motore
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Periodicamente deve essere controllato il livello dell'olio del motore per evitare che esso vada in fuorigiri
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Periodicamente deve essere controllato il livello dell'olio dei freni per consentire il corretto funzionamento del distributore duplex
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Periodicamente deve essere controllato il livello dell'olio del cambio di velocità per garantire una maggiore scorrevolezza della frizione
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Periodicamente deve essere controllato il livello dell'olio del differenziale per consentire il corretto funzionamento de giunto elastico e del giunto cardanico
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E'opportuno controllare periodicamente il liquido di raffreddamento del motore per evitare che si abbassi eccessivamente la temperatura dell'olio del motore
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Aggiungendo acqua al liquido antigelo aumenta il rischio di congelamento
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Periodicamente deve essere controllato il livello del liquido detergente del parabrezza
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Periodicamente deve essere controllato il livello dell'olio del servosterzo
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Periodicamente deve essere controllato il livello dell'olio del servofreno
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Il codice della strada impone di verificare periodicamente il livello dell'olio di lubrificazione del motore
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E' necessario controllare periodicamente il livello dell'olio lubrificante ma non il livello dell'olio dei freni
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Nel periodo invernale è opportuno aggiungere acqua all'olio del differenziale per renderlo più scorrevole
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Periodicamente deve essere verificato il livello dell'olio del giunto elastico
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Periodicamente deve essere verificato il livello dell'olio del giunto cardanico
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Periodicamente deve essere controllato che lo sterzo non abbia un gioco eccessivo
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Le sterzate a veicolo fermo possono danneggiare lo sterzo
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Le sterzate a veicolo fermo possono danneggiare gli pneumatici
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Uno sterzo troppo duro può essere indice di malfunzionamento del servosterzo
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L'eccessivo gioco dello sterzo può dipendere dall'insufficiente pressione di gonfiaggio degli pneumatici anteriori
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Il gioco dello sterzo dipende dal cattivo stato di manutenzione dei semiassi
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L'eccessivo gioco dello sterzo può dipendere dall'usura del giunto cardanico dell'albero di trasmissione
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Le sterzate a veicolo fermo possono danneggiare il giunto elastico
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Occorre mantenere pulito il filtro dell'aria per evitare che esso si intasi
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Bisogna periodicamente controllare il filtro dell'aria del motore al fine di garantire una corretta combustione
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Bisogna periodicamente controllare il filtro dell'olio al fine di trattenere le impurità dell'olio
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Bisogna periodicamente controllare il filtro dell'aria del motore al fine di garantire il corretto raffreddamento del motore
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Bisogna periodicamente controllare il filtro dell'olio per evitare che aumenti la temperatura dell'olio
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L'accensione della spia dell'alternatore può essere determinata da difettoso funzionamento della spia stessa
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L'accensione della spia dell'alternatore può indicare che l'alternatore non carica più la batteria
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L'accensione della spia dell'alternatore può essere determinata dalla rottura della cinghia trapezoidale
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L'accensione della spia dell'alternatore può essere determinata da un guasto del raddrizzatore
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L'accensione della spia dell'alternatore può essere determinata dalla rottura della lampadina di un proiettore guasto
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L'accensione della spia dell'alternatore può essere determinata dall'uso contemporaneo di più utilizzatori (radio, accendisigari, aria condizionata)
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L'accensione della spia dell'alternatore può essere determinata dalla rottura del fusibile dell'impianto di apertura delle porte dell'autobus
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L'accensione della spia dell'alternatore può essere determinata dalla temperatura atmosferica eccessivamente bassa
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L'indicazione di un eccesso di pressione dell'aria nei serbatoi dell'impianto frenante può essere causata da un difettoso funzionamento del gruppo di regolazione e controllo
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L'indicazione di un eccesso di pressione dell'aria nei serbatoi dell'impianto frenante può essere causata da difettoso funzionamento della valvola di protezione dei serbatoi
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L'eccessiva pressione d'aria nei serbatoi dell'impianto frenante è indicata dal manometro presente sul cruscotto
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La scarsa pressione dell'aria nei serbatoi dell'impianto frenante può essere causata dal difettoso funzionamento del compressore
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La scarsa pressione dell'aria nei serbatoi dell'impianto frenante può essere causata dal difettoso funzionamento del sistema di trasmissione del movimento dall'albero motore al compressore
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La presenza dell'aria nel serbatoio dell'impianto frenante diminuisce lo spazio di frenata
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In caso di eccessiva sovrapressione dell'aria dei serbatoi dell'impianto frenante, il conducente deve astenersi dall'utilizzare i freni e ricorrere maggiormente al rallentatore
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In caso di scarsa pressione dell'aria dei serbatoi dell'impianto frenante, è opportuno agire sul pedale del freno per far salire la pressione
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Il freno di soccorso interviene in caso di guasto del freno di servizio
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L'impianto frenante di un autocarro o di un autobus consente di realizzare la frenatura di servizio e quella di soccorso agendo sul solo pedale del freno
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L'impianto frenante di un autocarro o di un autobus è realizzato con due distinti circuiti, al fine di garantire l'arresto del veicolo anche in caso di avaria di uno dei due circuiti.
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L'improvvisa caduta di pressione dell'aria di un serbatoio dei freni, può essere causata dalla rottura della tubazione tra il serbatoio e il distributore duplex
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La rottura della tubazione dell'aria compressa di una dei due circuiti dell'impianto frenante, non compromette l'efficienza dell'altra
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Il conducente che verifica che vi sia un' avaria di uno dei due circuiti dell'impianto frenante, deve arrestarsi quanto prima in condizioni di sicurezza
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Il conducente che verifica che vi sia un' avaria di uno dei due circuiti dell'impianto frenante, può continuare a circolare purchè l'altro circuito sia efficiente
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Il distributore duplex non è in grado di funzionare se il veicolo è sovraccarico
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Il distributore duplex è azionato dal convertitore pneumo-idraulico
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Il distributore duplex non è applicabile nei veicoli muniti di cambio epicicloidale
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In caso di malfunzionamento del distributore duplex è opportuno marciare con il motore ad alto numero di giri
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L'intasamento del filtro antipolline può deteriorare la salubrità dell'abitacolo
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L'intasamento del filtro antipolline diminuisce le prestazioni del veicolo
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L'omessa sostituzione del filtro dell'olio ne provoca l'intasamento
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L'intasamento del filtro dell'olio può provocare il danneggiamento dei cilindri del motore
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L'intasamento del filtro dell'olio è causa di presenza di impurità nell'olio
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L'intasamento del filtro dell'olio può provocare l'interruzione del circuito di lubrificazione
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L'intasamento del filtro dell'olio può causare fumo nero allo scarico
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L'intasamento del filtro dell'olio provoca il malfunzionamento del servofreno
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Il filtro del carburante intercetta le impurità contenute nel carburante
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L'intasamento del filtro del carburante può comportare un'irregolare afflusso di carburante alla pompa
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L'intasamento del filtro del carburante comporta perdita di efficienza del motore
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L'intasamento del filtro del carburante comporta l'emissione di fumo nero allo scarico
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L'intasamento del filtro del carburante comporta la insufficiente lubrificazione dei cilindri del motore
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L'intasamento del filtro del carburante comporta maggior usura degli iniettori
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Sterzare a veicolo fermo provoca un' usura anomala dei pneumatici
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Sterzare a veicolo fermo aumenta precocemente il gioco dello sterzo
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L'eccessivo gioco dello sterzo provoca una difficoltà nel mantenere la traiettoria voluta
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L'eccessivo gioco dello sterzo pregiudica il funzionamento delle sospensioni anteriori
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L'eccessivo gioco dello sterzo deteriora precocemente gli pneumatici posteriori
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L'eccessivo gioco dello sterzo si riduce mantenendo saldamente lo sterzo con entrambe le mani
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La non corretta convergenza delle ruote anteriori determina l'asimmetrico consumo dei pneumatici
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L'eccessiva pressione di gonfiaggio degli pneumatici ne provoca un maggiore consumo della parte centrale
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Un'insufficiente pressione di gonfiaggio degli pneumatici provoca un eccessivo consumo dei bordi del battistrada
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La mancata equilibratura dello pneumatico ne provoca un anomalo consumo
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La perdita di convergenza del veicolo diminuisce il rischio sbandamento del veicolo
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La non corretta equilibratura delle ruote diminuisce lo spazio di frenatura del veicolo
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Una perdita di equilibratura delle ruote comporta che il veicolo tende a discostarsi dalla traiettoria rettilinea
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Lo sfarfallamento dello sterzo può essere causato dalla non corretta convergenza delle ruote anteriori
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Una perdita di convergenza delle ruote comporta che il veicolo tende a discostarsi dalla traiettoria rettilinea
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La diversa pressione di gonfiaggio degli pneumatici di uno stesso asse comporta uno scostamento dalla traiettoria rettilinea
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Lo sfarfallamento dello sterzo può essere causato dalla non corretta equilibratura delle ruote anteriori
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Le ruote gemellate, se sgonfie, possono deteriorarsi a causa del loro reciproco sfregamento
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L'eccessiva pressione di gonfiaggio degli pneumatici ne provoca un maggiore consumo sui fianchi
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Un'insufficiente pressione di gonfiaggio degli pneumatici ne provoca un eccessivo consumo della parte centrale
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Gli pneumatici, se montati su ruote gemellate, devono essere gonfiate ad una pressione inferiore da quella prevista dal costruttore
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L'insufficiente pressione degli pneumatici diminuisce la possibilità dell'insorgenza del fenomeno dell'aquaplaning
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Il cambio di velocità serve a modificare il rapporto di trasmissione tra motore e ruote motrici
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Il cambio di velocità consente di equilibrare sforzo di trazione e resistenza totale all'avanzamento
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Nel cambio di velocità il numero di marce è direttamente proporzionale all'elasticità del motore
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Il cambio di velocità consente di aumentare lo sforzo di trazione alle alte velocità
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Il campo di stabilità del motore, se ampio, determina maggiore "elasticità del motore"
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Il campo di stabilità del motore è l'intervallo tra il numero di giri corrispondente alla coppia massima e il numero di giri in corrispondenza della potenza massima
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Il campo di stabilità del motore è la zona nella quale il motore è più elastico
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La corretta scelta del rapporto del cambio consente di mantenere il motore nel campo di stabilità
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Il campo di stabilità del motore è legato all'andamento delle curve di coppia e di potenza
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Nelle salite percorse con il veicolo carico è opportuno mantenere il motore a un numero di giri compreso nell'intervallo ottimale indicato dal contagiri
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Nelle salite percorse con il veicolo carico occorre una marcia bassa, che corrisponde a sforzi di trazione maggiori
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Nelle salite percorse con il veicolo carico è opportuno variare la marcia quando l'indicatore del contagiri esce dal campo ottimale
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Il campo di stabilità del motore è l'intervallo tra il numero di giri della coppia massima e della potenza minima
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Il campo di stabilità del motore è la zona nella quale il motore non consuma carburante
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Il campo di stabilità del motore è la zona nella quale il conducente è obbligato ad intervenire sul cambio di velocità
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Il campo di stabilità del motore è più ampio se il consumo specifico del motore è basso
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Nelle salite percorse con il veicolo carico occorre fare attenzione a non superare il regime di coppia massima
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Occorre inserire una marcia più bassa se il numero di giri del motore scende troppo sotto quello di coppia massima
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Una marcia appropriata al carico del veicolo e alle condizioni planoaltimetriche della strada consente di diminuire il consumo di carburante
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Occorre inserire una marcia che consenta di mantenere un numero di giri prossimo a quello di minor consumo specifico
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In discesa, l'uso di una marcia bassa consente di sfruttare l'effetto frenante del motore
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Per ridurre le emissioni inquinanti, il motore deve costantemente girare al massimo numero di giri
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L'uso frequente del cambio di velocità comporta un minor consumo di carburante
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L'emissioni inquinanti non dipendono dall'aerodinamica del veicolo
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Lo sforzo di trazione alla periferia delle ruote è più basso quando sono inserite marce basse
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La coppia motrice è generata dalla forza applicata dal pistone sull'albero motore attraverso la manovella
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La coppia di un motore endotermico è un prodotto tra una forza e una lunghezza
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Nella curva di coppia il numero di giri corrispondenti alla coppia massima coincide con quello di massimo rendimento
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Nelle curve di potenza e di coppia di un motore il numero di giri corrispondente alla coppia massima è inferiore a quello di potenza massima
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La coppia di un motore endotermico è una somma tra una forza e una lunghezza
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La coppia motrice è generata dalla forza applicata dal sistema frenante sui mozzi delle ruote
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Nella curva di coppia, il numero di giri corrispondente alla coppia massima coincide con quello di massimo consumo
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Nella curva di potenza, il numero di giri corrispondente alla massima potenza coincide con quello di coppia massima
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La curva di coppia di un motore endotermico descrive il valore della coppia al variare del numero di giri
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La curva di potenza di un motore endotermico descrive il valore della potenza al variare del numero di giri
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In un motore endotermico, l'andamento della curva di coppia all'aumentare del numero di giri, è dapprima crescente, raggiunge un valore massimo e poi decresce
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In un motore endotermico, l'andamento della curva di potenza all'aumentare del numero di giri, è dapprima crescente, raggiunge un valore massimo e poi decresce
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La curva di coppia di un motore endotermico descrive il valore della coppia al variare del peso del veicolo
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La curva di potenza di un motore endotermico descrive il valore della coppia al variare delle dimensioni del veicolo
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In un motore endotermico, l'andamento della curva di coppia all'aumentare del numero di giri, è dapprima decrescente, raggiunge un valore minimo e poi cresce
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In un motore endotermico, l'andamento della curva di potenza all'aumentare del numero di giri, è dapprima decrescente, raggiunge un valore minimo e poi cresce
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di veicoli utilizzati in situazioni di emergenza o di operazioni di salvataggio
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di autoveicoli adibiti per il soccorso stradale che operano entro un raggio di 100 chilometri dalla propria base operativa
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di veicoli sottoposti a prova su strada di riparazione o di manutenzione
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di veicoli di massa massima non superiore a 7,5 tonnellate, adibiti al trasporto non commerciale di cose per uso privato
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida, si applica per i trasporti su autobus o su veicoli di massa massima ammissibile superiore a 3, 5 tonnellate svolti tra Stati comunitari
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Il conducente di autobus privo di cronotachigrafo adibito al servizio regolare in ambito nazionale, deve esser munito di una copia del contratto di lavoro
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Il conducente di autobus privo di cronotachigrafo adibito al servizio regolare in ambito nazionale deve essere munito di carta tachigrafica
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida nell'autotrasporto di merci, si applica ai conducenti di veicoli di qualsiasi massa massima ammissibile
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I conducenti di autocarri di massa massima ammissibile inferiore a 3,5 tonnellate, sono assoggettati alle disposizioni comunitarie in materie di durata massima di guida sull'autotrasporto di merci
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida nell'autotrasporto di persone si applica ai conducenti di autobus qualunque sia il servizio svolto
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida, si applica per i trasporti su autobus o su veicoli di massa massima ammissibile superiore a 3, 5 tonnellate svolti tra Stati dell'Unione europea e la Svizzera
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida, si applica anche ai conducenti dei veicoli immatricolati al di fuori dell'Unione europea se il trasporto avviene totalmente nell'ambito dell'unione stessa
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Il conducente di un autobus immatricolato in Germania (Stato dell'Unione Europea) che si rechi in Russia (Stato della AETR), deve osservare i tempi massimi di guida previsti dall'accordo AETR
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Le norme comunitarie in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di autobus in servizio regolare di linea, il cui percorso non supera gli 80 km/h
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di veicoli la cui velocità massima autorizzata è di 50 km/h
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida si applica ai conducenti di veicoli dei vigili del fuoco
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di veicoli di massa massima superiore a 3,5 tonnellate che trainano un rimorchio
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di veicoli utilizzati da società sportive
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di autobus immatricolati al servizio di noleggio con conducente
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di autoveicoli adibiti per il soccorso stradale che operano sulle autostrade
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Il regolamento n. 561/2006(C)E in materia di durata massima di guida nell'autotrasporto di merci, si applica, salve le eccezioni di legge, ai conducenti di veicoli di massa massima ammissibile superiore alle 3,5 tonnellate.
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Il regolamento n. 561/2006(C)E in materia di durata massima di guida nell'autotrasporto di persone si applica, salve le eccezioni di legge, ai conducenti di autobus
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Il regolamento n. 561/2006(C)E in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di autobus in servizio regolare di linea, il cui percorso non supera i 50 chilometri
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Il regolamento n. 561/2006(C)E in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di veicoli la cui velocità massima autorizzata è di 40 km/h
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Il regolamento n. 561/2006(C)E in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di veicoli delle forze armate
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La determinazione, per legge, dei tempi massimi di guida e di riposo, ha lo scopo di tutelare il conducente obbligato ad utilizzare il cronotachigrafo, dai rischi che possono derivare da eccessivo affaticamento
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La determinazione, per legge, dei tempi di guida e di riposo ha lo scopo di tutelare gli altri utenti della strada dal pericolo di incidenti causati da conducenti eccessivamente stanchi
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La determinazione, per legge, dei tempi massimi di guida e di riposo, mira a migliorare le condizioni sociali dei conducenti obbligati ad utilizzare il cronotachigrafo
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La determinazione, per legge, dei tempi di guida e di riposo ha lo scopo di ridurre l'emissioni inquinanti dei veicoli
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La determinazione, per legge, dei tempi di guida e di riposo ha lo scopo di contenere i livelli stipendiali dei conducenti
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La determinazione per legge, dei tempi di guida e di riposo ha lo scopo di ridurre l'usura dei veicoli
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, è considerata "altra mansione" ogni attività svolta per altro datore di lavoro, nell'ambito o al di fuori del settore dei trasporti
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "periodo di riposo giornaliero regolare" ogni tempo di riposo ininterrotto di almeno 11 ore
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "periodo di riposo giornaliero regolare" ogni tempo di riposo che può essere preso in due periodi, il primo dei quali deve essere di almeno 3 ore senza interruzione e il secondo di almeno 9 ore senza interruzione
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "periodo di riposo giornaliero ridotto" ogni tempo di riposo ininterrotto di almeno 9 ore, ma inferiore a 11 ore
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "periodo di riposo settimanale regolare" ogni tempo di riposo di almeno 45 ore
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "periodo di riposo settimanale ridotto" ogni tempo di riposo inferiore a 45 ore, che può essere ridotto, a determinate condizioni, a una durata minima di 24 ore continuative
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "periodo di guida giornaliero": il periodo complessivo di guida tra il termine di un periodo di riposo giornaliero e l'inizio del periodo di riposo giornaliero seguente o tra un periodo di riposo giornaliero e un periodo di riposo settimanale
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "periodo di riposo giornaliero regolare" ogni tempo di riposo ininterrotto di almeno 7 ore
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "periodo di riposo giornaliero ridotto" ogni tempo di riposo ininterrotto di almeno 6 ore
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "periodo di riposo settimanale regolare" ogni tempo di riposo di almeno 24 ore
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Il conducente di un veicolo soggetto alla disciplina del regolamento 561/2006(C)E, mentre fruisce del periodo di interruzione di 45 minuti della guida, dopo aver guidato per 4 ore e mezza non può svolgere nessuna attività lavorativa
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, il conducente può superare le 4 ore e mezza di guida, per raggiungere il luogo di sosta appropriato per la sicurezza del veicolo, a condizione di non compromettere la sicurezza stradale
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E la reperibilità non può essere considerata riposo
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E il periodo di riposo giornaliero può essere effettuato su veicolo se munito di cuccetta e in sosta
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I tempi massimi di guida settimanali soggetti alla disciplina del regolamento 561/2006(C)E, sono di 45 ore
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, il conducente può superare le 4 ore e mezza di guida consecutive, se è in condizioni psicofisiche tali da non compromettere la sicurezza stradale
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E la reperibilità può essere considerata riposo solo se il conducente si trova nel proprio domicilio abituale
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E il periodo di riposo giornaliero può essere effettuato su veicolo solamente se il conducente si trova a bordo di un traghetto
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Chiunque, avendo l'obbligo di registrare i periodi di guida ai sensi delle norme vigenti, non inserisce il foglio di registrazione o la scheda del conducente, è soggetto a decurtazione dei punti della carta di qualificazione del conducente
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Chiunque manometta i sigilli del cronotachigrafo è soggetto a sanzione amministrativa pecuniaria e a sospensione della patente di guida
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Chiunque alteri il cronotachigrafo è soggetto a sanzione amministrativa pecuniaria e a sospensione della patente di guida
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Il titolare della licenza per il trasporto di persone che mette in circolazione un veicolo sprovvisto di cronotachigrafo, nei casi in cui esso è previsto, è soggetto a sanzione amministrativa pecuniaria.
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Chiunque manometta i sigilli, ma non alteri il cronotachigrafo è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria ma non alla sospensione della patente.
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Il titolare dell'autorizzazione al trasporto di cose che mette in circolazione un veicolo con cronotachigrafo manomesso è soggetto alla sospensione della patente.
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Il cronotachigrafo non impedisce al veicolo di superare il limite massimo di velocità
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I fogli di registrazione del cronotachigrafo analogico devono essere omologati secondo disposizioni comunitarie
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I fogli di registrazione del cronotachigrafo analogico devono essere forniti dal datore di lavoro
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Il foglio di registrazione del cronotachigrafo analogico deve essere tolto al momento della riconsegna del veicolo oppure dopo 24 ore dal suo inserimento
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Il foglio di registrazione del cronotachigrafo analogico deve riportare la targa del veicolo o dei veicoli che il conducente ha guidato nella giornata lavorativa
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Il cronotachigrafo è obbligatorio su tutti i veicoli con massa complessiva superiore alle 3, 5 t
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Il cronotachigrafo impedisce al veicolo di superare i limiti massimi di velocità
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In caso di emergenza si possono utilizzare fotocopie dei fogli di registrazione del cronotachigrafo analogico.
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I fogli di registrazione del cronotachigrafo analogico sono consegnati al conducente dalla camera di commercio
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Il foglio di registrazione del cronotachigrafo analogico, deve essere sostituito ogni 36 ore
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Se il cronotachigrafo analogico si rompe durante un viaggio, il conducente deve annotare manualmente i dati relativi ai periodi di guida e di riposo utilizzando gli appositi spazi del foglio di registrazione
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In caso di guasto del cronotachigrafo si deve procedere alla sua riparazione, al massimo entro sette giorni, se il veicolo non rientra prima in sede
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In caso di guasto del cronotachigrafo, se il viaggio dura meno di sette giorni, si può procedere alla riparazione al ritorno del veicolo in sede
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In caso di guasto del cronotachigrafo, il conducente deve provvedere alle registrazione manuale sul retro del disco
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In caso di avaria del cronotachigrafo digitale, il conducente deve annotare manualmente i tempi ed i chilometri percorsi.
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Il conducente di veicolo soggetto alla disciplina del regolamento 561/2006(C)E con cronotachigrafo analogico, deve conservare i fogli di registrazione della giornata in corso e quelli degli ultimi 28 giorni
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I dischi del cronotachigrafo riportano i simboli che indicano anche i tempi di guida, di riposo e di disponibilità
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In caso di guasto del cronotachigrafo, il conducente è obbligato ad effettuare le registrazioni manuali, soltanto se il viaggio è superiore a sette giorni
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In caso di guasto del cronotachigrafo, il conducente deve immediatamente interrompere il viaggio.
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Se il cronotachigrafo analogico si rompe durante un viaggio, il conducente deve immediatamente arrestarsi, e comunicare al datore di lavoro e all'ispettorato del lavoro i dati relativi ai periodi di guida e di riposo
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In caso di avaria del cronotachigrafo digitale, il conducente deve chiedere il permesso provvisorio di guida alla camera di commercio che ha rilasciato la carta tachigrafica
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Il conducente di veicolo soggetto alla disciplina del regolamento 561/2006(C)E con cronotachigrafo analogico, deve conservare i fogli di registrazione della giornata in corso e degli ultimi tre mesi
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Sul veicolo soggetto alla disciplina del regolamento 561/2006 CE con cronotachigrafo analogico, devono essere conservati i fogli di registrazione relativi ai trasporti di lunghezza superiore a 50 km
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La carta tachigrafica è di quattro tipi
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I quattro tipi di carta tachigrafica sono i seguenti: carta del conducente, carta dell'impresa, carta dell'officina e carta dell'autorità di controllo
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La carta tachigrafica del conducente è personale
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La carta tachigrafica del conducente deve essere inserita nell'apposito alloggiamento al momento della presa in consegna del veicolo
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Quando due persone si alternano alla guida di un veicolo munito di cronotachigrafo digitale entrambe la carte tachigrafiche deve essere inserite negli appositi alloggiamenti (slot).
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Nel cronotachigrafo digitale, l'apparecchio di controllo visualizza sul display l'erroneo inserimento della carta tachigrafica
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Quando due persone si alternano alla guida di un veicolo munito di cronotachigrafo digitale solo la persona che guida deve inserire la carta nell'apparecchio, mentre il secondo conducente deve inserire la propria carta solo quando inizia effettivamente il suo periodo di guida
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Il cronotachigrafo digitale arresta il veicolo in marcia qualora la carta tachigrafica non sia stata correttamente inserita
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Il cronotachigrafo digitale indica sul display la presenza di autovelox sulla strada
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La carta tachigrafica del conducente non può essere estratta dal cronotachigrafo digitale prima che siano trascorse 24 ore dal suo inserimento
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In caso di smarrimento della carta tachigrafica, il conducente è obbligato ad interrompere immediatamente l'attività lavorativa, e attendere l'arrivo di un sostituto
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Per la guida di veicoli di massa superiore a 3,5 adibiti ad uso di terzi il conducente deve essere in possesso della patente della categoria C o CE e della carta di qualificazione del conducente
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Per la guida di autobus adibiti a servizio occasionale (noleggio con conducente) è necessaria la patente di categoria D e la carta di qualificazione del conducente
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Per la guida di autobus adibiti a servizio regolare (servizio pubblico di linea) è necessaria la patente di categoria D e la carta di qualificazione del conducente
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La carta di qualificazione del conducente è rilasciata dall'Ufficio Motorizzazione Civile
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La carta di qualificazione del conducente non è richiesta per la guida di veicoli che effettuano trasporto merci a uso proprio qualora il conducente non sia stato assunto come autista
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La carta di qualificazione del conducente è rilasciata dalla Camera di Commercio
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Il conducente, se munito di patente D o DE, è esentato dal possesso della carta di qualificazione del conducente
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Per la guida di autobus adibiti per servizio regolari (servizio pubblico di linea) è necessaria la patente di categoria D e il certificato di abilitazione professionale di tipo KB
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La carta di qualificazione del conducente non è richiesta per la guida di autobus adibiti a servizio regolare
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La carta di qualificazione del conducente non è richiesta per la guida di scuolabus
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La carta di qualificazione del conducente scade contestualmente alla patente di guida
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La carta di qualificazione del conducente ha validità 5 anni
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La carta di qualificazione del conducente scaduta da oltre due anni si rinnova frequentando un corso di formazione periodica e sostenendo un esame
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La carta di qualificazione del conducente si rinnova frequentando un corso di formazione periodica
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La carta di qualificazione del conducente ha una dotazione di punti indipendente da quelli della patente di guida
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La carta di qualificazione del conducente è obbligatoria per i conducenti professionali che svolgono la loro attività alle dipendenze di un'impresa di autotrasporto di persone o di cose avente sede in Italia
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La carta di qualificazione del conducente è obbligatoria per i conducenti professionali cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea o allo Spazio economico europeo che svolgono la loro attività alle dipendenze di un'impresa di autotrasporto di persone o di cose avente sede in Italia
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La carta di qualificazione del conducente si rinnova dimostrando di aver svolta l'attività di autista negli ultimi 5 anni
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La carta di qualificazione del conducente scaduta da oltre due anni si rinnova frequentando un corso di formazione iniziale
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Alla carta di qualificazione del conducente è attribuito un punteggio iniziale di 30 punti
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La carta di qualificazione del conducente per il trasporto di persone non può essere rinnovata a chi ha compiuto sessanta anni di età
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La carta di qualificazione del conducente consente ad un conducente di guidare anche nei casi in cui la sua patente di guida venga sospesa di validità
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Ogni danneggiamento organico o funzionale del lavoratore conseguente all'attività lavorativa costituisce infortunio sul lavoro
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Durante l'attività lavorativa la frattura riportata dal conducente che scivoli nel salire sulla cabina sull'autocarro costituisce infortunio sul lavoro
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Una lesione fisica che si verifica durante la manutenzione del veicolo è un infortunio sul lavoro
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E' considerato infortunio sul lavoro la lesione che subisce il conducente durante le operazioni di carico e scarico delle merci.
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La lesione ad una mano subita dal conducente durante l'operazione di aggancio del rimorchio è considerata infortunio sul lavoro
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Il danno fisico subito dal conducente che cade accidentalmente nella cisterna costituisce infortunio sul lavoro
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Non costituisce infortunio sul lavoro la lesione subita dal lavoratore nel caso in cui non utilizzi, per negligenza, i dispositivi di protezione individuale imposti dal datore di lavoro
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Non costituisce infortunio sul lavoro la lesione subita dal lavoratore nel caso di mancato rispetto delle norme di sicurezza comunicategli dal datore di lavoro
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L'assunzione eccessiva di alcool durante i periodi di riposo obbligatorio costituisce infortunio sul lavoro
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Il danno occorso alla merce trasportata a bordo di un veicolo è considerato infortunio sul lavoro
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L'infortunio occorso ad un turista a bordo di un autobus durante il trasporto è considerato infortunio sul lavoro
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La maggior parte degli incidenti stradali è attribuibile a comportamenti scorretti del conducente
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Una velocità non adeguata è tra le cause più ricorrenti di incidenti stradali
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Il mancato rispetto delle norme sulla precedenza è tra le cause più ricorrenti di incidenti stradali
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La distrazione alla guida è tra le cause più ricorrenti di incidenti stradali
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Il mancato rispetto della distanza di sicurezza è tra le cause più ricorrenti di incidenti stradali
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La stanchezza del conducente aumenta il rischio di incidente stradale
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Il malfunzionamento delle sospensioni è tra le cause di incidenti stradali
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Gli pneumatici con battistrada usurato aumentano il rischio di incidenti stradali
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Il malfunzionamento dei freni è tra le cause di incidenti stradali
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Il guasto del cronotachigrafo è tra le cause più ricorrenti di incidenti stradali
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Il malfunzionamento della pompa di iniezione è tra le cause più ricorrenti di incidenti stradali
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La mancanza di estintori a bordo del veicolo aumenta il rischio di incidenti stradali
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L'avaria alla pompa dell'acqua aumenta il rischio di incidenti stradali
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Il filtro dell'aria intasato aumenta il rischio di incidente stradale
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La tipologia di combustibile (gasolio, gpl, metano) aumenta il rischio di incidente stradale
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I cittadini extracomunitari possono entrare in Italia se sono in possesso di passaporto e visto di ingresso validi
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Gli stranieri in ingresso in Italia sono soggetti a controlli di frontiera, doganali, valutari e sanitari
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Il visto è un'autorizzazione concessa allo straniero per l'ingresso nel territorio della Repubblica italiana
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L'Italia e la Francia sono tra i Paesi europei maggiormente interessati dal fenomeno dell'immigrazione clandestina
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L'immigrazione clandestina è l'ingresso illegale in altro Stato di persone che non sono cittadini o non hanno, in esso, titolo per soggiornarvi
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L'immigrazione clandestina coinvolge anche il traffico di esseri umani e può alimentare il mercato del lavoro nero
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Il visto è una firma di convalida del timbro di entrata effettuata al momento dell'ingresso nel territorio della Repubblica italiana
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La costa tirrenica è una delle principali vie d'accesso per i clandestini in Italia
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L'immigrazione clandestina riguarda l'ingresso legale in altro Stato di persone che non sono cittadini o non hanno titolo di residenza permanente
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All'Accordo di Schengen aderiscono tutti i Paesi dell'Unione europea
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I vettori devono accertarsi che gli stranieri siano in possesso dei mezzi finanziari richiesti per l'ingresso nei Paesi dell'Accordo di Schengen
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I cittadini di Stati membri dell'Unione Europea hanno diritto di entrare, circolare e soggiornare in Italia per non più di tre mesi senza limitazioni purché possiedano una carta d'identità in corso di validità
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I cittadini di Stati membri dell'Unione Europea hanno diritto di entrare, circolare e soggiornare in Italia per non più di tre mesi, a condizione che abbiano la carta di soggiorno rilasciata dalla questura
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I cittadini di Stati membri dell'Unione Europea hanno diritto di entrare, circolare e soggiornare in Italia per non più di tre mesi, a condizione che abbiano un passaporto munito di visto d'ingresso
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All'Accordo di Schengen aderiscono anche Paesi extracomunitari
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Nello spazio di Schengen le frontiere interne possono essere attraversate in qualunque luogo senza che venga effettuato il controllo delle persone
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I vettori devono accertarsi che gli stranieri siano in possesso dei documenti di viaggio richiesti per l'ingresso nei Paesi dell'Accordo di Schengen
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In caso di immigrazione clandestina, il mezzo di trasporto che ha portato lo straniero alla frontiera è obbligato a ricondurlo nello Stato di provenienza o in quello dove è stato rilasciato il biglietto
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I cittadini UE possono entrare, circolare e soggiornare in Italia fino a 3 mesi solo con la carta di identità e dichiarazione di presenza
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Chi è trovato senza permesso di soggiorno o con permesso scaduto viene espulso
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In caso di immigrazione clandestina, il mezzo di trasporto che ha portato lo straniero alla frontiera è obbligato a condurlo alla Prefettura più vicina
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Chi è trovato senza permesso di soggiorno o con permesso scaduto viene subito regolarizzato
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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina è un illecito amministrativo
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L' Irlanda è uno stato membro UE ma non è interno allo spazio Schengen
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L'immigrato clandestino è il cittadino di Paese extracomunitario entrato in Italia senza rispettare le norme in materia di ingresso
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L'immigrazione clandestina comporta il traffico di esseri umani che spesso vengono sfruttati dalle organizzazioni criminali per compiere attività illecite (prostituzione, lavoro nero, traffico di stupefacenti ecc.)
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L'immigrazione clandestina è un reato ed è punito con una pesante sanzione pecuniaria
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L'immigrato clandestino è il cittadino di Paese comunitario entrato in Italia senza rispettare l'obbligo di avere con se un valido documento d'identità
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L'immigrazione clandestina non è reato ed è punita con una diffida
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L'ingresso illegale di persone non comporta rischi per la sicurezza nazionale e l'ordine pubblico
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L'immigrazione clandestina è consentita negli stati membri UE
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L'ingresso illegale di persone in Italia è consentito se a scopo lavorativo
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Alle frontiere con Paesi UE aderenti alla convenzione di Schengen, non si applica, in generale, alcun tipo di controllo, né di tipo doganale, né relativo alle persone ai fini della sicurezza
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L'attraversamento delle frontiere con Paesi aderenti alla convenzione di Schengen ma non alla UE, comporta controlli doganali e limitazioni all'importazione ed esportazione di denaro e beni, ma non comporta controlli sull'identità delle persone
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L'attraversamento delle frontiere con Paesi aderenti alla UE ma non alla convenzione di Schengen, comporta controlli sull'identità delle persone ma non comporta controlli doganali
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L'attraversamento delle frontiere con Paesi non appartenenti alla UE e non aderenti alla convenzione di Schengen, comporta sempre controlli doganali con limitazioni di esportazione e importazione di beni e di valuta
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L'attraversamento delle frontiere con Paesi non appartenenti alla UE e non aderenti alla convenzione di Schengen, comporta sempre controlli sull'identità delle persone
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L'attraversamento delle frontiere con Paesi UE aderenti alla convenzione di Schengen, comporta sempre controlli doganali con limitazioni di esportazione e importazione di beni e di valuta
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Alle frontiere con Paesi UE non aderenti alla convenzione di Schengen, non si applica, in generale, alcun tipo di controllo, né di tipo doganale, né relativo alle persone ai fini della sicurezza
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L'attraversamento delle frontiere con Paesi aderenti alla UE ma non alla convenzione di Schengen, comporta controlli doganali ma non comporta controlli sull'identità delle persone
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L'attraversamento delle frontiere con Paesi non appartenenti alla UE e non aderenti alla convenzione di Schengen, è vietato per i veicoli che trasportano merci
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L'attraversamento delle frontiere con Paesi aderenti alla convenzione di Schengen ma non alla UE, comporta controlli sull'identità delle persone ma non comporta controlli doganali e limitazioni all'importazione ed esportazione di denaro e beni
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Il passaporto può essere individuale o collettivo
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Il passaporto collettivo può essere rilasciato a gruppi che viaggiano con finalità diverse e che sono composti da almeno cento persone
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La carta d'identità valida per l'espatrio, sostituisce il passaporto all'attraversamento di tutte le frontiere F
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Tra le tecnologie usate per i controlli alle frontiere ci sono anche rilevatori di battito cardiaco
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Per evitare la salita sul veicolo di immigrati clandestini è opportuno parcheggiare in aree custodite e chiudere il veicolo a chiave
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Per evitare la salita sul veicolo di immigrati clandestini il conducente di un autobus deve effettuare un controllo generale e approfondito del veicolo e del rimorchio
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Per mancato accertamento della presenza a bordo di clandestini sono previste: sanzione amministrativa pecuniaria e sospensione o revoca dell'autorizzazione V
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Per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina è prevista: la reclusione, la multa e la confisca del veicolo
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Tra le tecnologie usate per i controlli alle frontiere ci sono anche i rilevatori di ossigeno
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Per evitare la salita sul veicolo di immigrati clandestini è opportuno effettuare il riconoscimento documentale dei passeggeri
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Secondo i principi dell'accordo di Shengen, le frontiere interne possono essere attraversate in qualunque luogo senza che venga effettuato il controllo delle persone
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La Polonia è uno stato membro UE ed è interno allo spazio Schengen
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La Slovenia è uno stato membro UE ed è interno allo spazio Schengen
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La Lettonia è uno stato membro UE ed è interno allo spazio Schengen
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Il Regno Unito è membro UE ma non è interno allo spazio Schengen
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L'accordo di Schengen deve essere obbligatoriamente mostrato dal conducente agli organi di Polizia durante l'attraversamento delle frontiere interne al suo spazio (spazio Schengen)
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La Serbia è uno stato membro UE ed è interno allo spazio Schengen
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L' Irlanda è uno stato membro UE ed è interno allo spazio Schengen
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L' Ucraina non è uno stato membro UE ma è interno allo spazio Schengen
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Tutti gli stati membri UE sono interni allo spazio Schengen
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L'accordo di Schengen comporta l'abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne al suo spazio (spazio Schengen)
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L'accordo di Schengen comporta il rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne al suo spazio (spazio Schengen)
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Ogni stato sottoscrittore dell'accordo di Schengen può sospendere l'uso del trattato per un limitato periodo e per specifici motivi
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Negli stati dello spazio Schengen si applicano regole e procedure comuni in materia di visti, soggiorni brevi, richieste d'asilo e controlli alle frontiere
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L'accordo di Schengen comporta l'abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere esterne al suo spazio (spazio Schengen)
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L'accordo di Schengen comporta il rafforzamento dei controlli alle frontiere interne al suo spazio (spazio Schengen)
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L'accordo di Schengen prevede ingenti sgravi fiscali per i conducenti di veicoli adibiti al trasporto di merci che circolano all'interno del suo spazio (spazio Schengen)
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Secondo i principi dell'accordo di Shengen, le frontiere interne possono essere attraversate in qualunque luogo senza che sia necessario essere in possesso di un documento d'identità
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Tra le misure adottate per scongiurare l'ingresso illegittimo di cittadini stranieri vi è l'uso di sistemi ad onde passive che consentono di rilevare immagini/sagome di persone all'interno dei veicoli
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Tra le misure adottate per scongiurare l'ingresso illegittimo di cittadini stranieri vi è l'uso di rilevatori di battito cardiaco (heartbeat) che consentono di rilevare la presenza di persone all'interno dei veicoli
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Tra le tecnologie utilizzate dalle autorità di frontiera per contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina a bordo di veicoli vi sono i rilevatori di anidride carbonica
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Tra le tecnologie utilizzate dalle autorità di frontiera per contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina a bordo di veicoli si utilizzano sistemi a raggi gamma
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Per il controllo dei veicoli, al fine di scongiurare l'ingresso illegittimo di cittadini stranieri si utilizzano, tra l'altro, unità cinofile
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Tra le misure adottate per scongiurare l'ingresso illegittimo di cittadini stranieri vi è l'uso di raggi www che consentono, tramite internet, di vedere all'interno dei veicoli
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Per il controllo dei veicoli, al fine di scongiurare l'ingresso illegittimo di cittadini stranieri, si utilizzano onde sonore ad alta frequenza che costringono gli eventuali clandestini ad uscire dal veicolo F
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Il controllo dei veicoli, al fine di scongiurare l'ingresso illegittimo di cittadini stranieri, avviene normalmente tramite sistemi satellitari
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Il controllo dei veicoli, al fine di scongiurare l'ingresso illegittimo di cittadini stranieri, comporta l'uso di cariche esplosive che spaventano gli eventuali clandestini presenti a bordo
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Il controllo dei veicoli, al fine di rilevare la presenza di eventuali clandestini, comporta inevitabilmente il completo scarico della merce presente sul veicolo
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In mancanza di prove inconfutabili che dimostrino che è stato fatto tutto il possibile per non agevolare il trasporto di clandestini, il conducente, può essere sanzionato in maniera estremamente pesante, sia penalmente che amministrativamente
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In mancanza di prove inconfutabili che dimostrino che è stato fatto tutto il possibile per non agevolare il trasporto di clandestini, l'impresa, può essere sanzionata in maniera estremamente pesante, sia penalmente che amministrativamente
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Le imprese di autotrasporto ed i loro conducenti devono predisporre ed attuare un piano di controllo adeguato al fine di evitare, nella massima misura possibile, che i controlli effettuati dalle forze dell'ordine possano dare riscontri positivi in ordine alla presenza a bordo di clandestini
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Il vettore deve accertarsi che gli stranieri trasportati siano in possesso dei documenti richiesti per l'ingresso nell'area Schengen
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Il vettore è obbligato a riprendere a bordo gli stranieri rifiutati dall'area Schengen ed a ricondurli nel Paese di provenienza
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In mancanza di prove inconfutabili che dimostrino che è stato fatto tutto il possibile per non agevolare il trasporto di clandestini, solo il conducente, può essere sanzionato in maniera estremamente pesante, sia penalmente che amministrativamente
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In mancanza di prove inconfutabili che dimostrino che è stato fatto tutto il possibile per non agevolare il trasporto di clandestini, il conducente ma non l'impresa, possono essere sanzionati in maniera estremamente pesante, sia penalmente che amministrativamente
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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina prevede la confisca del veicolo ma non la carcerazione
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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina prevede pesanti sanzioni solo a favore del conducente del veicolo
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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina prevede solo pesanti sanzioni pecuniarie non essendo considerato reato
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L'ingresso nel territorio italiano è consentito agli stranieri extracomunitari che si presentano attraverso un valico di frontiera e siano in possesso di un passaporto o di altro documento di viaggio equivalente riconosciuto valido per l'attraversamento delle frontiere
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L'ingresso nel territorio italiano è consentito agli stranieri extracomunitari che abbiano un visto di ingresso o di transito, nei casi in cui è richiesto
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Lo straniero extracomunitario che entra legalmente in Italia, entro otto giorni lavorativi, dovrà richiedere il permesso di soggiorno
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L'ingresso nel territorio italiano è consentito agli stranieri extracomunitari che non siano considerati pericolosi per l'ordine pubblico, la sicurezza nazionale, la salute pubblica o le relazioni internazionali
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L'ingresso nel territorio italiano è consentito agli stranieri extracomunitari che dimostrino di avere mezzi finanziari per il loro sostentamento e abbiano a disposizione la somma necessaria al rimpatrio, eventualmente dimostrabile con l'esibizione del biglietto di ritorno
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Gli stranieri extracomunitari in ingresso in Italia non sono sottoposti ai controlli di frontiera, doganali, valutari e sanitari
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Gli stranieri extracomunitari che vengono in Italia per visite, affari, turismo e studio per periodi non superiori ai tre mesi, devono chiedere il permesso di soggiorno
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L'ingresso nel territorio italiano è consentito agli stranieri extracomunitari che siano segnalati al sistema informativo Schengen ai fini della non ammissione
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L'ingresso nel territorio italiano è consentito senza altre formalità, agli stranieri extracomunitari che dimostrino di avere parenti incensurati
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Lo straniero extracomunitario che entra legalmente in Italia, entro 30 giorni lavorativi, dovrà richiedere il permesso di soggiorno
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Gli agenti di pubblica sicurezza possono procedere ai controlli dei mezzi e delle cose trasportate anche se soggetti a speciale regime doganale se sussistono fondati motivi o sospetti che i veicoli possano essere utilizzati per compiere trasporti illegali di merci o persone
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Anche i vettori sono ritenuti responsabili del reato di immigrazione clandestina se ritenuti corresponsabili perché hanno organizzato, permesso o anche semplicemente se erano a conoscenza del trasporto illegale
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In caso di reiterate o gravi infrazioni, inerenti il trasporto illegale di persone (clandestini), può essere disposta la sospensione o la revoca dell'autorizzazione a svolgere attività di autotrasporto
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Le norme italiane puniscono severamente tutti coloro che compiono attività dirette a favorire l'ingresso illegale degli stranieri nel territorio italiano
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Oltre alle sanzioni personali (fino a 15 anni di reclusione), a carico di coloro che, in qualche modo, agevolano l'ingresso illegale di stranieri in Italia, viene disposta anche la confisca del mezzo di trasporto utilizzato per compiere il fatto
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Il controllo dei mezzi e delle cose trasportate, se soggetti a speciale regime doganale, non possano essere controllati anche se si sospetta che possano essere utilizzati per compiere trasporti illegali di merci o persone
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Le norme italiane prevedono sanzioni per i clandestini ma non per tutti coloro che compiono attività dirette a favorire l'ingresso illegale degli stranieri nel territorio italiano
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Se il vettore riferisce alle autorità di frontiera dell'eventuale presenza a bordo di stranieri in posizione irregolare rischia di incorrere nel reato di delazione
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Le norme che gli autotrasportatori sono tenuti a rispettare per contribuire a debellare l'immigrazione clandestina, consigliano al vettore di riferire alle autorità di frontiera dell'eventuale presenza a bordo di stranieri in posizione irregolare
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Le norme che gli autotrasportatori sono tenuti a rispettare per contribuire a debellare l'immigrazione clandestina sono contenute in appositi patti bilaterali tra l'Italia e lo stato da cui proviene l'immigrato irregolare
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L'ingresso in Italia di cittadini comunitari non è soggetto a particolari limitazioni
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Il soggiorno di cittadini comunitari in altro stato membro per un periodo inferiore a tre mesi è subordinato al possesso di un valido documento d'identità
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Il cittadino di uno stato membro che soggiorna in un altro stato membro può essere allontanato solo per motivi di ordine pubblico, di pubblica sicurezza o di sanità
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I cittadini dell'Unione europea non hanno bisogno di permesso per soggiornare in Italia
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Ai cittadini dell'Unione Europea, è riconosciuto il diritto di circolare liberamente nell'Unione Europea senza bisogno di richiedere alcun visto
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Ai cittadini dell'Unione Europea, è riconosciuto il diritto di circolare liberamente nel territorio dello Stato membro, salve eccezioni
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L'ingresso in Italia di cittadini comunitari può essere soggetta a limitazioni per motivi di ordine pubblico
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I cittadini dell'Unione europea, per soggiornare in Italia, devono richiedere il visto alle rappresentanze diplomatico consolari del paese di provenienza
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Il cittadino di uno stato membro che soggiorna in un altro stato membro può essere allontanato per motivi religiosi
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Il posto di guida è ergonomico se spazi e comandi sono adattabili alle differenti corporature dei conducenti
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Il posto di guida è ergonomico se gli apparati muscolare e scheletrico del conducente non sono sottoposti ad affaticamento eccessivo
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ll posto di guida è ergonomico se la permanenza prolungata alla guida non provoca affaticamento eccessivo
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Il posto di guida è ergonomico se i movimenti necessari per la guida non comportano sforzo eccessivo
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L'ergonomia mira ad ottimizzare i consumi di carburante dei veicoli
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L'ergonomia studia il bilancio dell'azienda di trasporto
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Il posto di guida è ergonomico se la temperatura dell'abitacolo è mantenuta costantemente sopra i 28 gradi
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Il posto di guida è ergonomico se il conducente non deve azionare frequentemente gli indicatori di direzione
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La postura è la posizione che assume il conducente durante la guida
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La corretta postura al posto di guida consente la prevenzione di alcune malattie professionali
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Una corretta postura comporta che il busto resti eretto durante la guida
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Una postura non corretta alla guida può comportare uno sforzo eccessivo delle articolazioni, dei tendini e dei muscoli
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Una postura non corretta alla guida può comportare danni a carico della colonna vertebrale
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Una postura corretta consente al conducente di ridurre l'affaticamento alla guida
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La postura del conducente è corretta se occorre distendere le gambe completamente per azionare i pedali
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La postura del conducente è corretta se durante la guida le ginocchia toccano il volante
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La postura del conducente è corretta se durante la guida la schiena è distaccata dallo schienale
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La postura del conducente è corretta se durante la guida il busto è inclinato in avanti
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La postura del conducente è corretta se comporta un affaticamento degli arti inferiori, ma non di quelli superiori
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Una posizione di guida scorretta comporta l'affaticamento dell'apparato scheletrico ma non di quello muscolare del conducente
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La guida i condizioni di traffico eccessivo, può essere causa di stress psicofisico per il conducente professionale
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Svolgere attività lavorative durante i periodi di riposo obbligatorio può essere causa di stress psicofisico per il conducente professionale
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La variazione continua di orari dei pasti e del sonno può essere causa di stress psicofisico per il conducente professionale
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L'eccessivo rumore dell'ambiente può essere causa di stress psicofisico per il conducente professionale
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L'uso dell'aria condizionata durante la guida può essere causa di stress psicofisico per il conducente professionale
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La frequenza ai corsi di aggiornamento organizzati dall'azienda può essere causa di stress psicofisico per il conducente professionale
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L'effettuazione di pause durante la guida notturna può essere causa di stress psicofisico per il conducente professionale
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Rispettare i tempi di guida prescritti contribuisce a prevenire le malattie professionali
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Osservare le pause prescritte dalla normativa contribuisce a prevenire le malattie professionali
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Dormire un sufficiente numero di ore consente di ridurre i rischi connesse all'attività i guida.
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Per limitare i rischi alla propria salute il conducente deve limitare al massimo il numero di guide notturne
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Per limitare i rischi alla propria salute il conducente deve rispettare il più possibile i ritmi di sonno-veglia abituali
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Per limitare i rischi di malattie professionali occorre guidare ininterrottamente almeno sei ore per arrivare prima a destinazione
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Per migliorare la salute nella guida professionale occorre aumentare il consumo di sigarette
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Per migliorare la salute nella guida professionale occorre ascoltare la radio ad alto volume
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Per migliorare la salute nella guida professionale occorre guidare almeno 12 ore ininterrotte per arrivare prima a destinazione
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L'esposizione continuata alle vibrazioni espone il conducente a sofferenze a carico della colonna vertebrale
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Per ridurre i danni provocati dall'esposizione continuata alle vibrazioni, è utile fare esercizio fisico per rinforzare i muscoli del collo
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Per ridurre i danni provocati dall'esposizione continuata alle vibrazioni, è utile fare esercizio fisico per rinforzare il tratto lombare
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La prolungata esposizione alle vibrazioni non è causa di malattie professionali
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La prolungata esposizione alle vibrazioni non produce danni alla salute del conducente se questi fa uso di integratori alimentari
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La prolungata esposizione alle vibrazioni non produce danni alla salute del conducente se questi fa uso di antidolorifici
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Guidare sistematicamente oltre gli orari prescritti, può essere fonte di stress del conducente, e quindi aumentare il rischio di incidenti stradali.
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Quando si è stanchi il tempo di reazione è più lungo
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Quando si è stanchi può essere difficile concentrarsi
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Quando si è stanchi si acuiscono le facoltà visive
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Quando si è stanchi è obbligatorio viaggiare con il finestrino aperto
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Quando si è stanchi bisogna aumentare la temperatura dell'abitacolo
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L'assunzione continua di alcool provoca disturbi e malattie degli organi vitali
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L'assunzione continua di alcool provoca gastrite e ulcera allo stomaco
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L'assunzione continua di alcool provoca danni al sistema nervoso
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L'assunzione continua di alcool provoca unghie fragili
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L'assunzione continua di alcool previene la cirrosi epatica
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L'assunzione continua di alcool previene le callosità diffuse
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Alcool, farmaci e molte sostanze che inducono stati di alterazione possono sviluppare nel tempo un fenomeno di dipendenza
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Per ridurre gli effetti di tutte le tossine prodotte dagli alcolici è sufficiente bere del caffè
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Per ridurre gli effetti di tutte le tossine prodotte dagli alcolici è sufficiente bere un bicchiere d'acqua
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Per ridurre gli effetti di tutte le tossine prodotte dagli alcolici basta mangiare alimenti secchi
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Alcool, farmaci e molte sostanze che inducono stati di alterazione non determinano assuefazione
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L'assunzione di marijuana porta a perdita di memoria
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L'assunzione di marijuana allunga il tempo di reazione
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La marijuana è un medicinale per curare il mal di testa
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La marijuana accorcia il tempo di reazione
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L'assunzione di marijuana migliora la reattività del conducente
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L'assunzione di marijuana durante la guida non è sanzionata dal codice della strada
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L'uso di sostanze stupefacenti è sempre vietato per i conducenti professionali
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L'uso di sostanze stupefacenti può essere causa di licenziamento dei conducenti professionali
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L'uso di sostanze stupefacenti durante la guida è occasionalmente ammesso per i conducenti professionali
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Guidare sotto l'effetto di sostanze stupefacenti è consentito per i conducenti di veicoli adibiti al trasporto di merci ma non di persone
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Per poter guidare occorre essere riconosciuti idonei per requisiti fisici e psichici
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Deve astenersi dalla guida chi accusa segni di stanchezza
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Deve astenersi dalla guida chi si trova in stato di forte emotività
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Deve astenersi dalla guida chi è soggetto ad un malore temporaneo
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Deve astenersi dalla guida chi ha assunto farmaci che possono compromettere le capacità di guida
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Deve astenersi dalla guida chi ha mangiato cibi molto pesanti da digerire
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Una buona condizione psicofisica è importante perché permette buoni tempi di reazione
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E' possibile viaggiare per brevi tragitti in cattive condizioni psicofisiche, se al termine del viaggio si osserva un periodo di riposo supplementare
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Ci si può mettere alla guida anche se molto stanchi, se a bordo del veicolo si dispone di una sufficiente scorta di caffé forte
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La presenza dell'ABS compensa cattivi tempi di reazione
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Durante la fase di digestione il conducente è più vigile per il maggior afflusso di sangue al cervello
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Subito dopo i pasti, è opportuno che il conducente programmi la temperatura dell'abitacolo su temperature basse
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Il conducente deve fare attenzione a bere poca acqua durante il periodo di guida
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Lo stress psicologico non ha influenza negativa sulla guida
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Il "colpo di sonno" si verifica solamente nelle ore notturne
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L'uso di alcol da parte dei conducenti professionali è sanzionato dal codice della strada
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L'abuso di alcol può essere causa di licenziamento dei conducenti professionali
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L'assunzione di alcol può essere soggetto a controllo da parte delle forze dell'ordine
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Il conducente è considerato sotto l'effetto di sostanze stupefacenti se le analisi del sangue rilevano tracce di tali sostanze
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Il conducente è considerato sotto l'effetto di sostanze stupefacenti solo dopo essersi sottoposto ad analisi presso strutture sanitarie accreditate
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Il conducente è considerato sotto l'effetto di sostanze stupefacenti solo se le analisi di laboratorio lo attestano
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Il conducente è considerato sotto l'effetto di sostanze stupefacenti solo se ci sono tracce di queste sostanze nei suoi liquidi biologici
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Un minimo consumo di alcol è ammesso durante i pasti anche per i conducenti professionali
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Il consumo di alcol è consigliabile per gli insicuri alla guida
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Il conducente è considerato sotto l'effetto di sostanze stupefacenti se si trovano tracce di fumo nell'abitacolo
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Il conducente è considerato sotto l'effetto di sostanze stupefacenti se non risponde correttamente al questionario proposto dalle forze dell'ordine
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La corretta alimentazione di un conducente è costituita di pasti facilmente digeribili
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La corretta alimentazione di un conducente è costituita di alimenti leggeri ed energetici
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E' buona norma per il conducente bere acqua con frequenza
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L'equilibrata alimentazione di un conducente prevede l'assunzione di frutta ,verdura e acqua
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Il conducente professionale deve limitare l'assunzione di cibi fritti, e ricchi di grassi
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Il conducente professionale deve limitare l'assunzione di cibi che provocano sonnolenza
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Il conducente professionale deve evitare di fare pasti abbondanti e difficilmente digeribili
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La corretta alimentazione di un conducente consiste in pochi pasti, purchè abbondanti
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La corretta alimentazione di un conducente consiste in cibi grassi per un maggior apporto energetico
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Durante l'interruzione obbligatoria della guida il conducente può bere una modica quantità di vino rosso
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La corretta alimentazione di un conducente consiste nel mangiare solo carne rossa
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E' buona norma per un conducente professionale assumere una bevanda alcolica per favorire la digestione
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E' buona norma per un conducente professionale bere grandi quantità di caffé
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E' buona norma per un conducente professionale evitare di bere molta acqua durante il viaggio
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L'assunzione di alcool può determinare un senso iniziale di euforia
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L'assunzione di alcool può determinare dipendenza fisica
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L'assunzione di alcool può determinare supervalutazione delle proprie capacità
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L'assunzione di alcool può determinare stordimento
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L'assunzione di alcool può determinare la sottovalutazione delle situazioni di pericolo
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L'assunzione di alcool può determinare miglioramento della coordinazione motoria
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L'assunzione di alcool può determinare aumento delle capacità percettive
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L'assunzione di alcool può determinare abbassamento del livello alcoolemico
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Quando si assume un farmaco, sedativo o tranquillante, non bisogna bere alcool perché ne potenzia il loro effetto calmante
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L'assunzione contemporanea di antibiotici e di alcool può produrre effetti negativi alla guida
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Alcool e sostanze stupefacenti non devono essere assunti durante la guida perché possono causare aggressività e sottovalutazione del pericolo
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Alcool e sostanze stupefacenti non devono essere assunti durante la guida perché possono causare sopravvalutazione delle proprie capacità
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Alcool e sostanze stupefacenti non devono essere assunti durante la guida perché possono causare sopravalutazione delle prestazioni del proprio veicolo
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L'assunzione contemporanea di alcool e sostanze stupefacenti migliora la concentrazione alla guida nei lunghi viaggi
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Sostanze stupefacenti possono essere assunti durante la guida perché potenziano i riflessi
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Alcool e sostanze stupefacenti possono essere assunti durante la guida perché potenziano l'acutezza mentale
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Alcool e sostanze stupefacenti possono essere assunte durante la guida perché migliorano le capacità intellettive
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Quando si assume un farmaco, non bisogna assumere alcool ad eccezione di un bicchierino di grappa
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Quando si assume un farmaco, non bisogna assumere alcool ad eccezione di un digestivo a base di erbe
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Alcuni farmaci inducono sonnolenza
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Taluni farmaci possono interagire con l'alcool con conseguenze negative per l'attività di guida
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Taluni farmaci possono avere effetti collaterali che incidono negativamente nella guida
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Taluni farmaci possono allungare il tempo di reazione
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Taluni farmaci possono determinare una diminuzione dell'attenzione
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I farmaci non interagiscono mai con l'alcool
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I farmaci hanno effetti collaterali solo se si assumono a stomaco vuoto
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Il conducente, se deve superare i tempi di guida prescritti, può assumere tranquillanti
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Il conducente, se deve superare i tempi di guida prescritti, è tenuto ad assumere farmaci eccitanti
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L'assunzione di alcool può determinare la riduzione del campo visivo
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L'assunzione di alcool può aumentare la sensibilità all'abbagliamento nella guida notturna
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L'assunzione di alcool può determinare il rallentamento dei tempi di reazione
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L'assunzione di alcool può determinare l'alterazione del senso di valutazione delle distanze e delle velocità
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L'assunzione di alcool può determinare la maggior prontezza di riflessi
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L'assunzione di alcool può determinare l'ampliamento del campo visivo a 270°
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L'uso di sostanze stupefacenti crea dei danni irreversibili alle cellule cerebrali
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L'uso di sostanze stupefacenti provoca dipendenza
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L'uso di sostanze stupefacenti porta sempre a compiere atti violenti
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L'uso di sostanze stupefacenti provoca dipendenza anche dall'alcool
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L'ecstasy è una droga sintetica
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L'ecstasy si presenta sotto forma di pasticche o tavolette
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L'ecstasy è una droga che causa dipendenza
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L'ecstasy è una droga che può provocare anche la morte
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L'assunzione di ecstasy può comportare rischio di disidratazione
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L'ecstasy è uno stato mistico
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L'ecstasy può essere assunta prima della guida
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L'ecstasy è un integratore energetico
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L'ecstasy è una droga a base di zafferano
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Tra le sostanze stupefacenti o psicotrope rientrano cannabis, anfetamine, eroina
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Tra le sostanze stupefacenti o psicotrope rientra la marijuana
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Tra le sostanze stupefacenti o psicotrope rientra l'ecstasy
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Tra le sostanze stupefacenti o psicotrope rientra LSD
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Tra le sostanze stupefacenti o psicotrope rientra la cocaina
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Tra le sostanze stupefacenti o psicotrope rientra la coca cola
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Tra le sostanze stupefacenti o psicotrope rientrano bevande contenenti ginseng o taurina
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Tra le sostanze stupefacenti o psicotrope rientrano passiflora e calendula
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Tra le sostanze stupefacenti o psicotrope rientrano papaia e pappa reale
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L'alcolemia è la concentrazione di alcool nel sangue
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L'alcolemia è espressa di solito in grammi di etanolo per litro di sangue
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L'alcolemia può essere misurata anche tramite l'aria espirata
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L'alcolemia è misurata attraverso le analisi del sangue
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L'alcolemia è la malattia di chi fa abuso di alcool
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L'alcolemia è la concentrazione di alcool nelle urine
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L'alcolemia è misurata attraverso una sonda nell'apparato digerente
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L'alcolemia è misurata attraverso un test psicologico
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Nel caso di incidente stradale il conducente deve prima di tutto assicurarsi della propria incolumità
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Nel caso di incidente stradale il conducente deve verificare che non vi siano fumo o fiamme dai veicoli coinvolti
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Nel caso di incidente stradale bisogna proteggere un ferito che non si può spostare dalla carreggiata
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Nel caso di incidente stradale occorre segnalare il pericolo ai veicoli che sopraggiungono
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Nel caso di incidente stradale si deve prestare soccorso ai feriti
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Nel caso di incidente stradale è sufficiente segnalare il pericolo con il clacson
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Nel caso di incidente stradale bisogna somministrare alcool agli infortunati in stato di shock
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Nel caso di incidente stradale bisogna avvertire il proprio legale prima di qualsiasi altra azione
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Nel caso di incidente stradale bisogna avvertire il proprio assicuratore prima di qualsiasi altra azione
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Chi presta soccorso ad un infortunato incosciente deve immediatamente accertare se respira
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Se l'infortunato è incosciente e non respira, bisogna liberare il naso e la bocca da eventuali ostruzioni
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Chi presta soccorso all'infortunato incosciente deve immediatamente verificare se il cuore batte
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Se l'infortunato è incosciente e non respira, bisogna attuare la respirazione artificiale
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Chi soccorre l'infortunato con arresto del battito cardiaco e dell'attività respiratoria, deve effettuare la respirazione artificiale e il massaggio cardiaco
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Se l'infortunato è incosciente bisogna far intervenire quanto prima l'ambulanza telefonando al 118
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Se l'infortunato è incosciente, il primo intervento di soccorso consiste nello spostarlo
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Se l'infortunato è incosciente, bisogna coprirgli il volto con un panno pulito
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Se l'infortunato è incosciente, bisogna capire se riesce a muovere gli arti inferiori
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Se l'infortunato è incosciente, bisogna immobilizzarlo anche con l'uso di bastoni rigidi
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Nel caso in cui l'infortunato riprenda conoscenza, viene meno la necessità di chiamare il 118
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Se l'infortunato è incosciente ma respira è necessario porlo nella posizione laterale di sicurezza
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Un infortunato è in stato di shock quando ha un marcato rossore del viso
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Se l'infortunato è in stato di shock occorre somministrargli bevande alcoliche
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Se l'infortunato è cosciente risponde alle domande
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Se l'infortunato è cosciente ha delle reazioni a sollecitazioni verbali
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Se l'infortunato è cosciente il suo cuore batte e può respirare
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Se l'infortunato è cosciente mantiene tutte le funzioni vitali primarie
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Se l'infortunato è cosciente, il soccorritore può anche abbandonare il luogo dell'incidente
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Per accertarsi se l'infortunato è cosciente bisogna verificare che ricordi a memoria la targa del suo veicolo
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Se l'infortunato è cosciente è esclusa la presenza di lesioni interne
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Se l'infortunato è cosciente ci si deve accertare che muova in maniera coordinata gli arti
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La posizione laterale di sicurezza è la posizione più appropriata per un infortunato incosciente che respira
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La posizione laterale di sicurezza facilita la respirazione e la fuoriuscita di eventuali liquidi presenti in bocca
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In presenza di infortunato con trauma cranico occorre tener conto che possono essere presenti lesioni molto gravi con danni cerebrali
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In caso di trauma cranico, il soccorritore deve chiamare l'ambulanza anche se l'infortunato non lo ritiene necessario
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La posizione laterale di sicurezza accelera il battito cardiaco
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La posizione laterale di sicurezza funziona come stimolante in caso di shock
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L' infortunato con trauma cranico si soccorre sdraiandolo sulla schiena con le gambe alzate
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E' utile somministrare bevande alcoliche ad un infortunato con trauma cranico
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Un infortunato è in stato di shock quando c'è una caduta della pressione arteriosa
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Un'abbondante perdita di sangue può provocare lo stato di shock
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Un infortunato è in stato di shock quando il sangue arriva poco al cervello e al cuore
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Se l'infortunato è in stato di shock occorre tamponare la fronte con bendaggi di acqua fredda
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Un sintomo dello stato di shock è la condizione di confusione mentale
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Se l'infortunato è in stato di shock è pallido, presenta brividi e manifesta sudorazione fredda
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Se l'infortunato è in stato di shock presenta battiti del cuore deboli ma frequenti
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Se l'infortunato è in stato di shock occorre porlo supino a terra e alzargli le gambe
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Un sintomo dello stato di shock è la condizione di confusione mentale
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Se l'infortunato è in stato di shock è pallido, presenta brividi e manifesta sudorazione fredda
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Se l'infortunato è in stato di shock presenta battiti del cuore deboli ma frequenti
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Se l'infortunato è in stato di shock occorre porlo supino a terra e alzargli le gambe
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Un infortunato è in stato di shock quando urla in continuazione
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Un infortunato è in stato di shock quando ha riportato abrasioni superficiali
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Un infortunato è in stato di shock quando ha un marcato rossore del viso
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Se l'infortunato è in stato di shock occorre somministrargli bevande alcoliche
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L'emorragia esterna arteriosa è caratterizzata dal fatto che il sangue esce zampillando a schizzi intermittenti
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L'emorragia esterna venosa è caratterizzata dal fatto che il sangue esce senza zampillare
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Per ridurre una emorragia esterna venosa sono utili impacchi di acqua fredda o ghiaccio
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Per ridurre una emorragia esterna venosa, è utile tamponare a pressione la ferita con materiale possibilmente sterile
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E' opportuno che il soccorritore si protegga dal contatto con il sangue dell'infortunato utilizzando guanti o altri mezzi.
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Cinture o cravatte sono utilizzabili come laccio emostatico da porre a monte della ferita per ridurre una emorragia arteriosa
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Per arrestare un' emorragia esterna arteriosa è sufficiente un cerotto
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Nel caso di una emorragia esterna arteriosa bisogna lasciare defluire tutto il sangue
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Se la vittima di un incidente stradale presenta una ferita sanguinante bisogna evitare infezioni usando insetticidi
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Se la vittima di un incidente stradale presenta una ferita sanguinante bisogna evitare che il sangue sporchi la strada
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Se la vittima di un incidente stradale presenta una ferita sanguinante bisogna allargare la ferita per fare uscire il pus
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Se la vittima di un incidente stradale presenta una ferita sanguinante non bisogna intervenire se l'infortunato è in stato di ebbrezza
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Se l'infortunato non respira, bisogna porlo in posizione supina mantenendo il suo collo in estensione
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Se l'infortunato non respira, bisogna liberarlo da tutto ciò che potrebbe ostacolare il respiro (ad esempio cravatta, cintura)
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Se l'infortunato non respira, bisogna aprirgli la bocca per controllare se la lingua o un oggetto estraneo ostacolano le vie respiratorie
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Se l'infortunato non respira, bisogna portargli la testa all'indietro per facilitare il passaggio dell'aria
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Se l'infortunato non respira, bisogna cercare di rimetterlo in piedi
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Se l'infortunato non respira, bisogna rianimarlo scuotendolo violentemente
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Se l'infortunato non respira, bisogna sollevargli le gambe
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Se l'infortunato non respira, bisogna somministrargli aria compressa se disponibile
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Se l'infortunato non respira, bisogna buttargli acqua fresca sul viso
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Nel caso di una emorragia esterna arteriosa si determina il rischio di una rapida morte per dissanguamento
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Nel caso di una emorragia esterna arteriosa bisogna arrestare la fuoriuscita del sangue il prima possibile
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Nel caso di una emorragia esterna arteriosa occorre comprimere con forza l'arteria principale interessata
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Se la vittima di un incidente presenta una abbondante emorragia bisogna chiamare al più presto l'ambulanza
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Se la vittima di un incidente presenta una ferita sanguinante occorre tener conto del rischio di infezione
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Se la ferita ha tracce di terra, occorre lavarla con acqua
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Se la vittima di un incidente stradale presenta una ferita sanguinante bisogna intervenire con materiale quanto più possibile pulita
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Se nella ferita è penetrato un corpo estraneo bisogna evitare di rimuoverlo
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Nel caso di emorragia venosa il sangue esce zampillando
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Nel caso di emorragia arteriosa il sangue fluisce con continuità
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Nel caso di emorragia esterna bisogna evitare qualsiasi intervento
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Nel caso di emorragia esterna venosa il soccorritore deve astenersi da qualsiasi intervento di primo soccorso, limitandosi a chiamare l'ambulanza
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Nel caso di emorragia esterna venosa, bisogna immediatamente anestetizzare l'infortunato
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L'emorragia esterna venosa comporta il rischio di soffocamento
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L'emorragia esterna arteriosa, pur se abbondante, non comporta pericolo di vita
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Il soccorritore deve spegnere le fiamme che avvolgono la vittima soffocandole con una coperta
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In caso di incendio, il soccorritore deve coprire la vittima ustionata con materiale possibilmente sterile per evitare infezioni
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In caso di incendio, il soccorritore deve bagnare le ustioni con acqua fredda
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In caso di incendio, il soccorritore deve evitare di staccare residui di tessuto aderenti alle parti ustionate della vittima
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In caso di incendio, il soccorritore deve bagnare le ustioni con acqua calda
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In caso di incendio, il soccorritore deve astenersi dall'intervenire per proteggersi e chiamare i vigili del fuoco
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In caso di incendio, il soccorritore deve staccare i residui di tessuto aderenti alle parti ustionate della vittima
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Nel caso di incidente stradale non bisogna spostare i feriti che non sono in grado di muoversi, a meno che non siano in grave e imminente pericolo
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Nel caso di incidente stradale bisogna attendere il personale sanitario per lo spostamento dei feriti a meno che non siano in grave ed imminente pericolo
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Nel caso di incidente stradale si deve chiamare l'ambulanza, anche se non ci sono feriti
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Nel caso di incidente stradale con danni alle sole cose si devono chiamare i Carabinieri
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Nel caso di incidente stradale conviene allontanarsi per non farsi identificare
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Nel caso di incidente stradale bisogna fornire le proprie generalità al conducente dell'altro veicolo coinvolto solo in presenza delle forze dell'ordine
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In caso di frattura delle costole l'infortunato deve essere tenuto in posizione semiseduta
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In caso di frattura delle costole bisogna evitare il più possibile che l'infortunato si muova
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In caso di frattura delle costole la vittima proverà dolore nella respirazione
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In caso di frattura delle costole bisogna indurre l'infortunato a parlare o a tossire
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In caso di frattura delle costole, ove non ci siano lesioni alla schiena, bisogna spostare la vittima
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In caso di frattura delle costole è necessario mettere la vittima in posizione laterale di sicurezza
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In caso di frattura delle costole, se la vittima non respira, bisogna astenersi dall'intervenire
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Il primo soccorso è l'aiuto che chiunque può prestare alla vittima
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Il primo soccorso è l'aiuto che chiunque può prestare all'infortunato
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Il primo soccorso è l'aiuto immediato ed urgente prestato all'infortunato
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Il primo soccorso è l'attuare semplici ed immediate misure sanitarie nei riguardi di una persona ferita
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Il primo soccorso deve comunque evitare di causare peggioramenti all'infortunato
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Nel primo soccorso, tra i controlli prioritari vi è quello delle funzioni vitali dell'infortunato
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Nel primo soccorso, tra i controlli prioritari vi è quello delle vie aeree, del respiro e del battito cardiaco
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Il primo soccorso deve essere prestato solo da operatori sanitari
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Per prestare il primo soccorso è necessario il consenso scritto dell'infortunato
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Il primo soccorso inizia con la richiesta di documenti all'infortunato
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Il primo soccorso non è un obbligo giuridico
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Il conducente deve prestare il soccorso solo ai passeggeri infortunati del proprio autoveicolo
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In caso di incidente, non bisogna spostare il ferito a meno che la posizione non sia pericolosa per la sua incolumità
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In caso di incidente, non bisogna spostare il ferito se si sospettano lesioni alla colonna vertebrale
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In caso di incidente, non bisogna in nessun caso spostare il ferito, prima dell'arrivo delle forze dell'ordine
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In caso di incidente, si ha l'obbligo di spostare il ferito che lo richiede perentoriamente
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Bisogna togliere immediatamente il casco al conducente di motociclo che ha perso i sensi in seguito all'incidente
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In caso di incidente, lo stato di ebbrezza dell'infortunato comporta il divieto di spostarlo
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Nel caso di infortunio o malore è opportuno richiedere l'intervento di un medico o di una autoambulanza
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Nel caso di infortunio o malore si deve cercare di mantenere la calma
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Nel caso di infortunio o malore si deve restare ad assistere l'infortunato, tranquillizzandolo e rassicurandolo
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Nel caso di infortunio o malore non si debbono somministrare bevande al soggetto in stato di incoscienza
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Nel caso di infortunio si deve rimuovere subito l'infortunato dalla strada indipendentemente dalle lesioni che presenta
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Nel caso di infortunio o malore bisogna somministrare bevande alcoliche agli infortunati
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Nel caso di infortunio si deve stringere l'arto fratturato con un laccio emostatico
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Nel caso di infortunio con frattura della base cranica si deve tamponare l'emorragia dall'orecchio.
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Nel caso di gravi ustioni provocati dalla bruciatura dei vestiti bisogna spogliare immediatamente l'infortunato
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Nel caso di infortunio o malore si deve somministrare all'infortunato qualunque tipo di farmaco
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La respirazione artificiale consiste nell'inspirare e poi espirare nella bocca dell'infortunato
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La respirazione artificiale serve ad inalare ossigeno nei polmoni dell'infortunato
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La respirazione artificiale è necessaria se l'infortunato non respira più autonomamente
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La respirazione artificiale deve essere effettuata il più tempestivamente possibile se l'infortunato non respira più autonomamente
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La respirazione artificiale consiste nel fare delle insufflazioni
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Nel primo soccorso, la respirazione viene facilitata facendo bere all'infortunato
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La respirazione artificiale serve per introdurre anidride carbonica nell'infortunato
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La respirazione artificiale serve per stimolare meccanicamente tutto il corpo
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La respirazione artificiale si pratica con l'uso di elettrodi
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L'assunzione di ecstasy può comportare, inizialmente, un stato di euforia
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L'assunzione di ecstasy può comportare nausea, tachicardia, confusione mentale
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L'assunzione di ecstasy è consigliabile se si debbono superare i tempi di guida prescritti
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L'assunzione di ecstasy è raccomandata se si deve affrontare un viaggio faticoso
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L'ecstasy è un integratore alimentare
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L'assunzione di ecstasy è consigliabile per il conducente quando non può effettuare la pausa pranzo
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Per accertare se il cuore dell'infortunato batte, bisogna individuare la carotide all'altezza del collo
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Per verificare se il cuore dell'infortunato batte, bisogna accertare la presenza delle pulsazioni della carotide mantenendo il collo in estensione
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Per accertare se il cuore dell'infortunato batte, occorre osservare i capillari dell'occhio
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Per accertare se il cuore dell'infortunato batte, occorre pungere un dito per verificare se il sangue esce ritmicamente
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Il massaggio cardiaco effettuato nel primo soccorso consiste in una serie di compressioni dello sterno
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Il massaggio cardiaco effettuato nel primo soccorso stimola la circolazione sanguigna
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Il massaggio cardiaco effettuato nel primo soccorso deve essere alternato alla respirazione artificiale
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Il massaggio cardiaco effettuato nel primo soccorso è una procedura da effettuarsi in qualsiasi situazione di emergenza
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Il massaggio cardiaco effettuato nel primo soccorso consiste in una serie di compressioni della carotide
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Il massaggio cardiaco effettuato nel primo soccorso consiste nel fare delle insufflazioni
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Il massaggio cardiaco deve essere evitato sui soggetti ipertesi
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Per valutare se l'infortunato respira si deve guardare il torace per vedere se si solleva e si abbassa
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Per valutare se l'infortunato respira il soccorritore deve porre la mano sul suo torace per vedere se si solleva e si abbassa
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Per valutare se l'infortunato respira bisogna ascoltare il rumore prodotto dall'aria che passa dalla gola e esce dalla bocca e dal naso
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Per valutare se l'infortunato respira il soccorritore deve porre la mano sotto il suo naso per sentire il respiro sulla propria pelle
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Per valutare se l'infortunato respira il soccorritore deve guardare il torace per vedere se è illeso
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Per valutare se l'infortunato respira è necessario aspettare l'intervento di un professionista
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Per valutare se l'infortunato respira occorre seguire un corso di pronto soccorso
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Chi effettua il primo soccorso non deve rimuovere il corpo estraneo dall'occhio dell'infortunato
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Se la vittima presenta un corpo estraneo in un occhio è opportuno che la vittima non si tocchi l'occhio ferito
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Se la vittima presenta un corpo estraneo in un occhio bisogna coprirlo con materiale possibilmente sterile
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Se la vittima presenta un corpo estraneo in un occhio bisogna coprirlo ed aspettare l'intervento dello specialista
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Se la vittima presenta un corpo estraneo in un occhio chi effettua il primo soccorso deve rimuovere il corpo estraneo
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Se la vittima presenta un corpo estraneo in un occhio bisogna fare prendere aria all'occhio
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Se la vittima presenta un corpo estraneo in un occhio bisogna versare acqua nell'occhio
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Se la vittima presenta un corpo estraneo in un occhio bisogna togliere il corpo estraneo anche con mezzi di fortuna
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L'emissione di fumo bianco, altamente inquinante, allo scarico può dipendere da fasce di tenuta usurate
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L'emissione di fumo nero, altamente inquinante, allo scarico può dipendere da filtro dell'aria intasato
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L'emissione di fumo bianco, altamente inquinante, allo scarico può dipendere dalla ovalizzazione del cilindro
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L'emissione di fumo nero, altamente inquinante, allo scarico può dipendere da mancanza di acqua dal radiatore
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L'emissione di fumo nero, altamente inquinante, allo scarico può dipendere dalla rottura dell'alternatore
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L'emissione di fumo nero, altamente inquinante, allo scarico può dipendere da filtro dell'olio intasato
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Una frenatura poco efficiente può dipendere da tamburi o dischi imbrattati d'olio
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Una frenatura poco efficiente può dipendere da un consumo irregolare del tamburo o dei dischi
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Una frenatura poco efficiente può dipendere dal bloccaggio degli elementi frenanti di un solo lato, con conseguente squilibrio del veicolo
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Una frenatura poco efficiente può dipendere dalla rottura del segnalatore di pressione del circuito frenante
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Una frenatura poco efficiente può dipendere dal filtro antiparticolato intasato
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Una frenatura poco efficiente può dipendere da scarso livello dell'olio nella coppa del motore
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Se lo sterzo si presenta più duro del normale, ciò può dipendere dai pneumatici anteriori sgonfi
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Se lo sterzo si presenta più duro del normale, ciò può dipendere dal sovraccarico dell'asse anteriore
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Se lo sterzo si presenta più duro del normale, ciò può dipendere dall'errata regolazione degli angoli di assetto
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Se lo sterzo si presenta più duro del normale, ciò può dipendere dagli pneumatici anteriori troppo gonfi
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Se lo sterzo si presenta più duro del normale, ciò può dipendere dalla presenza del servosterzo
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Se lo sterzo si presenta più duro del normale, ciò può dipendere da sovraccarico dell'asse posteriore
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L'avaria dei proiettori, normalmente è segnalata da spie sul cruscotto
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L'avaria dei proiettori, normalmente può dipendere da un fusibile danneggiato
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L'avaria dei proiettori, normalmente può essere risolta subito accendendo le luci di ingombro
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L'avaria dei proiettori, normalmente può essere risolta subito accendendo le luci di emergenza
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La vibrazione dello sterzo può dipendere da eccessivi giochi ai comandi dello sterzo
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La vibrazione dello sterzo può dipendere dalla mancanza di equilibratura delle ruote direttrici
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La vibrazione dello sterzo può dipendere da avarie dello sterzo
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La vibrazione dello sterzo può dipendere dalle ruote di dimensioni non regolamentari
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La vibrazione dello sterzo può dipendere da un'eccessiva usura degli pneumautici
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La vibrazione dello sterzo può dipendere da un'errata pressione di gonfiaggio degli pneumatici anteriori
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Il non corretto orientamento del fascio di luce del proiettore può dipendere dalla lampada montata non correttamente
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Il non corretto orientamento del fascio di luce del proiettore può dipendere dalla mancata registrazione del proiettore
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Il non corretto orientamento del fascio di luce del proiettore può dipendere dalla dispositivo di regolazione del proiettore danneggiato
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Il non corretto orientamento del fascio di luce del proiettore può dipendere dal fusibile difettoso
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Il non corretto orientamento del fascio di luce del proiettore può dipendere dalla spia del cruscotto difettosa
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Il non corretto orientamento del fascio di luce del proiettore può dipendere dalla parabola ossidata
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La instabilità di marcia del veicolo può dipendere dagli ammortizzatori scarichi
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La instabilità di marcia del veicolo può dipendere dalle balestre o dalle molle elicoidali danneggiate
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La instabilità di marcia del veicolo può dipendere dal sistema di regolazione delle sospensioni pneumatiche danneggiato
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La instabilità di marcia del veicolo può dipendere dai finestrini aperti
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La instabilità di marcia del veicolo può dipendere dalla presenza di asfalto drenante
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La stabilità del veicolo è indipendente dalle modalità di posizionamento del carico
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L'emissione di fumo bianco, altamente inquinante, allo scarico può dipendere da presenza di olio combusto
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L'emissione di fumo bianco, altamente inquinante, allo scarico può dipendere dalle fasce elastiche usurate
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L'emissione di fumo bianco, altamente inquinante, allo scarico può dipendere da fasce raschia olio usurate
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L'emissione di fumo bianco, altamente inquinante, allo scarico può dipendere dal filtro dell'aria intasato
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L'emissione di fumo bianco, altamente inquinante, allo scarico può dipendere dallo sgocciolamento dell'iniettore
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L'emissione di fumo bianco, altamente inquinante, allo scarico può dipendere dalla cattiva regolazione del variatore d'anticipo
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Lo slittamento della frizione può essere dovuto al disco della frizione usurato
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Lo slittamento della frizione può essere dovuto allo spingidisco danneggiato
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Lo slittamento della frizione può essere dovuto al disco della frizione imbrattato d'olio
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Lo slittamento della frizione può essere dovuto alla mancanza di olio nella scatola del cambio
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Lo slittamento della frizione può essere dovuto alla cattiva equilibratura del disco della frizione
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Lo slittamento della frizione può essere dovuto al fatto che il veicolo è ancora in rodaggio
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Il trasporto di collettame può essere effettuato con veicolo munito di carrozzeria furgone
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Il trasporto di collettame può essere effettuato con veicolo munito di carrozzeria con cassone aperto
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Il trasporto di collettame può essere effettuato con cisterna
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto è determinata anche dai giudizi dei dipendenti
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto condiziona le opinioni dei clienti
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto incide sul suo fatturato
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto è rappresentata dall'insieme delle opinioni e dalla visione che i clienti hanno di essa
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto è determinata anche dai comportamenti dei conducenti che hanno un contatto diretto con i clienti
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto dipende anche dalla qualità della prestazione lavorativa dei conducenti
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto è influenzata anche da come i conducenti si presentano ai clienti
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto è anche influenzata dalla manutenzione e dalla pulizia dei mezzi di trasporto
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto dipende anche dalla capacità del conducente di interagire con i viaggiatori
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto dipende anche dalla capacità del conducente di interagire con i committenti
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto non è condizionata dai comportamenti dei conducenti che vi lavorano
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto non è condizionata in alcun modo dal lavoro dei conducenti
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto non è condizionata dal decoro e dall'abbigliamento dei conducenti
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto non è influenzata dai rapporti dei conducenti con gli utenti
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto si forma solo con campagne pubblicitarie
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto dipende dalla nazionalità del conducente
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto è determinata dal tipo di prodotti che trasporta
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto può anche non essere curata in quanto questo settore non è soggetto a concorrenza
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto non è essenziale perché è un settore non soggetto a concorrenza
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L'immagine di un'azienda di autotrasporto è determinata anche dalla qualità del servizio
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L'immagine di un'azienda di autotrasporto è determinata anche dalla puntualità nelle consegne
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L'immagine di un'azienda di autotrasporto è determinata dal continuo miglioramento e rinnovamento del servizio
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L'immagine di un'azienda di autotrasporto è determinata dalla sensibilità ecologica e l'attenzione alla tutela dell'ambiente
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L'immagine di un'azienda di autotrasporto è determinata dalla modernità dei mezzi di trasporto
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L'immagine di un'azienda di autotrasporto è determinata dal numero di veicoli in leasing, in disponibilità dell'impresa
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L'immagine di un'azienda di autotrasporto è determinata dal tipo di contratto collettivo applicato al personale dipendente
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L'immagine di un'azienda di autotrasporto è determinata dall'età dei conducenti
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L'immagine di un'azienda di autotrasporto è condizionata dal fatto che i conducenti fumino durante la sosta nelle aree di servizio
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Il conducente ha un ruolo importante all'interno dell'impresa di autotrasporto perché ha contatti con numerosi interlocutori tra cui i clienti
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Il conducente ha un ruolo importante all'interno dell'impresa di autotrasporto perché ha contatti con numerosi interlocutori tra cui gli spedizionieri o gli agenti di viaggio
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Il conducente ha un ruolo importante all'interno dell'impresa di autotrasporto perché ha contatti con numerosi interlocutori tra cui le autorità doganali
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Il conducente ha un ruolo importante all'interno dell'impresa di autotrasporto perché ha contatti con numerosi interlocutori tra cui le autorità che hanno rilasciato le autorizzazioni per lo svolgimento del servizio
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Il conducente ha un ruolo importante all'interno dell'impresa di autotrasporto perché ha contatti con numerosi interlocutori tra cui le banche
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Al conducente viene richiesta diligenza
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Al conducente viene richiesta obbedienza
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Al conducente viene richiesta fedeltà
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Il conducente ha l'obbligo di presentarsi al lavoro in orario
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Il conducente ha l'obbligo di avvisare per tempo, nel caso in cui non possa recarsi al lavoro, al fine di consentire all'azienda di prendere provvedimenti e garantire il servizio
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Il conducente ha l'obbligo di vestirsi in maniera consona e professionale
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Il conducente ha l'obbligo di collaborare con i colleghi
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Al conducente viene richiesta la perfetta conoscenza di almeno quattro lingue
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Al conducente viene richiesto l'obbligo di stipulare un'assicurazione sulla vita
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Tra le mansioni del conducente che non sia anche titolare dell'impresa di trasporto, rientra il compito di istituire nuovi servizi di sua iniziativa
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Tra le mansioni del conducente che non sia anche titolare dell'impresa di trasporto, rientra la selezione del personale da assumere nell'impresa
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Tra gli obblighi del conducente, che non sia anche titolare dell'impresa, vi è quello di investire dei soldi propri all'interno dell'azienda
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Il conducente, per contribuire alla qualità del servizio, deve tenere comportamenti cordiali e rispettosi nei confronti dei clienti
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Il conducente, per contribuire alla qualità del servizio, deve svolgere il servizio di trasporto garantendo la massima sicurezza
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Il conducente, per contribuire alla qualità del servizio, deve comunicare in azienda eventuali problemi che possono insorgere durante l'esecuzione del servizio
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Il conducente, per contribuire alla qualità del servizio, deve affrontare gli imprevisti, secondo le indicazione dell'azienda, al fine di assolvere agli obblighi contrattuali
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Tra le mansioni del conducente che non sia anche titolare dell'impresa di trasporto, rientra il recupero dei crediti
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Tra le mansioni del conducente, che non sia anche titolare dell'impresa di trasporto, rientra la tenuta dei registri contabili dell'impresa
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Tra le mansioni del conducente, che non sia anche titolare dell'impresa di trasporto, rientra la determinazione del costo del servizio
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In caso di disaccordo tra il vettore e il cliente per questioni inerenti al prezzo di trasporto, il conducente non deve intervenire perchè non è parte in causa
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In caso di disaccordo tra il vettore e il cliente per questioni inerenti al prezzo di trasporto, il conducente non è tenuto a prendere posizione a favore di una o dell'altra parte
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In caso di disaccordo tra il vettore e il cliente per questioni inerenti al prezzo di trasporto, il conducente deve mantenere un comportamento corretto e professionale anche se il cliente avanza delle critiche direttamente a lui
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In caso di disaccordo tra il vettore e il cliente per questioni inerenti al prezzo di trasporto, il conducente deve intervenire prendendo le difese del datore di lavoro
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In caso di disaccordo tra il vettore e il cliente per questioni inerenti al prezzo di trasporto, il conducente deve svolgere la funzione di intermediario cercando di mettere d'accordo le parti
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In caso di disaccordo tra il vettore e il cliente per questioni inerenti al prezzo di trasporto, il conducente deve intervenire e prendere contatti direttamente con il cliente se il problema riguarda un trasporto da lui effettuato
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In caso di disaccordo tra il vettore e il cliente per questioni inerenti al prezzo di trasporto, il conducente può intervenire se ritiene che il cliente abbia ragione
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In caso di disaccordo tra il vettore e il cliente per questioni inerenti al prezzo di trasporto, il conducente deve assentarsi dal lavoro se è direttamente coinvolto
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L'anomalo funzionamento del motore può essere evidenziato dal surriscaldamento del liquido refrigerante
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L'anomalo funzionamento del motore può essere evidenziato dal "minimo" irregolare
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L'anomalo funzionamento del motore può essere evidenziato da detonazione del carburante
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L'anomalo funzionamento del motore può essere evidenziato da rumorosità degli ammortizzatori
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L'anomalo funzionamento del motore può essere evidenziato da malfunzionamento del differenziale
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L'anomalo funzionamento del motore può essere evidenziato dal guasto del cronotachigrafo digitale
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L'elemento distintivo del piccolo imprenditore è il lavoro che deve essere personale o familiare e prevalente rispetto a quello di eventuali collaboratori salariati
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Coloro che esercitano impresa di autotrasporto sono soggetti all'iscrizione nel registro delle imprese
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L'elemento distintivo del piccolo imprenditore è l'assenza di collaboratori
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L'elemento distintivo del piccolo imprenditore è il capitale che deve essere prevalente rispetto al lavoro
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Coloro che esercitano impresa di autotrasporto sono soggetti all'iscrizione nel registro delle imprese solo se trasportano merci in conto proprio
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Coloro che esercitano impresa di autotrasporto non sono soggetti all'iscrizione nel registro delle imprese presso la Camera di commercio, ma in quello della Motorizzazione
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Coloro che esercitano impresa di autotrasporto sono soggetti all'iscrizione nel registro delle imprese solo se esercitano in ambito internazionale
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È importante tenere sempre in efficienza i veicoli durante la circolazione per garantire che il trasporto si svolga in condizioni di sicurezza
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È importante tenere sempre in efficienza i veicoli durante la circolazione per contenere l'inquinamento
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È importante tenere sempre in efficienza i veicoli durante la circolazione per contenere la rumorosità
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Il conducente, tramite controllo "a vista", può accertare lacerazioni dei pneumatici
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Il conducente, tramite controllo "a vista", può accertare perdite d'olio
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Il conducente, tramite controllo "a vista", può accertare può accertare il mancato funzionamento dei dispositivi di illuminazione
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È importante tenere sempre in efficienza i veicoli durante la circolazione per pagare un premio annuale assicurativo più basso
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È importante tenere sempre in efficienza i veicoli durante la circolazione per evitare segnalazioni alla Camera di Commercio
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È importante tenere sempre in efficienza i veicoli durante la circolazione per evitare l'usura del cronotachigrafo digitale
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Il conducente, tramite controllo "a vista", può accertare la percentuale di ossido di carbonio contenuta nei fumi di scarico
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Il conducente, tramite controllo "a vista", può accertare l 'efficienza frenate del veicolo
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Il conducente, tramite controllo "a vista", può accertare la viscosità dell'olio
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È importante tenere sempre in efficienza i veicoli durante la circolazione per evitare segnalazioni al Comitato Centrale dell'Albo degli Autotrasportatori
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L'individuazione di un guasto da parte di un conducente può evitare di aggravare la situazione
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Il conducente deve capire quando è il caso di ricorrere a personale specializzato per riparare l'avaria
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Il conducente deve segnalare tempestivamente all'Impresa eventuali malfunzionamenti del veicolo
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Il conducente deve conoscere approfonditamente il funzionamento della strumentazione di bordo
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Il conducente deve conoscere il significato delle spie
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Il conducente deve conoscere e saper consultare il libretto d'uso e manutenzione del veicolo
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Il conducente deve verificare che sia in regola con la revisione periodica del veicolo
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Il conducente deve verificare che sia stata effettuata la revisione periodica del cronotachigrafo
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Il conducente deve verificare che sia stata effettuata la revisione periodica dell'estintore
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Il conducente deve saper rifasare il motore diesel
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L'individuazione della causa dei guasti da parte del conducente è indispensabile per contenere i consumi di carburante
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Il conducente deve firmare la carta di circolazione dopo la revisione periodica
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Il conducente deve personalmente procedere allo smontaggio del cronotachigrafo digitale nel caso di malfunzionamento
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Il conducente può omettere di segnalare eventuali anomalie del veicolo: è compito dell'officina di riparazione accertarle
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Il conducente deve azionare l'estintore per verificarne l'efficienza
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Il conducente deve provvedere da solo alla sostituzione delle pasticche dei freni
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Il conducente deve fermarsi non appena riscontra un'anomalia del navigatore satellitare
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L'equilibratura non corretta dei freni può dipendere dal diverso consumo dei ferodi di uno stesso asse
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L'equilibratura non corretta dei freni può dipendere da differente pressione di gonfiaggio dei pneumatici sullo stesso asse
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La frenatura squilibrata è causata dalla diversa forza frenate esercitata dai freni di uno stesso asse
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L'equilibratura non corretta dei freni può dipendere da eccessivo gioco del pedale del freno
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L'equilibratura non corretta dei freni può dipendere da una frenatura effettuata con il cambio in folle
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L'equilibratura non corretta dei freni può dipendere da una eccessiva pressione sul pedale del freno
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Gli elementi frenanti si controllano verificando lo stato di usura delle pastiglie dei freni
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Gli elementi frenanti si controllano verificando lo stato di usura delle ganasce
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Gli elementi frenanti si controllano verificando la durezza delle ganasce
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Gli elementi frenanti si controllano verificando il colore delle pastiglie dei freni
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Gli pneumatici devono essere controllati perché soggetti ad avaria ed usura
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Gli pneumatici devono essere controllati perché possono essere stati danneggiati dopo aver percorso una strada in cattive condizioni o dissestata
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Gli pneumatici devono essere controllati per accertare che il battistrada non abbia uno spessore inferiore a 1,6 mm
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La pressione degli pneumatici deve essere verificata frequentemente perché se gonfiati non correttamente, si usurano precocemente
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La pressione degli pneumatici deve essere verificata frequentemente perché se gonfiati non correttamente possono rendere instabile la marcia del veicolo
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Gli pneumatici devono essere controllati per accertare che il battistrada non abbia uno spessore consentito inferiore a 6 mm
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Gli pneumatici devono essere controllati perché se troppo sgonfi si consumano di più sulla parte centrale
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Gli pneumatici devono essere controllati perché se troppo gonfi si consumano di più sui fianchi
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Gli ammortizzatori scarichi provocano anomale oscillazioni del veicolo
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Gli ammortizzatori scarichi provocano maggiore rumorosità del veicolo
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Gli ammortizzatori scarichi provocano un anomalo comportamento del cambio
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Gli ammortizzatori scarichi provocano un anomalo comportamento del differenziale
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Un anomalo aumento delle emissioni inquinanti può dipendere da iniettori mal regolati o danneggiati
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Un anomalo aumento delle emissioni inquinanti può dipendere dal filtro dell'aria
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Un anomalo aumento delle emissioni inquinanti può dipendere dalla pompa di iniezione non correttamente tarata
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Un anomalo aumento delle emissioni inquinanti può dipendere dagli elementi frenanti usurati
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Un anomalo aumento delle emissioni inquinanti può dipendere dall'usura del cambio di velocità
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Un anomalo aumento delle emissioni inquinanti può dipendere dall'usura dello pneumatico
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I cittadini di Stati membri dell'Unione Europea hanno diritto di entrare, circolare e soggiornare in Italia per non più di tre mesi senza limitazioni purché possiedano una carta d'identità in corso di validità
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I cittadini di Stati membri dell'Unione Europea hanno diritto di entrare, circolare e soggiornare in Italia per non più di tre mesi, a condizione che abbiano la carta di soggiorno rilasciata dalla questura
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I cittadini di Stati membri dell'Unione Europea hanno diritto di entrare, circolare e soggiornare in Italia per non più di tre mesi, a condizione che abbiano un passaporto munito di visto d'ingresso
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La forza di inerzia agisce su un veicolo ogni volta che intervengano variazioni al suo movimento
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A parità di forza frenante, lo spazio di frenatura è maggiore con l'aumentare dell'inerzia del veicolo
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A parità di forza frenante, lo spazio di frenatura è maggiore con l'aumentare della massa del veicolo
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La forza di inerzia è minore per un veicolo più leggero
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La forza di inerzia aumenta con la massa del veicolo
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La forza di inerzia si oppone alla variazione di velocità del veicolo
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La forza di inerzia si oppone al rallentamento del veicolo
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La forza di inerzia non varia al variare della velocità
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La forza di inerzia non dipende dalla massa del veicolo ma solo dalla velocità
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La forza di inerzia agevola la frenatura
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La forza di inerzia permette una migliore tenuta di strada del veicolo in curva
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La forza di inerzia è uguale per i veicoli che marciano alla stessa velocità
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La forza di inerzia varia con il mutare del coefficiente dell'aderenza del fondo stradale
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La forza motrice è la forza propulsiva generata dal motore
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La forza motrice viene in parte assorbita dai componenti meccanici dei veicoli
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La forza motrice in parte viene trasmessa a terra
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La forza motrice è la forza propulsiva generata dal motore endotermico-elettrico
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La forza motrice, grazie agli organi di trasmissione, consente il moto del veicolo
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La forza motrice è la forza centrifuga generata dal motore
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La forza motrice è la forza di gravità
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La forza motrice, grazie agli organi di direzione mantiene il veicolo in moto
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La forza motrice è la forza sterzante generata dal motore endotermico o elettrico
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La forza motrice viene assorbita completamente dal motore
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La forza peso è proporzionale alla sua massa
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La forza peso si spiega tenendo presente che ogni corpo posto sulla superficie terrestre è attratto dalla terra
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La forza peso è uguale al prodotto della sua massa per l'accelerazione di gravità
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La forza peso non dipende dall'inclinazione della massa
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La forza peso di un veicolo cambia se il veicolo è carico o scarico
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La forza peso dipende dall'inclinazione della strada
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La forza peso è inversamente proporzionale alla massa del veicolo
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La forza peso è uguale alla somma della sua massa più l'accelerazione di gravità
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La forza peso è proporzionale al numero di assi del veicolo
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La forza peso di un veicolo dipende dalla natura del carico trasportato
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Gli agenti di pubblica sicurezza possono procedere ai controlli dei mezzi e delle cose trasportate anche se soggetti a speciale regime doganale se sussistono fondati motivi o sospetti che i veicoli possano essere utilizzati per compiere trasporti illegali di merci o persone
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Anche i vettori sono ritenuti responsabili del reato di immigrazione clandestina se ritenuti corresponsabili perché hanno organizzato, permesso o anche semplicemente se erano a conoscenza del trasporto illegale
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In caso di reiterate o gravi infrazioni, inerenti il trasporto illegale di persone (clandestini), può essere disposta la sospensione o la revoca dell'autorizzazione a svolgere attività di autotrasporto
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Le norme italiane puniscono severamente tutti coloro che compiono attività dirette a favorire l'ingresso illegale degli stranieri nel territorio italiano
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Oltre alle sanzioni personali (fino a 15 anni di reclusione), a carico di coloro che, in qualche modo, agevolano l'ingresso illegale di stranieri in Italia, viene disposta anche la confisca del mezzo di trasporto utilizzato per compiere il fatto
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Il controllo dei mezzi e delle cose trasportate, se soggetti a speciale regime doganale, non possano essere controllati anche se si sospetta che possano essere utilizzati per compiere trasporti illegali di merci o persone
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Le norme italiane prevedono sanzioni per i clandestini ma non per tutti coloro che compiono attività dirette a favorire l'ingresso illegale degli stranieri nel territorio italiano
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Se il vettore riferisce alle autorità di frontiera dell'eventuale presenza a bordo di stranieri in posizione irregolare rischia di incorrere nel reato di delazione
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Le norme che gli autotrasportatori sono tenuti a rispettare per contribuire a debellare l'immigrazione clandestina, consigliano al vettore di riferire alle autorità di frontiera dell'eventuale presenza a bordo di stranieri in posizione irregolare
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Le norme che gli autotrasportatori sono tenuti a rispettare per contribuire a debellare l'immigrazione clandestina sono contenute in appositi patti bilaterali tra l'Italia e lo stato da cui proviene l'immigrato irregolare
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L'ingresso in Italia di cittadini comunitari non è soggetto a particolari limitazioni
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Il soggiorno di cittadini comunitari in altro stato membro per un periodo inferiore a tre mesi è subordinato al possesso di un valido documento d'identità
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Il cittadino di uno stato membro che soggiorna in un altro stato membro può essere allontanato solo per motivi di ordine pubblico, di pubblica sicurezza o di sanità
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I cittadini dell'Unione europea non hanno bisogno di permesso per soggiornare in Italia
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Ai cittadini dell'Unione Europea, è riconosciuto il diritto di circolare liberamente nell'Unione Europea senza bisogno di richiedere alcun visto
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Ai cittadini dell'Unione Europea, è riconosciuto il diritto di circolare liberamente nel territorio dello Stato membro, salve eccezioni
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L'ingresso in Italia di cittadini comunitari può essere soggetta a limitazioni per motivi di ordine pubblico
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I cittadini dell'Unione europea, per soggiornare in Italia, devono richiedere il visto alle rappresentanze diplomatico consolari del paese di provenienza
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Il cittadino di uno stato membro che soggiorna in un altro stato membro può essere allontanato per motivi religiosi
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Le forze resistenti che agiscono su un veicolo sono quelle che si oppongono al suo avanzamento
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La forza di attrito è una forza che si genera quando due superficie a contatto strisciano tra loro
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La forza di attrito è la forza dissipativa
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La forza di attrito contrasta lo scorrimento di superfici a contatto
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La forza di attrito genera calore
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La forza di attrito aumenta il rendimento del veicolo
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La forza di attrito tende a mantenere il veicolo in movimento costante
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La forza di attrito si oppone alla forza frenante del veicolo
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La forza di attrito favorisca la diminuzione dei consumi
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La forza di attrito comporta l'abbassamento del baricentro del veicolo
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L'impianto frenante oleopneumatico utilizza aria compressa ed olio
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L'impianto frenante oleopneumatico sfrutta la bassa comprimibilità dell'olio
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L'impianto frenante oleopneumatico è dotato di una pompa pneumoidraulica
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Il circuito frenante pneumo-idraulico prevede la contemporanea presenza di aria ed olio
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Il circuito frenante pneumo-idraulico è dotato di deumidificatore
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Il circuito frenante pneumo-idraulico è dotato di un regolatore di pressione
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L'insufficiente temperatura del motore impedisce al veicolo di mettersi in movimento
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Il convertitore pneumo-idraulico consente in curva alla ruota esterna di adeguarsi al numero di giri della ruota interna
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Il convertitore pneumo-idraulico genera aria in pressione destinata agli elementi frenanti
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Il modulatore di pressione in funzione del carico consente di variare l'altezza del pianale del veicolo
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Il convertitore pneumo-idraulico converte la pressione idraulica in pressione pneumatica
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Il convertitore pneumo-idraulico consente l'inserimento di marce ridotte
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Il compressore dell'impianto frenante oleo-pneumatico è comandato dall'albero motore
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Il manometro dell'impianto frenante indica la pressione nei serbatoi dell'aria dell'impianto frenante
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Nel circuito frenante oleo-pneumatico l'olio è contenuto nel convertitore pneumo-idraulico
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Il convertitore pneumo-idraulico utilizza la pressione dell'aria per comprimere l'olio
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Il convertitore pneumo-idraulico amplifica la forza esercitata dal conducente sul pedale del freno
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Il distributore duplex consente il passaggio dell'aria compressa contenuta nei serbatoi verso l'impianto frenante
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Nell'impianto frenante pneumatico integrale i serbatoi contengono olio per il circuito frenante
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La temperatura dell'aria all'interno del serbatoio del circuito frenate è segnalata dall'apposito manometro
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Talune anomalie dell'impianto di raffreddamento sono rilevabili attraverso il controllo del manometro
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Il manometro dell'olio misura la pressione dell'olio dell'impianto frenante
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La presenza di impurità nel serbatoio dell'aria è misurata da un apposito manometro
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I serbatoi dell'impianto frenante sono collaudati alla pressione di un' atmosfera
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Il circuito frenante nei mezzi pesanti utilizza l'aria accumulata in appositi serbatoi
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Nell'impianto frenante oleopneumatico il compressore aspira l'aria dall'esterno e la convoglia negli appositi serbatoi
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Il gruppo di regolazione e controllo impedisce il ritorno dell'aria contenuta nei serbatoi
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Il gruppo di regolazione e controllo dell'impianto frenante ha il compito di mantenere la pressione dell'aria nei serbatoi entro 2 valori limite, minimo e massimo
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Il gruppo di regolazione e controllo dell'impianto frenante ha il compito di evitare pericolose sovrapressioni nei serbatoi
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Il depuratore dell'impianto frenante elimina le impurità che si trovano in sospensione nell'aria compressa
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L'impianto frenante oleo-pneumatico prevede la contemporanea presenza di aria ed acqua
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L'impianto frenante oleo-pneumatico contiene una pompa ad ingranaggi
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Nell'impianto frenante oleo-pneumatico l'olio garantisce una corretta lubrificazione degli pneumatici
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Il compressore dell'impianto frenante oleo-pneumatico è comandato dall'albero della trasmissione
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L'impianto frenante oleo-pneumatico è dotato di una catena di distribuzione
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Prima di iniziare la marcia è necessario che aria ed olio dell'impianto frenante oleo-pneumatico abbia raggiunto una sufficiente pressione
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Gli elementi frenanti possono essere del tipo a tamburo o a disco
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L'insufficiente pressione dell'aria nei serbatoi o nel circuito frenante impedisce al veicolo munito di freno di stazionamento a molla di mettersi in movimento
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L'inserimento del freno di stazionamento è segnalato da un' apposita spia
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Il distributore a mano comanda il freno di stazionamento
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Il distributore a mano viene attivato dal conducente per mezzo di un apposito comando manuale
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Il distributore a mano dell'impianto frenante comanda il bielemento frenante
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I freni a tamburo hanno una minore superficie di attrito dei freni a disco
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I freni a tamburo sono dotati di ganasce e pinze
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A parità di forza frenante, i freni a tamburo si surriscaldano meno di quelli a disco
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I freni a disco non sono mai usati sui veicoli pesanti
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Le alte temperature dei freni ne migliorano le prestazioni
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I freni a tamburo sono dotati di pinze e tamburi
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Nel freno idraulico la forza frenante è trasmessa da un liquido
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La forza frenante è amplificata dal servofreno
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Nel freno pneumatico la forza frenante è fornita dalla pressione di aria
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Il freno pneumatico utilizza l'aria compressa preventivamente accumulata in serbatoi
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L'impianto frenante oleopneumatico è dotato di un compressore
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I freni a disco comprendono le pinze che agiscono sulle pasticche
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Nei freni oleopneumatici il fluido frenante è costituito da una miscela di olio ed aria
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L'impianto frenante pneumatico è dotato di un convertitore pneumoidraulico
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Il freno oleopneumatico agisce sull'albero di trasmissione
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Il freno oleopneumatico è un tipo di freno ausiliario che genera solo il rallentamento del veicolo
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Il freno oleopneumatico utilizza l'olio di lubrificazione del motore
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Il freno pneumatico sfrutta l'incomprimibilità dell'aria
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Il rallentatore è particolarmente efficiente alle alte velocità
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L'uso del solo rallentatore non garantisce un rapido arresto del veicolo
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Il freno di servizio consente un rapido arresto del veicolo mentre i rallentatori e il freno motore ne consentono il solo rallentamento
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L'intervento dell'ABS non è comandata dal conducente
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L'uso prolungato del freno motore provoca un innalzamento della temperatura del motore
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Il freno motore limita la fuoriuscita dei gas di scarico
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Il freno motore annulla la mandata del gasolio
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Nelle lunghe discese è opportuno limitare l'uso del freno motore per evitare un eccessivo consumo di carburante
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Il freno motore è efficace in quanto agisce sull'albero di trasmissione
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Il freno motore è particolarmente efficiente alle alte velocità
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Il cambio è un componente della trasmissione
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L'uso del cambio consente di adeguare la velocità alle variazioni di pendenza della strada
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L'aumento di forza di trazione è necessario in salita
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L'aumento di forza di trazione si ottiene inserendo le ridotte
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E' necessario aumentare la forza di trazione con l'aumentare del carico
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All'aumentare della pendenza in salita è necessario inserire una marcia più bassa al fine di aumentare lo sforzo di trazione
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In salita, a parità di pendenza, all'aumentare del carico è necessario inserire una marcia più bassa per ottenere uno sforzo di trazione maggiore
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In salita, a parità di pendenza, all'aumentare del carico è necessario inserire una marci più alta per ottenere uno sforzo di trazione maggiore
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E' necessario inserire la marcia più alta per aumentare lo sforzo di trazione
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Percorrendo le discese è necessario un maggiore sforzo di trazione
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Passando dalla terza alla quarta marcia aumenta lo sforzo di trazione
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L'inerzia è la forza che si oppone alla variazione del moto del veicolo
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L'inerzia del veicolo può essere utilmente sfruttata per raggiungere il punto d'arresto
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Il corretto utilizzo dell'inerzia del veicolo consente un minor consumo di carburante e freni
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Marciare a velocità costante consente di risparmiare sul consumo di carburante
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Un veicolo a pieno carico ha minor inerzia dello stesso veicolo scarico
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La maggiore inerzia consente di arrestare il veicolo in uno spazio più breve
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Un veicolo ha maggiore inerzia in salita che in discesa
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L'utilizzo di una marcia bassa consente di sfruttare meglio l'inerzia del veicolo
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Prima della partenza è opportuno controllare il corretto funzionamento dell'impianto di illuminazione
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Prima della partenza il conducente deve controllare il funzionamento dell'apertura delle porte dell'autobus
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Prima della partenza è opportuno verificare il funzionamento delle luci di corridoio degli autobus
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Prima della partenza è opportuno verificare che le spie che indicano il malfunzionamento di un organo del veicolo siano spente
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Prima della partenza è opportuno verificare il corretto serraggio dei morsetti dei due poli della batteria
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E' opportuno verificare periodicamente le condizioni delle cinghie di trasmissione
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L'alternatore genera corrente alternata ed il suo malfunzionamento impedisce che la batteria si ricarichi
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Prima della partenza il conducente deve controllare la dispersione di corrente elettrica del veicolo
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Il controllo della corretta accensione dell'impianto di illuminazione può essere svolto solo da elettrauto
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Il raddrizzatore è incorporato nell'alternatore e compensa gli squilibri di peso nel veicolo
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L'alternatore è collegato direttamente ai proiettori
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Se il veicolo stenta ad avviarsi si devono collegare tra loro, con un cavo, i due poli della batteria
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata da un difettoso funzionamento del termometro
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata dall'insufficiente quantità del liquido stesso
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata dalla rottura della pompa dell'acqua
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata dalla rottura della cinghia trapezoidale
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata dal difettoso funzionamento del termostato.
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata dal difettoso funzionamento della ventola
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata dal surriscaldamento dei freni
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata dal sovraccarico del veicolo
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere provocata dal percorrere un lungo tratto in rettilineo a velocità costante
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata dalla mancanza dell'olio del motore
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata da un'alta pressione del liquido di raffreddamento
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata dal malfunzionamento dell'impianto di condizionamento del veicolo
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L'accensione della spia dell'olio del motore può essere determinata dalla scarsa pressione dell'olio
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L'accensione della spia dell'olio del motore può indicare il difettoso funzionamento della pompa ad ingranaggi
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L'accensione della spia dell'olio del motore può essere determinata dall'insufficiente quantitativo di olio
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In caso di accensione della spia dell'olio del motore si deve verificarne il livello mediante l'apposita astina
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L'accensione della spia dell'olio del motore può essere determinata dalla mancata sostituzione dell'olio del motore
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L'accensione della spia dell'olio del motore può essere determinata dalla scarsa fluidità dell'olio
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L'accensione della spia dell'olio del motore può essere determinata dall'insufficiente quantitativo di olio nel convertitore pneumoidraulico
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In caso di accensione della spia dell'olio bisogna viaggiare al massimo numero di giri del motore per aumentare la pressione dell'olio stesso
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L'indicazione di una scarsa pressione dell'aria nei serbatoi dell'impianto frenante può essere causata da perdita d'aria nell'impianto frenante
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La presenza di acqua nel serbatoio dell'aria dell'impianto frenante diminuisce il volume a disposizione dell'aria
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La troppo rapida escursione dell'ago del manometro dell'aria durante la marcia può essere determinata dalla presenza di acqua nel serbatoio dell'aria dell'impianto frenante
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L'indicazione di un eccesso di pressione dell'aria nel serbatoio dell'impianto frenante può essere causato da un prolungato uso dei freni
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La pressione dell'aria nel serbatoio dell'impianto frenante può aumentare oltre il limite di esercizio, se il conducente, durante la marcia, utilizza scarsamente i freni.
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La presenza di acqua nel serbatoio dell'aria dell'impianto frenante aumenta il volume a disposizione dell'aria
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L'intasamento del filtro dell'aria del motore provoca irregolarità nella combustione
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L'intasamento del filtro dell'aria del motore provoca l'emissione di fumo nero allo scarico
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L'intasamento del filtro dell'aria del motore provoca la riduzione dell'efficienza del motore
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L'intasamento del filtro dell'aria del motore provoca l'inefficienza della frenatura
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L'intasamento del filtro dell'aria del motore provoca l'ingresso di sostanze estranee nella camera di combustione
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L'intasamento del filtro dell'aria del motore provoca l'emissione di fumo bianco allo scarico
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L'avaria dell'alternatore impedisce alla batteria di ricaricarsi
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L'avaria del raddrizzatore impedisce alla batteria di ricaricarsi
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La mancata ricarica della batteria può essere determinata dalla rottura della cinghia trapezoidale che trascina l'alternatore
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L'accensione della spia della batteria indica che la stessa non viene caricata correttamente
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L'anomalo funzionamento dell'alternatore non compromette l'efficienza dell'impianto frenante pneumoidraulico
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L'alternatore è il dispositivo che trasporta l'elettricità dalla batteria agli altri organi del veicolo
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L'avaria del raddrizzatore impedisce alla dinamo di ricaricarsi
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L'avaria della pompa dell'acqua di raffreddamento impedisce all'alternatore di ricaricare la batteria
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L'accensione della spia della batteria indica che la pressione del liquido della batteria ha superato il valore massimo
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L'anomalo funzionamento dell'alternatore compromette l'efficienza dell'impianto frenante pneumoidraulico
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Con Il motore, in regime di "fuori giri", si determina un consumo eccessivo di carburante
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Lo sforzo di trazione alla periferia delle ruote deve aumentare se aumentano le resistenze che si oppongono al moto del veicolo
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Lo sforzo di trazione alla periferia delle ruote è più alto quando sono inserite marce basse
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Il sovraccarico del veicolo comporta un aumento delle emissioni inquinanti
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Lo sforzo di trazione alla periferia delle ruote è costante e non dipende dalla marcia inserita
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L'aumento dello sforzo di trazione si ottiene inserendo rapporti di trasmissione più alti
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L'aumento dello sforzo di trazione si ottiene aumentando il carico sul veicolo
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L'aumento dello sforzo di trazione si può ottenere inserendo rapporti di trasmissione più alti
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In generale, il conducente deve scegliere la marcia più alta possibile per la velocità alla quale ha deciso di viaggiare
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In generale, il conducente deve scegliere la marcia tale che mantenga il motore intorno al regime di minor consumo specifico
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L'aumento dello sforzo di trazione si ottiene inserendo marce ridotte
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In discesa l'uso di una marcia bassa (ridotta) consente di sfruttare l'effetto frenante del motore
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In discesa l'uso di una marcia bassa (ridotta) consente di stabilizzare la velocità del veicolo
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In discesa l'uso di una marcia bassa (ridotta) aumenta gli spazi di frenatura
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In discesa l'uso di una marcia bassa (ridotta) fa aumentare il consumo delle pastiglie dei freni
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Occorre inserire una marcia più alta se il numero di giri del motore scende troppo sotto quello di coppia massima
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Nelle salite percorse con il veicolo carico non si devono mai usare le marce ridotte
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Occorre inserire una marcia più alta per affrontare salite con il veicolo carico
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Occorre inserire una marcia più alta per affrontare lunghe discese e sfruttare l'effetto frenante del motore
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In tema di durata della guida dei conducenti di veicoli adibiti al trasporto di persone o di cose, trovano applicazione le norme dell'accordo AETR anziché quelle contenute nel regolamento 561/2006(C)EE quando il trasporto non si esaurisce all'interno del territorio dell'Unione Europea, della Svizzera o dello Spazio economico europeo, ma interessa il territorio di altri Stati
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Il regolamento n. 561/2006(C)E in materia di durata massima di guida, si applica per i trasporti su autobus o su veicoli di massa massima ammissibile superiore a 3, 5 t. svolti tra l'Unione europea e Stati dello Spazio economico europeo
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Il conducente di autobus privo di cronotachigrafo adibito al servizio regolare in ambito nazionale, deve esser munito di un estratto del registro di servizio e di una copia dell'orario di servizio
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di veicoli sui quali il cronotachigrafo sia stato sottoposto a revisione periodica
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Il conducente di un autobus immatricolato in Italia che si rechi in Francia (Stato dell'Unione Europea), deve osservare i tempi massimi di guida previsti dall'accordo AETR
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Ai fini dell'obbligatorietà dell'uso del cronotachigrafo, si definisce conducente chiunque sia addetto alla guida di veicolo, anche per un breve periodo
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Ai fini dell'obbligatorietà dell'uso del cronotachigrafo, si definisce conducente chiunque si trovi a bordo di un veicolo con la mansione, all'occorrenza, di guidarlo
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La normativa sull'uso del cronotachigrafo definisce interruzione ogni periodo in cui il conducente non può guidare o svolgere altre mansioni e che serve unicamente al suo riposo
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, il carico e lo scarico del veicolo sono considerate "altre mansioni"
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, il controllo della pressione degli pneumatici del veicolo è considerato "altra mansione"
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "riposo" ogni periodo ininterrotto durante il quale il conducente può disporre liberamente del suo tempo
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Ai fini dell'obbligatorietà dell'uso del cronotachigrafo, si definisce conducente chiunque sia addetto alla guida di veicolo per almeno 100 km
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Ai fini dell'obbligatorietà dell'uso del cronotachigrafo, non si definisce conducente chiunque si trovi a bordo di un veicolo con la mansione, all'occorrenza, di guidarlo
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La normativa sull'uso del cronotachigrafo definisce interruzione ogni periodo in cui il conducente può svolgere altre mansioni ma non può guidare
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, la pulizia del veicolo non è considerata "altra mansione"
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, l'adempimento alle formalità amministrative di dogana non è considerato "altra mansione"
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "riposo" ogni periodo durante il quale il conducente non può guidare ma può svolgere "altre mansioni"
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Il regolamento 561/2006(C)E in materia di tempi di guida e di riposo, prevede che il periodo massimo di guida non possa eccedere le 9 ore giornaliere aumentabili a 10 ore per non più di due giorni alla settimana
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Il regolamento 561/2006(C)E in materia di tempi di guida e di riposo, prevede che il periodo massimo di guida non possa eccedere le 56 ore settimanali
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Il regolamento 561/2006(C)E in materia di tempi di guida e di riposo, prevede che il periodo massimo di guida non possa eccedere le 90 ore bisettimanali
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Il regolamento 561/2006(C)E in materia di tempi di guida e di riposo, prevede un'interruzione di 45 minuti dopo quattro ore e mezza di guida
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Il regolamento 561/2006(C)E in materia di tempi di guida e di riposo, prevede un periodo di guida continuato non superiore a quattro ore e mezza
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Il regolamento 561/2006(C)E in materia di tempi di guida e di riposo stabilisce che, durante l'interruzione periodica di 45 minuti, il conducente non può guidare né svolgere altre mansioni
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Il conducente di un veicolo soggetto alla disciplina del regolamento 561/2006(C)E, mentre fruisce del periodo di interruzione di 45 minuti della guida, dopo aver guidato per 4 ore e mezza, può effettuare la manutenzione del veicolo
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, l'interruzione della guida è facoltativa
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, un conducente può guidare per più di 4 ore e mezza consecutive, se a bordo c'è un altro conducente
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, durante un periodo di interruzione alla guida, è possibile effettuare " altre mansioni"
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Il regolamento 561/2006(C)E in materia di tempi di guida e di riposo prevede un'interruzione obbligatoria ogni 4 ore di guida
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Il regolamento 561/2006(C)E in materia di tempi di guida e di riposo, prevede un periodo di guida giornaliero di 9 ore che può essere esteso a 10 ore, al massimo tre volte la settimana.
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Il regolamento 561/2006(C)E stabilisce che l'interruzione periodica di 45 minuti può essere frazionata in 2 periodi: la prima di almeno 15 minuti e la seconda di almeno 30 minuti
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Il periodo di riposo giornaliero stabilito dal regolamento 561/2006(C)E è di almeno 11 ore
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Il periodo di riposo giornaliero stabilito dal regolamento 561/2006(C)E può essere minimo di 11 ore riducibili a nove ore per tre giorni la settimana
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, il periodo di riposo giornaliero, deve essere effettuato entro 24 ore dal termine del precedente riposo.
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, è vietato guidare per più di 6 giorni consecutivi
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Il periodo di guida giornaliero, secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, può essere al massimo di 8 ore
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Il periodo di guida giornaliero, secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, è di 9 ore consecutive
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I tempi massimi di guida giornalieri, per i conducenti soggetti, alla disciplina del regolamento 561/2006(C)E, sono di 4 ore e mezza aumentabili ad 9 ore per due giorni la settimana
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I tempi massimi di guida bisettimanali per conducenti di veicoli soggetti alla disciplina del regolamento 561/2006(C)E sono di 112 ore
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, il conducente può, in accordo con il datore di lavoro, guidare per più di sei giorni alla settimana
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Chiunque circola con veicolo non munito di cronotachigrafo, nei casi in cui è esso è previsto, è soggetto a sanzione amministrativa pecuniaria e a sospensione della patente di guida
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Chiunque circola con veicolo munito di cronotachigrafo avente caratteristiche non rispondenti a quelle fissate dalle norme vigenti è soggetto a sanzione amministrativa pecuniaria e a sospensione della patente di guida
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Chiunque, avendo l'obbligo di registrare i periodi di guida ai sensi delle norme vigenti, conduce un autoveicolo munito di cronotachigrafo non funzionante, è soggetto a sanzione amministrativa pecuniaria e a sospensione della patente di guida
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Chiunque, avendo l'obbligo di registrare i periodi di guida ai sensi delle norme vigenti, non inserisce il foglio di registrazione o la scheda del conducente, è soggetto a sanzione amministrativa pecuniaria e a sospensione della patente di guida
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Chiunque circola con veicolo non munito di cronotachigrafo, nei casi in cui è esso è previsto, è soggetto alla sanzione dell'arresto.
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Chiunque, avendo l'obbligo di registrare i periodi di guida ai sensi delle norme vigenti, conduce un autoveicolo munito di cronotachigrafo non funzionante, è soggetto alla confisca del veicolo
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Chiunque manometta i sigilli del cronotachigrafo è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria e alla revoca della patente di guida
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La pena per aver alterato il cronotachigrafo, per due volte entro due anni, è stabilita dal Tribunale
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Il cronotachigrafo è lo strumento che registra i tempi di guida, di lavoro, di disponibilità, le interruzioni di guida ed i periodi di riposo giornaliero di un conducente
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Sul foglio di registrazione del cronotachigrafo analogico sono registrate tutte le aperture del cronotachigrafo stesso.
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Il cronotachigrafo deve essere montato e manutenuto solo da officine autorizzate
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Il cronotachigrafo deve essere sottoposto al controllo di funzionalità ogni anno
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In caso di cambio del veicolo, durante uno stesso periodo di guida, il conducente deve utilizzare il medesimo foglio di registrazione
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Prima dell'inizio del viaggio, nel foglio di registrazione di un cronotachigrafo analogico, il conducente deve scrivere numero di omologazione del cronotachigrafo
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Prima dell'inizio del viaggio, nel foglio di registrazione di un cronotachigrafo analogico, il conducente deve scrivere numero della carta tachigrafica
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Prima dell'inizio del viaggio, nel foglio di registrazione di un cronotachigrafo analogico, il conducente deve scrivere data dell'ultima revisione del cronotachigrafo
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Il foglio di registrazione del cronotachigrafo non specifica i tempi di disponibilità
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Il cronotachigrafo deve essere sottoposto al controllo di funzionalità ogni 2 anni
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Se un veicolo è dotato di cronotachigrafo analogico, il conducente, quando il veicolo è in sosta, deve azionare il dispositivo di commutazione
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Il foglio di registrazione del cronotachigrafo analogico è personale, e quindi, in caso di avvicendamento dell'autista, il foglio deve essere sostituito con quello del nuovo conducente
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Prima dell'inizio del viaggio, nel foglio di registrazione di un cronotachigrafo analogico, il conducente deve scrivere i chilometri percorsi dal veicolo fino al momento della partenza
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Prima dell'inizio del viaggio, nel foglio di registrazione di un cronotachigrafo analogico, il conducente deve scrivere la targa del veicolo
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Prima dell'inizio del viaggio, nel foglio di registrazione di un cronotachigrafo analogico, il conducente deve scrivere il proprio nome e cognome
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Prima dell'inizio del viaggio, nel foglio di registrazione di un cronotachigrafo analogico, il conducente deve scrivere il luogo di partenza
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Prima dell'inizio del viaggio, nel foglio di registrazione di un cronotachigrafo analogico, il conducente deve scrivere la data di partenza
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In caso di cambio del veicolo, durante una stessa giornata di servizio, il conducente deve utilizzare lo stesso foglio di registrazione, riportandovi le dovute annotazioni
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In caso di cambio del veicolo, durante una stessa giornata di servizio, il conducente deve utilizzare un nuovo foglio di registrazione
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Il foglio di registrazione del cronotachigrafo analogico deve essere compilato solo alla fine del periodo lavorativo
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Sul foglio di registrazione del cronotachigrafo analogico deve essere indicato il numero della patente e della carta di qualificazione del conducente
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Il foglio di registrazione del cronotachigrafo analogico deve essere sostituito al termine di ogni interruzione obbligatoria della guida giornaliera
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Nella memoria di un cronotachigrafo digitale il conducente deve inserire manualmente i seguenti dati: luogo di inizio e termine del viaggio, tipo di attività svolta durante il periodo in cui non guida
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Nella memoria di un cronotachigrafo digitale sono registrati i dati relativi all'inserimento e all'estrazione della carta del conducente
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Nella memoria di un cronotachigrafo digitale sono registrati e memorizzati i dati relativi alla velocità
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Nella memoria di un cronotachigrafo digitale sono registrati gli eventuali trasferimenti di dati ad unità esterne
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Se un veicolo è dotato di cronotachigrafo digitale la carta tachigrafica del conducente deve essere utilizzata per ciascun giorno di guida a partire dal momento in cui il conducente prende in consegna un veicolo e fino a quando non lo riconsegna
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La carta tachigrafica è rilasciata dalla Camera di Commercio
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Nella memoria di un cronotachigrafo digitale il conducente può inserire manualmente il seguente dato: velocità media tenuta durante il viaggio
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Nella memoria di un cronotachigrafo digitale sono registrati i dati relativi alla manutenzione ordinaria del veicolo
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Se un veicolo è dotato di cronotachigrafo digitale, la carta tachigrafica del conducente deve essere utilizzata solo nei periodi effettivi di guida e deve essere estratta durante le interruzioni o i periodi di riposo
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Se un veicolo è dotato di cronotachigrafo digitale, la stessa carta tachigrafica può essere utilizzata da tutti i conducenti che si alternano alla guida di quel veicolo.
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I quattro tipi di carta tachigrafica sono i seguenti: carta del conducente, carta dell'impresa, carta dell'officina e carta della Camera di Commercio
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La carta tachigrafica del conducente può essere prestata ad altro autista purchè appartenente alla medesima impresa
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Il display del cronotachigrafo digitale segnala il superamento dei limiti dei tempi massimi di guida
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Al termine della giornata lavorativa, la carta tachigrafica deve essere estratta a veicolo fermo
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In caso di smarrimento della sua carta tachigrafica, il conducente deve sporgere denuncia all'autorità di polizia.
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In caso di smarrimento della carta tachigrafica, il conducente deve stampare il resoconto dell'attività di guida registrata nella memoria del cronotachigrafo, firmandolo e conservandolo per i successivi viaggi
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In caso di smarrimento della carta tachigrafica, il conducente può guidare al massimo per 15 giorni lavorativi, ovvero per il periodo necessario a riportare in sede il veicolo, se il viaggio ha durata superiore a 15 giorni
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La funzione out of scope (disattivazione del cronotachigrafo digitale) deve essere utilizzata quando il veicolo è impiegato in attività escluse dal regolamento 561/2006(C)E
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La carta tachigrafica del conducente può essere inserita nel cronotachigrafo digitale con veicolo in movimento
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In caso di smarrimento della carta tachigrafica, il conducente può farsela prestare da un collega
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La funzione out of scope (disattivazione del cronotachigrafo digitale) deve essere utilizzata quando il cronotachigrafo è danneggiato
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La lesione subita dal conducente in conseguenza di cadute accidentali dal piano di carico dell'autocarro costituisce infortunio sul lavoro
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Gli elementi che caratterizzano gli infortuni sul lavoro sono: l'occasione di lavoro, la causa violenta e la lesione invalidante
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Il danneggiamento all'apparato muscolo scheletrico durante l'operazione di sostituzione di uno pneumatico costituisce infortunio sul lavoro
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La lesione alla vista determinata dall'accidentale contatto con il materiale corrosivo trasportato costituisce infortunio sul lavoro
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L'incidente stradale che ha provocato lesioni all'autista durante la sua attività professionale è considerato infortunio sul lavoro
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L' incidente che coinvolge il conducente professionale, avvenuto all'interno della rimessa al termine del turno di lavoro, non è considerato infortunio sul lavoro
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Sono considerati infortuni sul lavoro dei conducenti professionali solo quelli che accadono con veicolo in movimento
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Tutti i cittadini che non appartengono ai Paesi dell'Unione Europea, possono entrare in Italia presentando il passaporto e, nei casi in cui è richiesto, il visto rilasciato nel loro Paese di provenienza
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Il visto è l'autorizzazione concessa allo straniero extracomunitario per l'ingresso nel territorio della Repubblica italiana, è stampato su carta adesiva e si applica sul passaporto o altro documento di viaggio del richiedente
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Il visto è rilasciato dalle ambasciate e dai consolati italiani nello stato di origine o della stabile residenza dello straniero
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I cittadini di alcuni Paesi non sono obbligati a richiedere il visto d'ingresso per soggiorni per turismo, missione, affari, invito e gara sportiva purchè non superiori a 90 giorni
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Non è possibile il rilascio del visto (né la proroga) allo straniero che già si trovi in Italia
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I cittadini di alcuni Paesi non sono obbligati a richiedere il visto d'ingresso per soggiorni per turismo, missione, affari, invito e gara sportiva purchè superiori a 120 giorni
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Il visto Schengen uniforme consente il transito o il breve soggiorno fino a 150 giorni
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Il visto può essere individuale o collettivo, se collettivo la durata massima è di 60 giorni
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Il visto è rilasciato dal tribunale italiano allo straniero che intende soggiornarvi
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Il visto rilasciato dalle ambasciate e dai consolati italiani nello stato di origine o della stabile residenza dello straniero, consente la libera circolazione in tutti gli stati Europei
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia è la costa siciliana, in particolare le isole di Lampedusa e Pantelleria
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia è la costa adriatica pugliese
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia sono le frontiere terrestri di Trieste e Tarvisio
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia è la costa ionica calabrese
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia è la città di Gorizia
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia è la città di Roma ed in particolare la zona di Fregene
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia sono le coste della Sardegna
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia è la città di Milano
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia sono le coste liguri di ponente
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia sono le coste della Versilia
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Per evitare di favorire l'immigrazione di clandestini è necessaria la custodia continua del veicolo, in particolare nelle zone a rischio
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Per evitare di favorire l'immigrazione di clandestini è necessario esaminare attentamente le parti del veicolo a rischio ed in caso di sospetto dare immediata denuncia alle autorità competenti
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Per evitare di trasportare clandestini in modo inconsapevole, in particolare nel trasporto merci, è necessario controllare anche sul tetto, all'interno del veicolo, dietro la cabina e tra gli assi delle ruote
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Per evitare di trasportare clandestini in modo inconsapevole, in particolare nel trasporto persone, è necessario controllare anche all'interno del veicolo per verificare eventuali infiltrati tra i passeggeri regolari
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Possono essere indicativi della presenza di clandestini a bordo del veicolo segni di effrazione e danni al veicolo anche se lievi
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Può essere indicativo della presenza di clandestini a bordo del veicolo la rottura delle serrature del vano di carico.
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Le aziende non sono tenute ad informare i conducenti circa i controlli da effettuare ed il comportamento da tenere nel caso si riscontri la presenza di clandestini a bordo
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Per evitare di trasportare clandestini in modo inconsapevole, le aziende vietano l'uso di lucchetti o sigilli apposti sulle parti del veicolo a rischio
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Per evitare di favorire l'immigrazione di clandestini è necessario esaminare attentamente le parti a rischio del proprio veicolo ed in caso di sospetto abbandonare immediatamente il veicolo per evitare di essere coinvolti
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Per evitare di favorire l'immigrazione di clandestini, in particolare nelle zone a rischio, il veicolo deve essere lasciato incustodito per un tempo massimo di dieci minuti
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Il posto di guida è ergonomico se spazi, comandi e strumentazioni sono facilmente raggiungibili ed azionabili
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L'ergonomia garantisce sicurezza e comfort di chi esegue un lavoro
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L'ergonomia mira alla progettazione di strumenti e dispositivi che consentano al lavoratore di mantenere una corretta postura durante l'attività professionale
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Il posto di guida è ergonomico se il veicolo è munito di impianto stereo
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Il posto di guida è ergonomico se il veicolo è munito di navigatore satellitare
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Il posto di guida è ergonomico se il veicolo è dotato di collegamento satellitare antirapina
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Il conducente ha assunto una corretta postura quando la schiena è appoggiata allo schienale del sedile
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La corretta postura consente al conducente di azionare i pedali senza distendere completamente la gamba
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Il poggiatesta è adeguatamente posizionato se la sommità del capo del conducente, correttamente seduto, si trova all'altezza del bordo superiore del poggiatesta stesso
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La corretta postura consente al conducente di avere una buona visuale attraverso gli specchi retrovisori esterni, senza spostarsi sul sedile
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La corretta postura di guida del conducente si ottiene regolando la posizione del sedile
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Il sedile è regolato correttamente se il piede destro, appoggiato al pianale, può ruotare agevolmente sul tallone per azionare i pedali dell'acceleratore e del freno
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Il sedile è regolato correttamente se il piede sinistro può appoggiare a sinistra della pedaliera quando è a riposo
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Il poggiatesta è adeguatamente posizionato se la sua sommità si trova all'altezza delle spalle del conducente, correttamente seduto.
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La corretta postura di guida consente al conducente di ridurre l'uso del cambio
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La corretta postura di guida consente al conducente di derogare dalla normativa in materia di guida e di riposo
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La corretta posizione di guida consente al conducente di non utilizzare lo specchio retrovisore destro
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Il soprappeso comporta carichi dannosi per la colonna vertebrale del conducente
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Gli inconvenienti fisici dovuti alle scosse e sobbalzi del veicolo, aumentano se il conducente è in soprappeso
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Lo stress comporta tensione muscolare che influisce sulla corretta postura del conducente
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Il rischio di incidenti aumenta nel caso di maggior stanchezza del conducente
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Una laboriosa digestione dopo un pasto abbondante, può provocare sonnolenza al conducente
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Lo stress del conducente aumenta il rischio di incidenti stradali
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Guidare in una situazione di traffico intenso può essere fonte di stress e quindi aumentare il rischio di incidenti stradali.
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La pratica regolare di esercizio fisico può essere fonte di stress del conducente, e quindi aumentare il rischio di incidenti stradali
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Dormire per otto ore consecutive è causa di stress per il conducente e quindi aumenta il rischio di incidenti stradali
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Il prolungato digiuno migliora le prestazioni del conducente
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Le vibrazioni trasmesse dal veicolo aumentano il rischio per la salute del conducente professionale
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Sbalzi termici e correnti d'aria aumentano il rischio per la salute del conducente professionale
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L'esposizione a polveri e sostanze nocive aumenta il rischio per la salute del conducente professionale
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Il permanere nella stessa postura per un tempo prolungato durante la guida aumenta il rischio per la salute del conducente professionale
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Per evitare rischi alla salute, il conducente non deve svolgere esercizio di rilassamento dei muscoli
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Per evitare rischi di traumi alla colonna vertebrale, il conducente deve mantenere le cinture di sicurezza non aderenti al corpo
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L'eliminazione del poggiatesta evita l'affaticamento del tratto cervicale della colonna vertebrale
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L'utilizzo degli occhiali da sole da parte del conducente è sconsigliabile perché affatica la vista
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L'affaticamento visivo, in particolare in caso di guida notturna, aumenta il rischio per la salute del conducente professionale
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Durante l'attività professionale, il conducente è esposto a traumi conseguenti a incidente stradale
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Durante l'attività professionale, il conducente è esposto a lesioni conseguenti a incendio
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Durante l'attività professionale il conducente può essere esposto a intossicazione per inquinamento ambientale
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Durante l'attività professionale il conducente è esposto a distorsioni degli arti dovute alla salita o discesa dalla cabina
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Durante l'attività professionale il conducente è esposto a patologie all'apparato muscolo-scheletrico a causa di posture scorrette
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Per ridurre lo stress alla guida è consigliabile utilizzare tecniche di rilassamento
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Prima di iniziare un lungo viaggio è consigliabile dormire non più di quattro ore la notte precedente
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Il colpo di sonno coglie, di solito, chi non ha dormito abbastanza
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Il colpo di sonno è un fattore di rischio per la sicurezza stradale
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Il colpo di sonno colpisce soprattutto i conducenti stanchi o affaticati
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Il colpo di sonno interviene con minor probabilità dopo un pasto abbondante
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Il colpo di sonno si manifesta più frequentemente nei conducenti miopi
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Il colpo di sonno si contrasta assumendo tranquillanti
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L' insonorizzazione della cabina di guida migliora viaggiando con i finestrini chiusi
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Un eccessivo rumore all'interno della cabina di guida incide sul benessere del conducente
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La cattiva ossigenazione dell'abitacolo riduce il benessere del conducente
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Il fumo stagnante di sigaretta nell'abitacolo riduce l'efficienza del conducente
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L' insonorizzazione della cabina di guida migliora viaggiando con i finestrini aperti
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Un abitacolo ben areato favorisce l'insorgenza del colpo di sonno del conducente
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Per migliorare l'insonorizzazione nell'abitacolo, bisogna tenere alto il volume della radio
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Le condizioni del filtro antipolline non incidono sulla qualità dell'aria all'interno dell'abitacolo
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I dispositivi di protezione individuale sono strumenti che consentono di salvaguardare l'incolumità dei conducenti
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I guanti consentono la protezioni delle mani da rischi meccanici, elettrici e chimici
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Occhiali, maschere e visiere proteggono gli occhi da schegge e materie corrosive
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I giubbotti retroriflettenti non costituiscono dispositivi di protezione individuale
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La caduta del conducente dal pianale di carico non rientra tra i rischi professionali
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Gli infortuni derivanti dalla movimentazione del carico non rientrano tra i rischi professionali del conducente
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Le fratture sono lesioni delle ossa e possono essere composte o scomposte
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Le fratture devono essere coperte con panni sterili, solo se esposte
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In presenza di frattura non esposta di un arto, bisogna impedire la mobilità dell'arto infortunato
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Se la vittima presenta fratture di un arto si devono utilizzare oggetti rigidi per effettuare la steccatura
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Le fratture sono emorragie interne
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Le fratture vanno sempre immobilizzate
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Solo le fratture esposte richiedono l'intervento del medico
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Se la vittima presenta fratture non esposte di un arto non bisogna fare niente, limitarsi solo a spostare l'infortunato
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Se la vittima presenta fratture ad un arto, bisogna somministrarle bevande alcoliche
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Nel caso di frattura l'infortunato non deve essere coperto
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Se la vittima presenta fratture ad un arto bisogna misurarle immediatamente la temperatura corporea
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In un incidente stradale senza feriti si deve cercare di sgomberare la carreggiata per non arrecare pericolo per sè o per gli altri
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In un incidente stradale, se non si può spostare il veicolo, bisogna immediatamente segnalare il pericolo
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In un incidente stradale senza feriti si deve cercare di non intralciare la circolazione
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In un incidente stradale, in caso di versamento di sostanze viscide sulla carreggiata, si deve segnalare il pericolo ai veicoli che sopraggiungono
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In un incidente stradale senza feriti è obbligatorio chiamare gli agenti del traffico
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In un incidente stradale senza feriti è obbligatorio compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente
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In un incidente, se si sono versate sostanze viscide, è opportuno spargerle su tutta la sede stradale
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In un incidente stradale senza feriti, bisogna comunque chiamare l'ambulanza telefonando al numero 118.
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La segnalazione di pericolo può consistere nella collocazione del segnale di veicolo fermo
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La segnalazione di pericolo ha lo scopo di rallentare il transito sulla zona pericolosa
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La segnalazione di pericolo si rivolge ai conducenti che sopraggiungono sul luogo dell'incidente
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La segnalazione di pericolo serve ad allertare i conducenti dei veicoli che sopraggiungono
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La segnalazione di pericolo può essere attuata alzando al massimo il volume dell'autoradio
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La segnalazione di pericolo ha lo scopo di impedire il transito nei cantieri stradali
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La segnalazione di pericolo è inutile in caso di incidente stradale senza feriti
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La segnalazione di pericolo è vietata nelle ore diurne
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La segnalazione di pericolo è vietata nei dossi
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Se non si riesce a liberare la carreggiata dal veicolo incidentato, bisogna chiamare il soccorso stradale
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Se non si riesce a liberare la carreggiata dal veicolo incidentato, bisogna attendere sul posto segnalando il pericolo
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In caso di incidente, se non si riesce a liberare la carreggiata dai veicoli, si può chiamare la Polizia stradale
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In caso di incidente, i conducenti dei veicoli coinvolti devono constatare i danni dopo aver liberato la carreggiata
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In caso di incidente, i conducenti dei veicoli coinvolti devono cercare di mantenere la calma
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In caso di incidente i conducenti dei veicoli coinvolti devono rilevare tutti gli elementi utili per ricostruirne la dinamica
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In caso di incidente i conducenti dei veicoli coinvolti devono rilevare i danni visibili
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In caso di incidente stradale, la prima cosa da fare è allontanarsi per recarsi dai Carabinieri
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In caso di incidente stradale è vietato scendere dal veicolo prima che sopraggiunga la polizia
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In caso di incidente senza feriti è vietato ai conducenti di scendere dai veicoli fino all'arrivo del carro attrezzi
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In caso di incidente stradale, è obbligatoria la presenza di un agente della polizia per compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente
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In caso di incidente i conducenti dei veicoli coinvolti devono sottoscrivere il modulo di constatazione amichevole di incidente in bianco, facendolo poi compilare dall'agenzia di assicurazione
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In caso di incidente i conducenti dei veicoli coinvolti devono prima compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente e poi rimuovere i veicoli anche se intralciano il traffico
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Nel settore dell'autotrasporto sono frequenti le rapine a danno del conducente
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Nel settore dell'autotrasporto sono frequenti i furti di veicoli e di merci
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Nel settore dell'autotrasporto, le rapine sono più frequenti nelle aree poco frequentate e illuminate
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Nel settore dell'autotrasporto le rapine più frequenti sono finalizzate a sottrarre il motore dal veicolo lasciato in sosta
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Nel settore dell'autotrasporto sono frequenti i sequestri dei viaggiatori
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Nel settore dell'autotrasporto le rapine sono più frequenti durante le soste nelle aree custodite
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Per ridurre il rischio di furto dei veicoli e delle merci è opportuno parcheggiare il veicolo in luoghi non isolati
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Per ridurre il rischio di rapina ai danni di un conducente, è opportuno sostare in luoghi non isolati
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Per ridurre i furti dei veicoli è opportuno dotarli di antifurto
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Per ridurre il rischio di furti del carico del veicolo è opportuno accertarsi della chiusura del vano di carico
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Per evitare i furti di veicoli è opportuno togliere sempre la chiave di avviamento
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Per evitare i furti del carico è necessario lasciare il veicolo in sosta con il freno a mano inserito
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I cunei fermaruote costituiscono un valido sistema di antifurto
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Per evitare i furti di veicoli e del carico è opportuno sostare in luoghi poco frequentati mantenendo attivata la segnalazione luminosa del veicolo (indicatori di direzione lampeggianti simultaneamente)
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Per ridurre il rischio di rapine ai conducenti occorre sostare in aree isolate o poco illuminate per passare inosservati
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Per ridurre il rischio di rapine ai conducenti è consentito non rispettare i tempi di guida e di riposo per arrivare a destinazione prima possibile
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Il conducente non deve reagire con violenza alle aggressioni verbali
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Il conducente non deve reagire a comportamenti aggressivi per non mettere a rischio l'integrità fisica dei passeggeri
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Per prevenire le aggressioni è opportuno evitare, se possibile, di transitare in aree isolate
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Per prevenire le aggressioni è opportuno parcheggiare in luoghi ben illuminati
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Per prevenire le aggressioni è opportuno parcheggiare in aree custodite
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Per prevenire le aggressioni è bene programmare un itinerario opportunamente studiato
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Per prevenire le aggressioni è bene conoscere l'ubicazione dei luoghi malsicuri dell'itinerario
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In caso di aggressioni, furti, rapine occorre chiamare le forze dell'ordine
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In caso di aggressioni, furti, rapine occorre fornire alle forze dell'ordine tutti i particolari rilevanti
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Per prevenire le aggressioni è consentito superare i limiti di velocità quando si transita in aree a rischio
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Per prevenire le aggressioni è opportuno parcheggiare il veicolo in luoghi isolati
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In caso di aggressioni, furti, rapine occorre non far intervenire le forze dell'ordine per non peggiorare la situazione
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In caso di furti o rapine è consentito in ogni caso usare le armi per difendere il carico
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In caso di aggressioni, furti, rapine bisogna reagire ai malviventi se sono armati
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In caso di aggressioni, furti, rapine si può presentare denuncia o alla compagnia di assicurazione o, in alternativa, alle forze dell'ordine
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Per prevenire aggressioni o rapine è legittimo esporre armi da fuoco sul cruscotto del veicolo
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La mancanza di copertura assicurativa (RCA) comporta una sanzione a carico del proprietario e dell'utilizzatore del veicolo
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Il contratto di assicurazione per la responsabilità civile è stipulato tra la compagnia di assicurazione e l'assicurato
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Il contratto di assicurazione per la responsabilità civile copre la responsabilità per danni causati a terzi
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I soggetti non trasportati che subiscono un danno dalla circolazione del veicolo sono risarcibili dall'assicurazione RCA
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I danni derivanti alle cose dall'incidente stradale sono risarcibili dall'assicurazione RCA
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La mancanza di copertura assicurativa (RCA) non comporta alcuna sanzione
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I costi di manutenzione ordinaria del veicolo sono risarcibili dall'assicurazione RCA
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Le spese di giudizio connesse all'incidente stradale sono risarcibili dall'assicurazione RCA
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Il furto del veicolo è risarcibile dall'assicurazione RCA
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Il furto del carico del veicolo è risarcibile dall'assicurazione RCA
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I danni per atti vandalici sono risarcibili dall'assicurazione RCA
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Il conducente che provoca danni solo materiali in un incidente si libera dall'obbligo del risarcimento rimborsando direttamente il danneggiato
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Il conducente che provoca danni solo materiali in un incidente si può fare assistere da un consulente d'infortunistica stradale
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Il conducente che provoca danni solo materiali in un incidente può risarcire il danneggiato attraverso l'assicurazione RCA obbligatoria per legge
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Il conducente che provoca danni solo materiali in un incidente ha una responsabilità civile verso il danneggiato
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Il Codice delle assicurazioni private prevede il risarcimento da parte dell'assicurazione della controparte con azione diretta
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Il Codice delle assicurazioni private prevede il risarcimento da parte della propria compagnia assicuratrice con risarcimento diretto
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Il conducente che provoca danni solo materiali in un incidente si può fare assistere da un consulente di investimenti
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Il conducente che provoca danni solo materiali in un incidente non è responsabile verso i conducenti danneggiati
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Il conducente che provoca danni solo materiali in un incidente non è responsabile verso i terzi trasportati
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Il conducente che provoca danni solo materiali in un incidente non è responsabile verso i verso i pedoni danneggiati
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Il Codice delle assicurazioni private prevede il risarcimento da parte dell'INAIL
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Il Codice delle assicurazioni private prevede il risarcimento esclusivamente a seguito di sentenza passata in giudicato
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In caso di incidente senza feriti, i conducenti devono compilare la constatazione amichevole di incidente e, se possibile, farla sottoscrivere dalla controparte
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In caso di incidente senza feriti, i conducenti devono prendere nota degli estremi di patente, veicolo e assicurazione dell'altro conducente coinvolto
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In caso di incidente senza feriti, i conducenti devono annotare nome della compagnia assicurativa e numero dell'assicurazione degli altri conducenti coinvolti
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In caso di incidente senza feriti, i conducenti devono annotare numero di patente con data e luogo di rilascio degli altro conducenti coinvolti
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In caso di incidente senza feriti in Italia, se è coinvolto un veicolo immatricolato in Stato non comunitario, i conducenti devono annotare anche il numero della carta verde, le generalità del conducente e del proprietario del mezzo
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In caso di incidente senza feriti, i conducenti devono annotare la data di prima immatricolazione del veicolo dell'altro conducente coinvolto
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In caso di incidente senza feriti, i conducenti devono annotare il numero dei chilometri percorsi dai veicoli
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In caso di incidente senza feriti, i conducenti non devono compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente se uno dei veicoli coinvolti è dotato di rilevatore satellitare
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In caso di incidente senza feriti, il modulo di constatazione amichevole di incidenti deve essere sottoscritto dagli agenti di polizia municipale
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Quando si verifica un incidente stradale deve essere esibita, tra l'altro, la patente di guida, per l'identitficazione del conducente
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Quando si verifica un incidente stradale deve essere esibita, tra l'altro, la carta di circolazione, per identificare l'intestatario del veicolo
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Quando si verifica un incidente stradale devono essere esibiti, tra gli altri, la patente e la carta di circolazione, per identificare, rispettivamente, il conducente e l'intestatario del veicolo
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Quando si verifica un incidente stradale deve essere esibito, tra gli altri, il certificato di assicurazione
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Quando si verifica un incidente stradale deve essere esibita, tra gli altri, l'attestazione di pagamento del bollo
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Quando si verifica un incidente stradale deve essere esibito, tra gli altri, il libretto di uso e manutenzione del veicolo
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Quando si verifica un incidente stradale deve essere esibito, tra gli altri, il certificato di proprietà
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In un incidente i passeggeri trasportati possono fare da testimoni per mezzo di una dichiarazione scritta
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La Convenzione indennizzo diretto (CID) può essere attivata nel caso di un sinistro con soli due veicoli coinvolti
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La Convenzione indennizzo diretto (CID) può essere attivata quando i veicoli sono regolarmente immatricolati e assicurati
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole correttamente, è necessario riportare i nomi degli assicurati
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole correttamente, è necessario riportare i nomi dei conducenti, se diversi dagli assicurati
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole correttamente, è necessario riportare i numeri di polizza delle assicurazioni
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole correttamente, è necessario riportare una descrizione accurata dell'incidente
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole correttamente, è necessario riportare il nome delle rispettive compagnie di assicurazione
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La Convenzione indennizzo diretto (CID) può essere attivata se non sono coinvolti motocicli
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La Convenzione indennizzo diretto (CID) può essere attivata se non sono coinvolti autobus
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole correttamente, è necessario riportare il numero della tessera sanitaria dei conducenti dei veicoli coinvolti
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente correttamente, è necessario riportare il codice fiscale di tutte le persone coinvolte
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente correttamente, è necessario riportare gli estremi della carta di qualificazione del conducente
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente correttamente, è necessario riportare i dati della licenza comunitaria
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente correttamente, è necessario riportare i dati della carta tachigrafica
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Le firme apposte sul modulo di constatazione amichevole di incidente devono essere autenticate dagli agenti del traffico
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Sul modulo di constatazione amichevole di incidente non devono essere riportate le generalità di eventuali testimoni
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E' sempre necessario soccorrere un infortunato della strada
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E' sempre necessario provare a sgomberare la strada da materiale caduto, potendolo fare in condizioni di sicurezza
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In caso di grosse perdite di materie pericolose occorre avvisare l'autorità fornendo tutte le indicazioni possibili sulla materia fuoriuscita
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Quando si entra in un tunnel occorre aver preso nota delle disposizioni particolari previste dall'Ente proprietario
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Una situazione può essere di emergenza anche se non vi sono feriti
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Una delle cose da fare in situazioni di emergenza e di cercare di evitare che altri conducenti vengano coinvolti
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L'unica eccezione all'obbligo di soccorrere un infortunato è costituita dalle cause di forza maggiore
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In caso di incidente occorre sempre fornire le proprie generalità agli altri conducenti coinvolti
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L'autorità deve essere avvisata se la caduta di materiale sulla strada è avvenuta di notte, mentre occorre fare da sé se il fatto si è verificato di giorno
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Quando si entra in un tunnel autostradale occorre accendere tutte le luci interne della cabina
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Una situazione è considerata di emergenza solo quando l'incidente ha provocato più di due feriti
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Nel caso di elevato valore del veicolo o della merce trasportata, in condizioni di emergenza il conducente può occuparsi prima delle cose e dopo dei feriti
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La foratura di un pneumatico è da considerarsi di emergenza se il veicolo non ha ruote gemellate
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Se si hanno a bordo gli estintori e tutte le dotazioni di sicurezza, non è possibile che si verifichino situazioni di emergenza
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In caso di situazioni di emergenza, se si è in autostrada, è sufficiente attendere il passaggio del primo veicolo di servizio o di polizia stradale
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Può fornire il primo soccorso a un infortunato solo chi abbia frequentato un corso da soccorritore e abbia superato il relativo esame
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Per ridurre il rumore emesso dai veicoli a motore è necessario che il dispositivo silenziatore applicato all'autoveicolo sia efficiente e di tipo approvato
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Per ridurre il rumore emesso dai veicoli a motore è necessario verificare se il silenziatore di scarico è danneggiato
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Per ridurre il rumore emesso dai veicoli a motore è necessario intervenire sugli elementi frenanti che stridono
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Per ridurre il rumore emesso dai veicoli a motore è necessario introdurre una paglietta di ferro nella marmitta
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Per ridurre il rumore emesso dai veicoli a motore è consentito tappare la marmitta con del polistirolo
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Per ridurre il rumore emesso dai veicoli a motore è necessario introdurre fluido antigelo nel radiatore
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I vetri e il parabrezza devono essere integri
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I vetri e il parabrezza devono essere di tipo omologati
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I vetri e il parabrezza devono essere tenuti costantemente puliti
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I vetri o il parabrezza lesionati devono essere sostituiti con altri, anche se di tipo omologato
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I vetri e il parabrezza possono presentare punti di rottura, purchè modesti
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La visuale ottimale si ottiene anche mantenendo il tergicristallo in perfetta efficienza
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La visuale ottimale deve essere tale in ogni condizione meteorologica
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La visuale ottimale si ottiene verificando periodicamente il serbatoio del liquido lavavetri
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La visuale ottimale si ottiene detergendo i vetri con olio lubrificante
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La visuale ottimale si ottiene aggiungendo sabbia al liquido lavavetri
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La visuale ottimale si ottiene applicando pellicole autoadesive al parabrezza
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Per garantire l'efficienza del veicolo è necessario effettuare la periodica manutenzione preventiva
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Per garantire l'efficienza del veicolo è necessario effettuare il ripristino di dispositivi meccanici logori anche se ancora funzionanti
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Per garantire l'efficienza del veicolo è necessario effettuare la sostituzione periodica delle cinghie e di trasmissione
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Per garantire l'efficienza del veicolo è necessario effettuare il lavaggio almeno una volta a settimana
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Per garantire l'efficienza del veicolo è necessario superare i limiti di velocità nel traffico urbano
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Per garantire l'efficienza del veicolo è necessario effettuare la lucidatura annuale della carrozzeria
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Rientrano tra le operazioni di manutenzione ordinaria il controllo periodico delle parti meccaniche
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Rientrano tra le operazioni di manutenzione ordinaria la sostituzione dell'olio motore
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Rientrano tra le operazioni di manutenzione ordinaria la sostituzione dell'olio della trasmissione
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Rientrano tra le operazioni di manutenzione ordinaria la sostituzione del filtro dell'aria
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Rientrano tra le operazioni di manutenzione ordinaria la sostituzione del motore
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Rientrano tra le operazioni di manutenzione ordinaria la sostituzione ogni 10.000 chilometri delle fasce elastiche
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Rientrano tra le operazioni di manutenzione ordinaria la registrazione semestrale della fascia raschia olio
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Rientrano tra le operazioni di manutenzione ordinaria lavaggio annuale del filtro dell'olio
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumo-idraulico, periodicamente è necessario controllare il livello dell'olio del serbatoio dei freni
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Se il manometro dell'impianto dei freni segnala un abbassamento di pressione, si deve controllare l'integrità delle tubazioni dell'aria dei freni
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura peneumo-idraulico, periodicamente è necessario controllare lo stato di usura delle guarnizioni dei freni
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumo-idraulico, periodicamente è necessario controllare il livello dell'olio lubrificante tramite astina graduata
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumo-idraulico, periodicamente è necessario controllare la viscosità dell'olio
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumo-idraulico, periodicamente è necessario controllare il livello dell'acqua
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumatico, si deve verificare la tenuta delle tubazioni dell'aria dei freni
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumatico, periodicamente è necessario controllare lo stato di usura delle guarnizioni degli elementi frenanti
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumatico, periodicamente è necessario controllare l'integrità dei serbatoi dell'aria compressa
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumatico, periodicamente è necessario controllare il livello dell'olio del serbatoio dei freni
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumatico, periodicamente è necessario controllare la tenuta della pompa idraulica
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumatico, periodicamente è necessario controllare la percentuale di anidride carbonica contenuta nei serbatoi dell'aria compressa
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Per verificare l'efficienza del la frizione, periodicamente è necessario controllare lo stato d'usura del disco
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Per verificare l'efficienza della frizione, periodicamente è necessario controllare il gioco della corsa del pedale della frizione
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Per verificare l'efficienza della frizione, periodicamente è necessario controllare la temperatura del disco della frizione
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Per verificare l'efficienza della frizione, periodicamente è necessario controllare la scatola del cambio
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Per verificare l'efficienza del cambio, periodicamente è necessario controllare il livello dell'olio della scatola del cambio
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Per verificare l'efficienza del cambio, periodicamente è necessario porre attenzione alla rumorosità degli innesti del cambio
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Per verificare l'efficienza del cambio, periodicamente è necessario controllare l'assenza di perdite di olio dai tubi dei freni
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Per verificare l'efficienza del cambio, periodicamente è necessario controllare il gioco della corsa del pedale della frizione
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Per verificare l'efficienza degli organi di distribuzione, periodicamente è necessario controllare la cinghia di distribuzione
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Per verificare l'efficienza degli organi di distribuzione, periodicamente è necessario accertarsi che l'albero ad eccentrici sia correttamente lubrificato
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Per verificare l'efficienza degli organi di distribuzione, periodicamente è necessario controllare il livello dell'olio della scatola del cambio
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Per verificare l'efficienza degli organi di distribuzione, periodicamente è necessario controllare la corretta lubrificazione della trasmissione
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di raffreddamento, periodicamente è necessario controllare il livello del liquido di raffreddamento
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di raffreddamento, periodicamente è necessario controllare il corretto funzionamento dell'elettroventola
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di raffreddamento, periodicamente è necessario controllare la temperatura all'interno della cabina
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di raffreddamento, periodicamente è necessario controllare il filtro dell'aria
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di lubrificazione, periodicamente è necessario fare riferimento al chilometraggio al quale è avvenuto il precedente cambio dell'olio
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di lubrificazione, periodicamente è necessario controllare il livello del lubrificante tramite astina graduata
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di lubrificazione, periodicamente è necessario verificare il corretto funzionamento dell'elettroventola
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di lubrificazione, è necessario ispezionare internamente il filtro a cartuccia dell'olio periodicamente
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di alimentazione, periodicamente è necessario controllare la pompa di iniezione
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di alimentazione, periodicamente è necessario controllare il filtro dell'aria
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di alimentazione, periodicamente è necessario controllare la pompa dell'acqua
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di alimentazione, periodicamente è necessario controllare la pompa dell'olio
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di avviamento, periodicamente è necessario controllare le spazzole del motorino di avviamento
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di avviamento, periodicamente è necessario controllare il corretto serraggio dei morsetti della batteria
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di avviamento, periodicamente è necessario controllare il corretto funzionamento del ventilatore
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di avviamento, periodicamente è necessario controllare il corretto ingrassaggio della coppia conica
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Per verificare l'efficienza dell'impianto elettrico, periodicamente è necessario controllare la carica della batteria
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Per verificare l'efficienza dell'impianto elettrico, periodicamente è necessario controllare l'efficienza dell'alternatore
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Per verificare l'efficienza dell'impianto elettrico di un autoveicolo alimentato a gasolio, periodicamente è necessario controllare lo stato dello spinterogeno
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Per verificare l'efficienza dell'impianto elettrico di un autoveicolo alimentato a gasolio, periodicamente è necessario controllare lo stato delle candele
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Il guasto di un fusibile è un'avaria dell'impianto elettrico
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Il guasto di un fusibile si ripara, di norma, sostituendo il fusibile stesso
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Il guasto di un fusibile è un'avaria dell'impianto di trasmissione
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Il guasto di un fusibile comporta lo spegnimento del motore
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Per verificare l'efficienza dello scarico, periodicamente è necessario controllare il catalizzatore
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Per verificare l'efficienza dello scarico, periodicamente è necessario controllare l'integrità della tubazione
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Per verificare l'efficienza dello scarico, periodicamente è necessario controllare lo stato dei morsetti della batteria
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Per verificare l'efficienza dello scarico, periodicamente è necessario controllare il consumo delle ganasce
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I container sono unità di carico usati nel traffico intermodale
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Le casse mobili sono unità di carico utilizzati nel traffico intermodale
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I container sono unità di carico
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Le casse mobili sono unità di carico
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Gli autocarri con centine e telone sono unità di carico nel traffico intermodale
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Le navi porta container sono unità di carico nel traffico intermodale
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I cunei di stazionamento sono da considerarsi unità di carico
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Le rampe di carico si considerano unità di carico
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I container e le casse mobili hanno dimensioni e caratteristiche unificate su base internazionale
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I container e le casse mobili possono non essere di proprietà delle aziende che le utilizzano
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I container e le casse mobili trovano largo impiego nei trasporti combinati
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I container e le casse mobili hanno dimensioni e caratteristiche stabilite da ogni azienda di trasporto
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I container e le casse mobili non hanno dimensioni standard
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I container e le casse mobili sono trasportati esclusivamente con veicoli stradali
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Per effettuare trasporti combinati si possono utilizzare container
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Per effettuare trasporti combinati si possono utilizzare casse mobili
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Per effettuare trasporti combinati si utilizzano unità di carico
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Per effettuare trasporti combinati è obbligatorio utilizzare autoveicoli muniti di gru o sponda montacarichi
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Per effettuare trasporti combinati si utilizzano autoveicoli con carrozzeria cisterna
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Il trasporto di collettame può essere effettuato con betoniera
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Il carico utile è la massa massima delle merci che un veicolo può trasportare
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Il carico utile di un veicolo è individuato dalla sua portata
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Il carico utile si ricava sottraendo dalla massa complessiva a pieno carico del veicolo la sua massa in ordine di marcia
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Il carico di un veicolo non deve causare il superamento della sua massa complessiva a pieno carico
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La massa massima a carico tecnicamente ammissibile degli autocarri è indicata sulla carta di circolazione
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La massa del veicolo in ordine di marcia è pari alla massa a vuoto del veicolo, più il peso del conducente, più il peso del carburante con il serbatoio pieno al novanta per cento.
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La massa complessiva a pieno carico coincide con la massa del veicolo in ordine di marcia
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La massa complessiva a pieno carico è la differenza tra la portata e la tara
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Il carico utile si ricava sottraendo dalla massa complessiva a pieno carico del veicolo la sua massa in ordine di marcia
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Il carico di un veicolo non deve causare il superamento della sua massa complessiva a pieno carico
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La massa massima a carico tecnicamente ammissibile degli autocarri è indicata sulla carta di circolazione
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La massa del veicolo in ordine di marcia è pari alla massa a vuoto del veicolo, più il peso del conducente, più il peso del carburante con il serbatoio pieno al novanta per cento.
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La massa complessiva a pieno carico coincide con la massa del veicolo in ordine di marcia
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La massa complessiva a pieno carico è la differenza tra la portata e la tara
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La portata di un veicolo aumenta all'aumentare della tara del veicolo
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Il carico utile del rimorchio corrisponde alla sua massa massima a pieno carico
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Il carico utile di un autoveicolo coincide con la sua massa complessiva a pieno carico
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Il carico utile di un veicolo corrisponde alla sua massa in ordine di marcia
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Il carico utile è pari al peso della carrozzeria
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Il trasporto di cose in conto proprio è quello eseguito con veicoli immatricolati a nome di persone fisiche, giuridiche o enti per esigenze proprie
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Il trasporto di cose in conto proprio costituisce attività complementare rispetto a quella economicamente prevalente, effettuata dall'impresa intestataria dei veicoli
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Il trasporto di cose in conto proprio è quello eseguito da imprese per le quali l'attività di trasporto è un'attività accessoria a quella economicamente prevalente
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Il trasporto di cose in conto proprio è eseguito soltanto con veicoli immatricolati a nome di una persona fisica
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Il trasporto di cose in conto proprio è quello eseguito per merci prodotte e/o trasformate dalla stessa impresa che effettua il trasporto
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Il trasporto di cose in conto proprio è eseguito esclusivamente con veicoli immatricolate a nome di imprese artigiane o agricole
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Chiunque guidi un autocarro immatricolato in uso proprio deve essere titolare di carta di qualificazione del conducente.
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Non è ammesso il rilascio di licenza per trasporto di cose in conto proprio se l'attività di trasporto sia economicamente prevalente nell'impresa
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Non è ammesso il rilascio di licenza per trasporto di cose in conto proprio se il trasporto avvenga con veicoli noleggiati
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Non è ammesso il rilascio di licenza per trasporto di cose in conto proprio se i veicoli vengano condotti da persona estranea all'impresa
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Non è ammesso il rilascio di licenza per trasporto di cose in conto proprio se le merci sono state trasformate dall'impresa che richiede la licenza
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Non è ammesso il rilascio di licenza per trasporto di cose in conto proprio se il trasporto avvenga con i mezzi di proprietà dell'impresa
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I veicoli ad uso speciale sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto merci
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I veicoli ad uso speciale sono soggetti dalla disciplina dell'autotrasporto merci
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I veicoli ad uso speciale sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto merci se appartenenti ad imprese iscritte all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi
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I veicoli ad uso speciale sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto merci anche se effettuano il trasporto delle merci occasionalmente
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Con un veicolo munito della licenza in conto proprio possono essere trasportate soltanto cose attinenti l'attività del titolare
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Con un veicolo munito della licenza in conto proprio possono essere trasportate solo le cose elencate nella licenza
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Con un veicolo munito della licenza in conto proprio possono essere trasportate cose connesse al ciclo produttivo dell'impresa
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Con veicolo munito della licenza in conto proprio possono essere effettuati trasporti purché alla guida vi sia un titolare o da un suo dipendente
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Con un veicolo munito della licenza in conto proprio possono essere trasportate cose prodotte dalla stessa impresa intestataria della licenza, anche se destinate ad un terzo
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Con un veicolo munito della licenza in conto proprio possono essere trasportate esclusivamente cose di proprietà del conducente
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Le principali difficoltà del sistema dei trasporti europei sono dovute a crescita squilibrata delle diverse modalità di trasporto
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Le principali difficoltà del sistema dei trasporti europei sono dovute a inosservanza delle norme sociali e di sicurezza
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Il trasporto marittimo di merci è in grado di contribuire alla riduzione della congestione della rete stradale
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Il trasporto aereo di merci ha registrato un aumento dei costi per la sicurezza a seguito delle disposizioni emanate in materia, dal Parlamento e dalla Commissione Europea
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Il trasporto su rotaia di merci comporta dei benefici in materia di consumo di energia e d'impatto sull'ambiente
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Le principali difficoltà del sistema dei trasporti europei sono dovute a utilizzo insufficiente della modalità di trasporto stradale
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Le principali difficoltà del sistema dei trasporti europei sono dovute a utilizzo insufficiente della modalità di trasporto aereo
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Le principali difficoltà del sistema dei trasporti europei sono dovute a utilizzo insufficiente della modalità di trasporto navale
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Il trasporto rappresenta più del 35% del prodotto interno lordo dell'UE
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Il trasporto aereo di merci in ambito internazionale non è più consentito per motivi di sicurezza
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Il trasporto sostenibile non è un obiettivo perseguito in ambito europeo, in quanto di competenza prettamente nazionale
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Il trasporto marittimo è economicamente meno conveniente delle altre modalità di trasporto
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I trasporti delle merci si distinguono in: terrestri, per le vie d'acqua ed aerei
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I trasporti delle merci terrestri si distinguono in trasporti su strada e su rotaia
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I trasporti delle merci vengono scelti anche in base a fattori tecnici relativi al trasporto, tra cui la reperibilità delle merci da trasportare
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I trasporti delle merci vengono scelti anche in base a fattori economici
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I trasporti delle merci vengono scelti anche in base a fattori tecnici relativi al trasporto, tra cui la distanza
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I trasporti delle merci avvengono in prevalenza per via d'acqua
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I trasporti delle merci su lunga distanza avvengono prevalentemente su rotaia
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I trasporti delle merci terrestri si distinguono in trasporti su strada e su gomma
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I trasporti delle merci possono avvenire con diverse modalità che sono alternative e non complementari
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Il sistema logistico permette il trasferimento e la distribuzione delle merci
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Il sistema logistico permette di razionalizzare il trasporto delle merci
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Le piattaforme logistiche razionalizzano i viaggi di consegna e riducono l'intensità di traffico
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Il sistema logistico permette il trasferimento di determinate merci
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Il sistema logistico permette la distribuzione delle sole merci
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Il sistema logistico permette il trasferimento delle sole merci
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Le piattaforme logistiche non garantiscono efficienza nel caso sia richiesta rapidità del servizio
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Le piattaforme logistiche non consentono la gestione di imballaggi e prodotti dismessi
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Le piattaforme logistiche non forniscono, di norma, un'offerta completa di servizi logistici
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Le unità di trasporto ADR in colli devono essere dotate di idonei estintori
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Le unità di trasporto ADR in colli devono essere dotate degli equipaggiamenti di sicurezza previsti dall'ADR
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Le unità di trasporto ADR in colli devono essere dotate di un dispositivo limitatore di velocità, per alcuni veicoli a motore
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Le unità di trasporto ADR in colli devono essere dotate obbligatoriamente di un dispositivo per la frenatura antibloccante (ABS)
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Le unità di trasporto ADR in colli devono essere dotate sempre di un equipaggiamento elettrico speciale secondo le norme ADR
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Le unità di trasporto ADR in colli devono essere dotate di un dispositivo rallentatore della velocità, qualunque sia la loro massa complessiva a pieno carico
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Il sistema di navigazione satellitare Galileo consente di seguire l'iter delle merci in qualsiasi punto
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Il sistema di navigazione satellitare Galileo consente di verificare la pressione dei contenitori
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Il sistema di navigazione satellitare Galileo consente di verificare qualsiasi parametro del veicolo
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Il sistema di navigazione satellitare Galileo non consente di ridurre i costi del trasporto
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Per veicolo scoperto s'intende un veicolo il cui pianale è nudo (privo di sponde)
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Per veicolo scoperto s'intende un veicolo con pianale nudo oppure munito di sponde
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Per veicolo scoperto s'intende un veicolo il cui pianale è munito di sponde
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Per veicolo chiuso s'intende un veicolo con un compartimento di carico a pareti e copertura rigide
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Per veicolo chiuso si intende un veicolo anche frigorifero o isotermico
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Per veicolo telonato si intende un veicolo il cui pianale nudo oppure munito di sponde, viene coperto da un telone per proteggere la merce trasportata
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Per veicolo telonato si intende un veicolo scoperto munito di telone per proteggere la merce trasportata
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Per veicolo telonato si intende un veicolo anche centinato, cioè munito di centine e un telone
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Per veicolo scoperto si intende un veicolo cisterna sprovvisto di coibentazione
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Per veicolo scoperto si intende un veicolo il cui pianale è ricoperto con telone
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Per veicolo scoperto si intende un veicolo con carrozzeria furgone
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Per veicolo chiuso si intende un veicolo il cui pianale è munito di sponde
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Per veicolo chiuso si intende un veicolo il cui pianale è ricoperto con un telone
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Per veicolo chiuso si intende un veicolo con centine e telone smontabili
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Per veicolo telonato si intende un veicolo chiuso, con pareti e copertura rigide
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Per veicolo telonato si intende un veicolo batteria coperto con telone ignifugo
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Per veicolo telonato si intende un veicolo cisterna con coibentazione in tela
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La sostenibilità del sistema trasporti richiede lo sviluppo dell'intermodalità
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La sostenibilità del sistema trasporti deve tener conto anche delle emissioni inquinanti
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La sostenibilità del sistema trasporti esige un accordo internazionale per migliorare le infrastrutture
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L'ottimizzazione gestionale ed economica del trasporto delle merci è legata alla possibilità di scelta tra più modalità di trasporto
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L'ottimizzazione gestionale ed economica del trasporto delle merci si ottiene impiegando opportunamente le diverse modalità di trasporto
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La sostenibilità del sistema trasporti non è legata allo sviluppo della logistica del trasporto merci
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La sostenibilità del sistema trasporti non è legata all'utilizzo di energia verde nei veicoli industriali
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La sostenibilità del sistema trasporti non è influenzata dalle reti transeuropee di trasporto
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L'ottimizzazione gestionale ed economica del trasporto delle merci si ottiene tramite l'utilizzo della modalità di trasporto marittimo
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L'ottimizzazione gestionale ed economica del trasporto delle merci è legata esclusivamente all'utilizzo della modalità fluviale
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I veicoli a basso impatto ambientale hanno costi iniziali superiori ai veicoli convenzionali
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I veicoli a basso impatto ambientale hanno un minor consumo di carburante
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I veicoli a basso impatto ambientale non hanno un peso rilevante in quanto l'autotrasporto assorbe il 10% del consumo totale di petrolio
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I veicoli a basso impatto ambientale hanno alto consumo energetico
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I veicoli a basso impatto ambientale hanno alte emissioni di CO2
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L'ottimizzazione gestionale ed economica di una rete integrata di trasporto combinato è legata alla scelta tra diverse modalità di trasporto
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Ai fini dell'organizzazione di un'impresa di trasporto merci è rilevante la tipologia del trasporto
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L'ottimizzazione gestionale ed economica di una rete integrata di trasporto combinato è legata alla scelta prevalentemente della modalità di trasporto stradale
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L'ottimizzazione gestionale ed economica di una rete integrata di trasporto combinato è legata alla scelta prevalentemente della modalità di trasporto fluviale
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L'ottimizzazione gestionale ed economica di una rete integrata di trasporto combinato è legata alla scelta prevalentemente della modalità di trasporto marittimo
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Ai fini dell'organizzazione di un'impresa di trasporto merci è rilevante il soggetto giuridico ma non il soggetto economico
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Ai fini dell'organizzazione di un'impresa di trasporto merci è rilevante il soggetto economico ma non il soggetto giuridico
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Ai fini dell'organizzazione di un'impresa di trasporto merci non è rilevante il profilo organizzativo dell'impresa
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La riduzione del costo del trasporto si ottiene ottimizzando le potenzialità di ogni modalità di trasporto
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La riduzione del costo del trasporto si ottiene scegliendo il veicolo più adeguato da utilizzare in relazione al tipo di carico
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La riduzione del costo del trasporto si ottiene scegliendo un percorso più pianeggiante
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La riduzione del costo del trasporto si ottiene utilizzando un trasporto intermodale sulle lunghe distanze
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La riduzione del costo del trasporto si ottiene soddisfacendo tutte le domande
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La riduzione del costo del trasporto si ottiene utilizzando il più possibile i trasporti su strada
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La riduzione del costo del trasporto si ottiene utilizzando il più possibile i trasporti su rotaia
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La riduzione del costo del trasporto si ottiene utilizzando il più possibile i trasporti aerei
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Il trasporto marittimo richiede ancora sviluppo e potenziamento delle vie navigabili interne
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Il trasporto marittimo contribuisce alla riduzione della congestione della rete stradale
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Il trasporto aereo delle merci risente di procedure farraginose
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Il trasporto marittimo non è interessante per il trasporto combinato multimediale
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Il trasporto marittimo non richiede investimenti importanti per il miglioramento dei servizi
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Il trasporto marittimo a corto raggio, non supplisce mai alla congestione di determinate infrastrutture stradali
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Il trasporto aereo delle merci non risente dei controlli che sono veloci
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Il trasporto aereo delle merci ha adeguate infrastrutture logistiche di accesso
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Il trasporto aereo delle merci non soffre di frammentarietà del sistema a livello europeo
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I vettori sono di norma imprese private
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I vettori esercitano attività di autotrasporto per conto di terzi
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I vettori sono imprese che possono assumere dimensioni e forme giuridiche diverse
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I vettori possono essere società per azioni
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I vettori svolgono attività di autotrasporto dietro corrispettivo
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Nel sub-trasporto un soggetto conferisce ad un ulteriore soggetto l'incarico di trasporto con un contratto
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Nel sub-trasporto un soggetto conferisce ad un ulteriore soggetto l'incarico di trasporto senza contratto
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I vettori non sono obbligati a disporre di un parco automezzi
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I vettori sono sempre società di capitali
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I vettori non possono essere società a responsabilità limitata
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I vettori sono imprese che esercitano attività di autotrasporto in conto proprio
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L'accordo ATP riguarda il trasporto delle derrate deteriorabili
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Le carrozzerie per il trasporto di derrate deperibili in regime ATP sono munite di attestato di conformità ATP
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Nel trasporto di talune derrate surgelate e congelate con furgone ATP, durante alcune operazioni di breve durata, è ammesso un innalzamento della temperatura sulla superficie del prodotto in una parte del carico per un massimo di 3 gradi centigradi
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L'accordo ATP riguarda il trasporto delle merci pericolose
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L'accordo ATP riguarda il trasporto dei rifiuti
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L'accordo ATP riguarda il trasporto delle merci che possono contaminare le acque
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Le carrozzerie per il trasporto di derrate deperibili in regime ATP sono classificate conformemente alla normativa ADR
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Le carrozzerie per il trasporto di derrate deperibili in regime ATP sono munite di targhetta VIN
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Le carrozzerie per il trasporto di derrate deperibili in regime ATP sono esclusivamente di tipo frigorifero
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Nel trasporto di talune derrate surgelate e congelate con furgone ATP, durante alcune operazioni di breve durata, è ammesso un innalzamento della temperatura sulla superficie del prodotto in una parte del carico per un massimo di 4 gradi centigradi
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Nel trasporto di talune derrate surgelate e congelate con furgone ATP, durante alcune operazioni di breve durata, è ammesso un innalzamento della temperatura sulla superficie del prodotto in una parte del carico per un massimo di 2 gradi centigradi
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Nel trasporto di talune derrate surgelate e congelate con furgone ATP, durante alcune operazioni di breve durata, è ammesso un innalzamento della temperatura sulla superficie del prodotto in una parte del carico per un massimo di 1 grado centigrado
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La modalità di trasporto su gomma si caratterizza per la tempestività e l'efficienza del servizio
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La modalità di trasporto su gomma si caratterizza per la possibilità di raggiungere località ove manca la ferrovia
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La modalità di trasporto su gomma si caratterizza per l'esecuzione di un servizio "porta a porta"
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La modalità di trasporto su gomma si caratterizza per la possibilità di un migliore utilizzo degli automezzi mediante l'acquisizione di carichi "di ritorno"
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La modalità di trasporto su gomma si caratterizza per le due modalità con cui può essere esercitato: in conto proprio o per conto di terzi
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La modalità di trasporto su gomma si caratterizza per la possibilità dell'imprenditore di evitare l'emissione delle fatture
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La modalità di trasporto su gomma si caratterizza per l'economicità rispetto a tutti gli altri metodi
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La modalità di trasporto su gomma si caratterizza per il fatto che possono esercitare l'attività solo aziende specializzate nel settore
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La crescita del trasporto merci su strada è aumentata negli ultimi dieci anni
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La crescita del trasporto merci su strada aumenta la possibilità di incidenti stradali
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La crescita del trasporto merci su strada favorisce la congestione della rete stradale
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La crescita del trasporto merci su strada non influisce sull'effetto serra
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La crescita del trasporto merci su strada non influisce sull'impatto ambientale
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La crescita del trasporto merci su strada non influisce sulla sicurezza
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Tra i principali vantaggi del trasporto su gomma vi è la tempestività
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Tra i principali vantaggi del trasporto su gomma vi è l'esecuzione di un servizio "porta a porta"
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Tra i principali vantaggi del trasporto su gomma vi è la possibilità di ottimizzare l'utilizzo dei mezzi
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Tra i principali vantaggi del trasporto su gomma vi è la possibilità di raggiungere località non raggiungibili con altre modalità di trasporto
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Tra i principali vantaggi del trasporto su gomma vi è la possibilità di code
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Tra i principali vantaggi del trasporto su gomma vi è la possibilità di traffico
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Tra i principali vantaggi del trasporto su gomma vi è l'aumento dei gas serra
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Il trasporto stradale consente la consegna porta a porta
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Il trasporto stradale garantisce migliore tempestività del servizio
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Il trasporto stradale permettere di raggiungere località non raggiungibili con altri mezzi di trasporto
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Il trasporto stradale non è rilevante in termini di tributo di vite umane
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Il trasporto stradale ha livelli di sicurezza molto alti rispetto alle altre modalità di trasporto
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Il trasporto stradale non crea problemi di inquinamento ambientale
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Il trasporto ferroviario, rispetto a quello stradale, è più sicuro
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Il trasporto ferroviario, rispetto a quello stradale, è meno costoso in termini energetici
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Il trasporto ferroviario, rispetto a quello stradale, è meno costoso in termini di inquinamento
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Il trasporto ferroviario, rispetto a quello stradale, è meno adatto al mercato porta a porta
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Il trasporto ferroviario, rispetto a quello stradale, è meno sicuro
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Il trasporto ferroviario, rispetto a quello stradale, è più costoso in termini di inquinamento
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Il trasporto ferroviario, rispetto a quello stradale, è più adatto al mercato porta a porta
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Il trasporto ferroviario, rispetto a quello stradale, è più costoso in termini energetici
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È trasporto in condizioni di eccezionalità il trasporto di cose indivisibili che, per loro dimensione, determinano eccedenza rispetto ai limiti di sagoma fissati dal codice della strada
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Il trasporto di una trave su un autocarro viene definito eccezionale per dimensioni quando la lunghezza del veicolo più la parte sporgente della trave supera la lunghezza di 12 metri
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Il trasporto di una trave su un autocarro viene definito eccezionale per dimensioni quando supera i limiti massimi di lunghezza fissati dal codice della strada
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Il trasporto di una trave su un autocarro viene definito eccezionale per dimensioni quando sporge anteriormente
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Il trasporto di una trave su un autocarro viene definito eccezionale per dimensioni quando la lunghezza del veicolo più la parte sporgente della trave supera la lunghezza di 11 metri
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Il trasporto di una trave su un autocarro viene definito eccezionale per dimensioni quando la lunghezza del veicolo più la parte sporgente della trave supera la lunghezza di 16,50 metri
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Il trasporto di una trave su un autocarro viene definito eccezionale per dimensioni quando sporge posteriormente del 20% della lunghezza
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Il trasporto di una trave su un autocarro viene definito eccezionale per dimensioni quando sporge posteriormente del 10% della lunghezza
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Il trasporto di una trave su un autocarro viene definito eccezionale per dimensioni quando sporge posteriormente di un quarto della lunghezza
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Ai fini della sicurezza occorre ripartire correttamente il carico per evitare il sovraccarico sugli assi
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Ai fini della sicurezza no si debbono superare le masse massime ammesse sugli assi
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Ai fini della sicurezza non si deve concentrare il carico sullo sbalzo posteriore del veicolo
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Ai fini della sicurezza bisogna evitare di agganciare un rimorchio alla motrice
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Ai fini della sicurezza, il carico deve essere disposto verticalmente ed orizzontalmente
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La normativa internazionale ADR si applica ai trasporti di merci pericolose
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La normativa internazionale ADR si applica al trasporto di carburanti
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La normativa internazionale ADR si applica al trasporto di petrolio
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La normativa internazionale ADR si applica ai trasporti di merci deperibili in regime di temperatura controllata
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La normativa internazionale ADR si applica ai trasporti di macchine operatrici eccezionali
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La normativa internazionale ADR si applica ai trasporti di materiali per l'edilizia
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La normativa internazionale ADR si applica al trasporto di merci alimentari
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La normativa internazionale ADR si applica solamente al traporto marittimo di merci
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L'installazione del sistema frenante ABS è obbligatoria sui veicoli ADR in relazione all'anno di immatricolazione, alla massa complessiva e alla modalità di trasporto
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L'installazione del sistema frenante ABS evita il bloccaggio delle ruote durante la frenatura del veicolo
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Il limitatore di velocità è obbligatorio per tutti i veicoli delle categorie M2, M3, N2, N3
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Il limitatore di velocità è obbligatorio per tutti gli autocarri superiori alle 3,5 t massa a pieno carico
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L'installazione del sistema frenante ABS è obbligatoria solo per i veicoli delle categorie M2, M3, N2, N3
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L'installazione del sistema frenante ABS non è mai necessaria trattandosi di un optional
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L'installazione del sistema frenante ABS è sempre obbligatoria in tutti i veicoli
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Il limitatore di velocità è obbligatorio per tutti i veicoli cisterna di massa autorizzata maggiore di 12 t, a prescindere dalla loro data di immatricolazione
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Il limitatore di velocità è obbligatorio per tutti i veicoli cisterna di massa massima autorizzata maggiore di 3,5 t ma non superiore a 12 t, immatricolati dopo il 31 dicembre 2006
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Il limitatore di velocità è obbligatorio per tutti i veicoli cisterna a prescindere dalla loro massa massima autorizzata, immatricolati dopo il 31 dicembre 1987
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Il limitatore di velocità è obbligatorio per i veicoli delle categorie M2, M3 e consigliato per i veicoli delle categorie N2, N3
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L'unità di carico può essere utilizzata per il trasporto intermodale delle merci
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L'unità di carico è una unità logistica per la movimentazione e lo stoccaggio delle merci
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L'unità di carico può essere costituita da un container
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L'unità di carico è a movimentazione manuale
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L'unità di carico denominata pallet è un semirimorchio realizzato per il trasporto combinato strada-rotaia
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L'unità di carico non può essere un semirimorchio
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L'unità di carico è un sindacato che tutela gli interessi dei caricatori professionali
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L'unità di carico è il singolo lavoratore impegnato nel carico e scarico delle merci
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La capacità di carico di una cisterna per merci non pericolose dipende dalla percentuale di vuoto ammesso
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La capacità di carico di una autocisterna per merci non pericolose dipende dal peso specifico del liquido e dalla percentuale di vuoto ammesso
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La capacità di carico di una cisterna per merci non pericolose dipende dalle prescrizioni delle norme ADR
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La capacità di carico di una cisterna per merci non pericolose dipende dalla tipologia dell'impianto frenante
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Rientrano nelle disposizioni di trasporto in regime ATP i prodotti surgelati
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Per trasportare prodotti alimentari, è obbligatorio utilizzare veicoli rispondenti alle norme ATP solo nel caso di alcune derrate deperibili
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Per il trasporto di prodotti alimentari non deteriorabili è sufficiente la rispondenza del veicolo alle norme igienico sanitarie stabilite dalle competenti autorità sanitarie
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Per il trasporto di prodotti alimentari non deteriorabili non è necessario il rispetto di particolari prescrizioni
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Per il trasporto di prodotti alimentari non deperibili deve essere utilizzato un veicolo conforme alle norme dell'accordo ATP
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Rientrano nelle disposizioni di trasporto in regime ATP le merci pericolose
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Rientrano nelle disposizioni di trasporto in regime ATP i rifiuti speciali
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Rientrano nelle disposizioni di trasporto in regime ATP i prodotti di scarto delle industrie metallurgiche
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Per trasportare prodotti alimentari, è obbligatorio utilizzare veicoli rispondenti alle norme ATP in ogni caso
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Per trasportare prodotti alimentari, è obbligatorio utilizzare veicoli rispondenti alle norme ATP in nessun caso
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Per trasportare prodotti alimentari, è obbligatorio utilizzare veicoli rispondenti alle norme ATP solo in caso di trasporti internazionali
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La licenza di trasporto di cose in conto proprio è rilasciata dalla Provincia
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La licenza di trasporto di cose in conto proprio è rilasciata dalla Camera di commercio
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La licenza di trasporto di cose in conto proprio è rilasciata dall'Ufficio Motorizzazione civile
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La licenza di trasporto di cose in conto proprio è rilasciata dalla Prefettura
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La licenza di trasporto di cose in conto proprio è rilasciata dal Comitato provinciale Albo autotrasportatori
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L'area pedonale è una zona nella quale possono transitare veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie
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L'area pedonale è un'area dove possono transitare i veicoli in servizio di emergenza
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L'area pedonale è un'area dove possono eventualmente circolare solo i veicoli rappresentati nel pannello integrativo
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L'area pedonale è un'area nella quale possono circolare i veicoli al servizio di persone con limitate capacità motorie
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L'area pedonale vieta la sosta da 15 metri prima a 15 metri dopo i suoi limiti
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L'area pedonale è destinata alla circolazione dei pedoni, delle biciclette e degli autobus
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L'area pedonale è delimitata da marciapiedi col ciglio dipinto di bianco-nero
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L'area pedonale è un'area esclusa ai pedoni e delimitata da marciapiedi col ciglio dipinto di giallo-nero
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L'area pedonale è un'area nella quale è vietata la circolazione dei velocipedi (biciclette)
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L'attraversamento pedonale è una parte della carreggiata opportunamente segnalata ed organizzata
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L'attraversamento pedonale fa parte della carreggiata
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L'attraversamento pedonale è una parte della carreggiata riservata all'attraversamento dei pedoni ma non esclusa alla circolazione dei veicoli
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L'attraversamento pedonale può trovarsi anche su strade extraurbane
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L'attraversamento pedonale non da diritto di precedenza ai pedoni rispetto ai veicoli
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L'attraversamento pedonale vieta ai pedoni di attraversare dall'uno all'altro lato della strada
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Per circolazione si intende il movimento, la fermata e la sosta dei pedoni, dei veicoli e degli animali sulla strada
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Per circolazione sulla strada si intende anche il movimento de pedoni.
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La strada è l'area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali
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Per circolazione si intende il movimento, la fermata e la sosta dei soli veicoli a motore sulla strada
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Per circolazione si intende il movimento, la fermata e la sosta dei soli pedoni sulla strada
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Per circolazione si intende il movimento la fermata e la sosta dei soli veicoli sulla strada
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La corsia è una parte longitudinale della strada
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La corsia ha una larghezza idonea per il transito di una sola fila di veicoli
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La corsia è una parte della strada destinata alla circolazione di una sola fila di veicoli
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La corsia può essere specializzata ovvero destinata a particolari manovre (sorpasso, svolte, ...)
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La corsia può essere riservata ad alcune categorie di veicoli
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La corsia può essere riservata agli autobus in servizio pubblico
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La corsia è una parte longitudinale della strada ove circolano solamente i veicoli a motore
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La corsia è una parte trasversale della strada
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La corsia di accelerazione consente ed agevola l'ingresso dei veicoli sulla carreggiata
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La corsia di accelerazione è una corsia specializzata
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La corsia di accelerazione è una corsia su cui sono vietati la sosta ed il sorpasso
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La corsia di accelerazione è una corsia specializzata sulla quale è vietato il sorpasso
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La corsia di accelerazione è una corsia specializzata sulla quale è vietata la fermata
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La corsia di accelerazione consente ed agevola l'uscita dei veicoli da una carreggiata
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La corsia di accelerazione è destinata alla circolazione esclusiva di una o solo di alcune categorie di veicoli
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La corsia di accelerazione è destinata ai veicoli che stanno sorpassando
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La corsia di decelerazione consente l'uscita dei veicoli da una carreggiata senza provocare rallentamenti ai veicoli non interessati da tale manovra
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La corsia di decelerazione è una corsia specializzata
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La corsia di decelerazione è una corsia su cui sono vietati la sosta ed il sorpasso
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La corsia di decelerazione è una corsia specializzata sulla quale è vietato il sorpasso
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La corsia di decelerazione è una corsia specializzata sulla quale è vietata la fermata
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La corsia di decelerazione consente ed agevola l'ingresso dei veicoli sulla carreggiata
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La corsia di decelerazione è destinata alla circolazione esclusiva di una o solo di alcune categorie di veicoli
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La corsia di decelerazione è destinata ai veicoli in avaria
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La corsia di marcia fa parte della carreggiata
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La corsia di marcia normalmente, è delimitata da segnaletica orizzontale
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La corsia di marcia consente la circolazione a tutti i veicoli a motore
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La corsia di marcia è larga a sufficienza per la circolazione di una fila di veicoli
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La corsia di marcia consente ed agevola l'uscita dei veicoli da una carreggiata
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La corsia di marcia consente ed agevola l'ingresso dei veicoli sulla carreggiata
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La corsia di marcia è una parte della carreggiata destinata ai soli pedoni
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La corsia di marcia è una corsia riservata
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La corsia di marcia è sempre delimitata da strisce continue
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La corsia riservata è destinata alla circolazione esclusiva di una o solo di alcune categorie di veicoli
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La corsia riservata è solitamente delimitata da segnaletica orizzontale gialla
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La corsia riservata può essere riservata alla circolazione degli autobus in servizio pubblico
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La corsia riservata se riservata alla circolazione degli autobus in servizio pubblico è delimitata da strisce longitudinali gialle
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La corsia riservata consente ed agevola l'ingresso dei veicoli sulla carreggiata
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La corsia riservata consente ed agevola l'uscita dei veicoli dalla carreggiata
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La corsia riservata è una corsia riservata al sorpasso
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Le corsie riservate agli autobus possono essere utilizzate anche dai taxi se espressamente indicato
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Le corsie riservate agli autobus possono essere percorse dagli autobus in servizio pubblico
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Le corsie riservate agli autobus possono essere delimitate da strisce gialle e bianche continue affiancate
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Le corsie riservate agli autobus possono essere utilizzate da tutti i veicoli per soste di breve durata
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Le corsie riservate agli autobus possono essere percorse da tutti gli autobus
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Le corsie riservate agli autobus possono essere percorse a velocità sostenuta in quanto separate dalla sede stradale
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Le corsie riservate agli autobus possono essere utilizzate dai velocipedi (biciclette)
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La corsia specializzata è destinata ai veicoli che si accingono ad effettuare determinate manovre o che presentano basse velocità
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La corsia specializzata è destinata ai veicoli
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La corsia specializzata può essere di accelerazione o di sorpasso
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La corsia specializzata può essere destinata alla svolta
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La corsia specializzata può essere di accelerazione o decelerazione
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La corsia specializzata di accelerazione consente l'ingresso in autostrada
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La corsia specializzata di decelerazione consente l'uscita dall'autostrada
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La corsia specializzata è destinata alla circolazione di veicoli che godono sempre del diritto di precedenza
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La corsia specializzata è una parte della strada destinata alla circolazione pedonale
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La corsia specializzata consente la circolazione di soli veicoli pubblici
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La corsia specializzata di accelerazione consente l'uscita dall'autostrada
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La corsia specializzata di decelerazione consente l'entrata in autostrada
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Il golfo di fermata è una parte della strada, esterna alla carreggiata
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Il golfo di fermata è destinato alle fermate dei mezzi collettivi di linea ed adiacente al marciapiede o ad altro spazio di attesa per i pedoni
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Il golfo di fermata è destinato alla fermata dei mezzi pubblici
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Il golfo di fermata è esterno alla carreggiata
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Il golfo di fermata è delimitato da segnaletica orizzontale di colore giallo
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Il golfo di fermata è una parte della strada, interna alla carreggiata
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Il golfo di fermata è una parte della strada destinata alla fermata dei veicoli
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Il golfo di fermata si trova solo su strade extraurbane
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Il golfo di fermata è riservato alla sosta dei veicoli
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l golfo di fermata ripara dalle intemperie gli autobus
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Il marciapiede è destinato ai pedoni
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Il marciapiede è una parte della strada, esterna alla carreggiata, rialzata o altrimenti delimitata e protetta per i pedoni
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Il marciapiede consente la sosta dei veicoli se dotato di stalli di stazionamento
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Il marciapiede non può essere percorso da alcun veicolo
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Il marciapiede può avere il ciglio verticale dipinto a tratti giallo-neri
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Il marciapiede consente ed agevola l'uscita dei veicoli da una carreggiata
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Il marciapiede è destinato alla sosta dei veicoli
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Il marciapiede consente la sosta dei veicoli se lasciano spazio sufficiente al passaggio dei pedoni
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Il parcheggio è destinato alla sosta regolamentata o non dei veicoli
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Il parcheggio è un'area o infrastruttura posta fuori della carreggiata
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Il parcheggio può essere destinato alla sosta solo di alcune categorie di veicoli
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Il parcheggio è destinato ai pedoni
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Il parcheggio è destinato alla circolazione esclusiva di una o solo di alcune categorie di veicoli
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Il parcheggio è destinato alla sosta di autocaravan per un tempo limitato
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Il parcheggio scambiatore è situato in prossimità di stazioni o fermate del trasporto pubblico locale o del trasporto ferroviario
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Il parcheggio scambiatore agevola l'intermodalità
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Il parcheggio scambiatore evita ulteriori congestionamenti del traffico veicolare nelle grandi città
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Il parcheggio scambiatore è destinato ai pedoni
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Il parcheggio scambiatore non agevola l'intermodalità
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Il parcheggio scambiatore è destinato esclusivamente alla sosta dei velocipedi di utenti che utilizzano i veicoli per trasporto collettivo di linea
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Il passaggio pedonale è parte della strada separata dalla carreggiata, mediante una striscia "bianca continua" o una apposita protezione parallela ad essa
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Il passaggio pedonale è destinato al transito dei pedoni
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Il passaggio pedonale svolge la funzione di marciapiede in mancanza di esso
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Il passaggio pedonale ha funzione di marciapiede in sua mancanza
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Il passaggio pedonale agevola l'intermodalità
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Il passaggio pedonale consente lo stazionamento di uno o più veicoli
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Il passo carrabile è un accesso ad un'area laterale idonea allo stazionamento di uno o più veicoli
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Il passo carrabile è un punto in cui è vietata la sosta ma non la fermata
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Il passo carrabile è un accesso a un'area laterale davanti al quale è vietata la sosta
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Il passo carrabile è destinato al transito dei pedoni
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Il passo carrabile è destinato alla sosta dei veicoli
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Il passo carrabile è destinato alla sosta regolamentata o non dei veicoli
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La piazzola di sosta è destinata alla sosta dei veicoli
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La piazzola di sosta è adiacente esternamente alla banchina
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La piazzola di sosta è presegnalata da appositi segnali verticali
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La piazzola di sosta è destinata al transito dei pedoni
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Le piazzole di sosta delle autostrade sono destinate ad agevolare l'intermodalità
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La piazzola di sosta è destinata agli utenti di autobus di linea
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Il salvagente è destinato al riparo ed alla sosta dei pedoni
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Il salvagente è parte della strada, rialzata o opportunamente delimitata e protetta
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Il salvagente è una parte della strada che agevola la salita/discesa dei passeggeri dagli autobus
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Il salvagente è una parte della strada che agevola la salita/discesa dei passeggeri dai filobus
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Il salvagente ripara i pedoni presso attraversamenti
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Il salvagente è destinato al riparo dei pedoni
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Il salvagente è destinato alla sosta dei veicoli
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Il salvagente è riservato alla circolazione dei tram e dei veicoli assimilati
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Il salvagente è segnalato da luci rosse lampeggianti
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Il salvagente è un agente che aiuta i pedoni nell'attraversamento della strada
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Il salvagente è percorribile dagli autobus urbani di linea
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La sede stradale è una superficie compresa entro i confini stradali
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La sede stradale comprende la carreggiata e le fasce di pertinenza
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La sede stradale comprende i golfi di fermata
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La sede stradale è riservata alla circolazione dei tram e dei veicoli assimilati
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La sede stradale è destinata alla separazione di correnti veicolari
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La sede stradale non comprende i golfi di fermata
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La sede tranviaria è riservata alla circolazione dei tram e dei veicoli assimilabili
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La sede tranviaria è una parte longitudinale della strada, opportunamente delimitata
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La sede tranviaria può essere propria o promiscua
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La sede tranviaria è parte delle strada
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La sede tranviaria è parte della carreggiata se di tipo promiscuo
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La sede tranviaria è destinata al riparo ed alla sosta dei pedoni
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La sede tranviaria è destinata alla separazione di correnti veicolari
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La sede tranviaria è sempre percorribile anche dagli autobus
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La sede tranviaria propria è destinata esclusivamente alla circolazione dei tram
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La sede tranviaria propria non consente la fermata o la sosta dei veicoli
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La sede tranviaria propria non è percorribile da altri veicoli
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La sede tranviaria propria è una parte della strada opportunamente delimitata vietata alla circolazione dei veicoli gommati
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La sede tranviaria propria consente la sosta dei veicoli se non intralciano la marcia dei tram
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La sede tranviaria propria è delimitata da appositi segnali verticali
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La sede tranviaria propria è percorribile da altri veicoli poiché i binari sono a raso
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La sede tranviaria propria è percorribile anche da altri veicoli
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La sede tranviaria promiscua è una parte della strada aperta alla circolazione ma su cui è vietata la sosta e la fermata degli altri veicoli
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La sede tranviaria promiscua fa parte della carreggiata
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La sede tranviaria promiscua è percorribile da altri veicoli poiché i binari sono a raso
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La sede tranviaria promiscua è percorribile dagli autobus
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La sede tranviaria promiscua consente la sosta dei veicoli se non intralciano la marcia dei tram
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La sede tranviaria promiscua è delimitata da appositi segnali verticali
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La sede tranviaria promiscua non è percorribile da altri veicoli
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La sede tranviaria promiscua è segnalata da colonnine gialle lampeggianti
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Lo spartitraffico è una parte longitudinale non carrabile della strada
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Lo spartitraffico è destinato alla separazione di correnti veicolari
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Lo spartitraffico è una parte della strada su cui è vietata la sosta
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Lo spartitraffico è destinato al riparo ed alla sosta dei pedoni
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Lo spartitraffico è destinato ai pedoni
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Lo spartitraffico è una parte della strada in cui non è vietata la fermata
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Le zone a traffico limitato sono aree in cui la circolazione può essere riservata ai veicoli autorizzati
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Le zone a traffico limitato non sono riservate alla circolazione di veicoli pubblici
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Le zone a traffico limitato sono aree in cui la circolazione può essere limitata nel tempo o a veicoli autorizzati
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Le zone a traffico limitato sono delimitate da appositi segnali
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Le zone a traffico limitato coincidono con il centro città
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Le zone a traffico limitato sono aree escluse ai pedoni
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Le zone a traffico limitato sono escluse al traffico veicolare
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Le zone a traffico limitato sono riservate a pedoni e biciclette
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L'uso di infrastrutture specifiche (aree di fermata, autostazioni, ecc.) comporta vantaggi economici e aumenta la sicurezza
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L'uso di infrastrutture specifiche (aree di fermata, autostazioni, ecc.) può riguardare diverse categorie di veicoli destinati al trasporto pubblico
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L'uso di infrastrutture specifiche (aree di fermata, autostazioni, ecc.) consente di migliorare il rispetto degli orari di servizio dei veicoli destinati al trasporto pubblico
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L'uso di infrastrutture specifiche (aree di fermata, autostazioni, ecc.) aumenta l'impatto ambientale dei veicoli adibiti al trasporto pubblico
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L'uso di infrastrutture specifiche (aree di fermata, autostazioni, ecc.) non comporta particolari vantaggi per la mobilità delle persone
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La riserva di infrastrutture specifiche (strade e corsie) agli autobus e filobus destinati al trasporto pubblico consente il rispetto degli orari di servizio
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La riserva di infrastrutture specifiche (strade e corsie) agli autobus e filobus destinati al trasporto pubblico consente una riduzione dei consumi di carburante e dell'inquinamento atmosferico
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La riserva di infrastrutture specifiche (strade e corsie) agli autobus e filobus destinati al trasporto pubblico migliora il confort dei passeggeri
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La riserva di infrastrutture specifiche (strade e corsie) agli autobus e filobus destinati al trasporto pubblico consente di ridurre l'usura dei veicoli
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La riserva di infrastrutture specifiche (strade e corsie) agli autobus e filobus destinati al trasporto pubblico comporta maggiori rischi per la circolazione
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I golfi di fermata dei veicoli pubblici sono aree di fermata esterne alla carreggiata
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I golfi di fermata dei veicoli pubblici comprendono una zona di entrata e una zona di uscita per l'autobus
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I golfi di fermata dei veicoli pubblici favoriscono il decongestionamento della circolazione
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I golfi di fermata dei veicoli pubblici sono aree di fermata interne alla carreggiata
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I golfi di fermata dei veicoli pubblici comprendono una zona riservata alla sosta di altri veicoli
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I golfi di fermata dei veicoli pubblici favoriscono il congestionamento della circolazione
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La zona di fermata dei veicoli pubblici è delimitata, di norma da apposita striscia di colore giallo
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La zona di fermata dei veicoli pubblici è delimitata, di norma da apposita segnaletica verticale
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La zona di fermata dei veicoli pubblici è delimitata, di norma da iscrizione "BUS" di colore giallo
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La zona di fermata dei veicoli pubblici è delimitata, di norma da apposita striscia di colore bianco
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La zona di fermata dei veicoli pubblici è delimitata, di norma da apposita striscia di colore blu
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La zona di fermata dei veicoli pubblici è delimitata, di norma da cordoli
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Le aree di fermata degli autobus sono segnalate da appositi segnali verticali (palina o apposito segnale)
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Sulle aree di fermata degli autobus è consentito il transito dei veicoli privati
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Sulle aree di fermata degli autobus è consentita la fermata ma è vietata la sosta alle autovetture
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Le aree di fermata degli autobus possono essere precedute da strisce gialle a zig-zag per segnalare spazi di manovra necessari per la fermata e la ripartenza dell'autobus
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Le aree di fermata degli autobus possono essere vicine a spazi per la sosta di altri servizi di trasporto
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Le aree di fermata degli autobus consentono ai viaggiatori l'accesso al servizio di trasporto
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Le aree di fermata degli autobus favoriscono l'interscambio tra veicoli pubblici di differenti linee
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Le aree di fermata degli autobus non sono percorribili da altri veicoli
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Le aree di fermata degli autobus non sono mai segnalate da strisce gialle
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Le aree di fermata degli autobus non possono essere usate per la fermata degli altri veicoli
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Le aree di fermata degli autobus consentono la sosta ma non la fermata degli altri veicoli
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Le aree di fermata degli autobus devono essere munite di pensilina per i viaggiatori
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Le aree di fermata degli autobus in servizio di linea sono destinate al trasporto pubblico collettivo di linea
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Le aree di fermata degli autobus in servizio di linea possono prevedere la presenza di salvagente
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Le aree di fermata degli autobus in servizio di linea sono manufatti non accessibili al pubblico
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Le aree di fermata degli autobus in servizio di linea non sono mai individuate da un segnale verticale
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Le fermate dei veicoli pubblici sono segnalate da segnale verticale installato dal gestore del servizio, previa intesa con l'ente proprietario della strada
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Le fermate dei veicoli pubblici sono segnalate da specifico segnale FERMATA AUTOBUS ovvero FERMATA TRAM per le linee extraurbane
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Le fermate dei veicoli pubblici sono segnalate da segnaletica verticale che può essere integrata dagli orari delle corse
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Le fermate dei veicoli pubblici sono segnalate da segnale verticale installato dal proprietario della strada, previa intesa con il comune
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Le fermate dei veicoli pubblici sono segnalate da segnale di pericolo generico
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Le fermate dei veicoli pubblici sono segnalate da segnale luminoso giallo lampeggiante
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea è realizzata con strisce gialle
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea è preceduta e seguita da zone con tracce a zig zag
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea ha, all'interno della zona di fermata, la scritta BUS
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea deve essere di lunghezza superiore di almeno 2 metri rispetto all'autobus più lungo che si può fermare
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea può essere suddivisa in 3 parti, di cui la prima e l'ultima di lunghezza pari a 12 m
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea può essere suddivisa in 3 parti, di cui la prima e l'ultima per le manovre di accostamento al marciapiede e di reinserimento nel flusso di traffico da parte dell'autobus
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea è realizzata con strisce blu
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea è realizzata con strisce azzurre longitudinali a tratto discontinuo
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea è composta da una zona centrale di lunghezza pari a 12 m
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea è sempre evidenziata mediante tracciamento di una striscia gialla a zig zag
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea è contrassegnata dall'iscrizione "AUTOBUS" posta sulla pavimentazione all'interno della zona di fermata
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea fuori dagli orari di servizio degli autobus, può essere utilizzata come parcheggio per le autovetture
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea può essere utilizzata per la sosta dei veicoli, purché siano collocati almeno a 5 m dal cartello "FERMATA AUTOBUS"
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Le aree di fermata dei veicoli pubblici su margini opposti di strade extraurbane ad unica carreggiata e a doppio senso di marcia devono essere distanziate a non meno di50 m l'una dall'altra
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I veicoli muniti di attrezzature di scarramento consentono la ottimizzazione dei modi e dei tempi di carico e scarico
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I veicoli muniti di attrezzature di scarramento sono utili per evitare lunghe soste al veicolo mentre il cassone è a terra
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I veicoli muniti di attrezzature di scarramento sono utili per evitare lunghe soste al cassone mentre il veicolo è inattivo
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I veicoli muniti di attrezzature di scarramento sono utili per evitare lunghe soste necessarie per caricare o scaricare il vano di carico
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I veicoli muniti di attrezzature di scarramento sono utili per la movimentazione di contenitori o casse mobili
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I veicoli muniti di attrezzature di scarramento sono utili per ridurre il consumo di carburante del veicolo
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L'attrezzatura scarrabile aumenta la stabilità del veicolo
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I veicoli muniti di attrezzature di scarramento sono utilizzati per il trasporto dei veicoli in avaria
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I veicoli muniti di attrezzature di scarramento sono utili per ridurre il carico sull'asse posteriore
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I veicoli muniti di attrezzature di scarramento sono necessari per il trasporto delle merci pericolose
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Per il trasporto di terra, sabbia e materiali inerti si utilizzano, di norma, veicoli muniti di cassone ribaltabile
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Per il trasporto di terra, sabbia e materiali inerti si utilizzano, di norma, veicoli classificati mezzo d'opera muniti di cassone ribaltabile
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Per il trasporto di terra, sabbia e materiali inerti si debbono utilizzare veicoli muniti di attrezzatura per lo scarramento delle carrozzerie
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Per il trasporto di terra, sabbia e materiali inerti sfusi si devono utilizzare veicoli muniti di sponde montacarichi
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Per il trasporto di terra, sabbia e materiali inerti sfusi si utilizzano, di norma, veicoli muniti di piano di carico continuo senza sponde laterali
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Un errato posizionamento del carico può compromettere la stabilità di marcia del veicolo
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Un errato posizionamento del carico può determinare sovraccarico di uno o più assi
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Un errato posizionamento del carico può diminuire il rendimento del motore
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Un errato posizionamento del carico non incide sulla stabilità di marcia del veicolo
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E' prevista una sanzione amministrativa pecuniaria se la massa totale a pieno carico del veicolo è superiore di oltre il 5% rispetto a quella indicata sulla carta di circolazione
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E' prevista la decurtazione dei punti della carta di qualificazione del conducente alla guida di un veicolo per trasporto professionale il cui peso a pieno carico è superiore di oltre il 5% rispetto a quella indicata sulla carta di circolazione
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Del sovraccarico di un veicolo sono responsabili il conducente, il proprietario del veicolo ed il committente.
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E' consentito un sovraccarico massimo del 15% rispetto alla massa complessiva a pieno carico ammissibile del veicolo
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Il sovraccarico del veicolo fino al 15% della massa complessiva a pieno carico ammissibile non comporta sanzioni
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Il sovraccarico del veicolo di oltre il 5% della massa complessiva a pieno carico ammissibile comporta il sanzionamento del proprietario del veicolo ma non del conducente
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Nel disporre più colli in un vano di carico bisogna distribuire il peso in maniera il più possibile uniforme
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Più colli di piccole dimensioni devono essere distribuiti nel modo più omogeneo possibile sul piano di carico
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Un unico collo molto pesante deve essere posizionato nella parte centrale del piano di carico, all'interno dell'interasse
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Un unico collo molto pesante deve essere sistemato sul piano di carico utilizzando, ove possibile, lunghe travi di appoggio
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Un collo molto pesante deve essere adeguatamente ancorato
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Più colli di piccole dimensioni devono essere concentrati nella parte anteriore del piano di carico
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Più colli di piccole dimensioni devono essere concentrati nella parte posteriore del piano di carico
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Un unico collo molto pesante deve essere posizionato all'estremità anteriore del piano di carico
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Un unico collo molto pesante può essere posizionato indifferentemente all'estremità anteriore o all'estremità posteriore del piano di carico
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Un unico collo molto pesante deve essere posizionato nell'estremità posteriore del piano di carico
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Un'errata sistemazione del carico può avere conseguenze sulla stabilità di marcia di un autocarro
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Un'errata sistemazione del carico può sbilanciare il veicolo
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Un'errata sistemazione del carico può causarne la caduta
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Un'errata sistemazione del carico può provocare una frenata squilibrata
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Un'errata sistemazione del carico può provocare danni all'impianto elettrico del veicolo
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Un'errata sistemazione del carico può provocare malfunzionamento del cronotachigrafo
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Un'errata sistemazione del carico è sanzionata con il sequestro del veicolo
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Il sovraccarico del veicolo incide sull'efficienza delle sospensioni
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Il sovraccarico del veicolo incide sull'efficienza dell'impianto frenante
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Il sovraccarico del veicolo incide sulla stabilità di marcia
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Il sovraccarico del veicolo incide sull'efficienza dei dispositivi di illuminazione e segnalazione visiva
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Il sovraccarico del veicolo incide sull'efficienza del limitatore di velocità
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Il sovraccarico del veicolo incide sul corretto funzionamento del cronotachigrafo
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Non è ammessa alcuna tolleranza di sovraccarico per il trasporto di bombole di gas GPL
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Non è ammessa alcuna tolleranza di sovraccarico per il trasporto di acido cloridrico
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E' ammessa la tolleranza di sovraccarico del 5% della massa complessiva a pieno carico del veicolo, tranne che per il trasporto delle merci pericolose
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E' ammessa la tolleranza di sovraccarico per il trasporto delle merci pericolose purchè nel limite del 5% della massa complessiva a pieno carico del veicolo
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Per un autocarro mezzo d'opera non è consentito un sovraccarico del 3% della sua massa complessiva a pieno carico
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La tolleranza relativa al carico per un mezzo che effettua un trasporto eccezionale è pari al 5%
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E' ammessa la tolleranza di sovraccarico del 5% del peso complessivo a pieno carico ammissibile del veicolo per il trasporto dei rifiuti solidi urbani
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E' ammessa la tolleranza di sovraccarico per il trasporto di benzina purché nel limite del 5% della massa complessiva a pieno carico ammissibile del veicolo
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Innalzare il baricentro del veicolo ne favorisce il ribaltamento in curva
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Innalzare il baricentro del veicolo può compromettere la stabilità di marcia
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Innalzare il baricentro del veicolo aumenta la stabilità di marcia
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Innalzare il baricentro del veicolo diminuisce l'effetto della forza centrifuga
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Il carico deve essere sistemato in modo da evitare il sovraccarico su uno dei due assi
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Il carico deve essere sistemato in modo da distribuire il più uniformemente possibile la massa sulle strutture portanti
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Il carico deve essere sistemato in modo da mantenerne basso il baricentro
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Il carico deve essere sistemato in modo da disporre i colli più pesanti sullo sbalzo posteriore
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Il carico deve essere sistemato in modo da mantenere il baricentro del carico il più in alto possibile
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Il carico deve essere sistemato in modo da disporre i colli pesanti il più in alto possibile
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Per evitare lo spostamento del carico durante la marcia del veicolo è opportuno agire su sterzo, freni ed acceleratore con gradualità
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Per evitare lo spostamento del carico durante la marcia del veicolo si devono ancorare saldamente le merci al piano di carico
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I colli si devono sistemare in modo che non si spostino durante la marcia del veicolo
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Per evitare lo spostamento del carico durante la marcia del veicolo è indispensabile controllare frequentemente la pressione degli pneumatici
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Per evitare lo spostamento del carico durante la marcia del veicolo è opportuno lasciare il carico stesso sospeso alla gru caricatrice
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I veicoli cisterna sono soggetti ad instabilità a causa del fenomeno dello sbattimento del liquido trasportato
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I veicoli cisterna sono soggetti al fenomeno dello sbattimento laterale in curva
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I veicoli cisterna sono soggetti al fenomeno dello sbattimento laterale nelle rotatorie
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I veicoli cisterna sono soggetti al fenomeno del sovraccarico dell'asse posteriore
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I veicoli cisterna non possono viaggiare a pieno carico per problemi di stabilità
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I veicoli cisterna, percorrendo una curva,sono soggetti al fenomeno della dispersione del carico a causa dello sbattimento laterale
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Il pallet è un supporto per il carico
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Il pallet è una piattaforma dotata di traverse e appoggi
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Il pallet è un'attrezzatura adatta alla movimentazione e al trasporto della merce
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Il pallet consente rapide operazioni di trasbordo della merce
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Il pallet è definito anche pedana o bancale
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Il pallet è un carrello elevatore
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Il pallet consiste in bombole ad alta pressione
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Il pallet è un'attrezzatura utilizzata per la movimentazione dei container
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Il pallet è una gabbia di ferro
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Le merci movimentate con pallet sono sovrapponibili
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Le merci movimentate con pallet devono poter sopportare il peso delle merci eventualmente stipate sopra
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I pallet caricati con merci sono movimentabili con il transpallets
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I pallet caricati con merci sono ancorabili tramite corde, catene, fasce in nylon e tenditori
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Le merci movimentate con pallet non vanno stabilizzate con cinghie per consentire maggiore flessibilità della movimentazione
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Le merci movimentate con pallet non possono essere sovrapposte
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Le merci movimentate con pallet non devono essere fissate con cinghie perché il loro eventuale movimento potrebbe rompere le cinghie stesse
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Nel trasporto di fusti, bombole o bidoni è necessario utilizzare accorgimenti per evitarne il rotolamento
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Nel trasporto di fusti, bombole o bidoni è necessario utilizzare veicoli appositamente attrezzati
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Nel trasporto di fusti, bombole o bidoni è obbligatorio utilizzare teli di copertura per evitare la dispersione del materiale trasportato
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Nel trasporto di fusti, bombole o bidoni è obbligatorio utilizzare tappetini per aumentare il coefficiente d'attrito tra il piano di carico e il contenitore
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Nel trasporto di fusti, bombole o bidoni si debbono utilizzare, per motivi di sicurezza veicoli attrezzati con sponde montacarichi
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Nel carico delle merci è importante tenere conto dell'ordine di consegna dei singoli colli
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Nel carico delle merci è importante porre le merci che debbono essere consegnate per prime in posizione più immediatamente accessibile
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Nel carico delle merci occorre sistemare le merci in modo da agevolare le operazioni di scarico intermedio
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Quando si caricano le merci è indifferente tener conto dell'ordine di consegna dei singoli colli
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Durante la fase di carico del veicolo, le merci che devono essere consegnate per prime devono essere quelle meno accessibili
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Per il trasporto di animali vivi è richiesto l'uso di veicoli per trasporto specifico
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Per il trasporto di rifiuti solidi urbani, è richiesto l'uso di veicoli per trasporto specifico
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Per il trasporto di merci deperibili in regime ATP, è richiesto l'uso di veicoli per trasporto specifico
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Per il trasporto di mobili d'arredamento è richiesto l'uso di veicoli per trasporto specifico
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Per il trasporto di carta con pallet è richiesto l'uso di veicoli per trasporto specifico
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Per il trasporto di collettame è richiesto l'uso di veicoli per trasporto specifico
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L'uso di autoarticolati è particolarmente indicato nel caso di trasporto intermodale
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L'uso di autoarticolati è particolarmente indicato in caso di frazionamento del viaggio
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L'uso dell'autotreno è particolarmente indicato nel caso di frazionamento del carico
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Il vantaggio dell'autoarticolato è nella interscambiabilità del semirimorchio
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L'uso dell'autoarticolato è particolarmente indicato quando si trasporta un esigua quantità di merce
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L'uso dell'autotreno è indicato quando si trasportano imbarcazioni lunghe oltre dodici metri
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E'preferibile il trasporto con autoarticolato invece che con autotreno se le merci trasportate hanno destinazioni in un altro Stato
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Le cisterne sono veicoli per trasporto specifico
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I furgoni isotermici per il trasporto di derrate in regime ATP sono veicoli per trasporto specifico
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Le betoniere sono veicoli classificati per trasporto specifico
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I furgoni di massa massima autorizzata superiore a 3,5 t. sono veicoli per trasporto specifico
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Gli autocarri di massa massima autorizzata inferiore a 3,5 t. sono veicoli per trasporto specifico
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I veicoli per trasporto specifico possono esser utilizzati per il trasporto di persone
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Le trattrici stradali sono veicoli per uso speciale
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Gli autoveicoli per soccorso stradale sono veicoli per uso speciale
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Le autopompe per calcestruzzo sono veicoli per uso speciale
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Le betoniere sono veicoli per uso speciale
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I veicoli muniti di attrezzature per il trasporto di container sono veicoli per uso speciale
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I veicoli attrezzati per il trasporto esclusivo di animali vivi sono veicoli per uso speciale
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I mezzi d'opera non sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di merci
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I mezzi d'opera in dotazione alle Regioni per il soddisfacimento delle esigenze interne dell'Ente, sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di merci
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I mezzi d'opera non muniti di targa civile, sono esentati dalla disciplina dell'autotrasporto di merci
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I mezzi d'opera sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di merci
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I mezzi d'opera sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di merci se eccedenti le masse legali
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I mezzi d'opera sono immatricolabili soltanto in conto proprio
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Gli autoveicoli per uso speciale sono sempre esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di merci
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Gli autoveicoli per uso speciale adibiti a soccorso stradale sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di merci
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Gli autoveicoli adibiti al carico, compattazione trasporto e scarico di rifiuti solidi urbani, sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di merci perché ad uso speciale
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Gli autoveicoli ad uso speciale sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di cose in conto proprio.
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Gli autoveicoli di proprietà dello Stato, Regioni, Province e Comuni,destinati esclusivamente al trasporto di cose necessarie al soddisfacimento delle esigenze dell'Ente, sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di cose in conto proprio.
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Gli autoveicoli adibiti al trasporto di cose di massa complessiva pari a 7,5 t sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di cose in conto proprio
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Gli autoveicoli adibiti al trasporto di cose prodotte in uno Stato estero sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di cose in conto proprio.
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Gli autoveicoli adibiti al trasporto di cose aventi portata complessiva superiore a 6 t, sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di cose in conto proprio
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Gli autocarri aventi massa complessiva non superiore a 6 t adibiti ad uso proprio sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto merci
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Gli autocarri aventi tara di 6 t sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto merci
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La guida di un veicolo adibito al trasporto di cose in conto proprio è consentita al dipendente dell'azienda titolare della licenza
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La guida di un veicolo adibito al trasporto di cose in conto proprio è consentita ad un socio della società di persone intestataria della licenza.
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La guida di un veicolo adibito al trasporto di cose in conto proprio è consentita al titolare della licenza se trattasi di impresa individuale
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La guida di un veicolo adibito al trasporto di cose in conto proprio è consentita ad un collaboratore esterno all'impresa
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La guida di un veicolo adibito al trasporto di cose in conto proprio è consentita anche ad un parente del titolare della licenza
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La guida di un veicolo adibito al trasporto di cose in conto proprio è consentita a qualsiasi persona purché munita di patente di categoria C
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La guida di un veicolo adibito al trasporto di cose in conto proprio è consentita esclusivamente al titolare dell'impresa
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Per effettuare il trasporto di cose in conto proprio bisogna essere titolari di una licenza per ciascun veicolo di massa complessiva superore a 6 t
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Per effettuare trasporto di cose in conto proprio bisogna essere titolari di una licenza rilasciata dalla Provincia
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Per effettuare il trasporto di cose in conto proprio su veicoli di massa complessiva a pieno carico inferiore a 6 t non è necessaria alcuna licenza
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Per effettuare il trasporto di cose in conto proprio le cose trasportate devono avere stretta attinenza con l'attività
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Il trasporto di cose in conto proprio può essere effettuato con un veicolo di proprietà o in leasing, o in usufrutto, o in patto di riservato dominio
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Per effettuare il trasporto di cose in conto proprio bisogna iscriversi all'Albo degli autotrasportatori
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Per effettuare il trasporto di cose in conto proprio il veicolo deve essere contraddistinto da striscia diagonale di colore bianco sulla parte posteriore
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Per effettuare il trasporto di cose in conto proprio con un veicolo di massa complessiva a pieno carico pari a 10 t., non serve nessuna licenza particolare
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Per effettuare il trasporto di cose in conto proprio il veicolo deve avere una massa superiore alle 3,5 t
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La licenza per il trasporto in conto proprio contiene la limitazione delle merci che possono essere trasportate
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La licenza per il trasporto in conto proprio è prevista solo per veicoli aventi una massa complessiva superiore a 6 t
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La licenza per il trasporto in conto proprio non contiene nessuna limitazione relativamente alle cose trasportate
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La licenza per il trasporto in conto proprio non deve accompagnare la carta di circolazione
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La licenza per il trasporto in conto proprio non riporta l'attività svolta dall'intestatario
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Quando la licenza per trasporto merci in conto proprio è rilasciata per autoveicoli aventi portata utile superiore a 3 t, per ciascun trasporto deve essere emesso il documento delle merci trasportate in conto proprio, contenente l'elencazione delle cose trasportate e la dichiarazione che esse sono nella disponibilità del titolare della licenza
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Quando la licenza per trasporto merci in conto proprio è rilasciata per autoveicoli aventi portata utile superiore a 3 t per ciascun trasporto deve essere emesso il documento di trasporto occasionale qualora le merci, pur appartenenti all'intestatario o nella sua disponibilità, non rientrino fra quelle elencate in licenza ma pur sempre attinenti all'attività da lui svolta
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Quando la licenza per trasporto merci in conto proprio è rilasciata per autoveicoli aventi portata utile superiore a 3 t, per ciascun trasporto deve essere in ogni caso emessa la lettera di vettura
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Quando la licenza per trasporto merci in conto proprio è rilasciata per autoveicoli aventi portata utile superiore a 3 t per ciascun trasporto deve essere emessa la bolla di accompagnamento per tutte le merci
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Si definisce attività di autotrasporto di cose per conto di terzi, l'attività di trasporto svolta imprenditorialmente dietro corrispettivo
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L'attività di autotrasporto di cose può essere definita per conto di terzi quando il veicolo è utilizzato, dietro corrispettivo, nell'interesse di persone diverse dall'intestatario della carta di circolazione
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L'attività di autotrasporto di cose può essere definita per conto di terzi quando l'imprenditore si obbliga, dietro corrispettivo, a prestare i servizi di trasporto ordinati dal committente
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Si definisce autotrasporto di cose per conto di terzi, l'attività di trasporto di merci di proprietà dell'intestatario del veicolo
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Gli autoveicoli superiori a 6 t di massa complessiva a pieno carico possono esclusivamente svolgere attività di autotrasporto di cose per conto terzi
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Per effettuare trasporto di cose per conto di terzi l'imprenditore deve iscriversi all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi
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Per effettuare trasporto di cose per conto di terzi le imprese con autoveicoli di massa complessiva a pieno carico non superiore a 1,5 t devono dimostrare solo il requisito dell'onorabilità
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Per effettuare trasporto di cose per conto di terzi le imprese con autoveicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5 t devono dimostrare di avere la capacità finanziaria
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Per effettuare trasporto di cose per conto di terzi le imprese con autoveicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t devono dimostrare l'idoneità professionale
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Per effettuare trasporto di cose per conto di terzi le imprese con autoveicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t, devono dimostrare di possedere i seguenti requisiti: onorabilità, capacità finanziaria, idoneità professionale
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Per effettuare trasporto di cose per conto di terzi le imprese debbono iscriversi all'Albo dei noleggiatori
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Per effettuare trasporto di cose per conto di terzi con autoveicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t, l'unico requisito necessario è l'onorabilità
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Le società di persone non possono effettuare il trasporto di cose per conto terzi
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Ogni autoveicolo destinato al trasporto di cose per conto di terzi deve essere contraddistinto da una striscia diagonale di colore bianco sulla parte anteriore
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Ogni autoveicolo destinato al trasporto di cose per conto di terzi deve essere immatricolato come autoveicolo uso terzi
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Ogni autoveicolo destinato al trasporto di cose per conto di terzi deve essere contraddistinto da una striscia diagonale di colore rosso sulla parte anteriore
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Gli autoveicoli destinati al trasporto di cose per conto di terzi devono essere dotati di un pannello posteriore con la scritta "conto terzi"
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori serve a tutte le imprese che intendono esercitare l'attività del trasporto su strada di cose per conto terzi
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori serve per effettuare servizio di trasporto per conto di terzi senza incorrere in un trasporto abusivo
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori serve al rilascio della Carta di circolazione ad uso terzi
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori serve a tutte le imprese che intendono esercitare l'attività del trasporto su strada di cose per conto terzi
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori serve solo alle imprese con autoveicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5 t, in quanto le imprese con autoveicoli di massa inferiore sono esentate
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori serve per poter essere esentati dal richiedere la carta di circolazione.
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori serve solo alle imprese con autoveicoli di massa complessiva a pieno carico inferiore a 1,5 t, in quanto le imprese con autoveicoli di massa superiore sono esentate
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori serve a tutte le imprese che intendono esercitare l'attività del trasporto su strada di cose ad uso proprio
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori consente il rilascio della licenza in conto proprio
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi è prevista per imprese che esercitano l'attività con trattori stradali
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi è prevista per imprese che esercitano l'attività con qualsiasi veicolo adibito ad uso di terzi
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi non è prevista per imprese che esercitano l'attività con autotreni
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi non è prevista per imprese che esercitano l'attività con mezzi d'opera
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Il mittente può decidere di sospendere il trasporto
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Il mittente può fare effettuare il trasporto verso un'altra località
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Il mittente può fare effettuare il trasporto verso un destinatario diverso da quello precedentemente indicato sulla lettera di vettura
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Il mittente può decidere di cambiare il luogo di destinazione, fino a quando il secondo esemplare della lettera di vettura non viene consegnato al destinatario
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Il mittente può decidere di fare effettuare il trasporto verso un destinatario diverso, fino a quando la merce non viene consegnata alla destinazione stabilita inizialmente
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Il mittente può decidere di sospendere il trasporto, anche dopo che il destinatario è entrato in possesso del secondo esemplare della lettera di vettura
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Il mittente può decidere di cambiare il destinatario in qualsiasi momento del viaggio, sia all'andata che al ritorno
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Il mittente può cambiare la destinazione del trasporto, solo se lo comunica al vettore entro 2 ore dalla presa in carico della merce, indipendentemente dalla durata del viaggio
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Il mittente può decidere di sospendere il trasporto solo se la destinazione è extracomunitaria
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Il mittente può cambiare la destinazione del trasporto solo se è effettuato in ambito nazionale
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Il contratto di trasporto su strada è un contratto con cui un soggetto si impegna con un altro soggetto a trasferire persone o cose da un luogo ad un altro in cambio di un corrispettivo
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Il contratto di trasporto di cose su strada è un contratto è a titolo oneroso
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Il contratto di trasporto di cose su strada è un contratto consensuale
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Il contratto di trasporto di cose può essere concluso a favore di terzi
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Il contratto di trasporto si può anche negoziare e concludere a mezzo telefax
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Il contratto di trasporto di cose su strada può essere concluso anche senza l'indicazione del corrispettivo
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Il contratto di trasporto può avere un oggetto non determinato
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Il contratto di trasporto è un contratto con cui un soggetto (mittente) si impegna nei confronti di un altro soggetto (vettore) a trasferire persone o cose da un luogo ad un altro in cambio di un corrispettivo
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In materia di contratto di trasporto su strada i diritti si prescrivono in un anno
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In materia di contratto di trasporto su strada i diritti si prescrivono in 18 mesi se il trasporto ha inizio fuori d'Europa
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In materia di contratto di trasporto su strada i diritti si prescrivono in 18 mesi se il trasporto ha termine fuori d'Europa
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In materia di contratto di trasporto su strada i diritti si prescrivono in 5 anni
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In materia di contratto di trasporto su strada i diritti si prescrivono in 18 mesi se il trasporto si svolge su territorio UE
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In materia di contratto di trasporto su strada i diritti si prescrivono in il giorno dopo in cui è stata scaricata la merce
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Il termine per la prescrizione in materia di contratto di trasporto su strada decorre dal giorno in cui è avvenuta la riconsegna della merce al luogo di destinazione
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Il termine per la prescrizione in materia di contratto di trasporto su strada decorre dal giorno in cui sarebbe dovuta avvenire la riconsegna della merce al luogo di destinazione
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Il termine per la prescrizione in materia di contratto di trasporto decorre dal giorno in cui è stata caricata la merce
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Il termine per la prescrizione in materia di contratto di trasporto decorre dal giorno in cui è stato firmato il contratto
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Il contratto di trasporto su strada di merci prevede di norma un mittente, un vettore e un destinatario
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Il contratto di trasporto su strada di merci prevede l'indicazione precisa delle cose da trasferire e del corrispettivo
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Il contratto di trasporto su strada di merci è un contratto con cui uno spedizioniere assume l'obbligo di concludere, in nome proprio e per conto di colui che l'ha incaricato (committente), un contratto di trasporto e di espletare le operazioni accessorie
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Il contratto di trasporto su strada di merci coinvolge solo questi 3 soggetti: vettore, spedizioniere e agente
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Con il contratto di trasporto, il vettore si obbliga a trasportare cose o persone dietro pagamento di un corrispettivo
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Con il contratto di trasporto, il vettore si obbliga a custodire i bagagli in ambienti adatti
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Con il contratto di trasporto, il vettore si obbliga a far condurre l'autobus ad autisti esperti ed affidabili
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Con il contratto di trasporto, il vettore si obbliga a rilasciare fattura commerciale
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Tra le parti di un contratto di trasporto di merci vi sono caricatore e destinatario
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Tra le parti di un contratto di trasporto di merci vi sono spedizioniere e destinatario
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Tra le parti di un contratto di trasporto di merci vi sono proprietario della merce, caricatore, mittente, vettore e destinatario
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Tra le parti di un contratto di trasporto di merci vi sono mittente e vettore
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Tra le parti di un contratto di trasporto di merci vi sono mittente e destinatario
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Tra le parti di un contratto di trasporto di merci vi sono proprietario della merce e distributore
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Tra le parti di un contratto di trasporto di merci vi sono venditore e acquirente della merce
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I soggetti del contratto di trasporto di merci sono cinque: mittente, vettore, caricatore, destinatario e proprietario della merce
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I soggetti del contratto di trasporto di merci sono quattro: mittente, destinatario, vettore e autista
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I soggetti del contratto di trasporto di merci sono quattro: mittente, destinatario, vettore e caricatore
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I soggetti del contratto di trasporto di merci sono tre: mittente, vettore e caricatore
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I soggetti del contratto di trasporto di merci sono tre: mittente, destinatario, vettore
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I soggetti giuridici coinvolti nel contratto di trasporto su strada comprendono il mittente, cioè colui che spedisce la merce
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I soggetti giuridici coinvolti nel contratto di trasporto su strada comprendono il vettore, che deve accertarsi che il carico sia stato fatto a regola d'arte
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I soggetti giuridici coinvolti nel contratto di trasporto su strada comprendono il destinatario, che può fare accertare lo stato delle cose trasportate
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I soggetti giuridici coinvolti nel contratto di trasporto su strada comprendono il mittente, che deve preparare la merce per il carico, debitamente imballata ed etichettata
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I soggetti giuridici coinvolti nel contratto di trasporto su strada comprendono solo il mittente e lo spedizioniere
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I soggetti giuridici coinvolti nel contratto di trasporto su strada comprendono l'acquirente e il venditore
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I soggetti giuridici coinvolti nel contratto di trasporto su strada comprendono il proprietario del deposito della merce
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La lettera di vettura è rilasciata dal mittente su richiesta del vettore
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La lettera di vettura deve contenere: nome del destinatario, luogo di destinazione, natura, peso, quantità, numero delle cose da trasportare e condizioni convenute per il trasporto
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La lettera di vettura è sottoscritta dal mittente
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La lettera di vettura è rilasciata dal vettore su richiesta del mittente
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La lettera di vettura è un documento obbligatorio rilasciato dagli UMC (uffici motorizzazione civile)
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La lettera di vettura è un documento obbligatorio rilasciato dagli uffici doganali
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La lettera di vettura è sottoscritta da un assicuratore
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La lettera di vettura è sottoscritta dal vettore
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Nel contratto di trasporto a "porto assegnato" il prezzo è pagato dal destinatario
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Nel contratto di trasporto a "porto assegnato" il prezzo è pagato dal mittente
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Nel contratto di trasporto a "porto assegnato" il prezzo è pagato dal vettore
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Nel contratto di trasporto a "porto assegnato" il prezzo è pagato indifferentemente dal mittente o dal destinatario
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Qualora per l'esecuzione del trasporto occorrano particolari documenti, il mittente deve rimetterli al vettore all'atto in cui consegna le cose da trasportare
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Qualora per l'esecuzione del trasporto occorrano particolari documenti, il vettore ha il compito di procurarseli presso gli organi competenti
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Qualora per l'esecuzione del trasporto occorrano particolari documenti, il vettore può sostituirli con l'autocertificazione
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Qualora per l'esecuzione del trasporto occorrano particolari documenti, il destinatario deve trasmetterli via fax
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Nel contratto di trasporto a "porto affrancato" il pagamento è effettuato dal mittente
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Nel contratto di trasporto a "porto affrancato" il pagamento è effettuato dal destinatario
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Nel contratto di trasporto a "porto affrancato" il pagamento è effettuato dal vettore
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Nel contratto di trasporto a "porto affrancato" il pagamento è effettuato indifferentemente dal mittente o dal destinatario
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è del mittente quando il vettore ha segnalato sulla lettera di vettura le anomalie riscontrate
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è del mittente quando ha effettuato il carico della merce
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è del mittente quando le spese o i danni si sono verificati a causa dell'inesattezza o dell'incompletezza delle indicazioni da lui riportate sulla lettera di vettura
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è del vettore quando non ha adottato le precauzioni necessarie nonostante le segnalazioni indicate sulla lettera di vettura
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è del vettore se la lettera di vettura non contiene le sue riserve motivate, in quanto si presume che al momento del ricevimento la merce ed il suo imballaggio si trovassero in buono stato apparente
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è sempre del vettore anche se il carico della merce è stato fatto dal mittente
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è del vettore anche quando ha segnalato sulla lettera di vettura le anomalie riscontrate
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è del destinatario se non firma la lettera di vettura al ricevimento della merce
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è del vettore quando le spese o i danni si sono verificati a causa dell'inesattezza o dell'incompletezza delle indicazioni riportate sulla lettera di vettura dal mittente
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è sempre del vettore fino al ritorno in sede, anche con il veicolo vuoto
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Il contratto di trasporto internazionale di merci su strada può essere regolato dalla CMR
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Il contratto di trasporto a "porto affrancato" prevede che il versamento per il trasporto venga effettuato da chi spedisce la merce
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Il contratto di trasporto a "porto assegnato" prevede che il versamento per il trasporto venga effettuato da chi riceve la merce
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Il contratto di trasporto si può concludere a mezzo telefax purché chi fa la proposta venga a conoscenza dell'accettazione della controparte
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Il contratto di compravendita può prevedere che un agente, dietro retribuzione, assuma l'incarico di promuovere, per conto del committente, la conclusione di contratti di trasporto in una determinata zona
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Il contratto di trasporto a "porto assegnato" prevede che a pagare sia il mittente
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Il contratto di trasporto a "porto affrancato" prevede che a pagare sia il destinatario
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Il contratto di deposito può prevedere l'impegno da parte di un soggetto di concludere, in nome proprio e per conto di colui che l'ha incaricato, un contratto di trasporto
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Il contratto di compravendita prevede l'intervento di uno spedizioniere
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Il contratto di trasporto a "porto assegnato" prevede l'utilizzo di mezzi navali
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Il caricatore è corresponsabile, unitamente al mittente, della consegna delle merci al vettore
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Il caricatore è corresponsabile, unitamente al mittente, della eccedenza di massa caricata sui veicoli, rispetto a quella riportata nella carta di circolazione
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Il caricatore è corresponsabile, unitamente al mittente, della cattiva sistemazione del carico sul veicolo
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Il caricatore è responsabile civilisticamente per i danni cagionati a terze persone e cose in conseguenza delle violazioni commesse dal conducente
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Il caricatore è responsabile civilisticamente per i danni negli incidenti stradali
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Il caricatore è l'impresa o la persona giuridica pubblica che consegna la merce al vettore, curando la sua sistemazione sul veicolo adibito alla esecuzione del trasporto
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Il caricatore è responsabile per il tempo perduto nel caricare la merce con particolare attenzione
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Il caricatore è responsabile per la merce avariata
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Il caricatore è l'incaricato a sistemare la merce, ricevuta dal vettore, sugli scaffali o nei pallet
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Il caricatore è l'impresa o la persona giuridica pubblica che riceve la merce dal vettore
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Il caricatore è corresponsabile, unitamente al mittente, della modalità di carico del veicolo
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Il caricatore è corresponsabile, unitamente al mittente, della scelta del vettore
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Il caricatore è corresponsabile, unitamente al mittente, della scelta dell'autista
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Il caricatore è responsabile delle violazioni al codice della strada commesse dal conducente quali il superamento dei limiti di sagoma o di massa
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Il caricatore è responsabile delle violazioni al codice della strada commesse dal conducente quali la cattiva sistemazione del carico sul veicolo
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Il caricatore è responsabile delle violazioni al codice della strada commesse dal conducente quali il superamento dei limiti di velocità e la mancata osservanza dei tempi di guida e di riposo, dovuti alle istruzioni relative al trasporto, fornite allo stesso conducente
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Il caricatore è responsabile delle violazioni al codice della strada commesse dal conducente quali l'eccedenza di massa sui veicoli motore e sui rimorchi rispetto a quella riportata nella carta di circolazione
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Il caricatore è responsabile delle violazioni al codice della strada commesse dal conducente quali esclusivamente le violazioni inerenti i tempi di guida e di riposo dei conducenti
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Il caricatore è responsabile delle violazioni al codice della strada commesse dal conducente quali quelli esclusivamente dovuti alle istruzioni relative al trasporto, fornite allo stesso conducente, incompatibili con il rispetto dei limiti di velocità e l'osservanza dei tempi di guida e di riposo
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Il caricatore è responsabile delle violazioni al codice della strada commesse dal conducente quali esclusivamente il superamento dei limiti di massa consentita sui veicoli motore e sui rimorchi, rispetto a quelli riportati nella carta di circolazione
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Il caricatore è responsabile delle violazioni al codice della strada commesse dal conducente quali esclusivamente le diverse modalità errate di sistemare il carico sul veicolo
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Il contratto di trasporto di cose prevede per il vettore l'obbligo del trasferimento delle merci da un luogo ad un altro, mentre per il mittente prevede l'obbligo del pagamento del corrispettivo
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Il contratto di trasporto merci ha, come elementi essenziali, le cose da trasferire ed il corrispettivo del trasporto
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Il contratto di trasporto merci ha come unico elemento essenziale il corrispettivo del trasporto
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Il contratto di trasporto merci riguarda solo il vettore che deve trasferire cose del mittente
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Il contratto di trasporto merci per il mittente è il trasferimento delle cose da un luogo ad un altro, mentre per il vettore è la riscossione della prestazione
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Per trasporto cumulativo s'intende il trasporto effettuato da più vettori successivi con un unico contratto
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Per trasporto cumulativo s'intende il trasporto effettuato da un unico vettore con più luoghi di scarico
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Per trasporto cumulativo s'intende il trasporto di più partite
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Per trasporto cumulativo s'intende il trasporto di diverse tipologie di merci
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Nel contratto di subtrasporto il vettore assume nei confronti del mittente l'obbligo dell'esecuzione dell'intero trasporto dal luogo di partenza fino al luogo di destinazione, avvalendosi dell'opera di uno o più subvettori
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Nel contratto di subtrasporto il vettore assume l'obbligo di stipulare con altre imprese d'autotrasporto autonomi contratti di trasporto
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Nel contratto di subtrasporto il vettore assume nei confronti del mittente l'obbligo di assicurare le merci
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Nel contratto di subtrasporto il vettore assume nei confronti del mittente l'obbligo di restituire le merci in caso di mancata consegna delle stesse
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Nel contratto di subtrasporto il vettore non assume nessun obbligo
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Nel trasporto cumulativo la responsabilità per i danni diversi da quelli dovuti per ritardo o interruzione del viaggio, spetta a tutti i vettori in solido salva la possibilità di rivalsa contro colui o coloro che hanno causato il danno
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Nel trasporto cumulativo la responsabilità per i danni diversi da quelli dovuti per ritardo o interruzione del viaggio, spetta ad ogni vettore in ragione solo del proprio percorso
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Nel trasporto cumulativo la responsabilità per i danni diversi da quelli dovuti per ritardo o interruzione del viaggio, spetta al singolo vettore in relazione al proprio percorso e di quello che lo precede
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Nel trasporto cumulativo la responsabilità per i danni diversi da quelli dovuti per ritardo o interruzione del viaggio, spetta ad ogni vettore in ragione dell'intero percorso
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Nel trasporto cumulativo la responsabilità per i danni diversi da quelli dovuti per ritardo o interruzione del viaggio, spetta al singolo vettore in relazione al proprio percorso e di quello che lo segue
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Nel trasporto cumulativo, se le merci subiscono danni e non è possibile individuare il vettore che li ha causati, tutti i vettori ne rispondono in parti proporzionali ai rispettivi percorsi
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Nel trasporto cumulativo, se le merci subiscono danni e non è possibile individuare il vettore che li ha causati, tutti i vettori rispondono in parti uguali
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Nel trasporto cumulativo, solamente il primo e l'ultimo vettore rispondono dei danni subiti dalle merci se non è possibile individuare il vettore che li ha causati
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Nel trasporto cumulativo, il vettore che ha compiuto la tratta più lunga risponde dei danni subiti dalle merci se non è possibile individuare il vettore che li ha causati
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Il trasporto cumulativo è effettuato da più vettori successivi
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Il trasporto cumulativo presuppone la stipula di un unico contratto
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Il trasporto cumulativo presuppone la stipula di un contratto per ogni vettore
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Il trasporto cumulativo, nel caso in cui non si riesca ad identificare il vettore responsabile del fatto dannoso, prevede che a rispondere sia soltanto l'ultimo vettore
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Il trasporto cumulativo prevede che tutti i vettori coinvolti nel trasporto rispondano sempre in parti proporzionali ai percorsi, anche se è dimostrata la colpa di un singolo vettore
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Nel contratto di trasporto su strada, la forma scritta non è obbligatoria
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Nel contratto di trasporto su strada, la forma scritta è rappresentata dalla lettera di vettura
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Nel contratto di trasporto su strada, la forma scritta è consigliabile
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Nel contratto di trasporto su strada, la forma scritta è indispensabile
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Nel contratto di trasporto su strada, la forma scritta è vietata
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Nel contratto di trasporto su strada, la forma scritta è rappresentata dal documento di controllo-foglio di viaggio
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Nel contratto di trasporto su strada, la forma scritta non è discrezionale
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Nel contratto di trasporto su strada, la forma scritta pregiudica la validità del contratto
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Il contratto di trasporto su strada di merci deve contenere elementi prestabiliti che rappresentano anche importanti indicazioni per il vettore
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Il contratto di trasporto su strada di merci deve contenere il termine di resa
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Il contratto di trasporto su strada di merci deve contenere indicazioni precise in merito alla natura, quantità, peso e numero delle cose da trasportare
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Il contratto di trasporto su strada di merci deve contenere eventuali estremi necessari per l'esecuzione del trasporto
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Il contratto di trasporto su strada di merci deve contenere il nome del destinatario
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Il contratto di trasporto su strada di merci deve contenere il termine di resa che è formato dalla differenza tra i termini parziali
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Il contratto di trasporto su strada di merci deve contenere il nome dello spedizioniere
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Il contratto di trasporto su strada di merci deve contenere il costo della merce acquistata dal mittente
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Il contratto di trasporto su strada di merci deve contenere la Partita IVA del destinatario
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Nell'autotrasporto di cose per conto terzi, le tariffe del trasporto sono determinate dagli operatori nel libero mercato se pur con alcune limitazioni dovute al prezzo del carburante
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Nell'autotrasporto di cose per conto terzi, le tariffe del trasporto vengono contrattate liberamente tra le parti contraenti pur con alcune regolazioni relativamente al prezzo del carburante
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Nell'autotrasporto di cose per conto terzi, le tariffe del trasporto a forcella sono state adeguate al costo del carburante
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Nell'autotrasporto di cose per conto terzi, le tariffe del trasporto sono fisse ed obbligatorie
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All'atto del ricevimento della merce, il vettore deve verificare l'esattezza delle indicazioni della lettera di vettura riguardanti la merce
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All'atto del ricevimento della merce, il vettore deve verificare lo stato apparente della merce stessa e del suo imballaggio
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All'atto del ricevimento della merce, il vettore se non può verificare l'esattezza delle indicazioni, deve riportare nella lettera di vettura le sue riserve
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All'atto del ricevimento della merce, il vettore non è obbligato a verificare niente
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All'atto del ricevimento della merce, il vettore non può esprimere riserve
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All'atto del ricevimento della merce, il vettore si deve limitare a pesarla ed etichettarla
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Il vettore nel momento della presa in carico della merce deve verificarne il buono stato
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Il vettore ha l'obbligo di mettere le cose trasportate a disposizione del destinatario nel luogo, nel termine e con le modalità indicati dal contratto
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Il vettore nel momento in cui rileva delle differenze con quanto indicato dal mittente, deve annotarle sulla lettera di vettura
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Il vettore per i crediti nascenti dal contratto di trasporto, ha il privilegio sulle cose trasportate finché queste rimangono presso di lui
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Il vettore nel momento della presa in carico della merce deve verificare l'esattezza del contenuto della lettera di vettura
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Il vettore non è tenuto a verificare l'esattezza del contenuto della lettera di vettura
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Il vettore non è tenuto a verificare il buono stato dell'imballaggio nel momento della presa in carico della merce
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Il vettore è responsabile anche dopo l'avvenuta consegna della merce al destinatario a patto che questo abbia provveduto a pagargli quanto dovuto
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Il vettore nel momento in cui sulla lettera di vettura non è stato indicato il termine massimo di consegna, non è tenuto a mettere le cose trasportate a disposizione del destinatario
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce in tempo, per causa non imputabile a lui, deve comunque provvedere alla custodia della merce
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce deve chiedere indicazioni al mittente
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce perché il destinatario si rifiuta di riceverla, può depositare la merce in un locale di pubblico deposito, in accordo col mittente
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce in quanto il destinatario è irreperibile, se la merce è soggetta a rapido deterioramento, può farla vendere per conto del proprietario
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce perché il destinatario risulta irreperibile, in accordo col mittente, può depositare la merce in un locale di pubblico deposito
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce deve chiedere indicazioni al destinatario e non al mittente
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce in tempo, per causa non imputabile a lui, non è tenuto alla custodia della merce
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce perché il destinatario si rifiuta di riceverla, può decidere di venderla, in questo caso il ricavo spetta interamente al vettore
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce e la vende per conto del proprietario, anche se le spese risultano superiori ai ricavi, il vettore non ha diritto ad alcun rimborso delle spese sostenute
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce può decidere di interrompere il trasporto, nel caso in cui gli impedimenti o i ritardi non siano imputabili a lui
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La scheda di trasporto è compilata dal committente
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La scheda di trasporto accompagna le cose trasportate per conto terzi in ambito nazionale
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La scheda di trasporto è obbligatoria per i committenti di trasporti internazionali
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La scheda di trasporto accompagna le cose trasportate in conto proprio in ambito nazionale
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La scheda di trasporto accompagna qualsiasi merce trasportata in ambito nazionale
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La scheda di trasporto è compilata dal conducente
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La scheda di trasporto consente l'individuazione dei soggetti che fanno parte della filiera del trasporto
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La scheda di trasporto consente solamente l'individuazione del caricatore
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La scheda di trasporto consente solamente l'individuazione del committente
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La scheda di trasporto consente la verifica del rispetto delle disposizioni in materia di carico massimo sugli assi del veicolo
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La scheda di trasporto è realizzata conformemente al modello approvato con decreto ministeriale
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La scheda di trasporto può essere compilata nella forma di documento informatico
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La scheda di trasporto può essere stampata
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La scheda di trasporto contiene i dati del vettore
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La scheda di trasporto contiene i dati del mittente
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La scheda di trasporto contiene i dati del caricatore
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La scheda di trasporto contiene i dati del proprietario della merce, qualora individuato
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La scheda di trasporto è realizzata liberamente
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La scheda di trasporto è realizzata in tre esemplari
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La scheda di trasporto deve essere conservata dopo il completamento dell'attività di trasporto a cui si riferisce
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La scheda di trasporto non può essere compilata manualmente su modelli prestampati
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La scheda di trasporto non può essere compilata nella forma di documento informatico
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La scheda di trasporto non contiene i dati del committente
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto riportando le variazioni nell'apposito spazio riservato a "osservazioni varie"
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto qualora si verifichino variazioni alle cose trasportate
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto qualora si verifichino variazioni relative ai dati contenuti nel documento di cui il committente non poteva avere conoscenza prima della sua compilazione
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto qualora si verifichi la variazione del luogo di scarico
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto modificando le indicazioni originariamente apposte sul documento da parte del committente o di un suo delegato
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto solo se autorizzato per iscritto dal committente
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto cancellando le indicazioni originali e sostituendole con le nuove
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto, mai essendo la compilazione riservata al committente o a suo delegato
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La scheda di trasporto può essere compilata dal committente
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La scheda di trasporto non deve essere compilata dal vettore
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La scheda di trasporto contiene i dati della merce trasportata
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La scheda di trasporto contiene i dati relativi ai luoghi di carico e scarico
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La scheda di trasporto deve essere compilata solamente da persona delegata dal vettore
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La scheda di trasporto può essere compilata dopo l'inizio del trasporto della merce
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La scheda di trasporto può essere compilata da chiunque
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La scheda di trasporto non contiene i dati del proprietario della merce
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La scheda di trasporto contiene i dati relativi alla tipologia ma non alla quantità delle cose trasportate
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti in conto proprio
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti effettuati con veicoli non sottoposti alla disciplina dell'autotrasporto nazionale per conto terzi
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti a collettame che riguardano più partite provenienti da diversi mittenti, ciascuna di massa inferiore a 5 t
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti internazionali purchè accompagnati dalla regolamentare documentazione
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti per conto di terzi in ambito nazionale
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti nazionali commissionati da terzi
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti a collettame che riguardano più partite provenienti da diversi mittenti, ciascuna di massa superiore a 5 t
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La scheda di trasporto può essere sostituita da copia del contratto di trasporto in forma scritta
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La scheda di trasporto può essere sostituita da altri documenti equivalenti purchè riportanti gli stessi dati contenuti nella scheda
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La scheda di trasporto è principalmente sostituita dal contratto di trasporto solo se redatto in forma scritta e contenente i dati minimi di legge ed avere data certa
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La scheda di trasporto può essere sostituita da documenti per il trasporto in conto proprio
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La scheda di trasporto può essere sostituita da nessun documento in quanto la norma non lo consente
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La scheda di trasporto è principalmente sostituita dal contratto di trasporto in qualsiasi forma, anche orale
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La scheda di trasporto è principalmente sostituita dal contratto di trasporto solo se redatto su un apposito modulo ministeriale
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La scheda di trasporto è principalmente sostituita dal contratto di trasporto solo se redatto in carta legale
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La scheda di trasporto può essere sostituita dalla copia del contratto di trasporto in forma scritta
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal documento amministrativo unico
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La scheda di trasporto può essere sostituita dalla bolla di accompagnamento beni viaggianti per quelle merci che ne conservano l'obbligo
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La scheda di trasporto può essere sostituita dalla lettera di vettura internazionale CMR
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La scheda di trasporto può essere sostituita dai documenti doganali
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal formulario di identificazione rifiuti
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La scheda di trasporto può essere sostituita dai documenti di trasporto che debbano obbligatoriamente scortare le cose trasportate purché contengano tutte le informazioni richieste dalla scheda di trasporto
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal formulario identificazione rifiuti
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La scheda di trasporto può essere sostituita dalla dichiarazione di provenienza e di destinazione degli animali vivi
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal documento di accompagnamento per prodotti vitivinicoli sfusi
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal documento di trasporto fiscale
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La scheda di trasporto può essere compilata nella forma di documento informatico
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La scheda di trasporto può essere stampata
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La scheda di trasporto contiene i dati del vettore
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La scheda di trasporto contiene i dati del mittente
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La scheda di trasporto contiene i dati del caricatore
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La scheda di trasporto contiene i dati del proprietario della merce, qualora individuato
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La scheda di trasporto è realizzata liberamente
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La scheda di trasporto è realizzata in tre esemplari
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La scheda di trasporto deve essere conservata dopo il completamento dell'attività di trasporto a cui si riferisce
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La scheda di trasporto non può essere compilata manualmente su modelli prestampati
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La scheda di trasporto non può essere compilata nella forma di documento informatico
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La scheda di trasporto non contiene i dati del committente
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto riportando le variazioni nell'apposito spazio riservato a "osservazioni varie"
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto qualora si verifichino variazioni alle cose trasportate
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto qualora si verifichino variazioni relative ai dati contenuti nel documento di cui il committente non poteva avere conoscenza prima della sua compilazione
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto qualora si verifichi la variazione del luogo di scarico
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto modificando le indicazioni originariamente apposte sul documento da parte del committente o di un suo delegato
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto solo se autorizzato per iscritto dal committente
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto cancellando le indicazioni originali e sostituendole con le nuove
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto, mai essendo la compilazione riservata al committente o a suo delegato
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La scheda di trasporto può essere compilata dal committente
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La scheda di trasporto non deve essere compilata dal vettore
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La scheda di trasporto contiene i dati della merce trasportata
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La scheda di trasporto contiene i dati relativi ai luoghi di carico e scarico
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La scheda di trasporto deve essere compilata solamente da persona delegata dal vettore
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La scheda di trasporto può essere compilata dopo l'inizio del trasporto della merce
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La scheda di trasporto può essere compilata da chiunque
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La scheda di trasporto non contiene i dati del proprietario della merce
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La scheda di trasporto contiene i dati relativi alla tipologia ma non alla quantità delle cose trasportate
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti in conto proprio
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti effettuati con veicoli non sottoposti alla disciplina dell'autotrasporto nazionale per conto terzi
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti a collettame che riguardano più partite provenienti da diversi mittenti, ciascuna di massa inferiore a 5 t
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti internazionali purchè accompagnati dalla regolamentare documentazione
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti per conto di terzi in ambito nazionale
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti nazionali commissionati da terzi
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti a collettame che riguardano più partite provenienti da diversi mittenti, ciascuna di massa superiore a 5 t
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La scheda di trasporto può essere sostituita da copia del contratto di trasporto in forma scritta
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La scheda di trasporto può essere sostituita da altri documenti equivalenti purchè riportanti gli stessi dati contenuti nella scheda
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La scheda di trasporto è principalmente sostituita dal contratto di trasporto solo se redatto in forma scritta e contenente i dati minimi di legge ed avere data certa
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La scheda di trasporto può essere sostituita da documenti per il trasporto in conto proprio
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La scheda di trasporto può essere sostituita da nessun documento in quanto la norma non lo consente
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La scheda di trasporto è principalmente sostituita dal contratto di trasporto in qualsiasi forma, anche orale
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La scheda di trasporto è principalmente sostituita dal contratto di trasporto solo se redatto su un apposito modulo ministeriale
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La scheda di trasporto è principalmente sostituita dal contratto di trasporto solo se redatto in carta legale
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La scheda di trasporto può essere sostituita dalla copia del contratto di trasporto in forma scritta
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal documento amministrativo unico
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La scheda di trasporto può essere sostituita dalla bolla di accompagnamento beni viaggianti per quelle merci che ne conservano l'obbligo
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La scheda di trasporto può essere sostituita dalla lettera di vettura internazionale CMR
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La scheda di trasporto può essere sostituita dai documenti doganali
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal formulario di identificazione rifiuti
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La scheda di trasporto può essere sostituita dai documenti di trasporto che debbano obbligatoriamente scortare le cose trasportate purché contengano tutte le informazioni richieste dalla scheda di trasporto
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal formulario identificazione rifiuti
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La scheda di trasporto può essere sostituita dalla dichiarazione di provenienza e di destinazione degli animali vivi
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal documento di accompagnamento per prodotti vitivinicoli sfusi
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal documento di trasporto fiscale
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La scheda di trasporto può essere sostituita dalla lettera di vettura
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La scheda di trasporto può essere sostituita dai documenti per il trasporto in conto proprio
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La scheda di trasporto può essere sostituita da nessun documento in quanto la norma non lo consente
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La scheda di trasporto è obbligatoria e deve essere a bordo del veicolo
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La scheda di trasporto può essere sostituita da documenti equipollenti
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal DDT opportunamente integrato
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal documento di cabotaggio opportunamente integrato
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La scheda di trasporto non è obbligatoria
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La scheda di trasporto deve essere sempre compilata dallo spedizioniere
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La scheda di trasporto non può essere sostituita dalla lettera di vettura internazionale, anche se integrata
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La scheda di trasporto deve essere tenuta a bordo del veicolo in qualsiasi forma (anche in copia) purchè cartacea
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