Listato Domande Quiz Patente CQC
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Il beccheggio è un movimento destabilizzante che può comportare un pericoloso spostamento del carico
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Il beccheggio del veicolo è un movimento destabilizzante che può comportare un significativo disagio per i passeggeri
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Il beccheggio è un moto oscillatorio attorno all'asse trasversale baricentrico del veicolo
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Il beccheggio può dipendere dalla flessibilità e morbidezza delle sospensioni
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Il beccheggio non ha influenza sulla marcia del veicolo
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Il beccheggio del veicolo è un movimento fastidioso per i passeggeri ma non pericoloso in quanto non comporta la riduzione di aderenza degli pneumatici
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Il beccheggio del veicolo in curva si oppone alla forza centrifuga
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Il baricentro è il punto nel quale, per convenzione, sono da considerarsi applicate le forze agenti sul veicolo
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La posizione del baricentro varia in funzione sia del carico che del suo posizionamento sul veicolo
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Il posizionamento del carico del veicolo influenza la posizione del baricentro
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L'altezza baricentrica del veicolo scarico è costante
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Il movimento del liquido all'interno di un'autocisterna ne modifica continuamente il baricentro
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Lo spostamento del baricentro influenza la stabilità del veicolo
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La differente pressione degli pneumatici di un'asse modifica il baricentro
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La posizione del baricentro di un veicolo varia con la sua anzianità
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La posizione del baricentro di un veicolo è ubicato al centro dell'asse delle ruote motrici
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Il baricentro varia a seconda che il veicolo percorra un rettilineo o una curva
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Il baricentro di un autobus è il punto di aggancio tra veicolo trattore e rimorchio
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Il coefficiente di aderenza fra pneumatico e asfalto aumenta se l'asfalto è rugoso.
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Il coefficiente di aderenza fra pneumatico e asfalto diminuisce se l'asfalto è ghiacciato
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Il coefficiente di aderenza varia fra zero e uno
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Il coefficiente di aderenza varia fra uno e due
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Il coefficiente di aderenza aumenta se la superficie è bagnata
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Il coefficiente di aderenza è più alto sulla ghiaia che sull'asfalto
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La forza di resistenza aerodinamica all'avanzamento è la resistenza dell'aria all'avanzamento del veicolo
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La forza di resistenza aerodinamica all'avanzamento è proporzionale al quadrato della velocità del veicolo
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La forza di resistenza aerodinamica è direttamente proporzionale alla superficie frontale del veicolo
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La forza di resistenza aerodinamica dipende dal coefficiente di resistenza aerodinamica (cx)
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Il deflettore (spoiler) posto sopra la cabina di un autocarro diminuisce il coefficiente di resistenza aerodinamico(cx)
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Aumentando poco la velocità aumenta molto la resistenza aerodinamica all'avanzamento
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La resistenza aerodinamica all'avanzamento influisce sul consumo di carburante
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La resistenza aerodinamica all'avanzamento è direttamente proporzionale alla potenza massima del motore
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La resistenza aerodinamica all'avanzamento è direttamente proporzionale al peso del veicolo
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La resistenza aerodinamica all'avanzamento aumenta sulla superficie stradale bagnata
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La resistenza aerodinamica all'avanzamento è indipendente dalla sua velocità
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La resistenza aerodinamica all'avanzamento del veicolo è inversamente proporzionale alla sua superficie frontale
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Il coefficiente di penetrazione aerodinamica (cx) dipende dal peso del veicolo
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Un veicolo in movimento è dotato di energia cinetica proporzionale alla sua massa
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Un veicolo in movimento è dotato di energia cinetica tanto maggiore quanto maggiore è la sua velocità
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In fase di frenatura l'energia cinetica viene dissipata in calore attraverso il sistema frenante
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L'energia cinetica influisce sullo spazio di frenata del veicolo
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All'aumentare dell'energia cinetica diminuisce lo spazio di arresto del veicolo
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L'energia cinetica è proporzionale al coefficiente di resistenza aerodinamica del veicolo (cx)
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L'energia cinetica aumenta con l'aumentare dei tempi di reazione del conducente
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L'energia cinetica aumenta nella fase di frenatura del veicolo
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Se aumenta la pendenza della strada, è opportuno ridurre la marcia
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Nelle discese ripide bisogna impiegare le marce basse
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Per avere una forza di trazione più elevata, occorre utilizzare una marcia più bassa
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Per raggiungere velocità elevate occorre innestare una marcia più alta
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Aumentando il peso del veicolo, aumenta lo sforzo di trazione e occorre innestare una marcia più bassa
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Nelle discese ripide le marce alte consentono un miglior controllo del veicolo
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Lo sforzo di trazione aumenta se saliamo di marcia
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Entrando in una curva di raggio stretto è necessario inserire una marcia più alta
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Se aumenta la pendenza della strada è opportuno innestare marce più alte
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Inserendo una marcia più alta diminuisce il coefficiente di penetrazione aerodinamica (cx)
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Lo sbalzo posteriore di un veicolo a due assi è la distanza intercorrente tra l'asse posteriore e il limite della sagoma del veicolo
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L'oscillazione della parte posteriore di un veicolo è tanto maggiore quanto maggiore è il suo sbalzo
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Il rischio di sfregare posteriormente, al termine di una rampa percorsa in discesa, aumenta con la lunghezza dello sbalzo
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Il rischio di sfregare sull'asfalto all'inizio di una rampa percorsa in salita aumenta con la lunghezza dello sbalzo
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Il rischio di sfregare posteriormente al termine di una rampa percorsa in discesa aumenta con la lunghezza dello sbalzo anteriore
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Il rischio di sfregare sull'asfalto all'inizio di una rampa percorsa in salita aumenta con la lunghezza del passo
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Lo sbalzo di un veicolo a due assi è la distanza fra gli assi stessi
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All'aumentare dello sbalzo posteriore diminuisce il beccheggio
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Aumentando lo sbalzo posteriore aumenta l'effetto sottosterzante del veicolo
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La forza centripeta interviene quando un veicolo percorre una curva
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La forza centripeta è connessa all'aderenza degli pneumatici
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La forza centripeta è la forza che permette ad un corpo di percorrere una traiettoria circolare
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La forza centripeta interviene quando il veicolo percorre una curva
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La forza centripeta è connessa all'aderenza degli pneumatici al suolo stradale
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La forza centripeta è proporzionale alla velocità e alla massa dell'oggetto
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La forza centripeta interviene durante la salita del veicolo
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La forza centripeta è generata dagli organi di trasmissione
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La forza centripeta è generata dalla centralina elettrica
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La forza centripeta è inversamente proporzionale alla massa dell'oggetto
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La forza centripeta interviene durante la discesa del veicolo
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Il rischio di ribaltamento del veicolo in curva aumenta quando la curva stessa è più stretta
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Il rischio di ribaltamento del veicolo in curva aumenta quando il baricentro è più alto
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Il rischio di ribaltamento del veicolo in curva aumenta quando aumenta la forza centrifuga
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Il rischio di ribaltamento del veicolo in curva aumenta quando aumenta la velocità
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La mancata revisione periodica del veicolo provoca il suo ribaltamento in curva
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Il rischio di ribaltamento del veicolo in curva aumenta quando aumenta la carreggiata del veicolo
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Il rischio di ribaltamento del veicolo in curva aumenta quando aumenta la forza peso
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Si definisce "strada" l'area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei veicoli dei pedoni e degli animali
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L'autostrada rientra nella classificazione delle strade
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L'autostrada è una strada a carreggiate separate prive di intersezioni a raso
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Le strade extraurbane principali sono prive di intersezione a raso
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Le strade extraurbane principali sono percorribili solo da alcune categorie di veicoli
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Le strade extraurbane principali hanno carreggiate indipendenti
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Le strade extraurbane principali debbono essere attrezzate con apposite aree di servizio
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Si definisce "strada" qualunque area sulla quale possono transitare pedoni, veicoli, animali
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L'autostrada ha almeno tre corsie per senso di marcia
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L'autostrada è percorribile da qualsiasi tipo di veicoli a motore
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Le strade extraurbane principali hanno intersezioni a raso
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Le strade extraurbane principali sono percorribili da tutte le categorie di veicoli
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Le strade extraurbane principali sono tutte strade statali
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La strada extraurbana principali collegano esclusivamente capoluoghi di provincia
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E' vietato il trasporto di merci pericolose sulle strade extraurbane principali
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Le strade extraurbane secondarie debbono essere a carreggiate separate
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Sulle strade extraurbane secondarie non sussiste l'obbligo delle banchine
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Le strade extraurbane secondarie sono prive di intersezioni a raso
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In regime di sottosterzo il veicolo tende ad allargare la curva
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In regime di sottosterzo, il veicolo curva meno di quanto di quanto voluto dal conducente
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Il sottosterzo aumenta in caso di scarsa aderenza
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Il sottosterzo è causato dalla maggior deriva delle ruote anteriori rispetto alle ruote posteriori
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Le sospensioni scariche aumentano il comportamento sottosterzante del veicolo
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Un veicolo si dice sottosterzante quando l'angolo di deriva dell'asse anteriore è superiore a quello dell'asse posteriore
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L'aumento del carico sull'asse posteriore del veicolo aumenta il sottosterzo
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Il sottosterzo aumenta nelle curve in salita
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Il sottosterzo aumenta la stabilità del veicolo in curva
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Il sottosterzo compensa l'effetto della deriva
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Il comportamento sottosterzante del veicolo non è influenzato dalla pressione di gonfiaggio degli pneumatici
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L'angolo di deriva è l'angolo che si crea tra la traiettoria ideale e quella reale
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La deriva è lo scostamento della traiettoria compiuta dal veicolo, rispetto a quella impostata del conducente
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L'angolo di deriva è causato da forze trasversali
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L'angolo di deriva è legato alla flessibilità dello pneumatico
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La deriva dipende dalla forza laterale che agisce sulle ruote
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La deriva dipende dalla pressione degli pneumatici
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La deriva dipende dal carico del veicolo
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La deriva dipende dall'angolo di campanatura delle ruote
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La deriva dipende dalla convergenza
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La deriva è l'angolo che si crea tra due assi del veicolo
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L'angolo di deriva è causato dalle forze motrici
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L'angolo di deriva non dipende dall'efficienza delle sospensioni
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L'angolo di deriva è indipendente dalla pressione di gonfiaggio degli pneumatici
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L'angolo di deriva è maggiore nei veicoli dotati di servosterzo
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La deriva viene misurata in occasione della revisione periodica del veicolo
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La corretta manutenzione del veicolo impedisce il verificarsi della deriva
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La tecnica correttiva al sottosterzo consiste nell'intervenire sullo sterzo e sull'acceleratore per ridare la corretta direzionalità al veicolo
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La tecnica correttiva al sottosterzo deve essere applicata quando il veicolo tende a curvare meno di quanto voluto dal conducente
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La tecnica correttiva al sottosterzo deve esser applicata quando il veicolo tende a curvare più di quanto richiesto dal conducente
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La tecnica correttiva al sottosterzo comporta un momentaneo intervento sul volante verso l'interno della curva
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La tecnica correttiva al sottosterzo consiste nel frenare a fondo
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La tecnica correttiva al sovrasterzo consiste nell'applicare correttamente il controsterzo
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La tecnica correttiva al sovrasterzo prevede di sterzare in senso opposto a quello della curva
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La tecnica correttiva al sovrasterzo comporta una momentanea sterzata verso l'esterno della curva
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La tecnica correttiva al sovrasterzo applicata ad un veicolo a trazione posteriore comporta che si dovrà rilasciare l'acceleratore per agevolare la ripresa di direzionalità del veicolo
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L'efficienza delle sospensioni influisce sul comportamento in curva del veicolo
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La tecnica correttiva al sovrasterzo comporta di accelerare senza agire sul volante
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In caso di comportamento sovrasterzante del veicolo bisogna frenare a fondo
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La maggior deriva delle ruote posteriori diminuisce il comportamento sovrasterzante del veicolo
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La tecnica correttiva al sovrasterzo comporta un momentaneo e rapido intervento del volante verso l'interno della curva
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Gli accessi alle proprietà laterali di una strada extraurbana principale, sono coordinati
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Le strade extraurbane secondarie hanno almeno una corsia per senso di marcia
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Le strade extraurbane secondarie sono munite di banchine
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Le intersezioni a raso sono presenti sulle strade extraurbane secondarie
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Le strade urbane di scorrimento sono dotate di intersezioni a raso regolamentate da semaforo
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Dal punto di vista amministrativo le strade sono suddivise in statali, regionali provinciali comunali
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Le strade statali possono congiungere fra loro capoluoghi di regione
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Le strade statali possono congiungere la rete viabile principale dello stato con quelle degli stati limitrofi
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Le strade regionali collegano i capoluoghi di provincia della stessa regione.
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Le strade provinciali allacciano al capoluogo di provincia capoluoghi dei singoli comuni di quella stessa provincia
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Le strade comunali congiungono il capoluogo del comune con le sue frazioni
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Le strade urbane di scorrimento sono a carreggiata unica e doppio senso di marcia
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Dal punto di vista amministrativo le strade sono classificate in, autostrade, strade extraurbane principali, strade extraurbane secondarie e strade urbane di scorrimento
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Le strade statali sono di proprietà del comune
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Le strade statali debbono attraversare almeno tre regioni
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Le strade regionali collegano i capoluoghi di due regioni diverse
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Le strade provinciali non hanno intersezioni a raso
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Le strade comunali sono riservate ai veicoli a motore
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In regime di sovrasterzo il veicolo curva più di quanto voluto dal conducente
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In regime di sovrasterzo il veicolo tende a girare su se stesso facendo perno sulle ruote anteriori
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In regime di sovrasterzo il veicolo tende a chiudere la traiettoria in curva per l'effetto della deriva delle ruote posteriori
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In regime di sovrasterzo il veicolo tende a fare perno sulle ruote anteriori e ad andare in testacoda
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Un veicolo si dice sovrasterzante quando l'angolo di deriva dell'asse posteriore è maggiore di quello dell'asse anteriore
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Un veicolo si dice in sovrasterzo quando per motivi di carico o di potenza di motore le ruote posteriori non producono sufficiente aderenza
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In regime di sovrasterzo il veicolo curva meno di quanto voluto dal conducente
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In regime di sovrasterzo il veicolo tende a proseguire per la tangente allargando la curva
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In regime di sovrasterzo il veicolo tende a chiudere la traiettoria della curva per effetto della deriva delle ruote anteriori
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In regime di sovrasterzo il veicolo non è in grado di girare a sufficienza
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La forza centrifuga agisce su un corpo quando percorre una curva
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La forza centrifuga deve essere bilanciata dalla forza centripeta
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La forza centripeta opponendosi alla forza centrifuga consente di percorrere una traiettoria curvilinea
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La forza centrifuga può fare sbandare un veicolo
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La forza centrifuga può far ribaltare un veicolo
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La forza centrifuga si modifica variando la traiettoria
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La forza centrifuga si modifica variando la velocità
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La forza centrifuga tende a proiettare un corpo verso l'esterno della curva
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La forza centrifuga è maggiore quanto maggiore sono la velocità e la massa dei veicoli
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La forza centrifuga è inversamente proporzionale al raggio della curva
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La forza centrifuga è direttamente proporzionale al raggio della curva
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La forza centrifuga non dipende dal raggio della curva
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La forza centrifuga è maggiore in rettilineo che non in curva
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La forza centrifuga è massima in salita
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La forza centrifuga agisce su un veicolo quando percorre una salita
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La forza centrifuga può essere bilanciata dalla forza frenante
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La forza centrifuga tende a portare il veicolo verso l'interno della curva
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Il rollio del veicolo può comportare il ribaltamento del veicolo
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Il rollio del veicolo, detto anche coricamento, influisce negativamente sull'aderenza degli pneumatici
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Il fenomeno del rollio di un veicolo cisterna può essere esaltato allorché si percorra due curve in rapida successione
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L'entità del fenomeno del rollio dipende dallo stato delle sospensioni
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Il beccheggio è influenzato dallo stato di usura degli pneumatici
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Un'autocisterna carica è meno soggetta al fenomeno del beccheggio
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Il rollio del veicolo è un movimento stabilizzante che non influisce sul carico
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Il rollio del veicolo non è influenzato dal comportamento di guida
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La forza di inerzia agisce su un veicolo ogni volta che intervengano variazioni al suo movimento
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A parità di forza frenante, lo spazio di frenatura è maggiore con l'aumentare dell'inerzia del veicolo
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A parità di forza frenante, lo spazio di frenatura è maggiore con l'aumentare della massa del veicolo
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La forza di inerzia è minore per un veicolo più leggero
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La forza di inerzia aumenta con la massa del veicolo
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La forza di inerzia si oppone alla variazione di velocità del veicolo
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La forza di inerzia si oppone al rallentamento del veicolo
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La forza di inerzia non varia al variare della velocità
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La forza di inerzia non dipende dalla massa del veicolo ma solo dalla velocità
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La forza di inerzia agevola la frenatura
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La forza di inerzia permette una migliore tenuta di strada del veicolo in curva
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La forza di inerzia è uguale per i veicoli che marciano alla stessa velocità
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La forza di inerzia varia con il mutare del coefficiente dell'aderenza del fondo stradale
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La forza motrice è la forza propulsiva generata dal motore
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La forza motrice viene in parte assorbita dai componenti meccanici dei veicoli
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La forza motrice in parte viene trasmessa a terra
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La forza motrice è la forza propulsiva generata dal motore endotermico-elettrico
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La forza motrice, grazie agli organi di trasmissione, consente il moto del veicolo
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La forza motrice è la forza centrifuga generata dal motore
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La forza motrice è la forza di gravità
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La forza motrice, grazie agli organi di direzione mantiene il veicolo in moto
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La forza motrice è la forza sterzante generata dal motore endotermico o elettrico
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La forza motrice viene assorbita completamente dal motore
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La forza peso è proporzionale alla sua massa
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La forza peso si spiega tenendo presente che ogni corpo posto sulla superficie terrestre è attratto dalla terra
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La forza peso è uguale al prodotto della sua massa per l'accelerazione di gravità
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La forza peso non dipende dall'inclinazione della massa
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La forza peso di un veicolo cambia se il veicolo è carico o scarico
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La forza peso dipende dall'inclinazione della strada
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La forza peso è inversamente proporzionale alla massa del veicolo
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La forza peso è uguale alla somma della sua massa più l'accelerazione di gravità
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La forza peso è proporzionale al numero di assi del veicolo
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La forza peso di un veicolo dipende dalla natura del carico trasportato
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I veicoli a motore debbono, di norma, circolare in prossimità del margine destro della carreggiata
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Su una carreggiata a tre corsie per senso di marcia si deve percorrere la corsia libera più a destra, salvo diversa segnalazione
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Nelle strade extraurbane principali, le corsie diverse da quella di destra sono destinate al sorpasso
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Nelle strade extraurbane principali, tutti i veicoli devono ordinariamente marciare sulla corsia di destra
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Su un'autostrada con tre corsie per senso di marcia è vietato, ad un autocarro di 7,5 tonnellate di massa a pieno carico, circolare sulla corsia più a sinistra
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Su un'autostrada con tre corsie per senso di marcia è consentito ad un autobus lungo 6,5 m e di massa a pieno carico di 7,5 t. di circolare sulla corsia più a sinistra
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Nei centri abitati la manovra di retromarcia è vietata ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate
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Su un'autostrada con tre corsie per senso di marcia è consentito, ad un autobus lungo 8 metri e di massa a pieno carico inferiore a 5 tonnellate, di circolare sulla corsia più a sinistra
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Nei centri abitati è di regola vietata la circolazione dei veicoli di massa a pieno carico superiore a 7,5 t. sui binari tranviari a raso
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In presenza di isola salvagente alla fermata del tram, il passaggio dei veicoli è consentita a sinistra e vietata a destra
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La marcia per file parallele è vietata ai veicoli di massa superiore a 12 tonnellate
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La marcia per file parallele è vietata ai veicoli aventi lunghezza superiore a 12 metri
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Nei centri abitati è consentito impegnare la corsia più opportuna in relazione alla direzione che i veicoli intendono prendere alla successiva intersezione
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All'interno dei centri abitati, salvo diversa segnalazione, quando una carreggiata è a due o più corsie per senso di marcia, si deve percorrere la corsia libera più a destra
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Quando una strada è divisa in due carreggiate separate, è obbligatorio circolare su quella di destra
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La marcia per file parallele è vietata nelle carreggiate a due corsie a doppio senso di marcia
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La marcia per file parallele può essere disposta dall'agente del traffico
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Nelle strade extraurbane principali a tre corsie per senso di marcia la corsia di destra è riservata alla marcia dei veicoli lenti
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Nelle autostrade a tre corsie per senso di marcia la corsia di destra è riservata ai veicoli che vi si immettono o ne escono
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Sulle strade extraurbane principali a tre corsie per senso di marcia, il sorpasso può essere effettuato utilizzando una qualunque delle tre corsie
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Sulle strade extraurbane principali a tre corsie per senso di marcia, la corsia di destra è riservata agli autobus e agli autocarri
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La svolta dei veicoli alle intersezioni è condizionata dal loro passo e dagli sbalzi
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Per svoltare a destra i conducenti devono porre particolare attenzione alla parte posteriore interna del veicolo
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Per svoltare in corrispondenza di un'intersezione è opportuno che i conducenti di un autobus attendano che sia libera l'area dell'intersezione che l'autobus dovrà impegnare
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Il conducente di un veicolo pesante, superando pedoni e ciclisti deve tenersi ad adeguata distanza laterale da essi
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Nel predisporsi a svoltare a destra nelle intersezioni è obbligatorio, per i veicoli di lunghezza superiore a 7 metri, spostarsi sul lato sinistro della carreggiata
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Percorrendo le rotatorie a due corsie, i veicoli pesanti devono circolare sulla corsia di sinistra
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Nelle svolte a destra è consentito salire sul marciapiede con la ruota posteriore interna a bassa velocità
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Percorrendo una carreggiata a due corsie per senso di marcia, un veicolo superiore a 7 metri deve circolare obbligatoriamente sulla corsia di destra
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La frenatura del veicolo comporta la dissipazione di energia cinetica posseduta dal veicolo
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Lo spazio di frenata è proporzionale al quadrato della velocità
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Una brusca frenata potrebbe causare un pericoloso spostamento delle merci trasportate nel vano di carico
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Entro i limiti di aderenza lo spazio di frenata non dipende dal peso del veicolo
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Una brusca frenata potrebbe essere causa di lesioni per i passeggeri dell'autobus
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La guida anticipata consiste nell'agire bruscamente sul pedale del freno
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La guida anticipata consente di procedere con il cambio in folle nell'avvicinamento ad un semaforo con luce rossa.
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La frenata brusca sovraccarica l'asse posteriore
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La frenata brusca diminuisce il carico sull'asse anteriore
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La frenata brusca provoca l'impennarsi del veicolo
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Se un autocarro o un autobus si incrociano su strade di montagna dove non sia possibile il loro transito contemporaneo, l'eventuale manovra di retromarcia compete all'autocarro
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Se un'autovettura e un autotreno si incrociano su strade di montagna dove non sia possibile il loro transito contemporaneo, l'eventuale manovra di retromarcia compete all'autovettura
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Se due autobus si incrociano su strade forte pendenza, dove non sia possibile il loro transito contemporaneo, la manovra di retromarcia, se necessaria, compete al veicolo che procede in discesa
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Se sulle strade di montagna l'incrocio tra un veicolo di massa massima complessiva è inferiore al 3,5 t con altro di massa massima complessiva superiore a 3, 5 t..sia malagevole, la retromarcia deve essere effettuata dal veicolo più leggero
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Se due autobus si incrociano su strade a forte pendenza, dove non sia possibile il loro transito contemporaneo, la manovra di retromarcia, se necessaria, compete al veicolo che procede in salita
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Il conducente la cui marcia è ostacolata da un cantiere, ha la precedenza nei confronti dei veicoli che prevengono in senso opposto
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Quando l'incrocio tra due veicoli non sia possibile per la presenza di un ostacolo, il conducente la cui marcia è ostacolata, ha la precedenza nei confronti dei veicoli provenienti in senso opposto
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Su strade a forte pendenza, in caso di incrocio malagevole, il veicolo che procede in salita, deve di regola arrestarsi e dare la precedenza
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La frenata agisce sia sul veicolo sia sui passeggeri
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Per arrestare un veicolo nello spazio minimo il conducente deve evitare il bloccaggio delle ruote
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In curva una brusca frenata, può causare perdita di aderenza allo pneumatico
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La guida anticipata consente di prevedere condizioni di criticità
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La guida anticipata consente di prevedere situazioni di rischio per consentire frenate graduali e non brusche
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Le brusche frenate determinano un usura più rapida dei freni
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Per arrestare un veicolo nello spazio minimo il conducente deve intervenire energicamente sul rallentatore e non sul freno
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Lo spazio di frenata è inversamente proporzionale al quadrato della velocità
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La frenata agisce sul veicolo ma non sui passeggeri
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Per ottenere una frenata graduale occorre agire ad intermittenza sul pedale del freno
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In caso di brusca frenata il carico del veicolo potrebbe cadere all'indietro
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Il conducente la cui marcia è ostacolata da un cantiere, deve dare la precedenza ai veicoli che prevengono in senso opposto
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Quando l'incrocio tra due veicoli non sia possibile per la presenza di un ostacolo, il conducente la cui marcia è ostacolata, deve dare la precedenza ai veicoli provenienti in senso opposto
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Su strade a forte pendenza, in caso di incrocio malagevole, il veicolo che procede in discesa, deve di regola arrestarsi e dare la precedenza
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Su strade a forte pendenza, in caso di incrocio malagevole, il veicolo che procede in salita, se dispone di una piazzola di sosta, deve dare la precedenza
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Se un autotreno ed un autobus si incrociano su una strada in pendenza dove non sia possibile il loro transito contemporaneo, la manovra di retromarcia compete all'autobus
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Su strade a forte pendenza, in caso di incrocio malagevole, il veicolo che procede in salita, se dispone di una piazzola di sosta, ha la precedenza
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Se un autotreno ed un autobus si incrociano su una strada in pendenza dove non sia possibile il loro transito contemporaneo, la manovra di retromarcia compete all'autotreno
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Se un autocarro o un autobus si incrociano su strade di montagna dove non sia possibile il loro transito contemporaneo, l'eventuale manovra di retromarcia compete all'autobus
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Se un'autovettura e un autotreno si incrociano su strade di montagna dove non sia possibile il loro transito contemporaneo, l'eventuale manovra di retromarcia compete all'autotreno
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Se due autobus si incrociano su strade forte pendenza, dove non sia possibile il loro transito contemporaneo, la manovra di retromarcia, se necessaria, compete al veicolo che procede in salita
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Se sulle strade di montagna l'incrocio tra un veicolo di massa massima complessiva è inferiore al 3,5 t con altro di massa massima complessiva superiore a 3,5 t.. sia malagevole, la retromarcia deve essere effettuata dal veicolo più pesante
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Nei freni a disco la ventilazione delle parti in strisciamento è maggiore rispetto al freno a tamburo
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Il surriscaldamento dei freni ne provoca una diminuzione di efficienza
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A parità di forza frenante, i freni a disco si surriscaldano meno di quelli a tamburo
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I freni a tamburo comprendono ganasce e ferodi
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I freni a tamburo hanno una maggiore superficie di attrito dei freni a disco
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Nell'impianto frenante oleopneumatico la pressione pneumatica è convertita in pressione idraulica
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Il modulatore di pressione in funzione del carico è regolato dal conducente in funzione dl carico trasportato
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Il distributore a mano agisce sul rallentatore di velocità
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Il distributore a mano scarica aria compressa dei freni a molla sia dell'assale anteriore che posteriore
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Il distributore a mano dell'impianto frenante invia aria al bielemento frenante per effettuare la frenatura di stazionamento
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Il convertitore pneumo-idraulico mette in pressione l'olio del circuito di lubrificazione dell'impianto frenante
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Il convertitore pneumo-idraulico è posto fra i serbatoi dell'aria del distributore duplex
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Il convertitore pneumo-idraulico genera pressione pneumatica destinata ad agire sugli elementi frenanti
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Il circuito frenante pneumo-idraulico è dotato di serbatoio dell'aria
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I serbatoi dell'impianto frenante oleo-pneumatico sono muniti di valvola di protezione
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L'impianto frenante oleo-pneumatico è munito di un distributore duplex
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L'impianto frenante oleo-pneumatico è munito di distributore a mano
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L'impianto frenante oleo-pneumatico è munito di modulatore di pressione in funzione del carico
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L'impianto frenante oleo-pneumatico è munito di convertitore pneumo-idraulico
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Il modulatore di pressione in funzione del carico al bloccaggio delle ruote riduce la pressione dell'aria su tutti gli elementi frenanti
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Il distributore duplex distribuisce la differente velocità di rotazione delle ruote motrici in curva
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Il distributore duplex distribuisce l'aria nei serbatoi dell'impianto frenate
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Il compressore dell'impianto frenante comprime l'olio destinato ad agire sugli elementi frenanti
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Il compressore dell'impianto frenante riceve il movimento dell'albero di trasmissione
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Il compressore dell'impianto frenate è costituito da satelliti e da planetari
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Il distributore duplex consente di modulare l'intensità della frenata
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Il convertitore pneumo-idraulico mette in pressione l'olio che agisce sugli elementi frenanti
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Il compressore dell'impianto frenante riceve il movimento dall'albero motore
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Il compressore dell'impianto frenante aspira e comprime aria
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I serbatoi dell'impianto frenante accumulano aria destinata ai freni
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Il convertitore pneumo-idraulico converte la pressione pneumatica in pressione idraulica
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I serbatoi dell'impianto frenante immagazzinano l'aria generata durante la fase di compressione nei cilindri del motore
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L'anticongelatore dell'impianto frenante evita che l'olio contenuto nel convertitore ghiacci
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Il depuratore dell'impianto frenante depura le impurità nell'olio contenute nel convertitore
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Il gruppo di regolazione e controllo dell'impianto frenante regola la velocità del veicolo
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Il gruppo di regolazione e controllo dell'impianto frenante agisce sul cambio
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Il distributore duplex è azionato da una leva posta vicino al volante
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L'anticongelatore dell'impianto frenante evita la formazione di ghiaccio all'interno del circuito
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I serbatoi dell'impianto oleopneumatico sono uno per ogni sezione frenante, più uno per alimentare i servizi
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La pressione dell'aria all'interno di ciascun serbatoio del circuito frenante è segnalata dall'apposito manometro
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L'aria delle sospensioni pneumatiche proviene dal serbatoio destinato ai servizi
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Talune anomalie dell'impianto frenante sono rilevabili attraverso il controllo del manometro
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Dal controllo del manometro il conducente verifica che la pressione dell'aria sia compresa tra i valori minimo e massimo prescritti
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Prima di avviare il motore è necessario accertarsi che l'aria dell'impianto frenante abbia raggiunto una sufficiente pressione
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Il circuito frenante pneumo-idraulico è dotato di serbatoio dell'acqua
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L'aria del circuito frenante pneumo-idraulico serve per il raffreddamento delle ganasce
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Il manometro dell'impianto frenante indica la pressione dell'acqua
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Nell'impianto frenante pneumoidraulico il circuito dell'olio precede quello dell'aria
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Il modulatore di pressione in funzione del carico regola l'intensità della forza frenante in funzione del carico del veicolo
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Il modulatore di pressione in funzione del carico evita il bloccaggio delle ruote quando il veicolo è scarico
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Il modulatore di pressione in funzione del carico interagisce funzionalmente con le sospensioni
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Il convertitore pneumo-idraulico è un elemento del circuito frenante
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Il convertitore pneumo-idraulico è basato sul fenomeno della ridotta comprimibilità dei liquidi
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Gli elementi frenanti dissipano l'energia cinetica del veicolo
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Gli elementi frenanti producono una azione di attrito
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I freni a tamburo sono costruttivamente incompatibili con veicoli pesanti
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I freni a disco sono alternativi al freno motore
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Il surriscaldamento delle ganasce ne aumenta il coefficiente di attrito
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Nei freni a disco la ventilazione delle parti a strisciamento è assicurata da un compressore
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Nei freni la forza frenante è amplificata dall'ABS
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L'impiego del freno motore e/o del rallentatore limita l'usura degli elementi frenanti
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L'uso combinato del rallentatore e freno comporta un minor usura delle ganasce
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L'impiego del freno motore e/o del rallentatore limita il consumo delle guarnizioni d'attrito dell'impianto dei freni
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L'impiego del freno motore e/o del rallentatore limita il surriscaldamento dei freni
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Il freno motore è particolarmente efficiente a bassa velocità
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Per effettuare una frenata brusca è opportuno l'impiego del freno motore
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L'uso combinato di freno e rallentatore è azionato da un dispositivo automatico
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L'impiego del freno motore e/o del rallentatore provoca il surriscaldamento dei freni
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L'uso del freno motore evita un innalzamento della temperatura del motore
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Nelle lunghe discese è consigliabile non usare il freno motore per evitarne il suo deterioramento
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Il rallentatore è di tipo eletromagnetico o idraulico
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L'azione del rallentatore è comandata dal conducente
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E' opportuno utilizzare il rallentatore percorrendo lunghe discese
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Il rallentatore è particolarmente efficiente alle basse velocità
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Il contemporaneo uso del rallentatore e del freno motore provoca il bloccaggio delle ruote
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Il rallentatore interviene automaticamente quando si supera la velocità di 80 km/h
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Il rallentatore annulla la mandata del gasolio
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Il rallentatore è efficace in quanto agisce direttamente sullo scarico del motore
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Il funzionamento dei motori è descrivibile attraverso le curve caratteristiche di coppia e di potenza
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L'andamento delle curve di coppia e di potenza è legato al numero di giri del motore
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Il rendimento ottimale del motore si ha in corrispondenza della coppia massima
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Il miglior compromesso tra velocità e consumo di carburante si ha in corrispondenza della coppia massima
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Il consumo di carburante dipende dalla velocità del veicolo ma è indipendente dal numero di giri del motore
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Il regime di rotazione di coppia massima corrisponde a quello di potenza massima
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Su un tratto di strada pianeggiante, a parità di velocità, il consumo di carburante è inferiore se si usa una marcia bassa
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Prima della partenza va controllato che gli pneumatici non siano sgonfi
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Prima della partenza vanno controllate le condizioni degli pneumatici
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La pressione degli pneumatici va controllata periodicamente
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La pressione degli pneumatici va controllata con pneumatici freddi
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Nel periodo estivo è preferibile che gli pneumatici siano gonfiati a pressione leggermente superiore, piuttosto che inferiore, rispetto al dato indicato dal costruttore
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È ammissibile lo spessore del battistrada degli pneumatici inferiore a 1,6 mm, ma soltanto sulle ruote posteriori
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È consentito montare sullo stesso asse pneumatici di disegno diverso, purché lo spessore del battistrada sia superiore a 1,6 mm
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La pressione degli pneumatici deve essere controllata una volta l'anno
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La corretta pressione di gonfiaggio degli pneumatici è indipendente dal carico del veicolo
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Periodicamente deve essere controllato il livello dell'olio del motore per evitare gravi danni di quest'ultimo
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Periodicamente deve essere controllato il livello del liquido dei freni per consentire il corretto funzionamento dell'impianto frenante
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Periodicamente deve essere controllato il livello dell'olio del cambio di velocità per garantire il corretto funzionamento degli ingranaggi
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Periodicamente deve essere controllato il livello dell'olio del differenziale per consentire il corretto funzionamento dei satelliti e dei planetari
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E' opportuno controllare periodicamente il liquido di raffreddamento del motore per evitare il surriscaldamento del motore
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Periodicamente deve essere controllato il livello dell'olio del motore per evitare che esso vada in fuorigiri
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Periodicamente deve essere controllato il livello dell'olio dei freni per consentire il corretto funzionamento del distributore duplex
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Periodicamente deve essere controllato il livello dell'olio del cambio di velocità per garantire una maggiore scorrevolezza della frizione
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Periodicamente deve essere controllato il livello dell'olio del differenziale per consentire il corretto funzionamento de giunto elastico e del giunto cardanico
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E'opportuno controllare periodicamente il liquido di raffreddamento del motore per evitare che si abbassi eccessivamente la temperatura dell'olio del motore
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Aggiungendo acqua al liquido antigelo aumenta il rischio di congelamento
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Periodicamente deve essere controllato il livello del liquido detergente del parabrezza
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Periodicamente deve essere controllato il livello dell'olio del servosterzo
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Periodicamente deve essere controllato il livello dell'olio del servofreno
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Il codice della strada impone di verificare periodicamente il livello dell'olio di lubrificazione del motore
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E' necessario controllare periodicamente il livello dell'olio lubrificante ma non il livello dell'olio dei freni
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Nel periodo invernale è opportuno aggiungere acqua all'olio del differenziale per renderlo più scorrevole
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Periodicamente deve essere verificato il livello dell'olio del giunto elastico
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Periodicamente deve essere verificato il livello dell'olio del giunto cardanico
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Periodicamente deve essere controllato che lo sterzo non abbia un gioco eccessivo
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Le sterzate a veicolo fermo possono danneggiare lo sterzo
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Le sterzate a veicolo fermo possono danneggiare gli pneumatici
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Uno sterzo troppo duro può essere indice di malfunzionamento del servosterzo
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L'eccessivo gioco dello sterzo può dipendere dall'insufficiente pressione di gonfiaggio degli pneumatici anteriori
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Il gioco dello sterzo dipende dal cattivo stato di manutenzione dei semiassi
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L'eccessivo gioco dello sterzo può dipendere dall'usura del giunto cardanico dell'albero di trasmissione
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Le sterzate a veicolo fermo possono danneggiare il giunto elastico
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Occorre mantenere pulito il filtro dell'aria per evitare che esso si intasi
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Bisogna periodicamente controllare il filtro dell'aria del motore al fine di garantire una corretta combustione
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Bisogna periodicamente controllare il filtro dell'olio al fine di trattenere le impurità dell'olio
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Bisogna periodicamente controllare il filtro dell'aria del motore al fine di garantire il corretto raffreddamento del motore
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Bisogna periodicamente controllare il filtro dell'olio per evitare che aumenti la temperatura dell'olio
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L'accensione della spia dell'alternatore può essere determinata da difettoso funzionamento della spia stessa
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L'accensione della spia dell'alternatore può indicare che l'alternatore non carica più la batteria
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L'accensione della spia dell'alternatore può essere determinata dalla rottura della cinghia trapezoidale
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L'accensione della spia dell'alternatore può essere determinata da un guasto del raddrizzatore
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L'accensione della spia dell'alternatore può essere determinata dalla rottura della lampadina di un proiettore guasto
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L'accensione della spia dell'alternatore può essere determinata dall'uso contemporaneo di più utilizzatori (radio, accendisigari, aria condizionata)
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L'accensione della spia dell'alternatore può essere determinata dalla rottura del fusibile dell'impianto di apertura delle porte dell'autobus
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L'accensione della spia dell'alternatore può essere determinata dalla temperatura atmosferica eccessivamente bassa
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L'indicazione di un eccesso di pressione dell'aria nei serbatoi dell'impianto frenante può essere causata da un difettoso funzionamento del gruppo di regolazione e controllo
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L'indicazione di un eccesso di pressione dell'aria nei serbatoi dell'impianto frenante può essere causata da difettoso funzionamento della valvola di protezione dei serbatoi
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L'eccessiva pressione d'aria nei serbatoi dell'impianto frenante è indicata dal manometro presente sul cruscotto
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La scarsa pressione dell'aria nei serbatoi dell'impianto frenante può essere causata dal difettoso funzionamento del compressore
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La scarsa pressione dell'aria nei serbatoi dell'impianto frenante può essere causata dal difettoso funzionamento del sistema di trasmissione del movimento dall'albero motore al compressore
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La presenza dell'aria nel serbatoio dell'impianto frenante diminuisce lo spazio di frenata
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In caso di eccessiva sovrapressione dell'aria dei serbatoi dell'impianto frenante, il conducente deve astenersi dall'utilizzare i freni e ricorrere maggiormente al rallentatore
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In caso di scarsa pressione dell'aria dei serbatoi dell'impianto frenante, è opportuno agire sul pedale del freno per far salire la pressione
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Il freno di soccorso interviene in caso di guasto del freno di servizio
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L'impianto frenante di un autocarro o di un autobus consente di realizzare la frenatura di servizio e quella di soccorso agendo sul solo pedale del freno
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L'impianto frenante di un autocarro o di un autobus è realizzato con due distinti circuiti, al fine di garantire l'arresto del veicolo anche in caso di avaria di uno dei due circuiti.
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L'improvvisa caduta di pressione dell'aria di un serbatoio dei freni, può essere causata dalla rottura della tubazione tra il serbatoio e il distributore duplex
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La rottura della tubazione dell'aria compressa di una dei due circuiti dell'impianto frenante, non compromette l'efficienza dell'altra
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Il conducente che verifica che vi sia un' avaria di uno dei due circuiti dell'impianto frenante, deve arrestarsi quanto prima in condizioni di sicurezza
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Il conducente che verifica che vi sia un' avaria di uno dei due circuiti dell'impianto frenante, può continuare a circolare purchè l'altro circuito sia efficiente
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Il distributore duplex non è in grado di funzionare se il veicolo è sovraccarico
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Il distributore duplex è azionato dal convertitore pneumo-idraulico
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Il distributore duplex non è applicabile nei veicoli muniti di cambio epicicloidale
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In caso di malfunzionamento del distributore duplex è opportuno marciare con il motore ad alto numero di giri
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L'intasamento del filtro antipolline può deteriorare la salubrità dell'abitacolo
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L'intasamento del filtro antipolline diminuisce le prestazioni del veicolo
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L'omessa sostituzione del filtro dell'olio ne provoca l'intasamento
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L'intasamento del filtro dell'olio può provocare il danneggiamento dei cilindri del motore
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L'intasamento del filtro dell'olio è causa di presenza di impurità nell'olio
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L'intasamento del filtro dell'olio può provocare l'interruzione del circuito di lubrificazione
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L'intasamento del filtro dell'olio può causare fumo nero allo scarico
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L'intasamento del filtro dell'olio provoca il malfunzionamento del servofreno
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Il filtro del carburante intercetta le impurità contenute nel carburante
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L'intasamento del filtro del carburante può comportare un'irregolare afflusso di carburante alla pompa
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L'intasamento del filtro del carburante comporta perdita di efficienza del motore
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L'intasamento del filtro del carburante comporta l'emissione di fumo nero allo scarico
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L'intasamento del filtro del carburante comporta la insufficiente lubrificazione dei cilindri del motore
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L'intasamento del filtro del carburante comporta maggior usura degli iniettori
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Sterzare a veicolo fermo provoca un' usura anomala dei pneumatici
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Sterzare a veicolo fermo aumenta precocemente il gioco dello sterzo
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L'eccessivo gioco dello sterzo provoca una difficoltà nel mantenere la traiettoria voluta
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L'eccessivo gioco dello sterzo pregiudica il funzionamento delle sospensioni anteriori
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L'eccessivo gioco dello sterzo deteriora precocemente gli pneumatici posteriori
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L'eccessivo gioco dello sterzo si riduce mantenendo saldamente lo sterzo con entrambe le mani
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La non corretta convergenza delle ruote anteriori determina l'asimmetrico consumo dei pneumatici
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L'eccessiva pressione di gonfiaggio degli pneumatici ne provoca un maggiore consumo della parte centrale
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Un'insufficiente pressione di gonfiaggio degli pneumatici provoca un eccessivo consumo dei bordi del battistrada
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La mancata equilibratura dello pneumatico ne provoca un anomalo consumo
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La perdita di convergenza del veicolo diminuisce il rischio sbandamento del veicolo
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La non corretta equilibratura delle ruote diminuisce lo spazio di frenatura del veicolo
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Una perdita di equilibratura delle ruote comporta che il veicolo tende a discostarsi dalla traiettoria rettilinea
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Lo sfarfallamento dello sterzo può essere causato dalla non corretta convergenza delle ruote anteriori
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Una perdita di convergenza delle ruote comporta che il veicolo tende a discostarsi dalla traiettoria rettilinea
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La diversa pressione di gonfiaggio degli pneumatici di uno stesso asse comporta uno scostamento dalla traiettoria rettilinea
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Lo sfarfallamento dello sterzo può essere causato dalla non corretta equilibratura delle ruote anteriori
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Le ruote gemellate, se sgonfie, possono deteriorarsi a causa del loro reciproco sfregamento
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L'eccessiva pressione di gonfiaggio degli pneumatici ne provoca un maggiore consumo sui fianchi
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Un'insufficiente pressione di gonfiaggio degli pneumatici ne provoca un eccessivo consumo della parte centrale
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Gli pneumatici, se montati su ruote gemellate, devono essere gonfiate ad una pressione inferiore da quella prevista dal costruttore
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L'insufficiente pressione degli pneumatici diminuisce la possibilità dell'insorgenza del fenomeno dell'aquaplaning
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Il cambio di velocità serve a modificare il rapporto di trasmissione tra motore e ruote motrici
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Il cambio di velocità consente di equilibrare sforzo di trazione e resistenza totale all'avanzamento
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Nel cambio di velocità il numero di marce è direttamente proporzionale all'elasticità del motore
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Il cambio di velocità consente di aumentare lo sforzo di trazione alle alte velocità
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Il campo di stabilità del motore, se ampio, determina maggiore "elasticità del motore"
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Il campo di stabilità del motore è l'intervallo tra il numero di giri corrispondente alla coppia massima e il numero di giri in corrispondenza della potenza massima
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Il campo di stabilità del motore è la zona nella quale il motore è più elastico
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La corretta scelta del rapporto del cambio consente di mantenere il motore nel campo di stabilità
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Il campo di stabilità del motore è legato all'andamento delle curve di coppia e di potenza
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Nelle salite percorse con il veicolo carico è opportuno mantenere il motore a un numero di giri compreso nell'intervallo ottimale indicato dal contagiri
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Nelle salite percorse con il veicolo carico occorre una marcia bassa, che corrisponde a sforzi di trazione maggiori
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Nelle salite percorse con il veicolo carico è opportuno variare la marcia quando l'indicatore del contagiri esce dal campo ottimale
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Il campo di stabilità del motore è l'intervallo tra il numero di giri della coppia massima e della potenza minima
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Il campo di stabilità del motore è la zona nella quale il motore non consuma carburante
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Il campo di stabilità del motore è la zona nella quale il conducente è obbligato ad intervenire sul cambio di velocità
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Il campo di stabilità del motore è più ampio se il consumo specifico del motore è basso
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Nelle salite percorse con il veicolo carico occorre fare attenzione a non superare il regime di coppia massima
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Occorre inserire una marcia più bassa se il numero di giri del motore scende troppo sotto quello di coppia massima
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Una marcia appropriata al carico del veicolo e alle condizioni planoaltimetriche della strada consente di diminuire il consumo di carburante
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Occorre inserire una marcia che consenta di mantenere un numero di giri prossimo a quello di minor consumo specifico
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In discesa, l'uso di una marcia bassa consente di sfruttare l'effetto frenante del motore
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Per ridurre le emissioni inquinanti, il motore deve costantemente girare al massimo numero di giri
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L'uso frequente del cambio di velocità comporta un minor consumo di carburante
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L'emissioni inquinanti non dipendono dall'aerodinamica del veicolo
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Lo sforzo di trazione alla periferia delle ruote è più basso quando sono inserite marce basse
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La coppia motrice è generata dalla forza applicata dal pistone sull'albero motore attraverso la manovella
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La coppia di un motore endotermico è un prodotto tra una forza e una lunghezza
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Nella curva di coppia il numero di giri corrispondenti alla coppia massima coincide con quello di massimo rendimento
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Nelle curve di potenza e di coppia di un motore il numero di giri corrispondente alla coppia massima è inferiore a quello di potenza massima
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La coppia di un motore endotermico è una somma tra una forza e una lunghezza
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La coppia motrice è generata dalla forza applicata dal sistema frenante sui mozzi delle ruote
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Nella curva di coppia, il numero di giri corrispondente alla coppia massima coincide con quello di massimo consumo
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Nella curva di potenza, il numero di giri corrispondente alla massima potenza coincide con quello di coppia massima
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La curva di coppia di un motore endotermico descrive il valore della coppia al variare del numero di giri
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La curva di potenza di un motore endotermico descrive il valore della potenza al variare del numero di giri
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In un motore endotermico, l'andamento della curva di coppia all'aumentare del numero di giri, è dapprima crescente, raggiunge un valore massimo e poi decresce
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In un motore endotermico, l'andamento della curva di potenza all'aumentare del numero di giri, è dapprima crescente, raggiunge un valore massimo e poi decresce
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La curva di coppia di un motore endotermico descrive il valore della coppia al variare del peso del veicolo
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La curva di potenza di un motore endotermico descrive il valore della coppia al variare delle dimensioni del veicolo
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In un motore endotermico, l'andamento della curva di coppia all'aumentare del numero di giri, è dapprima decrescente, raggiunge un valore minimo e poi cresce
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In un motore endotermico, l'andamento della curva di potenza all'aumentare del numero di giri, è dapprima decrescente, raggiunge un valore minimo e poi cresce
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di veicoli utilizzati in situazioni di emergenza o di operazioni di salvataggio
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di autoveicoli adibiti per il soccorso stradale che operano entro un raggio di 100 chilometri dalla propria base operativa
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di veicoli sottoposti a prova su strada di riparazione o di manutenzione
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di veicoli di massa massima non superiore a 7,5 tonnellate, adibiti al trasporto non commerciale di cose per uso privato
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida, si applica per i trasporti su autobus o su veicoli di massa massima ammissibile superiore a 3, 5 tonnellate svolti tra Stati comunitari
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Il conducente di autobus privo di cronotachigrafo adibito al servizio regolare in ambito nazionale, deve esser munito di una copia del contratto di lavoro
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Il conducente di autobus privo di cronotachigrafo adibito al servizio regolare in ambito nazionale deve essere munito di carta tachigrafica
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida nell'autotrasporto di merci, si applica ai conducenti di veicoli di qualsiasi massa massima ammissibile
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I conducenti di autocarri di massa massima ammissibile inferiore a 3,5 tonnellate, sono assoggettati alle disposizioni comunitarie in materie di durata massima di guida sull'autotrasporto di merci
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida nell'autotrasporto di persone si applica ai conducenti di autobus qualunque sia il servizio svolto
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida, si applica per i trasporti su autobus o su veicoli di massa massima ammissibile superiore a 3, 5 tonnellate svolti tra Stati dell'Unione europea e la Svizzera
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida, si applica anche ai conducenti dei veicoli immatricolati al di fuori dell'Unione europea se il trasporto avviene totalmente nell'ambito dell'unione stessa
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Il conducente di un autobus immatricolato in Germania (Stato dell'Unione Europea) che si rechi in Russia (Stato della AETR), deve osservare i tempi massimi di guida previsti dall'accordo AETR
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Le norme comunitarie in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di autobus in servizio regolare di linea, il cui percorso non supera gli 80 km/h
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di veicoli la cui velocità massima autorizzata è di 50 km/h
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida si applica ai conducenti di veicoli dei vigili del fuoco
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di veicoli di massa massima superiore a 3,5 tonnellate che trainano un rimorchio
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di veicoli utilizzati da società sportive
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di autobus immatricolati al servizio di noleggio con conducente
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di autoveicoli adibiti per il soccorso stradale che operano sulle autostrade
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Il regolamento n. 561/2006(C)E in materia di durata massima di guida nell'autotrasporto di merci, si applica, salve le eccezioni di legge, ai conducenti di veicoli di massa massima ammissibile superiore alle 3,5 tonnellate.
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Il regolamento n. 561/2006(C)E in materia di durata massima di guida nell'autotrasporto di persone si applica, salve le eccezioni di legge, ai conducenti di autobus
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Il regolamento n. 561/2006(C)E in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di autobus in servizio regolare di linea, il cui percorso non supera i 50 chilometri
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Il regolamento n. 561/2006(C)E in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di veicoli la cui velocità massima autorizzata è di 40 km/h
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Il regolamento n. 561/2006(C)E in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di veicoli delle forze armate
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La determinazione, per legge, dei tempi massimi di guida e di riposo, ha lo scopo di tutelare il conducente obbligato ad utilizzare il cronotachigrafo, dai rischi che possono derivare da eccessivo affaticamento
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La determinazione, per legge, dei tempi di guida e di riposo ha lo scopo di tutelare gli altri utenti della strada dal pericolo di incidenti causati da conducenti eccessivamente stanchi
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La determinazione, per legge, dei tempi massimi di guida e di riposo, mira a migliorare le condizioni sociali dei conducenti obbligati ad utilizzare il cronotachigrafo
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La determinazione, per legge, dei tempi di guida e di riposo ha lo scopo di ridurre l'emissioni inquinanti dei veicoli
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La determinazione, per legge, dei tempi di guida e di riposo ha lo scopo di contenere i livelli stipendiali dei conducenti
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La determinazione per legge, dei tempi di guida e di riposo ha lo scopo di ridurre l'usura dei veicoli
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, è considerata "altra mansione" ogni attività svolta per altro datore di lavoro, nell'ambito o al di fuori del settore dei trasporti
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "periodo di riposo giornaliero regolare" ogni tempo di riposo ininterrotto di almeno 11 ore
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "periodo di riposo giornaliero regolare" ogni tempo di riposo che può essere preso in due periodi, il primo dei quali deve essere di almeno 3 ore senza interruzione e il secondo di almeno 9 ore senza interruzione
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "periodo di riposo giornaliero ridotto" ogni tempo di riposo ininterrotto di almeno 9 ore, ma inferiore a 11 ore
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "periodo di riposo settimanale regolare" ogni tempo di riposo di almeno 45 ore
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "periodo di riposo settimanale ridotto" ogni tempo di riposo inferiore a 45 ore, che può essere ridotto, a determinate condizioni, a una durata minima di 24 ore continuative
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "periodo di guida giornaliero": il periodo complessivo di guida tra il termine di un periodo di riposo giornaliero e l'inizio del periodo di riposo giornaliero seguente o tra un periodo di riposo giornaliero e un periodo di riposo settimanale
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "periodo di riposo giornaliero regolare" ogni tempo di riposo ininterrotto di almeno 7 ore
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "periodo di riposo giornaliero ridotto" ogni tempo di riposo ininterrotto di almeno 6 ore
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "periodo di riposo settimanale regolare" ogni tempo di riposo di almeno 24 ore
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Il conducente di un veicolo soggetto alla disciplina del regolamento 561/2006(C)E, mentre fruisce del periodo di interruzione di 45 minuti della guida, dopo aver guidato per 4 ore e mezza non può svolgere nessuna attività lavorativa
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, il conducente può superare le 4 ore e mezza di guida, per raggiungere il luogo di sosta appropriato per la sicurezza del veicolo, a condizione di non compromettere la sicurezza stradale
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E la reperibilità non può essere considerata riposo
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E il periodo di riposo giornaliero può essere effettuato su veicolo se munito di cuccetta e in sosta
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I tempi massimi di guida settimanali soggetti alla disciplina del regolamento 561/2006(C)E, sono di 45 ore
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, il conducente può superare le 4 ore e mezza di guida consecutive, se è in condizioni psicofisiche tali da non compromettere la sicurezza stradale
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E la reperibilità può essere considerata riposo solo se il conducente si trova nel proprio domicilio abituale
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E il periodo di riposo giornaliero può essere effettuato su veicolo solamente se il conducente si trova a bordo di un traghetto
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Chiunque, avendo l'obbligo di registrare i periodi di guida ai sensi delle norme vigenti, non inserisce il foglio di registrazione o la scheda del conducente, è soggetto a decurtazione dei punti della carta di qualificazione del conducente
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Chiunque manometta i sigilli del cronotachigrafo è soggetto a sanzione amministrativa pecuniaria e a sospensione della patente di guida
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Chiunque alteri il cronotachigrafo è soggetto a sanzione amministrativa pecuniaria e a sospensione della patente di guida
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Il titolare della licenza per il trasporto di persone che mette in circolazione un veicolo sprovvisto di cronotachigrafo, nei casi in cui esso è previsto, è soggetto a sanzione amministrativa pecuniaria.
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Chiunque manometta i sigilli, ma non alteri il cronotachigrafo è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria ma non alla sospensione della patente.
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Il titolare dell'autorizzazione al trasporto di cose che mette in circolazione un veicolo con cronotachigrafo manomesso è soggetto alla sospensione della patente.
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Il cronotachigrafo non impedisce al veicolo di superare il limite massimo di velocità
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I fogli di registrazione del cronotachigrafo analogico devono essere omologati secondo disposizioni comunitarie
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I fogli di registrazione del cronotachigrafo analogico devono essere forniti dal datore di lavoro
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Il foglio di registrazione del cronotachigrafo analogico deve essere tolto al momento della riconsegna del veicolo oppure dopo 24 ore dal suo inserimento
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Il foglio di registrazione del cronotachigrafo analogico deve riportare la targa del veicolo o dei veicoli che il conducente ha guidato nella giornata lavorativa
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Il cronotachigrafo è obbligatorio su tutti i veicoli con massa complessiva superiore alle 3, 5 t
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Il cronotachigrafo impedisce al veicolo di superare i limiti massimi di velocità
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In caso di emergenza si possono utilizzare fotocopie dei fogli di registrazione del cronotachigrafo analogico.
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I fogli di registrazione del cronotachigrafo analogico sono consegnati al conducente dalla camera di commercio
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Il foglio di registrazione del cronotachigrafo analogico, deve essere sostituito ogni 36 ore
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Se il cronotachigrafo analogico si rompe durante un viaggio, il conducente deve annotare manualmente i dati relativi ai periodi di guida e di riposo utilizzando gli appositi spazi del foglio di registrazione
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In caso di guasto del cronotachigrafo si deve procedere alla sua riparazione, al massimo entro sette giorni, se il veicolo non rientra prima in sede
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In caso di guasto del cronotachigrafo, se il viaggio dura meno di sette giorni, si può procedere alla riparazione al ritorno del veicolo in sede
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In caso di guasto del cronotachigrafo, il conducente deve provvedere alle registrazione manuale sul retro del disco
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In caso di avaria del cronotachigrafo digitale, il conducente deve annotare manualmente i tempi ed i chilometri percorsi.
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Il conducente di veicolo soggetto alla disciplina del regolamento 561/2006(C)E con cronotachigrafo analogico, deve conservare i fogli di registrazione della giornata in corso e quelli degli ultimi 28 giorni
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I dischi del cronotachigrafo riportano i simboli che indicano anche i tempi di guida, di riposo e di disponibilità
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In caso di guasto del cronotachigrafo, il conducente è obbligato ad effettuare le registrazioni manuali, soltanto se il viaggio è superiore a sette giorni
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In caso di guasto del cronotachigrafo, il conducente deve immediatamente interrompere il viaggio.
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Se il cronotachigrafo analogico si rompe durante un viaggio, il conducente deve immediatamente arrestarsi, e comunicare al datore di lavoro e all'ispettorato del lavoro i dati relativi ai periodi di guida e di riposo
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In caso di avaria del cronotachigrafo digitale, il conducente deve chiedere il permesso provvisorio di guida alla camera di commercio che ha rilasciato la carta tachigrafica
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Il conducente di veicolo soggetto alla disciplina del regolamento 561/2006(C)E con cronotachigrafo analogico, deve conservare i fogli di registrazione della giornata in corso e degli ultimi tre mesi
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Sul veicolo soggetto alla disciplina del regolamento 561/2006 CE con cronotachigrafo analogico, devono essere conservati i fogli di registrazione relativi ai trasporti di lunghezza superiore a 50 km
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La carta tachigrafica è di quattro tipi
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I quattro tipi di carta tachigrafica sono i seguenti: carta del conducente, carta dell'impresa, carta dell'officina e carta dell'autorità di controllo
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La carta tachigrafica del conducente è personale
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La carta tachigrafica del conducente deve essere inserita nell'apposito alloggiamento al momento della presa in consegna del veicolo
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Quando due persone si alternano alla guida di un veicolo munito di cronotachigrafo digitale entrambe la carte tachigrafiche deve essere inserite negli appositi alloggiamenti (slot).
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Nel cronotachigrafo digitale, l'apparecchio di controllo visualizza sul display l'erroneo inserimento della carta tachigrafica
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Quando due persone si alternano alla guida di un veicolo munito di cronotachigrafo digitale solo la persona che guida deve inserire la carta nell'apparecchio, mentre il secondo conducente deve inserire la propria carta solo quando inizia effettivamente il suo periodo di guida
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Il cronotachigrafo digitale arresta il veicolo in marcia qualora la carta tachigrafica non sia stata correttamente inserita
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Il cronotachigrafo digitale indica sul display la presenza di autovelox sulla strada
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La carta tachigrafica del conducente non può essere estratta dal cronotachigrafo digitale prima che siano trascorse 24 ore dal suo inserimento
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In caso di smarrimento della carta tachigrafica, il conducente è obbligato ad interrompere immediatamente l'attività lavorativa, e attendere l'arrivo di un sostituto
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Per la guida di veicoli di massa superiore a 3,5 adibiti ad uso di terzi il conducente deve essere in possesso della patente della categoria C o CE e della carta di qualificazione del conducente
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Per la guida di autobus adibiti a servizio occasionale (noleggio con conducente) è necessaria la patente di categoria D e la carta di qualificazione del conducente
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Per la guida di autobus adibiti a servizio regolare (servizio pubblico di linea) è necessaria la patente di categoria D e la carta di qualificazione del conducente
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La carta di qualificazione del conducente è rilasciata dall'Ufficio Motorizzazione Civile
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La carta di qualificazione del conducente non è richiesta per la guida di veicoli che effettuano trasporto merci a uso proprio qualora il conducente non sia stato assunto come autista
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La carta di qualificazione del conducente è rilasciata dalla Camera di Commercio
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Il conducente, se munito di patente D o DE, è esentato dal possesso della carta di qualificazione del conducente
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Per la guida di autobus adibiti per servizio regolari (servizio pubblico di linea) è necessaria la patente di categoria D e il certificato di abilitazione professionale di tipo KB
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La carta di qualificazione del conducente non è richiesta per la guida di autobus adibiti a servizio regolare
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La carta di qualificazione del conducente non è richiesta per la guida di scuolabus
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La carta di qualificazione del conducente scade contestualmente alla patente di guida
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La carta di qualificazione del conducente ha validità 5 anni
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La carta di qualificazione del conducente scaduta da oltre due anni si rinnova frequentando un corso di formazione periodica e sostenendo un esame
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La carta di qualificazione del conducente si rinnova frequentando un corso di formazione periodica
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La carta di qualificazione del conducente ha una dotazione di punti indipendente da quelli della patente di guida
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La carta di qualificazione del conducente è obbligatoria per i conducenti professionali che svolgono la loro attività alle dipendenze di un'impresa di autotrasporto di persone o di cose avente sede in Italia
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La carta di qualificazione del conducente è obbligatoria per i conducenti professionali cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea o allo Spazio economico europeo che svolgono la loro attività alle dipendenze di un'impresa di autotrasporto di persone o di cose avente sede in Italia
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La carta di qualificazione del conducente si rinnova dimostrando di aver svolta l'attività di autista negli ultimi 5 anni
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La carta di qualificazione del conducente scaduta da oltre due anni si rinnova frequentando un corso di formazione iniziale
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Alla carta di qualificazione del conducente è attribuito un punteggio iniziale di 30 punti
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La carta di qualificazione del conducente per il trasporto di persone non può essere rinnovata a chi ha compiuto sessanta anni di età
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La carta di qualificazione del conducente consente ad un conducente di guidare anche nei casi in cui la sua patente di guida venga sospesa di validità
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Ogni danneggiamento organico o funzionale del lavoratore conseguente all'attività lavorativa costituisce infortunio sul lavoro
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Durante l'attività lavorativa la frattura riportata dal conducente che scivoli nel salire sulla cabina sull'autocarro costituisce infortunio sul lavoro
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Una lesione fisica che si verifica durante la manutenzione del veicolo è un infortunio sul lavoro
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E' considerato infortunio sul lavoro la lesione che subisce il conducente durante le operazioni di carico e scarico delle merci.
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La lesione ad una mano subita dal conducente durante l'operazione di aggancio del rimorchio è considerata infortunio sul lavoro
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Il danno fisico subito dal conducente che cade accidentalmente nella cisterna costituisce infortunio sul lavoro
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Non costituisce infortunio sul lavoro la lesione subita dal lavoratore nel caso in cui non utilizzi, per negligenza, i dispositivi di protezione individuale imposti dal datore di lavoro
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Non costituisce infortunio sul lavoro la lesione subita dal lavoratore nel caso di mancato rispetto delle norme di sicurezza comunicategli dal datore di lavoro
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L'assunzione eccessiva di alcool durante i periodi di riposo obbligatorio costituisce infortunio sul lavoro
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Il danno occorso alla merce trasportata a bordo di un veicolo è considerato infortunio sul lavoro
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L'infortunio occorso ad un turista a bordo di un autobus durante il trasporto è considerato infortunio sul lavoro
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La maggior parte degli incidenti stradali è attribuibile a comportamenti scorretti del conducente
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Una velocità non adeguata è tra le cause più ricorrenti di incidenti stradali
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Il mancato rispetto delle norme sulla precedenza è tra le cause più ricorrenti di incidenti stradali
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La distrazione alla guida è tra le cause più ricorrenti di incidenti stradali
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Il mancato rispetto della distanza di sicurezza è tra le cause più ricorrenti di incidenti stradali
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La stanchezza del conducente aumenta il rischio di incidente stradale
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Il malfunzionamento delle sospensioni è tra le cause di incidenti stradali
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Gli pneumatici con battistrada usurato aumentano il rischio di incidenti stradali
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Il malfunzionamento dei freni è tra le cause di incidenti stradali
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Il guasto del cronotachigrafo è tra le cause più ricorrenti di incidenti stradali
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Il malfunzionamento della pompa di iniezione è tra le cause più ricorrenti di incidenti stradali
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La mancanza di estintori a bordo del veicolo aumenta il rischio di incidenti stradali
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L'avaria alla pompa dell'acqua aumenta il rischio di incidenti stradali
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Il filtro dell'aria intasato aumenta il rischio di incidente stradale
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La tipologia di combustibile (gasolio, gpl, metano) aumenta il rischio di incidente stradale
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I cittadini extracomunitari possono entrare in Italia se sono in possesso di passaporto e visto di ingresso validi
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Gli stranieri in ingresso in Italia sono soggetti a controlli di frontiera, doganali, valutari e sanitari
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Il visto è un'autorizzazione concessa allo straniero per l'ingresso nel territorio della Repubblica italiana
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L'Italia e la Francia sono tra i Paesi europei maggiormente interessati dal fenomeno dell'immigrazione clandestina
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L'immigrazione clandestina è l'ingresso illegale in altro Stato di persone che non sono cittadini o non hanno, in esso, titolo per soggiornarvi
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L'immigrazione clandestina coinvolge anche il traffico di esseri umani e può alimentare il mercato del lavoro nero
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Il visto è una firma di convalida del timbro di entrata effettuata al momento dell'ingresso nel territorio della Repubblica italiana
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La costa tirrenica è una delle principali vie d'accesso per i clandestini in Italia
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L'immigrazione clandestina riguarda l'ingresso legale in altro Stato di persone che non sono cittadini o non hanno titolo di residenza permanente
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All'Accordo di Schengen aderiscono tutti i Paesi dell'Unione europea
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I vettori devono accertarsi che gli stranieri siano in possesso dei mezzi finanziari richiesti per l'ingresso nei Paesi dell'Accordo di Schengen
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I cittadini di Stati membri dell'Unione Europea hanno diritto di entrare, circolare e soggiornare in Italia per non più di tre mesi senza limitazioni purché possiedano una carta d'identità in corso di validità
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I cittadini di Stati membri dell'Unione Europea hanno diritto di entrare, circolare e soggiornare in Italia per non più di tre mesi, a condizione che abbiano la carta di soggiorno rilasciata dalla questura
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I cittadini di Stati membri dell'Unione Europea hanno diritto di entrare, circolare e soggiornare in Italia per non più di tre mesi, a condizione che abbiano un passaporto munito di visto d'ingresso
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All'Accordo di Schengen aderiscono anche Paesi extracomunitari
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Nello spazio di Schengen le frontiere interne possono essere attraversate in qualunque luogo senza che venga effettuato il controllo delle persone
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I vettori devono accertarsi che gli stranieri siano in possesso dei documenti di viaggio richiesti per l'ingresso nei Paesi dell'Accordo di Schengen
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In caso di immigrazione clandestina, il mezzo di trasporto che ha portato lo straniero alla frontiera è obbligato a ricondurlo nello Stato di provenienza o in quello dove è stato rilasciato il biglietto
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I cittadini UE possono entrare, circolare e soggiornare in Italia fino a 3 mesi solo con la carta di identità e dichiarazione di presenza
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Chi è trovato senza permesso di soggiorno o con permesso scaduto viene espulso
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In caso di immigrazione clandestina, il mezzo di trasporto che ha portato lo straniero alla frontiera è obbligato a condurlo alla Prefettura più vicina
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Chi è trovato senza permesso di soggiorno o con permesso scaduto viene subito regolarizzato
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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina è un illecito amministrativo
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L' Irlanda è uno stato membro UE ma non è interno allo spazio Schengen
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L'immigrato clandestino è il cittadino di Paese extracomunitario entrato in Italia senza rispettare le norme in materia di ingresso
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L'immigrazione clandestina comporta il traffico di esseri umani che spesso vengono sfruttati dalle organizzazioni criminali per compiere attività illecite (prostituzione, lavoro nero, traffico di stupefacenti ecc.)
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L'immigrazione clandestina è un reato ed è punito con una pesante sanzione pecuniaria
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L'immigrato clandestino è il cittadino di Paese comunitario entrato in Italia senza rispettare l'obbligo di avere con se un valido documento d'identità
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L'immigrazione clandestina non è reato ed è punita con una diffida
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L'ingresso illegale di persone non comporta rischi per la sicurezza nazionale e l'ordine pubblico
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L'immigrazione clandestina è consentita negli stati membri UE
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L'ingresso illegale di persone in Italia è consentito se a scopo lavorativo
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Alle frontiere con Paesi UE aderenti alla convenzione di Schengen, non si applica, in generale, alcun tipo di controllo, né di tipo doganale, né relativo alle persone ai fini della sicurezza
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L'attraversamento delle frontiere con Paesi aderenti alla convenzione di Schengen ma non alla UE, comporta controlli doganali e limitazioni all'importazione ed esportazione di denaro e beni, ma non comporta controlli sull'identità delle persone
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L'attraversamento delle frontiere con Paesi aderenti alla UE ma non alla convenzione di Schengen, comporta controlli sull'identità delle persone ma non comporta controlli doganali
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L'attraversamento delle frontiere con Paesi non appartenenti alla UE e non aderenti alla convenzione di Schengen, comporta sempre controlli doganali con limitazioni di esportazione e importazione di beni e di valuta
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L'attraversamento delle frontiere con Paesi non appartenenti alla UE e non aderenti alla convenzione di Schengen, comporta sempre controlli sull'identità delle persone
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L'attraversamento delle frontiere con Paesi UE aderenti alla convenzione di Schengen, comporta sempre controlli doganali con limitazioni di esportazione e importazione di beni e di valuta
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Alle frontiere con Paesi UE non aderenti alla convenzione di Schengen, non si applica, in generale, alcun tipo di controllo, né di tipo doganale, né relativo alle persone ai fini della sicurezza
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L'attraversamento delle frontiere con Paesi aderenti alla UE ma non alla convenzione di Schengen, comporta controlli doganali ma non comporta controlli sull'identità delle persone
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L'attraversamento delle frontiere con Paesi non appartenenti alla UE e non aderenti alla convenzione di Schengen, è vietato per i veicoli che trasportano merci
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L'attraversamento delle frontiere con Paesi aderenti alla convenzione di Schengen ma non alla UE, comporta controlli sull'identità delle persone ma non comporta controlli doganali e limitazioni all'importazione ed esportazione di denaro e beni
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Il passaporto può essere individuale o collettivo
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Il passaporto collettivo può essere rilasciato a gruppi che viaggiano con finalità diverse e che sono composti da almeno cento persone
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La carta d'identità valida per l'espatrio, sostituisce il passaporto all'attraversamento di tutte le frontiere F
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Tra le tecnologie usate per i controlli alle frontiere ci sono anche rilevatori di battito cardiaco
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Per evitare la salita sul veicolo di immigrati clandestini è opportuno parcheggiare in aree custodite e chiudere il veicolo a chiave
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Per evitare la salita sul veicolo di immigrati clandestini il conducente di un autobus deve effettuare un controllo generale e approfondito del veicolo e del rimorchio
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Per mancato accertamento della presenza a bordo di clandestini sono previste: sanzione amministrativa pecuniaria e sospensione o revoca dell'autorizzazione V
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Per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina è prevista: la reclusione, la multa e la confisca del veicolo
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Tra le tecnologie usate per i controlli alle frontiere ci sono anche i rilevatori di ossigeno
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Per evitare la salita sul veicolo di immigrati clandestini è opportuno effettuare il riconoscimento documentale dei passeggeri
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Secondo i principi dell'accordo di Shengen, le frontiere interne possono essere attraversate in qualunque luogo senza che venga effettuato il controllo delle persone
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La Polonia è uno stato membro UE ed è interno allo spazio Schengen
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La Slovenia è uno stato membro UE ed è interno allo spazio Schengen
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La Lettonia è uno stato membro UE ed è interno allo spazio Schengen
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Il Regno Unito è membro UE ma non è interno allo spazio Schengen
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L'accordo di Schengen deve essere obbligatoriamente mostrato dal conducente agli organi di Polizia durante l'attraversamento delle frontiere interne al suo spazio (spazio Schengen)
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La Serbia è uno stato membro UE ed è interno allo spazio Schengen
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L' Irlanda è uno stato membro UE ed è interno allo spazio Schengen
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L' Ucraina non è uno stato membro UE ma è interno allo spazio Schengen
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Tutti gli stati membri UE sono interni allo spazio Schengen
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L'accordo di Schengen comporta l'abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne al suo spazio (spazio Schengen)
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L'accordo di Schengen comporta il rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne al suo spazio (spazio Schengen)
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Ogni stato sottoscrittore dell'accordo di Schengen può sospendere l'uso del trattato per un limitato periodo e per specifici motivi
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Negli stati dello spazio Schengen si applicano regole e procedure comuni in materia di visti, soggiorni brevi, richieste d'asilo e controlli alle frontiere
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L'accordo di Schengen comporta l'abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere esterne al suo spazio (spazio Schengen)
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L'accordo di Schengen comporta il rafforzamento dei controlli alle frontiere interne al suo spazio (spazio Schengen)
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L'accordo di Schengen prevede ingenti sgravi fiscali per i conducenti di veicoli adibiti al trasporto di merci che circolano all'interno del suo spazio (spazio Schengen)
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Secondo i principi dell'accordo di Shengen, le frontiere interne possono essere attraversate in qualunque luogo senza che sia necessario essere in possesso di un documento d'identità
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Tra le misure adottate per scongiurare l'ingresso illegittimo di cittadini stranieri vi è l'uso di sistemi ad onde passive che consentono di rilevare immagini/sagome di persone all'interno dei veicoli
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Tra le misure adottate per scongiurare l'ingresso illegittimo di cittadini stranieri vi è l'uso di rilevatori di battito cardiaco (heartbeat) che consentono di rilevare la presenza di persone all'interno dei veicoli
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Tra le tecnologie utilizzate dalle autorità di frontiera per contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina a bordo di veicoli vi sono i rilevatori di anidride carbonica
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Tra le tecnologie utilizzate dalle autorità di frontiera per contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina a bordo di veicoli si utilizzano sistemi a raggi gamma
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Per il controllo dei veicoli, al fine di scongiurare l'ingresso illegittimo di cittadini stranieri si utilizzano, tra l'altro, unità cinofile
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Tra le misure adottate per scongiurare l'ingresso illegittimo di cittadini stranieri vi è l'uso di raggi www che consentono, tramite internet, di vedere all'interno dei veicoli
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Per il controllo dei veicoli, al fine di scongiurare l'ingresso illegittimo di cittadini stranieri, si utilizzano onde sonore ad alta frequenza che costringono gli eventuali clandestini ad uscire dal veicolo F
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Il controllo dei veicoli, al fine di scongiurare l'ingresso illegittimo di cittadini stranieri, avviene normalmente tramite sistemi satellitari
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Il controllo dei veicoli, al fine di scongiurare l'ingresso illegittimo di cittadini stranieri, comporta l'uso di cariche esplosive che spaventano gli eventuali clandestini presenti a bordo
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Il controllo dei veicoli, al fine di rilevare la presenza di eventuali clandestini, comporta inevitabilmente il completo scarico della merce presente sul veicolo
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In mancanza di prove inconfutabili che dimostrino che è stato fatto tutto il possibile per non agevolare il trasporto di clandestini, il conducente, può essere sanzionato in maniera estremamente pesante, sia penalmente che amministrativamente
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In mancanza di prove inconfutabili che dimostrino che è stato fatto tutto il possibile per non agevolare il trasporto di clandestini, l'impresa, può essere sanzionata in maniera estremamente pesante, sia penalmente che amministrativamente
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Le imprese di autotrasporto ed i loro conducenti devono predisporre ed attuare un piano di controllo adeguato al fine di evitare, nella massima misura possibile, che i controlli effettuati dalle forze dell'ordine possano dare riscontri positivi in ordine alla presenza a bordo di clandestini
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Il vettore deve accertarsi che gli stranieri trasportati siano in possesso dei documenti richiesti per l'ingresso nell'area Schengen
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Il vettore è obbligato a riprendere a bordo gli stranieri rifiutati dall'area Schengen ed a ricondurli nel Paese di provenienza
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In mancanza di prove inconfutabili che dimostrino che è stato fatto tutto il possibile per non agevolare il trasporto di clandestini, solo il conducente, può essere sanzionato in maniera estremamente pesante, sia penalmente che amministrativamente
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In mancanza di prove inconfutabili che dimostrino che è stato fatto tutto il possibile per non agevolare il trasporto di clandestini, il conducente ma non l'impresa, possono essere sanzionati in maniera estremamente pesante, sia penalmente che amministrativamente
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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina prevede la confisca del veicolo ma non la carcerazione
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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina prevede pesanti sanzioni solo a favore del conducente del veicolo
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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina prevede solo pesanti sanzioni pecuniarie non essendo considerato reato
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L'ingresso nel territorio italiano è consentito agli stranieri extracomunitari che si presentano attraverso un valico di frontiera e siano in possesso di un passaporto o di altro documento di viaggio equivalente riconosciuto valido per l'attraversamento delle frontiere
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L'ingresso nel territorio italiano è consentito agli stranieri extracomunitari che abbiano un visto di ingresso o di transito, nei casi in cui è richiesto
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Lo straniero extracomunitario che entra legalmente in Italia, entro otto giorni lavorativi, dovrà richiedere il permesso di soggiorno
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L'ingresso nel territorio italiano è consentito agli stranieri extracomunitari che non siano considerati pericolosi per l'ordine pubblico, la sicurezza nazionale, la salute pubblica o le relazioni internazionali
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L'ingresso nel territorio italiano è consentito agli stranieri extracomunitari che dimostrino di avere mezzi finanziari per il loro sostentamento e abbiano a disposizione la somma necessaria al rimpatrio, eventualmente dimostrabile con l'esibizione del biglietto di ritorno
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Gli stranieri extracomunitari in ingresso in Italia non sono sottoposti ai controlli di frontiera, doganali, valutari e sanitari
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Gli stranieri extracomunitari che vengono in Italia per visite, affari, turismo e studio per periodi non superiori ai tre mesi, devono chiedere il permesso di soggiorno
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L'ingresso nel territorio italiano è consentito agli stranieri extracomunitari che siano segnalati al sistema informativo Schengen ai fini della non ammissione
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L'ingresso nel territorio italiano è consentito senza altre formalità, agli stranieri extracomunitari che dimostrino di avere parenti incensurati
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Lo straniero extracomunitario che entra legalmente in Italia, entro 30 giorni lavorativi, dovrà richiedere il permesso di soggiorno
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Gli agenti di pubblica sicurezza possono procedere ai controlli dei mezzi e delle cose trasportate anche se soggetti a speciale regime doganale se sussistono fondati motivi o sospetti che i veicoli possano essere utilizzati per compiere trasporti illegali di merci o persone
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Anche i vettori sono ritenuti responsabili del reato di immigrazione clandestina se ritenuti corresponsabili perché hanno organizzato, permesso o anche semplicemente se erano a conoscenza del trasporto illegale
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In caso di reiterate o gravi infrazioni, inerenti il trasporto illegale di persone (clandestini), può essere disposta la sospensione o la revoca dell'autorizzazione a svolgere attività di autotrasporto
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Le norme italiane puniscono severamente tutti coloro che compiono attività dirette a favorire l'ingresso illegale degli stranieri nel territorio italiano
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Oltre alle sanzioni personali (fino a 15 anni di reclusione), a carico di coloro che, in qualche modo, agevolano l'ingresso illegale di stranieri in Italia, viene disposta anche la confisca del mezzo di trasporto utilizzato per compiere il fatto
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Il controllo dei mezzi e delle cose trasportate, se soggetti a speciale regime doganale, non possano essere controllati anche se si sospetta che possano essere utilizzati per compiere trasporti illegali di merci o persone
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Le norme italiane prevedono sanzioni per i clandestini ma non per tutti coloro che compiono attività dirette a favorire l'ingresso illegale degli stranieri nel territorio italiano
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Se il vettore riferisce alle autorità di frontiera dell'eventuale presenza a bordo di stranieri in posizione irregolare rischia di incorrere nel reato di delazione
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Le norme che gli autotrasportatori sono tenuti a rispettare per contribuire a debellare l'immigrazione clandestina, consigliano al vettore di riferire alle autorità di frontiera dell'eventuale presenza a bordo di stranieri in posizione irregolare
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Le norme che gli autotrasportatori sono tenuti a rispettare per contribuire a debellare l'immigrazione clandestina sono contenute in appositi patti bilaterali tra l'Italia e lo stato da cui proviene l'immigrato irregolare
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L'ingresso in Italia di cittadini comunitari non è soggetto a particolari limitazioni
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Il soggiorno di cittadini comunitari in altro stato membro per un periodo inferiore a tre mesi è subordinato al possesso di un valido documento d'identità
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Il cittadino di uno stato membro che soggiorna in un altro stato membro può essere allontanato solo per motivi di ordine pubblico, di pubblica sicurezza o di sanità
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I cittadini dell'Unione europea non hanno bisogno di permesso per soggiornare in Italia
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Ai cittadini dell'Unione Europea, è riconosciuto il diritto di circolare liberamente nell'Unione Europea senza bisogno di richiedere alcun visto
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Ai cittadini dell'Unione Europea, è riconosciuto il diritto di circolare liberamente nel territorio dello Stato membro, salve eccezioni
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L'ingresso in Italia di cittadini comunitari può essere soggetta a limitazioni per motivi di ordine pubblico
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I cittadini dell'Unione europea, per soggiornare in Italia, devono richiedere il visto alle rappresentanze diplomatico consolari del paese di provenienza
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Il cittadino di uno stato membro che soggiorna in un altro stato membro può essere allontanato per motivi religiosi
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Il posto di guida è ergonomico se spazi e comandi sono adattabili alle differenti corporature dei conducenti
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Il posto di guida è ergonomico se gli apparati muscolare e scheletrico del conducente non sono sottoposti ad affaticamento eccessivo
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ll posto di guida è ergonomico se la permanenza prolungata alla guida non provoca affaticamento eccessivo
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Il posto di guida è ergonomico se i movimenti necessari per la guida non comportano sforzo eccessivo
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L'ergonomia mira ad ottimizzare i consumi di carburante dei veicoli
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L'ergonomia studia il bilancio dell'azienda di trasporto
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Il posto di guida è ergonomico se la temperatura dell'abitacolo è mantenuta costantemente sopra i 28 gradi
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Il posto di guida è ergonomico se il conducente non deve azionare frequentemente gli indicatori di direzione
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La postura è la posizione che assume il conducente durante la guida
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La corretta postura al posto di guida consente la prevenzione di alcune malattie professionali
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Una corretta postura comporta che il busto resti eretto durante la guida
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Una postura non corretta alla guida può comportare uno sforzo eccessivo delle articolazioni, dei tendini e dei muscoli
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Una postura non corretta alla guida può comportare danni a carico della colonna vertebrale
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Una postura corretta consente al conducente di ridurre l'affaticamento alla guida
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La postura del conducente è corretta se occorre distendere le gambe completamente per azionare i pedali
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La postura del conducente è corretta se durante la guida le ginocchia toccano il volante
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La postura del conducente è corretta se durante la guida la schiena è distaccata dallo schienale
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La postura del conducente è corretta se durante la guida il busto è inclinato in avanti
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La postura del conducente è corretta se comporta un affaticamento degli arti inferiori, ma non di quelli superiori
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Una posizione di guida scorretta comporta l'affaticamento dell'apparato scheletrico ma non di quello muscolare del conducente
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La guida i condizioni di traffico eccessivo, può essere causa di stress psicofisico per il conducente professionale
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Svolgere attività lavorative durante i periodi di riposo obbligatorio può essere causa di stress psicofisico per il conducente professionale
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La variazione continua di orari dei pasti e del sonno può essere causa di stress psicofisico per il conducente professionale
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L'eccessivo rumore dell'ambiente può essere causa di stress psicofisico per il conducente professionale
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L'uso dell'aria condizionata durante la guida può essere causa di stress psicofisico per il conducente professionale
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La frequenza ai corsi di aggiornamento organizzati dall'azienda può essere causa di stress psicofisico per il conducente professionale
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L'effettuazione di pause durante la guida notturna può essere causa di stress psicofisico per il conducente professionale
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Rispettare i tempi di guida prescritti contribuisce a prevenire le malattie professionali
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Osservare le pause prescritte dalla normativa contribuisce a prevenire le malattie professionali
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Dormire un sufficiente numero di ore consente di ridurre i rischi connesse all'attività i guida.
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Per limitare i rischi alla propria salute il conducente deve limitare al massimo il numero di guide notturne
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Per limitare i rischi alla propria salute il conducente deve rispettare il più possibile i ritmi di sonno-veglia abituali
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Per limitare i rischi di malattie professionali occorre guidare ininterrottamente almeno sei ore per arrivare prima a destinazione
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Per migliorare la salute nella guida professionale occorre aumentare il consumo di sigarette
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Per migliorare la salute nella guida professionale occorre ascoltare la radio ad alto volume
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Per migliorare la salute nella guida professionale occorre guidare almeno 12 ore ininterrotte per arrivare prima a destinazione
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L'esposizione continuata alle vibrazioni espone il conducente a sofferenze a carico della colonna vertebrale
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Per ridurre i danni provocati dall'esposizione continuata alle vibrazioni, è utile fare esercizio fisico per rinforzare i muscoli del collo
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Per ridurre i danni provocati dall'esposizione continuata alle vibrazioni, è utile fare esercizio fisico per rinforzare il tratto lombare
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La prolungata esposizione alle vibrazioni non è causa di malattie professionali
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La prolungata esposizione alle vibrazioni non produce danni alla salute del conducente se questi fa uso di integratori alimentari
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La prolungata esposizione alle vibrazioni non produce danni alla salute del conducente se questi fa uso di antidolorifici
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Guidare sistematicamente oltre gli orari prescritti, può essere fonte di stress del conducente, e quindi aumentare il rischio di incidenti stradali.
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Quando si è stanchi il tempo di reazione è più lungo
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Quando si è stanchi può essere difficile concentrarsi
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Quando si è stanchi si acuiscono le facoltà visive
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Quando si è stanchi è obbligatorio viaggiare con il finestrino aperto
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Quando si è stanchi bisogna aumentare la temperatura dell'abitacolo
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L'assunzione continua di alcool provoca disturbi e malattie degli organi vitali
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L'assunzione continua di alcool provoca gastrite e ulcera allo stomaco
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L'assunzione continua di alcool provoca danni al sistema nervoso
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L'assunzione continua di alcool provoca unghie fragili
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L'assunzione continua di alcool previene la cirrosi epatica
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L'assunzione continua di alcool previene le callosità diffuse
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Alcool, farmaci e molte sostanze che inducono stati di alterazione possono sviluppare nel tempo un fenomeno di dipendenza
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Per ridurre gli effetti di tutte le tossine prodotte dagli alcolici è sufficiente bere del caffè
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Per ridurre gli effetti di tutte le tossine prodotte dagli alcolici è sufficiente bere un bicchiere d'acqua
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Per ridurre gli effetti di tutte le tossine prodotte dagli alcolici basta mangiare alimenti secchi
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Alcool, farmaci e molte sostanze che inducono stati di alterazione non determinano assuefazione
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L'assunzione di marijuana porta a perdita di memoria
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L'assunzione di marijuana allunga il tempo di reazione
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La marijuana è un medicinale per curare il mal di testa
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La marijuana accorcia il tempo di reazione
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L'assunzione di marijuana migliora la reattività del conducente
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L'assunzione di marijuana durante la guida non è sanzionata dal codice della strada
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L'uso di sostanze stupefacenti è sempre vietato per i conducenti professionali
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L'uso di sostanze stupefacenti può essere causa di licenziamento dei conducenti professionali
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L'uso di sostanze stupefacenti durante la guida è occasionalmente ammesso per i conducenti professionali
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Guidare sotto l'effetto di sostanze stupefacenti è consentito per i conducenti di veicoli adibiti al trasporto di merci ma non di persone
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Per poter guidare occorre essere riconosciuti idonei per requisiti fisici e psichici
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Deve astenersi dalla guida chi accusa segni di stanchezza
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Deve astenersi dalla guida chi si trova in stato di forte emotività
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Deve astenersi dalla guida chi è soggetto ad un malore temporaneo
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Deve astenersi dalla guida chi ha assunto farmaci che possono compromettere le capacità di guida
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Deve astenersi dalla guida chi ha mangiato cibi molto pesanti da digerire
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Una buona condizione psicofisica è importante perché permette buoni tempi di reazione
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E' possibile viaggiare per brevi tragitti in cattive condizioni psicofisiche, se al termine del viaggio si osserva un periodo di riposo supplementare
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Ci si può mettere alla guida anche se molto stanchi, se a bordo del veicolo si dispone di una sufficiente scorta di caffé forte
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La presenza dell'ABS compensa cattivi tempi di reazione
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Durante la fase di digestione il conducente è più vigile per il maggior afflusso di sangue al cervello
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Subito dopo i pasti, è opportuno che il conducente programmi la temperatura dell'abitacolo su temperature basse
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Il conducente deve fare attenzione a bere poca acqua durante il periodo di guida
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Lo stress psicologico non ha influenza negativa sulla guida
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Il "colpo di sonno" si verifica solamente nelle ore notturne
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L'uso di alcol da parte dei conducenti professionali è sanzionato dal codice della strada
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L'abuso di alcol può essere causa di licenziamento dei conducenti professionali
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L'assunzione di alcol può essere soggetto a controllo da parte delle forze dell'ordine
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Il conducente è considerato sotto l'effetto di sostanze stupefacenti se le analisi del sangue rilevano tracce di tali sostanze
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Il conducente è considerato sotto l'effetto di sostanze stupefacenti solo dopo essersi sottoposto ad analisi presso strutture sanitarie accreditate
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Il conducente è considerato sotto l'effetto di sostanze stupefacenti solo se le analisi di laboratorio lo attestano
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Il conducente è considerato sotto l'effetto di sostanze stupefacenti solo se ci sono tracce di queste sostanze nei suoi liquidi biologici
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Un minimo consumo di alcol è ammesso durante i pasti anche per i conducenti professionali
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Il consumo di alcol è consigliabile per gli insicuri alla guida
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Il conducente è considerato sotto l'effetto di sostanze stupefacenti se si trovano tracce di fumo nell'abitacolo
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Il conducente è considerato sotto l'effetto di sostanze stupefacenti se non risponde correttamente al questionario proposto dalle forze dell'ordine
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La corretta alimentazione di un conducente è costituita di pasti facilmente digeribili
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La corretta alimentazione di un conducente è costituita di alimenti leggeri ed energetici
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E' buona norma per il conducente bere acqua con frequenza
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L'equilibrata alimentazione di un conducente prevede l'assunzione di frutta ,verdura e acqua
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Il conducente professionale deve limitare l'assunzione di cibi fritti, e ricchi di grassi
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Il conducente professionale deve limitare l'assunzione di cibi che provocano sonnolenza
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Il conducente professionale deve evitare di fare pasti abbondanti e difficilmente digeribili
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La corretta alimentazione di un conducente consiste in pochi pasti, purchè abbondanti
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La corretta alimentazione di un conducente consiste in cibi grassi per un maggior apporto energetico
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Durante l'interruzione obbligatoria della guida il conducente può bere una modica quantità di vino rosso
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La corretta alimentazione di un conducente consiste nel mangiare solo carne rossa
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E' buona norma per un conducente professionale assumere una bevanda alcolica per favorire la digestione
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E' buona norma per un conducente professionale bere grandi quantità di caffé
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E' buona norma per un conducente professionale evitare di bere molta acqua durante il viaggio
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L'assunzione di alcool può determinare un senso iniziale di euforia
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L'assunzione di alcool può determinare dipendenza fisica
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L'assunzione di alcool può determinare supervalutazione delle proprie capacità
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L'assunzione di alcool può determinare stordimento
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L'assunzione di alcool può determinare la sottovalutazione delle situazioni di pericolo
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L'assunzione di alcool può determinare miglioramento della coordinazione motoria
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L'assunzione di alcool può determinare aumento delle capacità percettive
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L'assunzione di alcool può determinare abbassamento del livello alcoolemico
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Quando si assume un farmaco, sedativo o tranquillante, non bisogna bere alcool perché ne potenzia il loro effetto calmante
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L'assunzione contemporanea di antibiotici e di alcool può produrre effetti negativi alla guida
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Alcool e sostanze stupefacenti non devono essere assunti durante la guida perché possono causare aggressività e sottovalutazione del pericolo
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Alcool e sostanze stupefacenti non devono essere assunti durante la guida perché possono causare sopravvalutazione delle proprie capacità
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Alcool e sostanze stupefacenti non devono essere assunti durante la guida perché possono causare sopravalutazione delle prestazioni del proprio veicolo
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L'assunzione contemporanea di alcool e sostanze stupefacenti migliora la concentrazione alla guida nei lunghi viaggi
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Sostanze stupefacenti possono essere assunti durante la guida perché potenziano i riflessi
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Alcool e sostanze stupefacenti possono essere assunti durante la guida perché potenziano l'acutezza mentale
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Alcool e sostanze stupefacenti possono essere assunte durante la guida perché migliorano le capacità intellettive
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Quando si assume un farmaco, non bisogna assumere alcool ad eccezione di un bicchierino di grappa
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Quando si assume un farmaco, non bisogna assumere alcool ad eccezione di un digestivo a base di erbe
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Alcuni farmaci inducono sonnolenza
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Taluni farmaci possono interagire con l'alcool con conseguenze negative per l'attività di guida
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Taluni farmaci possono avere effetti collaterali che incidono negativamente nella guida
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Taluni farmaci possono allungare il tempo di reazione
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Taluni farmaci possono determinare una diminuzione dell'attenzione
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I farmaci non interagiscono mai con l'alcool
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I farmaci hanno effetti collaterali solo se si assumono a stomaco vuoto
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Il conducente, se deve superare i tempi di guida prescritti, può assumere tranquillanti
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Il conducente, se deve superare i tempi di guida prescritti, è tenuto ad assumere farmaci eccitanti
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L'assunzione di alcool può determinare la riduzione del campo visivo
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L'assunzione di alcool può aumentare la sensibilità all'abbagliamento nella guida notturna
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L'assunzione di alcool può determinare il rallentamento dei tempi di reazione
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L'assunzione di alcool può determinare l'alterazione del senso di valutazione delle distanze e delle velocità
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L'assunzione di alcool può determinare la maggior prontezza di riflessi
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L'assunzione di alcool può determinare l'ampliamento del campo visivo a 270°
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L'uso di sostanze stupefacenti crea dei danni irreversibili alle cellule cerebrali
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L'uso di sostanze stupefacenti provoca dipendenza
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L'uso di sostanze stupefacenti porta sempre a compiere atti violenti
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L'uso di sostanze stupefacenti provoca dipendenza anche dall'alcool
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L'ecstasy è una droga sintetica
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L'ecstasy si presenta sotto forma di pasticche o tavolette
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L'ecstasy è una droga che causa dipendenza
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L'ecstasy è una droga che può provocare anche la morte
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L'assunzione di ecstasy può comportare rischio di disidratazione
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L'ecstasy è uno stato mistico
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L'ecstasy può essere assunta prima della guida
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L'ecstasy è un integratore energetico
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L'ecstasy è una droga a base di zafferano
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Tra le sostanze stupefacenti o psicotrope rientrano cannabis, anfetamine, eroina
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Tra le sostanze stupefacenti o psicotrope rientra la marijuana
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Tra le sostanze stupefacenti o psicotrope rientra l'ecstasy
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Tra le sostanze stupefacenti o psicotrope rientra LSD
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Tra le sostanze stupefacenti o psicotrope rientra la cocaina
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Tra le sostanze stupefacenti o psicotrope rientra la coca cola
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Tra le sostanze stupefacenti o psicotrope rientrano bevande contenenti ginseng o taurina
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Tra le sostanze stupefacenti o psicotrope rientrano passiflora e calendula
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Tra le sostanze stupefacenti o psicotrope rientrano papaia e pappa reale
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L'alcolemia è la concentrazione di alcool nel sangue
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L'alcolemia è espressa di solito in grammi di etanolo per litro di sangue
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L'alcolemia può essere misurata anche tramite l'aria espirata
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L'alcolemia è misurata attraverso le analisi del sangue
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L'alcolemia è la malattia di chi fa abuso di alcool
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L'alcolemia è la concentrazione di alcool nelle urine
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L'alcolemia è misurata attraverso una sonda nell'apparato digerente
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L'alcolemia è misurata attraverso un test psicologico
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Nel caso di incidente stradale il conducente deve prima di tutto assicurarsi della propria incolumità
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Nel caso di incidente stradale il conducente deve verificare che non vi siano fumo o fiamme dai veicoli coinvolti
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Nel caso di incidente stradale bisogna proteggere un ferito che non si può spostare dalla carreggiata
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Nel caso di incidente stradale occorre segnalare il pericolo ai veicoli che sopraggiungono
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Nel caso di incidente stradale si deve prestare soccorso ai feriti
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Nel caso di incidente stradale è sufficiente segnalare il pericolo con il clacson
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Nel caso di incidente stradale bisogna somministrare alcool agli infortunati in stato di shock
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Nel caso di incidente stradale bisogna avvertire il proprio legale prima di qualsiasi altra azione
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Nel caso di incidente stradale bisogna avvertire il proprio assicuratore prima di qualsiasi altra azione
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Chi presta soccorso ad un infortunato incosciente deve immediatamente accertare se respira
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Se l'infortunato è incosciente e non respira, bisogna liberare il naso e la bocca da eventuali ostruzioni
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Chi presta soccorso all'infortunato incosciente deve immediatamente verificare se il cuore batte
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Se l'infortunato è incosciente e non respira, bisogna attuare la respirazione artificiale
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Chi soccorre l'infortunato con arresto del battito cardiaco e dell'attività respiratoria, deve effettuare la respirazione artificiale e il massaggio cardiaco
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Se l'infortunato è incosciente bisogna far intervenire quanto prima l'ambulanza telefonando al 118
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Se l'infortunato è incosciente, il primo intervento di soccorso consiste nello spostarlo
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Se l'infortunato è incosciente, bisogna coprirgli il volto con un panno pulito
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Se l'infortunato è incosciente, bisogna capire se riesce a muovere gli arti inferiori
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Se l'infortunato è incosciente, bisogna immobilizzarlo anche con l'uso di bastoni rigidi
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Nel caso in cui l'infortunato riprenda conoscenza, viene meno la necessità di chiamare il 118
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Se l'infortunato è incosciente ma respira è necessario porlo nella posizione laterale di sicurezza
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Un infortunato è in stato di shock quando ha un marcato rossore del viso
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Se l'infortunato è in stato di shock occorre somministrargli bevande alcoliche
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Se l'infortunato è cosciente risponde alle domande
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Se l'infortunato è cosciente ha delle reazioni a sollecitazioni verbali
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Se l'infortunato è cosciente il suo cuore batte e può respirare
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Se l'infortunato è cosciente mantiene tutte le funzioni vitali primarie
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Se l'infortunato è cosciente, il soccorritore può anche abbandonare il luogo dell'incidente
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Per accertarsi se l'infortunato è cosciente bisogna verificare che ricordi a memoria la targa del suo veicolo
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Se l'infortunato è cosciente è esclusa la presenza di lesioni interne
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Se l'infortunato è cosciente ci si deve accertare che muova in maniera coordinata gli arti
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La posizione laterale di sicurezza è la posizione più appropriata per un infortunato incosciente che respira
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La posizione laterale di sicurezza facilita la respirazione e la fuoriuscita di eventuali liquidi presenti in bocca
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In presenza di infortunato con trauma cranico occorre tener conto che possono essere presenti lesioni molto gravi con danni cerebrali
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In caso di trauma cranico, il soccorritore deve chiamare l'ambulanza anche se l'infortunato non lo ritiene necessario
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La posizione laterale di sicurezza accelera il battito cardiaco
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La posizione laterale di sicurezza funziona come stimolante in caso di shock
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L' infortunato con trauma cranico si soccorre sdraiandolo sulla schiena con le gambe alzate
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E' utile somministrare bevande alcoliche ad un infortunato con trauma cranico
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Un infortunato è in stato di shock quando c'è una caduta della pressione arteriosa
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Un'abbondante perdita di sangue può provocare lo stato di shock
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Un infortunato è in stato di shock quando il sangue arriva poco al cervello e al cuore
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Se l'infortunato è in stato di shock occorre tamponare la fronte con bendaggi di acqua fredda
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Un sintomo dello stato di shock è la condizione di confusione mentale
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Se l'infortunato è in stato di shock è pallido, presenta brividi e manifesta sudorazione fredda
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Se l'infortunato è in stato di shock presenta battiti del cuore deboli ma frequenti
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Se l'infortunato è in stato di shock occorre porlo supino a terra e alzargli le gambe
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Un sintomo dello stato di shock è la condizione di confusione mentale
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Se l'infortunato è in stato di shock è pallido, presenta brividi e manifesta sudorazione fredda
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Se l'infortunato è in stato di shock presenta battiti del cuore deboli ma frequenti
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Se l'infortunato è in stato di shock occorre porlo supino a terra e alzargli le gambe
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Un infortunato è in stato di shock quando urla in continuazione
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Un infortunato è in stato di shock quando ha riportato abrasioni superficiali
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Un infortunato è in stato di shock quando ha un marcato rossore del viso
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Se l'infortunato è in stato di shock occorre somministrargli bevande alcoliche
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L'emorragia esterna arteriosa è caratterizzata dal fatto che il sangue esce zampillando a schizzi intermittenti
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L'emorragia esterna venosa è caratterizzata dal fatto che il sangue esce senza zampillare
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Per ridurre una emorragia esterna venosa sono utili impacchi di acqua fredda o ghiaccio
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Per ridurre una emorragia esterna venosa, è utile tamponare a pressione la ferita con materiale possibilmente sterile
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E' opportuno che il soccorritore si protegga dal contatto con il sangue dell'infortunato utilizzando guanti o altri mezzi.
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Cinture o cravatte sono utilizzabili come laccio emostatico da porre a monte della ferita per ridurre una emorragia arteriosa
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Per arrestare un' emorragia esterna arteriosa è sufficiente un cerotto
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Nel caso di una emorragia esterna arteriosa bisogna lasciare defluire tutto il sangue
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Se la vittima di un incidente stradale presenta una ferita sanguinante bisogna evitare infezioni usando insetticidi
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Se la vittima di un incidente stradale presenta una ferita sanguinante bisogna evitare che il sangue sporchi la strada
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Se la vittima di un incidente stradale presenta una ferita sanguinante bisogna allargare la ferita per fare uscire il pus
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Se la vittima di un incidente stradale presenta una ferita sanguinante non bisogna intervenire se l'infortunato è in stato di ebbrezza
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Se l'infortunato non respira, bisogna porlo in posizione supina mantenendo il suo collo in estensione
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Se l'infortunato non respira, bisogna liberarlo da tutto ciò che potrebbe ostacolare il respiro (ad esempio cravatta, cintura)
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Se l'infortunato non respira, bisogna aprirgli la bocca per controllare se la lingua o un oggetto estraneo ostacolano le vie respiratorie
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Se l'infortunato non respira, bisogna portargli la testa all'indietro per facilitare il passaggio dell'aria
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Se l'infortunato non respira, bisogna cercare di rimetterlo in piedi
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Se l'infortunato non respira, bisogna rianimarlo scuotendolo violentemente
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Se l'infortunato non respira, bisogna sollevargli le gambe
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Se l'infortunato non respira, bisogna somministrargli aria compressa se disponibile
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Se l'infortunato non respira, bisogna buttargli acqua fresca sul viso
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Nel caso di una emorragia esterna arteriosa si determina il rischio di una rapida morte per dissanguamento
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Nel caso di una emorragia esterna arteriosa bisogna arrestare la fuoriuscita del sangue il prima possibile
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Nel caso di una emorragia esterna arteriosa occorre comprimere con forza l'arteria principale interessata
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Se la vittima di un incidente presenta una abbondante emorragia bisogna chiamare al più presto l'ambulanza
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Se la vittima di un incidente presenta una ferita sanguinante occorre tener conto del rischio di infezione
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Se la ferita ha tracce di terra, occorre lavarla con acqua
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Se la vittima di un incidente stradale presenta una ferita sanguinante bisogna intervenire con materiale quanto più possibile pulita
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Se nella ferita è penetrato un corpo estraneo bisogna evitare di rimuoverlo
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Nel caso di emorragia venosa il sangue esce zampillando
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Nel caso di emorragia arteriosa il sangue fluisce con continuità
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Nel caso di emorragia esterna bisogna evitare qualsiasi intervento
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Nel caso di emorragia esterna venosa il soccorritore deve astenersi da qualsiasi intervento di primo soccorso, limitandosi a chiamare l'ambulanza
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Nel caso di emorragia esterna venosa, bisogna immediatamente anestetizzare l'infortunato
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L'emorragia esterna venosa comporta il rischio di soffocamento
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L'emorragia esterna arteriosa, pur se abbondante, non comporta pericolo di vita
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Il soccorritore deve spegnere le fiamme che avvolgono la vittima soffocandole con una coperta
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In caso di incendio, il soccorritore deve coprire la vittima ustionata con materiale possibilmente sterile per evitare infezioni
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In caso di incendio, il soccorritore deve bagnare le ustioni con acqua fredda
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In caso di incendio, il soccorritore deve evitare di staccare residui di tessuto aderenti alle parti ustionate della vittima
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In caso di incendio, il soccorritore deve bagnare le ustioni con acqua calda
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In caso di incendio, il soccorritore deve astenersi dall'intervenire per proteggersi e chiamare i vigili del fuoco
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In caso di incendio, il soccorritore deve staccare i residui di tessuto aderenti alle parti ustionate della vittima
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Nel caso di incidente stradale non bisogna spostare i feriti che non sono in grado di muoversi, a meno che non siano in grave e imminente pericolo
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Nel caso di incidente stradale bisogna attendere il personale sanitario per lo spostamento dei feriti a meno che non siano in grave ed imminente pericolo
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Nel caso di incidente stradale si deve chiamare l'ambulanza, anche se non ci sono feriti
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Nel caso di incidente stradale con danni alle sole cose si devono chiamare i Carabinieri
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Nel caso di incidente stradale conviene allontanarsi per non farsi identificare
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Nel caso di incidente stradale bisogna fornire le proprie generalità al conducente dell'altro veicolo coinvolto solo in presenza delle forze dell'ordine
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In caso di frattura delle costole l'infortunato deve essere tenuto in posizione semiseduta
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In caso di frattura delle costole bisogna evitare il più possibile che l'infortunato si muova
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In caso di frattura delle costole la vittima proverà dolore nella respirazione
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In caso di frattura delle costole bisogna indurre l'infortunato a parlare o a tossire
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In caso di frattura delle costole, ove non ci siano lesioni alla schiena, bisogna spostare la vittima
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In caso di frattura delle costole è necessario mettere la vittima in posizione laterale di sicurezza
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In caso di frattura delle costole, se la vittima non respira, bisogna astenersi dall'intervenire
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Il primo soccorso è l'aiuto che chiunque può prestare alla vittima
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Il primo soccorso è l'aiuto che chiunque può prestare all'infortunato
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Il primo soccorso è l'aiuto immediato ed urgente prestato all'infortunato
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Il primo soccorso è l'attuare semplici ed immediate misure sanitarie nei riguardi di una persona ferita
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Il primo soccorso deve comunque evitare di causare peggioramenti all'infortunato
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Nel primo soccorso, tra i controlli prioritari vi è quello delle funzioni vitali dell'infortunato
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Nel primo soccorso, tra i controlli prioritari vi è quello delle vie aeree, del respiro e del battito cardiaco
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Il primo soccorso deve essere prestato solo da operatori sanitari
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Per prestare il primo soccorso è necessario il consenso scritto dell'infortunato
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Il primo soccorso inizia con la richiesta di documenti all'infortunato
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Il primo soccorso non è un obbligo giuridico
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Il conducente deve prestare il soccorso solo ai passeggeri infortunati del proprio autoveicolo
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In caso di incidente, non bisogna spostare il ferito a meno che la posizione non sia pericolosa per la sua incolumità
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In caso di incidente, non bisogna spostare il ferito se si sospettano lesioni alla colonna vertebrale
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In caso di incidente, non bisogna in nessun caso spostare il ferito, prima dell'arrivo delle forze dell'ordine
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In caso di incidente, si ha l'obbligo di spostare il ferito che lo richiede perentoriamente
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Bisogna togliere immediatamente il casco al conducente di motociclo che ha perso i sensi in seguito all'incidente
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In caso di incidente, lo stato di ebbrezza dell'infortunato comporta il divieto di spostarlo
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Nel caso di infortunio o malore è opportuno richiedere l'intervento di un medico o di una autoambulanza
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Nel caso di infortunio o malore si deve cercare di mantenere la calma
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Nel caso di infortunio o malore si deve restare ad assistere l'infortunato, tranquillizzandolo e rassicurandolo
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Nel caso di infortunio o malore non si debbono somministrare bevande al soggetto in stato di incoscienza
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Nel caso di infortunio si deve rimuovere subito l'infortunato dalla strada indipendentemente dalle lesioni che presenta
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Nel caso di infortunio o malore bisogna somministrare bevande alcoliche agli infortunati
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Nel caso di infortunio si deve stringere l'arto fratturato con un laccio emostatico
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Nel caso di infortunio con frattura della base cranica si deve tamponare l'emorragia dall'orecchio.
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Nel caso di gravi ustioni provocati dalla bruciatura dei vestiti bisogna spogliare immediatamente l'infortunato
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Nel caso di infortunio o malore si deve somministrare all'infortunato qualunque tipo di farmaco
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La respirazione artificiale consiste nell'inspirare e poi espirare nella bocca dell'infortunato
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La respirazione artificiale serve ad inalare ossigeno nei polmoni dell'infortunato
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La respirazione artificiale è necessaria se l'infortunato non respira più autonomamente
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La respirazione artificiale deve essere effettuata il più tempestivamente possibile se l'infortunato non respira più autonomamente
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La respirazione artificiale consiste nel fare delle insufflazioni
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Nel primo soccorso, la respirazione viene facilitata facendo bere all'infortunato
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La respirazione artificiale serve per introdurre anidride carbonica nell'infortunato
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La respirazione artificiale serve per stimolare meccanicamente tutto il corpo
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La respirazione artificiale si pratica con l'uso di elettrodi
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L'assunzione di ecstasy può comportare, inizialmente, un stato di euforia
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L'assunzione di ecstasy può comportare nausea, tachicardia, confusione mentale
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L'assunzione di ecstasy è consigliabile se si debbono superare i tempi di guida prescritti
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L'assunzione di ecstasy è raccomandata se si deve affrontare un viaggio faticoso
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L'ecstasy è un integratore alimentare
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L'assunzione di ecstasy è consigliabile per il conducente quando non può effettuare la pausa pranzo
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Per accertare se il cuore dell'infortunato batte, bisogna individuare la carotide all'altezza del collo
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Per verificare se il cuore dell'infortunato batte, bisogna accertare la presenza delle pulsazioni della carotide mantenendo il collo in estensione
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Per accertare se il cuore dell'infortunato batte, occorre osservare i capillari dell'occhio
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Per accertare se il cuore dell'infortunato batte, occorre pungere un dito per verificare se il sangue esce ritmicamente
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Il massaggio cardiaco effettuato nel primo soccorso consiste in una serie di compressioni dello sterno
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Il massaggio cardiaco effettuato nel primo soccorso stimola la circolazione sanguigna
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Il massaggio cardiaco effettuato nel primo soccorso deve essere alternato alla respirazione artificiale
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Il massaggio cardiaco effettuato nel primo soccorso è una procedura da effettuarsi in qualsiasi situazione di emergenza
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Il massaggio cardiaco effettuato nel primo soccorso consiste in una serie di compressioni della carotide
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Il massaggio cardiaco effettuato nel primo soccorso consiste nel fare delle insufflazioni
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Il massaggio cardiaco deve essere evitato sui soggetti ipertesi
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Per valutare se l'infortunato respira si deve guardare il torace per vedere se si solleva e si abbassa
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Per valutare se l'infortunato respira il soccorritore deve porre la mano sul suo torace per vedere se si solleva e si abbassa
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Per valutare se l'infortunato respira bisogna ascoltare il rumore prodotto dall'aria che passa dalla gola e esce dalla bocca e dal naso
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Per valutare se l'infortunato respira il soccorritore deve porre la mano sotto il suo naso per sentire il respiro sulla propria pelle
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Per valutare se l'infortunato respira il soccorritore deve guardare il torace per vedere se è illeso
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Per valutare se l'infortunato respira è necessario aspettare l'intervento di un professionista
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Per valutare se l'infortunato respira occorre seguire un corso di pronto soccorso
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Chi effettua il primo soccorso non deve rimuovere il corpo estraneo dall'occhio dell'infortunato
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Se la vittima presenta un corpo estraneo in un occhio è opportuno che la vittima non si tocchi l'occhio ferito
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Se la vittima presenta un corpo estraneo in un occhio bisogna coprirlo con materiale possibilmente sterile
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Se la vittima presenta un corpo estraneo in un occhio bisogna coprirlo ed aspettare l'intervento dello specialista
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Se la vittima presenta un corpo estraneo in un occhio chi effettua il primo soccorso deve rimuovere il corpo estraneo
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Se la vittima presenta un corpo estraneo in un occhio bisogna fare prendere aria all'occhio
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Se la vittima presenta un corpo estraneo in un occhio bisogna versare acqua nell'occhio
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Se la vittima presenta un corpo estraneo in un occhio bisogna togliere il corpo estraneo anche con mezzi di fortuna
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L'emissione di fumo bianco, altamente inquinante, allo scarico può dipendere da fasce di tenuta usurate
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L'emissione di fumo nero, altamente inquinante, allo scarico può dipendere da filtro dell'aria intasato
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L'emissione di fumo bianco, altamente inquinante, allo scarico può dipendere dalla ovalizzazione del cilindro
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L'emissione di fumo nero, altamente inquinante, allo scarico può dipendere da mancanza di acqua dal radiatore
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L'emissione di fumo nero, altamente inquinante, allo scarico può dipendere dalla rottura dell'alternatore
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L'emissione di fumo nero, altamente inquinante, allo scarico può dipendere da filtro dell'olio intasato
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Una frenatura poco efficiente può dipendere da tamburi o dischi imbrattati d'olio
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Una frenatura poco efficiente può dipendere da un consumo irregolare del tamburo o dei dischi
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Una frenatura poco efficiente può dipendere dal bloccaggio degli elementi frenanti di un solo lato, con conseguente squilibrio del veicolo
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Una frenatura poco efficiente può dipendere dalla rottura del segnalatore di pressione del circuito frenante
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Una frenatura poco efficiente può dipendere dal filtro antiparticolato intasato
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Una frenatura poco efficiente può dipendere da scarso livello dell'olio nella coppa del motore
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Se lo sterzo si presenta più duro del normale, ciò può dipendere dai pneumatici anteriori sgonfi
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Se lo sterzo si presenta più duro del normale, ciò può dipendere dal sovraccarico dell'asse anteriore
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Se lo sterzo si presenta più duro del normale, ciò può dipendere dall'errata regolazione degli angoli di assetto
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Se lo sterzo si presenta più duro del normale, ciò può dipendere dagli pneumatici anteriori troppo gonfi
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Se lo sterzo si presenta più duro del normale, ciò può dipendere dalla presenza del servosterzo
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Se lo sterzo si presenta più duro del normale, ciò può dipendere da sovraccarico dell'asse posteriore
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L'avaria dei proiettori, normalmente è segnalata da spie sul cruscotto
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L'avaria dei proiettori, normalmente può dipendere da un fusibile danneggiato
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L'avaria dei proiettori, normalmente può essere risolta subito accendendo le luci di ingombro
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L'avaria dei proiettori, normalmente può essere risolta subito accendendo le luci di emergenza
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La vibrazione dello sterzo può dipendere da eccessivi giochi ai comandi dello sterzo
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La vibrazione dello sterzo può dipendere dalla mancanza di equilibratura delle ruote direttrici
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La vibrazione dello sterzo può dipendere da avarie dello sterzo
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La vibrazione dello sterzo può dipendere dalle ruote di dimensioni non regolamentari
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La vibrazione dello sterzo può dipendere da un'eccessiva usura degli pneumautici
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La vibrazione dello sterzo può dipendere da un'errata pressione di gonfiaggio degli pneumatici anteriori
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Il non corretto orientamento del fascio di luce del proiettore può dipendere dalla lampada montata non correttamente
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Il non corretto orientamento del fascio di luce del proiettore può dipendere dalla mancata registrazione del proiettore
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Il non corretto orientamento del fascio di luce del proiettore può dipendere dalla dispositivo di regolazione del proiettore danneggiato
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Il non corretto orientamento del fascio di luce del proiettore può dipendere dal fusibile difettoso
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Il non corretto orientamento del fascio di luce del proiettore può dipendere dalla spia del cruscotto difettosa
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Il non corretto orientamento del fascio di luce del proiettore può dipendere dalla parabola ossidata
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La instabilità di marcia del veicolo può dipendere dagli ammortizzatori scarichi
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La instabilità di marcia del veicolo può dipendere dalle balestre o dalle molle elicoidali danneggiate
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La instabilità di marcia del veicolo può dipendere dal sistema di regolazione delle sospensioni pneumatiche danneggiato
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La instabilità di marcia del veicolo può dipendere dai finestrini aperti
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La instabilità di marcia del veicolo può dipendere dalla presenza di asfalto drenante
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La stabilità del veicolo è indipendente dalle modalità di posizionamento del carico
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L'emissione di fumo bianco, altamente inquinante, allo scarico può dipendere da presenza di olio combusto
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L'emissione di fumo bianco, altamente inquinante, allo scarico può dipendere dalle fasce elastiche usurate
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L'emissione di fumo bianco, altamente inquinante, allo scarico può dipendere da fasce raschia olio usurate
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L'emissione di fumo bianco, altamente inquinante, allo scarico può dipendere dal filtro dell'aria intasato
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L'emissione di fumo bianco, altamente inquinante, allo scarico può dipendere dallo sgocciolamento dell'iniettore
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L'emissione di fumo bianco, altamente inquinante, allo scarico può dipendere dalla cattiva regolazione del variatore d'anticipo
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Lo slittamento della frizione può essere dovuto al disco della frizione usurato
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Lo slittamento della frizione può essere dovuto allo spingidisco danneggiato
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Lo slittamento della frizione può essere dovuto al disco della frizione imbrattato d'olio
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Lo slittamento della frizione può essere dovuto alla mancanza di olio nella scatola del cambio
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Lo slittamento della frizione può essere dovuto alla cattiva equilibratura del disco della frizione
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Lo slittamento della frizione può essere dovuto al fatto che il veicolo è ancora in rodaggio
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Il trasporto di collettame può essere effettuato con veicolo munito di carrozzeria furgone
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Il trasporto di collettame può essere effettuato con veicolo munito di carrozzeria con cassone aperto
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Il trasporto di collettame può essere effettuato con cisterna
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto è determinata anche dai giudizi dei dipendenti
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto condiziona le opinioni dei clienti
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto incide sul suo fatturato
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto è rappresentata dall'insieme delle opinioni e dalla visione che i clienti hanno di essa
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto è determinata anche dai comportamenti dei conducenti che hanno un contatto diretto con i clienti
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto dipende anche dalla qualità della prestazione lavorativa dei conducenti
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto è influenzata anche da come i conducenti si presentano ai clienti
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto è anche influenzata dalla manutenzione e dalla pulizia dei mezzi di trasporto
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto dipende anche dalla capacità del conducente di interagire con i viaggiatori
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto dipende anche dalla capacità del conducente di interagire con i committenti
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto non è condizionata dai comportamenti dei conducenti che vi lavorano
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto non è condizionata in alcun modo dal lavoro dei conducenti
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto non è condizionata dal decoro e dall'abbigliamento dei conducenti
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto non è influenzata dai rapporti dei conducenti con gli utenti
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto si forma solo con campagne pubblicitarie
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto dipende dalla nazionalità del conducente
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto è determinata dal tipo di prodotti che trasporta
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto può anche non essere curata in quanto questo settore non è soggetto a concorrenza
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L'immagine di un'impresa di autotrasporto non è essenziale perché è un settore non soggetto a concorrenza
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L'immagine di un'azienda di autotrasporto è determinata anche dalla qualità del servizio
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L'immagine di un'azienda di autotrasporto è determinata anche dalla puntualità nelle consegne
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L'immagine di un'azienda di autotrasporto è determinata dal continuo miglioramento e rinnovamento del servizio
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L'immagine di un'azienda di autotrasporto è determinata dalla sensibilità ecologica e l'attenzione alla tutela dell'ambiente
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L'immagine di un'azienda di autotrasporto è determinata dalla modernità dei mezzi di trasporto
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L'immagine di un'azienda di autotrasporto è determinata dal numero di veicoli in leasing, in disponibilità dell'impresa
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L'immagine di un'azienda di autotrasporto è determinata dal tipo di contratto collettivo applicato al personale dipendente
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L'immagine di un'azienda di autotrasporto è determinata dall'età dei conducenti
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L'immagine di un'azienda di autotrasporto è condizionata dal fatto che i conducenti fumino durante la sosta nelle aree di servizio
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Il conducente ha un ruolo importante all'interno dell'impresa di autotrasporto perché ha contatti con numerosi interlocutori tra cui i clienti
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Il conducente ha un ruolo importante all'interno dell'impresa di autotrasporto perché ha contatti con numerosi interlocutori tra cui gli spedizionieri o gli agenti di viaggio
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Il conducente ha un ruolo importante all'interno dell'impresa di autotrasporto perché ha contatti con numerosi interlocutori tra cui le autorità doganali
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Il conducente ha un ruolo importante all'interno dell'impresa di autotrasporto perché ha contatti con numerosi interlocutori tra cui le autorità che hanno rilasciato le autorizzazioni per lo svolgimento del servizio
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Il conducente ha un ruolo importante all'interno dell'impresa di autotrasporto perché ha contatti con numerosi interlocutori tra cui le banche
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Al conducente viene richiesta diligenza
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Al conducente viene richiesta obbedienza
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Al conducente viene richiesta fedeltà
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Il conducente ha l'obbligo di presentarsi al lavoro in orario
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Il conducente ha l'obbligo di avvisare per tempo, nel caso in cui non possa recarsi al lavoro, al fine di consentire all'azienda di prendere provvedimenti e garantire il servizio
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Il conducente ha l'obbligo di vestirsi in maniera consona e professionale
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Il conducente ha l'obbligo di collaborare con i colleghi
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Al conducente viene richiesta la perfetta conoscenza di almeno quattro lingue
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Al conducente viene richiesto l'obbligo di stipulare un'assicurazione sulla vita
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Tra le mansioni del conducente che non sia anche titolare dell'impresa di trasporto, rientra il compito di istituire nuovi servizi di sua iniziativa
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Tra le mansioni del conducente che non sia anche titolare dell'impresa di trasporto, rientra la selezione del personale da assumere nell'impresa
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Tra gli obblighi del conducente, che non sia anche titolare dell'impresa, vi è quello di investire dei soldi propri all'interno dell'azienda
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Il conducente, per contribuire alla qualità del servizio, deve tenere comportamenti cordiali e rispettosi nei confronti dei clienti
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Il conducente, per contribuire alla qualità del servizio, deve svolgere il servizio di trasporto garantendo la massima sicurezza
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Il conducente, per contribuire alla qualità del servizio, deve comunicare in azienda eventuali problemi che possono insorgere durante l'esecuzione del servizio
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Il conducente, per contribuire alla qualità del servizio, deve affrontare gli imprevisti, secondo le indicazione dell'azienda, al fine di assolvere agli obblighi contrattuali
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Tra le mansioni del conducente che non sia anche titolare dell'impresa di trasporto, rientra il recupero dei crediti
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Tra le mansioni del conducente, che non sia anche titolare dell'impresa di trasporto, rientra la tenuta dei registri contabili dell'impresa
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Tra le mansioni del conducente, che non sia anche titolare dell'impresa di trasporto, rientra la determinazione del costo del servizio
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In caso di disaccordo tra il vettore e il cliente per questioni inerenti al prezzo di trasporto, il conducente non deve intervenire perchè non è parte in causa
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In caso di disaccordo tra il vettore e il cliente per questioni inerenti al prezzo di trasporto, il conducente non è tenuto a prendere posizione a favore di una o dell'altra parte
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In caso di disaccordo tra il vettore e il cliente per questioni inerenti al prezzo di trasporto, il conducente deve mantenere un comportamento corretto e professionale anche se il cliente avanza delle critiche direttamente a lui
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In caso di disaccordo tra il vettore e il cliente per questioni inerenti al prezzo di trasporto, il conducente deve intervenire prendendo le difese del datore di lavoro
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In caso di disaccordo tra il vettore e il cliente per questioni inerenti al prezzo di trasporto, il conducente deve svolgere la funzione di intermediario cercando di mettere d'accordo le parti
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In caso di disaccordo tra il vettore e il cliente per questioni inerenti al prezzo di trasporto, il conducente deve intervenire e prendere contatti direttamente con il cliente se il problema riguarda un trasporto da lui effettuato
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In caso di disaccordo tra il vettore e il cliente per questioni inerenti al prezzo di trasporto, il conducente può intervenire se ritiene che il cliente abbia ragione
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In caso di disaccordo tra il vettore e il cliente per questioni inerenti al prezzo di trasporto, il conducente deve assentarsi dal lavoro se è direttamente coinvolto
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L'anomalo funzionamento del motore può essere evidenziato dal surriscaldamento del liquido refrigerante
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L'anomalo funzionamento del motore può essere evidenziato dal "minimo" irregolare
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L'anomalo funzionamento del motore può essere evidenziato da detonazione del carburante
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L'anomalo funzionamento del motore può essere evidenziato da rumorosità degli ammortizzatori
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L'anomalo funzionamento del motore può essere evidenziato da malfunzionamento del differenziale
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L'anomalo funzionamento del motore può essere evidenziato dal guasto del cronotachigrafo digitale
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L'elemento distintivo del piccolo imprenditore è il lavoro che deve essere personale o familiare e prevalente rispetto a quello di eventuali collaboratori salariati
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Coloro che esercitano impresa di autotrasporto sono soggetti all'iscrizione nel registro delle imprese
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L'elemento distintivo del piccolo imprenditore è l'assenza di collaboratori
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L'elemento distintivo del piccolo imprenditore è il capitale che deve essere prevalente rispetto al lavoro
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Coloro che esercitano impresa di autotrasporto sono soggetti all'iscrizione nel registro delle imprese solo se trasportano merci in conto proprio
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Coloro che esercitano impresa di autotrasporto non sono soggetti all'iscrizione nel registro delle imprese presso la Camera di commercio, ma in quello della Motorizzazione
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Coloro che esercitano impresa di autotrasporto sono soggetti all'iscrizione nel registro delle imprese solo se esercitano in ambito internazionale
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È importante tenere sempre in efficienza i veicoli durante la circolazione per garantire che il trasporto si svolga in condizioni di sicurezza
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È importante tenere sempre in efficienza i veicoli durante la circolazione per contenere l'inquinamento
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È importante tenere sempre in efficienza i veicoli durante la circolazione per contenere la rumorosità
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Il conducente, tramite controllo "a vista", può accertare lacerazioni dei pneumatici
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Il conducente, tramite controllo "a vista", può accertare perdite d'olio
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Il conducente, tramite controllo "a vista", può accertare può accertare il mancato funzionamento dei dispositivi di illuminazione
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È importante tenere sempre in efficienza i veicoli durante la circolazione per pagare un premio annuale assicurativo più basso
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È importante tenere sempre in efficienza i veicoli durante la circolazione per evitare segnalazioni alla Camera di Commercio
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È importante tenere sempre in efficienza i veicoli durante la circolazione per evitare l'usura del cronotachigrafo digitale
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Il conducente, tramite controllo "a vista", può accertare la percentuale di ossido di carbonio contenuta nei fumi di scarico
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Il conducente, tramite controllo "a vista", può accertare l 'efficienza frenate del veicolo
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Il conducente, tramite controllo "a vista", può accertare la viscosità dell'olio
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È importante tenere sempre in efficienza i veicoli durante la circolazione per evitare segnalazioni al Comitato Centrale dell'Albo degli Autotrasportatori
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L'individuazione di un guasto da parte di un conducente può evitare di aggravare la situazione
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Il conducente deve capire quando è il caso di ricorrere a personale specializzato per riparare l'avaria
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Il conducente deve segnalare tempestivamente all'Impresa eventuali malfunzionamenti del veicolo
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Il conducente deve conoscere approfonditamente il funzionamento della strumentazione di bordo
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Il conducente deve conoscere il significato delle spie
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Il conducente deve conoscere e saper consultare il libretto d'uso e manutenzione del veicolo
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Il conducente deve verificare che sia in regola con la revisione periodica del veicolo
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Il conducente deve verificare che sia stata effettuata la revisione periodica del cronotachigrafo
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Il conducente deve verificare che sia stata effettuata la revisione periodica dell'estintore
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Il conducente deve saper rifasare il motore diesel
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L'individuazione della causa dei guasti da parte del conducente è indispensabile per contenere i consumi di carburante
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Il conducente deve firmare la carta di circolazione dopo la revisione periodica
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Il conducente deve personalmente procedere allo smontaggio del cronotachigrafo digitale nel caso di malfunzionamento
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Il conducente può omettere di segnalare eventuali anomalie del veicolo: è compito dell'officina di riparazione accertarle
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Il conducente deve azionare l'estintore per verificarne l'efficienza
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Il conducente deve provvedere da solo alla sostituzione delle pasticche dei freni
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Il conducente deve fermarsi non appena riscontra un'anomalia del navigatore satellitare
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L'equilibratura non corretta dei freni può dipendere dal diverso consumo dei ferodi di uno stesso asse
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L'equilibratura non corretta dei freni può dipendere da differente pressione di gonfiaggio dei pneumatici sullo stesso asse
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La frenatura squilibrata è causata dalla diversa forza frenate esercitata dai freni di uno stesso asse
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L'equilibratura non corretta dei freni può dipendere da eccessivo gioco del pedale del freno
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L'equilibratura non corretta dei freni può dipendere da una frenatura effettuata con il cambio in folle
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L'equilibratura non corretta dei freni può dipendere da una eccessiva pressione sul pedale del freno
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Gli elementi frenanti si controllano verificando lo stato di usura delle pastiglie dei freni
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Gli elementi frenanti si controllano verificando lo stato di usura delle ganasce
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Gli elementi frenanti si controllano verificando la durezza delle ganasce
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Gli elementi frenanti si controllano verificando il colore delle pastiglie dei freni
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Gli pneumatici devono essere controllati perché soggetti ad avaria ed usura
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Gli pneumatici devono essere controllati perché possono essere stati danneggiati dopo aver percorso una strada in cattive condizioni o dissestata
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Gli pneumatici devono essere controllati per accertare che il battistrada non abbia uno spessore inferiore a 1,6 mm
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La pressione degli pneumatici deve essere verificata frequentemente perché se gonfiati non correttamente, si usurano precocemente
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La pressione degli pneumatici deve essere verificata frequentemente perché se gonfiati non correttamente possono rendere instabile la marcia del veicolo
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Gli pneumatici devono essere controllati per accertare che il battistrada non abbia uno spessore consentito inferiore a 6 mm
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Gli pneumatici devono essere controllati perché se troppo sgonfi si consumano di più sulla parte centrale
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Gli pneumatici devono essere controllati perché se troppo gonfi si consumano di più sui fianchi
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Gli ammortizzatori scarichi provocano anomale oscillazioni del veicolo
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Gli ammortizzatori scarichi provocano maggiore rumorosità del veicolo
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Gli ammortizzatori scarichi provocano un anomalo comportamento del cambio
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Gli ammortizzatori scarichi provocano un anomalo comportamento del differenziale
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Un anomalo aumento delle emissioni inquinanti può dipendere da iniettori mal regolati o danneggiati
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Un anomalo aumento delle emissioni inquinanti può dipendere dal filtro dell'aria
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Un anomalo aumento delle emissioni inquinanti può dipendere dalla pompa di iniezione non correttamente tarata
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Un anomalo aumento delle emissioni inquinanti può dipendere dagli elementi frenanti usurati
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Un anomalo aumento delle emissioni inquinanti può dipendere dall'usura del cambio di velocità
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Un anomalo aumento delle emissioni inquinanti può dipendere dall'usura dello pneumatico
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I cittadini di Stati membri dell'Unione Europea hanno diritto di entrare, circolare e soggiornare in Italia per non più di tre mesi senza limitazioni purché possiedano una carta d'identità in corso di validità
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I cittadini di Stati membri dell'Unione Europea hanno diritto di entrare, circolare e soggiornare in Italia per non più di tre mesi, a condizione che abbiano la carta di soggiorno rilasciata dalla questura
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I cittadini di Stati membri dell'Unione Europea hanno diritto di entrare, circolare e soggiornare in Italia per non più di tre mesi, a condizione che abbiano un passaporto munito di visto d'ingresso
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La forza di inerzia agisce su un veicolo ogni volta che intervengano variazioni al suo movimento
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A parità di forza frenante, lo spazio di frenatura è maggiore con l'aumentare dell'inerzia del veicolo
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A parità di forza frenante, lo spazio di frenatura è maggiore con l'aumentare della massa del veicolo
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La forza di inerzia è minore per un veicolo più leggero
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La forza di inerzia aumenta con la massa del veicolo
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La forza di inerzia si oppone alla variazione di velocità del veicolo
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La forza di inerzia si oppone al rallentamento del veicolo
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La forza di inerzia non varia al variare della velocità
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La forza di inerzia non dipende dalla massa del veicolo ma solo dalla velocità
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La forza di inerzia agevola la frenatura
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La forza di inerzia permette una migliore tenuta di strada del veicolo in curva
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La forza di inerzia è uguale per i veicoli che marciano alla stessa velocità
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La forza di inerzia varia con il mutare del coefficiente dell'aderenza del fondo stradale
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La forza motrice è la forza propulsiva generata dal motore
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La forza motrice viene in parte assorbita dai componenti meccanici dei veicoli
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La forza motrice in parte viene trasmessa a terra
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La forza motrice è la forza propulsiva generata dal motore endotermico-elettrico
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La forza motrice, grazie agli organi di trasmissione, consente il moto del veicolo
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La forza motrice è la forza centrifuga generata dal motore
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La forza motrice è la forza di gravità
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La forza motrice, grazie agli organi di direzione mantiene il veicolo in moto
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La forza motrice è la forza sterzante generata dal motore endotermico o elettrico
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La forza motrice viene assorbita completamente dal motore
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La forza peso è proporzionale alla sua massa
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La forza peso si spiega tenendo presente che ogni corpo posto sulla superficie terrestre è attratto dalla terra
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La forza peso è uguale al prodotto della sua massa per l'accelerazione di gravità
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La forza peso non dipende dall'inclinazione della massa
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La forza peso di un veicolo cambia se il veicolo è carico o scarico
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La forza peso dipende dall'inclinazione della strada
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La forza peso è inversamente proporzionale alla massa del veicolo
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La forza peso è uguale alla somma della sua massa più l'accelerazione di gravità
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La forza peso è proporzionale al numero di assi del veicolo
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La forza peso di un veicolo dipende dalla natura del carico trasportato
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Gli agenti di pubblica sicurezza possono procedere ai controlli dei mezzi e delle cose trasportate anche se soggetti a speciale regime doganale se sussistono fondati motivi o sospetti che i veicoli possano essere utilizzati per compiere trasporti illegali di merci o persone
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Anche i vettori sono ritenuti responsabili del reato di immigrazione clandestina se ritenuti corresponsabili perché hanno organizzato, permesso o anche semplicemente se erano a conoscenza del trasporto illegale
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In caso di reiterate o gravi infrazioni, inerenti il trasporto illegale di persone (clandestini), può essere disposta la sospensione o la revoca dell'autorizzazione a svolgere attività di autotrasporto
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Le norme italiane puniscono severamente tutti coloro che compiono attività dirette a favorire l'ingresso illegale degli stranieri nel territorio italiano
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Oltre alle sanzioni personali (fino a 15 anni di reclusione), a carico di coloro che, in qualche modo, agevolano l'ingresso illegale di stranieri in Italia, viene disposta anche la confisca del mezzo di trasporto utilizzato per compiere il fatto
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Il controllo dei mezzi e delle cose trasportate, se soggetti a speciale regime doganale, non possano essere controllati anche se si sospetta che possano essere utilizzati per compiere trasporti illegali di merci o persone
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Le norme italiane prevedono sanzioni per i clandestini ma non per tutti coloro che compiono attività dirette a favorire l'ingresso illegale degli stranieri nel territorio italiano
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Se il vettore riferisce alle autorità di frontiera dell'eventuale presenza a bordo di stranieri in posizione irregolare rischia di incorrere nel reato di delazione
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Le norme che gli autotrasportatori sono tenuti a rispettare per contribuire a debellare l'immigrazione clandestina, consigliano al vettore di riferire alle autorità di frontiera dell'eventuale presenza a bordo di stranieri in posizione irregolare
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Le norme che gli autotrasportatori sono tenuti a rispettare per contribuire a debellare l'immigrazione clandestina sono contenute in appositi patti bilaterali tra l'Italia e lo stato da cui proviene l'immigrato irregolare
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L'ingresso in Italia di cittadini comunitari non è soggetto a particolari limitazioni
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Il soggiorno di cittadini comunitari in altro stato membro per un periodo inferiore a tre mesi è subordinato al possesso di un valido documento d'identità
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Il cittadino di uno stato membro che soggiorna in un altro stato membro può essere allontanato solo per motivi di ordine pubblico, di pubblica sicurezza o di sanità
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I cittadini dell'Unione europea non hanno bisogno di permesso per soggiornare in Italia
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Ai cittadini dell'Unione Europea, è riconosciuto il diritto di circolare liberamente nell'Unione Europea senza bisogno di richiedere alcun visto
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Ai cittadini dell'Unione Europea, è riconosciuto il diritto di circolare liberamente nel territorio dello Stato membro, salve eccezioni
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L'ingresso in Italia di cittadini comunitari può essere soggetta a limitazioni per motivi di ordine pubblico
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I cittadini dell'Unione europea, per soggiornare in Italia, devono richiedere il visto alle rappresentanze diplomatico consolari del paese di provenienza
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Il cittadino di uno stato membro che soggiorna in un altro stato membro può essere allontanato per motivi religiosi
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Le forze resistenti che agiscono su un veicolo sono quelle che si oppongono al suo avanzamento
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La forza di attrito è una forza che si genera quando due superficie a contatto strisciano tra loro
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La forza di attrito è la forza dissipativa
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La forza di attrito contrasta lo scorrimento di superfici a contatto
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La forza di attrito genera calore
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La forza di attrito aumenta il rendimento del veicolo
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La forza di attrito tende a mantenere il veicolo in movimento costante
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La forza di attrito si oppone alla forza frenante del veicolo
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La forza di attrito favorisca la diminuzione dei consumi
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La forza di attrito comporta l'abbassamento del baricentro del veicolo
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L'impianto frenante oleopneumatico utilizza aria compressa ed olio
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L'impianto frenante oleopneumatico sfrutta la bassa comprimibilità dell'olio
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L'impianto frenante oleopneumatico è dotato di una pompa pneumoidraulica
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Il circuito frenante pneumo-idraulico prevede la contemporanea presenza di aria ed olio
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Il circuito frenante pneumo-idraulico è dotato di deumidificatore
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Il circuito frenante pneumo-idraulico è dotato di un regolatore di pressione
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L'insufficiente temperatura del motore impedisce al veicolo di mettersi in movimento
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Il convertitore pneumo-idraulico consente in curva alla ruota esterna di adeguarsi al numero di giri della ruota interna
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Il convertitore pneumo-idraulico genera aria in pressione destinata agli elementi frenanti
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Il modulatore di pressione in funzione del carico consente di variare l'altezza del pianale del veicolo
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Il convertitore pneumo-idraulico converte la pressione idraulica in pressione pneumatica
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Il convertitore pneumo-idraulico consente l'inserimento di marce ridotte
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Il compressore dell'impianto frenante oleo-pneumatico è comandato dall'albero motore
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Il manometro dell'impianto frenante indica la pressione nei serbatoi dell'aria dell'impianto frenante
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Nel circuito frenante oleo-pneumatico l'olio è contenuto nel convertitore pneumo-idraulico
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Il convertitore pneumo-idraulico utilizza la pressione dell'aria per comprimere l'olio
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Il convertitore pneumo-idraulico amplifica la forza esercitata dal conducente sul pedale del freno
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Il distributore duplex consente il passaggio dell'aria compressa contenuta nei serbatoi verso l'impianto frenante
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Nell'impianto frenante pneumatico integrale i serbatoi contengono olio per il circuito frenante
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La temperatura dell'aria all'interno del serbatoio del circuito frenate è segnalata dall'apposito manometro
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Talune anomalie dell'impianto di raffreddamento sono rilevabili attraverso il controllo del manometro
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Il manometro dell'olio misura la pressione dell'olio dell'impianto frenante
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La presenza di impurità nel serbatoio dell'aria è misurata da un apposito manometro
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I serbatoi dell'impianto frenante sono collaudati alla pressione di un' atmosfera
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Il circuito frenante nei mezzi pesanti utilizza l'aria accumulata in appositi serbatoi
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Nell'impianto frenante oleopneumatico il compressore aspira l'aria dall'esterno e la convoglia negli appositi serbatoi
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Il gruppo di regolazione e controllo impedisce il ritorno dell'aria contenuta nei serbatoi
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Il gruppo di regolazione e controllo dell'impianto frenante ha il compito di mantenere la pressione dell'aria nei serbatoi entro 2 valori limite, minimo e massimo
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Il gruppo di regolazione e controllo dell'impianto frenante ha il compito di evitare pericolose sovrapressioni nei serbatoi
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Il depuratore dell'impianto frenante elimina le impurità che si trovano in sospensione nell'aria compressa
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L'impianto frenante oleo-pneumatico prevede la contemporanea presenza di aria ed acqua
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L'impianto frenante oleo-pneumatico contiene una pompa ad ingranaggi
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Nell'impianto frenante oleo-pneumatico l'olio garantisce una corretta lubrificazione degli pneumatici
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Il compressore dell'impianto frenante oleo-pneumatico è comandato dall'albero della trasmissione
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L'impianto frenante oleo-pneumatico è dotato di una catena di distribuzione
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Prima di iniziare la marcia è necessario che aria ed olio dell'impianto frenante oleo-pneumatico abbia raggiunto una sufficiente pressione
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Gli elementi frenanti possono essere del tipo a tamburo o a disco
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L'insufficiente pressione dell'aria nei serbatoi o nel circuito frenante impedisce al veicolo munito di freno di stazionamento a molla di mettersi in movimento
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L'inserimento del freno di stazionamento è segnalato da un' apposita spia
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Il distributore a mano comanda il freno di stazionamento
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Il distributore a mano viene attivato dal conducente per mezzo di un apposito comando manuale
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Il distributore a mano dell'impianto frenante comanda il bielemento frenante
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I freni a tamburo hanno una minore superficie di attrito dei freni a disco
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I freni a tamburo sono dotati di ganasce e pinze
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A parità di forza frenante, i freni a tamburo si surriscaldano meno di quelli a disco
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I freni a disco non sono mai usati sui veicoli pesanti
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Le alte temperature dei freni ne migliorano le prestazioni
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I freni a tamburo sono dotati di pinze e tamburi
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Nel freno idraulico la forza frenante è trasmessa da un liquido
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La forza frenante è amplificata dal servofreno
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Nel freno pneumatico la forza frenante è fornita dalla pressione di aria
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Il freno pneumatico utilizza l'aria compressa preventivamente accumulata in serbatoi
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L'impianto frenante oleopneumatico è dotato di un compressore
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I freni a disco comprendono le pinze che agiscono sulle pasticche
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Nei freni oleopneumatici il fluido frenante è costituito da una miscela di olio ed aria
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L'impianto frenante pneumatico è dotato di un convertitore pneumoidraulico
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Il freno oleopneumatico agisce sull'albero di trasmissione
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Il freno oleopneumatico è un tipo di freno ausiliario che genera solo il rallentamento del veicolo
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Il freno oleopneumatico utilizza l'olio di lubrificazione del motore
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Il freno pneumatico sfrutta l'incomprimibilità dell'aria
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Il rallentatore è particolarmente efficiente alle alte velocità
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L'uso del solo rallentatore non garantisce un rapido arresto del veicolo
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Il freno di servizio consente un rapido arresto del veicolo mentre i rallentatori e il freno motore ne consentono il solo rallentamento
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L'intervento dell'ABS non è comandata dal conducente
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L'uso prolungato del freno motore provoca un innalzamento della temperatura del motore
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Il freno motore limita la fuoriuscita dei gas di scarico
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Il freno motore annulla la mandata del gasolio
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Nelle lunghe discese è opportuno limitare l'uso del freno motore per evitare un eccessivo consumo di carburante
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Il freno motore è efficace in quanto agisce sull'albero di trasmissione
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Il freno motore è particolarmente efficiente alle alte velocità
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Il cambio è un componente della trasmissione
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L'uso del cambio consente di adeguare la velocità alle variazioni di pendenza della strada
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L'aumento di forza di trazione è necessario in salita
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L'aumento di forza di trazione si ottiene inserendo le ridotte
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E' necessario aumentare la forza di trazione con l'aumentare del carico
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All'aumentare della pendenza in salita è necessario inserire una marcia più bassa al fine di aumentare lo sforzo di trazione
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In salita, a parità di pendenza, all'aumentare del carico è necessario inserire una marcia più bassa per ottenere uno sforzo di trazione maggiore
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In salita, a parità di pendenza, all'aumentare del carico è necessario inserire una marci più alta per ottenere uno sforzo di trazione maggiore
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E' necessario inserire la marcia più alta per aumentare lo sforzo di trazione
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Percorrendo le discese è necessario un maggiore sforzo di trazione
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Passando dalla terza alla quarta marcia aumenta lo sforzo di trazione
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L'inerzia è la forza che si oppone alla variazione del moto del veicolo
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L'inerzia del veicolo può essere utilmente sfruttata per raggiungere il punto d'arresto
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Il corretto utilizzo dell'inerzia del veicolo consente un minor consumo di carburante e freni
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Marciare a velocità costante consente di risparmiare sul consumo di carburante
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Un veicolo a pieno carico ha minor inerzia dello stesso veicolo scarico
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La maggiore inerzia consente di arrestare il veicolo in uno spazio più breve
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Un veicolo ha maggiore inerzia in salita che in discesa
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L'utilizzo di una marcia bassa consente di sfruttare meglio l'inerzia del veicolo
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Prima della partenza è opportuno controllare il corretto funzionamento dell'impianto di illuminazione
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Prima della partenza il conducente deve controllare il funzionamento dell'apertura delle porte dell'autobus
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Prima della partenza è opportuno verificare il funzionamento delle luci di corridoio degli autobus
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Prima della partenza è opportuno verificare che le spie che indicano il malfunzionamento di un organo del veicolo siano spente
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Prima della partenza è opportuno verificare il corretto serraggio dei morsetti dei due poli della batteria
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E' opportuno verificare periodicamente le condizioni delle cinghie di trasmissione
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L'alternatore genera corrente alternata ed il suo malfunzionamento impedisce che la batteria si ricarichi
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Prima della partenza il conducente deve controllare la dispersione di corrente elettrica del veicolo
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Il controllo della corretta accensione dell'impianto di illuminazione può essere svolto solo da elettrauto
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Il raddrizzatore è incorporato nell'alternatore e compensa gli squilibri di peso nel veicolo
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L'alternatore è collegato direttamente ai proiettori
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Se il veicolo stenta ad avviarsi si devono collegare tra loro, con un cavo, i due poli della batteria
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata da un difettoso funzionamento del termometro
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata dall'insufficiente quantità del liquido stesso
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata dalla rottura della pompa dell'acqua
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata dalla rottura della cinghia trapezoidale
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata dal difettoso funzionamento del termostato.
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata dal difettoso funzionamento della ventola
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata dal surriscaldamento dei freni
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata dal sovraccarico del veicolo
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere provocata dal percorrere un lungo tratto in rettilineo a velocità costante
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata dalla mancanza dell'olio del motore
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata da un'alta pressione del liquido di raffreddamento
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L'accensione della spia della temperatura del liquido di raffreddamento del motore può essere causata dal malfunzionamento dell'impianto di condizionamento del veicolo
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L'accensione della spia dell'olio del motore può essere determinata dalla scarsa pressione dell'olio
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L'accensione della spia dell'olio del motore può indicare il difettoso funzionamento della pompa ad ingranaggi
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L'accensione della spia dell'olio del motore può essere determinata dall'insufficiente quantitativo di olio
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In caso di accensione della spia dell'olio del motore si deve verificarne il livello mediante l'apposita astina
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L'accensione della spia dell'olio del motore può essere determinata dalla mancata sostituzione dell'olio del motore
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L'accensione della spia dell'olio del motore può essere determinata dalla scarsa fluidità dell'olio
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L'accensione della spia dell'olio del motore può essere determinata dall'insufficiente quantitativo di olio nel convertitore pneumoidraulico
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In caso di accensione della spia dell'olio bisogna viaggiare al massimo numero di giri del motore per aumentare la pressione dell'olio stesso
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L'indicazione di una scarsa pressione dell'aria nei serbatoi dell'impianto frenante può essere causata da perdita d'aria nell'impianto frenante
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La presenza di acqua nel serbatoio dell'aria dell'impianto frenante diminuisce il volume a disposizione dell'aria
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La troppo rapida escursione dell'ago del manometro dell'aria durante la marcia può essere determinata dalla presenza di acqua nel serbatoio dell'aria dell'impianto frenante
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L'indicazione di un eccesso di pressione dell'aria nel serbatoio dell'impianto frenante può essere causato da un prolungato uso dei freni
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La pressione dell'aria nel serbatoio dell'impianto frenante può aumentare oltre il limite di esercizio, se il conducente, durante la marcia, utilizza scarsamente i freni.
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La presenza di acqua nel serbatoio dell'aria dell'impianto frenante aumenta il volume a disposizione dell'aria
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L'intasamento del filtro dell'aria del motore provoca irregolarità nella combustione
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L'intasamento del filtro dell'aria del motore provoca l'emissione di fumo nero allo scarico
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L'intasamento del filtro dell'aria del motore provoca la riduzione dell'efficienza del motore
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L'intasamento del filtro dell'aria del motore provoca l'inefficienza della frenatura
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L'intasamento del filtro dell'aria del motore provoca l'ingresso di sostanze estranee nella camera di combustione
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L'intasamento del filtro dell'aria del motore provoca l'emissione di fumo bianco allo scarico
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L'avaria dell'alternatore impedisce alla batteria di ricaricarsi
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L'avaria del raddrizzatore impedisce alla batteria di ricaricarsi
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La mancata ricarica della batteria può essere determinata dalla rottura della cinghia trapezoidale che trascina l'alternatore
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L'accensione della spia della batteria indica che la stessa non viene caricata correttamente
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L'anomalo funzionamento dell'alternatore non compromette l'efficienza dell'impianto frenante pneumoidraulico
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L'alternatore è il dispositivo che trasporta l'elettricità dalla batteria agli altri organi del veicolo
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L'avaria del raddrizzatore impedisce alla dinamo di ricaricarsi
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L'avaria della pompa dell'acqua di raffreddamento impedisce all'alternatore di ricaricare la batteria
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L'accensione della spia della batteria indica che la pressione del liquido della batteria ha superato il valore massimo
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L'anomalo funzionamento dell'alternatore compromette l'efficienza dell'impianto frenante pneumoidraulico
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Con Il motore, in regime di "fuori giri", si determina un consumo eccessivo di carburante
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Lo sforzo di trazione alla periferia delle ruote deve aumentare se aumentano le resistenze che si oppongono al moto del veicolo
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Lo sforzo di trazione alla periferia delle ruote è più alto quando sono inserite marce basse
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Il sovraccarico del veicolo comporta un aumento delle emissioni inquinanti
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Lo sforzo di trazione alla periferia delle ruote è costante e non dipende dalla marcia inserita
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L'aumento dello sforzo di trazione si ottiene inserendo rapporti di trasmissione più alti
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L'aumento dello sforzo di trazione si ottiene aumentando il carico sul veicolo
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L'aumento dello sforzo di trazione si può ottenere inserendo rapporti di trasmissione più alti
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In generale, il conducente deve scegliere la marcia più alta possibile per la velocità alla quale ha deciso di viaggiare
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In generale, il conducente deve scegliere la marcia tale che mantenga il motore intorno al regime di minor consumo specifico
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L'aumento dello sforzo di trazione si ottiene inserendo marce ridotte
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In discesa l'uso di una marcia bassa (ridotta) consente di sfruttare l'effetto frenante del motore
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In discesa l'uso di una marcia bassa (ridotta) consente di stabilizzare la velocità del veicolo
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In discesa l'uso di una marcia bassa (ridotta) aumenta gli spazi di frenatura
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In discesa l'uso di una marcia bassa (ridotta) fa aumentare il consumo delle pastiglie dei freni
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Occorre inserire una marcia più alta se il numero di giri del motore scende troppo sotto quello di coppia massima
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Nelle salite percorse con il veicolo carico non si devono mai usare le marce ridotte
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Occorre inserire una marcia più alta per affrontare salite con il veicolo carico
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Occorre inserire una marcia più alta per affrontare lunghe discese e sfruttare l'effetto frenante del motore
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In tema di durata della guida dei conducenti di veicoli adibiti al trasporto di persone o di cose, trovano applicazione le norme dell'accordo AETR anziché quelle contenute nel regolamento 561/2006(C)EE quando il trasporto non si esaurisce all'interno del territorio dell'Unione Europea, della Svizzera o dello Spazio economico europeo, ma interessa il territorio di altri Stati
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Il regolamento n. 561/2006(C)E in materia di durata massima di guida, si applica per i trasporti su autobus o su veicoli di massa massima ammissibile superiore a 3, 5 t. svolti tra l'Unione europea e Stati dello Spazio economico europeo
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Il conducente di autobus privo di cronotachigrafo adibito al servizio regolare in ambito nazionale, deve esser munito di un estratto del registro di servizio e di una copia dell'orario di servizio
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La normativa vigente in materia di durata massima di guida non si applica ai conducenti di veicoli sui quali il cronotachigrafo sia stato sottoposto a revisione periodica
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Il conducente di un autobus immatricolato in Italia che si rechi in Francia (Stato dell'Unione Europea), deve osservare i tempi massimi di guida previsti dall'accordo AETR
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Ai fini dell'obbligatorietà dell'uso del cronotachigrafo, si definisce conducente chiunque sia addetto alla guida di veicolo, anche per un breve periodo
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Ai fini dell'obbligatorietà dell'uso del cronotachigrafo, si definisce conducente chiunque si trovi a bordo di un veicolo con la mansione, all'occorrenza, di guidarlo
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La normativa sull'uso del cronotachigrafo definisce interruzione ogni periodo in cui il conducente non può guidare o svolgere altre mansioni e che serve unicamente al suo riposo
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, il carico e lo scarico del veicolo sono considerate "altre mansioni"
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, il controllo della pressione degli pneumatici del veicolo è considerato "altra mansione"
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "riposo" ogni periodo ininterrotto durante il quale il conducente può disporre liberamente del suo tempo
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Ai fini dell'obbligatorietà dell'uso del cronotachigrafo, si definisce conducente chiunque sia addetto alla guida di veicolo per almeno 100 km
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Ai fini dell'obbligatorietà dell'uso del cronotachigrafo, non si definisce conducente chiunque si trovi a bordo di un veicolo con la mansione, all'occorrenza, di guidarlo
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La normativa sull'uso del cronotachigrafo definisce interruzione ogni periodo in cui il conducente può svolgere altre mansioni ma non può guidare
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, la pulizia del veicolo non è considerata "altra mansione"
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, l'adempimento alle formalità amministrative di dogana non è considerato "altra mansione"
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Ai fini della normativa sull'uso del cronotachigrafo, si definisce "riposo" ogni periodo durante il quale il conducente non può guidare ma può svolgere "altre mansioni"
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Il regolamento 561/2006(C)E in materia di tempi di guida e di riposo, prevede che il periodo massimo di guida non possa eccedere le 9 ore giornaliere aumentabili a 10 ore per non più di due giorni alla settimana
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Il regolamento 561/2006(C)E in materia di tempi di guida e di riposo, prevede che il periodo massimo di guida non possa eccedere le 56 ore settimanali
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Il regolamento 561/2006(C)E in materia di tempi di guida e di riposo, prevede che il periodo massimo di guida non possa eccedere le 90 ore bisettimanali
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Il regolamento 561/2006(C)E in materia di tempi di guida e di riposo, prevede un'interruzione di 45 minuti dopo quattro ore e mezza di guida
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Il regolamento 561/2006(C)E in materia di tempi di guida e di riposo, prevede un periodo di guida continuato non superiore a quattro ore e mezza
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Il regolamento 561/2006(C)E in materia di tempi di guida e di riposo stabilisce che, durante l'interruzione periodica di 45 minuti, il conducente non può guidare né svolgere altre mansioni
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Il conducente di un veicolo soggetto alla disciplina del regolamento 561/2006(C)E, mentre fruisce del periodo di interruzione di 45 minuti della guida, dopo aver guidato per 4 ore e mezza, può effettuare la manutenzione del veicolo
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, l'interruzione della guida è facoltativa
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, un conducente può guidare per più di 4 ore e mezza consecutive, se a bordo c'è un altro conducente
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, durante un periodo di interruzione alla guida, è possibile effettuare " altre mansioni"
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Il regolamento 561/2006(C)E in materia di tempi di guida e di riposo prevede un'interruzione obbligatoria ogni 4 ore di guida
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Il regolamento 561/2006(C)E in materia di tempi di guida e di riposo, prevede un periodo di guida giornaliero di 9 ore che può essere esteso a 10 ore, al massimo tre volte la settimana.
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Il regolamento 561/2006(C)E stabilisce che l'interruzione periodica di 45 minuti può essere frazionata in 2 periodi: la prima di almeno 15 minuti e la seconda di almeno 30 minuti
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Il periodo di riposo giornaliero stabilito dal regolamento 561/2006(C)E è di almeno 11 ore
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Il periodo di riposo giornaliero stabilito dal regolamento 561/2006(C)E può essere minimo di 11 ore riducibili a nove ore per tre giorni la settimana
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, il periodo di riposo giornaliero, deve essere effettuato entro 24 ore dal termine del precedente riposo.
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, è vietato guidare per più di 6 giorni consecutivi
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Il periodo di guida giornaliero, secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, può essere al massimo di 8 ore
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Il periodo di guida giornaliero, secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, è di 9 ore consecutive
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I tempi massimi di guida giornalieri, per i conducenti soggetti, alla disciplina del regolamento 561/2006(C)E, sono di 4 ore e mezza aumentabili ad 9 ore per due giorni la settimana
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I tempi massimi di guida bisettimanali per conducenti di veicoli soggetti alla disciplina del regolamento 561/2006(C)E sono di 112 ore
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Secondo quanto stabilito dal regolamento 561/2006(C)E, il conducente può, in accordo con il datore di lavoro, guidare per più di sei giorni alla settimana
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Chiunque circola con veicolo non munito di cronotachigrafo, nei casi in cui è esso è previsto, è soggetto a sanzione amministrativa pecuniaria e a sospensione della patente di guida
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Chiunque circola con veicolo munito di cronotachigrafo avente caratteristiche non rispondenti a quelle fissate dalle norme vigenti è soggetto a sanzione amministrativa pecuniaria e a sospensione della patente di guida
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Chiunque, avendo l'obbligo di registrare i periodi di guida ai sensi delle norme vigenti, conduce un autoveicolo munito di cronotachigrafo non funzionante, è soggetto a sanzione amministrativa pecuniaria e a sospensione della patente di guida
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Chiunque, avendo l'obbligo di registrare i periodi di guida ai sensi delle norme vigenti, non inserisce il foglio di registrazione o la scheda del conducente, è soggetto a sanzione amministrativa pecuniaria e a sospensione della patente di guida
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Chiunque circola con veicolo non munito di cronotachigrafo, nei casi in cui è esso è previsto, è soggetto alla sanzione dell'arresto.
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Chiunque, avendo l'obbligo di registrare i periodi di guida ai sensi delle norme vigenti, conduce un autoveicolo munito di cronotachigrafo non funzionante, è soggetto alla confisca del veicolo
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Chiunque manometta i sigilli del cronotachigrafo è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria e alla revoca della patente di guida
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La pena per aver alterato il cronotachigrafo, per due volte entro due anni, è stabilita dal Tribunale
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Il cronotachigrafo è lo strumento che registra i tempi di guida, di lavoro, di disponibilità, le interruzioni di guida ed i periodi di riposo giornaliero di un conducente
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Sul foglio di registrazione del cronotachigrafo analogico sono registrate tutte le aperture del cronotachigrafo stesso.
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Il cronotachigrafo deve essere montato e manutenuto solo da officine autorizzate
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Il cronotachigrafo deve essere sottoposto al controllo di funzionalità ogni anno
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In caso di cambio del veicolo, durante uno stesso periodo di guida, il conducente deve utilizzare il medesimo foglio di registrazione
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Prima dell'inizio del viaggio, nel foglio di registrazione di un cronotachigrafo analogico, il conducente deve scrivere numero di omologazione del cronotachigrafo
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Prima dell'inizio del viaggio, nel foglio di registrazione di un cronotachigrafo analogico, il conducente deve scrivere numero della carta tachigrafica
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Prima dell'inizio del viaggio, nel foglio di registrazione di un cronotachigrafo analogico, il conducente deve scrivere data dell'ultima revisione del cronotachigrafo
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Il foglio di registrazione del cronotachigrafo non specifica i tempi di disponibilità
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Il cronotachigrafo deve essere sottoposto al controllo di funzionalità ogni 2 anni
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Se un veicolo è dotato di cronotachigrafo analogico, il conducente, quando il veicolo è in sosta, deve azionare il dispositivo di commutazione
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Il foglio di registrazione del cronotachigrafo analogico è personale, e quindi, in caso di avvicendamento dell'autista, il foglio deve essere sostituito con quello del nuovo conducente
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Prima dell'inizio del viaggio, nel foglio di registrazione di un cronotachigrafo analogico, il conducente deve scrivere i chilometri percorsi dal veicolo fino al momento della partenza
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Prima dell'inizio del viaggio, nel foglio di registrazione di un cronotachigrafo analogico, il conducente deve scrivere la targa del veicolo
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Prima dell'inizio del viaggio, nel foglio di registrazione di un cronotachigrafo analogico, il conducente deve scrivere il proprio nome e cognome
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Prima dell'inizio del viaggio, nel foglio di registrazione di un cronotachigrafo analogico, il conducente deve scrivere il luogo di partenza
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Prima dell'inizio del viaggio, nel foglio di registrazione di un cronotachigrafo analogico, il conducente deve scrivere la data di partenza
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In caso di cambio del veicolo, durante una stessa giornata di servizio, il conducente deve utilizzare lo stesso foglio di registrazione, riportandovi le dovute annotazioni
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In caso di cambio del veicolo, durante una stessa giornata di servizio, il conducente deve utilizzare un nuovo foglio di registrazione
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Il foglio di registrazione del cronotachigrafo analogico deve essere compilato solo alla fine del periodo lavorativo
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Sul foglio di registrazione del cronotachigrafo analogico deve essere indicato il numero della patente e della carta di qualificazione del conducente
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Il foglio di registrazione del cronotachigrafo analogico deve essere sostituito al termine di ogni interruzione obbligatoria della guida giornaliera
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Nella memoria di un cronotachigrafo digitale il conducente deve inserire manualmente i seguenti dati: luogo di inizio e termine del viaggio, tipo di attività svolta durante il periodo in cui non guida
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Nella memoria di un cronotachigrafo digitale sono registrati i dati relativi all'inserimento e all'estrazione della carta del conducente
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Nella memoria di un cronotachigrafo digitale sono registrati e memorizzati i dati relativi alla velocità
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Nella memoria di un cronotachigrafo digitale sono registrati gli eventuali trasferimenti di dati ad unità esterne
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Se un veicolo è dotato di cronotachigrafo digitale la carta tachigrafica del conducente deve essere utilizzata per ciascun giorno di guida a partire dal momento in cui il conducente prende in consegna un veicolo e fino a quando non lo riconsegna
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La carta tachigrafica è rilasciata dalla Camera di Commercio
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Nella memoria di un cronotachigrafo digitale il conducente può inserire manualmente il seguente dato: velocità media tenuta durante il viaggio
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Nella memoria di un cronotachigrafo digitale sono registrati i dati relativi alla manutenzione ordinaria del veicolo
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Se un veicolo è dotato di cronotachigrafo digitale, la carta tachigrafica del conducente deve essere utilizzata solo nei periodi effettivi di guida e deve essere estratta durante le interruzioni o i periodi di riposo
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Se un veicolo è dotato di cronotachigrafo digitale, la stessa carta tachigrafica può essere utilizzata da tutti i conducenti che si alternano alla guida di quel veicolo.
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I quattro tipi di carta tachigrafica sono i seguenti: carta del conducente, carta dell'impresa, carta dell'officina e carta della Camera di Commercio
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La carta tachigrafica del conducente può essere prestata ad altro autista purchè appartenente alla medesima impresa
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Il display del cronotachigrafo digitale segnala il superamento dei limiti dei tempi massimi di guida
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Al termine della giornata lavorativa, la carta tachigrafica deve essere estratta a veicolo fermo
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In caso di smarrimento della sua carta tachigrafica, il conducente deve sporgere denuncia all'autorità di polizia.
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In caso di smarrimento della carta tachigrafica, il conducente deve stampare il resoconto dell'attività di guida registrata nella memoria del cronotachigrafo, firmandolo e conservandolo per i successivi viaggi
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In caso di smarrimento della carta tachigrafica, il conducente può guidare al massimo per 15 giorni lavorativi, ovvero per il periodo necessario a riportare in sede il veicolo, se il viaggio ha durata superiore a 15 giorni
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La funzione out of scope (disattivazione del cronotachigrafo digitale) deve essere utilizzata quando il veicolo è impiegato in attività escluse dal regolamento 561/2006(C)E
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La carta tachigrafica del conducente può essere inserita nel cronotachigrafo digitale con veicolo in movimento
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In caso di smarrimento della carta tachigrafica, il conducente può farsela prestare da un collega
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La funzione out of scope (disattivazione del cronotachigrafo digitale) deve essere utilizzata quando il cronotachigrafo è danneggiato
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La lesione subita dal conducente in conseguenza di cadute accidentali dal piano di carico dell'autocarro costituisce infortunio sul lavoro
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Gli elementi che caratterizzano gli infortuni sul lavoro sono: l'occasione di lavoro, la causa violenta e la lesione invalidante
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Il danneggiamento all'apparato muscolo scheletrico durante l'operazione di sostituzione di uno pneumatico costituisce infortunio sul lavoro
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La lesione alla vista determinata dall'accidentale contatto con il materiale corrosivo trasportato costituisce infortunio sul lavoro
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L'incidente stradale che ha provocato lesioni all'autista durante la sua attività professionale è considerato infortunio sul lavoro
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L' incidente che coinvolge il conducente professionale, avvenuto all'interno della rimessa al termine del turno di lavoro, non è considerato infortunio sul lavoro
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Sono considerati infortuni sul lavoro dei conducenti professionali solo quelli che accadono con veicolo in movimento
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Tutti i cittadini che non appartengono ai Paesi dell'Unione Europea, possono entrare in Italia presentando il passaporto e, nei casi in cui è richiesto, il visto rilasciato nel loro Paese di provenienza
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Il visto è l'autorizzazione concessa allo straniero extracomunitario per l'ingresso nel territorio della Repubblica italiana, è stampato su carta adesiva e si applica sul passaporto o altro documento di viaggio del richiedente
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Il visto è rilasciato dalle ambasciate e dai consolati italiani nello stato di origine o della stabile residenza dello straniero
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I cittadini di alcuni Paesi non sono obbligati a richiedere il visto d'ingresso per soggiorni per turismo, missione, affari, invito e gara sportiva purchè non superiori a 90 giorni
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Non è possibile il rilascio del visto (né la proroga) allo straniero che già si trovi in Italia
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I cittadini di alcuni Paesi non sono obbligati a richiedere il visto d'ingresso per soggiorni per turismo, missione, affari, invito e gara sportiva purchè superiori a 120 giorni
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Il visto Schengen uniforme consente il transito o il breve soggiorno fino a 150 giorni
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Il visto può essere individuale o collettivo, se collettivo la durata massima è di 60 giorni
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Il visto è rilasciato dal tribunale italiano allo straniero che intende soggiornarvi
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Il visto rilasciato dalle ambasciate e dai consolati italiani nello stato di origine o della stabile residenza dello straniero, consente la libera circolazione in tutti gli stati Europei
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia è la costa siciliana, in particolare le isole di Lampedusa e Pantelleria
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia è la costa adriatica pugliese
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia sono le frontiere terrestri di Trieste e Tarvisio
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia è la costa ionica calabrese
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia è la città di Gorizia
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia è la città di Roma ed in particolare la zona di Fregene
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia sono le coste della Sardegna
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia è la città di Milano
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia sono le coste liguri di ponente
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Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia sono le coste della Versilia
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Per evitare di favorire l'immigrazione di clandestini è necessaria la custodia continua del veicolo, in particolare nelle zone a rischio
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Per evitare di favorire l'immigrazione di clandestini è necessario esaminare attentamente le parti del veicolo a rischio ed in caso di sospetto dare immediata denuncia alle autorità competenti
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Per evitare di trasportare clandestini in modo inconsapevole, in particolare nel trasporto merci, è necessario controllare anche sul tetto, all'interno del veicolo, dietro la cabina e tra gli assi delle ruote
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Per evitare di trasportare clandestini in modo inconsapevole, in particolare nel trasporto persone, è necessario controllare anche all'interno del veicolo per verificare eventuali infiltrati tra i passeggeri regolari
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Possono essere indicativi della presenza di clandestini a bordo del veicolo segni di effrazione e danni al veicolo anche se lievi
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Può essere indicativo della presenza di clandestini a bordo del veicolo la rottura delle serrature del vano di carico.
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Le aziende non sono tenute ad informare i conducenti circa i controlli da effettuare ed il comportamento da tenere nel caso si riscontri la presenza di clandestini a bordo
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Per evitare di trasportare clandestini in modo inconsapevole, le aziende vietano l'uso di lucchetti o sigilli apposti sulle parti del veicolo a rischio
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Per evitare di favorire l'immigrazione di clandestini è necessario esaminare attentamente le parti a rischio del proprio veicolo ed in caso di sospetto abbandonare immediatamente il veicolo per evitare di essere coinvolti
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Per evitare di favorire l'immigrazione di clandestini, in particolare nelle zone a rischio, il veicolo deve essere lasciato incustodito per un tempo massimo di dieci minuti
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Il posto di guida è ergonomico se spazi, comandi e strumentazioni sono facilmente raggiungibili ed azionabili
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L'ergonomia garantisce sicurezza e comfort di chi esegue un lavoro
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L'ergonomia mira alla progettazione di strumenti e dispositivi che consentano al lavoratore di mantenere una corretta postura durante l'attività professionale
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Il posto di guida è ergonomico se il veicolo è munito di impianto stereo
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Il posto di guida è ergonomico se il veicolo è munito di navigatore satellitare
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Il posto di guida è ergonomico se il veicolo è dotato di collegamento satellitare antirapina
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Il conducente ha assunto una corretta postura quando la schiena è appoggiata allo schienale del sedile
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La corretta postura consente al conducente di azionare i pedali senza distendere completamente la gamba
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Il poggiatesta è adeguatamente posizionato se la sommità del capo del conducente, correttamente seduto, si trova all'altezza del bordo superiore del poggiatesta stesso
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La corretta postura consente al conducente di avere una buona visuale attraverso gli specchi retrovisori esterni, senza spostarsi sul sedile
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La corretta postura di guida del conducente si ottiene regolando la posizione del sedile
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Il sedile è regolato correttamente se il piede destro, appoggiato al pianale, può ruotare agevolmente sul tallone per azionare i pedali dell'acceleratore e del freno
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Il sedile è regolato correttamente se il piede sinistro può appoggiare a sinistra della pedaliera quando è a riposo
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Il poggiatesta è adeguatamente posizionato se la sua sommità si trova all'altezza delle spalle del conducente, correttamente seduto.
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La corretta postura di guida consente al conducente di ridurre l'uso del cambio
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La corretta postura di guida consente al conducente di derogare dalla normativa in materia di guida e di riposo
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La corretta posizione di guida consente al conducente di non utilizzare lo specchio retrovisore destro
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Il soprappeso comporta carichi dannosi per la colonna vertebrale del conducente
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Gli inconvenienti fisici dovuti alle scosse e sobbalzi del veicolo, aumentano se il conducente è in soprappeso
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Lo stress comporta tensione muscolare che influisce sulla corretta postura del conducente
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Il rischio di incidenti aumenta nel caso di maggior stanchezza del conducente
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Una laboriosa digestione dopo un pasto abbondante, può provocare sonnolenza al conducente
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Lo stress del conducente aumenta il rischio di incidenti stradali
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Guidare in una situazione di traffico intenso può essere fonte di stress e quindi aumentare il rischio di incidenti stradali.
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La pratica regolare di esercizio fisico può essere fonte di stress del conducente, e quindi aumentare il rischio di incidenti stradali
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Dormire per otto ore consecutive è causa di stress per il conducente e quindi aumenta il rischio di incidenti stradali
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Il prolungato digiuno migliora le prestazioni del conducente
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Le vibrazioni trasmesse dal veicolo aumentano il rischio per la salute del conducente professionale
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Sbalzi termici e correnti d'aria aumentano il rischio per la salute del conducente professionale
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L'esposizione a polveri e sostanze nocive aumenta il rischio per la salute del conducente professionale
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Il permanere nella stessa postura per un tempo prolungato durante la guida aumenta il rischio per la salute del conducente professionale
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Per evitare rischi alla salute, il conducente non deve svolgere esercizio di rilassamento dei muscoli
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Per evitare rischi di traumi alla colonna vertebrale, il conducente deve mantenere le cinture di sicurezza non aderenti al corpo
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L'eliminazione del poggiatesta evita l'affaticamento del tratto cervicale della colonna vertebrale
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L'utilizzo degli occhiali da sole da parte del conducente è sconsigliabile perché affatica la vista
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L'affaticamento visivo, in particolare in caso di guida notturna, aumenta il rischio per la salute del conducente professionale
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Durante l'attività professionale, il conducente è esposto a traumi conseguenti a incidente stradale
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Durante l'attività professionale, il conducente è esposto a lesioni conseguenti a incendio
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Durante l'attività professionale il conducente può essere esposto a intossicazione per inquinamento ambientale
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Durante l'attività professionale il conducente è esposto a distorsioni degli arti dovute alla salita o discesa dalla cabina
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Durante l'attività professionale il conducente è esposto a patologie all'apparato muscolo-scheletrico a causa di posture scorrette
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Per ridurre lo stress alla guida è consigliabile utilizzare tecniche di rilassamento
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Prima di iniziare un lungo viaggio è consigliabile dormire non più di quattro ore la notte precedente
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Il colpo di sonno coglie, di solito, chi non ha dormito abbastanza
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Il colpo di sonno è un fattore di rischio per la sicurezza stradale
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Il colpo di sonno colpisce soprattutto i conducenti stanchi o affaticati
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Il colpo di sonno interviene con minor probabilità dopo un pasto abbondante
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Il colpo di sonno si manifesta più frequentemente nei conducenti miopi
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Il colpo di sonno si contrasta assumendo tranquillanti
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L' insonorizzazione della cabina di guida migliora viaggiando con i finestrini chiusi
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Un eccessivo rumore all'interno della cabina di guida incide sul benessere del conducente
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La cattiva ossigenazione dell'abitacolo riduce il benessere del conducente
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Il fumo stagnante di sigaretta nell'abitacolo riduce l'efficienza del conducente
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L' insonorizzazione della cabina di guida migliora viaggiando con i finestrini aperti
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Un abitacolo ben areato favorisce l'insorgenza del colpo di sonno del conducente
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Per migliorare l'insonorizzazione nell'abitacolo, bisogna tenere alto il volume della radio
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Le condizioni del filtro antipolline non incidono sulla qualità dell'aria all'interno dell'abitacolo
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I dispositivi di protezione individuale sono strumenti che consentono di salvaguardare l'incolumità dei conducenti
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I guanti consentono la protezioni delle mani da rischi meccanici, elettrici e chimici
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Occhiali, maschere e visiere proteggono gli occhi da schegge e materie corrosive
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I giubbotti retroriflettenti non costituiscono dispositivi di protezione individuale
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La caduta del conducente dal pianale di carico non rientra tra i rischi professionali
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Gli infortuni derivanti dalla movimentazione del carico non rientrano tra i rischi professionali del conducente
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Le fratture sono lesioni delle ossa e possono essere composte o scomposte
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Le fratture devono essere coperte con panni sterili, solo se esposte
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In presenza di frattura non esposta di un arto, bisogna impedire la mobilità dell'arto infortunato
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Se la vittima presenta fratture di un arto si devono utilizzare oggetti rigidi per effettuare la steccatura
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Le fratture sono emorragie interne
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Le fratture vanno sempre immobilizzate
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Solo le fratture esposte richiedono l'intervento del medico
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Se la vittima presenta fratture non esposte di un arto non bisogna fare niente, limitarsi solo a spostare l'infortunato
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Se la vittima presenta fratture ad un arto, bisogna somministrarle bevande alcoliche
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Nel caso di frattura l'infortunato non deve essere coperto
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Se la vittima presenta fratture ad un arto bisogna misurarle immediatamente la temperatura corporea
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In un incidente stradale senza feriti si deve cercare di sgomberare la carreggiata per non arrecare pericolo per sè o per gli altri
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In un incidente stradale, se non si può spostare il veicolo, bisogna immediatamente segnalare il pericolo
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In un incidente stradale senza feriti si deve cercare di non intralciare la circolazione
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In un incidente stradale, in caso di versamento di sostanze viscide sulla carreggiata, si deve segnalare il pericolo ai veicoli che sopraggiungono
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In un incidente stradale senza feriti è obbligatorio chiamare gli agenti del traffico
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In un incidente stradale senza feriti è obbligatorio compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente
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In un incidente, se si sono versate sostanze viscide, è opportuno spargerle su tutta la sede stradale
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In un incidente stradale senza feriti, bisogna comunque chiamare l'ambulanza telefonando al numero 118.
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La segnalazione di pericolo può consistere nella collocazione del segnale di veicolo fermo
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La segnalazione di pericolo ha lo scopo di rallentare il transito sulla zona pericolosa
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La segnalazione di pericolo si rivolge ai conducenti che sopraggiungono sul luogo dell'incidente
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La segnalazione di pericolo serve ad allertare i conducenti dei veicoli che sopraggiungono
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La segnalazione di pericolo può essere attuata alzando al massimo il volume dell'autoradio
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La segnalazione di pericolo ha lo scopo di impedire il transito nei cantieri stradali
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La segnalazione di pericolo è inutile in caso di incidente stradale senza feriti
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La segnalazione di pericolo è vietata nelle ore diurne
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La segnalazione di pericolo è vietata nei dossi
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Se non si riesce a liberare la carreggiata dal veicolo incidentato, bisogna chiamare il soccorso stradale
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Se non si riesce a liberare la carreggiata dal veicolo incidentato, bisogna attendere sul posto segnalando il pericolo
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In caso di incidente, se non si riesce a liberare la carreggiata dai veicoli, si può chiamare la Polizia stradale
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In caso di incidente, i conducenti dei veicoli coinvolti devono constatare i danni dopo aver liberato la carreggiata
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In caso di incidente, i conducenti dei veicoli coinvolti devono cercare di mantenere la calma
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In caso di incidente i conducenti dei veicoli coinvolti devono rilevare tutti gli elementi utili per ricostruirne la dinamica
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In caso di incidente i conducenti dei veicoli coinvolti devono rilevare i danni visibili
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In caso di incidente stradale, la prima cosa da fare è allontanarsi per recarsi dai Carabinieri
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In caso di incidente stradale è vietato scendere dal veicolo prima che sopraggiunga la polizia
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In caso di incidente senza feriti è vietato ai conducenti di scendere dai veicoli fino all'arrivo del carro attrezzi
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In caso di incidente stradale, è obbligatoria la presenza di un agente della polizia per compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente
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In caso di incidente i conducenti dei veicoli coinvolti devono sottoscrivere il modulo di constatazione amichevole di incidente in bianco, facendolo poi compilare dall'agenzia di assicurazione
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In caso di incidente i conducenti dei veicoli coinvolti devono prima compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente e poi rimuovere i veicoli anche se intralciano il traffico
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Nel settore dell'autotrasporto sono frequenti le rapine a danno del conducente
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Nel settore dell'autotrasporto sono frequenti i furti di veicoli e di merci
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Nel settore dell'autotrasporto, le rapine sono più frequenti nelle aree poco frequentate e illuminate
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Nel settore dell'autotrasporto le rapine più frequenti sono finalizzate a sottrarre il motore dal veicolo lasciato in sosta
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Nel settore dell'autotrasporto sono frequenti i sequestri dei viaggiatori
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Nel settore dell'autotrasporto le rapine sono più frequenti durante le soste nelle aree custodite
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Per ridurre il rischio di furto dei veicoli e delle merci è opportuno parcheggiare il veicolo in luoghi non isolati
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Per ridurre il rischio di rapina ai danni di un conducente, è opportuno sostare in luoghi non isolati
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Per ridurre i furti dei veicoli è opportuno dotarli di antifurto
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Per ridurre il rischio di furti del carico del veicolo è opportuno accertarsi della chiusura del vano di carico
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Per evitare i furti di veicoli è opportuno togliere sempre la chiave di avviamento
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Per evitare i furti del carico è necessario lasciare il veicolo in sosta con il freno a mano inserito
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I cunei fermaruote costituiscono un valido sistema di antifurto
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Per evitare i furti di veicoli e del carico è opportuno sostare in luoghi poco frequentati mantenendo attivata la segnalazione luminosa del veicolo (indicatori di direzione lampeggianti simultaneamente)
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Per ridurre il rischio di rapine ai conducenti occorre sostare in aree isolate o poco illuminate per passare inosservati
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Per ridurre il rischio di rapine ai conducenti è consentito non rispettare i tempi di guida e di riposo per arrivare a destinazione prima possibile
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Il conducente non deve reagire con violenza alle aggressioni verbali
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Il conducente non deve reagire a comportamenti aggressivi per non mettere a rischio l'integrità fisica dei passeggeri
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Per prevenire le aggressioni è opportuno evitare, se possibile, di transitare in aree isolate
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Per prevenire le aggressioni è opportuno parcheggiare in luoghi ben illuminati
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Per prevenire le aggressioni è opportuno parcheggiare in aree custodite
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Per prevenire le aggressioni è bene programmare un itinerario opportunamente studiato
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Per prevenire le aggressioni è bene conoscere l'ubicazione dei luoghi malsicuri dell'itinerario
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In caso di aggressioni, furti, rapine occorre chiamare le forze dell'ordine
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In caso di aggressioni, furti, rapine occorre fornire alle forze dell'ordine tutti i particolari rilevanti
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Per prevenire le aggressioni è consentito superare i limiti di velocità quando si transita in aree a rischio
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Per prevenire le aggressioni è opportuno parcheggiare il veicolo in luoghi isolati
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In caso di aggressioni, furti, rapine occorre non far intervenire le forze dell'ordine per non peggiorare la situazione
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In caso di furti o rapine è consentito in ogni caso usare le armi per difendere il carico
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In caso di aggressioni, furti, rapine bisogna reagire ai malviventi se sono armati
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In caso di aggressioni, furti, rapine si può presentare denuncia o alla compagnia di assicurazione o, in alternativa, alle forze dell'ordine
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Per prevenire aggressioni o rapine è legittimo esporre armi da fuoco sul cruscotto del veicolo
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La mancanza di copertura assicurativa (RCA) comporta una sanzione a carico del proprietario e dell'utilizzatore del veicolo
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Il contratto di assicurazione per la responsabilità civile è stipulato tra la compagnia di assicurazione e l'assicurato
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Il contratto di assicurazione per la responsabilità civile copre la responsabilità per danni causati a terzi
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I soggetti non trasportati che subiscono un danno dalla circolazione del veicolo sono risarcibili dall'assicurazione RCA
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I danni derivanti alle cose dall'incidente stradale sono risarcibili dall'assicurazione RCA
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La mancanza di copertura assicurativa (RCA) non comporta alcuna sanzione
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I costi di manutenzione ordinaria del veicolo sono risarcibili dall'assicurazione RCA
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Le spese di giudizio connesse all'incidente stradale sono risarcibili dall'assicurazione RCA
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Il furto del veicolo è risarcibile dall'assicurazione RCA
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Il furto del carico del veicolo è risarcibile dall'assicurazione RCA
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I danni per atti vandalici sono risarcibili dall'assicurazione RCA
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Il conducente che provoca danni solo materiali in un incidente si libera dall'obbligo del risarcimento rimborsando direttamente il danneggiato
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Il conducente che provoca danni solo materiali in un incidente si può fare assistere da un consulente d'infortunistica stradale
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Il conducente che provoca danni solo materiali in un incidente può risarcire il danneggiato attraverso l'assicurazione RCA obbligatoria per legge
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Il conducente che provoca danni solo materiali in un incidente ha una responsabilità civile verso il danneggiato
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Il Codice delle assicurazioni private prevede il risarcimento da parte dell'assicurazione della controparte con azione diretta
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Il Codice delle assicurazioni private prevede il risarcimento da parte della propria compagnia assicuratrice con risarcimento diretto
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Il conducente che provoca danni solo materiali in un incidente si può fare assistere da un consulente di investimenti
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Il conducente che provoca danni solo materiali in un incidente non è responsabile verso i conducenti danneggiati
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Il conducente che provoca danni solo materiali in un incidente non è responsabile verso i terzi trasportati
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Il conducente che provoca danni solo materiali in un incidente non è responsabile verso i verso i pedoni danneggiati
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Il Codice delle assicurazioni private prevede il risarcimento da parte dell'INAIL
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Il Codice delle assicurazioni private prevede il risarcimento esclusivamente a seguito di sentenza passata in giudicato
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In caso di incidente senza feriti, i conducenti devono compilare la constatazione amichevole di incidente e, se possibile, farla sottoscrivere dalla controparte
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In caso di incidente senza feriti, i conducenti devono prendere nota degli estremi di patente, veicolo e assicurazione dell'altro conducente coinvolto
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In caso di incidente senza feriti, i conducenti devono annotare nome della compagnia assicurativa e numero dell'assicurazione degli altri conducenti coinvolti
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In caso di incidente senza feriti, i conducenti devono annotare numero di patente con data e luogo di rilascio degli altro conducenti coinvolti
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In caso di incidente senza feriti in Italia, se è coinvolto un veicolo immatricolato in Stato non comunitario, i conducenti devono annotare anche il numero della carta verde, le generalità del conducente e del proprietario del mezzo
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In caso di incidente senza feriti, i conducenti devono annotare la data di prima immatricolazione del veicolo dell'altro conducente coinvolto
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In caso di incidente senza feriti, i conducenti devono annotare il numero dei chilometri percorsi dai veicoli
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In caso di incidente senza feriti, i conducenti non devono compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente se uno dei veicoli coinvolti è dotato di rilevatore satellitare
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In caso di incidente senza feriti, il modulo di constatazione amichevole di incidenti deve essere sottoscritto dagli agenti di polizia municipale
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Quando si verifica un incidente stradale deve essere esibita, tra l'altro, la patente di guida, per l'identitficazione del conducente
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Quando si verifica un incidente stradale deve essere esibita, tra l'altro, la carta di circolazione, per identificare l'intestatario del veicolo
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Quando si verifica un incidente stradale devono essere esibiti, tra gli altri, la patente e la carta di circolazione, per identificare, rispettivamente, il conducente e l'intestatario del veicolo
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Quando si verifica un incidente stradale deve essere esibito, tra gli altri, il certificato di assicurazione
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Quando si verifica un incidente stradale deve essere esibita, tra gli altri, l'attestazione di pagamento del bollo
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Quando si verifica un incidente stradale deve essere esibito, tra gli altri, il libretto di uso e manutenzione del veicolo
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Quando si verifica un incidente stradale deve essere esibito, tra gli altri, il certificato di proprietà
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In un incidente i passeggeri trasportati possono fare da testimoni per mezzo di una dichiarazione scritta
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La Convenzione indennizzo diretto (CID) può essere attivata nel caso di un sinistro con soli due veicoli coinvolti
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La Convenzione indennizzo diretto (CID) può essere attivata quando i veicoli sono regolarmente immatricolati e assicurati
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole correttamente, è necessario riportare i nomi degli assicurati
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole correttamente, è necessario riportare i nomi dei conducenti, se diversi dagli assicurati
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole correttamente, è necessario riportare i numeri di polizza delle assicurazioni
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole correttamente, è necessario riportare una descrizione accurata dell'incidente
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole correttamente, è necessario riportare il nome delle rispettive compagnie di assicurazione
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La Convenzione indennizzo diretto (CID) può essere attivata se non sono coinvolti motocicli
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La Convenzione indennizzo diretto (CID) può essere attivata se non sono coinvolti autobus
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole correttamente, è necessario riportare il numero della tessera sanitaria dei conducenti dei veicoli coinvolti
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente correttamente, è necessario riportare il codice fiscale di tutte le persone coinvolte
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente correttamente, è necessario riportare gli estremi della carta di qualificazione del conducente
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente correttamente, è necessario riportare i dati della licenza comunitaria
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Per compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente correttamente, è necessario riportare i dati della carta tachigrafica
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Le firme apposte sul modulo di constatazione amichevole di incidente devono essere autenticate dagli agenti del traffico
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Sul modulo di constatazione amichevole di incidente non devono essere riportate le generalità di eventuali testimoni
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E' sempre necessario soccorrere un infortunato della strada
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E' sempre necessario provare a sgomberare la strada da materiale caduto, potendolo fare in condizioni di sicurezza
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In caso di grosse perdite di materie pericolose occorre avvisare l'autorità fornendo tutte le indicazioni possibili sulla materia fuoriuscita
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Quando si entra in un tunnel occorre aver preso nota delle disposizioni particolari previste dall'Ente proprietario
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Una situazione può essere di emergenza anche se non vi sono feriti
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Una delle cose da fare in situazioni di emergenza e di cercare di evitare che altri conducenti vengano coinvolti
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L'unica eccezione all'obbligo di soccorrere un infortunato è costituita dalle cause di forza maggiore
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In caso di incidente occorre sempre fornire le proprie generalità agli altri conducenti coinvolti
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L'autorità deve essere avvisata se la caduta di materiale sulla strada è avvenuta di notte, mentre occorre fare da sé se il fatto si è verificato di giorno
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Quando si entra in un tunnel autostradale occorre accendere tutte le luci interne della cabina
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Una situazione è considerata di emergenza solo quando l'incidente ha provocato più di due feriti
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Nel caso di elevato valore del veicolo o della merce trasportata, in condizioni di emergenza il conducente può occuparsi prima delle cose e dopo dei feriti
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La foratura di un pneumatico è da considerarsi di emergenza se il veicolo non ha ruote gemellate
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Se si hanno a bordo gli estintori e tutte le dotazioni di sicurezza, non è possibile che si verifichino situazioni di emergenza
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In caso di situazioni di emergenza, se si è in autostrada, è sufficiente attendere il passaggio del primo veicolo di servizio o di polizia stradale
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Può fornire il primo soccorso a un infortunato solo chi abbia frequentato un corso da soccorritore e abbia superato il relativo esame
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Per ridurre il rumore emesso dai veicoli a motore è necessario che il dispositivo silenziatore applicato all'autoveicolo sia efficiente e di tipo approvato
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Per ridurre il rumore emesso dai veicoli a motore è necessario verificare se il silenziatore di scarico è danneggiato
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Per ridurre il rumore emesso dai veicoli a motore è necessario intervenire sugli elementi frenanti che stridono
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Per ridurre il rumore emesso dai veicoli a motore è necessario introdurre una paglietta di ferro nella marmitta
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Per ridurre il rumore emesso dai veicoli a motore è consentito tappare la marmitta con del polistirolo
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Per ridurre il rumore emesso dai veicoli a motore è necessario introdurre fluido antigelo nel radiatore
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I vetri e il parabrezza devono essere integri
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I vetri e il parabrezza devono essere di tipo omologati
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I vetri e il parabrezza devono essere tenuti costantemente puliti
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I vetri o il parabrezza lesionati devono essere sostituiti con altri, anche se di tipo omologato
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I vetri e il parabrezza possono presentare punti di rottura, purchè modesti
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La visuale ottimale si ottiene anche mantenendo il tergicristallo in perfetta efficienza
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La visuale ottimale deve essere tale in ogni condizione meteorologica
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La visuale ottimale si ottiene verificando periodicamente il serbatoio del liquido lavavetri
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La visuale ottimale si ottiene detergendo i vetri con olio lubrificante
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La visuale ottimale si ottiene aggiungendo sabbia al liquido lavavetri
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La visuale ottimale si ottiene applicando pellicole autoadesive al parabrezza
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Per garantire l'efficienza del veicolo è necessario effettuare la periodica manutenzione preventiva
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Per garantire l'efficienza del veicolo è necessario effettuare il ripristino di dispositivi meccanici logori anche se ancora funzionanti
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Per garantire l'efficienza del veicolo è necessario effettuare la sostituzione periodica delle cinghie e di trasmissione
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Per garantire l'efficienza del veicolo è necessario effettuare il lavaggio almeno una volta a settimana
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Per garantire l'efficienza del veicolo è necessario superare i limiti di velocità nel traffico urbano
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Per garantire l'efficienza del veicolo è necessario effettuare la lucidatura annuale della carrozzeria
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Rientrano tra le operazioni di manutenzione ordinaria il controllo periodico delle parti meccaniche
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Rientrano tra le operazioni di manutenzione ordinaria la sostituzione dell'olio motore
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Rientrano tra le operazioni di manutenzione ordinaria la sostituzione dell'olio della trasmissione
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Rientrano tra le operazioni di manutenzione ordinaria la sostituzione del filtro dell'aria
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Rientrano tra le operazioni di manutenzione ordinaria la sostituzione del motore
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Rientrano tra le operazioni di manutenzione ordinaria la sostituzione ogni 10.000 chilometri delle fasce elastiche
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Rientrano tra le operazioni di manutenzione ordinaria la registrazione semestrale della fascia raschia olio
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Rientrano tra le operazioni di manutenzione ordinaria lavaggio annuale del filtro dell'olio
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumo-idraulico, periodicamente è necessario controllare il livello dell'olio del serbatoio dei freni
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Se il manometro dell'impianto dei freni segnala un abbassamento di pressione, si deve controllare l'integrità delle tubazioni dell'aria dei freni
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura peneumo-idraulico, periodicamente è necessario controllare lo stato di usura delle guarnizioni dei freni
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumo-idraulico, periodicamente è necessario controllare il livello dell'olio lubrificante tramite astina graduata
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumo-idraulico, periodicamente è necessario controllare la viscosità dell'olio
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumo-idraulico, periodicamente è necessario controllare il livello dell'acqua
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumatico, si deve verificare la tenuta delle tubazioni dell'aria dei freni
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumatico, periodicamente è necessario controllare lo stato di usura delle guarnizioni degli elementi frenanti
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumatico, periodicamente è necessario controllare l'integrità dei serbatoi dell'aria compressa
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumatico, periodicamente è necessario controllare il livello dell'olio del serbatoio dei freni
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumatico, periodicamente è necessario controllare la tenuta della pompa idraulica
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di frenatura pneumatico, periodicamente è necessario controllare la percentuale di anidride carbonica contenuta nei serbatoi dell'aria compressa
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Per verificare l'efficienza del la frizione, periodicamente è necessario controllare lo stato d'usura del disco
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Per verificare l'efficienza della frizione, periodicamente è necessario controllare il gioco della corsa del pedale della frizione
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Per verificare l'efficienza della frizione, periodicamente è necessario controllare la temperatura del disco della frizione
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Per verificare l'efficienza della frizione, periodicamente è necessario controllare la scatola del cambio
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Per verificare l'efficienza del cambio, periodicamente è necessario controllare il livello dell'olio della scatola del cambio
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Per verificare l'efficienza del cambio, periodicamente è necessario porre attenzione alla rumorosità degli innesti del cambio
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Per verificare l'efficienza del cambio, periodicamente è necessario controllare l'assenza di perdite di olio dai tubi dei freni
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Per verificare l'efficienza del cambio, periodicamente è necessario controllare il gioco della corsa del pedale della frizione
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Per verificare l'efficienza degli organi di distribuzione, periodicamente è necessario controllare la cinghia di distribuzione
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Per verificare l'efficienza degli organi di distribuzione, periodicamente è necessario accertarsi che l'albero ad eccentrici sia correttamente lubrificato
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Per verificare l'efficienza degli organi di distribuzione, periodicamente è necessario controllare il livello dell'olio della scatola del cambio
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Per verificare l'efficienza degli organi di distribuzione, periodicamente è necessario controllare la corretta lubrificazione della trasmissione
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di raffreddamento, periodicamente è necessario controllare il livello del liquido di raffreddamento
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di raffreddamento, periodicamente è necessario controllare il corretto funzionamento dell'elettroventola
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di raffreddamento, periodicamente è necessario controllare la temperatura all'interno della cabina
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di raffreddamento, periodicamente è necessario controllare il filtro dell'aria
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di lubrificazione, periodicamente è necessario fare riferimento al chilometraggio al quale è avvenuto il precedente cambio dell'olio
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di lubrificazione, periodicamente è necessario controllare il livello del lubrificante tramite astina graduata
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di lubrificazione, periodicamente è necessario verificare il corretto funzionamento dell'elettroventola
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di lubrificazione, è necessario ispezionare internamente il filtro a cartuccia dell'olio periodicamente
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di alimentazione, periodicamente è necessario controllare la pompa di iniezione
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di alimentazione, periodicamente è necessario controllare il filtro dell'aria
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di alimentazione, periodicamente è necessario controllare la pompa dell'acqua
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di alimentazione, periodicamente è necessario controllare la pompa dell'olio
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di avviamento, periodicamente è necessario controllare le spazzole del motorino di avviamento
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di avviamento, periodicamente è necessario controllare il corretto serraggio dei morsetti della batteria
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di avviamento, periodicamente è necessario controllare il corretto funzionamento del ventilatore
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Per verificare l'efficienza dell'impianto di avviamento, periodicamente è necessario controllare il corretto ingrassaggio della coppia conica
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Per verificare l'efficienza dell'impianto elettrico, periodicamente è necessario controllare la carica della batteria
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Per verificare l'efficienza dell'impianto elettrico, periodicamente è necessario controllare l'efficienza dell'alternatore
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Per verificare l'efficienza dell'impianto elettrico di un autoveicolo alimentato a gasolio, periodicamente è necessario controllare lo stato dello spinterogeno
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Per verificare l'efficienza dell'impianto elettrico di un autoveicolo alimentato a gasolio, periodicamente è necessario controllare lo stato delle candele
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Il guasto di un fusibile è un'avaria dell'impianto elettrico
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Il guasto di un fusibile si ripara, di norma, sostituendo il fusibile stesso
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Il guasto di un fusibile è un'avaria dell'impianto di trasmissione
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Il guasto di un fusibile comporta lo spegnimento del motore
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Per verificare l'efficienza dello scarico, periodicamente è necessario controllare il catalizzatore
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Per verificare l'efficienza dello scarico, periodicamente è necessario controllare l'integrità della tubazione
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Per verificare l'efficienza dello scarico, periodicamente è necessario controllare lo stato dei morsetti della batteria
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Per verificare l'efficienza dello scarico, periodicamente è necessario controllare il consumo delle ganasce
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I container sono unità di carico usati nel traffico intermodale
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Le casse mobili sono unità di carico utilizzati nel traffico intermodale
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I container sono unità di carico
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Le casse mobili sono unità di carico
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Gli autocarri con centine e telone sono unità di carico nel traffico intermodale
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Le navi porta container sono unità di carico nel traffico intermodale
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I cunei di stazionamento sono da considerarsi unità di carico
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Le rampe di carico si considerano unità di carico
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I container e le casse mobili hanno dimensioni e caratteristiche unificate su base internazionale
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I container e le casse mobili possono non essere di proprietà delle aziende che le utilizzano
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I container e le casse mobili trovano largo impiego nei trasporti combinati
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I container e le casse mobili hanno dimensioni e caratteristiche stabilite da ogni azienda di trasporto
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I container e le casse mobili non hanno dimensioni standard
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I container e le casse mobili sono trasportati esclusivamente con veicoli stradali
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Per effettuare trasporti combinati si possono utilizzare container
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Per effettuare trasporti combinati si possono utilizzare casse mobili
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Per effettuare trasporti combinati si utilizzano unità di carico
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Per effettuare trasporti combinati è obbligatorio utilizzare autoveicoli muniti di gru o sponda montacarichi
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Per effettuare trasporti combinati si utilizzano autoveicoli con carrozzeria cisterna
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Il trasporto di collettame può essere effettuato con betoniera
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Il carico utile è la massa massima delle merci che un veicolo può trasportare
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Il carico utile di un veicolo è individuato dalla sua portata
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Il carico utile si ricava sottraendo dalla massa complessiva a pieno carico del veicolo la sua massa in ordine di marcia
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Il carico di un veicolo non deve causare il superamento della sua massa complessiva a pieno carico
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La massa massima a carico tecnicamente ammissibile degli autocarri è indicata sulla carta di circolazione
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La massa del veicolo in ordine di marcia è pari alla massa a vuoto del veicolo, più il peso del conducente, più il peso del carburante con il serbatoio pieno al novanta per cento.
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La massa complessiva a pieno carico coincide con la massa del veicolo in ordine di marcia
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La massa complessiva a pieno carico è la differenza tra la portata e la tara
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Il carico utile si ricava sottraendo dalla massa complessiva a pieno carico del veicolo la sua massa in ordine di marcia
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Il carico di un veicolo non deve causare il superamento della sua massa complessiva a pieno carico
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La massa massima a carico tecnicamente ammissibile degli autocarri è indicata sulla carta di circolazione
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La massa del veicolo in ordine di marcia è pari alla massa a vuoto del veicolo, più il peso del conducente, più il peso del carburante con il serbatoio pieno al novanta per cento.
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La massa complessiva a pieno carico coincide con la massa del veicolo in ordine di marcia
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La massa complessiva a pieno carico è la differenza tra la portata e la tara
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La portata di un veicolo aumenta all'aumentare della tara del veicolo
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Il carico utile del rimorchio corrisponde alla sua massa massima a pieno carico
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Il carico utile di un autoveicolo coincide con la sua massa complessiva a pieno carico
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Il carico utile di un veicolo corrisponde alla sua massa in ordine di marcia
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Il carico utile è pari al peso della carrozzeria
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Il trasporto di cose in conto proprio è quello eseguito con veicoli immatricolati a nome di persone fisiche, giuridiche o enti per esigenze proprie
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Il trasporto di cose in conto proprio costituisce attività complementare rispetto a quella economicamente prevalente, effettuata dall'impresa intestataria dei veicoli
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Il trasporto di cose in conto proprio è quello eseguito da imprese per le quali l'attività di trasporto è un'attività accessoria a quella economicamente prevalente
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Il trasporto di cose in conto proprio è eseguito soltanto con veicoli immatricolati a nome di una persona fisica
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Il trasporto di cose in conto proprio è quello eseguito per merci prodotte e/o trasformate dalla stessa impresa che effettua il trasporto
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Il trasporto di cose in conto proprio è eseguito esclusivamente con veicoli immatricolate a nome di imprese artigiane o agricole
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Chiunque guidi un autocarro immatricolato in uso proprio deve essere titolare di carta di qualificazione del conducente.
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Non è ammesso il rilascio di licenza per trasporto di cose in conto proprio se l'attività di trasporto sia economicamente prevalente nell'impresa
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Non è ammesso il rilascio di licenza per trasporto di cose in conto proprio se il trasporto avvenga con veicoli noleggiati
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Non è ammesso il rilascio di licenza per trasporto di cose in conto proprio se i veicoli vengano condotti da persona estranea all'impresa
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Non è ammesso il rilascio di licenza per trasporto di cose in conto proprio se le merci sono state trasformate dall'impresa che richiede la licenza
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Non è ammesso il rilascio di licenza per trasporto di cose in conto proprio se il trasporto avvenga con i mezzi di proprietà dell'impresa
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I veicoli ad uso speciale sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto merci
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I veicoli ad uso speciale sono soggetti dalla disciplina dell'autotrasporto merci
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I veicoli ad uso speciale sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto merci se appartenenti ad imprese iscritte all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi
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I veicoli ad uso speciale sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto merci anche se effettuano il trasporto delle merci occasionalmente
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Con un veicolo munito della licenza in conto proprio possono essere trasportate soltanto cose attinenti l'attività del titolare
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Con un veicolo munito della licenza in conto proprio possono essere trasportate solo le cose elencate nella licenza
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Con un veicolo munito della licenza in conto proprio possono essere trasportate cose connesse al ciclo produttivo dell'impresa
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Con veicolo munito della licenza in conto proprio possono essere effettuati trasporti purché alla guida vi sia un titolare o da un suo dipendente
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Con un veicolo munito della licenza in conto proprio possono essere trasportate cose prodotte dalla stessa impresa intestataria della licenza, anche se destinate ad un terzo
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Con un veicolo munito della licenza in conto proprio possono essere trasportate esclusivamente cose di proprietà del conducente
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Le principali difficoltà del sistema dei trasporti europei sono dovute a crescita squilibrata delle diverse modalità di trasporto
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Le principali difficoltà del sistema dei trasporti europei sono dovute a inosservanza delle norme sociali e di sicurezza
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Il trasporto marittimo di merci è in grado di contribuire alla riduzione della congestione della rete stradale
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Il trasporto aereo di merci ha registrato un aumento dei costi per la sicurezza a seguito delle disposizioni emanate in materia, dal Parlamento e dalla Commissione Europea
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Il trasporto su rotaia di merci comporta dei benefici in materia di consumo di energia e d'impatto sull'ambiente
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Le principali difficoltà del sistema dei trasporti europei sono dovute a utilizzo insufficiente della modalità di trasporto stradale
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Le principali difficoltà del sistema dei trasporti europei sono dovute a utilizzo insufficiente della modalità di trasporto aereo
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Le principali difficoltà del sistema dei trasporti europei sono dovute a utilizzo insufficiente della modalità di trasporto navale
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Il trasporto rappresenta più del 35% del prodotto interno lordo dell'UE
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Il trasporto aereo di merci in ambito internazionale non è più consentito per motivi di sicurezza
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Il trasporto sostenibile non è un obiettivo perseguito in ambito europeo, in quanto di competenza prettamente nazionale
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Il trasporto marittimo è economicamente meno conveniente delle altre modalità di trasporto
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I trasporti delle merci si distinguono in: terrestri, per le vie d'acqua ed aerei
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I trasporti delle merci terrestri si distinguono in trasporti su strada e su rotaia
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I trasporti delle merci vengono scelti anche in base a fattori tecnici relativi al trasporto, tra cui la reperibilità delle merci da trasportare
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I trasporti delle merci vengono scelti anche in base a fattori economici
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I trasporti delle merci vengono scelti anche in base a fattori tecnici relativi al trasporto, tra cui la distanza
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I trasporti delle merci avvengono in prevalenza per via d'acqua
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I trasporti delle merci su lunga distanza avvengono prevalentemente su rotaia
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I trasporti delle merci terrestri si distinguono in trasporti su strada e su gomma
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I trasporti delle merci possono avvenire con diverse modalità che sono alternative e non complementari
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Il sistema logistico permette il trasferimento e la distribuzione delle merci
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Il sistema logistico permette di razionalizzare il trasporto delle merci
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Le piattaforme logistiche razionalizzano i viaggi di consegna e riducono l'intensità di traffico
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Il sistema logistico permette il trasferimento di determinate merci
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Il sistema logistico permette la distribuzione delle sole merci
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Il sistema logistico permette il trasferimento delle sole merci
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Le piattaforme logistiche non garantiscono efficienza nel caso sia richiesta rapidità del servizio
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Le piattaforme logistiche non consentono la gestione di imballaggi e prodotti dismessi
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Le piattaforme logistiche non forniscono, di norma, un'offerta completa di servizi logistici
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Le unità di trasporto ADR in colli devono essere dotate di idonei estintori
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Le unità di trasporto ADR in colli devono essere dotate degli equipaggiamenti di sicurezza previsti dall'ADR
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Le unità di trasporto ADR in colli devono essere dotate di un dispositivo limitatore di velocità, per alcuni veicoli a motore
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Le unità di trasporto ADR in colli devono essere dotate obbligatoriamente di un dispositivo per la frenatura antibloccante (ABS)
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Le unità di trasporto ADR in colli devono essere dotate sempre di un equipaggiamento elettrico speciale secondo le norme ADR
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Le unità di trasporto ADR in colli devono essere dotate di un dispositivo rallentatore della velocità, qualunque sia la loro massa complessiva a pieno carico
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Il sistema di navigazione satellitare Galileo consente di seguire l'iter delle merci in qualsiasi punto
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Il sistema di navigazione satellitare Galileo consente di verificare la pressione dei contenitori
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Il sistema di navigazione satellitare Galileo consente di verificare qualsiasi parametro del veicolo
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Il sistema di navigazione satellitare Galileo non consente di ridurre i costi del trasporto
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Per veicolo scoperto s'intende un veicolo il cui pianale è nudo (privo di sponde)
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Per veicolo scoperto s'intende un veicolo con pianale nudo oppure munito di sponde
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Per veicolo scoperto s'intende un veicolo il cui pianale è munito di sponde
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Per veicolo chiuso s'intende un veicolo con un compartimento di carico a pareti e copertura rigide
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Per veicolo chiuso si intende un veicolo anche frigorifero o isotermico
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Per veicolo telonato si intende un veicolo il cui pianale nudo oppure munito di sponde, viene coperto da un telone per proteggere la merce trasportata
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Per veicolo telonato si intende un veicolo scoperto munito di telone per proteggere la merce trasportata
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Per veicolo telonato si intende un veicolo anche centinato, cioè munito di centine e un telone
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Per veicolo scoperto si intende un veicolo cisterna sprovvisto di coibentazione
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Per veicolo scoperto si intende un veicolo il cui pianale è ricoperto con telone
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Per veicolo scoperto si intende un veicolo con carrozzeria furgone
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Per veicolo chiuso si intende un veicolo il cui pianale è munito di sponde
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Per veicolo chiuso si intende un veicolo il cui pianale è ricoperto con un telone
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Per veicolo chiuso si intende un veicolo con centine e telone smontabili
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Per veicolo telonato si intende un veicolo chiuso, con pareti e copertura rigide
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Per veicolo telonato si intende un veicolo batteria coperto con telone ignifugo
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Per veicolo telonato si intende un veicolo cisterna con coibentazione in tela
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La sostenibilità del sistema trasporti richiede lo sviluppo dell'intermodalità
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La sostenibilità del sistema trasporti deve tener conto anche delle emissioni inquinanti
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La sostenibilità del sistema trasporti esige un accordo internazionale per migliorare le infrastrutture
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L'ottimizzazione gestionale ed economica del trasporto delle merci è legata alla possibilità di scelta tra più modalità di trasporto
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L'ottimizzazione gestionale ed economica del trasporto delle merci si ottiene impiegando opportunamente le diverse modalità di trasporto
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La sostenibilità del sistema trasporti non è legata allo sviluppo della logistica del trasporto merci
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La sostenibilità del sistema trasporti non è legata all'utilizzo di energia verde nei veicoli industriali
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La sostenibilità del sistema trasporti non è influenzata dalle reti transeuropee di trasporto
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L'ottimizzazione gestionale ed economica del trasporto delle merci si ottiene tramite l'utilizzo della modalità di trasporto marittimo
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L'ottimizzazione gestionale ed economica del trasporto delle merci è legata esclusivamente all'utilizzo della modalità fluviale
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I veicoli a basso impatto ambientale hanno costi iniziali superiori ai veicoli convenzionali
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I veicoli a basso impatto ambientale hanno un minor consumo di carburante
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I veicoli a basso impatto ambientale non hanno un peso rilevante in quanto l'autotrasporto assorbe il 10% del consumo totale di petrolio
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I veicoli a basso impatto ambientale hanno alto consumo energetico
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I veicoli a basso impatto ambientale hanno alte emissioni di CO2
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L'ottimizzazione gestionale ed economica di una rete integrata di trasporto combinato è legata alla scelta tra diverse modalità di trasporto
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Ai fini dell'organizzazione di un'impresa di trasporto merci è rilevante la tipologia del trasporto
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L'ottimizzazione gestionale ed economica di una rete integrata di trasporto combinato è legata alla scelta prevalentemente della modalità di trasporto stradale
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L'ottimizzazione gestionale ed economica di una rete integrata di trasporto combinato è legata alla scelta prevalentemente della modalità di trasporto fluviale
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L'ottimizzazione gestionale ed economica di una rete integrata di trasporto combinato è legata alla scelta prevalentemente della modalità di trasporto marittimo
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Ai fini dell'organizzazione di un'impresa di trasporto merci è rilevante il soggetto giuridico ma non il soggetto economico
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Ai fini dell'organizzazione di un'impresa di trasporto merci è rilevante il soggetto economico ma non il soggetto giuridico
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Ai fini dell'organizzazione di un'impresa di trasporto merci non è rilevante il profilo organizzativo dell'impresa
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La riduzione del costo del trasporto si ottiene ottimizzando le potenzialità di ogni modalità di trasporto
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La riduzione del costo del trasporto si ottiene scegliendo il veicolo più adeguato da utilizzare in relazione al tipo di carico
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La riduzione del costo del trasporto si ottiene scegliendo un percorso più pianeggiante
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La riduzione del costo del trasporto si ottiene utilizzando un trasporto intermodale sulle lunghe distanze
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La riduzione del costo del trasporto si ottiene soddisfacendo tutte le domande
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La riduzione del costo del trasporto si ottiene utilizzando il più possibile i trasporti su strada
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La riduzione del costo del trasporto si ottiene utilizzando il più possibile i trasporti su rotaia
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La riduzione del costo del trasporto si ottiene utilizzando il più possibile i trasporti aerei
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Il trasporto marittimo richiede ancora sviluppo e potenziamento delle vie navigabili interne
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Il trasporto marittimo contribuisce alla riduzione della congestione della rete stradale
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Il trasporto aereo delle merci risente di procedure farraginose
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Il trasporto marittimo non è interessante per il trasporto combinato multimediale
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Il trasporto marittimo non richiede investimenti importanti per il miglioramento dei servizi
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Il trasporto marittimo a corto raggio, non supplisce mai alla congestione di determinate infrastrutture stradali
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Il trasporto aereo delle merci non risente dei controlli che sono veloci
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Il trasporto aereo delle merci ha adeguate infrastrutture logistiche di accesso
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Il trasporto aereo delle merci non soffre di frammentarietà del sistema a livello europeo
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I vettori sono di norma imprese private
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I vettori esercitano attività di autotrasporto per conto di terzi
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I vettori sono imprese che possono assumere dimensioni e forme giuridiche diverse
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I vettori possono essere società per azioni
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I vettori svolgono attività di autotrasporto dietro corrispettivo
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Nel sub-trasporto un soggetto conferisce ad un ulteriore soggetto l'incarico di trasporto con un contratto
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Nel sub-trasporto un soggetto conferisce ad un ulteriore soggetto l'incarico di trasporto senza contratto
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I vettori non sono obbligati a disporre di un parco automezzi
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I vettori sono sempre società di capitali
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I vettori non possono essere società a responsabilità limitata
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I vettori sono imprese che esercitano attività di autotrasporto in conto proprio
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L'accordo ATP riguarda il trasporto delle derrate deteriorabili
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Le carrozzerie per il trasporto di derrate deperibili in regime ATP sono munite di attestato di conformità ATP
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Nel trasporto di talune derrate surgelate e congelate con furgone ATP, durante alcune operazioni di breve durata, è ammesso un innalzamento della temperatura sulla superficie del prodotto in una parte del carico per un massimo di 3 gradi centigradi
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L'accordo ATP riguarda il trasporto delle merci pericolose
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L'accordo ATP riguarda il trasporto dei rifiuti
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L'accordo ATP riguarda il trasporto delle merci che possono contaminare le acque
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Le carrozzerie per il trasporto di derrate deperibili in regime ATP sono classificate conformemente alla normativa ADR
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Le carrozzerie per il trasporto di derrate deperibili in regime ATP sono munite di targhetta VIN
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Le carrozzerie per il trasporto di derrate deperibili in regime ATP sono esclusivamente di tipo frigorifero
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Nel trasporto di talune derrate surgelate e congelate con furgone ATP, durante alcune operazioni di breve durata, è ammesso un innalzamento della temperatura sulla superficie del prodotto in una parte del carico per un massimo di 4 gradi centigradi
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Nel trasporto di talune derrate surgelate e congelate con furgone ATP, durante alcune operazioni di breve durata, è ammesso un innalzamento della temperatura sulla superficie del prodotto in una parte del carico per un massimo di 2 gradi centigradi
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Nel trasporto di talune derrate surgelate e congelate con furgone ATP, durante alcune operazioni di breve durata, è ammesso un innalzamento della temperatura sulla superficie del prodotto in una parte del carico per un massimo di 1 grado centigrado
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La modalità di trasporto su gomma si caratterizza per la tempestività e l'efficienza del servizio
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La modalità di trasporto su gomma si caratterizza per la possibilità di raggiungere località ove manca la ferrovia
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La modalità di trasporto su gomma si caratterizza per l'esecuzione di un servizio "porta a porta"
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La modalità di trasporto su gomma si caratterizza per la possibilità di un migliore utilizzo degli automezzi mediante l'acquisizione di carichi "di ritorno"
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La modalità di trasporto su gomma si caratterizza per le due modalità con cui può essere esercitato: in conto proprio o per conto di terzi
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La modalità di trasporto su gomma si caratterizza per la possibilità dell'imprenditore di evitare l'emissione delle fatture
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La modalità di trasporto su gomma si caratterizza per l'economicità rispetto a tutti gli altri metodi
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La modalità di trasporto su gomma si caratterizza per il fatto che possono esercitare l'attività solo aziende specializzate nel settore
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La crescita del trasporto merci su strada è aumentata negli ultimi dieci anni
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La crescita del trasporto merci su strada aumenta la possibilità di incidenti stradali
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La crescita del trasporto merci su strada favorisce la congestione della rete stradale
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La crescita del trasporto merci su strada non influisce sull'effetto serra
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La crescita del trasporto merci su strada non influisce sull'impatto ambientale
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La crescita del trasporto merci su strada non influisce sulla sicurezza
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Tra i principali vantaggi del trasporto su gomma vi è la tempestività
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Tra i principali vantaggi del trasporto su gomma vi è l'esecuzione di un servizio "porta a porta"
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Tra i principali vantaggi del trasporto su gomma vi è la possibilità di ottimizzare l'utilizzo dei mezzi
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Tra i principali vantaggi del trasporto su gomma vi è la possibilità di raggiungere località non raggiungibili con altre modalità di trasporto
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Tra i principali vantaggi del trasporto su gomma vi è la possibilità di code
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Tra i principali vantaggi del trasporto su gomma vi è la possibilità di traffico
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Tra i principali vantaggi del trasporto su gomma vi è l'aumento dei gas serra
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Il trasporto stradale consente la consegna porta a porta
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Il trasporto stradale garantisce migliore tempestività del servizio
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Il trasporto stradale permettere di raggiungere località non raggiungibili con altri mezzi di trasporto
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Il trasporto stradale non è rilevante in termini di tributo di vite umane
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Il trasporto stradale ha livelli di sicurezza molto alti rispetto alle altre modalità di trasporto
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Il trasporto stradale non crea problemi di inquinamento ambientale
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Il trasporto ferroviario, rispetto a quello stradale, è più sicuro
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Il trasporto ferroviario, rispetto a quello stradale, è meno costoso in termini energetici
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Il trasporto ferroviario, rispetto a quello stradale, è meno costoso in termini di inquinamento
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Il trasporto ferroviario, rispetto a quello stradale, è meno adatto al mercato porta a porta
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Il trasporto ferroviario, rispetto a quello stradale, è meno sicuro
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Il trasporto ferroviario, rispetto a quello stradale, è più costoso in termini di inquinamento
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Il trasporto ferroviario, rispetto a quello stradale, è più adatto al mercato porta a porta
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Il trasporto ferroviario, rispetto a quello stradale, è più costoso in termini energetici
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È trasporto in condizioni di eccezionalità il trasporto di cose indivisibili che, per loro dimensione, determinano eccedenza rispetto ai limiti di sagoma fissati dal codice della strada
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Il trasporto di una trave su un autocarro viene definito eccezionale per dimensioni quando la lunghezza del veicolo più la parte sporgente della trave supera la lunghezza di 12 metri
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Il trasporto di una trave su un autocarro viene definito eccezionale per dimensioni quando supera i limiti massimi di lunghezza fissati dal codice della strada
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Il trasporto di una trave su un autocarro viene definito eccezionale per dimensioni quando sporge anteriormente
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Il trasporto di una trave su un autocarro viene definito eccezionale per dimensioni quando la lunghezza del veicolo più la parte sporgente della trave supera la lunghezza di 11 metri
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Il trasporto di una trave su un autocarro viene definito eccezionale per dimensioni quando la lunghezza del veicolo più la parte sporgente della trave supera la lunghezza di 16,50 metri
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Il trasporto di una trave su un autocarro viene definito eccezionale per dimensioni quando sporge posteriormente del 20% della lunghezza
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Il trasporto di una trave su un autocarro viene definito eccezionale per dimensioni quando sporge posteriormente del 10% della lunghezza
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Il trasporto di una trave su un autocarro viene definito eccezionale per dimensioni quando sporge posteriormente di un quarto della lunghezza
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Ai fini della sicurezza occorre ripartire correttamente il carico per evitare il sovraccarico sugli assi
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Ai fini della sicurezza no si debbono superare le masse massime ammesse sugli assi
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Ai fini della sicurezza non si deve concentrare il carico sullo sbalzo posteriore del veicolo
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Ai fini della sicurezza bisogna evitare di agganciare un rimorchio alla motrice
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Ai fini della sicurezza, il carico deve essere disposto verticalmente ed orizzontalmente
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La normativa internazionale ADR si applica ai trasporti di merci pericolose
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La normativa internazionale ADR si applica al trasporto di carburanti
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La normativa internazionale ADR si applica al trasporto di petrolio
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La normativa internazionale ADR si applica ai trasporti di merci deperibili in regime di temperatura controllata
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La normativa internazionale ADR si applica ai trasporti di macchine operatrici eccezionali
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La normativa internazionale ADR si applica ai trasporti di materiali per l'edilizia
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La normativa internazionale ADR si applica al trasporto di merci alimentari
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La normativa internazionale ADR si applica solamente al traporto marittimo di merci
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L'installazione del sistema frenante ABS è obbligatoria sui veicoli ADR in relazione all'anno di immatricolazione, alla massa complessiva e alla modalità di trasporto
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L'installazione del sistema frenante ABS evita il bloccaggio delle ruote durante la frenatura del veicolo
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Il limitatore di velocità è obbligatorio per tutti i veicoli delle categorie M2, M3, N2, N3
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Il limitatore di velocità è obbligatorio per tutti gli autocarri superiori alle 3,5 t massa a pieno carico
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L'installazione del sistema frenante ABS è obbligatoria solo per i veicoli delle categorie M2, M3, N2, N3
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L'installazione del sistema frenante ABS non è mai necessaria trattandosi di un optional
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L'installazione del sistema frenante ABS è sempre obbligatoria in tutti i veicoli
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Il limitatore di velocità è obbligatorio per tutti i veicoli cisterna di massa autorizzata maggiore di 12 t, a prescindere dalla loro data di immatricolazione
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Il limitatore di velocità è obbligatorio per tutti i veicoli cisterna di massa massima autorizzata maggiore di 3,5 t ma non superiore a 12 t, immatricolati dopo il 31 dicembre 2006
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Il limitatore di velocità è obbligatorio per tutti i veicoli cisterna a prescindere dalla loro massa massima autorizzata, immatricolati dopo il 31 dicembre 1987
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Il limitatore di velocità è obbligatorio per i veicoli delle categorie M2, M3 e consigliato per i veicoli delle categorie N2, N3
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L'unità di carico può essere utilizzata per il trasporto intermodale delle merci
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L'unità di carico è una unità logistica per la movimentazione e lo stoccaggio delle merci
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L'unità di carico può essere costituita da un container
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L'unità di carico è a movimentazione manuale
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L'unità di carico denominata pallet è un semirimorchio realizzato per il trasporto combinato strada-rotaia
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L'unità di carico non può essere un semirimorchio
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L'unità di carico è un sindacato che tutela gli interessi dei caricatori professionali
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L'unità di carico è il singolo lavoratore impegnato nel carico e scarico delle merci
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La capacità di carico di una cisterna per merci non pericolose dipende dalla percentuale di vuoto ammesso
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La capacità di carico di una autocisterna per merci non pericolose dipende dal peso specifico del liquido e dalla percentuale di vuoto ammesso
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La capacità di carico di una cisterna per merci non pericolose dipende dalle prescrizioni delle norme ADR
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La capacità di carico di una cisterna per merci non pericolose dipende dalla tipologia dell'impianto frenante
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Rientrano nelle disposizioni di trasporto in regime ATP i prodotti surgelati
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Per trasportare prodotti alimentari, è obbligatorio utilizzare veicoli rispondenti alle norme ATP solo nel caso di alcune derrate deperibili
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Per il trasporto di prodotti alimentari non deteriorabili è sufficiente la rispondenza del veicolo alle norme igienico sanitarie stabilite dalle competenti autorità sanitarie
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Per il trasporto di prodotti alimentari non deteriorabili non è necessario il rispetto di particolari prescrizioni
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Per il trasporto di prodotti alimentari non deperibili deve essere utilizzato un veicolo conforme alle norme dell'accordo ATP
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Rientrano nelle disposizioni di trasporto in regime ATP le merci pericolose
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Rientrano nelle disposizioni di trasporto in regime ATP i rifiuti speciali
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Rientrano nelle disposizioni di trasporto in regime ATP i prodotti di scarto delle industrie metallurgiche
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Per trasportare prodotti alimentari, è obbligatorio utilizzare veicoli rispondenti alle norme ATP in ogni caso
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Per trasportare prodotti alimentari, è obbligatorio utilizzare veicoli rispondenti alle norme ATP in nessun caso
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Per trasportare prodotti alimentari, è obbligatorio utilizzare veicoli rispondenti alle norme ATP solo in caso di trasporti internazionali
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La licenza di trasporto di cose in conto proprio è rilasciata dalla Provincia
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La licenza di trasporto di cose in conto proprio è rilasciata dalla Camera di commercio
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La licenza di trasporto di cose in conto proprio è rilasciata dall'Ufficio Motorizzazione civile
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La licenza di trasporto di cose in conto proprio è rilasciata dalla Prefettura
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La licenza di trasporto di cose in conto proprio è rilasciata dal Comitato provinciale Albo autotrasportatori
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L'area pedonale è una zona nella quale possono transitare veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie
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L'area pedonale è un'area dove possono transitare i veicoli in servizio di emergenza
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L'area pedonale è un'area dove possono eventualmente circolare solo i veicoli rappresentati nel pannello integrativo
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L'area pedonale è un'area nella quale possono circolare i veicoli al servizio di persone con limitate capacità motorie
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L'area pedonale vieta la sosta da 15 metri prima a 15 metri dopo i suoi limiti
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L'area pedonale è destinata alla circolazione dei pedoni, delle biciclette e degli autobus
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L'area pedonale è delimitata da marciapiedi col ciglio dipinto di bianco-nero
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L'area pedonale è un'area esclusa ai pedoni e delimitata da marciapiedi col ciglio dipinto di giallo-nero
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L'area pedonale è un'area nella quale è vietata la circolazione dei velocipedi (biciclette)
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L'attraversamento pedonale è una parte della carreggiata opportunamente segnalata ed organizzata
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L'attraversamento pedonale fa parte della carreggiata
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L'attraversamento pedonale è una parte della carreggiata riservata all'attraversamento dei pedoni ma non esclusa alla circolazione dei veicoli
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L'attraversamento pedonale può trovarsi anche su strade extraurbane
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L'attraversamento pedonale non da diritto di precedenza ai pedoni rispetto ai veicoli
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L'attraversamento pedonale vieta ai pedoni di attraversare dall'uno all'altro lato della strada
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Per circolazione si intende il movimento, la fermata e la sosta dei pedoni, dei veicoli e degli animali sulla strada
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Per circolazione sulla strada si intende anche il movimento de pedoni.
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La strada è l'area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali
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Per circolazione si intende il movimento, la fermata e la sosta dei soli veicoli a motore sulla strada
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Per circolazione si intende il movimento, la fermata e la sosta dei soli pedoni sulla strada
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Per circolazione si intende il movimento la fermata e la sosta dei soli veicoli sulla strada
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La corsia è una parte longitudinale della strada
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La corsia ha una larghezza idonea per il transito di una sola fila di veicoli
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La corsia è una parte della strada destinata alla circolazione di una sola fila di veicoli
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La corsia può essere specializzata ovvero destinata a particolari manovre (sorpasso, svolte, ...)
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La corsia può essere riservata ad alcune categorie di veicoli
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La corsia può essere riservata agli autobus in servizio pubblico
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La corsia è una parte longitudinale della strada ove circolano solamente i veicoli a motore
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La corsia è una parte trasversale della strada
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La corsia di accelerazione consente ed agevola l'ingresso dei veicoli sulla carreggiata
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La corsia di accelerazione è una corsia specializzata
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La corsia di accelerazione è una corsia su cui sono vietati la sosta ed il sorpasso
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La corsia di accelerazione è una corsia specializzata sulla quale è vietato il sorpasso
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La corsia di accelerazione è una corsia specializzata sulla quale è vietata la fermata
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La corsia di accelerazione consente ed agevola l'uscita dei veicoli da una carreggiata
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La corsia di accelerazione è destinata alla circolazione esclusiva di una o solo di alcune categorie di veicoli
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La corsia di accelerazione è destinata ai veicoli che stanno sorpassando
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La corsia di decelerazione consente l'uscita dei veicoli da una carreggiata senza provocare rallentamenti ai veicoli non interessati da tale manovra
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La corsia di decelerazione è una corsia specializzata
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La corsia di decelerazione è una corsia su cui sono vietati la sosta ed il sorpasso
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La corsia di decelerazione è una corsia specializzata sulla quale è vietato il sorpasso
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La corsia di decelerazione è una corsia specializzata sulla quale è vietata la fermata
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La corsia di decelerazione consente ed agevola l'ingresso dei veicoli sulla carreggiata
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La corsia di decelerazione è destinata alla circolazione esclusiva di una o solo di alcune categorie di veicoli
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La corsia di decelerazione è destinata ai veicoli in avaria
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La corsia di marcia fa parte della carreggiata
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La corsia di marcia normalmente, è delimitata da segnaletica orizzontale
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La corsia di marcia consente la circolazione a tutti i veicoli a motore
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La corsia di marcia è larga a sufficienza per la circolazione di una fila di veicoli
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La corsia di marcia consente ed agevola l'uscita dei veicoli da una carreggiata
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La corsia di marcia consente ed agevola l'ingresso dei veicoli sulla carreggiata
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La corsia di marcia è una parte della carreggiata destinata ai soli pedoni
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La corsia di marcia è una corsia riservata
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La corsia di marcia è sempre delimitata da strisce continue
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La corsia riservata è destinata alla circolazione esclusiva di una o solo di alcune categorie di veicoli
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La corsia riservata è solitamente delimitata da segnaletica orizzontale gialla
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La corsia riservata può essere riservata alla circolazione degli autobus in servizio pubblico
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La corsia riservata se riservata alla circolazione degli autobus in servizio pubblico è delimitata da strisce longitudinali gialle
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La corsia riservata consente ed agevola l'ingresso dei veicoli sulla carreggiata
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La corsia riservata consente ed agevola l'uscita dei veicoli dalla carreggiata
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La corsia riservata è una corsia riservata al sorpasso
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Le corsie riservate agli autobus possono essere utilizzate anche dai taxi se espressamente indicato
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Le corsie riservate agli autobus possono essere percorse dagli autobus in servizio pubblico
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Le corsie riservate agli autobus possono essere delimitate da strisce gialle e bianche continue affiancate
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Le corsie riservate agli autobus possono essere utilizzate da tutti i veicoli per soste di breve durata
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Le corsie riservate agli autobus possono essere percorse da tutti gli autobus
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Le corsie riservate agli autobus possono essere percorse a velocità sostenuta in quanto separate dalla sede stradale
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Le corsie riservate agli autobus possono essere utilizzate dai velocipedi (biciclette)
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La corsia specializzata è destinata ai veicoli che si accingono ad effettuare determinate manovre o che presentano basse velocità
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La corsia specializzata è destinata ai veicoli
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La corsia specializzata può essere di accelerazione o di sorpasso
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La corsia specializzata può essere destinata alla svolta
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La corsia specializzata può essere di accelerazione o decelerazione
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La corsia specializzata di accelerazione consente l'ingresso in autostrada
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La corsia specializzata di decelerazione consente l'uscita dall'autostrada
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La corsia specializzata è destinata alla circolazione di veicoli che godono sempre del diritto di precedenza
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La corsia specializzata è una parte della strada destinata alla circolazione pedonale
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La corsia specializzata consente la circolazione di soli veicoli pubblici
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La corsia specializzata di accelerazione consente l'uscita dall'autostrada
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La corsia specializzata di decelerazione consente l'entrata in autostrada
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Il golfo di fermata è una parte della strada, esterna alla carreggiata
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Il golfo di fermata è destinato alle fermate dei mezzi collettivi di linea ed adiacente al marciapiede o ad altro spazio di attesa per i pedoni
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Il golfo di fermata è destinato alla fermata dei mezzi pubblici
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Il golfo di fermata è esterno alla carreggiata
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Il golfo di fermata è delimitato da segnaletica orizzontale di colore giallo
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Il golfo di fermata è una parte della strada, interna alla carreggiata
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Il golfo di fermata è una parte della strada destinata alla fermata dei veicoli
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Il golfo di fermata si trova solo su strade extraurbane
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Il golfo di fermata è riservato alla sosta dei veicoli
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l golfo di fermata ripara dalle intemperie gli autobus
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Il marciapiede è destinato ai pedoni
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Il marciapiede è una parte della strada, esterna alla carreggiata, rialzata o altrimenti delimitata e protetta per i pedoni
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Il marciapiede consente la sosta dei veicoli se dotato di stalli di stazionamento
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Il marciapiede non può essere percorso da alcun veicolo
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Il marciapiede può avere il ciglio verticale dipinto a tratti giallo-neri
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Il marciapiede consente ed agevola l'uscita dei veicoli da una carreggiata
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Il marciapiede è destinato alla sosta dei veicoli
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Il marciapiede consente la sosta dei veicoli se lasciano spazio sufficiente al passaggio dei pedoni
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Il parcheggio è destinato alla sosta regolamentata o non dei veicoli
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Il parcheggio è un'area o infrastruttura posta fuori della carreggiata
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Il parcheggio può essere destinato alla sosta solo di alcune categorie di veicoli
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Il parcheggio è destinato ai pedoni
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Il parcheggio è destinato alla circolazione esclusiva di una o solo di alcune categorie di veicoli
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Il parcheggio è destinato alla sosta di autocaravan per un tempo limitato
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Il parcheggio scambiatore è situato in prossimità di stazioni o fermate del trasporto pubblico locale o del trasporto ferroviario
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Il parcheggio scambiatore agevola l'intermodalità
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Il parcheggio scambiatore evita ulteriori congestionamenti del traffico veicolare nelle grandi città
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Il parcheggio scambiatore è destinato ai pedoni
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Il parcheggio scambiatore non agevola l'intermodalità
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Il parcheggio scambiatore è destinato esclusivamente alla sosta dei velocipedi di utenti che utilizzano i veicoli per trasporto collettivo di linea
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Il passaggio pedonale è parte della strada separata dalla carreggiata, mediante una striscia "bianca continua" o una apposita protezione parallela ad essa
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Il passaggio pedonale è destinato al transito dei pedoni
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Il passaggio pedonale svolge la funzione di marciapiede in mancanza di esso
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Il passaggio pedonale ha funzione di marciapiede in sua mancanza
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Il passaggio pedonale agevola l'intermodalità
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Il passaggio pedonale consente lo stazionamento di uno o più veicoli
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Il passo carrabile è un accesso ad un'area laterale idonea allo stazionamento di uno o più veicoli
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Il passo carrabile è un punto in cui è vietata la sosta ma non la fermata
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Il passo carrabile è un accesso a un'area laterale davanti al quale è vietata la sosta
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Il passo carrabile è destinato al transito dei pedoni
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Il passo carrabile è destinato alla sosta dei veicoli
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Il passo carrabile è destinato alla sosta regolamentata o non dei veicoli
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La piazzola di sosta è destinata alla sosta dei veicoli
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La piazzola di sosta è adiacente esternamente alla banchina
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La piazzola di sosta è presegnalata da appositi segnali verticali
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La piazzola di sosta è destinata al transito dei pedoni
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Le piazzole di sosta delle autostrade sono destinate ad agevolare l'intermodalità
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La piazzola di sosta è destinata agli utenti di autobus di linea
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Il salvagente è destinato al riparo ed alla sosta dei pedoni
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Il salvagente è parte della strada, rialzata o opportunamente delimitata e protetta
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Il salvagente è una parte della strada che agevola la salita/discesa dei passeggeri dagli autobus
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Il salvagente è una parte della strada che agevola la salita/discesa dei passeggeri dai filobus
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Il salvagente ripara i pedoni presso attraversamenti
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Il salvagente è destinato al riparo dei pedoni
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Il salvagente è destinato alla sosta dei veicoli
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Il salvagente è riservato alla circolazione dei tram e dei veicoli assimilati
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Il salvagente è segnalato da luci rosse lampeggianti
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Il salvagente è un agente che aiuta i pedoni nell'attraversamento della strada
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Il salvagente è percorribile dagli autobus urbani di linea
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La sede stradale è una superficie compresa entro i confini stradali
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La sede stradale comprende la carreggiata e le fasce di pertinenza
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La sede stradale comprende i golfi di fermata
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La sede stradale è riservata alla circolazione dei tram e dei veicoli assimilati
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La sede stradale è destinata alla separazione di correnti veicolari
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La sede stradale non comprende i golfi di fermata
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La sede tranviaria è riservata alla circolazione dei tram e dei veicoli assimilabili
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La sede tranviaria è una parte longitudinale della strada, opportunamente delimitata
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La sede tranviaria può essere propria o promiscua
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La sede tranviaria è parte delle strada
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La sede tranviaria è parte della carreggiata se di tipo promiscuo
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La sede tranviaria è destinata al riparo ed alla sosta dei pedoni
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La sede tranviaria è destinata alla separazione di correnti veicolari
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La sede tranviaria è sempre percorribile anche dagli autobus
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La sede tranviaria propria è destinata esclusivamente alla circolazione dei tram
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La sede tranviaria propria non consente la fermata o la sosta dei veicoli
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La sede tranviaria propria non è percorribile da altri veicoli
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La sede tranviaria propria è una parte della strada opportunamente delimitata vietata alla circolazione dei veicoli gommati
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La sede tranviaria propria consente la sosta dei veicoli se non intralciano la marcia dei tram
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La sede tranviaria propria è delimitata da appositi segnali verticali
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La sede tranviaria propria è percorribile da altri veicoli poiché i binari sono a raso
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La sede tranviaria propria è percorribile anche da altri veicoli
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La sede tranviaria promiscua è una parte della strada aperta alla circolazione ma su cui è vietata la sosta e la fermata degli altri veicoli
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La sede tranviaria promiscua fa parte della carreggiata
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La sede tranviaria promiscua è percorribile da altri veicoli poiché i binari sono a raso
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La sede tranviaria promiscua è percorribile dagli autobus
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La sede tranviaria promiscua consente la sosta dei veicoli se non intralciano la marcia dei tram
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La sede tranviaria promiscua è delimitata da appositi segnali verticali
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La sede tranviaria promiscua non è percorribile da altri veicoli
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La sede tranviaria promiscua è segnalata da colonnine gialle lampeggianti
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Lo spartitraffico è una parte longitudinale non carrabile della strada
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Lo spartitraffico è destinato alla separazione di correnti veicolari
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Lo spartitraffico è una parte della strada su cui è vietata la sosta
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Lo spartitraffico è destinato al riparo ed alla sosta dei pedoni
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Lo spartitraffico è destinato ai pedoni
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Lo spartitraffico è una parte della strada in cui non è vietata la fermata
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Le zone a traffico limitato sono aree in cui la circolazione può essere riservata ai veicoli autorizzati
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Le zone a traffico limitato non sono riservate alla circolazione di veicoli pubblici
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Le zone a traffico limitato sono aree in cui la circolazione può essere limitata nel tempo o a veicoli autorizzati
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Le zone a traffico limitato sono delimitate da appositi segnali
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Le zone a traffico limitato coincidono con il centro città
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Le zone a traffico limitato sono aree escluse ai pedoni
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Le zone a traffico limitato sono escluse al traffico veicolare
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Le zone a traffico limitato sono riservate a pedoni e biciclette
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L'uso di infrastrutture specifiche (aree di fermata, autostazioni, ecc.) comporta vantaggi economici e aumenta la sicurezza
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L'uso di infrastrutture specifiche (aree di fermata, autostazioni, ecc.) può riguardare diverse categorie di veicoli destinati al trasporto pubblico
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L'uso di infrastrutture specifiche (aree di fermata, autostazioni, ecc.) consente di migliorare il rispetto degli orari di servizio dei veicoli destinati al trasporto pubblico
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L'uso di infrastrutture specifiche (aree di fermata, autostazioni, ecc.) aumenta l'impatto ambientale dei veicoli adibiti al trasporto pubblico
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L'uso di infrastrutture specifiche (aree di fermata, autostazioni, ecc.) non comporta particolari vantaggi per la mobilità delle persone
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La riserva di infrastrutture specifiche (strade e corsie) agli autobus e filobus destinati al trasporto pubblico consente il rispetto degli orari di servizio
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La riserva di infrastrutture specifiche (strade e corsie) agli autobus e filobus destinati al trasporto pubblico consente una riduzione dei consumi di carburante e dell'inquinamento atmosferico
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La riserva di infrastrutture specifiche (strade e corsie) agli autobus e filobus destinati al trasporto pubblico migliora il confort dei passeggeri
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La riserva di infrastrutture specifiche (strade e corsie) agli autobus e filobus destinati al trasporto pubblico consente di ridurre l'usura dei veicoli
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La riserva di infrastrutture specifiche (strade e corsie) agli autobus e filobus destinati al trasporto pubblico comporta maggiori rischi per la circolazione
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I golfi di fermata dei veicoli pubblici sono aree di fermata esterne alla carreggiata
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I golfi di fermata dei veicoli pubblici comprendono una zona di entrata e una zona di uscita per l'autobus
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I golfi di fermata dei veicoli pubblici favoriscono il decongestionamento della circolazione
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I golfi di fermata dei veicoli pubblici sono aree di fermata interne alla carreggiata
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I golfi di fermata dei veicoli pubblici comprendono una zona riservata alla sosta di altri veicoli
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I golfi di fermata dei veicoli pubblici favoriscono il congestionamento della circolazione
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La zona di fermata dei veicoli pubblici è delimitata, di norma da apposita striscia di colore giallo
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La zona di fermata dei veicoli pubblici è delimitata, di norma da apposita segnaletica verticale
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La zona di fermata dei veicoli pubblici è delimitata, di norma da iscrizione "BUS" di colore giallo
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La zona di fermata dei veicoli pubblici è delimitata, di norma da apposita striscia di colore bianco
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La zona di fermata dei veicoli pubblici è delimitata, di norma da apposita striscia di colore blu
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La zona di fermata dei veicoli pubblici è delimitata, di norma da cordoli
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Le aree di fermata degli autobus sono segnalate da appositi segnali verticali (palina o apposito segnale)
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Sulle aree di fermata degli autobus è consentito il transito dei veicoli privati
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Sulle aree di fermata degli autobus è consentita la fermata ma è vietata la sosta alle autovetture
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Le aree di fermata degli autobus possono essere precedute da strisce gialle a zig-zag per segnalare spazi di manovra necessari per la fermata e la ripartenza dell'autobus
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Le aree di fermata degli autobus possono essere vicine a spazi per la sosta di altri servizi di trasporto
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Le aree di fermata degli autobus consentono ai viaggiatori l'accesso al servizio di trasporto
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Le aree di fermata degli autobus favoriscono l'interscambio tra veicoli pubblici di differenti linee
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Le aree di fermata degli autobus non sono percorribili da altri veicoli
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Le aree di fermata degli autobus non sono mai segnalate da strisce gialle
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Le aree di fermata degli autobus non possono essere usate per la fermata degli altri veicoli
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Le aree di fermata degli autobus consentono la sosta ma non la fermata degli altri veicoli
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Le aree di fermata degli autobus devono essere munite di pensilina per i viaggiatori
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Le aree di fermata degli autobus in servizio di linea sono destinate al trasporto pubblico collettivo di linea
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Le aree di fermata degli autobus in servizio di linea possono prevedere la presenza di salvagente
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Le aree di fermata degli autobus in servizio di linea sono manufatti non accessibili al pubblico
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Le aree di fermata degli autobus in servizio di linea non sono mai individuate da un segnale verticale
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Le fermate dei veicoli pubblici sono segnalate da segnale verticale installato dal gestore del servizio, previa intesa con l'ente proprietario della strada
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Le fermate dei veicoli pubblici sono segnalate da specifico segnale FERMATA AUTOBUS ovvero FERMATA TRAM per le linee extraurbane
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Le fermate dei veicoli pubblici sono segnalate da segnaletica verticale che può essere integrata dagli orari delle corse
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Le fermate dei veicoli pubblici sono segnalate da segnale verticale installato dal proprietario della strada, previa intesa con il comune
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Le fermate dei veicoli pubblici sono segnalate da segnale di pericolo generico
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Le fermate dei veicoli pubblici sono segnalate da segnale luminoso giallo lampeggiante
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea è realizzata con strisce gialle
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea è preceduta e seguita da zone con tracce a zig zag
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea ha, all'interno della zona di fermata, la scritta BUS
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea deve essere di lunghezza superiore di almeno 2 metri rispetto all'autobus più lungo che si può fermare
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea può essere suddivisa in 3 parti, di cui la prima e l'ultima di lunghezza pari a 12 m
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea può essere suddivisa in 3 parti, di cui la prima e l'ultima per le manovre di accostamento al marciapiede e di reinserimento nel flusso di traffico da parte dell'autobus
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea è realizzata con strisce blu
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea è realizzata con strisce azzurre longitudinali a tratto discontinuo
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea è composta da una zona centrale di lunghezza pari a 12 m
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea è sempre evidenziata mediante tracciamento di una striscia gialla a zig zag
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea è contrassegnata dall'iscrizione "AUTOBUS" posta sulla pavimentazione all'interno della zona di fermata
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea fuori dagli orari di servizio degli autobus, può essere utilizzata come parcheggio per le autovetture
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L'eventuale segnaletica orizzontale dell'area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea può essere utilizzata per la sosta dei veicoli, purché siano collocati almeno a 5 m dal cartello "FERMATA AUTOBUS"
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Le aree di fermata dei veicoli pubblici su margini opposti di strade extraurbane ad unica carreggiata e a doppio senso di marcia devono essere distanziate a non meno di50 m l'una dall'altra
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I veicoli muniti di attrezzature di scarramento consentono la ottimizzazione dei modi e dei tempi di carico e scarico
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I veicoli muniti di attrezzature di scarramento sono utili per evitare lunghe soste al veicolo mentre il cassone è a terra
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I veicoli muniti di attrezzature di scarramento sono utili per evitare lunghe soste al cassone mentre il veicolo è inattivo
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I veicoli muniti di attrezzature di scarramento sono utili per evitare lunghe soste necessarie per caricare o scaricare il vano di carico
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I veicoli muniti di attrezzature di scarramento sono utili per la movimentazione di contenitori o casse mobili
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I veicoli muniti di attrezzature di scarramento sono utili per ridurre il consumo di carburante del veicolo
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L'attrezzatura scarrabile aumenta la stabilità del veicolo
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I veicoli muniti di attrezzature di scarramento sono utilizzati per il trasporto dei veicoli in avaria
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I veicoli muniti di attrezzature di scarramento sono utili per ridurre il carico sull'asse posteriore
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I veicoli muniti di attrezzature di scarramento sono necessari per il trasporto delle merci pericolose
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Per il trasporto di terra, sabbia e materiali inerti si utilizzano, di norma, veicoli muniti di cassone ribaltabile
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Per il trasporto di terra, sabbia e materiali inerti si utilizzano, di norma, veicoli classificati mezzo d'opera muniti di cassone ribaltabile
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Per il trasporto di terra, sabbia e materiali inerti si debbono utilizzare veicoli muniti di attrezzatura per lo scarramento delle carrozzerie
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Per il trasporto di terra, sabbia e materiali inerti sfusi si devono utilizzare veicoli muniti di sponde montacarichi
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Per il trasporto di terra, sabbia e materiali inerti sfusi si utilizzano, di norma, veicoli muniti di piano di carico continuo senza sponde laterali
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Un errato posizionamento del carico può compromettere la stabilità di marcia del veicolo
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Un errato posizionamento del carico può determinare sovraccarico di uno o più assi
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Un errato posizionamento del carico può diminuire il rendimento del motore
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Un errato posizionamento del carico non incide sulla stabilità di marcia del veicolo
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E' prevista una sanzione amministrativa pecuniaria se la massa totale a pieno carico del veicolo è superiore di oltre il 5% rispetto a quella indicata sulla carta di circolazione
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E' prevista la decurtazione dei punti della carta di qualificazione del conducente alla guida di un veicolo per trasporto professionale il cui peso a pieno carico è superiore di oltre il 5% rispetto a quella indicata sulla carta di circolazione
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Del sovraccarico di un veicolo sono responsabili il conducente, il proprietario del veicolo ed il committente.
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E' consentito un sovraccarico massimo del 15% rispetto alla massa complessiva a pieno carico ammissibile del veicolo
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Il sovraccarico del veicolo fino al 15% della massa complessiva a pieno carico ammissibile non comporta sanzioni
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Il sovraccarico del veicolo di oltre il 5% della massa complessiva a pieno carico ammissibile comporta il sanzionamento del proprietario del veicolo ma non del conducente
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Nel disporre più colli in un vano di carico bisogna distribuire il peso in maniera il più possibile uniforme
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Più colli di piccole dimensioni devono essere distribuiti nel modo più omogeneo possibile sul piano di carico
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Un unico collo molto pesante deve essere posizionato nella parte centrale del piano di carico, all'interno dell'interasse
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Un unico collo molto pesante deve essere sistemato sul piano di carico utilizzando, ove possibile, lunghe travi di appoggio
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Un collo molto pesante deve essere adeguatamente ancorato
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Più colli di piccole dimensioni devono essere concentrati nella parte anteriore del piano di carico
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Più colli di piccole dimensioni devono essere concentrati nella parte posteriore del piano di carico
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Un unico collo molto pesante deve essere posizionato all'estremità anteriore del piano di carico
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Un unico collo molto pesante può essere posizionato indifferentemente all'estremità anteriore o all'estremità posteriore del piano di carico
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Un unico collo molto pesante deve essere posizionato nell'estremità posteriore del piano di carico
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Un'errata sistemazione del carico può avere conseguenze sulla stabilità di marcia di un autocarro
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Un'errata sistemazione del carico può sbilanciare il veicolo
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Un'errata sistemazione del carico può causarne la caduta
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Un'errata sistemazione del carico può provocare una frenata squilibrata
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Un'errata sistemazione del carico può provocare danni all'impianto elettrico del veicolo
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Un'errata sistemazione del carico può provocare malfunzionamento del cronotachigrafo
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Un'errata sistemazione del carico è sanzionata con il sequestro del veicolo
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Il sovraccarico del veicolo incide sull'efficienza delle sospensioni
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Il sovraccarico del veicolo incide sull'efficienza dell'impianto frenante
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Il sovraccarico del veicolo incide sulla stabilità di marcia
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Il sovraccarico del veicolo incide sull'efficienza dei dispositivi di illuminazione e segnalazione visiva
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Il sovraccarico del veicolo incide sull'efficienza del limitatore di velocità
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Il sovraccarico del veicolo incide sul corretto funzionamento del cronotachigrafo
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Non è ammessa alcuna tolleranza di sovraccarico per il trasporto di bombole di gas GPL
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Non è ammessa alcuna tolleranza di sovraccarico per il trasporto di acido cloridrico
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E' ammessa la tolleranza di sovraccarico del 5% della massa complessiva a pieno carico del veicolo, tranne che per il trasporto delle merci pericolose
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E' ammessa la tolleranza di sovraccarico per il trasporto delle merci pericolose purchè nel limite del 5% della massa complessiva a pieno carico del veicolo
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Per un autocarro mezzo d'opera non è consentito un sovraccarico del 3% della sua massa complessiva a pieno carico
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La tolleranza relativa al carico per un mezzo che effettua un trasporto eccezionale è pari al 5%
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E' ammessa la tolleranza di sovraccarico del 5% del peso complessivo a pieno carico ammissibile del veicolo per il trasporto dei rifiuti solidi urbani
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E' ammessa la tolleranza di sovraccarico per il trasporto di benzina purché nel limite del 5% della massa complessiva a pieno carico ammissibile del veicolo
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Innalzare il baricentro del veicolo ne favorisce il ribaltamento in curva
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Innalzare il baricentro del veicolo può compromettere la stabilità di marcia
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Innalzare il baricentro del veicolo aumenta la stabilità di marcia
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Innalzare il baricentro del veicolo diminuisce l'effetto della forza centrifuga
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Il carico deve essere sistemato in modo da evitare il sovraccarico su uno dei due assi
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Il carico deve essere sistemato in modo da distribuire il più uniformemente possibile la massa sulle strutture portanti
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Il carico deve essere sistemato in modo da mantenerne basso il baricentro
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Il carico deve essere sistemato in modo da disporre i colli più pesanti sullo sbalzo posteriore
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Il carico deve essere sistemato in modo da mantenere il baricentro del carico il più in alto possibile
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Il carico deve essere sistemato in modo da disporre i colli pesanti il più in alto possibile
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Per evitare lo spostamento del carico durante la marcia del veicolo è opportuno agire su sterzo, freni ed acceleratore con gradualità
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Per evitare lo spostamento del carico durante la marcia del veicolo si devono ancorare saldamente le merci al piano di carico
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I colli si devono sistemare in modo che non si spostino durante la marcia del veicolo
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Per evitare lo spostamento del carico durante la marcia del veicolo è indispensabile controllare frequentemente la pressione degli pneumatici
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Per evitare lo spostamento del carico durante la marcia del veicolo è opportuno lasciare il carico stesso sospeso alla gru caricatrice
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I veicoli cisterna sono soggetti ad instabilità a causa del fenomeno dello sbattimento del liquido trasportato
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I veicoli cisterna sono soggetti al fenomeno dello sbattimento laterale in curva
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I veicoli cisterna sono soggetti al fenomeno dello sbattimento laterale nelle rotatorie
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I veicoli cisterna sono soggetti al fenomeno del sovraccarico dell'asse posteriore
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I veicoli cisterna non possono viaggiare a pieno carico per problemi di stabilità
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I veicoli cisterna, percorrendo una curva,sono soggetti al fenomeno della dispersione del carico a causa dello sbattimento laterale
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Il pallet è un supporto per il carico
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Il pallet è una piattaforma dotata di traverse e appoggi
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Il pallet è un'attrezzatura adatta alla movimentazione e al trasporto della merce
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Il pallet consente rapide operazioni di trasbordo della merce
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Il pallet è definito anche pedana o bancale
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Il pallet è un carrello elevatore
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Il pallet consiste in bombole ad alta pressione
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Il pallet è un'attrezzatura utilizzata per la movimentazione dei container
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Il pallet è una gabbia di ferro
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Le merci movimentate con pallet sono sovrapponibili
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Le merci movimentate con pallet devono poter sopportare il peso delle merci eventualmente stipate sopra
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I pallet caricati con merci sono movimentabili con il transpallets
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I pallet caricati con merci sono ancorabili tramite corde, catene, fasce in nylon e tenditori
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Le merci movimentate con pallet non vanno stabilizzate con cinghie per consentire maggiore flessibilità della movimentazione
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Le merci movimentate con pallet non possono essere sovrapposte
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Le merci movimentate con pallet non devono essere fissate con cinghie perché il loro eventuale movimento potrebbe rompere le cinghie stesse
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Nel trasporto di fusti, bombole o bidoni è necessario utilizzare accorgimenti per evitarne il rotolamento
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Nel trasporto di fusti, bombole o bidoni è necessario utilizzare veicoli appositamente attrezzati
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Nel trasporto di fusti, bombole o bidoni è obbligatorio utilizzare teli di copertura per evitare la dispersione del materiale trasportato
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Nel trasporto di fusti, bombole o bidoni è obbligatorio utilizzare tappetini per aumentare il coefficiente d'attrito tra il piano di carico e il contenitore
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Nel trasporto di fusti, bombole o bidoni si debbono utilizzare, per motivi di sicurezza veicoli attrezzati con sponde montacarichi
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Nel carico delle merci è importante tenere conto dell'ordine di consegna dei singoli colli
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Nel carico delle merci è importante porre le merci che debbono essere consegnate per prime in posizione più immediatamente accessibile
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Nel carico delle merci occorre sistemare le merci in modo da agevolare le operazioni di scarico intermedio
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Quando si caricano le merci è indifferente tener conto dell'ordine di consegna dei singoli colli
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Durante la fase di carico del veicolo, le merci che devono essere consegnate per prime devono essere quelle meno accessibili
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Per il trasporto di animali vivi è richiesto l'uso di veicoli per trasporto specifico
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Per il trasporto di rifiuti solidi urbani, è richiesto l'uso di veicoli per trasporto specifico
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Per il trasporto di merci deperibili in regime ATP, è richiesto l'uso di veicoli per trasporto specifico
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Per il trasporto di mobili d'arredamento è richiesto l'uso di veicoli per trasporto specifico
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Per il trasporto di carta con pallet è richiesto l'uso di veicoli per trasporto specifico
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Per il trasporto di collettame è richiesto l'uso di veicoli per trasporto specifico
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L'uso di autoarticolati è particolarmente indicato nel caso di trasporto intermodale
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L'uso di autoarticolati è particolarmente indicato in caso di frazionamento del viaggio
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L'uso dell'autotreno è particolarmente indicato nel caso di frazionamento del carico
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Il vantaggio dell'autoarticolato è nella interscambiabilità del semirimorchio
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L'uso dell'autoarticolato è particolarmente indicato quando si trasporta un esigua quantità di merce
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L'uso dell'autotreno è indicato quando si trasportano imbarcazioni lunghe oltre dodici metri
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E'preferibile il trasporto con autoarticolato invece che con autotreno se le merci trasportate hanno destinazioni in un altro Stato
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Le cisterne sono veicoli per trasporto specifico
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I furgoni isotermici per il trasporto di derrate in regime ATP sono veicoli per trasporto specifico
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Le betoniere sono veicoli classificati per trasporto specifico
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I furgoni di massa massima autorizzata superiore a 3,5 t. sono veicoli per trasporto specifico
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Gli autocarri di massa massima autorizzata inferiore a 3,5 t. sono veicoli per trasporto specifico
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I veicoli per trasporto specifico possono esser utilizzati per il trasporto di persone
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Le trattrici stradali sono veicoli per uso speciale
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Gli autoveicoli per soccorso stradale sono veicoli per uso speciale
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Le autopompe per calcestruzzo sono veicoli per uso speciale
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Le betoniere sono veicoli per uso speciale
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I veicoli muniti di attrezzature per il trasporto di container sono veicoli per uso speciale
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I veicoli attrezzati per il trasporto esclusivo di animali vivi sono veicoli per uso speciale
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I mezzi d'opera non sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di merci
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I mezzi d'opera in dotazione alle Regioni per il soddisfacimento delle esigenze interne dell'Ente, sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di merci
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I mezzi d'opera non muniti di targa civile, sono esentati dalla disciplina dell'autotrasporto di merci
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I mezzi d'opera sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di merci
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I mezzi d'opera sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di merci se eccedenti le masse legali
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I mezzi d'opera sono immatricolabili soltanto in conto proprio
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Gli autoveicoli per uso speciale sono sempre esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di merci
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Gli autoveicoli per uso speciale adibiti a soccorso stradale sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di merci
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Gli autoveicoli adibiti al carico, compattazione trasporto e scarico di rifiuti solidi urbani, sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di merci perché ad uso speciale
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Gli autoveicoli ad uso speciale sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di cose in conto proprio.
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Gli autoveicoli di proprietà dello Stato, Regioni, Province e Comuni,destinati esclusivamente al trasporto di cose necessarie al soddisfacimento delle esigenze dell'Ente, sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di cose in conto proprio.
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Gli autoveicoli adibiti al trasporto di cose di massa complessiva pari a 7,5 t sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di cose in conto proprio
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Gli autoveicoli adibiti al trasporto di cose prodotte in uno Stato estero sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di cose in conto proprio.
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Gli autoveicoli adibiti al trasporto di cose aventi portata complessiva superiore a 6 t, sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto di cose in conto proprio
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Gli autocarri aventi massa complessiva non superiore a 6 t adibiti ad uso proprio sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto merci
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Gli autocarri aventi tara di 6 t sono esenti dalla disciplina dell'autotrasporto merci
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La guida di un veicolo adibito al trasporto di cose in conto proprio è consentita al dipendente dell'azienda titolare della licenza
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La guida di un veicolo adibito al trasporto di cose in conto proprio è consentita ad un socio della società di persone intestataria della licenza.
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La guida di un veicolo adibito al trasporto di cose in conto proprio è consentita al titolare della licenza se trattasi di impresa individuale
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La guida di un veicolo adibito al trasporto di cose in conto proprio è consentita ad un collaboratore esterno all'impresa
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La guida di un veicolo adibito al trasporto di cose in conto proprio è consentita anche ad un parente del titolare della licenza
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La guida di un veicolo adibito al trasporto di cose in conto proprio è consentita a qualsiasi persona purché munita di patente di categoria C
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La guida di un veicolo adibito al trasporto di cose in conto proprio è consentita esclusivamente al titolare dell'impresa
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Per effettuare il trasporto di cose in conto proprio bisogna essere titolari di una licenza per ciascun veicolo di massa complessiva superore a 6 t
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Per effettuare trasporto di cose in conto proprio bisogna essere titolari di una licenza rilasciata dalla Provincia
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Per effettuare il trasporto di cose in conto proprio su veicoli di massa complessiva a pieno carico inferiore a 6 t non è necessaria alcuna licenza
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Per effettuare il trasporto di cose in conto proprio le cose trasportate devono avere stretta attinenza con l'attività
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Il trasporto di cose in conto proprio può essere effettuato con un veicolo di proprietà o in leasing, o in usufrutto, o in patto di riservato dominio
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Per effettuare il trasporto di cose in conto proprio bisogna iscriversi all'Albo degli autotrasportatori
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Per effettuare il trasporto di cose in conto proprio il veicolo deve essere contraddistinto da striscia diagonale di colore bianco sulla parte posteriore
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Per effettuare il trasporto di cose in conto proprio con un veicolo di massa complessiva a pieno carico pari a 10 t., non serve nessuna licenza particolare
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Per effettuare il trasporto di cose in conto proprio il veicolo deve avere una massa superiore alle 3,5 t
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La licenza per il trasporto in conto proprio contiene la limitazione delle merci che possono essere trasportate
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La licenza per il trasporto in conto proprio è prevista solo per veicoli aventi una massa complessiva superiore a 6 t
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La licenza per il trasporto in conto proprio non contiene nessuna limitazione relativamente alle cose trasportate
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La licenza per il trasporto in conto proprio non deve accompagnare la carta di circolazione
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La licenza per il trasporto in conto proprio non riporta l'attività svolta dall'intestatario
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Quando la licenza per trasporto merci in conto proprio è rilasciata per autoveicoli aventi portata utile superiore a 3 t, per ciascun trasporto deve essere emesso il documento delle merci trasportate in conto proprio, contenente l'elencazione delle cose trasportate e la dichiarazione che esse sono nella disponibilità del titolare della licenza
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Quando la licenza per trasporto merci in conto proprio è rilasciata per autoveicoli aventi portata utile superiore a 3 t per ciascun trasporto deve essere emesso il documento di trasporto occasionale qualora le merci, pur appartenenti all'intestatario o nella sua disponibilità, non rientrino fra quelle elencate in licenza ma pur sempre attinenti all'attività da lui svolta
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Quando la licenza per trasporto merci in conto proprio è rilasciata per autoveicoli aventi portata utile superiore a 3 t, per ciascun trasporto deve essere in ogni caso emessa la lettera di vettura
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Quando la licenza per trasporto merci in conto proprio è rilasciata per autoveicoli aventi portata utile superiore a 3 t per ciascun trasporto deve essere emessa la bolla di accompagnamento per tutte le merci
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Si definisce attività di autotrasporto di cose per conto di terzi, l'attività di trasporto svolta imprenditorialmente dietro corrispettivo
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L'attività di autotrasporto di cose può essere definita per conto di terzi quando il veicolo è utilizzato, dietro corrispettivo, nell'interesse di persone diverse dall'intestatario della carta di circolazione
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L'attività di autotrasporto di cose può essere definita per conto di terzi quando l'imprenditore si obbliga, dietro corrispettivo, a prestare i servizi di trasporto ordinati dal committente
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Si definisce autotrasporto di cose per conto di terzi, l'attività di trasporto di merci di proprietà dell'intestatario del veicolo
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Gli autoveicoli superiori a 6 t di massa complessiva a pieno carico possono esclusivamente svolgere attività di autotrasporto di cose per conto terzi
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Per effettuare trasporto di cose per conto di terzi l'imprenditore deve iscriversi all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi
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Per effettuare trasporto di cose per conto di terzi le imprese con autoveicoli di massa complessiva a pieno carico non superiore a 1,5 t devono dimostrare solo il requisito dell'onorabilità
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Per effettuare trasporto di cose per conto di terzi le imprese con autoveicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5 t devono dimostrare di avere la capacità finanziaria
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Per effettuare trasporto di cose per conto di terzi le imprese con autoveicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t devono dimostrare l'idoneità professionale
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Per effettuare trasporto di cose per conto di terzi le imprese con autoveicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t, devono dimostrare di possedere i seguenti requisiti: onorabilità, capacità finanziaria, idoneità professionale
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Per effettuare trasporto di cose per conto di terzi le imprese debbono iscriversi all'Albo dei noleggiatori
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Per effettuare trasporto di cose per conto di terzi con autoveicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t, l'unico requisito necessario è l'onorabilità
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Le società di persone non possono effettuare il trasporto di cose per conto terzi
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Ogni autoveicolo destinato al trasporto di cose per conto di terzi deve essere contraddistinto da una striscia diagonale di colore bianco sulla parte anteriore
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Ogni autoveicolo destinato al trasporto di cose per conto di terzi deve essere immatricolato come autoveicolo uso terzi
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Ogni autoveicolo destinato al trasporto di cose per conto di terzi deve essere contraddistinto da una striscia diagonale di colore rosso sulla parte anteriore
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Gli autoveicoli destinati al trasporto di cose per conto di terzi devono essere dotati di un pannello posteriore con la scritta "conto terzi"
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori serve a tutte le imprese che intendono esercitare l'attività del trasporto su strada di cose per conto terzi
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori serve per effettuare servizio di trasporto per conto di terzi senza incorrere in un trasporto abusivo
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori serve al rilascio della Carta di circolazione ad uso terzi
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori serve a tutte le imprese che intendono esercitare l'attività del trasporto su strada di cose per conto terzi
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori serve solo alle imprese con autoveicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5 t, in quanto le imprese con autoveicoli di massa inferiore sono esentate
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori serve per poter essere esentati dal richiedere la carta di circolazione.
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori serve solo alle imprese con autoveicoli di massa complessiva a pieno carico inferiore a 1,5 t, in quanto le imprese con autoveicoli di massa superiore sono esentate
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori serve a tutte le imprese che intendono esercitare l'attività del trasporto su strada di cose ad uso proprio
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori consente il rilascio della licenza in conto proprio
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi è prevista per imprese che esercitano l'attività con trattori stradali
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi è prevista per imprese che esercitano l'attività con qualsiasi veicolo adibito ad uso di terzi
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi non è prevista per imprese che esercitano l'attività con autotreni
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L'iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi non è prevista per imprese che esercitano l'attività con mezzi d'opera
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Il mittente può decidere di sospendere il trasporto
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Il mittente può fare effettuare il trasporto verso un'altra località
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Il mittente può fare effettuare il trasporto verso un destinatario diverso da quello precedentemente indicato sulla lettera di vettura
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Il mittente può decidere di cambiare il luogo di destinazione, fino a quando il secondo esemplare della lettera di vettura non viene consegnato al destinatario
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Il mittente può decidere di fare effettuare il trasporto verso un destinatario diverso, fino a quando la merce non viene consegnata alla destinazione stabilita inizialmente
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Il mittente può decidere di sospendere il trasporto, anche dopo che il destinatario è entrato in possesso del secondo esemplare della lettera di vettura
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Il mittente può decidere di cambiare il destinatario in qualsiasi momento del viaggio, sia all'andata che al ritorno
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Il mittente può cambiare la destinazione del trasporto, solo se lo comunica al vettore entro 2 ore dalla presa in carico della merce, indipendentemente dalla durata del viaggio
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Il mittente può decidere di sospendere il trasporto solo se la destinazione è extracomunitaria
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Il mittente può cambiare la destinazione del trasporto solo se è effettuato in ambito nazionale
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Il contratto di trasporto su strada è un contratto con cui un soggetto si impegna con un altro soggetto a trasferire persone o cose da un luogo ad un altro in cambio di un corrispettivo
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Il contratto di trasporto di cose su strada è un contratto è a titolo oneroso
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Il contratto di trasporto di cose su strada è un contratto consensuale
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Il contratto di trasporto di cose può essere concluso a favore di terzi
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Il contratto di trasporto si può anche negoziare e concludere a mezzo telefax
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Il contratto di trasporto di cose su strada può essere concluso anche senza l'indicazione del corrispettivo
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Il contratto di trasporto può avere un oggetto non determinato
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Il contratto di trasporto è un contratto con cui un soggetto (mittente) si impegna nei confronti di un altro soggetto (vettore) a trasferire persone o cose da un luogo ad un altro in cambio di un corrispettivo
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In materia di contratto di trasporto su strada i diritti si prescrivono in un anno
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In materia di contratto di trasporto su strada i diritti si prescrivono in 18 mesi se il trasporto ha inizio fuori d'Europa
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In materia di contratto di trasporto su strada i diritti si prescrivono in 18 mesi se il trasporto ha termine fuori d'Europa
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In materia di contratto di trasporto su strada i diritti si prescrivono in 5 anni
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In materia di contratto di trasporto su strada i diritti si prescrivono in 18 mesi se il trasporto si svolge su territorio UE
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In materia di contratto di trasporto su strada i diritti si prescrivono in il giorno dopo in cui è stata scaricata la merce
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Il termine per la prescrizione in materia di contratto di trasporto su strada decorre dal giorno in cui è avvenuta la riconsegna della merce al luogo di destinazione
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Il termine per la prescrizione in materia di contratto di trasporto su strada decorre dal giorno in cui sarebbe dovuta avvenire la riconsegna della merce al luogo di destinazione
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Il termine per la prescrizione in materia di contratto di trasporto decorre dal giorno in cui è stata caricata la merce
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Il termine per la prescrizione in materia di contratto di trasporto decorre dal giorno in cui è stato firmato il contratto
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Il contratto di trasporto su strada di merci prevede di norma un mittente, un vettore e un destinatario
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Il contratto di trasporto su strada di merci prevede l'indicazione precisa delle cose da trasferire e del corrispettivo
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Il contratto di trasporto su strada di merci è un contratto con cui uno spedizioniere assume l'obbligo di concludere, in nome proprio e per conto di colui che l'ha incaricato (committente), un contratto di trasporto e di espletare le operazioni accessorie
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Il contratto di trasporto su strada di merci coinvolge solo questi 3 soggetti: vettore, spedizioniere e agente
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Con il contratto di trasporto, il vettore si obbliga a trasportare cose o persone dietro pagamento di un corrispettivo
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Con il contratto di trasporto, il vettore si obbliga a custodire i bagagli in ambienti adatti
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Con il contratto di trasporto, il vettore si obbliga a far condurre l'autobus ad autisti esperti ed affidabili
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Con il contratto di trasporto, il vettore si obbliga a rilasciare fattura commerciale
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Tra le parti di un contratto di trasporto di merci vi sono caricatore e destinatario
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Tra le parti di un contratto di trasporto di merci vi sono spedizioniere e destinatario
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Tra le parti di un contratto di trasporto di merci vi sono proprietario della merce, caricatore, mittente, vettore e destinatario
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Tra le parti di un contratto di trasporto di merci vi sono mittente e vettore
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Tra le parti di un contratto di trasporto di merci vi sono mittente e destinatario
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Tra le parti di un contratto di trasporto di merci vi sono proprietario della merce e distributore
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Tra le parti di un contratto di trasporto di merci vi sono venditore e acquirente della merce
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I soggetti del contratto di trasporto di merci sono cinque: mittente, vettore, caricatore, destinatario e proprietario della merce
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I soggetti del contratto di trasporto di merci sono quattro: mittente, destinatario, vettore e autista
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I soggetti del contratto di trasporto di merci sono quattro: mittente, destinatario, vettore e caricatore
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I soggetti del contratto di trasporto di merci sono tre: mittente, vettore e caricatore
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I soggetti del contratto di trasporto di merci sono tre: mittente, destinatario, vettore
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I soggetti giuridici coinvolti nel contratto di trasporto su strada comprendono il mittente, cioè colui che spedisce la merce
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I soggetti giuridici coinvolti nel contratto di trasporto su strada comprendono il vettore, che deve accertarsi che il carico sia stato fatto a regola d'arte
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I soggetti giuridici coinvolti nel contratto di trasporto su strada comprendono il destinatario, che può fare accertare lo stato delle cose trasportate
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I soggetti giuridici coinvolti nel contratto di trasporto su strada comprendono il mittente, che deve preparare la merce per il carico, debitamente imballata ed etichettata
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I soggetti giuridici coinvolti nel contratto di trasporto su strada comprendono solo il mittente e lo spedizioniere
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I soggetti giuridici coinvolti nel contratto di trasporto su strada comprendono l'acquirente e il venditore
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I soggetti giuridici coinvolti nel contratto di trasporto su strada comprendono il proprietario del deposito della merce
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La lettera di vettura è rilasciata dal mittente su richiesta del vettore
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La lettera di vettura deve contenere: nome del destinatario, luogo di destinazione, natura, peso, quantità, numero delle cose da trasportare e condizioni convenute per il trasporto
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La lettera di vettura è sottoscritta dal mittente
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La lettera di vettura è rilasciata dal vettore su richiesta del mittente
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La lettera di vettura è un documento obbligatorio rilasciato dagli UMC (uffici motorizzazione civile)
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La lettera di vettura è un documento obbligatorio rilasciato dagli uffici doganali
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La lettera di vettura è sottoscritta da un assicuratore
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La lettera di vettura è sottoscritta dal vettore
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Nel contratto di trasporto a "porto assegnato" il prezzo è pagato dal destinatario
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Nel contratto di trasporto a "porto assegnato" il prezzo è pagato dal mittente
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Nel contratto di trasporto a "porto assegnato" il prezzo è pagato dal vettore
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Nel contratto di trasporto a "porto assegnato" il prezzo è pagato indifferentemente dal mittente o dal destinatario
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Qualora per l'esecuzione del trasporto occorrano particolari documenti, il mittente deve rimetterli al vettore all'atto in cui consegna le cose da trasportare
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Qualora per l'esecuzione del trasporto occorrano particolari documenti, il vettore ha il compito di procurarseli presso gli organi competenti
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Qualora per l'esecuzione del trasporto occorrano particolari documenti, il vettore può sostituirli con l'autocertificazione
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Qualora per l'esecuzione del trasporto occorrano particolari documenti, il destinatario deve trasmetterli via fax
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Nel contratto di trasporto a "porto affrancato" il pagamento è effettuato dal mittente
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Nel contratto di trasporto a "porto affrancato" il pagamento è effettuato dal destinatario
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Nel contratto di trasporto a "porto affrancato" il pagamento è effettuato dal vettore
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Nel contratto di trasporto a "porto affrancato" il pagamento è effettuato indifferentemente dal mittente o dal destinatario
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è del mittente quando il vettore ha segnalato sulla lettera di vettura le anomalie riscontrate
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è del mittente quando ha effettuato il carico della merce
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è del mittente quando le spese o i danni si sono verificati a causa dell'inesattezza o dell'incompletezza delle indicazioni da lui riportate sulla lettera di vettura
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è del vettore quando non ha adottato le precauzioni necessarie nonostante le segnalazioni indicate sulla lettera di vettura
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è del vettore se la lettera di vettura non contiene le sue riserve motivate, in quanto si presume che al momento del ricevimento la merce ed il suo imballaggio si trovassero in buono stato apparente
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è sempre del vettore anche se il carico della merce è stato fatto dal mittente
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è del vettore anche quando ha segnalato sulla lettera di vettura le anomalie riscontrate
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è del destinatario se non firma la lettera di vettura al ricevimento della merce
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è del vettore quando le spese o i danni si sono verificati a causa dell'inesattezza o dell'incompletezza delle indicazioni riportate sulla lettera di vettura dal mittente
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Nel caso in cui si verifichino dei danni alle persone, al materiale o ad altre merci o si debbano sostenere spese causate dall'imperfezione dell'imballaggio o da un difettoso od inadeguato fissaggio delle merci sul veicolo, la responsabilità è sempre del vettore fino al ritorno in sede, anche con il veicolo vuoto
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Il contratto di trasporto internazionale di merci su strada può essere regolato dalla CMR
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Il contratto di trasporto a "porto affrancato" prevede che il versamento per il trasporto venga effettuato da chi spedisce la merce
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Il contratto di trasporto a "porto assegnato" prevede che il versamento per il trasporto venga effettuato da chi riceve la merce
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Il contratto di trasporto si può concludere a mezzo telefax purché chi fa la proposta venga a conoscenza dell'accettazione della controparte
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Il contratto di compravendita può prevedere che un agente, dietro retribuzione, assuma l'incarico di promuovere, per conto del committente, la conclusione di contratti di trasporto in una determinata zona
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Il contratto di trasporto a "porto assegnato" prevede che a pagare sia il mittente
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Il contratto di trasporto a "porto affrancato" prevede che a pagare sia il destinatario
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Il contratto di deposito può prevedere l'impegno da parte di un soggetto di concludere, in nome proprio e per conto di colui che l'ha incaricato, un contratto di trasporto
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Il contratto di compravendita prevede l'intervento di uno spedizioniere
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Il contratto di trasporto a "porto assegnato" prevede l'utilizzo di mezzi navali
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Il caricatore è corresponsabile, unitamente al mittente, della consegna delle merci al vettore
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Il caricatore è corresponsabile, unitamente al mittente, della eccedenza di massa caricata sui veicoli, rispetto a quella riportata nella carta di circolazione
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Il caricatore è corresponsabile, unitamente al mittente, della cattiva sistemazione del carico sul veicolo
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Il caricatore è responsabile civilisticamente per i danni cagionati a terze persone e cose in conseguenza delle violazioni commesse dal conducente
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Il caricatore è responsabile civilisticamente per i danni negli incidenti stradali
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Il caricatore è l'impresa o la persona giuridica pubblica che consegna la merce al vettore, curando la sua sistemazione sul veicolo adibito alla esecuzione del trasporto
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Il caricatore è responsabile per il tempo perduto nel caricare la merce con particolare attenzione
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Il caricatore è responsabile per la merce avariata
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Il caricatore è l'incaricato a sistemare la merce, ricevuta dal vettore, sugli scaffali o nei pallet
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Il caricatore è l'impresa o la persona giuridica pubblica che riceve la merce dal vettore
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Il caricatore è corresponsabile, unitamente al mittente, della modalità di carico del veicolo
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Il caricatore è corresponsabile, unitamente al mittente, della scelta del vettore
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Il caricatore è corresponsabile, unitamente al mittente, della scelta dell'autista
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Il caricatore è responsabile delle violazioni al codice della strada commesse dal conducente quali il superamento dei limiti di sagoma o di massa
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Il caricatore è responsabile delle violazioni al codice della strada commesse dal conducente quali la cattiva sistemazione del carico sul veicolo
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Il caricatore è responsabile delle violazioni al codice della strada commesse dal conducente quali il superamento dei limiti di velocità e la mancata osservanza dei tempi di guida e di riposo, dovuti alle istruzioni relative al trasporto, fornite allo stesso conducente
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Il caricatore è responsabile delle violazioni al codice della strada commesse dal conducente quali l'eccedenza di massa sui veicoli motore e sui rimorchi rispetto a quella riportata nella carta di circolazione
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Il caricatore è responsabile delle violazioni al codice della strada commesse dal conducente quali esclusivamente le violazioni inerenti i tempi di guida e di riposo dei conducenti
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Il caricatore è responsabile delle violazioni al codice della strada commesse dal conducente quali quelli esclusivamente dovuti alle istruzioni relative al trasporto, fornite allo stesso conducente, incompatibili con il rispetto dei limiti di velocità e l'osservanza dei tempi di guida e di riposo
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Il caricatore è responsabile delle violazioni al codice della strada commesse dal conducente quali esclusivamente il superamento dei limiti di massa consentita sui veicoli motore e sui rimorchi, rispetto a quelli riportati nella carta di circolazione
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Il caricatore è responsabile delle violazioni al codice della strada commesse dal conducente quali esclusivamente le diverse modalità errate di sistemare il carico sul veicolo
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Il contratto di trasporto di cose prevede per il vettore l'obbligo del trasferimento delle merci da un luogo ad un altro, mentre per il mittente prevede l'obbligo del pagamento del corrispettivo
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Il contratto di trasporto merci ha, come elementi essenziali, le cose da trasferire ed il corrispettivo del trasporto
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Il contratto di trasporto merci ha come unico elemento essenziale il corrispettivo del trasporto
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Il contratto di trasporto merci riguarda solo il vettore che deve trasferire cose del mittente
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Il contratto di trasporto merci per il mittente è il trasferimento delle cose da un luogo ad un altro, mentre per il vettore è la riscossione della prestazione
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Per trasporto cumulativo s'intende il trasporto effettuato da più vettori successivi con un unico contratto
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Per trasporto cumulativo s'intende il trasporto effettuato da un unico vettore con più luoghi di scarico
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Per trasporto cumulativo s'intende il trasporto di più partite
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Per trasporto cumulativo s'intende il trasporto di diverse tipologie di merci
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Nel contratto di subtrasporto il vettore assume nei confronti del mittente l'obbligo dell'esecuzione dell'intero trasporto dal luogo di partenza fino al luogo di destinazione, avvalendosi dell'opera di uno o più subvettori
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Nel contratto di subtrasporto il vettore assume l'obbligo di stipulare con altre imprese d'autotrasporto autonomi contratti di trasporto
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Nel contratto di subtrasporto il vettore assume nei confronti del mittente l'obbligo di assicurare le merci
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Nel contratto di subtrasporto il vettore assume nei confronti del mittente l'obbligo di restituire le merci in caso di mancata consegna delle stesse
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Nel contratto di subtrasporto il vettore non assume nessun obbligo
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Nel trasporto cumulativo la responsabilità per i danni diversi da quelli dovuti per ritardo o interruzione del viaggio, spetta a tutti i vettori in solido salva la possibilità di rivalsa contro colui o coloro che hanno causato il danno
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Nel trasporto cumulativo la responsabilità per i danni diversi da quelli dovuti per ritardo o interruzione del viaggio, spetta ad ogni vettore in ragione solo del proprio percorso
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Nel trasporto cumulativo la responsabilità per i danni diversi da quelli dovuti per ritardo o interruzione del viaggio, spetta al singolo vettore in relazione al proprio percorso e di quello che lo precede
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Nel trasporto cumulativo la responsabilità per i danni diversi da quelli dovuti per ritardo o interruzione del viaggio, spetta ad ogni vettore in ragione dell'intero percorso
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Nel trasporto cumulativo la responsabilità per i danni diversi da quelli dovuti per ritardo o interruzione del viaggio, spetta al singolo vettore in relazione al proprio percorso e di quello che lo segue
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Nel trasporto cumulativo, se le merci subiscono danni e non è possibile individuare il vettore che li ha causati, tutti i vettori ne rispondono in parti proporzionali ai rispettivi percorsi
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Nel trasporto cumulativo, se le merci subiscono danni e non è possibile individuare il vettore che li ha causati, tutti i vettori rispondono in parti uguali
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Nel trasporto cumulativo, solamente il primo e l'ultimo vettore rispondono dei danni subiti dalle merci se non è possibile individuare il vettore che li ha causati
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Nel trasporto cumulativo, il vettore che ha compiuto la tratta più lunga risponde dei danni subiti dalle merci se non è possibile individuare il vettore che li ha causati
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Il trasporto cumulativo è effettuato da più vettori successivi
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Il trasporto cumulativo presuppone la stipula di un unico contratto
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Il trasporto cumulativo presuppone la stipula di un contratto per ogni vettore
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Il trasporto cumulativo, nel caso in cui non si riesca ad identificare il vettore responsabile del fatto dannoso, prevede che a rispondere sia soltanto l'ultimo vettore
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Il trasporto cumulativo prevede che tutti i vettori coinvolti nel trasporto rispondano sempre in parti proporzionali ai percorsi, anche se è dimostrata la colpa di un singolo vettore
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Nel contratto di trasporto su strada, la forma scritta non è obbligatoria
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Nel contratto di trasporto su strada, la forma scritta è rappresentata dalla lettera di vettura
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Nel contratto di trasporto su strada, la forma scritta è consigliabile
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Nel contratto di trasporto su strada, la forma scritta è indispensabile
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Nel contratto di trasporto su strada, la forma scritta è vietata
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Nel contratto di trasporto su strada, la forma scritta è rappresentata dal documento di controllo-foglio di viaggio
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Nel contratto di trasporto su strada, la forma scritta non è discrezionale
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Nel contratto di trasporto su strada, la forma scritta pregiudica la validità del contratto
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Il contratto di trasporto su strada di merci deve contenere elementi prestabiliti che rappresentano anche importanti indicazioni per il vettore
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Il contratto di trasporto su strada di merci deve contenere il termine di resa
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Il contratto di trasporto su strada di merci deve contenere indicazioni precise in merito alla natura, quantità, peso e numero delle cose da trasportare
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Il contratto di trasporto su strada di merci deve contenere eventuali estremi necessari per l'esecuzione del trasporto
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Il contratto di trasporto su strada di merci deve contenere il nome del destinatario
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Il contratto di trasporto su strada di merci deve contenere il termine di resa che è formato dalla differenza tra i termini parziali
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Il contratto di trasporto su strada di merci deve contenere il nome dello spedizioniere
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Il contratto di trasporto su strada di merci deve contenere il costo della merce acquistata dal mittente
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Il contratto di trasporto su strada di merci deve contenere la Partita IVA del destinatario
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Nell'autotrasporto di cose per conto terzi, le tariffe del trasporto sono determinate dagli operatori nel libero mercato se pur con alcune limitazioni dovute al prezzo del carburante
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Nell'autotrasporto di cose per conto terzi, le tariffe del trasporto vengono contrattate liberamente tra le parti contraenti pur con alcune regolazioni relativamente al prezzo del carburante
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Nell'autotrasporto di cose per conto terzi, le tariffe del trasporto a forcella sono state adeguate al costo del carburante
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Nell'autotrasporto di cose per conto terzi, le tariffe del trasporto sono fisse ed obbligatorie
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All'atto del ricevimento della merce, il vettore deve verificare l'esattezza delle indicazioni della lettera di vettura riguardanti la merce
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All'atto del ricevimento della merce, il vettore deve verificare lo stato apparente della merce stessa e del suo imballaggio
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All'atto del ricevimento della merce, il vettore se non può verificare l'esattezza delle indicazioni, deve riportare nella lettera di vettura le sue riserve
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All'atto del ricevimento della merce, il vettore non è obbligato a verificare niente
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All'atto del ricevimento della merce, il vettore non può esprimere riserve
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All'atto del ricevimento della merce, il vettore si deve limitare a pesarla ed etichettarla
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Il vettore nel momento della presa in carico della merce deve verificarne il buono stato
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Il vettore ha l'obbligo di mettere le cose trasportate a disposizione del destinatario nel luogo, nel termine e con le modalità indicati dal contratto
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Il vettore nel momento in cui rileva delle differenze con quanto indicato dal mittente, deve annotarle sulla lettera di vettura
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Il vettore per i crediti nascenti dal contratto di trasporto, ha il privilegio sulle cose trasportate finché queste rimangono presso di lui
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Il vettore nel momento della presa in carico della merce deve verificare l'esattezza del contenuto della lettera di vettura
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Il vettore non è tenuto a verificare l'esattezza del contenuto della lettera di vettura
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Il vettore non è tenuto a verificare il buono stato dell'imballaggio nel momento della presa in carico della merce
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Il vettore è responsabile anche dopo l'avvenuta consegna della merce al destinatario a patto che questo abbia provveduto a pagargli quanto dovuto
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Il vettore nel momento in cui sulla lettera di vettura non è stato indicato il termine massimo di consegna, non è tenuto a mettere le cose trasportate a disposizione del destinatario
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce in tempo, per causa non imputabile a lui, deve comunque provvedere alla custodia della merce
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce deve chiedere indicazioni al mittente
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce perché il destinatario si rifiuta di riceverla, può depositare la merce in un locale di pubblico deposito, in accordo col mittente
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce in quanto il destinatario è irreperibile, se la merce è soggetta a rapido deterioramento, può farla vendere per conto del proprietario
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce perché il destinatario risulta irreperibile, in accordo col mittente, può depositare la merce in un locale di pubblico deposito
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce deve chiedere indicazioni al destinatario e non al mittente
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce in tempo, per causa non imputabile a lui, non è tenuto alla custodia della merce
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce perché il destinatario si rifiuta di riceverla, può decidere di venderla, in questo caso il ricavo spetta interamente al vettore
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce e la vende per conto del proprietario, anche se le spese risultano superiori ai ricavi, il vettore non ha diritto ad alcun rimborso delle spese sostenute
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Se il vettore ha problemi a consegnare la merce può decidere di interrompere il trasporto, nel caso in cui gli impedimenti o i ritardi non siano imputabili a lui
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La scheda di trasporto è compilata dal committente
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La scheda di trasporto accompagna le cose trasportate per conto terzi in ambito nazionale
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La scheda di trasporto è obbligatoria per i committenti di trasporti internazionali
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La scheda di trasporto accompagna le cose trasportate in conto proprio in ambito nazionale
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La scheda di trasporto accompagna qualsiasi merce trasportata in ambito nazionale
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La scheda di trasporto è compilata dal conducente
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La scheda di trasporto consente l'individuazione dei soggetti che fanno parte della filiera del trasporto
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La scheda di trasporto consente solamente l'individuazione del caricatore
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La scheda di trasporto consente solamente l'individuazione del committente
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La scheda di trasporto consente la verifica del rispetto delle disposizioni in materia di carico massimo sugli assi del veicolo
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La scheda di trasporto è realizzata conformemente al modello approvato con decreto ministeriale
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La scheda di trasporto può essere compilata nella forma di documento informatico
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La scheda di trasporto può essere stampata
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La scheda di trasporto contiene i dati del vettore
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La scheda di trasporto contiene i dati del mittente
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La scheda di trasporto contiene i dati del caricatore
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La scheda di trasporto contiene i dati del proprietario della merce, qualora individuato
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La scheda di trasporto è realizzata liberamente
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La scheda di trasporto è realizzata in tre esemplari
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La scheda di trasporto deve essere conservata dopo il completamento dell'attività di trasporto a cui si riferisce
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La scheda di trasporto non può essere compilata manualmente su modelli prestampati
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La scheda di trasporto non può essere compilata nella forma di documento informatico
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La scheda di trasporto non contiene i dati del committente
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto riportando le variazioni nell'apposito spazio riservato a "osservazioni varie"
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto qualora si verifichino variazioni alle cose trasportate
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto qualora si verifichino variazioni relative ai dati contenuti nel documento di cui il committente non poteva avere conoscenza prima della sua compilazione
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto qualora si verifichi la variazione del luogo di scarico
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto modificando le indicazioni originariamente apposte sul documento da parte del committente o di un suo delegato
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto solo se autorizzato per iscritto dal committente
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto cancellando le indicazioni originali e sostituendole con le nuove
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto, mai essendo la compilazione riservata al committente o a suo delegato
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La scheda di trasporto può essere compilata dal committente
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La scheda di trasporto non deve essere compilata dal vettore
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La scheda di trasporto contiene i dati della merce trasportata
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La scheda di trasporto contiene i dati relativi ai luoghi di carico e scarico
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La scheda di trasporto deve essere compilata solamente da persona delegata dal vettore
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La scheda di trasporto può essere compilata dopo l'inizio del trasporto della merce
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La scheda di trasporto può essere compilata da chiunque
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La scheda di trasporto non contiene i dati del proprietario della merce
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La scheda di trasporto contiene i dati relativi alla tipologia ma non alla quantità delle cose trasportate
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti in conto proprio
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti effettuati con veicoli non sottoposti alla disciplina dell'autotrasporto nazionale per conto terzi
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti a collettame che riguardano più partite provenienti da diversi mittenti, ciascuna di massa inferiore a 5 t
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti internazionali purchè accompagnati dalla regolamentare documentazione
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti per conto di terzi in ambito nazionale
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti nazionali commissionati da terzi
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti a collettame che riguardano più partite provenienti da diversi mittenti, ciascuna di massa superiore a 5 t
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La scheda di trasporto può essere sostituita da copia del contratto di trasporto in forma scritta
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La scheda di trasporto può essere sostituita da altri documenti equivalenti purchè riportanti gli stessi dati contenuti nella scheda
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La scheda di trasporto è principalmente sostituita dal contratto di trasporto solo se redatto in forma scritta e contenente i dati minimi di legge ed avere data certa
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La scheda di trasporto può essere sostituita da documenti per il trasporto in conto proprio
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La scheda di trasporto può essere sostituita da nessun documento in quanto la norma non lo consente
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La scheda di trasporto è principalmente sostituita dal contratto di trasporto in qualsiasi forma, anche orale
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La scheda di trasporto è principalmente sostituita dal contratto di trasporto solo se redatto su un apposito modulo ministeriale
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La scheda di trasporto è principalmente sostituita dal contratto di trasporto solo se redatto in carta legale
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La scheda di trasporto può essere sostituita dalla copia del contratto di trasporto in forma scritta
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal documento amministrativo unico
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La scheda di trasporto può essere sostituita dalla bolla di accompagnamento beni viaggianti per quelle merci che ne conservano l'obbligo
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La scheda di trasporto può essere sostituita dalla lettera di vettura internazionale CMR
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La scheda di trasporto può essere sostituita dai documenti doganali
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal formulario di identificazione rifiuti
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La scheda di trasporto può essere sostituita dai documenti di trasporto che debbano obbligatoriamente scortare le cose trasportate purché contengano tutte le informazioni richieste dalla scheda di trasporto
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal formulario identificazione rifiuti
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La scheda di trasporto può essere sostituita dalla dichiarazione di provenienza e di destinazione degli animali vivi
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal documento di accompagnamento per prodotti vitivinicoli sfusi
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal documento di trasporto fiscale
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La scheda di trasporto può essere compilata nella forma di documento informatico
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La scheda di trasporto può essere stampata
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La scheda di trasporto contiene i dati del vettore
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La scheda di trasporto contiene i dati del mittente
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La scheda di trasporto contiene i dati del caricatore
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La scheda di trasporto contiene i dati del proprietario della merce, qualora individuato
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La scheda di trasporto è realizzata liberamente
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La scheda di trasporto è realizzata in tre esemplari
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La scheda di trasporto deve essere conservata dopo il completamento dell'attività di trasporto a cui si riferisce
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La scheda di trasporto non può essere compilata manualmente su modelli prestampati
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La scheda di trasporto non può essere compilata nella forma di documento informatico
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La scheda di trasporto non contiene i dati del committente
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto riportando le variazioni nell'apposito spazio riservato a "osservazioni varie"
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto qualora si verifichino variazioni alle cose trasportate
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto qualora si verifichino variazioni relative ai dati contenuti nel documento di cui il committente non poteva avere conoscenza prima della sua compilazione
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto qualora si verifichi la variazione del luogo di scarico
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto modificando le indicazioni originariamente apposte sul documento da parte del committente o di un suo delegato
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto solo se autorizzato per iscritto dal committente
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto cancellando le indicazioni originali e sostituendole con le nuove
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Il conducente, per conto del vettore, può intervenire sulla scheda di trasporto, mai essendo la compilazione riservata al committente o a suo delegato
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La scheda di trasporto può essere compilata dal committente
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La scheda di trasporto non deve essere compilata dal vettore
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La scheda di trasporto contiene i dati della merce trasportata
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La scheda di trasporto contiene i dati relativi ai luoghi di carico e scarico
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La scheda di trasporto deve essere compilata solamente da persona delegata dal vettore
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La scheda di trasporto può essere compilata dopo l'inizio del trasporto della merce
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La scheda di trasporto può essere compilata da chiunque
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La scheda di trasporto non contiene i dati del proprietario della merce
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La scheda di trasporto contiene i dati relativi alla tipologia ma non alla quantità delle cose trasportate
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti in conto proprio
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti effettuati con veicoli non sottoposti alla disciplina dell'autotrasporto nazionale per conto terzi
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti a collettame che riguardano più partite provenienti da diversi mittenti, ciascuna di massa inferiore a 5 t
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti internazionali purchè accompagnati dalla regolamentare documentazione
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti per conto di terzi in ambito nazionale
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti nazionali commissionati da terzi
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Sono esenti dalla scheda di trasporto i trasporti a collettame che riguardano più partite provenienti da diversi mittenti, ciascuna di massa superiore a 5 t
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La scheda di trasporto può essere sostituita da copia del contratto di trasporto in forma scritta
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La scheda di trasporto può essere sostituita da altri documenti equivalenti purchè riportanti gli stessi dati contenuti nella scheda
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La scheda di trasporto è principalmente sostituita dal contratto di trasporto solo se redatto in forma scritta e contenente i dati minimi di legge ed avere data certa
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La scheda di trasporto può essere sostituita da documenti per il trasporto in conto proprio
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La scheda di trasporto può essere sostituita da nessun documento in quanto la norma non lo consente
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La scheda di trasporto è principalmente sostituita dal contratto di trasporto in qualsiasi forma, anche orale
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La scheda di trasporto è principalmente sostituita dal contratto di trasporto solo se redatto su un apposito modulo ministeriale
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La scheda di trasporto è principalmente sostituita dal contratto di trasporto solo se redatto in carta legale
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La scheda di trasporto può essere sostituita dalla copia del contratto di trasporto in forma scritta
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal documento amministrativo unico
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La scheda di trasporto può essere sostituita dalla bolla di accompagnamento beni viaggianti per quelle merci che ne conservano l'obbligo
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La scheda di trasporto può essere sostituita dalla lettera di vettura internazionale CMR
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La scheda di trasporto può essere sostituita dai documenti doganali
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal formulario di identificazione rifiuti
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La scheda di trasporto può essere sostituita dai documenti di trasporto che debbano obbligatoriamente scortare le cose trasportate purché contengano tutte le informazioni richieste dalla scheda di trasporto
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal formulario identificazione rifiuti
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La scheda di trasporto può essere sostituita dalla dichiarazione di provenienza e di destinazione degli animali vivi
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal documento di accompagnamento per prodotti vitivinicoli sfusi
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal documento di trasporto fiscale
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La scheda di trasporto può essere sostituita dalla lettera di vettura
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La scheda di trasporto può essere sostituita dai documenti per il trasporto in conto proprio
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La scheda di trasporto può essere sostituita da nessun documento in quanto la norma non lo consente
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La scheda di trasporto è obbligatoria e deve essere a bordo del veicolo
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La scheda di trasporto può essere sostituita da documenti equipollenti
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal DDT opportunamente integrato
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La scheda di trasporto può essere sostituita dal documento di cabotaggio opportunamente integrato
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La scheda di trasporto non è obbligatoria
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La scheda di trasporto deve essere sempre compilata dallo spedizioniere
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La scheda di trasporto non può essere sostituita dalla lettera di vettura internazionale, anche se integrata
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La scheda di trasporto deve essere tenuta a bordo del veicolo in qualsiasi forma (anche in copia) purchè cartacea
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La scheda di trasporto deve essere tenuta a bordo del veicolo in carta anche se redatta e trasmessa in formato elettronico dal committente
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L'originale della scheda di trasporto non deve essere tenuta a bordo del veicolo
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La scheda di trasporto deve essere tenuta a bordo del veicolo in originale, senza sottoscrizione del committente o di altro soggetto delegato
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La scheda di trasporto deve essere tenuta a bordo del veicolo sempre in copia autenticata
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La scheda di trasporto deve essere tenuta a bordo del veicolo anche in formato elettronico
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La mancata o inesatta compilazione della scheda di trasporto è sanzionata
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La mancanza della scheda di trasporto a bordo del veicolo è sempre sanzionata
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La presenza della scheda di trasporto a bordo del veicolo è punita con sanzione amministrativa pecuniaria
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La mancata compilazione della scheda di trasporto quando viene presentata dopo 15 giorni è sanzionata con il sequestro del veicolo
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Il trasporto di merci per conto di terzi oltre i confini nazionali è da considerarsi sempre trasporto internazionale
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Il trasporto di merci per conto di terzi oltre i confini nazionali è da considerarsi trasporto internazionale anche se il veicolo marcia a vuoto
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Il trasporto di merci per conto di terzi oltre i confini nazionali è da considerarsi trasporto internazionale, solo se la merce deve essere trasportata al di fuori degli stati membri della Comunità
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Il trasporto di merci per conto di terzi oltre i confini nazionali è da considerarsi trasporto internazionale, solo se per il trasporto delle merci in uno degli Stati membri della Comunità europea è necessario attraversare uno Stato non appartenente alla stessa
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Il trasporto di merci per conto di terzi oltre i confini nazionali è da considerarsi trasporto in regime di cabotaggio
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Il trasporto di merci per conto di terzi oltre i confini nazionali è da considerarsi trasporto combinato
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Un veicolo adibito al trasporto merci per conto terzi, in ambito UE, non deve essere munito della copia conforme della licenza comunitaria qualora la portata utile non superi le 3,5 t
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Un veicolo adibito al trasporto merci per conto terzi, in ambito UE, non deve essere munito della copia conforme della licenza comunitaria qualora abbia una massa complessiva non superiore alle 6 t
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Un veicolo adibito al trasporto merci per conto terzi, in ambito UE, non deve essere munito della copia conforme della licenza comunitaria qualora la portata utile non superi le 6 t
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Un veicolo adibito al trasporto merci per conto terzi, in ambito UE, non deve essere munito della copia conforme della licenza comunitaria qualora la portata utile non superi 7,5 t
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Un veicolo adibito al trasporto merci per conto terzi, in ambito UE, non deve essere munito della copia conforme della licenza comunitaria qualora abbia una massa complessiva di 7,5 tonnellate
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Un'impresa di autotrasporto, per poter effettuare trasporti conto terzi con veicoli di portata superiore a 3,5 tonnellate all'interno dell'Unione europea occorre che sia iscritta all'Albo degli autotrasportatori, già titolare di autorizzazione nazionale ed abilitata per i trasporti internazionali
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Un'impresa di autotrasporto, per poter effettuare trasporti conto terzi con veicoli di portata superiore a 3,5 tonnellate all'interno della UE occorre che si doti della licenza comunitaria
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Un'impresa di autotrasporto, per poter effettuare trasporti conto terzi con veicoli di portata superiore a 3,5 tonnellate all'interno della UE è sufficiente che sia iscritta all'Albo degli autotrasportatori
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Un'impresa di autotrasporto, per poter effettuare trasporti conto terzi con veicoli di portata superiore a 3,5 tonnellate all'interno della UE occorre che sia iscritta all'Albo degli autotrasportatori e già titolare di autorizzazione
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Un'impresa di autotrasporto, per poter effettuare trasporti conto terzi con veicoli di portata superiore a 3,5 tonnellate all'interno della UE deve effettuare il trasporto con veicoli di classe d'inquinamento minima EURO 3
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Un'impresa di autotrasporto, per poter effettuare trasporti conto terzi con veicoli di portata superiore a 3,5 tonnellate all'interno della UE non deve possedere alcun requisito particolare in quanto il trasporto nell'ambito della UE è libero
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Sono liberi da ogni regime di licenza comunitaria i trasporti in ambito UE di effetti postali nell'ambito di un regime di pubblico servizio
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Sono liberi da ogni regime di licenza comunitaria i trasporti in ambito UE di veicoli danneggiati o da riparare
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Sono liberi da ogni regime di licenza comunitaria i trasporti in ambito UEcon veicoli la cui massa complessiva, compresa quella di un eventuale rimorchio, non sia superiore a 6 t oppure effettuati con veicoli la cui portata, compresa quella di un eventuale rimorchio, non sia superiore a 3,5 t
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Sono liberi da ogni regime di licenza comunitaria i trasporti in ambito UE di medicinali, apparecchiature ed attrezzature mediche, nonché altri articoli necessari in caso di soccorsi urgenti, soprattutto in presenza di calamità naturali
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Sono liberi da ogni regime di licenza comunitaria i trasporti in ambito UE di merci in conto proprio
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Sono liberi da ogni regime di licenza comunitaria i trasporti in ambito UE di merci per conto terzi in regime di cabotaggio
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Sono liberi da ogni regime di licenza comunitaria i trasporti in ambito UE di merci per conto terzi
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Sono liberi da ogni regime di licenza comunitaria i trasporti in ambito UE, ad eccezione di quelli esenti per massa, per portata o per particolare tipologia
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La licenza comunitaria è necessaria per il trasporto all'interno dell'Unione europea di merci per conto terzi con veicoli aventi massa complessiva oltre a 6 t o portata oltre 3,5 tonnellate
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La licenza comunitaria è necessaria per il trasporto all'interno dell'Unione europea di merci in conto proprio
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La licenza comunitaria è necessaria per il trasporto all'interno dell'Unione europea di medicinali per conto terzi
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La licenza comunitaria è necessaria per il trasporto all'interno dell'Unione europea di effetti postali nell'ambito di un regime di pubblico servizio
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Devono essere in possesso di licenza comunitaria le imprese che intendono effettuare tutti i trasporti infra UE ad eccezione di quelli esenti per massa, per portata o per particolare tipologia
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Devono essere in possesso di licenza comunitaria le imprese che intendono effettuare tutti i trasporti internazionali
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Devono essere in possesso di licenza comunitaria le imprese che intendono effettuare tutti i trasporti all'interno dell'Unione europea
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Devono essere in possesso di licenza comunitaria le imprese che intendono effettuare trasporti in regime di TIR
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Devono essere in possesso di licenza comunitaria le imprese che intendono effettuare trasporti internazionali effettuati in tutti i paesi che hanno aderito alla CEMT (Conferenza europea dei Ministri dei trasporti)
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All'interno dell'Unione Europea il trasporto cose tra stati membri avviene attraverso la licenza comunitaria
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All'interno dell'Unione Europea il conducente, nel caso sia cittadino di un paese diverso dalla Confederazione svizzera e da quelli membri dell'UE e del SEE, deve essere in possesso dell'attestato di conducente
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All'interno dell'Unione Europea è garantita la libertà di prestazione del servizio di trasporto attraverso il rilascio della licenza comunitaria
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All'interno dell'Unione Europea il trasporto cose tra stati membri avviene attraverso la licenza CEMT
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All'interno dell'Unione Europea è garantita la libertà di prestazione del servizio di trasporto attraverso il rilascio della licenza CEMT
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All'interno dell'Unione Europea per i conducenti è obbligatorio l'attestato di conducente
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La licenza comunitaria non è necessaria nel caso di trasporti postali
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La licenza comunitaria non è necessaria nel caso di trasporti di veicoli danneggiati o da riparare
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La licenza comunitaria non è necessaria nel caso di trasporti di medicinali
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La licenza comunitaria non è necessaria nel caso di trasporti di merci con autoveicoli il cui peso totale a carico autorizzato, compreso quello dei rimorchi, non supera 6 tonnellate o il cui carico utile autorizzato, compreso quello dei rimorchi, non supera 3,5 tonnellate
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La licenza comunitaria non è necessaria nel caso di trasporti di animali
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La licenza comunitaria non è necessaria nel caso di traslochi
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La licenza comunitaria non è necessaria nel caso di trasporti di persone
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La licenza comunitaria è intestata ad un solo autotrasportatore
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La licenza comunitaria è intestata ad un solo vettore
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La licenza comunitaria è intestata a più autotrasportatori se trattasi di cooperativa
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La licenza comunitaria è intestata al singolo autista
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La licenza comunitaria è intestata al singolo autocarro con cui si viaggia
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Il trasporto internazionale di cose per conto terzi in ambito UE è liberalizzato per alcune tipologie di trasporto e soggetto solo al possesso della licenza comunitaria per le altre
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Il trasporto internazionale di cose per conto terzi in ambito UE è totalmente liberalizzato e non occorre alcun documento per esercitarlo
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Il trasporto internazionale di cose per conto terzi in ambito UE è liberalizzato solo per alcune specifiche tipologie di trasporto e assoggettato ad autorizzazione bilaterale per le altre
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La licenza comunitaria è valida nei Paesi dell'Unione europea, dello Spazio economico europeo e nella Svizzera
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La licenza comunitaria è rilasciata dalla Direzione generale per il trasporto stradale e per l'intermodalità del Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici
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La licenza comunitaria ha una durata di5 anni
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La licenza comunitaria è valida nei Paesi dell'Unione europea, con eccezione della Spagna
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La licenza comunitaria è rilasciata dagli Uffici motorizzazione civile
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La licenza comunitaria è rilasciata dalle Regioni
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La licenza comunitaria è rilasciata dalle Province
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La licenza comunitaria ha una durata di1 anno
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La licenza comunitaria non ha scadenza
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La licenza comunitaria deve essere rinnovata solo quando si sostituisce o si aggiunge un veicolo al parco veicolare dell'impresa
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Per un trasporto di merci tra Italia e Polonia è necessaria la licenza comunitaria
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Per un trasporto di merci tra Italia e Polonia non serve nessuna autorizzazione
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Per un trasporto di merci tra Italia e Polonia è necessaria un'autorizzazione bilaterale
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Per un trasporto di merci tra Italia e Polonia è necessaria un'autorizzazione CEMT
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La licenza comunitaria è un documento che permette al titolare di effettuare i trasporti internazionali nei paesi dell'UE
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La licenza comunitaria se il veicolo a motore ed il rimorchio sono immatricolati in Stati diversi, è necessaria solo per il veicolo a motore
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La licenza comunitaria è disponibile in più copie conformi da tenere a bordo dei veicoli
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La licenza comunitaria è rilasciata alle imprese europee abilitate alla professione di trasportatore dalle autorità competenti dello Stato di stabilimento dell'impresa
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La licenza comunitaria ha validità di cinque anni
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La licenza comunitaria è rinnovabile
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La licenza comunitaria è il titolo abilitativo necessario per effettuare trasporti in ambito extraeuropeo
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La licenza comunitaria è sufficiente, per un'impresa italiana, per svolgere attività di trasporto su strada per conto terzi in Russia
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La licenza comunitaria è rilasciata dalla Camera di Commercio
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La licenza comunitaria può essere cedibile a terzi
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La copia certificata conforme della licenza è rilasciata in tanti esemplari quanti sono i veicoli a motore
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La copia certificata conforme della licenza comunitaria è rilasciata anche per veicoli in leasing
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La copia certificata conforme della licenza è rilasciata in unico originale per l'impresa
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La copia certificata conforme della licenza è rilasciata in tanti esemplari quanti sono gli autisti
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La copia certificata conforme della licenza è rilasciata in due originali, uno per l'impresa e uno per il conducente
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La copia certificata conforme della licenza comunitaria è rilasciata solo per veicoli in proprietà
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La copia certificata conforme della licenza comunitaria è rilasciata solo per veicoli a noleggio
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Per circolare nell'ambito dell'Unione europea, un veicolo che effettua trasporto per conto di terzi deve avere a bordo una copia conforme della licenza comunitaria
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Per circolare nell'ambito dell'Unione europea, un veicolo che effettua trasporto per conto di terzi deve avere a bordo una fotocopia della licenza comunitaria
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Per circolare in ambito nell'ambito dell'Unione europea, un veicolo che effettua trasporto per conto di terzi deve avere a bordo una autorizzazione CEMT
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Per circolare nell'ambito dell'Unione europea, un veicolo che effettua trasporto per conto di terzi deve avere a bordo un certificato che attesti la categoria d'inquinamento del veicolo (EURO 1, 2, 3 ecc.)
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Per circolare nell'ambito dell'Unione europea, un veicolo che effettua trasporto per conto di terzi deve avere a bordo la licenza comunitaria in originale
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L'impresa di autotrasporto deve richiedere copie certificate conformi della licenza comunitaria in numero di una per ogni veicolo che intende utilizzare nei viaggi all'interno dell'Unione europea
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L'impresa di autotrasporto deve richiedere copie certificate conformi della licenza comunitaria in numero di una per ogni autista
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L'impresa di autotrasporto deve richiedere copie certificate conformi della licenza comunitaria in numero di una per ogni viaggio all'interno dell'Unione europea
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L'impresa di autotrasporto deve richiedere copie certificate conformi della licenza comunitaria in numero di una per ogni autista essendo la stessa intestata a quest'ultimo
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L'impresa di autotrasporto deve richiedere copie certificate conformi della licenza comunitaria in numero di una per ogni Paese comunitario in cui si transita durante il viaggio
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Le copie della licenza comunitaria vengono rilasciate in numero corrispondente ai veicoli in disponibilità
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Le copie della licenza comunitaria vengono rilasciate dall'UMC di competenza
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Le copie della licenza comunitaria devono essere tenute a bordo dei veicoli in disponibilità dell'impresa
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Le copie della licenza comunitaria devono essere conformi all'originale
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Le copie della licenza comunitaria sono rilasciate per i veicoli in disponibilità dell'impresa
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Le copie della licenza comunitaria devono essere conservate presso la sede dell'impresa e non a bordo dei mezzi
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Le copie della licenza comunitaria vengono rilasciate in numero corrispondente ai conducenti dipendenti dell'impresa
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Le copie della licenza comunitaria sono fotocopie non autenticate
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Le copie della licenza comunitaria sono rilasciate per i soli veicoli di proprietà dell'impresa
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Nel campo dell'autotrasporto internazionale, il cabotaggio è la possibilità per un trasportatore, appartenente ad uno degli Stati membri, di effettuare trasporti nazionali in altro Stato UE
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Nel campo dell'autotrasporto internazionale, il cabotaggio è l'ammissione di vettori non residenti, ai trasporti nazionali di merci in uno Stato UE diverso da quello in cui il trasportatore è stabilito
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Nel campo dell'autotrasporto internazionale, il cabotaggio è l'ammissione di vettori non residenti, ai trasporti nazionali di merci, in uno stato facente parte dello Spazio Economico Europeo (SEE) diverso da quello in cui il trasportatore è stabilito
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Nel campo dell'autotrasporto internazionale, il cabotaggio è la possibilità che un trasportatore appartenente ad uno degli Stati membri possa attraversare liberamente, durante l'esecuzione di un trasporto, un altro Paese UE
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Nel campo dell'autotrasporto internazionale, il cabotaggio è la possibilità che un trasportatore appartenente ad uno degli Stati membri, possa trasportare merci dal suo ad un altro degli Stati UE
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Nel campo dell'autotrasporto internazionale, il cabotaggio costituisce l'ammissione di vettori residenti ai trasporti nazionali di merci
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Nel campo dell'autotrasporto internazionale, il cabotaggio è ammesso senza alcun condizionamento né regole
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L'esercizio del cabotaggio è consentito a titolo temporaneo
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I servizi di cabotaggio, in linea generale, sono consentiti a imprese comunitarie titolari di licenza comunitaria e proprietarie di attestato del conducente per l'autista, ove previsto
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L'esercizio del cabotaggio è consentito con l'obbligo di disporre di una sede o di un altro stabilimento nello Stato in cui il trasporto si svolge
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L'esercizio del cabotaggio è consentito con particolari restrizioni nei trasporti per conto proprio e di medicinali
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L'esercizio del cabotaggio è consentito anche non a titolo temporaneo
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I servizi di cabotaggio, in linea generale, sono consentiti a imprese comunitarie titolari di licenza comunitaria indipendentemente dalla proprietà di attestato del conducente per l'autista ove previsto
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I servizi di cabotaggio, in linea generale, sono consentiti a imprese non titolari di licenza comunitaria e proprietarie di attestato del conducente per l'autista, ove previsto
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I servizi di cabotaggio, in linea generale, sono consentiti a imprese non abilitate nello Stato membro di stabilimento a effettuare i trasporti esentati da ogni regime licenza o autorizzazione internazionale
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Il trasporto in regime di cabotaggio è un trasporto effettuato dal vettore comunitario all'interno di uno Stato UE diverso da quello in cui è stabilito
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Il cabotaggio per i vettori UE per conto di terzi, stabiliti in Paesi membri ammessi al cabotaggio, e del SEE è consentito per tre operazioni nell'arco di sette giorni a determinate condizioni
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Il trasporto in regime di cabotaggio può essere svolto solo se l'impresa possiede la licenza comunitaria
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Il trasporto in regime di cabotaggio è, ad esempio, quello svolto da un vettore italiano in Spagna
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Il trasporto in regime di cabotaggio può essere svolto da un'impresa di autotrasporto italiana su territorio francese a determinate condizioni
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Il trasporto in regime di cabotaggio è un servizio che utilizza diverse modalità di trasporto (strada, nave, treno, ecc.) per effettuare il percorso dal luogo di carico a quello di destinazione
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Il trasporto in regime di cabotaggio può essere svolto solo se si compila il libretto dei resoconti dei trasporti di cabotaggio
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Il trasporto in regime di cabotaggio sul territorio UE può sempre essere svolto in maniera permanente
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Il trasporto in regime di cabotaggio non può essere svolto sul territorio UE
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Il cabotaggio per i vettori UE per conto di terzi, stabiliti in Paesi membri ammessi al cabotaggio, e del SEE è consentito se le operazioni vengono eseguite con veicolo diverso
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Il cabotaggio per i vettori UE per conto di terzi, stabiliti in Paesi membri ammessi al cabotaggio, e del SEE è consentito se le operazioni sono successive ad un trasporto nazionale
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Il cabotaggio per i vettori UE per conto di terzi, stabiliti in Paesi membri ammessi al cabotaggio, e del SEE è consentito se l'ultimo scarico in servizio di cabotaggio prima di lasciare il territorio, avviene entro 4 giorni dall'ultimo scarico nel territorio dello Stato
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Quale prova della regolarità di esercizio del cabotaggio a bordo deve trovarsi tra l'altro la documentazione relativa ad ogni trasporto di cabotaggio effettuato
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Quale prova della regolarità di esercizio del cabotaggio a bordo deve trovarsi tra l'altro la documentazione di prova del trasporto nazionale con cui è stato raggiunto, scarico, il territorio dello Stato membro di destinazione
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Quale prova della regolarità di esercizio del cabotaggio a bordo deve trovarsi tra l'altro la licenza comunitaria
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Quale prova della regolarità di esercizio del cabotaggio a bordo deve trovarsi tra l'altro qualsiasi documento che contiene nome, indirizzo e firma del mittente
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Un trasporto viene definito "paese terzo" quando le cose sono caricate in un Paese per essere portate in un altro con un veicolo immatricolato in un Paese diverso da quello in cui il trasporto comincia o termina
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Un trasporto viene definito "paese terzo" quando avviene fra due stati membri dell'Unione europea
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Un trasporto viene definito "paese terzo" quando avviene fra due Stati che non sono membri dell'Unione europea
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Un trasporto viene definito "paese terzo" quando il carico è costituito da merci prodotte in uno Stato non membro dell'Unione europea
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Per effettuare il trasporto internazionale di merci su strada per conto di terzi tra l'Italia e la Russia, per ogni paese extracomunitario attraversato, di norma è necessaria un'autorizzazione
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Per effettuare il trasporto internazionale di merci su strada per conto di terzi in ambito comunitario per ogni veicolo con eventuale rimorchio è sufficiente avere a bordo la copia conforme della licenza comunitaria
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Per effettuare il trasporto internazionale di merci su strada per conto di terzi tra uno Stato membro dell'UE e un paese terzo, è necessario rifarsi agli accordi bilaterali o multilaterali
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Per effettuare il trasporto internazionale di merci su strada per conto di terzi tra Francia e Spagna è necessario rifarsi agli accordi bilaterali o multilaterali
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Per effettuare il trasporto internazionale di merci su strada per conto di terzi con un veicolo a motore e un rimorchio, è necessario essere in possesso della licenza comunitaria per il veicolo a motore e di quella per il rimorchio
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Per effettuare il trasporto internazionale di merci su strada per conto di terzi è necessario che i due paesi abbiano firmato un accordo bilaterale
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Per effettuare il trasporto internazionale di merci su strada per conto di terzi tra l'Italia e la Romania, è necessario rifarsi all'accordo Interbus
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Fanno parte della Conferenza europea dei Ministri dei trasporti (CEMT) tutti gli Stati che vi hanno aderito
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Fanno parte della Conferenza europea dei Ministri dei trasporti (CEMT) gli Stati membri e non, della Comunità europea, che vi hanno aderito
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Fanno parte della Conferenza europea dei Ministri dei trasporti (CEMT) tutti gli Stati aderenti allo Spazio Economico Europeo (SEE)
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La CEMT è formata, tra gli altri, da Turchia e Macedonia
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La CEMT è la Conferenza europea dei ministri dei trasporti
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La CEMT prevede il rilascio di autorizzazioni valide per il trasporto internazionale c/terzi di merci su strada
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Fanno parte della Conferenza europea dei Ministri dei trasporti (CEMT) solo gli Stati che inizialmente hanno dato vita alla Comunità europea
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Fanno parte della Conferenza europea dei Ministri dei trasporti (CEMT) tutti gli Stati componenti della UE
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La CEMT ha liberalizzato i trasporti, per conto di terzi, di merci e persone esclusivamente nei paesi UE
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La CEMT prevede il rilascio di autorizzazioni bilaterali tra paesi membri UE
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La CEMT regolamenta i trasporti solo tra Italia e Francia
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La CEMT è ora trasformata in Foro Internazionale del Trasporto (IFT)
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In ambito CEMT, fatto salvo l'effetto delle riserve, è liberalizzato il trasporto di veicoli danneggiati o da riparare e il movimento dei veicoli destinati alla riparazione
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In ambito CEMT, fatto salvo l'effetto delle riserve, è liberalizzato il trasporto di animali
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In ambito CEMT, fatto salvo l'effetto delle riserve, è liberalizzato il trasporto di prodotti alimentari deperibili
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In ambito CEMT, fatto salvo l'effetto delle riserve, è liberalizzato il trasporto di semilavorati destinati all'assemblaggio
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In ambito CEMT, fatto salvo l'effetto delle riserve, è liberalizzato il trasporto di prodotti della pesca freschi
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Un'impresa italiana specializzata in traslochi che intende effettuare un trasporto in un Paese membro della CEMT può chiedere il rilascio di una autorizzazione CEMT fuori contingente
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Per quanto riguarda l'utilizzo della autorizzazione CEMT sono previste restrizioni di carattere temporale, territoriale, sul numero massimo di viaggi che non coinvolgono il Paese di stabilimenti dell'impresa
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Per quanto riguarda l'utilizzo della autorizzazione CEMT è previsto l'obbligo, in alcuni paesi aderenti, di usare veicoli appartenenti a certe categorie d'inquinamento EURO
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Un'impresa italiana specializzata in traslochi che intende effettuare un trasporto in un Paese membro della CEMT deve risultare assegnataria di una autorizzazione CEMT ottenuta a seguito di partecipazione alla graduatoria annuale
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Un'impresa italiana specializzata in traslochi che intende effettuare un trasporto in un Paese membro della CEMT non ha l'obbligo di dotarsi di una autorizzazione in quanto i traslochi sono liberalizzati nell'area CEMT
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Un'impresa italiana specializzata in traslochi non può, per nessun motivo, essere autorizzata a svolgere un trasporto in un Paese membro della CEMT
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Per quanto riguarda l'utilizzo della autorizzazione CEMT non sono previste restrizioni di utilizzo
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Per quanto riguarda l'utilizzo della autorizzazione CEMT sono previste solo restrizioni di tipo temporale
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Per quanto riguarda l'utilizzo della autorizzazione CEMT sono previste restrizioni solo in ordine alla tipologia dei veicoli che l'impresa è obbligata ad utilizzare
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Le autorizzazioni CEMT sono contingentate
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Le autorizzazioni CEMT non consentono di effettuare trasporti di cabotaggio in un Paese diverso da quello di stabilimento dell'impresa che effettua il trasporto
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Le autorizzazioni CEMT sono libere per i Paesi UE e contingentate per tutti gli altri
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Le autorizzazioni CEMT sono rilasciate in originale all'impresa che ha titolo per ottenerle
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Le autorizzazioni CEMT sono rilasciate agli spedizionieri doganali che le affittano di volta in volta all'impresa che questi incaricano di effettuare il trasporto
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Le autorizzazioni CEMT consentono di effettuare trasporti di cabotaggio in un Paese diverso da quello di stabilimento dell'impresa che effettua il trasporto
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Le autorizzazioni CEMT consentono di effettuare trasporti di cabotaggio in un Paese diverso da quello di stabilimento dell'impresa che effettua il trasporto solo nel caso in cui il tragitto da percorrere sia in direzione dell'uscita dal Paese ospitante
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Le autorizzazioni CEMT consentono di effettuare trasporti di cabotaggio in un Paese diverso da quello di stabilimento dell'impresa che effettua il trasporto solo se questa sta effettuando il terzo viaggio a carico consentito nell'arco del mese
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L'impresa di autotrasporto in possesso di una autorizzazione CEMT pone, in capo all'impresa assegnataria, l'obbligo di rientro del veicolo nel Paese di stabilimento dopo ogni gruppo di 3 viaggi a carico eseguiti al di fuori di questo
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Le autorizzazioni CEMT di breve durata non sono valide per la circolazione in territorio austriaco
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L'impresa di autotrasporto in possesso di una autorizzazione CEMT può eseguire qualsiasi tipo di trasporto nell'ambito dei Paesi aderenti alla CEMT senza vincoli o limitazioni
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L'impresa di autotrasporto in possesso di una autorizzazione CEMT prevede delle limitazioni quantitative al numero dei viaggi che l'impresa può eseguire nell'arco di validità dell'autorizzazione
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L'impresa di autotrasporto in possesso di una autorizzazione CEMT pone, in capo all'impresa assegnataria, l'obbligo di rientro del veicolo nel Paese di stabilimento dopo ogni gruppo di 10 viaggi a carico eseguiti al di fuori di questo
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Le autorizzazioni CEMT di breve durata hanno validità 90 giorni possono essere utilizzate solo per trasporti in ambito extra UE
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Le autorizzazioni CEMT di breve durata hanno validità 60 giorni
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L'autorizzazione CEMT consente l'effettuazione di trasporti di tipo bilaterale, di transito, fra Stati diversi da quello di immatricolazione del veicolo, tragitti a vuoto
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L'autorizzazione CEMT consente tra gli altri l'effettuazione di trasporti di tipo bilaterale da un Paese aderente ad un altro aderente
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L'autorizzazione CEMT consente tra gli altri l'effettuazione di trasporti di transito a vuoto fra Stati diversi da quello di immatricolazione del veicolo
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L'autorizzazione CEMT accompagna il veicolo a motore
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L'autorizzazione CEMT non può essere utilizzata contemporaneamente su più veicoli in disponibilità dell'impresa
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L'autorizzazione CEMT non può essere sostituita da una copia conforme autenticata
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L'autorizzazione CEMT deve essere obbligatoriamente accompagnata dal libretto dei resoconti di viaggio altrimenti detto libretto statistico
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L'autorizzazione CEMT consente unicamente l'effettuazione dei trasporti a carico (di tipo bilaterale) da un Paese membro ad un altro Paese membro e viceversa
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L'autorizzazione CEMT consente unicamente l'effettuazione dei trasporti a carico o a vuoto (di tipo bilaterale) da un Paese membro ad un altro Paese membro e viceversa
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L'autorizzazione CEMT consente unicamente l'effettuazione di trasporto a carico o a vuoto nell'ambito dei Paesi membri della UE
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L'autorizzazione CEMT può essere affittata ad una impresa di autotrasporto diverso da quello che ne ha la titolarità
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L'autorizzazione CEMT non deve essere obbligatoriamente accompagnata dal libretto dei resoconti di viaggio altrimenti detto libretto statistico in quanto non previsto
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L'autorizzazione CEMT deve sempre essere accompagnata dalla licenza comunitaria
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L'autorizzazione CEMT deve essere obbligatoriamente accompagnata dal certificato di iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi
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Durante un trasporto internazionale l'autorizzazione CEMT deve trovarsi a bordo del veicolo dal luogo di carico a quello di scarico e durante i percorsi a vuoto
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Durante un trasporto internazionale l'autorizzazione CEMT è obbligatorio averla a bordo se il veicolo effettua un percorso a vuoto
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Durante un trasporto internazionale l'autorizzazione CEMT è il documento che legittima l'impresa intestataria ad effettuare trasporti fra gli Stati membri e deve trovarsi a bordo del veicolo unitamente al libretto dei resoconti di viaggio e ai certificati tecnici di conformità dei veicoli
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Durante un trasporto internazionale l'autorizzazione CEMT deve essere esibita a tutte le dogane che si attraversano
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Durante un trasporto internazionale l'autorizzazione CEMT deve essere esibita solamente alla dogana di partenza
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Durante un trasporto internazionale l'autorizzazione CEMT va esibita unicamente alle autorità doganali del Paese di arrivo
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Durante un trasporto internazionale l'autorizzazione CEMT è l'unico documento che legittima l'impresa intestataria ad effettuare trasporti fra gli Stati membri e deve trovarsi a bordo del veicolo
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Durante un trasporto internazionale l'autorizzazione CEMT va conservata in azienda in quanto durante il trasporto è sufficiente che a bordo del veicolo venga conservato il libretto dei resoconti di viaggio
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Le autorizzazioni CEMT sono valide per un numero illimitato di viaggi
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Le autorizzazioni CEMT sono valide per un determinato limite temporale
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L'autorizzazione CEMT è contingentata
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L'autorizzazione CEMT è rilasciata dal paese di stabilimento dell'impresa
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L'autorizzazione CEMT vale solo se i veicoli sono immatricolati all'interno di un Paese CEMT
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L'autorizzazione CEMT in Italia è rilasciata in base ad una graduatoria
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L'autorizzazione CEMT riguarda i trasporti all'interno dei paesi membri
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L'autorizzazione CEMT non è valida per un trasporto da un Paese membro a un Paese terzo
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Le autorizzazioni CEMT sono valide per100 viaggi
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Le autorizzazioni CEMT sono valide per50 viaggi
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Le autorizzazioni CEMT sono valide per il numero dei viaggi stabilito in base a quelli effettuati nell'anno precedente
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L'autorizzazione CEMT vale 5 anni
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L'autorizzazione CEMT è rilasciata dall'organismo europeo competente
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L'autorizzazione CEMT in Italia è rilasciata dall'ambasciata dello stato estero
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L'autorizzazione CEMT in Italia è rilasciata a qualsiasi impresa che ne fa richiesta, indipendentemente dal numero di richieste inoltrate
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I vettori italiani in fase di attraversamento del territorio Svizzero devono avere a bordo la copia certificata conforme della licenza comunitaria
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I trasporti attraverso la Svizzera sono regolati da un accordo UE-Svizzera
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I vettori italiani in fase di attraversamento del territorio Svizzero devono avere a bordo del veicolo una autorizzazione di transito svizzera
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I vettori italiani in fase di attraversamento del territorio Svizzero devono avere a bordo del veicolo un autorizzazione occasionale rilasciata dalle autorità svizzere alla frontiera di ingresso
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I vettori italiani in fase di attraversamento del territorio Svizzero non devono avere a bordo alcuna documentazione in quanto il transito del territorio svizzero è completamente liberalizzato
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I trasporti attraverso la Svizzera sono regolati da un accordo bilaterale Italia-Svizzera
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I trasporti attraverso la Svizzera sono completamente liberalizzati
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I trasporti attraverso la Svizzera sono liberalizzati solo durante le ore diurne
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Il vettore svizzero che effettua un trasporto in ambito UE non deve avere a bordo del veicolo l'attestato di conducente anche se trattasi di vettore extra UE
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Il vettore svizzero che effettua un trasporto in ambito UE deve avere a bordo del veicolo una autorizzazione di tipo bilaterale rilasciata dal Paese in cui si reca
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Il vettore svizzero che effettua un trasporto in ambito UE non deve avere alcuna autorizzazione o licenza in quanto il trasporto da e per la UE è completamente liberalizzato
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Il vettore svizzero che effettua un trasporto in ambito UE deve avere a bordo del veicolo l'attestato di conducente poiché trattasi di vettore extra UE
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La CMR si applica ai contratti a titolo oneroso di trasporto di merci su strada quando il luogo di ricevimento della merce e il luogo previsto per la riconsegna sono situati in due Stati diversi di cui almeno uno sia Parte contraente della Convenzione, senza tenere in alcun conto né il domicilio né la cittadinanza delle parti contraenti
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La CMR è la convenzione relativa al contratto di trasporto internazionale di merci su strada
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La CMR si applica ai trasporti su strada di merci pericolose
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La CMR si applica ai contratti nazionali di merci su strada
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La CMR è la convenzione relativa al trasporto su strada di merci pericolose
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La CMR è la convenzione relativa al trasporto su strada di materiale deperibile
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La CMR è la convenzione relativa al contratto di trasporto nazionale di merci su strada
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Sono esenti dall'applicazione della CMR i traslochi
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Sono esenti dall'applicazione della CMR i trasporti effettuati sulla base di convenzioni postali internazionali
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Sono esenti dall'applicazione della CMR i trasporti a titolo gratuito
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Sono esenti dall'applicazione della CMR i trasporti funebri
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Sono esenti dall'applicazione della CMR tutti i trasporti effettuati nell'UE
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Sono esenti dall'applicazione della CMR tutti i trasporti effettuati nel SEE
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Tutti i servizi di trasporto di merci sono assoggettati al regime CMR
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Sono esenti dall'applicazione della CMR i trasporti di derrate deperibili
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La CMR è l'acronimo di Convention des Marchandises par Route
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La CMR è una convenzione relativa al contratto di trasporto di merci su strada
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La CMR non può essere applicata al trasporto intermodale
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La CMR regola la presa in consegna della merce da parte del vettore
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La CMR regola l'esecuzione del trasporto
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La CMR si applica al trasporto combinato
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La CMR non regola la responsabilità del mittente
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La CMR regola la sola responsabilità del vettore
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La CMR è la convenzione relativa al contratto nazionale di merci su strada
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La CMR regola la responsabilità degli attori del contratto di trasporto, tranne quella del destinatario
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La CMR si applica quando c'è un contratto di trasporto a titolo oneroso e la merce circola in un Paese che fa parte della Convenzione
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La CMR si applica indipendentemente dal domicilio e dalla cittadinanza delle parti
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La CMR si applica quando il luogo di ricevimento della merce e il luogo previsto per la consegna sono situati in due Paesi diversi, ma almeno uno fa parte della Convenzione
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La CMR si applica ai traslochi
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La CMR si applica ai trasporti gratuiti
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La CMR si applica ai trasporti funebri
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La CMR si applica ai trasporti intermodali anche in caso di rottura del carico
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La CMR si applica quando il trasporto è in conto proprio
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La normativa della CMR è applicata dalla presa in consegna della merce
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La normativa della CMR è applicata dalla stipula del contratto di trasporto
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La normativa della CMR è applicata dal momento in cui il vettore mette a disposizione il mezzo con il quale verrà effettuato il trasporto
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La normativa della CMR è applicata da quando il veicolo messo a disposizione è ritenuto idoneo dal mittente
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Nella CMR, il mittente ha facoltà di esigere che il vettore verifichi il peso lordo o la quantità in cui la merce è espressa, a proprie spese
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Nella CMR, la riconsegna della merce è un atto complesso che comprende l'avviso di merce arrivata a destinazione, la richiesta di consegna merce fatta dal destinatario e la consegna materiale della merce
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Nella CMR, il mittente ha facoltà di esigere che il vettore verifichi il peso lordo o la quantità in cui la merce è espressa, a spese del vettore
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Nella CMR il mittente può far verificare solo il numero dei colli
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Nella CMR, la riconsegna della merce non è un atto complesso
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Nella CMR, la riconsegna della merce avviene quando il vettore abbandona la merce presso il destinatario senza che questi ne entri in possesso
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Nella CMR, la riconsegna della merce avviene quando il mittente ne riceve comunicazione dal destinatario
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Nella CMR, il vettore che non ha la possibilità di eseguire le disposizioni del mittente deve comunicarlo al mittente
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Nella CMR, nel caso di impossibilità a proseguire il viaggio, il vettore deve darne comunicazione anche al destinatario della merce
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Nella CMR, il vettore che non ha la possibilità di eseguire le disposizioni del mittente deve riconsegnare la merce al mittente
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Nella CMR, il vettore che non ha la possibilità di eseguire le disposizioni del mittente deve interrompere il viaggio
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Nella CMR, il vettore che non ha la possibilità di eseguire le disposizioni del mittente deve decidere in base alla propria convenienza senza comunicarlo al mittente
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Nella CMR, nel caso di impossibilità a proseguire il viaggio, il vettore deve darne comunicazione solo al mittente
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Nella CMR, nel caso di impossibilità a proseguire il viaggio, il vettore non è necessario che ne dia comunicazione al mittente e neppure al destinatario
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Nella CMR, nel caso di impossibilità a proseguire il viaggio, il vettore deve darne comunicazione all'ambasciata italiana presso lo Stato nel cui territorio si verifica l'impedimento
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Nella CMR, si ha impedimento assoluto alla realizzazione del viaggio quando il vettore non può realizzare il trasporto secondo la previsione di tempi, modalità e costi risultanti dalla lettera di vettura
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Nella CMR, il vettore che dopo avere comunicato al mittente l'impossibilità di portare a termine il viaggio concordato, non riceve alcuna istruzione ha l'obbligo di adottare i provvedimenti più opportuni nell'interesse dell'avente diritto
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Nella CMR, il vettore che dopo avere comunicato al mittente l'impossibilità di portare a termine il viaggio concordato, non riceve alcuna istruzione non ha alcun obbligo
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Nella CMR, il vettore che dopo avere comunicato al mittente l'impossibilità di portare a termine il viaggio concordato, non riceve alcuna istruzione riporta la merce al luogo di carico
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Nella CMR, il vettore che dopo avere comunicato al mittente l'impossibilità di portare a termine il viaggio concordato, non riceve alcuna istruzione scarica la merce nel primo posto adatto
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Nella CMR, si ha impedimento assoluto alla realizzazione del viaggio quando il costo del trasporto supera del 10% quello preventivato
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Nella CMR, si ha impedimento assoluto alla realizzazione del viaggio quando il tempo previsto per la consegna della merce è inferiore del 10% a quello effettivo
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Nella CMR, si ha impedimento assoluto alla realizzazione del viaggio quando il vettore smarrisce la lettera di vettura
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Nella CMR, il destinatario della merce può sostituire altri destinatari a se stesso
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Nella CMR, il mittente deve porre il vettore nella condizione di eseguire correttamente il trasporto
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Nella CMR, il mittente non è tenuto a segnalare al vettore l'esatta natura del pericolo delle merci
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Nella CMR, il destinatario della merce non può sostituire altri destinatari a se stesso
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Nella CMR, il destinatario della merce può sostituire altri destinatari a se stesso dopo avere fatto scaricare la merce
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Nella CMR, il destinatario della merce può sostituire altri destinatari a se stesso ma deve comunicarlo all'autista del mezzo utilizzato
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Nella CMR, il mittente non è responsabile se lettera di vettura è, in tutto o in parte, compilata dal vettore
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Nella CMR, il mittente non è mai responsabile del trasporto
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Nella CMR, il mittente è responsabile verso il vettore per l'imperfezione dell'imballaggio della merce se il vettore ha tempestivamente proposto riserve in proposito nel caso la circostanza sia apparente o quanto meno nota
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Nella CMR, il mittente può rispondere verso il vettore per l'imperfezione dell'imballaggio
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Nella CMR, i danni che derivano dall'omissione e dall'inesattezza delle indicazioni dei documenti di trasporto sono a carico del mittente
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Nella CMR, il mittente risponde sempre verso il vettore per la merce consegnata
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Nella CMR, il mittente non è responsabile verso il vettore per lo stato dell'imballo della merce
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Nella CMR, il mittente non è responsabile verso il vettore per l'imballo della merce essendo questo un onere del vettore
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Nella CMR, il mittente non risponde mai dell'imperfezione dell'imballaggio
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Nella CMR, il mittente non ha oneri nella valutazione dell'imballaggio
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Nella CMR, il mittente risponde sempre dell'imperfezione dell'imballaggio
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Nella CMR, i danni che derivano dall'omissione e dall'inesattezza delle indicazioni dei documenti di trasporto sono a carico del vettore
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Nella CMR, i danni che derivano dall'omissione e dall'inesattezza delle indicazioni dei documenti di trasporto sono a carico del destinatario
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Nella CMR, i danni che derivano dall'omissione e dall'inesattezza delle indicazioni dei documenti di trasporto sono a carico di nessuno
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Nella CMR, prima dell'inizio del trasporto, deve essere fornita dal mittente la documentazione per il transito doganale ed ogni altra certificazione necessaria
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I documenti per la validità della CMR consistono nella documentazione per il transito doganale e in ogni altra certificazione prevista (di origine della merce, valutaria, sanitaria, di polizia e consimili) oltre alla lettera di vettura
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Nella CMR, prima dell'inizio del trasporto, deve essere fornita dal mittente soltanto la lettera di vettura
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Nella CMR, prima dell'inizio del trasporto, deve essere fornita dal mittente soltanto la certificazione relativa all'origine della merce, valutaria, sanitaria, di polizia e consimili
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Nella CMR, prima dell'inizio del trasporto, deve essere fornita dal mittente solo la documentazione che autorizza il veicolo ad attraversare la frontiera
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I documenti per la validità della CMR consistono nel DDT (documento di trasporto) e nella bolla di accompagnamento
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I documenti per la validità della CMR consistono solo nella lettera di vettura
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I documenti per la validità della CMR consistono nella bolla di accompagnamento
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Nella CMR, nel caso di trasporto combinato, la responsabilità del vettore è esclusa quando l'evento dannoso avviene nella tratta non stradale e non sia dovuta ad atto o ad omissione del vettore
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Nella CMR può essere intrapresa azione di risarcimento del danno nei confronti del vettore se il danno non è causato dal comportamento del titolare del diritto di disposizione della merce
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Nella CMR, nel caso di trasporto combinato, la responsabilità del vettore è inclusa anche quando l'evento dannoso avviene nella tratta non stradale
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Nella CMR, nel caso di trasporto combinato, la responsabilità del vettore è totale e comprende anche i danni provocati da terzi nella tratta non stradale
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Nella CMR, nel caso di trasporto combinato, la responsabilità del vettore include anche i danni degli altri vettori non stradali se la partenza del carico è avvenuta con il mezzo stradale
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Nella CMR può essere intrapresa azione di risarcimento del danno nei confronti del vettore se il danno provocato non è conseguenza diretta della esecuzione dell'ordine ricevuto
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Nella CMR può essere intrapresa azione di risarcimento del danno nei confronti del vettore se il vettore ha operato con la diligenza professionale richiesta dal trasporto della merce affidatagli
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Nella CMR può essere intrapresa azione di risarcimento del danno nei confronti del vettore se il vettore ha avvertito il titolare del diritto di disposizione della merce del danno conseguente ad un suo ordine
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Nella CMR, la responsabilità del vettore inizia con la presa incarico della merce e termina con la riconsegna a destinazione
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Nella CMR, il vettore è responsabile per il lavoro di tutti quelli che intervengono nell'esecuzione del trasporto, senza tenere in alcun conto il rapporto che intercorre fra essi e il vettore medesimo
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Nella CMR, il vettore è responsabile in modo diretto ed immediato per il lavoro di tutti coloro che esplicano una funzione relativa all'esecuzione del trasporto
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Nella CMR, la responsabilità del vettore inizia prima della presa in carico della merce e termina con la riconsegna a destinazione
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Nella CMR, la responsabilità del vettore inizia con la stipula del contratto di trasporto e termina con la riconsegna al destinatario
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Nella CMR, la responsabilità del vettore inizia dal momento nel quale il veicolo comincia di fatto il trasporto e termina quando il veicolo entra nel luogo di destinazione della merce
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Nella CMR, il vettore è responsabile solo della merce
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Nella CMR, il vettore è responsabile solo degli addetti regolarmente stipendiati
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Nella CMR, il vettore è responsabile per il lavoro di tutti quelli che intervengono nell'esecuzione del trasporto purché retribuiti secondo il contratto
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Nella CMR, il vettore è responsabile soltanto per il lavoro del personale addetto al carico della merce
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Nella CMR, il vettore è responsabile soltanto per il lavoro dell'autista
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Nella CMR, il mittente può incaricare il vettore di incassare una somma determinata che, per effetto di altro rapporto, sia dovuta al mittente medesimo
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Nella CMR, il destinatario della merce non ha più interesse alla riconsegna quando la merce non ha più le caratteristiche originarie e non può più essere utilizzata
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Nella CMR, il mittente non può incaricare il vettore di altre incombenze oltre quelle proprie del trasporto
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Nella CMR, il mittente può incaricare il vettore di riscuotere per suo conto somme di denaro non quantificate
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Nella CMR, il mittente può incaricare il vettore di incassare una somma di denaro oppure il suo equivalente in qualsiasi bene di valore non determinabile
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Nella CMR, il destinatario della merce non ha più interesse alla riconsegna quando nonostante tutto, la merce può ancora essere utilizzata
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Nella CMR, il destinatario della merce non ha più interesse alla riconsegna quando la merce viene consegnata entro 20 giorni dal termine convenuto
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Nella CMR, il destinatario della merce non ha più interesse alla riconsegna quando non essendo convenuto un termine, la merce viene consegnata entro 50 giorni dal ricevimento della merce da parte del vettore
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Nella CMR, si ha perdita totale e non avaria quando la merce diventa obiettivamente non commerciabile nella sua totalità anche se l'avaria si riferisce ad una sola parte della merce trasportata
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Nella CMR, l'avaria è il danneggiamento della merce con conseguente riduzione del suo valore economico, pur essendo ancora utilizzabile
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Nella CMR, si ha perdita totale e non avaria quando la merce può essere collocata sul mercato di destinazione a prezzo irrisorio
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Nella CMR, si ha perdita totale e non avaria quando il valore della merce trasportata non è indicato nella lettera di vettura
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Nella CMR, si ha perdita totale e non avaria quando risulta avariata una parte della merce trasportata e sono state emesse più lettere di vettura
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Nella CMR, l'avaria è il danneggiamento della merce con riduzione del suo valore economico e della sua utilizzabilità
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Nella CMR, l'avaria è il danneggiamento della merce
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Nella CMR, l'avaria è la perdita della utilizzabilità della merce
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Nella CMR, la merce s'intende avariata quando vi è una variazione o differenza nello stato fisico della merce trasportata tale da abbassarne il valore commerciale
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Nella CMR, la merce s'intende avariata quando la variazione o differenza nello stato fisico della merce trasportata non influenza il suo valore commerciale
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Nella CMR, la merce s'intende avariata quando la variazione o differenza nello stato fisico della merce trasportata è riconducibile ad atti del vettore
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Nella CMR, la merce s'intende avariata quando la variazione o differenza nello stato fisico della merce trasportata è conseguenza di ordini impartiti dal destinatario
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Nella CMR, in caso di ritardo, il titolare del diritto può chiedere il risarcimento o l'indennità per perdita della merce con rinuncia all'indennità per ritardo
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Nella CMR, in caso di ritardo, il titolare del diritto può chiedere la riconsegna oltre il termine con diritto all'indennità di ritardo
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Nella CMR, per ritardo s'intende la mancata riconsegna della merce entro il termine convenuto
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Nella CMR, in caso di ritardo, il titolare del diritto può chiedere sia il risarcimento per perdita della merce che l'indennità per riconsegna della merce oltre il termine
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Nella CMR, in caso di ritardo, il titolare del diritto può ricevere la merce con ritardo ma non ha diritto ad alcuna indennità
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Nella CMR, in caso di ritardo, il titolare del diritto non può chiedere il risarcimento per perdita della merce né l'indennità per i ritardo
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Nella CMR, per ritardo s'intende la mancata riconsegna della merce entro 40 giorni dal termine convenuto
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Nella CMR, per ritardo s'intende la mancata riconsegna della merce nel luogo di destinazione concordato
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Nella CMR, per ritardo s'intende la mancata riconsegna della merce entro 70 giorni dal ricevimento della merce da parte del vettore
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Nella CMR, nel corso del trasporto, il vettore è responsabile della perdita totale o parziale della merce o della sua avaria o del ritardo nella consegna
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Il vettore è esonerato dalla responsabilità della perdita, dell'avaria o del ritardo nella riconsegna della merce nel caso di vizio proprio della merce
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Nella CMR, nel corso del trasporto, il vettore è responsabile solo della perdita parziale o totale della merce
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Nella CMR, nel corso del trasporto, il vettore è responsabile solo del ritardo nella consegna
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Nella CMR, nel corso del trasporto, il vettore non risponde se il ritardo è dovuto a guasto del veicolo utilizzato
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Il vettore è esonerato dalla responsabilità della perdita, dell'avaria o del ritardo nella riconsegna della merce nel caso di circostanze che il vettore poteva evitare
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Il vettore è esonerato dalla responsabilità della perdita, dell'avaria o del ritardo nella riconsegna della merce in ogni caso
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Il vettore è esonerato dalla responsabilità della perdita, dell'avaria o del ritardo nella riconsegna della merce in nessun caso
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La mancanza, la irregolarità o lo smarrimento della lettera di vettura internazionale CMR non influisce comunque sulla validità del contratto
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La lettera di vettura internazionale CMR fa fede della conclusione del contratto e del ricevimento della merce da parte del vettore
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La lettera di vettura internazionale CMR anche se non viene compilata non influisce sulla validità del contratto
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La lettera di vettura internazionale CMR è prevista dalla CMR come forma di regolamentazione del contratto di trasporto
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La lettera di vettura internazionale CMR è compilata in 3 esemplari originali
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La lettera di vettura internazionale CMR ha un quarto esemplare, di colore bianco, che può servire a fini statistici
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La mancanza, la irregolarità o lo smarrimento della lettera di vettura internazionale CMR rende nullo il contratto
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La mancanza, la irregolarità o lo smarrimento della lettera di vettura internazionale CMR rende annullabile il contratto
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La mancanza, la irregolarità o lo smarrimento della lettera di vettura internazionale CMR rende inefficace il contratto
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La lettera di vettura internazionale CMR quando manca o viene smarrita influisce sulla validità del contratto di trasporto
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La lettera di vettura internazionale CMR è indispensabile ai fini della validità del contratto
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La lettera di vettura internazionale CMR in Italia deve essere conservata dal destinatario per almeno 2 anni dalla data del trasporto
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La lettera di vettura internazionale CMR è formata da 3 esemplari ma non è necessario che siano firmati
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La lettera di vettura internazionale CMR va sottoscritta sia dal mittente che dal vettore in maniera autografa oppure stampata oppure apposta mediante timbri del mittente e del vettore secondo le regole dello Stato nel quale è emessa
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La lettera di vettura internazionale CMR è redatta in un numero minimo di tre esemplari di cui il primo è destinato al mittente
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La lettera di vettura internazionale CMR è redatta in un numero minimo di tre esemplari di cui il secondo accompagna la merce
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La lettera di vettura internazionale CMR è redatta in un numero minimo di tre esemplari di cui il terzo è trattenuto dal vettore
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La lettera di vettura internazionale CMR è redatta in un numero minimo di quattro esemplari di cui il secondo è per il proprietario della merce
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La lettera di vettura internazionale CMR va sottoscritta solo dal vettore in maniera autografa oppure stampata oppure apposta mediante timbri
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La lettera di vettura internazionale CMR è redatta in un numero minimo di due esemplari per mittente e destinatario
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La lettera di vettura internazionale CMR va sottoscritta solo dal mittente in maniera autografa
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Nella CMR, la lettera di vettura può essere chiesta per ogni carico e per ogni genere di merce trasportata
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Nella CMR, la presa in carico è un atto complesso che comprende il carico della merce, il passaggio della sua detenzione al vettore e la verifica sia dello stato apparente della merce e dell'imballaggio sia dell'esattezza delle indicazioni della lettera di vettura
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Nella CMR, la lettera di vettura può essere chiesta solo per un carico di merce
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Nella CMR, la lettera di vettura può essere chiesta solo per un genere di merce trasportata
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Nella CMR, la lettera di vettura può essere chiesta solo per il veicolo usato nel trasporto
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Nella CMR, la presa in carico è un atto complesso che comprende il carico della merce e il passaggio della sua detenzione dal mittente al vettore
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Nella CMR, la presa in carico è un atto complesso che comprende la verifica dello stato apparente della merce e dell'imballaggio
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Nella CMR, la presa in carico è un atto complesso che comprende l'esattezza delle indicazioni della lettera di vettura sul numero dei colli
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La lettera di vettura internazionale CMR deve contenere precise indicazioni obbligatorie
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Nella CMR, la durata del trasporto può essere indicata nella lettera di vettura
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Nella CMR, la durata del trasporto può essere indicata in un documento separato
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Nella CMR, la durata del trasporto può essere concordata verbalmente
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La lettera di vettura internazionale CMR è libera nella forma
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La lettera di vettura internazionale CMR è libera nella sostanza
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La lettera di vettura internazionale CMR può contenere anche indicazioni contrarie alla CMR
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Nella CMR, la durata del trasporto deve essere indicata solo nella lettera di vettura
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Nella CMR, la durata del trasporto non può essere concordata verbalmente
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Nella CMR, la durata del trasporto non può essere indicata in un documento separato e diverso dalla lettera di vettura
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Nella CMR, la lettera di vettura andata persa, può essere sostituita da una nuova lettera di vettura in tre esemplari formata dal mittente e dal vettore
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I dazi doganali sono specifici, sul valore, misti
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Nella CMR, la lettera di vettura andata persa, può essere sostituita da nessun documento
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Nella CMR, la lettera di vettura andata persa, può essere sostituita con il consenso del destinatario della merce
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Nella CMR, la lettera di vettura andata persa, può essere sostituita dal conducente del veicolo usato per il trasporto
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I dazi doganali sono sorti per motivi diversi da quelli fiscali
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I dazi doganali colpiscono le merci all'interno della UE
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I dazi doganali non incidono sul costo delle merci
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Le dogane sono addette al controllo in entrata e in uscita delle merci
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Le dogane controllano le merci per fini fiscali
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Le dogane italiane sono al servizio dell'UE
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Le dogane hanno anche un fine tutelativo nei confronti dell'industria e dei consumatori
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L'unione doganale comporta il divieto, fra gli Stati membri, dei dazi doganali
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Le dogane non esistono più in quanto con l'UE sono state abbattute tutte le frontiere
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Le dogane non hanno fini impositivi
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Le dogane dipendono completamente dall'Unione Europea nelle cui casse finiscono tutti i dazi
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L'unione doganale comporta l'adozione di una tariffa doganale libera nei rapporti fra Stati membri e Paesi terzi
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L'unione doganale comporta l'istituzione, fra gli Stati membri, dei dazi doganali
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L'unione doganale non comporta il divieto dei dazi doganali nel movimento di merci fra gli Stati membri
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Il trasporto di merce italiana verso il Portogallo non necessita nessun documento doganale
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L'abolizione delle barriere doganali alle frontiere interne alla UE consente la libera circolazione delle persone e delle merci fra gli Stati membri
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Il trasporto di merce italiana verso il Portogallo necessita il documento doganale DDT
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Il trasporto di merce italiana verso il Portogallo necessita il documento doganale transito T2
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Il trasporto di merce italiana verso il Portogallo necessita il documento doganale CMR
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Il trasporto di merce italiana verso il Portogallo necessita il documento doganale carnet TIR
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L'abolizione delle barriere doganali alle frontiere interne alla UE consente la libera circolazione delle persone ma non delle merci
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L'abolizione delle barriere doganali alle frontiere interne alla UE consente gli scambi commerciali ma non il trasporto tra i Paesi UE
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L'abolizione delle barriere doganali alle frontiere interne alla UE consente gli scambi commerciali ed il relativo trasporto tra i Paesi UE con appositi documenti doganali
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S'intende per territorio doganale italiano il territorio italiano circoscritto dalla linea doganale
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Livigno e Campione d'Italia sono territori italiani considerati extradoganali
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S'intende per territorio doganale italiano tutto il territorio italiano
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S'intende per territorio doganale italiano tutto il territorio italiano e la Corsica
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S'intende per territorio doganale italiano tutto il territorio italiano ma non l'isola di Pantelleria
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I territori italiani considerati extradoganali sono quelli della Regione Friuli Venezia-Giulia
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I territori italiani considerati extradoganali sono quelli della Regione Valle d'Aosta
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I territori italiani considerati extradoganali sono quelli di Trieste
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All'uscita delle merci da una zona o deposito franco per il controllo doganale occorre esibire una copia del documento di trasporto o del documento doganale
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Per merci comunitarie si intendono merci importate da paesi o territori che non fanno parte del territorio doganale della Comunità e immesse in libera pratica
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Le merci comunitarie sono definite "in libera pratica"
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Per merci comunitarie si intendono merci sdoganate
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Per merci comunitarie si intendono merci interamente ottenute nel territorio doganale della Comunità
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All'uscita delle merci da una zona o deposito franco per il controllo doganale occorre esibire le fatture delle merci
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All'uscita delle merci da una zona o deposito franco per il controllo doganale occorre esibire nessun documento
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All'uscita delle merci da una zona o deposito franco per il controllo doganale occorre esibire il DDT
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Per merci comunitarie si intendono merci dette "in libera pratica", se sono originarie di paesi membri
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Per merci comunitarie si intendono merci dette "non in libera pratica", se sono originarie di paesi membri
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Per merci comunitarie si intendono merci dette "in libera pratica nell'UE", se non sono ancora stati pagati i dazi
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Nelle zone franche o depositi franchi le merci non comunitarie sono considerate come merci non situate nel territorio doganale della Comunità
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Nelle zone franche o depositi franchi le merci comunitarie beneficiano di misure connesse alla loro esportazione
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Nelle zone franche o depositi franchi è di solito conveniente l'acquisto di alcoolici, tabacchi, profumi, zucchero e carburanti
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Il regime di transito comunitario (UE) consente alle merci di circolare nel territorio doganale della UE senza essere assoggettate né a dazi d'importazione e altre imposte né alle misure di politica commerciale
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Nelle zone franche o depositi franchi il versamento per il trasporto viene effettuato da chi spedisce la merce
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Nelle zone franche o depositi franchi vengono depositate le merci in attesa dell'immissione in libera pratica
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Nelle zone franche o depositi franchi è comunque obbligatoria la dichiarazione doganale
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Nelle zone franche o depositi franchi occorre pagare una franchigia per le merci depositate
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Il regime di transito comunitario (UE) consente alle merci di circolare nel territorio doganale della UE con dazi d'importazione
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Il regime di transito comunitario (UE) consente alle merci di circolare in tutti i territori extra UE senza essere assoggettate a dazi
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Il regime di transito comunitario (UE) consente alle merci di circolare nel territorio extra UE senza essere assoggettate né a dazi d'importazione e altre imposte né alle misure di politica commerciale
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È un regime doganale l'immissione in libera pratica
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È un regime doganale il transito esterno
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È un regime doganale il deposito doganale
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È un regime doganale il perfezionamento attivo
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È un regime doganale il perfezionamento passivo
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È un regime doganale il TIR
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È un regime doganale l'ATA
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È un regime doganale l'introduzione in deposito, con riferimento ad operazioni di immagazzinaggio di merci comunitarie
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È un regime doganale il DAU
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È un regime doganale l'importazione temporanea relativa a merci comunitarie
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All'arrivo in dogana della merce vincolata a T1, la Guardia di finanza appone il visto entrare negli spazi doganali, controlla i piombi se applicati e consegna il documento alla dogana
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Il documento DAU T1, all'ingresso degli spazi doganali, va presentato alla Guardia di finanza
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All'arrivo in dogana in Italia, la merce vincolata al T1, deve essere presentata al posto di guardia della Guardia di finanza al varco di entrata della dogana, la quale controlla i suggelli ed appone il visto entrare sul documento T1
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All'arrivo in dogana della merce vincolata a T1, la Guardia di finanza non vista nessun documento
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All'arrivo in dogana della merce vincolata a T1, la Guardia di finanza riceve il documento dal conducente e lo consegna agli uffici doganali senza altra formalità
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All'arrivo in dogana della merce vincolata a T1, la Guardia di finanza può verificarla a campione
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Il documento DAU T1, all'ingresso degli spazi doganali, va presentato allo spedizioniere doganale
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Il documento DAU T1, all'ingresso degli spazi doganali, va presentato al funzionario di dogana
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Il documento DAU T1, all'ingresso degli spazi doganali, va presentato al destinatario
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All'arrivo in dogana in Italia, la merce vincolata al T1, deve essere presentata al funzionario doganale
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All'arrivo in dogana in Italia, la merce vincolata al T1, deve essere presentata allo spedizioniere doganale
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All'arrivo in dogana in Italia, la merce vincolata al T1, deve essere presentata al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
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Il regime di transito esterno consente la circolazione delle merci non comunitarie nel territorio doganale della comunità
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La dichiarazione doganale è un atto unilaterale e obbligatorio
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La dichiarazione doganale è un atto con cui si vincola la merce ad un determinato regime doganale
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La dichiarazione doganale può avvenire per iscritto o per via informatica
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Il regime di transito esterno consente la circolazione delle merci comunitarie nel territorio doganale della comunità
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Il regime di transito esterno consente la circolazione delle merci non comunitarie nel territorio doganale della comunità con dazi all'importazione
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Il regime di transito esterno consente la circolazione delle merci comunitarie nel territorio doganale della comunità con dazi all'importazione
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La dichiarazione doganale prevede sempre almeno una visita della merce
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La dichiarazione doganale può avvenire solo attraverso la compilazione del formulario DAU
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La dichiarazione doganale si perfeziona con il riscontro parziale o totale, che viene attuato al di fuori degli spazi doganali
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Al momento dell'introduzione della merce estera nel territorio UE, la persona responsabile della immediata presentazione all'ufficio doganale designato è chiunque provveda al trasporto
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La dichiarazione doganale negli uffici doganali può essere presentata dallo spedizioniere doganale
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Al momento dell'introduzione della merce estera nel territorio UE, la persona responsabile della immediata presentazione all'ufficio doganale designato è lo spedizioniere
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Al momento dell'introduzione della merce estera nel territorio UE, la persona responsabile della immediata presentazione all'ufficio doganale designato è il destinatario della merce
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Al momento dell'introduzione della merce estera nel territorio UE, la persona responsabile della immediata presentazione all'ufficio doganale designato è il mittente
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La dichiarazione doganale negli uffici doganali può essere presentata dal conducente
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La dichiarazione doganale negli uffici doganali può essere presentata dal trasportatore
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La dichiarazione doganale negli uffici doganali può essere presentata dal mittente stesso
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Per le merci che devono essere esportate da paesi dell'UE verso paesi extracomunitari è necessario presentare una dichiarazione doganale
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Per le merci che devono essere esportate da paesi dell'UE verso paesi extracomunitari è possibile presentare la dichiarazione doganale avvalendosi di sistemi informatici
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Per le merci che devono essere esportate da paesi dell'UE verso paesi extracomunitari al termine delle operazioni doganali, l'esportatore entra in possesso della bolletta doganale che serve per l'uscita dalla UE delle merci
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Per le merci che devono essere esportate da paesi dell'UE verso paesi extracomunitari è necessario che le cose siano accompagnate da una bolletta doganale fino all'uscita dal confine doganale
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Per le merci che devono essere esportate da paesi dell'UE verso paesi extracomunitari è necessaria una dichiarazione doganale di esportazione, che deve essere presentata alla dogana su appositi formulari DAU
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Per le merci che devono essere esportate da paesi dell'UE verso paesi extracomunitari non è necessario presentare alcun documento in dogana
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Per le merci che devono essere esportate da paesi dell'UE verso paesi extracomunitari c'è sempre uno spedizioniere che si occupa della presentazione della dichiarazione di esportazione alla dogana
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Per le merci che devono essere esportate da paesi dell'UE verso paesi extracomunitari l'impresa di autotrasporto deve necessariamente avvalersi di un conducente extracomunitario
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Per le merci che devono essere esportate da paesi dell'UE verso paesi extracomunitari se i Paesi interessati sono Italia e Svizzera, la merce non è sottoposta ad alcun controllo alla dogana
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Per le merci che devono essere esportate da paesi dell'UE verso paesi extracomunitari è possibile presentare la dichiarazione doganale solo avvalendosi di sistemi informatici
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TIR è la sigla di Transports Internationaux Routiers
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TIR è un accordo internazionale
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TIR è una sigla indicata sulla tabella rettangolare di colore azzurro, posta sul retro di alcuni automezzi pesanti
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TIR sta ad indicare che il mezzo su cui è posto utilizza il carnet TIR
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TIR è posto sul retro di alcuni mezzi destinati al trasporto di merci in conto proprio
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TIR è una sigla nata per indicare i grandi mezzi di trasporto su strada
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TIR deve essere esposta su tutti gli autoveicoli di massa complessiva superiore a 3,5 t
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TIR sta ad indicare che il mezzo su cui è posto non è dotato di carnet TIR
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TIR sta ad indicare che il mezzo su cui è posto è stato costruito in Francia secondo rigide direttive europee
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Il Carnet TIR è un documento internazionale
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Il Carnet TIR è previsto dalla Convenzione TIR cui aderiscono l'Unione Europea e molti Stati extracomunitari
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Il Carnet TIR permette di trasportare merce senza che il trasportatore si debba fermare per controlli tassativi alle dogane
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Il Carnet TIR è assegnato al singolo veicolo e al singolo container
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Il Carnet TIR è valido per un solo viaggio
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Le imprese di autotrasporto, per ottenere il Carnet TIR in Italia, devono essere iscritte nell'apposito registro istituito presso Unione italiana delle Camere di Commercio
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Il Carnet TIR è stampato in inglese
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Il Carnet TIR ha durata annuale, dal momento in cui viene acceso
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Il Carnet TIR in Italia è rilasciato dall'IRU
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Il Carnet TIR è rilasciato a qualsiasi trasportatore che ne faccia richiesta, purché dimostri di effettuare solo trasporti in ambito nazionale
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Il Carnet TIR è un documento doganale valido nei paesi aderenti alla Convenzione TIR
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Il Carnet TIR permette di semplificare le formalità doganali cui sono soggetti i trasporti su strada tra paesi aderenti
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Il Carnet TIR agevola i controlli presso gli uffici doganali di partenza e di destinazione
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Il Carnet TIR permette di semplificare le formalità doganali cui sono soggetti i trasporti, se effettuati senza rottura di carico
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Il Carnet TIR permette di semplificare le formalità doganali per i trasporti effettuati con rottura di carico
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Il Carnet TIR è un documento doganale valido solo nei Paesi membri dell'Unione europea
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Il Carnet TIR deve essere conservato in sede
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Il Carnet TIR è obbligatorio per effettuare trasporti infracomunitari senza doversi fermare nelle dogane interne
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Il Carnet TIR viene rilasciato in due copie originali da cui è poi necessario ottenere le copie conformi
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Il Carnet TIR evita i controlli e il versamento dei diritti doganali di transito alle dogane
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Il carnet TIR può essere impiegato anche se il trasporto prevede l'attraversamento di paesi terzi
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Il carnet TIR è applicabile ai percorsi combinati
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Il carnet TIR può essere utilizzato solo per trasporti effettuati "senza rottura di carico"
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Il carnet TIR può essere utilizzato solo dalle imprese residenti in paesi che aderiscono alla Convenzione TIR
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Il carnet TIR permette di agevolare il trasporto
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Il carnet TIR può essere utilizzato solo per trasporti effettuati "senza rottura di carico", cioè solo nel caso in cui non si verifichino incidenti
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Il carnet TIR non è applicabile ai percorsi combinati in quanto presuppongono sempre una "rottura di carico"
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Il carnet TIR non può essere impiegato se il trasporto prevede l'attraversamento di Paesi terzi
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Il carnet TIR può essere impiegato solo per trasporti infracomunitari
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Il carnet ATA è un documento doganale per facilitare le importazioni temporanee
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Il carnet ATA è un documento doganale internazionale
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Il carnet ATA è un documento doganale internazionale istituito dalla Convenzione di Bruxelles nel 1961
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Il carnet ATA è rilasciato dalle Camere di commercio competenti per territorio
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Il carnet ATA ha la stessa funzione del carnet TIR
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Il carnet ATA prevede che le formalità vengano espletate in tutte le dogane attraversate
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Il carnet ATA è rilasciato dall'IRU
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Il carnet ATA ha validità di 5 anni
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Per le merci extra UE in entrata in Italia non scortate da documenti doganali di transito, la dichiarazione sommaria scritta va presentata dal detentore delle merci o il suo rappresentante
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I magazzini e i recinti doganali di temporanea custodia sono solitamente situati negli spazi doganali della dogana
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Per le merci extra UE in entrata in Italia non scortate da documenti doganali di transito, la dichiarazione sommaria scritta va presentata dall'autotrasportatore
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Per le merci extra UE in entrata in Italia non scortate da documenti doganali di transito, la dichiarazione sommaria scritta va presentata da qualsiasi persona
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Per le merci extra UE in entrata in Italia non scortate da documenti doganali di transito, la dichiarazione sommaria scritta va presentata dal magazziniere
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I magazzini e i recinti doganali di temporanea custodia sono solitamente situati in qualsiasi luogo
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I magazzini e i recinti doganali di temporanea custodia sono solitamente situati entro 50 km dal confine
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I magazzini e i recinti doganali di temporanea custodia sono solitamente situati nelle grandi città
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Per eventuali ammanchi di merce nei magazzini doganali di temporanea custodia gestiti da privati, dei diritti di confine risponde il gestore del magazzino
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Gli orari per lo sdoganamento delle merci nelle principali dogane italiane di confine terrestre solitamente sono dalle ore 8,00 alle ore 18,00
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In mancanza di merce nei magazzini doganali di temporanea custodia gestiti da privati, dei diritti di confine risponde il trasportatore
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In mancanza di merce nei magazzini doganali di temporanea custodia gestiti da privati, dei diritti di confine risponde lo spedizioniere
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In mancanza di merce nei magazzini doganali di temporanea custodia gestiti da privati, dei diritti di confine risponde il mittente
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Gli orari per lo sdoganamento delle merci nelle principali dogane italiane di confine terrestre solitamente sono dalle ore 6,00 alle ore 22,00
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Gli orari per lo sdoganamento delle merci nelle principali dogane italiane di confine terrestre solitamente sono dalle ore 8,00 alle 14,00 e dalle ore 16,00 alle ore 18,00
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Gli orari per lo sdoganamento delle merci nelle principali dogane italiane di confine terrestre solitamente sono dalle ore 8,00 alle 20,00
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I magazzini di temporanea custodia sono solitamente gestiti dalla Dogana
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Le merci in arrivo nel territorio doganale italiano, qualora non abbiano già ricevuto una destinazione doganale, debbono formare oggetto di una dichiarazione sommaria scritta presso la dogana di entrata
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I magazzini di temporanea custodia sono solitamente gestiti dai trasportatori
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I magazzini di temporanea custodia sono solitamente gestiti dagli spedizionieri
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I magazzini di temporanea custodia sono solitamente gestiti dal magazziniere
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Le merci in arrivo nel territorio doganale italiano, qualora non abbiano già ricevuto una destinazione doganale, debbono formare oggetto di una dichiarazione sommaria verbale presso qualsiasi dogana
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Le merci in arrivo nel territorio doganale italiano, qualora non abbiano già ricevuto una destinazione doganale, debbono formare oggetto di dichiarazione sommaria verbale al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
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Le merci in arrivo nel territorio doganale italiano, qualora non abbiano già ricevuto una destinazione doganale, debbono formare oggetto di dichiarazione sommaria verbale al comune di entrata
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La dichiarazione doganale per l'assoggettamento ad un regime doganale di transito o sdoganamento deve essere fatta per iscritto avvalendosi anche di sistemi informatici
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Il servizio doganale di riscontro è esercitato da militari della Guardia di finanza
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La dichiarazione doganale per l'assoggettamento ad un regime doganale di transito o sdoganamento deve essere fatta anche verbalmente
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La dichiarazione doganale per l'assoggettamento ad un regime doganale di transito o sdoganamento deve essere fatta anche verbalmente purché con testimoni
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La dichiarazione doganale per l'assoggettamento ad un regime doganale di transito o sdoganamento deve essere sottoscritta davanti al notaio
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Il servizio doganale di riscontro è esercitato da funzionari di dogana
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Il servizio doganale di riscontro è esercitato dallo spedizioniere doganale
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Il servizio doganale di riscontro è esercitato dai carabinieri
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In base al codice comunitario, le dichiarazioni doganali debbono essere redatte su appositi formulari doganali (DAU)
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Il DAU è la sigla di Documento Amministrativo Unico
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Il DAU è la dichiarazione doganale per tutti i regimi doganali e le destinazioni doganali utilizzati dagli operatori
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Il DAU è utilizzato per le merci comunitarie dirette verso paesi terzi
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In base al codice comunitario, le dichiarazioni doganali debbono essere redatte su qualunque modulo
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In base al codice comunitario, le dichiarazioni doganali debbono essere redatte per atto notorio
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In base al codice comunitario, le dichiarazioni doganali debbono essere redatte per atto pubblico
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Il DAU non può essere utilizzato per le merci provenienti da Paesi terzi
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Il DAU è la dichiarazione doganale utilizzata esclusivamente per i regimi di transito comunitario
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Il DAU è utilizzato per le merci trasportate in Italia esclusivamente in ambito nazionale
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Il DAU non può essere utilizzato per le merci comunitarie
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Il DAU non può essere utilizzato per le merci non in libera pratica
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Per trasportare tabacchi è necessario avere un documento che certifichi la posizione delle merci in merito all'accisa
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Per trasportare fiammiferi è necessario i avere un documento che certifichi la posizione delle merci in merito all'accisa
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Per trasportare latte ed alimenti in genere è necessaria una dichiarazione di scorta o documento equipollente
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Per trasportare animali vivi è sempre obbligatoria una documentazione che specifichi origine degli animali e caratteristiche del viaggio
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Per il trasporto internazionale di benzina serve il DAA
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Per trasportare merci di tutti i generi non è più usata la fattura accompagnatoria
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Per trasportare bevande alcoliche non serve il DAS ma il DAA
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Per trasportare petrolio è obbligatoria la lettera di vettura
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Per trasportare benzina non è obbligatorio compilare una scheda tecnica contenente le indicazioni e le precauzioni da usare in caso di incedente o di perdita del carico
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Non occorre la bolla di accompagnamento (XAB) per acqua
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Nel transito attraverso il confine Italo-Svizzero di Ponte Chiasso (CO) e di Gaggiolo (VA) la "scheda di circolazione" va compilata e sottoscritta da autista del veicolo contenente la merce
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Per transitare dal territorio Svizzero attraverso il confine di Ponte Chiasso e/o di Gaggiolo oltre al documento doganale di transito necessita la scheda di circolazione azzurra
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Non occorre la bolla di accompagnamento (XAB) per fiammiferi
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Non occorre la bolla di accompagnamento (XAB) per tabacchi
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Non occorre la bolla di accompagnamento (XAB) per oli minerali
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Nel transito attraverso il confine Italo-Svizzero di Ponte Chiasso (CO) e di Gaggiolo (VA) la "scheda di circolazione" va compilata e sottoscritta da titolare dell'impresa di trasporto
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Nel transito attraverso il confine Italo-Svizzero di Ponte Chiasso (CO) e di Gaggiolo (VA) la "scheda di circolazione" va compilata e sottoscritta da esportatore
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Nel transito attraverso il confine Italo-Svizzero di Ponte Chiasso (CO) e di Gaggiolo (VA) la "scheda di circolazione" va compilata e sottoscritta da spedizioniere
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Per transitare dal territorio Svizzero attraverso il confine di Ponte Chiasso e/o di Gaggiolo oltre al documento doganale di transito necessita il DDT
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Per transitare dal territorio Svizzero attraverso il confine di Ponte Chiasso e/o di Gaggiolo oltre al documento doganale di transito necessita la fattura
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Per transitare dal territorio Svizzero attraverso il confine di Ponte Chiasso e/o di Gaggiolo oltre al documento doganale di transito necessita il carnet TIR
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Il contrabbando è una violazione doganale
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Il contrabbando è un reato contro la pubblica amministrazione
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Il contrabbando è reato contro la pubblica fede
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Il contrabbando è un'attività lecita
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Devono essere accompagnati da particolari documenti i rifiuti
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Devono essere accompagnati da particolari documenti tutte le merci trasportate
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Tutte le merci trasportate da una regione ad un'altra devono essere munite di documenti doganali
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Devono essere accompagnati da particolari documenti le merci pericolose escluse quelle della classe 2 e 3
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Devono essere accompagnati da particolari documenti prodotti destinati all'alimentazione umana ad eccezione del latte e dei suoi derivati
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Devono essere accompagnati da particolari documenti le piante ma non le sementi
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Il trasporto in cisterna di sfarinati e farine destinate all'alimentazione umana deve essere accompagnato da una dichiarazione di scorta indicante l'impresa molitrice, la sua sede e il tipo di sfarinato
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Il trasporto in cisterna di sfarinati e farine destinate all'alimentazione umana deve essere accompagnato dall'autorizzazione sanitaria
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Il trasporto in cisterna di sfarinati e farine destinate all'alimentazione umana deve essere accompagnato da cisterna con sigilli integri e cartelli identificativi dell'impresa molitrice
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Il trasporto in cisterna di sfarinati e farine destinate all'alimentazione umana deve essere accompagnato da nessun documento specifico
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Il trasporto in cisterna di sfarinati e farine destinate all'alimentazione umana deve essere accompagnato da una autocertificazione del vettore nella quale lo stesso dichiara sotto la propria responsabilità di avere maturato una esperienza specifica nei suddetti trasporti
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Il trasporto in cisterna di sfarinati e farine destinate all'alimentazione umana deve essere accompagnato dal certificato di formazione professionale - CFP - del conducente
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A bordo di un autocarro avente massa complessiva pari a 26 t immatricolato in uso proprio deve trovarsi la licenza prevista dall'art. 32 della legge n. 298/1974
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A bordo di un autocarro avente massa complessiva pari a 26 t immatricolato in uso proprio deve trovarsi la licenza per il trasporto in conto proprio ove prevista
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A bordo di un autocarro avente massa complessiva pari a 26 t immatricolato in uso proprio deve trovarsi il certificato e contrassegno assicurativo
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A bordo di un autocarro avente massa complessiva pari a 26 t immatricolato in uso proprio deve trovarsi l'autorizzazione conto terzi
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A bordo di un autocarro avente massa complessiva pari a 26 t immatricolato in uso proprio deve trovarsi il contratto d'acquisto del veicolo al fine di dimostrarne la proprietà
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A bordo di un autocarro avente massa complessiva pari a 26 t immatricolato in uso proprio deve trovarsi il certificato di iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi
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A bordo dei veicoli per trasporto di cose per conto di terzi deve trovarsi la carta di circolazione con l'indicazione dell'uso di terzi
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A bordo dei veicoli per trasporto di cose per conto di terzi deve trovarsi la patente di guida del conducente e la carta di qualificazione del conducente
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A bordo dei veicoli per trasporto di cose per conto di terzi deve trovarsi per i dipendenti extracomunitari al di fuori dei confini nazionali l'originale dell'attestato di conducente
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A bordo dei veicoli per trasporto di cose per conto di terzi deve trovarsi la scheda di trasporto o i documenti equipollenti o il contratto scritto
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A bordo dei veicoli per trasporto di cose per conto di terzi deve trovarsi una copia conforme della licenza comunitaria in caso di trasporto di merce da Napoli a Milano
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A bordo dei veicoli per trasporto di cose per conto di terzi deve trovarsi copia conforme del documento di controllo-foglio di viaggio
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A bordo dei veicoli per trasporto di cose per conto di terzi deve trovarsi l'originale della licenza comunitaria
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A bordo dei veicoli per trasporto di cose per conto di terzi deve trovarsi facoltativamente la scheda di trasporto o documenti equipollenti o contratto scritto
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A bordo dei veicoli per trasporto di cose per conto di terzi deve trovarsi la licenza per il trasporto di cose in conto proprio
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A bordo dei veicoli per trasporto di cose per conto di terzi deve trovarsi una copia conforme dell'attestato di conducente
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A bordo dei veicoli eccezionali deve trovarsi l'autorizzazione dell'ente proprietario della strada
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A bordo dei veicoli eccezionali deve trovarsi l'autorizzazione a circolare senza scorta di polizia (se ricorre il caso)
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A bordo dei veicoli eccezionali deve trovarsi la carta di circolazione del veicolo
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A bordo dei veicoli eccezionali deve trovarsi l'autorizzazione per circolazione di prova
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A bordo dei veicoli eccezionali deve trovarsi la licenza comunale per l'esercizio del servizio
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A bordo dei veicoli eccezionali deve trovarsi il foglio di registrazione (disco) se con tachigrafo digitale ovvero la carta tachigrafica se con cronotachigrafo analogico
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di animali vivi deve trovarsi il documento di accompagnamento degli animali
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di animali vivi deve trovarsi il giornale di viaggio
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di alimenti sfusi deve trovarsi il certificato e contrassegno assicurativo
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di alimenti sfusi deve trovarsi l'autorizzazione sanitaria di idoneità del veicolo
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di animali vivi deve trovarsi l'autorizzazione dell'ente proprietario della strada
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di animali vivi deve trovarsi la licenza comunale per l'esercizio del servizio
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di animali vivi deve trovarsi l'autorizzazione per la circolazione di prova
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di alimenti sfusi deve trovarsi l'autorizzazione dell'ente proprietario della strada
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di alimenti sfusi deve trovarsi la licenza comunale per l'esercizio del servizio
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di alimenti sfusi deve trovarsi l'autorizzazione per circolazione di prova
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di alimenti surgelati deve trovarsi l'autorizzazione sanitaria di idoneità del veicolo
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di alimenti surgelati deve trovarsi l'attestato ATP non scaduto di validità
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di alimenti surgelati deve trovarsi la carta di circolazione
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di alimenti surgelati deve trovarsi la licenza comunale per l'esercizio del servizio
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di alimenti surgelati deve trovarsi il documento di accompagnamento degli animali
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di alimenti surgelati deve trovarsi facoltativamente, il certificato ATP
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di carni deve trovarsi il bollo e documenti di accompagnamento
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di carni deve trovarsi l'autorizzazione sanitaria di idoneità del veicolo
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di sostanze pericolose in cisterna devono trovarsi le attrezzature richieste dalle norme per il trasporto di merci pericolose
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di sostanze pericolose in cisterna devono trovarsi le istruzioni scritte per trasporto di merci pericolose
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di sostanze pericolose in cisterna deve trovarsi il certificato di formazione professionale del conducente per trasporto merci pericolose
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di carni deve trovarsi la licenza comunale per l'esercizio del servizio
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di carni deve trovarsi il foglio di registrazione (disco) se con tachigrafo digitale ovvero la carta tachigrafica se con cronotachigrafo analogico
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di carni deve trovarsi facoltativamente, l'autorizzazione sanitaria di idoneità del veicolo
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di sostanze pericolose in cisterna deve trovarsi facoltativamente il certificato di approvazione modello DTT 306 (c.d. barrato rosa) per veicoli tipo EX/II, EX/III, FL, OX, AT e veicoli cisterna
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di sostanze pericolose in cisterna deve trovarsi il certificato ATP
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di sostanze pericolose in cisterna deve trovarsi il giornale di viaggio
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di sostanze pericolose con modalità diverse dalla cisterna deve trovarsi il certificato di carico del container (se ricorre)
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di sostanze pericolose con modalità diverse dalla cisterna deve trovarsi le istruzioni scritte per il trasporto di merci pericolose
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di sostanze pericolose con modalità diverse dalla cisterna deve trovarsi il certificato integrativo per carrozzerie intercambiabili
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di sostanze pericolose con modalità diverse dalla cisterna deve trovarsi facoltativamente, il certificato
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di sostanze pericolose con modalità diverse dalla cisterna deve trovarsi facoltativamente, l'autorizzazione sanitaria di idoneità del veicolo
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di sostanze pericolose con modalità diverse dalla cisterna deve trovarsi facoltativamente, il certificato di approvazione modello DTT 306 (c.d. barrato rosa) per veicoli tipo EX/II, EX/III, FL, OX, AT e veicoli cisterna
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di rifiuti deve trovarsi il formulario di identificazione rifiuti o installazione della black box se il veicolo è utilizzato da impresa soggetta al SISTRI
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di rifiuti deve trovarsi il certificato e contrassegno assicurativo
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di rifiuti deve trovarsi il certificato di carico del container (se ricorre)
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di rifiuti deve trovarsi le istruzioni scritte per trasporto merci pericolose
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A bordo dei veicoli adibiti al trasporto di rifiuti deve trovarsi facoltativamente, il certificato di proprietà del veicolo
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Per trasportare rifiuti è necessario che l'impresa sia iscritta all'Albo nazionale gestori ambientali
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Per trasportare rifiuti è necessario compilare un modulo di identificazione
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Per trasportare merci pericolose bisogna attenersi all'accordo ADR
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Per trasportare rifiuti è sufficiente che l'impresa sia iscritta all'Albo nazionale degli autotrasportatori
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Per trasportare merci pericolose deve essere sempre presente sul veicolo anche una fattura
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Per trasportare merci pericolose è sufficiente essere in possesso di un normale documento di trasporto
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A bordo dei veicoli per trasporto merci conto terzi in ambito UE, SEE e confederazione svizzera deve trovarsi copia certificata conforme della licenza comunitaria
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A bordo dei veicoli per trasporto merci conto terzi in ambito UE, SEE e confederazione svizzera deve trovarsi il contrassegno e certificato assicurativo con estensione internazionale
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A bordo dei veicoli per trasporto merci conto terzi in ambito UE, SEE e confederazione svizzera deve trovarsi facoltativamente la carta di circolazione
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A bordo dei veicoli per trasporto merci conto terzi in ambito UE, SEE e confederazione svizzera deve trovarsi licenza comunale per l'esercizio del servizio
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A bordo dei veicoli per trasporto merci conto terzi in ambito UE, SEE e confederazione svizzera deve trovarsi facoltativamente il certificato ATP
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A bordo dei veicoli per trasporto merci conto terzi in ambito extra UE deve trovarsi l'autorizzazione CEMT
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A bordo dei veicoli per trasporto merci conto terzi in ambito extra UE deve trovarsi la carta di circolazione
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A bordo dei veicoli per trasporto merci conto terzi in ambito extra UE deve trovarsi l'autorizzazione internazionale dello Stato extra UE
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A bordo dei veicoli per trasporto merci conto terzi in ambito extra UE deve trovarsi la copia certificata conforme della licenza comunitaria
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A bordo dei veicoli per trasporto merci conto terzi in ambito extra UE deve trovarsi sempre il certificato di approvazione modello DTT 306 (c.d. barrato rosa) per veicoli tipo EX/II, EX/III, FL, OX, AT e veicoli cisterna
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A bordo dei veicoli per trasporto merci conto terzi in ambito extra UE deve trovarsi la licenza comunale per l'esercizio del servizio
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A bordo dei veicoli per trasporto merci in conto proprio in ambito extra UE deve trovarsi la carta di circolazione
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A bordo dei veicoli per trasporto merci in conto proprio in ambito extra UE deve trovarsi il contrassegno e certificato assicurativo con estensione internazionale
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A bordo dei veicoli per trasporto merci in conto proprio in ambito extra UE deve trovarsi la patente di guida del conducente C o CE in relazione al tipo di veicolo
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A bordo dei veicoli per trasporto merci in conto proprio in ambito extra UE deve trovarsi l'autorizzazione internazionale emessa dallo Stato extra UE o autorizzazione CEMT
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A bordo dei veicoli per trasporto merci in conto proprio in ambito extra UE deve trovarsi la copia certificata conforme della licenza comunitaria
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A bordo dei veicoli per trasporto merci in conto proprio in ambito extra UE deve trovarsi l'attestazione per il viaggio rilasciata dall'UMC su modello DTT
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Le sanzioni previste per il trasporto abusivo si applicano al committente, al caricatore, al proprietario della merce, oltre che al vettore
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Le sanzioni previste per il trasporto abusivo si applicano a tutti i protagonisti della filiera dell'autotrasporto
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Le sanzioni previste per il trasporto abusivo si applicano solo al vettore
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Le sanzioni previste per il trasporto abusivo si applicano solo al vettore ed al caricatore
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Le sanzioni previste per il trasporto abusivo si applicano al caricatore ed al proprietario della merce
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Si configura un trasporto abusivo quando si violano i limiti relativi all'iscrizione all'Albo degli autotrasportatori
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Si configura un trasporto abusivo quando si violano le condizioni relative all'iscrizione all'Albo degli autotrasportatori
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Si configura un trasporto abusivo quando si effettua il trasporto senza iscrizione all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi
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L'esecuzione di un trasporto di cose senza che la ditta sia iscritta all'Albo degli autotrasportatori, oppure violandone le condizioni o i limiti di iscrizione è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria
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L'esecuzione di un trasporto di cose senza che la ditta sia iscritta all'Albo degli autotrasportatori, oppure violandone le condizioni o i limiti di iscrizione è punita con il fermo amministrativo per tre mesi del veicolo col quale è stata commessa la violazione
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L'esecuzione di un trasporto di cose senza che la ditta sia iscritta all'Albo degli autotrasportatori, oppure violandone le condizioni o i limiti di iscrizione è punita con la perdita dell'onorabilità
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Si configura un trasporto abusivo quando si trasportano clandestini
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Si configura un trasporto abusivo quando si effettua il trasporto con personale non in regola, senza assicurazione RCA, senza aver versato il contributo all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi
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Si configura un trasporto abusivo quando si effettua il sovraccarico, si circola nei giorni vietati, non si applicano tariffe obbligatorie
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L'esecuzione di un trasporto di cose senza che la ditta sia iscritta all'Albo degli autotrasportatori, oppure violandone le condizioni o i limiti di iscrizione è punita con la revoca dell'iscrizione
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L'esecuzione di un trasporto di cose senza che la ditta sia iscritta all'Albo degli autotrasportatori, oppure violandone le condizioni o i limiti di iscrizione è punita con una sanzione disciplinare
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L'esecuzione di un trasporto di cose senza che la ditta sia iscritta all'Albo degli autotrasportatori, oppure violandone le condizioni o i limiti di iscrizione è punita con una sanzione penale
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Se durante la circolazione il veicolo supera la massa limite, il conducente è corresponsabile (obbligato in solido) con il committente se il trasporto è effettuato in suo conto esclusivo
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Quando il conducente del veicolo viola le norme di sicurezza della circolazione stradale, sono da ritenersi corresponsabili (obbligati in solido) anche il vettore, il committente, il caricatore ed il proprietario delle merci trasportate qualora il conducente abbia avuto istruzioni, tramite un contratto in forma scritta, che abbiano comportato tali violazioni
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Quando il conducente del veicolo viola le norme di sicurezza della circolazione stradale, sono da ritenersi corresponsabili (obbligati in solido) il vettore, il committente, il caricatore ed il proprietario delle merci trasportate
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Quando il conducente del veicolo viola le norme di sicurezza della circolazione stradale, è da ritenersi corresponsabile (obbligato in solido) solo il vettore
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Quando il conducente del veicolo viola le norme di sicurezza della circolazione stradale, è da ritenersi corresponsabile (obbligato in solido) solo il caricatore
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Per l'effettuazione di trasporto di cose in conto proprio, l'impresa deve ottenere, per ciascun autoveicolo di massa complessiva superiore a 6 t, una licenza
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Un veicolo è adibito al trasporto in conto proprio quando l'imprenditore si obbliga, dietro corrispettivo, a prestare i servizi di trasporto ordinati dal mittente
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Il conducente di un veicolo adibito a trasporto in conto proprio non deve dimostrare il rapporto che lo lega all'impresa proprietaria del veicolo
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Nel trasporto di cose in conto proprio, le merci da trasportare non devono avere attinenza merceologica con l'attività principale dell'impresa proprietaria del veicolo
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Lo sfruttamento della modalità ferroviaria offre vantaggi in termini di impatto sull'ambiente
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Lo sfruttamento della modalità ferroviaria offre vantaggi in termini di sicurezza del trasporto
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Lo sfruttamento della modalità ferroviaria offre vantaggi sul consumo di energia
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Lo sfruttamento della modalità ferroviaria offre maggiori vantaggi in termini di sicurezza
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Lo sfruttamento della modalità ferroviaria offre vantaggi in termini di rapidità del trasporto
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Lo sfruttamento della modalità ferroviaria offre svantaggi in termini di consumo di energia
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Lo sfruttamento della modalità ferroviaria offre svantaggi in termini di sicurezza del trasporto
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Lo sfruttamento della modalità ferroviaria offre vantaggi in termini di capillarità del trasporto
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Il trasporto stradale di merci è la modalità di trasporto maggiormente utilizzata
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Il trasporto stradale di merci è aumentato sensibilmente negli ultimi decenni, causando l'incremento delle emissioni inquinanti
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Il trasporto stradale di merci è più inquinante di quello marittimo
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Il trasporto stradale di merci è aumentato con l'abbattimento delle frontiere attuato dall'UE
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Il trasporto stradale di merci internazionale è una delle cause principali della congestione dei grandi assi stradali europei
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Il trasporto stradale di merci è la seconda modalità di trasporto utilizzata in ambito europeo, subito dopo il trasporto marittimo
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Il trasporto stradale di merci è soggetto obbligatoriamente al sistema di tariffe a forcella
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Il trasporto stradale di merci è meno inquinante del trasporto ferroviario
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Il trasporto stradale di merci è completamente liberalizzato in tutto il continente europeo, a seguito dell'abbattimento delle frontiere
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Vi è la previsione che il trasporto delle merci su strada possa migliorare con l'uso di sistemi ITS
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Vi è la previsione che il trasporto delle merci su strada possa migliorare con l'intermodalità
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Vi è la previsione che il trasporto delle merci su strada abbia un ulteriore notevole incremento rispetto alla modalità ferroviaria
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Vi è la previsione che il trasporto delle merci su strada possa decrementare a vantaggio del trasporto aereo
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Vi è la previsione che il trasporto delle merci su strada abbia un notevole decremento nel prossimo futuro rispetto alla modalità ferroviaria
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Vi è la previsione che il trasporto delle merci su strada possa diminuire per causa del traffico
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Per unità di trasporto s'intende un autocarro con o senza rimorchio
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Per unità di trasporto s'intende un complesso veicolare costituito da trattore e un semirimorchio
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Per unità di trasporto s'intende un contenitore
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Per unità di trasporto s'intende un autocarro al quale sono agganciati due rimorchi
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Per unità di trasporto s'intende un trattore stradale senza semirimorchio
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Per unità di trasporto s'intende un rimorchio o semirimorchio quando sono sganciati sulla strada
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Per attestare l'idoneità del veicolo al trasporto su strada, in regime nazionale, di merci pericolose in colli non è necessaria nessuna attestazione per carichi diversi da esplosivi e radioattivi
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Sulla carta di circolazione dei veicoli cassonati adibiti al trasporto di benzene in colli non deve figurare nessuna annotazione relativa all'idoneità del mezzo di trasporto
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Per attestare l'idoneità del veicolo al trasporto su strada, in regime nazionale, di merci pericolose in colli la carta di circolazione deve contenere l'annotazione di idoneità al trasporto di merce pericolosa
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Per attestare l'idoneità del veicolo al trasporto su strada, in regime nazionale, di merci pericolose in colli occorre l'attestato ATP
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Per attestare l'idoneità del veicolo al trasporto su strada, in regime nazionale, di merci pericolose in colli necessita il certificato di approvazione ADR (con barra diagonale rosa)
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Sulla carta di circolazione dei veicoli cassonati adibiti al trasporto di benzene in colli deve figurare l'annotazione di idoneità del mezzo di trasporto
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Sulla carta di circolazione dei veicoli cassonati adibiti al trasporto di benzene in colli deve figurare l'annotazione di idoneità solo in regime nazionale
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Sulla carta di circolazione dei veicoli cassonati adibiti al trasporto di benzene in colli deve figurare specifica annotazione
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L'installazione di una carrozzeria per trasporto di derrate deperibili in regime di temperatura controllata comporta specifica visita e prova presso il competente UMC (ufficio motorizzazione civile)
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La sigla ATP si riferisce a accordo internazionale per il trasporto di derrate deperibili
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L'installazione di una carrozzeria per trasporto di derrate deperibili in regime di temperatura controllata richiede specifica comunicazione al competente UMC (ufficio motorizzazione civile)
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L'installazione di una carrozzeria per trasporto di derrate deperibili in regime di temperatura controllata non comporta visita e prova presso il competente UMC (ufficio motorizzazione civile)
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L'installazione di una carrozzeria per trasporto di derrate deperibili in regime di temperatura controllata non richiede alcuna formalità se il veicolo è già circolante
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La sigla ATP si riferisce a autorizzazione trasporto prodotti agricoli
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La sigla ATP si riferisce a accordo internazionale per il trasporto delle merci pericolose
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La sigla ATP si riferisce a autorizzazione trasporto prodotti petroliferi
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Durante il trasporto di derrate surgelate e congelate la temperatura più elevata delle derrate in tutti i punti del carico non deve superare la temperatura indicata
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Durante il trasporto di derrate surgelate e congelate la temperatura più bassa delle derrate in tutti i punti del carico non deve essere inferiore alla temperatura indicata
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Durante il trasporto di derrate surgelate e congelate la temperatura più elevata delle derrate nella zona centrale del carico non deve superare la temperatura indicata
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Durante il trasporto di derrate surgelate e congelate la temperatura più elevata delle derrate nella zona laterale del carico non deve superare la temperatura indicata
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L'attività di autotrasporto di merci per conto di terzi può prevedere l'obbligo di iscrizione all'Albo degli autotrasportatori
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I conducenti di veicoli adibiti al trasporto di merci per conto di terzi, se guidano veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, devono aver conseguito la carta di qualificazione del conducente e frequentare i corsi di aggiornamento periodico
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I conducenti dipendenti di imprese iscritte all'Albo degli autotrasportatori sono esentati dal rispetto dei tempi di guida e di riposo
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Le possibili configurazioni di un'impresa di trasporto non dipendono dalla forma giuridica
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La forma societaria di un'impresa di autotrasporto non dipende dalla dimensione ma solamente dalla tipologia di trasporto
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Lo spedizioniere fa da intermediario tra committente e vettore
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Lo spedizioniere può essere spedizioniere vettore
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Lo spedizioniere deve iscriversi nell'Elenco interprovinciale Autorizzato degli Spedizionieri
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Lo spedizioniere è colui che ha concluso con il mandante un contratto di spedizione
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Lo spedizioniere assume l'obbligo di concludere, in nome proprio e per conto del mandante, un contratto di trasporto
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Lo spedizioniere è un mandatario
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Lo spedizioniere coincide sempre con il vettore
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Lo spedizioniere rende conto al mittente del suo operato
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Lo spedizioniere è colui che ha concluso con il mandatario un contratto di spedizione
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Lo spedizioniere ha gli obblighi e i diritti del vettore
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Lo spedizioniere deve iscriversi al Ruolo dei conducenti
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Lo spedizioniere deve iscriversi all'albo degli autotrasportatori
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Lo spedizioniere non ha l'obbligo di iscriversi nell'Elenco degli spedizionieri
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Lo spedizioniere non stipula mai un contratto con il committente
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Lo spedizioniere non esige mai corrispettivo
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Gli autobus si classificano in base alle norme UE in autobus di classe I se muniti di un numero di posti superiore a 22 + 1 (conducente), con spazi per passeggeri in piedi
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Gli autobus si classificano in base alle norme UE in autobus di classe III se muniti di un numero di posti superiore a 22 +1 (conducente), con posti esclusivamente per passeggeri seduti
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Gli autobus si classificano in base alle norme UE in autobus di classe A se muniti di un numero di posti inferiore o uguale a 22 + 1 (conducente), di sedili e predisposti per passeggeri in piedi
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Gli autobus si classificano in base alle norme UE in autobus di classe B se muniti di un numero di posti inferiore o uguale a 22 + 1 (conducente), predisposti esclusivamente per passeggeri in piedi
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Gli autobus si classificano in base alle norme UE in autobus di classe II se muniti di un numero di posti inferiore o uguale a 22 + 1 (conducente), con posti esclusivamente per passeggeri seduti
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Gli autobus si classificano in base alle norme UE in autobus di classe V se muniti di se muniti di un numero di posti superiore a 22 + 1 (conducente), con spazi per passeggeri in piedi
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Tra i veicoli per il trasporto pubblico di persone ci sono gli autobus, intesi come veicoli destinati al trasporto di più di 9 persone
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Tra i veicoli per il trasporto pubblico di persone ci sono gli scuolabus, intesi come particolare categoria di autobus, destinati al trasporto di alunni con specifici allestimenti
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Tra i veicoli per il trasporto pubblico di persone ci sono gli autosnodati, intesi come autobus realizzati con due tronchi rigidi collegati tra loro da una sezione snodata e comunicanti al loro interno
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Tra i veicoli per il trasporto pubblico di persone ci sono gli autosnodati, intesi come autobus costituiti da un'unica unità rigida
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Tra i veicoli per il trasporto pubblico di persone ci sono gli autocarri, intesi come autoveicoli destinati al trasporto di cose e delle persone addette all'uso e al trasporto delle cose stesse
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Tra i veicoli per il trasporto pubblico di persone ci sono le autovetture, intese come veicoli destinati al trasporto di persone ed equipaggiati per trasportare più di 9 persone
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Gli autobus devono essere muniti di uscite di sicurezza
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Gli autobus devono essere muniti di estintori
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Gli autobus devono essere muniti di posti a sedere, posti in piedi e posti per diversamente abili in base all'allestimento interno
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Gli autobus devono essere muniti di esclusivamente di posti a sedere
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Gli autobus devono essere muniti di pannelli retroriflettenti posteriori
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Gli autobus devono essere muniti di strisce retroriflettenti laterali di colore rosso
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Gli autobus gran turismo sono impiegati su linee di lunga percorrenza
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Gli autobus gran turismo hanno solo posti a sedere
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Gli autobus destinati al trasporto di studenti delle scuole dell'obbligo, sono detti scuolabus
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Gli autobus destinati al trasporto di studenti delle scuole dell'obbligo, con più di 16 posti compreso il conducente, sono detti miniscuolabus
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Gli autobus destinati al trasporto di studenti delle scuole dell'obbligo, devono essere di colore rosso
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Gli autobus di colore giallo-limone sono scuolabus o minibus
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Gli autobus destinati al trasporto di studenti delle scuole dell'obbligo, devono avere almeno 16 posti
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Alla classe A appartengono gli autobus destinati ai servizi di linea urbani
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Alla classe I appartengono gli autobus destinati ai servizi di linea urbani
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Alla classe B appartengono gli autobus destinati al noleggio con conducente
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Alla classe III appartengono gli autobus di tipo granturismo
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Alla classe III appartengono gli autobus destinati al trasporto di più di 22 persone oltre il conducente
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Alla classe A non appartengono gli autobus destinati ai servizi di linea suburbani
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Alla classe B appartengono gli autobus destinati al trasporto di più di 22 persone oltre il conducente
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Alla classe I della classificazione comunitaria corrispondono gli autobus interurbani della classificazione nazionale
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Alla classe II appartengono gli autobus destinati al trasporto di massimo 22 persone oltre il conducente
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Alla classe B appartengono gli autobus di classe II
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Le uscite di sicurezza degli autobus devono essere segnalate tramite apposite scritte e/o simboli
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Le uscite di sicurezza degli autobus possono essere porte, finestrini o botole
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Le uscite di sicurezza degli autobus sono stabilite nel loro numero minimo in base al numero di passeggeri
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Le uscite di sicurezza degli autobus devono essere segnalate tramite luci di colore rosso
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Le uscite di sicurezza degli autobus devono essere segnalate tramite autoadesivi di colore blu e bianco
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Le uscite di sicurezza degli autobus possono non essere segnalate
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Le uscite di sicurezza degli autobus sono stabilite nel loro numero minimo in base alla massa a pieno carico dell'autobus
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In materia di mobilità il mercato unico si fonda sulla libera circolazione di beni, servizi, persone e capitali
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In materia di mobilità uno degli svantaggi del trasporto di persone su strada sono i ricorrenti ingorghi stradali
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In materia di mobilità uno degli obiettivi della politica dei trasporti dell'UE è trasferire su rotaia una percentuale maggiore di trasporti stradali a lunga percorrenza e di trasporti aerei a corto raggio
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In materia di mobilità l'UE ritiene indispensabile migliorare le ferrovie europee
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In materia di mobilità sul territorio comunitario è vietato il trasporto combinato strada-ferrovia
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In materia di mobilità il trasporto combinato strada-ferrovia è consentito, in ambito comunitario, solo per il trasporto di merci e non per il trasporto di persone
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In materia di mobilità uno degli svantaggi del trasporto di persone su rotaia è la flessibilità degli orari
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In materia di mobilità le reti transeuropee di trasporto sono importanti progetti per le infrastrutture dei trasporti su scala nazionale
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In materia di mobilità il mercato unico prevede la libera circolazione delle merci ma non delle persone
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L'organizzazione aziendale delle imprese che esercitano i servizi di noleggio con conducente è solitamente caratterizzata da strutture aziendali, quali l'impresa individuale nella quale il titolare è anche conducente dell'unico veicolo
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L'organizzazione aziendale delle imprese che esercitano i servizi di noleggio con conducente è solitamente caratterizzata da strutture aziendali, quali la società di persone
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L'organizzazione aziendale delle imprese che esercitano i servizi di noleggio con conducente è solitamente caratterizzata da strutture aziendali, quali l'impresa familiare
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L'organizzazione aziendale delle imprese che esercitano i servizi di noleggio con conducente è solitamente caratterizzata da strutture aziendali, quali la società di capitali
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L'organizzazione aziendale delle imprese che esercitano i servizi di noleggio con conducente è solitamente caratterizzata da strutture aziendali, quali la ditta individuale con numerosi conducenti dipendenti
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L'organizzazione aziendale delle imprese che esercitano i servizi di noleggio con conducente è solitamente caratterizzata da strutture aziendali, quali la società di persone di grandi dimensioni, con numerosi conducenti soci
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L'organizzazione aziendale delle imprese che esercitano i servizi di noleggio con conducente è solitamente caratterizzata da strutture aziendali, quali la società di capitali, in particolare a responsabilità limitata unipersonale, con i conducenti proprietari delle quote
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L'organizzazione aziendale delle imprese che esercitano i servizi di linea è solitamente caratterizzata da strutture aziendali, quali società di dimensioni consistenti, in particolare con riferimento al parco veicolare
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L'organizzazione aziendale delle imprese che esercitano i servizi di linea è solitamente caratterizzata da strutture aziendali, quali società di capitali con diversi conducenti dipendenti
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L'organizzazione aziendale delle imprese che esercitano i servizi di linea è solitamente caratterizzata da strutture aziendali, quali le società per azioni
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L'organizzazione aziendale delle imprese che esercitano i servizi di linea è solitamente caratterizzata da strutture aziendali, quali ditta individuale
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L'organizzazione aziendale delle imprese che esercitano i servizi di linea è solitamente caratterizzata da strutture aziendali, quali società di persone con i conducenti soci e pochi veicoli
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L'ottimizzazione delle risorse, nel contesto dell'autotrasporto di persone, è certamente legata alla scelta delle modalità di trasporto (stradale, fluviale, marittimo e aereo)
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L'ottimizzazione delle risorse, nel contesto dell'autotrasporto di persone, è certamente legata alla possibilità di utilizzare le più convenienti modalità di trasporto nell'ambito di una rete integrata di trasporti
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L'ottimizzazione delle risorse, nel contesto dell'autotrasporto di persone, è certamente legata alla politica dei trasporti
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L'ottimizzazione delle risorse, nel contesto dell'autotrasporto di persone, è certamente legata alla scelta della modalità di trasporto stradale
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L'ottimizzazione delle risorse, nel contesto dell'autotrasporto di persone, è certamente legata alla scelta della modalità di trasporto ferroviaria
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L'ottimizzazione delle risorse, nel contesto dell'autotrasporto di persone, è certamente legata alla scelta della modalità del trasporto marittimo
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Il raggiungimento del migliore equilibrio tra addetti e beni utilizzati nell'organizzazione aziendale delle imprese di trasporto, dipende dalla tipologia del servizio di trasporto, dimensione e forma giuridica dell'impresa
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Il raggiungimento del migliore equilibrio tra addetti e beni utilizzati nell'organizzazione aziendale delle imprese di trasporto, dipende anche dalla tipologia del trasporto
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Il raggiungimento del migliore equilibrio tra addetti e beni utilizzati nell'organizzazione aziendale delle imprese di trasporto, dipende anche dalla forma giuridica dell'impresa
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Il raggiungimento del migliore equilibrio tra addetti e beni utilizzati nell'organizzazione aziendale delle imprese di trasporto, dipende dal ricorso al trasporto fluviale
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Il raggiungimento del migliore equilibrio tra addetti e beni utilizzati nell'organizzazione aziendale delle imprese di trasporto, dipende dal ricorso al trasporto marittimo
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Il raggiungimento del migliore equilibrio tra addetti e beni utilizzati nell'organizzazione aziendale delle imprese di trasporto, dipende esclusivamente dalla forma giuridica dell'impresa
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Nei servizi di linea di competenza statale è un'infrazione molto grave non rilasciare ai viaggiatori un titolo di viaggio
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Nei servizi di linea di competenza statale è un'infrazione molto grave effettuare una fermata diversa da quelle prescritte nell'autorizzazione
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Nei servizi di linea di competenza statale è consentito non rilasciare ai viaggiatori un titolo di viaggio
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Nei servizi di linea di competenza statale è consentito effettuare una fermata in più, e non in meno, rispetto a quelle previste nell'autorizzazione
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Negli autobus, le uscite di servizio sono usate nelle normali condizioni di impiego per la salita e la discesa dei passeggeri
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Negli autobus, le uscite di sicurezza sono identificate tramite specifiche etichette
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Negli autobus, le uscite di servizio sono usate nelle normali condizioni di impiego per l'evacuazione dei passeggeri in caso di pericolo
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Negli autobus, le uscite di sicurezza coincidono sempre con le porte di servizio
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La "distrazione" dal servizio di noleggio con conducente al servizio di linea è legittima, se è rilasciata unicamente un'autorizzazione amministrativa dall'Ente affidante il servizio di linea
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La "distrazione" dal servizio di noleggio con conducente al servizio di linea è consentita previo rilascio di un'autorizzazione amministrativa dell'ente concedente il servizio di linea
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La "distrazione" dal servizio di noleggio con conducente al servizio di linea è legittima, se è rilasciata sia un'autorizzazione amministrativa dall'Ente affidante il servizio di linea che un'autorizzazione tecnica da parte dell'UMC
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Il raggiungimento del migliore equilibrio tra addetti e beni utilizzati nell'organizzazione aziendale delle imprese di trasporto, dipende dal ricorso al trasporto fluviale
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Il raggiungimento del migliore equilibrio tra addetti e beni utilizzati nell'organizzazione aziendale delle imprese di trasporto, dipende dal ricorso al trasporto marittimo
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Il raggiungimento del migliore equilibrio tra addetti e beni utilizzati nell'organizzazione aziendale delle imprese di trasporto, dipende esclusivamente dalla forma giuridica dell'impresa
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La "distrazione" dal servizio di noleggio con conducente al servizio di linea è legittima, se è rilasciata unicamente un'autorizzazione amministrativa dall'Ente affidante il servizio di linea
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La "distrazione" dal servizio di noleggio con conducente al servizio di linea è consentita previo rilascio di un'autorizzazione amministrativa dell'ente concedente il servizio di linea
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La "distrazione" dal servizio di noleggio con conducente al servizio di linea è legittima, se è rilasciata sia un'autorizzazione amministrativa dall'Ente affidante il servizio di linea che un'autorizzazione tecnica da parte dell'UMC
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La "distrazione" dal servizio di noleggio con conducente al servizio di linea è legittima se è rilasciata unicamente un'autorizzazione tecnica da parte dell'UMC
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La "distrazione" dal servizio di noleggio con conducente al servizio di linea non è consentita
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La "distrazione" dal servizio di noleggio con conducente al servizio di linea è legittima, se è rilasciata un'autorizzazione amministrativa sia da parte dell'UMC che dall'Ente affidante il servizio di linea
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Le aree di fermata dei veicoli pubblici su margini opposti di strade extraurbane ad unica carreggiata e a doppio senso di marcia devono essere distanziate a non meno di30 m l'una dall'altra
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Le aree di fermata dei veicoli pubblici su margini opposti di strade extraurbane ad unica carreggiata e a doppio senso di marcia devono essere distanziate a non meno di40 m l'una dall'altra
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Le aree di fermata dei veicoli pubblici su margini opposti di strade extraurbane ad unica carreggiata e a doppio senso di marcia devono essere distanziate a non meno di70 m l'una dall'altra
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La rete integrata di trasporti è costituita da più sistemi di trasporto collegati tra loro
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La rete integrata di trasporti comporta quasi sempre il trasbordo di passeggeri da un mezzo all'altro
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La rete integrata di trasporti è un sistema per ottimizzare il servizio di trasporto pubblico
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La rete integrata di trasporti è omogenea e non consente la realizzazione dell'interscambio dei viaggiatori
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La rete integrata di trasporti non comporta mai il trasbordo di passeggeri da un mezzo all'altro
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La rete integrata di trasporti è costituita sempre da due sistemi di trasporto
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Le autostazioni consentono lo scambio di viaggiatori e dei bagagli nella rete dei trasporti
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Le autostazioni comprendono, tra l'altro, piazzale, fabbricato viaggiatori e fabbricato veicoli
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Le autostazioni consentono il transito degli autobus e di eventuali veicoli di servizio
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Le autostazioni sono infrastrutture specifiche poste fuori dalla sede stradale
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Le autostazioni sono complessi di strutture e servizi finalizzati allo scambio dei viaggiatori e dei loro bagagli
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Le autostazioni permettono la sosta agli autobus ed accolgono gli utenti in attesa
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Le autostazioni possono rappresentare importanti complessi di interscambio modale
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Le autostazioni comprendono solamente un piazzale ove circolano gli autobus
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Le autostazioni consentono lo scambio solamente di merci
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Le autostazioni sono aree di sosta per le autovetture
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Le autostazioni sono aree di sosta per gli autobus urbani e suburbani
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Le autostazioni sono collocate all'interno delle stazioni ferroviarie
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Le autostazioni non possono contenere una biglietteria
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Le autostazioni non possono contenere officine in quanto è vietato per legge
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Le autostazioni sono aree dedicate esclusivamente al ricovero e la manutenzione dei mezzi
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L'autostazione realizzata con il fabbricato viaggiatori ad un lato del piazzale ha una serie di marciapiedi paralleli al lato del fabbricato
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L'autostazione realizzata con il fabbricato viaggiatori ad un lato del piazzale può avere un numero illimitato di marciapiedi
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L'autostazione realizzata con il fabbricato viaggiatori ad un lato del piazzale rappresenta un buon compromesso per la circolazione degli autobus e dei viaggiatori
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L'autostazione realizzata con il fabbricato viaggiatori ad un lato del piazzale può avere un numero limitato di marciapiedi
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L'autostazione realizzata con il fabbricato viaggiatori ad un lato del piazzale ha un fabbricato dei viaggiatori disposto ad "U
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L'autostazione realizzata con il fabbricato viaggiatori ad un lato del piazzale ha sempre un numero molto limitato di marciapiedi
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Il piazzale dell'autostazione è destinato alla circolazione e sosta degli autobus e alla circolazione dei viaggiatori
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Il piazzale dell'autostazione è una zona pericolosa a causa della circolazione promiscua di veicoli e persone
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Il piazzale dell'autostazione deve essere utilizzato seguendo le norme del regolamento di esercizio
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Il piazzale dell'autostazione è destinato esclusivamente alla circolazione dei viaggiatori
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Il piazzale dell'autostazione non è mai utilizzato dai viaggiatori
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Il piazzale dell'autostazione è una zona sicura ove non si verifica mai interferenza tra autobus e viaggiatore
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Gli autobus possono avere lunghezza massima di 13,50 m per veicoli a due assi
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Gli autobus possono avere altezza massima di 4,30 m per autobus e filobus destinati a servizi pubblici di linea urbani e suburbani circolanti su itinerari prestabiliti
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Gli autobus possono avere larghezza massima di 2,55 metri
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Gli autobus possono avere lunghezza massima di 15,00 m per veicoli a 3 assi
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Gli autobus possono avere altezza massima di 4,20 m per autobus e filobus destinati a servizi pubblici di linea urbani e suburbani circolanti su itinerari prestabiliti
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Gli autobus possono avere lunghezza massima di 12,00 m per veicoli a due assi
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Gli autobus possono avere larghezza massima di 2,60 metri
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Negli autobus in servizio di linea, il dispositivo di segnalazione luminosa di pericolo consiste nel lampeggio simultaneo delle luci di arresto (stop)
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Gli autobus devono essere iscrivibili in una corona circolare avente raggio esterno 12,50 m e raggio interno 5,30 m (fascia d'ingombro)
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Gli autobus sono soggetti all'allargamento della traiettoria della parte posteriore della carrozzeria in curva
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Gli autobus possono avere diversi comportamenti durante la circolazione a seconda degli sbalzi anteriori o posteriori
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Gli autobus non sono mai iscrivibili in una corona circolare avente raggio esterno 12,50 m e raggio interno 5,30 m (fascia d'ingombro)
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Gli autobus non sono soggetti all'allargamento della traiettoria della parte posteriore della carrozzeria in curva
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Il taglio delle curve degli autobus è dovuto a notevole valore della distanza tra il centro dell'asse anteriore e quello dell'asse posteriore
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Il taglio delle curve degli autobus è dovuto a impostazione della traiettoria da parte del conducente che non tiene conto del passo
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Il taglio delle curve da parte di un autobus può essere causato dalla lunghezza del passo
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Il taglio delle curve degli autobus è dovuto a interferenza (strisciamento) della parte posteriore della carrozzeria con la sede stradale
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Il taglio delle curve degli autobus è dovuto a notevole valore dello sbalzo posteriore
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Il taglio delle curve degli autobus è dovuto a scarsa altezza da terra della carrozzeria del veicolo
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L'allargamento della traiettoria della parte posteriore della carrozzeria in curva è dovuto al notevole valore dello sbalzo posteriore
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L'allargamento della traiettoria della parte posteriore della carrozzeria in curva è dovuto al notevole valore della sporgenza del veicolo dall'asse posteriore
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L'allargamento della traiettoria della parte posteriore della carrozzeria in curva è dovuto alla interferenza (strisciamento) della parte posteriore della carrozzeria con la sede stradale
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L'allargamento della traiettoria della parte posteriore della carrozzeria in curva è dovuto al notevole valore della distanza tra il centro dell'asse anteriore e quello dell'asse posteriore
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L'allargamento della traiettoria della parte posteriore della carrozzeria in curva è dovuto alla scarsa altezza da terra della carrozzeria del veicolo
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L'allargamento della traiettoria della parte posteriore della carrozzeria in curva è dovuto al notevole valore della sporgenza del veicolo dall'asse anteriore
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L'invasione del marciapiede con l'autobus durante la manovra di accostamento alla fermata è dovuto al notevole valore dello sbalzo anteriore
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L'invasione del marciapiede con l'autobus durante la manovra di accostamento alla fermata è dovuto al notevole valore della sporgenza del veicolo dall'asse anteriore
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L'invasione del marciapiede con l'autobus durante la manovra di accostamento alla fermata è dovuto alla scarsa altezza da terra della carrozzeria del veicolo
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L'invasione del marciapiede con l'autobus durante la manovra di accostamento alla fermata è dovuto alla notevole valore della distanza tra i centri degli assi (anteriore e posteriore)
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L'invasione del marciapiede con l'autobus durante la manovra di accostamento alla fermata è dovuto al notevole valore dello sbalzo posteriore
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L'invasione del marciapiede con l'autobus durante la manovra di accostamento alla fermata è dovuto al notevole valore della sporgenza del veicolo dall'asse posteriore
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Il rischio di interferenza (strisciamento) della parte posteriore della carrozzeria dell'autobus con la sede stradale aumenta se il tratto di strada è percorso ad alta velocità
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Il rischio di interferenza (strisciamento) della parte posteriore della carrozzeria dell'autobus con la sede stradale aumenta se il veicolo è molto carico
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Il rischio di interferenza (strisciamento) della parte posteriore della carrozzeria dell'autobus con la sede stradale aumenta se lo sbalzo posteriore è molto lungo
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Il rischio di interferenza (strisciamento) della parte posteriore della carrozzeria dell'autobus con la sede stradale aumenta se lo sbalzo posteriore è molto corto
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Il rischio di interferenza (strisciamento) della parte posteriore della carrozzeria dell'autobus con la sede stradale aumenta se la strada è pianeggiante
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Il rischio di interferenza (strisciamento) della parte posteriore della carrozzeria dell'autobus con la sede stradale aumenta se la sede stradale non presenta variazione di pendenza
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Durante la fermata dell'autobus, il conducente deve prestare particolare attenzione a porte e scalini di accesso (ove presenti) che si aprono verso l'esterno della carrozzeria
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Durante la fermata dell'autobus, il conducente deve prestare particolare attenzione alla posizione del veicolo rispetto al marciapiede soprattutto qualora sia necessario fare scendere o salire un passeggero diversamente abile su carrozzella
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Durante la fermata dell'autobus, il conducente deve utilizzare specchi retrovisori interni ed esterni nonché telecamere e monitor (se presenti)
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Durante la fermata dell'autobus, il conducente deve verificare che le operazioni di salita e discesa dei passeggeri non siano ostruite dalla presenza di oggetti non correttamente posizionati
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Durante la fermata dell'autobus, il conducente deve prestare particolare attenzione all'apertura delle uscite di sicurezza
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Durante la fermata dell'autobus, il conducente deve far scendere i viaggiatori senza prestare particolare attenzione
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Nelle autostazioni, i marciapiedi possono essere dotati di pensiline per proteggere i viaggiatori dalle intemperie
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Nelle autostazioni, i marciapiedi facilitano le operazioni di salita e discesa dei passeggeri dagli autobus
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Nelle autostazioni, gli stalli di sosta a spina di pesce sono riservati agli autosnodati
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Nelle autostazioni, i marciapiedi rettilinei e paralleli sono utilizzati quando la sosta è di lunga durata.
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Nelle autostazioni, il fabbricato dei viaggiatori è attrezzato per la permanenza dei viaggiatori in attesa dell'arrivo degli autobus
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Nelle autostazioni, il fabbricato dei viaggiatori contiene solitamente sala di attesa, biglietteria, bar, ecc.
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Nelle autostazioni, il fabbricato dei viaggiatori è collegato in modo funzionale al piazzale
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Nelle autostazioni, il fabbricato dei viaggiatori può contenere tabelloni o schermi con gli orari di partenza e di arrivo degli autobus
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Nelle autostazioni, il fabbricato dei viaggiatori comprende zone per la rimessa, il parcheggio, la pulizia e il rifornimento degli autobus
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Nelle autostazioni, il fabbricato dei viaggiatori contiene appositi spazi per effettuare la manutenzione e la riparazione degli autobus
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Nelle autostazioni, il fabbricato dei veicoli comprende zone per la rimessa, il parcheggio, la pulizia e il rifornimento degli autobus
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Nelle autostazioni, il fabbricato dei veicoli può essere attrezzato con appositi spazi per effettuare la manutenzione e la riparazione degli autobus
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Nelle autostazioni, il fabbricato dei veicoli è solitamente interdetto ai viaggiatori
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Nelle autostazioni, il fabbricato dei veicoli contiene solitamente sala di attesa, biglietteria, bar, ecc
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Nelle autostazioni, il fabbricato dei veicoli contiene all'interno bar, edicole, ufficio postale, bancomat, negozi, tabaccherie
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Nelle autostazioni, il fabbricato dei veicoli è attrezzato per la permanenza dei viaggiatori in attesa dell'arrivo degli autobus
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Il conducente di un autobus deve assicurare un adeguato grado di comfort di marcia ai passeggeri tramite curve percorse a velocità adeguata in relazione al raggio della curva
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Il conducente di un autobus deve assicurare un adeguato grado di comfort di marcia ai passeggeri tramite manovre sufficientemente anticipate
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Il conducente di un autobus deve assicurare un adeguato grado di comfort di marcia ai passeggeri tramite velocità il più possibile uniforme
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Il conducente di un autobus deve assicurare un adeguato grado di comfort di marcia ai passeggeri tramite accelerazioni e frenate graduali
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Il conducente di un autobus deve assicurare un adeguato grado di comfort di marcia ai passeggeri tramite frenate possibilmente anticipate e moderate
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Il conducente di un autobus deve assicurare un adeguato grado di comfort di marcia ai passeggeri tramite manovre graduali (dolci) ad eccezione di partenze e frenate
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Il conducente di un autobus deve assicurare un adeguato grado di comfort di marcia ai passeggeri tramite velocità non uniforme e brusche sterzate
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Il conducente di un autobus deve assicurare un adeguato grado di comfort di marcia ai passeggeri tramite repentine partenze e decise frenate
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Il conducente ha l'obbligo di comportarsi con correttezza, civismo e senso di responsabilità in qualsiasi evenienza
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Il conducente ha l'obbligo di preservare la sicurezza e l'incolumità dei viaggiatori
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Il conducente ha l'obbligo di assecondare le richieste di ogni viaggiatore anche se a discapito degli altri passeggeri
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Il conducente ha l'obbligo di rifiutare il trasporto dei supporti destinati ad assicurare o favorire la mobilità dei portatori di handicap
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Il conducente ha l'obbligo di interrompere il servizio di propria iniziativa, qualora lo ritenga necessario
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Il conducente ha l'obbligo di trasportare qualsiasi cosa voglia il passeggero
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L'illuminazione interna degli autobus deve essere presente ed efficiente
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L'illuminazione interna degli autobus deve essere periodicamente controllata
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L'illuminazione interna degli autobus è obbligatoria
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L'illuminazione interna degli autobus può equipaggiare alcuni autobus
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L'illuminazione interna degli autobus non è obbligatoria
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L'illuminazione interna degli autobus non è soggetta a nessun controllo in sede di revisione del veicolo
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Prima di partire con l'autobus, il conducente deve verificare la presenza degli estintori
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Prima di partire con l'autobus, il conducente deve accertare l'efficienza e pulizia dei dispositivi di visione diretta (parabrezza, vetri laterali, ecc.) ed indiretta (specchi retrovisori e dispositivi a telecamera e monitor)
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Prima di partire con l'autobus, il conducente deve verificare la presenza del triangolo di emergenza
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Prima di partire con l'autobus, il conducente deve verificare la presenza della cassetta di pronto soccorso
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Prima di partire con l'autobus, il conducente deve accertarsi che gli estintori siano stati sottoposti a controllo da non più di 6 mesi
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Prima di partire con l'autobus, il conducente deve accertarsi che gli estintori siano in regola con il controllo periodico
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Prima di partire con l'autobus, il conducente deve accertarsi che il veicolo sia dotato dei cunei fermaruota
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Prima di partire con l'autobus, il conducente deve verificare la presenza della cassetta di primo soccorso
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Prima di partire con l'autobus, il conducente deve verificare la presenza degli eventuali martelletti per i finestrini di sicurezza
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Prima di partire con l'autobus, il conducente deve verificare la presenza del pannello dei carichi sporgenti
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Prima di partire con l'autobus, il conducente deve verificare la presenza dei panelli retroriflettenti posteriori
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Prima di partire con l'autobus, il conducente deve verificare che gli estintori siano stati revisionati da non più di 12 mesi
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Prima di partire con l'autobus, il conducente deve verificare il funzionamento dello spinterogeno
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Prima di partire con l'autobus, il conducente deve verificare l'emissione di gas nocivi dallo scarico
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All'interno dell'autobus possono essere trasportate persone a sedere entro il numero massimo indicato sulla carta di circolazione
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All'interno dell'autobus possono essere trasportate persone in piedi, se espressamente previsto
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All'interno dell'autobus possono essere trasportate persone nel rispetto delle combinazioni di carico eventualmente previste
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All'interno dell'autobus possono essere trasportate persone con sedia a rotelle solo se l'autobus è dotato dei previsti sistemi di alloggiamento delle stesse
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All'interno dell'autobus possono essere trasportate persone solo a sedere se il campo S.2 della carta di circolazione non riporta alcun numero
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All'interno dell'autobus possono essere trasportate persone anche in piedi se il campo S.2 della carta di circolazione lo prevede
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All'interno dell'autobus possono essere trasportate persone a ridotta capacità motoria
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All'interno dell'autobus possono essere trasportate persone in piedi se esiste spazio libero nei corridoi
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All'interno dell'autobus possono essere trasportate persone diversamente abili su carrozzella purché siano alloggiate vicino alla porta anteriore
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All'interno dell'autobus possono essere trasportate persone anche in piedi se il campo S.1 della carta di circolazione lo prevede
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All'interno dell'autobus possono essere trasportate persone in soprannumero rispetto a quanto previsto dalla carta di circolazione solo se richiesto da esigenze di servizio
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All'interno dell'autobus possono essere trasportate persone in numero maggiore a quanto previsto dalla carta di circolazione
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I passeggeri in piedi sono ammessi se espressamente indicato sulla carta di circolazione
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I passeggeri in piedi devono risultare distribuiti in modo omogeneo lungo il corridoio o negli spazi appositamente previsti
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I passeggeri in piedi obbligano il conducente a prestare maggiori attenzioni
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I passeggeri in piedi se presenti, obbligano a una condotta di guida particolarmente prudente e anticipata
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I passeggeri in piedi devono sorreggersi agli appositi sostegni
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I passeggeri in piedi devono essere concentrati nella parte posteriore del veicolo
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I passeggeri in piedi possono essere caricati fino a quando esiste spazio disponibile
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I passeggeri in piedi non richiedono particolari cautele alla guida
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I passeggeri in piedi sono ammessi se il campo S.1 della carta di circolazione lo prevede
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I passeggeri in piedi non hanno particolari obblighi
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Di norma, i passeggeri sugli autobus sono invitati a reggersi agli appositi sostegni durante la marcia per evitare i rischi dovuti a improvvise frenate (in caso di viaggio in piedi)
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Di norma, i passeggeri sugli autobus sono invitati a non spingere, non appoggiarsi alle persone sedute
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Di norma, i passeggeri sugli autobus sono invitati a utilizzare le porte dell'autobus rispettando le indicazioni di salita e discesa
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Di norma, i passeggeri sugli autobus sono invitati a non soffermarsi davanti alle porte dell'autobus per permettere agli altri viaggiatori di salire o scendere
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Di norma, i passeggeri sugli autobus sono invitati a non gettare oggetti e non sporgersi dai finestrini
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Di norma, i passeggeri sugli autobus sono invitati a pulire i sedili del veicolo dopo che si sono seduti
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Di norma, i passeggeri sugli autobus sono invitati a rompere i finestrini di emergenza
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Di norma, i passeggeri sugli autobus sono invitati a portare via come ricordo i martelletti rompivetro
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Il trasporto di persone diversamente abili su carrozzella deve avvenire su autobus appositamente predisposti
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È vietato il trasporto di persone diversamente abili su carrozzella, su autobus di linea
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Il trasporto di persone diversamente abili su carrozzella non può avvenire per mezzo degli autobus/minibus
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Durante la salita e la discesa dei passeggeri, il conducente dell'autobus deve mantenere ben frenato il veicolo
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Durante la salita e la discesa di persone diversamente abili su carrozzella, il conducente dell'autobus deve utilizzare i sollevatori o le pedane, se l'autobus ne è dotato
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Durante la salita e la discesa dei passeggeri, il conducente dell'autobus deve evitare di distrarsi in attività non direttamente connesse alla sua operatività
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Durante la salita e la discesa dei passeggeri, il conducente dell'autobus deve attivare contemporaneamente tutti gli indicatori di direzione
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Durante la salita e la discesa dei passeggeri, il conducente dell'autobus deve aprire le uscite di emergenza
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Durante la salita e la discesa dei passeggeri, il conducente dell'autobus deve telefonare se ne ha personale necessità
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Il conducente durante il viaggio non deve distrarsi
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Il conducente durante il viaggio deve fermarsi in luoghi che garantiscano ai passeggeri una discesa dal mezzo in tutta sicurezza
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Il conducente durante il viaggio deve assicurarsi che i passeggeri siano saliti e scesi dal mezzo e siano in sicurezza prima di ripartire
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Il conducente durante il viaggio deve prestare l'assistenza necessaria all'incarrozzamento dei soggetti diversamente abili
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Il conducente durante il viaggio non può mai parlare con i passeggeri, nemmeno a veicolo fermo
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Il conducente durante il viaggio non si deve preoccupare che i passeggeri si attengano all'obbligo di indossare le cinture di sicurezza
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I diversamente abili su carrozzella salgono e scendono dall'autobus tramite sollevatore a comando elettrico o idraulico
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I diversamente abili su carrozzella salgono e scendono dall'autobus tramite rampe che si comandano a mano
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I diversamente abili su carrozzella salgono e scendono dall'autobus tramite rampe portatili che si installano a mano
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I diversamente abili su carrozzella salgono e scendono dall'autobus tramite sollevatore che può essere smontato
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I diversamente abili su carrozzella salgono e scendono dall'autobus tramite la rampa portatile di cui deve essere munita la persona diversamente abile
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I diversamente abili su carrozzella salgono e scendono dall'autobus tramite il cronotachigrafo digitale
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Il conducente dell'autobus, durante il servizio aziona il comando di apertura e chiusura delle porte previa verifica di poter compiere la manovra senza alcun pericolo
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Il conducente dell'autobus, durante il servizio deve partire, dopo la fermata, a porte chiuse
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Il conducente dell'autobus, durante il servizio deve indossare la divisa durante il servizio, se prevista
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Il conducente dell'autobus, durante il servizio informa i passeggeri di eventuali cambi di itinerario dovuti a causa di forza maggiore
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Il conducente dell'autobus può mangiare o fumare a bordo quando non è in servizio
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Il conducente dell'autobus, durante il servizio può tenere le porte aperte se la temperatura esterna è alta anche quando è in movimento
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Il conducente dell'autobus, durante il servizio non è tenuto a prestare assistenza ai passeggeri durante il trasporto
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Il conducente dell'autobus, durante il servizio parla con i passeggeri per tenerli tranquilli
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Il conducente di un autobus di linea deve mantenere il veicolo pulito e in buone condizioni
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Il conducente di un autobus di linea deve rispettare gli orari di arrivo alle fermate
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Il conducente di un autobus di linea può far uso di apparecchi di comunicazione con la centrale per situazioni di emergenza
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Il conducente di un autobus di linea verifica che le porte siano chiuse prima di partire, dopo la fermata
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Il conducente di un autobus di linea può mangiare a bordo quando l'autobus raggiunge il capolinea
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Il conducente di un autobus di linea deve usare preferibilmente le trombe bitonali
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Il conducente di un autobus di linea può aderire alla richiesta dei passeggeri di poter scendere o salire al di fuori delle fermate previste
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Di regola, per i conducenti di autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente è previsto il divieto di fumare durante la corsa
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Di regola, per i conducenti di autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente è previsto il divieto di mangiare durante la sosta nella parte della vettura riservata ai passeggeri
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Di regola, per i conducenti di autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente è previsto di non tenere atteggiamenti scorretti e usare parole volgari
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Di regola, per i conducenti di autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente è previsto di non far salire persone estranee a quelle che lo hanno noleggiato
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Di regola, per i conducenti di autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente è previsto di non far guidare persone estranee al servizio
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Di regola, per i conducenti di autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente è previsto il divieto di trasportare animali propri
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Di regola, per i conducenti di autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente è previsto l'obbligo di ispezionare il veicolo dopo ogni corsa al fine di restituire oggetti dimenticati all'interno del veicolo
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Di regola, per i conducenti di autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente è previsto l'obbligo di effettuare il servizio a titolo gratuito per i dipendenti comunali
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Di regola, per i conducenti di autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente è previsto l'obbligo di non mangiare per tutto l'orario di servizio
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Di regola, per i conducenti di autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente è previsto l'obbligo di non parlare con altre persone oltre ai passeggeri mentre sta eseguendo un trasporto
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Di regola, per i conducenti di autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente è previsto il divieto di circolare in orari notturni
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Di regola, per i conducenti di autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente è previsto l'obbligo di aderire alla richiesta di trasporto di persone, anche se si è alla fine del servizio o si è già impegnati con altri clienti
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In caso di disservizio durante il viaggio, il conducente di autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente può applicare prezzi diversi da quelli previsti dall'impresa di trasporto da cui dipende
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Il servizio NCC si effettua su percorsi autorizzati dall'ente concedente
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Di regola, per i conducenti di autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente è previsto l'obbligo di non fumare per tutto l'orario di servizio
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Il conducente di un autobus deve azionare tutti i comandi con la massima gradualità
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Il conducente di un autobus deve mantenere la calma in ogni situazione
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Il conducente di un autobus deve avere un comportamento corretto e gentile con i passeggeri
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Il conducente di un autobus deve moderare particolarmente la velocità se l'autobus è adibito al trasporto di passeggeri in piedi
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Il conducente di un autobus deve cambiare marcia senza strattoni
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Il conducente di un autobus deve modulare l'azione sullo sterzo in curva per contenere il rollio
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Il conducente di un autobus deve tenere conto del comportamento degli altri utenti della strada
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Il conducente di un autobus deve tenere sempre sotto controllo l'ambiente esterno
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Il conducente di un autobus deve aumentare la velocità più la curva ha un raggio di curvatura piccolo in quanto diminuisce la forza centrifuga
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Il conducente di un autobus non è mai soggetto all'obbligo del cronotachigrafo
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Il conducente di un autobus deve attenersi alle indicazioni del Codice della Strada e non badare al comportamento degli altri conducenti che incontra sulla strada
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Il conducente di un autobus deve superare i limiti di velocità quando lo ritiene necessario
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Il conducente di un autobus deve evitare di allacciare le cinture di sicurezza nei percorsi di breve durata
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Possono essere causa di pericolo la velocità degli automezzi ed il loro spazio di arresto in condizioni di emergenza
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Possono essere causa di pericolo le condizioni atmosferiche come la pioggia, il gelo, la nebbia, ecc.
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Possono essere causa di pericolo una curva, un dosso, un incrocio, ecc.
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Possono essere causa di pericolo il mancato rispetto delle regole della strada da parte del pedone o di altri conducenti
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Possono essere causa di pericolo la mancanza di conoscenza delle regole da parte del pedone
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Possono essere causa di pericolo l'età del conducente
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Possono essere causa di pericolo la statura del conducente
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Possono essere causa di pericolo il tipo di veicolo impiegato
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Possono essere causa di pericolo la presenza di segnaletica stradale lungo il tragitto
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Possono essere causa di pericolo le condizioni contrattuali del conducente
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Le situazioni di pericolo non sempre possono essere evitate con l'impiego dei dispositivi di sicurezza
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Le situazioni di pericolo devono essere affrontate dal conducente al fine di tutelare l'incolumità fisica delle persone
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Le situazioni di pericolo devono essere evitate, non assumendo comportamenti rischiosi
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Le situazioni di pericolo possono sempre essere evitate
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Le situazioni di pericolo non possono essere fronteggiate dal conducente
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Le situazioni di pericolo possono sempre essere evitate con l'impiego dei dispositivi di sicurezza
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Le situazioni di pericolo non sono mai causate dallo stato fisico del conducente
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Le situazioni di pericolo non possono essere contrastate da comportamenti del conducente
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È sempre importante, ai fini di una corretta valutazione dei rischi l'esperienza del conducente
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È sempre importante, ai fini di una corretta valutazione dei rischi il livello di attenzione del conducente
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È sempre importante, ai fini di una corretta valutazione dei rischi la velocità di reazione del conducente
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È sempre importante, ai fini di una corretta valutazione dei rischi il titolo di studio del conducente
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È sempre importante, ai fini di una corretta valutazione dei rischi il servizio reso dall'impresa di trasporto
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È sempre importante, ai fini di una corretta valutazione dei rischi la composizione del parco veicolare dell'impresa di trasporto
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È sempre importante, ai fini di una corretta valutazione dei rischi il rapporto del conducente con i colleghi
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La responsabilità penale è personale
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La responsabilità penale non è trasmissibile ad altri
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La responsabilità penale ricade solo su chi commette il fatto
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La responsabilità penale non è coperta da assicurazione
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La responsabilità penale può sorgere in caso di omicidio colposo
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La responsabilità penale è esclusa quando il fatto dipenda da causa di forza maggiore
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La responsabilità penale è sempre punita esclusivamente con sanzioni amministrative
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La responsabilità penale può essere assunta, solitamente a titolo oneroso, anche da soggetti esterni, quali le assicurazioni
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La responsabilità penale è trasmissibile ad altri
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La responsabilità penale prevede esclusivamente il risarcimento del danno a favore del danneggiato
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La responsabilità penale è solo a carico del vettore, mai del conducente
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La responsabilità contrattuale sorge in forza del mancato rispetto di un obbligo contrattuale
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La responsabilità contrattuale si estende ai soggetti addetti all'esecuzione del trasporto, quindi principalmente al conducente
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La responsabilità contrattuale non sorge per inadempienza dovuta a cause di forza maggiore e non è coperta dall'assicurazione RCA
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La responsabilità contrattuale può ricadere sul conducente
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La responsabilità contrattuale può ricadere sul vettore
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La responsabilità contrattuale ricade esclusivamente sul conducente
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La responsabilità contrattuale non si estende ai soggetti addetti all'esecuzione del trasporto
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La responsabilità contrattuale consiste nel rispetto del contratto tra vettore e compagnia di assicurazione
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La responsabilità contrattuale ricade esclusivamente sul vettore
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La responsabilità civile può essere assunta, solitamente a titolo oneroso, anche da soggetti esterni, quali le assicurazioni
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La responsabilità civile può avere natura di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale
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La responsabilità civile comporta il risarcimento economico del danno
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La responsabilità civile ricade anche sul conducente
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La responsabilità civile grava in solido sul conducente e sul proprietario del veicolo
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La responsabilità civile è indipendente dalla responsabilità penale e amministrativa
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La responsabilità civile consiste nell'obbligo di risarcire i danni causati sia a persone che a cose
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La responsabilità civile è sempre punita esclusivamente con sanzioni amministrative
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La responsabilità civile grava esclusivamente sul conducente del veicolo
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La responsabilità civile grava esclusivamente sul proprietario del veicolo
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La responsabilità civile da fatto illecito si fonda sull'obbligo di risarcimento in capo a chiunque cagiona a terzi un danno ingiusto
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La responsabilità civile da fatto illecito riguarda anche la produzione di danni nel contesto della circolazione stradale
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La responsabilità civile da fatto illecito può comportare il diritto di rivalsa sull'assicurato da parte dell'impresa assicuratrice
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La responsabilità civile da fatto illecito non obbliga chi ha commesso il fatto a risarcire il danno
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La responsabilità civile da fatto illecito non ha nulla a che fare con la responsabilità extracontrattuale
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Le parti contraenti in un contratto di trasporto di linea urbana sono i passeggeri ed il vettore
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Le parti contraenti in un contratto di trasporto di linea urbana sono il vettore, il Comune ed i passeggeri
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Le parti contraenti in un contratto di trasporto di linea urbana sono il vettore ed il Comune
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Le parti contraenti in un contratto di trasporto di linea urbana sono i passeggeri ed il Comune
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Quando un soggetto si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo ad un altro, si ha un contratto di trasporto
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Quando un soggetto si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo ad un altro, si ha un contratto di appalto
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Quando un soggetto si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo ad un altro, si ha un contratto di mandato
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Quando un soggetto si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo ad un altro, si ha un contratto di affitto
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Con il contratto di trasporto, il vettore si obbliga tra l'altro a custodire i bagagli con diligenza
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Con il contratto di trasporto, il vettore si obbliga a trasferire persone o merci da un luogo all'altro verso un corrispettivo
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Con il contratto di trasporto, il vettore si obbliga a rispettare tutte le clausole contrattuali
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Con il contratto di trasporto, il vettore si obbliga a far condurre l'autobus ad autisti esperti ed affidabili
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Con il contratto di trasporto, il vettore si obbliga a rilasciare fattura commerciale
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Il contratto di trasporto è un contratto raramente a titolo gratuito
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Il contratto di trasporto è un contratto a titolo oneroso
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Il contratto di trasporto è un contratto aleatorio
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Il contratto di trasporto è un contratto atipico
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Nel contratto di trasporto stradale di persone l'oggetto del contratto è il trasferimento di una o più persone da un luogo ad un altro
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Nel contratto di trasporto stradale di persone i soggetti del contratto sono il vettore e il viaggiatore
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Il contratto di trasporto stradale di persone, di regola, si perfeziona con il rilascio di un biglietto di viaggio dietro pagamento di un corrispettivo
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Il contratto di trasporto stradale di persone prevede, di norma, il rilascio di un biglietto che è un documento di legittimazione
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Il contratto di trasporto stradale di persone prevede, di norma, il rilascio di un biglietto che serve a provare il diritto del possessore di pretendere la prestazione da parte del vettore
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Il contratto di trasporto stradale di persone prevede, di norma, il rilascio di un biglietto che serve anche a individuare il soggetto che ha diritto al trasporto
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Nel contratto di trasporto stradale di persone l'oggetto del contratto è il viaggiatore
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Nel contratto di trasporto stradale di persone il titolo di legittimazione non esiste
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Il contratto di trasporto stradale di persone prevede, di norma, il rilascio di un biglietto che serve anche a individuare il vettore che ha diritto al trasporto
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Il contratto di trasporto stradale di persone prevede, di norma, il rilascio di un biglietto che serve a provare il diritto del possessore di pretendere la prestazione da parte del committente
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Il contratto di trasporto stradale di persone, di regola, si perfeziona con la consegna dei bagagli al proprietario
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Il contratto di trasporto stradale di persone ha per oggetto il trasporto di merci da un luogo all'altro
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Il rapporto contrattuale nel trasporto di persone ha termine quando il passeggero discende dal mezzo di trasporto e si esauriscono tutte le operazioni di riconsegna dell'eventuale bagaglio
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Il rapporto contrattuale nel trasporto di persone è concluso quando viene meno ogni relazione materiale fra il viaggiatore ed il mezzo
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Il rapporto contrattuale nel trasporto di persone comporta responsabilità civile da parte del vettore
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Il rapporto contrattuale nel trasporto di persone ha termine sempre quando il passeggero discende dal mezzo di trasporto
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Il rapporto contrattuale nel trasporto di persone è limitato alle fasi del movimento del mezzo
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I danni che derivano dall'omissione e dall'inesattezza delle indicazioni dei documenti relativi al trasporto sono a carico del vettore
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I danni che derivano dall'omissione e dall'inesattezza delle indicazioni dei documenti relativi al trasporto sono a carico dell'agenzia e dell'organizzatore del gruppo in caso di servizio occasionale
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I danni che derivano dall'omissione e dall'inesattezza delle indicazioni dei documenti relativi al trasporto sono a carico del viaggiatore
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I danni che derivano dall'omissione e dall'inesattezza delle indicazioni dei documenti relativi al trasporto sono a carico di nessuno
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Nel servizio di noleggio con conducente il contratto deve contenere l'indicazione delle persone da trasportare da un luogo ad un altro
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Nel servizio di noleggio con conducente il contratto deve contenere l'indicazione del corrispettivo del trasporto
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Nel servizio di noleggio con conducente il contratto deve contenere solamente l'indicazione del corrispettivo del trasporto
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Nel servizio di noleggio con conducente il contratto deve contenere l'indicazione delle persone da trasportare da un luogo ad un altro ma non il corrispettivo del trasporto
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Nel caso di un servizio occasionale, è un elemento essenziale del contratto di trasporto di persone la data del viaggio
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Nel caso di un servizio occasionale, è un elemento essenziale del contratto di trasporto di persone l'itinerario con le relative soste
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Nel caso di un servizio occasionale, è un elemento essenziale del contratto di trasporto di persone il numero e l'elenco dei partecipanti, cioè delle persone da trasportare
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Nel caso di un servizio occasionale, è un elemento essenziale del contratto di trasporto di persone il corrispettivo del trasporto
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Nel caso di un servizio occasionale, è un elemento essenziale del contratto di trasporto di persone la nazionalità dei viaggiatori, se il servizio si svolge in ambito nazionale
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Nel caso di un servizio occasionale, è un elemento essenziale del contratto di trasporto di persone la data dell'ultimo viaggio effettuato dal vettore
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Nel caso di un servizio occasionale, è un elemento essenziale del contratto di trasporto di persone l'atto costitutivo della società di trasporto
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Nel caso di un servizio occasionale, è un elemento essenziale del contratto di trasporto di persone il codice fiscale del conducente
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Nel caso di un servizio occasionale, è un elemento essenziale del contratto di trasporto di persone il numero di immatricolazione del veicolo che verrà utilizzato per il trasporto
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Nel servizio di linea il vettore del servizio pubblico di linea è tenuto a rilasciare ai passeggeri il biglietto
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Nel servizio di linea il biglietto costituisce anche scontrino fiscale
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Nel servizio di linea il biglietto identifica l'avente diritto al trasporto
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Nel servizio di linea il biglietto non è cedibile se è vietato dalle condizioni generali di trasporto
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Nel servizio di linea i biglietti possono essere venduti, oltre che dal vettore che svolge il servizio, anche tramite agenzie o esercizi specifici legati allo stesso vettore da contratto di mandato alla vendita
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Nel servizio di linea il biglietto deve contenere la durata del viaggio
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Nel servizio di linea il biglietto non ha termini di validità
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Nel servizio di linea il biglietto non è mai cedibile
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Nel titolo di viaggio deve essere presente la denominazione dell'impresa emittente
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Nel titolo di viaggio deve essere presente le località di partenza e di destinazione o il tipo di corsa (urbana, interurbana etc.)
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Nel titolo di viaggio deve essere presente il periodo di validità
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Nel titolo di viaggio deve essere presente il valore
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Nel titolo di viaggio deve essere presente tutti gli elementi previsti dalla normativa fiscale
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Nel titolo di viaggio deve essere presente la professione del beneficiario
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Nel titolo di viaggio deve essere presente la targa del veicolo
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Nel titolo di viaggio deve essere presente la data di nascita dell'autista
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Nel contratto di trasporto di persone, il vettore risponde per responsabilità contrattuale a causa del mancato rispetto di un obbligo contrattuale
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Nel contratto di trasporto di persone, il vettore risponde per responsabilità contrattuale di sinistri che colpiscono il viaggiatore
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Nel contratto di trasporto di persone, il vettore risponde per responsabilità contrattuale di avaria delle cose
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Nel contratto di trasporto di persone, il vettore risponde per responsabilità extracontrattuale a causa del mancato rispetto di un obbligo contrattuale
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Nel contratto di trasporto di persone, il vettore non risponde mai di avaria delle cose
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Nel contratto di trasporto di persone, il vettore risponde per responsabilità contrattuale per aver procurato un danno ad un pedone
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Per quanto concerne i bagagli del viaggiatore il vettore ne è sempre responsabile dal momento in cui li riceve al momento in cui li riconsegna
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Per quanto concerne i bagagli del viaggiatore in caso di danni, il vettore e il conducente sono entrambi responsabili anche in caso di trasporto gratuito
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Per quanto concerne i bagagli del viaggiatore per il vettore l'obbligazione di custodia nasce nel momento in cui gli vengono consegnati
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Per quanto concerne i bagagli del viaggiatore in caso di danni causati da forza maggiore il vettore non è responsabile
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Per quanto concerne i bagagli del viaggiatore in caso di deterioramento, distruzione o sottrazione, se le cose erano state consegnate in custodia all'albergatore la responsabilità è di quest'ultimo
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Per quanto concerne i bagagli del viaggiatore la responsabilità è del conducente e del vettore anche nel caso in cui le cose vengono affidate all'albergatore
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Per quanto concerne i bagagli del viaggiatore in caso di danno, la responsabilità è del vettore anche nel caso in cui il conducente abbia scaricato le cose dal mezzo e le abbia condotte all'interno dell'albergo
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Per quanto concerne i bagagli del viaggiatore il vettore ne è sempre responsabile dal momento in cui li riceve al momento in cui li porta nella camera di albergo del viaggiatore
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Per quanto concerne i bagagli del viaggiatore il vettore è responsabile della perdita anche in caso di rapina
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Per quanto concerne i bagagli del viaggiatore il vettore è sempre responsabile, anche se riesce a dimostrare che la perdita è derivata da caso fortuito
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Nel contratto di trasporto di persone, il vettore è responsabile degli eventuali ritardi nell'esecuzione del trasporto
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Nel contratto di trasporto di persone, il vettore è responsabile per la mancata esecuzione del trasporto
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Nel contratto di trasporto di persone, il vettore è responsabile dei sinistri che colpiscono il passeggero durante il viaggio
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Nel contratto di trasporto di persone, il vettore è responsabile delle eventuali perdite o deterioramenti dei bagagli, se non prova di aver adottato tutte le misure idonee a evitare il danno
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Nel contratto di trasporto di persone, il vettore è responsabile anche nel caso di trasporto a titolo gratuito
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Nel contratto di trasporto di persone, il vettore può inserire delle clausole che limitano la sua responsabilità per eventuali sinistri che dovessero colpire il viaggiatore
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Nel contratto di trasporto di persone, il vettore è responsabile dei danni che si verificano solamente se effettua il servizio dietro corrispettivo
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Nel contratto di trasporto di persone, il vettore non è responsabile delle eventuali perdite o deterioramenti dei bagagli, a meno che il passeggero riesca a provare che il danno è stato causato da lui
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Nel contratto di trasporto di persone, il vettore non è responsabile degli eventuali ritardi
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Nel contratto di trasporto di persone, il vettore non è soggetto alla responsabilità contrattuale, che invece viene applicata al "trasporto di cortesia"
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L'obbligo di protezione del vettore si aggiunge all'obbligo primario del trasporto
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L'obbligo di protezione del vettore comporta l'adozione di tutte le "misure idonee" per far sì che il trasportato giunga a destinazione incolume
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L'obbligo di protezione del vettore comporta che il vettore attrezzi il mezzo in modo adeguato
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L'obbligo di protezione del vettore non esime il passeggero dall'onere di autoprotezione e collaborazione
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L'obbligo di protezione del vettore non richiede che lo stesso attrezzi il mezzo in modo adeguato
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L'obbligo di protezione del vettore non richiede a carico del passeggero nessun onere
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Il passeggero ha l'obbligo di auto protezione e di collaborazione con il vettore
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Il passeggero non può esporsi a situazioni pericolose
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Il passeggero non può infrangere volutamente il regolamento dell'impresa di trasporto
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Il passeggero deve rispettare le condizioni di trasporto esposte mediante avvisi al pubblico
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Il passeggero può prenotare le fermate anche se non sono prestabilite
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Il passeggero può lasciare incustoditi i bagagli anche fuori dal veicolo contando esclusivamente sulla responsabilità del conducente
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Il passeggero non ha alcun obbligo di auto protezione
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La carta della mobilità costituisce l'impegno dei soggetti erogatori a orientare le azioni alla gestione della qualità secondo le norme serie UNI EN ISO 9000
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La carta della mobilità segue uno schema generale di riferimento emanato con apposito DPCM
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La carta della mobilità è il documento che regola i rapporti fra le aziende che offrono servizi di pubblico trasporto e i cittadini che ne fruiscono
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La carta della mobilità è un particolare tipo di "Carta dei servizi"
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La carta della mobilità è nata per riqualificare l'offerta e l'organizzazione dei servizi di pubblica utilità
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La carta della mobilità viene elaborata dall'impresa e questa è tenuta a rispettare i principi in essa contenuti
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La carta della mobilità non segue uno schema generale di riferimento
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La carta della mobilità non è obbligatoria
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La carta della mobilità è un documento che non viene elaborato e diffuso dall'impresa di trasporto, ma questa deve comunque rispettarla
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La carta della mobilità contiene le fermate previste dai percorsi
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Con la carta della mobilità i soggetti erogatori devono garantire eguaglianza e imparzialità
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Con la carta della mobilità i soggetti erogatori devono garantire copertura assicurativa per danni a persone e cose
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Con la carta della mobilità i soggetti erogatori devono garantire libertà di scelta
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Con la carta della mobilità i soggetti erogatori devono garantire servizi di trasporto continui e regolari
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Con la carta della mobilità i soggetti erogatori non devono garantire partecipazione degli utenti
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Con la carta della mobilità i soggetti erogatori non sono obbligati a garantire servizi sostitutivi in caso di necessità
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La carta della mobilità garantisce eguaglianza e imparzialità in materia di accessibilità dei servizi e delle infrastrutture
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La carta della mobilità garantisce continuità dei servizi
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La carta della mobilità garantisce partecipazione dei cittadini alle decisioni dell'azienda, attraverso rappresentanze organizzate
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La carta della mobilità garantisce efficienza ed efficacia relativamente alla cura dei veicoli e delle infrastrutture e in materia di professionalità del personale
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La carta della mobilità garantisce rispetto dell'ambiente
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La carta della mobilità garantisce la gratuità dei servizi
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La carta della mobilità garantisce la presenza di corse anche nelle ore notturne
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Nella carta della mobilità aziendale è indicato lo standard dei fattori di qualità del servizio quali sicurezza del viaggio
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Nella carta della mobilità aziendale è indicato lo standard dei fattori di qualità del servizio quali servizi per viaggiatori con handicap
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Nella carta della mobilità aziendale è indicato lo standard dei fattori di qualità del servizio quali tutela dell'utente/viaggiatore
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Nella carta della mobilità aziendale è indicato lo standard dei fattori di qualità del servizio quali pulizia e condizioni igieniche dei mezzi e/o delle stazioni
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Nella carta della mobilità aziendale è indicato lo standard dei fattori di qualità del servizio quali informazioni alla clientela
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Nella carta della mobilità aziendale è indicato lo standard dei fattori di qualità del servizio quali regolarità del servizio e puntualità dei mezzi
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Nella carta della mobilità aziendale è indicato lo standard dei fattori di qualità del servizio quali il tipo di pneumatici utilizzati
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Nella carta della mobilità aziendale è indicato lo standard dei fattori di qualità del servizio quali marca dei veicoli utilizzati nei servizi
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Nella carta della mobilità aziendale è indicato lo standard dei fattori di qualità del servizio quali numero di addetti ai servizi di pulizia dei veicoli
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Nella carta della mobilità aziendale i soggetti erogatori definiscono gli impegni in materia di riconoscibilità degli addetti a contatto con il pubblico
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Nella carta della mobilità aziendale i soggetti erogatori definiscono gli impegni in materia di presentabilità del personale
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Nella carta della mobilità aziendale i soggetti erogatori definiscono gli impegni in materia di codici di comportamento per il proprio personale
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Nella carta della mobilità aziendale i soggetti erogatori definiscono gli impegni in materia di modi e linguaggio del personale dipendente
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Nella carta della mobilità aziendale i soggetti erogatori definiscono gli impegni in materia di lingua ufficiale utilizzata
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Nella carta della mobilità aziendale i soggetti erogatori definiscono gli impegni in materia di colore degli autobus utilizzati
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Il personale viaggiante deve assumere un comportamento civile e rispettoso verso il cliente
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Il personale viaggiante deve aiutare le persone in difficoltà e con problemi motori
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Il personale viaggiante deve indossare la divisa, se obbligatoria, e esporre in modo visibile il tesserino di riconoscimento
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Il personale viaggiante deve mantenere un aspetto curato
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Il personale viaggiante non è tenuto a prestare assistenza durante le operazioni di salita sul mezzo di persone disabili
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Il personale viaggiante deve evitare di parlare con i passeggeri anche a veicolo fermo
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Il personale viaggiante non può mai scendere dal mezzo
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Il viaggiatore non deve occupare più di un posto a sedere
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Il viaggiatore non deve tenere comportamenti tali da recare disturbo ad altre persone
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Il viaggiatore deve rispettare le istruzioni, le disposizioni e le indicazioni ricevute dal personale del vettore
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Il viaggiatore può usare i segnali di allarme o qualsiasi altro dispositivo di emergenza, tutte le volte che desidera scendere dall'autobus
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Il viaggiatore può salire sui mezzi di trasporto anche senza biglietto e/o prenotazione
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Il viaggiatore può fumare se lo desidera
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Agli utenti non è consentito fumare in vettura
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Agli utenti non è consentito gettare oggetti dai veicoli sia fermi che in movimento
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Agli utenti non è consentito imbrattare, insudiciare o danneggiare il veicolo
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Agli utenti non è consentito pretendere il trasporto di merci o altro materiale diverso dal bagaglio al seguito
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Agli utenti non è consentito pretendere che il trasporto sia reso in violazione alle norme di sicurezza previste dal vigente codice della strada
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Agli utenti non è consentito parlare al telefono cellulare a bassa voce
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Ai passeggeri portatori di handicap non è consentito caricare sull'autobus la propria sedia a rotelle
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Agli utenti non è consentito chiedere informazioni al conducente, anche a veicolo fermo
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I passeggeri hanno il dovere di rivolgersi al personale viaggiante in caso di pericolo
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I passeggeri hanno il dovere di rispettare il personale viaggiante preposto alle funzioni di guida e di controllo, e osservare le sue disposizioni
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I passeggeri hanno il dovere di rispettare il mezzo pubblico: non arrecare danni alle vetture con atti vandalici, non scrivere su sedili e fiancate dei mezzi, ecc.
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I passeggeri hanno il dovere di astenersi da comportamenti che causano disturbo o danno ad altri passeggeri
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I passeggeri hanno il dovere di munirsi di documento di viaggio valido ed essere sempre pronti ad esibirlo su richiesta del personale preposto al controllo
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I passeggeri hanno il dovere di arrecare danno al veicolo
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I passeggeri hanno il dovere di pulire il veicolo
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I passeggeri hanno il dovere di allacciarsi le cinture di sicurezza anche quando il mezzo ne è sprovvisto
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I passeggeri hanno il dovere di non occupare più di un posto a sedere per ogni singola persona e non ingombrare uscite e passaggi
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I passeggeri hanno il dovere di agevolare le persone con ridotta capacità motoria e lasciare il posto a sedere a persone anziane, invalidi e donne in gravidanza
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I passeggeri hanno il dovere di rispettare le norme che regolano il trasporto di oggetti e animali
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I passeggeri hanno il dovere di tenere i bambini, gli oggetti e gli animali lontani dalle porte
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I passeggeri hanno il dovere di astenersi dallo svolgere attività commerciale o pubblicitaria, anche se a scopo benefico, sui veicoli, nelle pensiline o nelle stazioni
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I passeggeri hanno il dovere di rispettare il divieto di fumare a bordo delle vetture
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I passeggeri hanno il diritto di fumare a bordo del veicolo
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I passeggeri hanno il dovere di segnalare eventuali guasti agli organi di trazione del veicolo
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I passeggeri hanno il dovere di controllare se gli altri passeggeri hanno il biglietto regolarmente vidimato
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Gli autobus sono veicoli che richiedono un titolo autorizzativo nel caso in cui siano destinati ad uso terzi
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Gli autobus sono veicoli adibiti al trasporto di persone oltre a nove compreso il conducente
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Gli autobus sono veicoli che godono di specifiche deroghe rispetto ai limiti generali per dimensioni
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Gli autobus sono veicoli adibiti al trasporto di merci
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Gli autobus sono veicoli adibiti al trasporto di persone fino a nove compreso il conducente
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Gli autobus sono veicoli che possono essere destinati esclusivamente ad uso terzi
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Gli autobus urbani hanno prevalenza di posti in piedi
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Gli autobus urbani sono destinati a percorrere tratte brevi
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Gli autobus urbani sono destinati a circolare prevalentemente nei centri urbani
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Gli autobus urbani hanno prevalentemente posti in piedi
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Gli autobus urbani se hanno 3 porte, solitamente quella centrale è per la salita e le altre 2 per la discesa
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Gli autobus urbani non possono mai essere a 4 porte
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Gli autobus urbani se hanno 4 porte, le 2 centrali solitamente sono per la salita e quelle anteriore e posteriore per la discesa
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Gli autobus urbani hanno esclusivamente posti a sedere
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Secondo le loro caratteristiche costruttive i veicoli di classe A sono predisposti per i passeggeri in piedi
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Secondo le loro caratteristiche costruttive i veicoli di classe A non superano i 22 passeggeri oltre al conducente
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Secondo le loro caratteristiche costruttive i veicoli di classe B non sono destinati al trasporto di persone in piedi
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Secondo le loro caratteristiche costruttive i veicoli di classe B non superano i 22 passeggeri oltre al conducente
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Secondo le loro caratteristiche costruttive i veicoli per il trasporto di persone per conto di terzi, secondo la classificazione nazionale si distinguono in veicoli di classe A e di classe B
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Secondo le loro caratteristiche costruttive i veicoli di classe A non sono muniti di sedili perché sono destinati esclusivamente al trasporto di passeggeri in piedi
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Secondo le loro caratteristiche costruttive i veicoli di classe B sono destinati al trasporto di persone in piedi
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Secondo le loro caratteristiche costruttive i veicoli per il trasporto di persone per conto di terzi, si distinguono in veicoli di classe I e di classe II
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Secondo le loro caratteristiche costruttive i veicoli di classe A non superano i 22 passeggeri, conducente compreso
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Secondo le loro caratteristiche costruttive i veicoli per il trasporto di persone per conto di terzi, si distinguono in veicoli di classe A e di classe B
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Le uscite di emergenza degli autobus devono essere utilizzate in caso di pericolo e possono coincidere con le porte di servizio
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Le uscite di emergenza degli autobus devono essere facilmente individuabili dai passeggeri
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Le uscite di emergenza degli autobus devono essere equamente ripartite sui due lati dell'autobus
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Le uscite di emergenza degli autobus devono essere utilizzate nelle normali condizioni di impiego per la salita e la discesa dei passeggeri
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Le uscite di emergenza degli autobus devono coincidere con le porte di servizio
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Le uscite di emergenza degli autobus devono essere realizzate esclusivamente tramite botole sul tetto
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Le uscite di emergenza degli autobus devono essere realizzate solo sul lato destro dell'autobus
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Le uscite di emergenza degli autobus devono essere comandate solo dal conducente
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Le uscite di sicurezza di un autobus devono essere tutte segnalate
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Le uscite di sicurezza di un autobus vengono identificate con apposite etichette
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Le uscite di sicurezza di un autobus sono fissate in numero minimo in relazione al numero di passeggeri che possono essere trasportati
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Le uscite di sicurezza di un autobus devono essere utilizzate in caso di pericolo e possono coincidere con le porte di servizio
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Le uscite di sicurezza di un autobus possono anche coincidere con le porte di servizio
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Le uscite di sicurezza di un autobus possono essere porte o finestrini
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Le uscite di sicurezza di un autobus possono essere botole di evacuazione sul tetto
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Le uscite di sicurezza di un autobus non possono essere azionate dai passeggeri neppure in caso di emergenza
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Le uscite di sicurezza di un autobus vengono identificate dal conducente prima della partenza e indicate ai passeggeri
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Le uscite di sicurezza di un autobus devono essere utilizzate nelle normali condizioni di impiego per la salita e la discesa dei passeggeri
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Relativamente alle porte degli autobus la porta di accesso o di servizio è quella utilizzata dai passeggeri in condizioni normali, con il conducente seduto al posto di guida
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Relativamente alle porte degli autobus la doppia porta permette l'accesso di più persone contemporaneamente
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Relativamente alle porte degli autobus la porta di sicurezza è destinata ad essere utilizzata dai passeggeri per scendere dal veicolo unicamente in caso di pericolo imminente
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Relativamente alle porte degli autobus la doppia porta è destinata ad essere utilizzata dai passeggeri per scendere dal veicolo unicamente in caso di pericolo imminente
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Relativamente alle porte degli autobus le porte di uscita solitamente sono collocate nella parte anteriore del mezzo
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Relativamente alle porte degli autobus la porta di accesso e le porte di servizio hanno una funzione diversa
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Gli autobus sono muniti di estintori
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Gli autobus sono muniti di dispositivi lampeggianti a luce gialla
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Gli autobus sono muniti di pannelli posteriori a strisce bianche e rosse
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Gli autobus sono muniti di strisce retroriflettenti laterali e posteriori
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Gli autobus sono muniti di barella
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Gli estintori degli autobus non devono essere scaduti di validità
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Gli estintori degli autobus devono essere efficienti
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Gli estintori degli autobus devono essere nel numero minimo stabilito
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Gli autobus fino a 30 posti devono essere equipaggiati con estintori da uno a cinque litri a schiuma
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Gli estintori degli autobus devono essere devono essere ben fissati nelle loro sedi ma facilmente estraibili in caso di necessità
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Gli estintori degli autobus devono essere devono essere di tipo approvato
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Gli estintori degli autobus non devono essere chiusi con lucchetti
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Gli estintori degli autobus devono essere presenti nel numero indicato sulla carta di circolazione
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Gli estintori degli autobus devono essere caricati prima della partenza
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Gli estintori degli autobus devono essere utilizzati solo dal conducente
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Sugli autobus è obbligatorio installare una cassetta del pronto soccorso
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Sugli autobus è obbligatorio installare strisce posteriori retroriflettenti gialle o bianche
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Sugli autobus è obbligatorio installare pannelli posteriori retroriflettenti a strisce
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Sugli autobus è obbligatorio installare pannelli posteriori con la lettera "a"
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La cassetta del pronto soccorso degli autobus è obbligatoria
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La cassetta del pronto soccorso degli autobus deve essere alloggiata in apposita sede
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La cassetta del pronto soccorso degli autobus deve contenere farmaci non scaduti di validità
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La cassetta del pronto soccorso degli autobus è facoltativa
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La cassetta del pronto soccorso degli autobus è obbligatoria solamente per autobus con più di 16 posti escluso il conducente
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La cassetta del pronto soccorso degli autobus può essere utilizzata solo da personale medico
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La cassetta del pronto soccorso degli autobus può mancare ma in tal caso deve essere presente almeno un medico a bordo
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Lo scuolabus è un autobus adibito al trasporto degli studenti e può essere munito di sedili per accompagnatori
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Lo scuolabus è un autobus che può essere munito di segnale di indicazione "scuolabus" quadrato a fondo arancione sistemato posteriormente
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Lo scuolabus è un autobus avente sedili di dimensioni ridotte in base alla tipologia di alunni da trasportare
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Lo scuolabus è un autobus adibito al trasporto di studenti e può essere immatricolato a uso di terzi
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Lo scuolabus è un autobus adibito al trasporto degli studenti e non può essere munito di sedili per accompagnatori
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Lo scuolabus è un autobus adibito al trasporto degli studenti e non può essere munito di sedili per accompagnatori senza cinture di sicurezza
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Lo scuolabus è un autobus adibito al trasporto esclusivo degli studenti della scuola elementare
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Lo scuolabus è un autobus che non può essere immatricolato a uso di terzi
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Lo scuolabus è un autobus con sedili di dimensioni analoghe a quelli di tutti gli autobus
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Lo scuolabus è un autobus che può non rispettare alcune dotazioni di sicurezza
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Lo scuolabus è un autobus che ha l'obbligo di trasportare qualsiasi alunno frequentante la scuola dell'obbligo
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Lo scuolabus è un autobus adibito al trasporto di studenti esclusivamente della scuola materna
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Lo scuolabus deve essere munito di cassetta del pronto soccorso
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Lo scuolabus deve essere munito di estintori
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Lo scuolabus deve essere munito di uscite di sicurezza
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Lo scuolabus deve essere munito di sirena
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Lo scuolabus deve essere munito di luci lampeggianti blu
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Lo scuolabus deve essere munito di luce lampeggiante gialla
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Gli scuolabus sono caratterizzati da allestimenti particolari appositamente realizzati per il trasporto degli studenti
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Gli scuolabus possono essere dotati di sedili e spazi di dimensioni ridotte
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Gli scuolabus possono essere dotati di sedili per accompagnatori
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Gli scuolabus possono essere dotati del segnale distintivo "scuolabus"
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Gli scuolabus non sono obbligati ad avere a bordo degli estintori
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Gli scuolabus non hanno uscite di sicurezza
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Gli scuolabus sono destinati esclusivamente al trasporto di alunni della scuola dell'obbligo
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Gli scuolabus sono caratterizzati da un allestimento interno per il trasporto degli studenti
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Gli scuolabus possono essere dotati del segnale distintivo SCUOLABUS
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Gli scuolabus possono trasportare solamente alunni della scuola materna
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Gli scuolabus devono avere sedili e spazi di dimensioni normali
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Gli scuolabus non sono mai muniti di sedili per accompagnatori
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La scelta dell'autobus è condizionata, tra l'altro, dal servizio a cui viene destinato
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La scelta dell'autobus è condizionata, tra l'altro, dalla capacità di trasporto richiesta
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La scelta dell'autobus è condizionata, tra l'altro, dalla possibilità di trasportare persone diversamente abili su carrozzella
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La scelta dell'autobus è condizionata, tra l'altro, dai possibili itinerari da percorrere
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La scelta dell'autobus è condizionata, tra l'altro, dal numero di posti a sedere
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La scelta dell'autobus è condizionata, tra l'altro, dalla eventuale possibilità di trasportare passeggeri in piedi
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La scelta dell'autobus è condizionata, tra l'altro, dal colore esterno della carrozzeria
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La scelta dell'autobus è condizionata, tra l'altro, dalla possibilità di trasportare un numero non prestabilito di passeggeri
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La scelta dell'autobus è condizionata, tra l'altro, dalla possibilità di trasportare una quantità qualsiasi di bagagli
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Gli scuolabus sono compresi tra gli autobus
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Gli scuolabus possono essere muniti di appositi sedili per accompagnatori
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Gli scuolabus devono possedere un allestimento particolare per il trasporto degli studenti
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Gli scuolabus sono sempre muniti di sedili con caratteristiche (dimensioni) identiche a quelle di qualsiasi altro autobus
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Gli scuolabus non possono trasportare studenti
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Gli scuolabus non sono considerati autobus a tutti gli effetti
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Gli scuolabus devono possedere almeno 35 posti
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Gli scuolabus non necessitano delle uscite di sicurezza
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Gli autobus devono essere muniti di cinture di sicurezza e adattatori per bambini
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Gli autobus devono essere muniti di estintori
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Gli autobus devono essere muniti di finestrini di emergenza
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Gli autobus devono essere muniti di uscite di sicurezza
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Gli autobus devono essere muniti di cassetta di primo soccorso
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Gli autobus devono essere muniti di obliteratrice
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Gli autobus devono essere muniti di bretelle rifrangenti
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Gli autobus devono essere muniti di barra paraincastro
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Gli autobus devono essere muniti di coprisedili
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Gli autobus devono essere muniti di cuscini, nel caso in cui qualche passeggero ne avesse bisogno
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Gli autobus devono essere muniti di impianti acustici per ascoltare la musica durante il tragitto
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Cinture di sicurezza e dispositivi di ritenuta sono strumenti di protezione passiva
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Cinture di sicurezza e dispositivi di ritenuta riducono il rischio di lesioni gravi e di morte
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Cinture di sicurezza e dispositivi di ritenuta prevedono controlli periodici
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Cinture di sicurezza e dispositivi di ritenuta sono strumenti di protezione attiva
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Cinture di sicurezza e dispositivi di ritenuta non sono utili in caso di ribaltamento del veicolo
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Cinture di sicurezza e dispositivi di ritenuta sono obbligatori solo su autobus in servizio di linea
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Le cinture di sicurezza sono munite di cinghie e opportuni sistemi di regolazione
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Le cinture di sicurezza possono essere munite di riavvolgitore
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Le cinture di sicurezza devono essere di tipo omologato
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Le cinture di sicurezza sono installate mediante appositi ancoraggi fissati alla struttura del veicolo o dei sedili
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Le cinture di sicurezza anche se presenti non devono essere usate su autobus immatricolati in conto terzi
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Le cinture di sicurezza sono dispositivi di sicurezza passiva
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Le cinture di sicurezza se di tipo sub-addominale sono a tre punti di ancoraggio
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Le cinture di sicurezza se di tipo sub-addominale sono a quattro punti di ancoraggio
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L'obbligo di installazione delle cinture di sicurezza riguarda i veicoli M1 immatricolati dopo il 15 maggio 1976 predisposti fin dall'origine con specifici punti di ancoraggio
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L'obbligo di installazione delle cinture di sicurezza riguarda tutti i veicoli anche se non predisposti fin dall'origine con specifici punti di ancoraggio
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L'obbligo di installazione delle cinture di sicurezza riguarda solamente gli autobus di linea
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L'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza, salvo i casi di esenzione riguarda il conducente e i passeggeri degli autoveicoli che ne sono provvisti
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L'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza, salvo i casi di esenzione consente di minimizzare i danni causati da un sinistro stradale
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L'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza, salvo i casi di esenzione è comunque utile anche per sinistri che avvengono a basse velocità
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L'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza, salvo i casi di esenzione non toglie al conducente l'obbligo di guidare in maniera adeguata alle condizioni del traffico e della strada
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L'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza, salvo i casi di esenzione riguarda solamente i passeggeri degli autoveicoli che ne sono provvisti
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L'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza, salvo i casi di esenzione riguarda solamente i passeggeri dei sedili posteriori degli autobus che ne sono provvisti
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L'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza, salvo i casi di esenzione riguarda solo il conducente in quanto i passeggeri sono espressamente esentati
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L'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza, salvo i casi di esenzione riguarda solo i passeggeri in quanto il conducente è espressamente esentato
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L'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza sugli autobus riguarda il conducente e tutti gli altri occupanti dei veicoli che ne sono effettivamente provvisti
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L'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza sugli autobus riguarda i veicoli effettivamente provvisti di cinture di sicurezza fin dal momento dell'immatricolazione
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L'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza sugli autobus riguarda tutti i passeggeri dei veicoli che consentono il trasporto di passeggeri in piedi
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L'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza sugli autobus riguarda tutti gli autobus ad eccezione di quelli immatricolati per noleggio con conducente
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L'informazione sull'uso delle cinture di sicurezza sugli autobus può essere data con appositi cartelli o pittogrammi apposti in modo ben visibile su ogni sedile
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L'informazione sull'uso delle cinture di sicurezza sugli autobus può essere data con annunci fonici di conducente, bigliettaio o persona designata come capogruppo
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L'informazione sull'uso delle cinture di sicurezza sugli autobus può essere data con ausilio di audiovisivi
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L'informazione sull'uso delle cinture di sicurezza sugli autobus può essere data con apposita annotazione sulla carta di circolazione del veicolo
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L'informazione sull'uso delle cinture di sicurezza sugli autobus può essere data con pittogrammi apposti esternamente all'autobus
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L'informazione sull'uso delle cinture di sicurezza sugli autobus può essere data con pittogrammi apposti sulla palina di fermata
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In materia di sicurezza per i conducenti di minibus e autobus, è obbligatorio l'utilizzo delle cinture di sicurezza
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In materia di sicurezza per i passeggeri di autobus adibiti al trasporto locale e autorizzati al trasporto in piedi, non è obbligatorio l'utilizzo delle cinture di sicurezza
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In materia di sicurezza in linea generale le cinture di sicurezza, quando presenti sull'autobus, devono essere utilizzate
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In materia di sicurezza sugli autobus, l'informazione sull'uso delle cinture di sicurezza può essere apposta con pittogrammi
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In materia di sicurezza il conducente non è tenuto ad informare i passeggeri dell'obbligo di indossare le cinture di sicurezza
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In materia di sicurezza il bigliettaio non è tenuto ad informare i conducenti dell'obbligo di indossare le cinture di sicurezza
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I sistemi di ritenuta per bambini devono essere di tipo omologato
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I sistemi di ritenuta per bambini devono essere accompagnati da un foglio di istruzioni comprendente notizie relative alla corretta installazione e alla corretta utilizzazione del dispositivo
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I sistemi di ritenuta per bambini devono essere utilizzati solo se di tipo omologato
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I sistemi di ritenuta per bambini non occorre che siano specificamente omologati
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I sistemi di ritenuta per bambini hanno le stesse caratteristiche, qualsiasi sia il peso del bambino trasportato
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I sistemi di ritenuta per bambini non prevedono omologazione ma solo istruzioni d'uso
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L'impiego dei dispositivi di ritenuta per bambini dipende dal tipo di veicolo sul quale il bambino è trasportato
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L'impiego dei dispositivi di ritenuta per bambini dipende dal veicolo provvisto o no di cinture di sicurezza
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L'impiego dei dispositivi di ritenuta per bambini dipende dalla massa autorizzata del veicolo
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L'impiego dei dispositivi di ritenuta per bambini dipende dal numero dei posti a sedere che risultano dalla carta di circolazione del veicolo
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Sugli autobus delle categorie internazionali M2 e M3 dotati di cinture di sicurezza i bambini di età inferiore a 3 anni: non hanno obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza o i dispositivi di ritenuta per bambini
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Sugli autobus delle categorie internazionali M2 e M3 dotati di cinture di sicurezza i bambinidi età uguale o superiore a 3 anni devono utilizzare appositi sistemi di ritenuta, se effettivamente presenti sul veicolo (omologati ed idonei al veicolo) oppure le cinture di sicurezza, se il loro utilizzo non è incompatibile con la loro statura
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Sugli autobus delle categorie internazionali M2 e M3 dotati di cinture di sicurezza i bambini di età inferiore a 3 anni: hanno comunque l'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza o i dispositivi di ritenuta per bambini
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Sugli autobus delle categorie internazionali M2 e M3 dotati di cinture di sicurezza i bambini devono utilizzare i dispositivi di ritenuta o le cinture di sicurezza se trattasi di autobus urbani ovvero suburbani o extraurbani sui quali è consentito il trasporto di passeggeri in piedi quando circolano in ambito urbano
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Sono esenti dall'uso, durante la marcia, di cinture di sicurezza istruttori di guida nell'esercizio della loro funzione (anche durante le prove d'esame)
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Sono esenti dall'uso, durante la marcia, di cinture di sicurezza passeggeri seduti che viaggiano in ambito urbano a bordo di autobus delle categorie M2 e M3 sui quali è autorizzato il trasporto di persone in piedi
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Sono esenti dall'uso, durante la marcia, di cinture di sicurezza persone affette da patologie particolari con certificazione della ASL
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Sono esenti dall'uso, durante la marcia, di cinture di sicurezza forze dell'ordine durante l'espletamento dei servizi di emergenza
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Sono esenti dall'uso, durante la marcia, di cinture di sicurezza le persone affette da particolari patologie per le quali le cinture siano controindicate
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Sono esenti dall'uso, durante la marcia, di cinture di sicurezza donne in stato di gravidanza, anche senza certificazione medica che comprovi condizioni di rischio conseguenti all'uso delle cinture
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Sono esenti dall'uso, durante la marcia, di cinture di sicurezza sempre, gli addetti ai servizi di soccorso sanitario e antincendio
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Sono esenti dall'uso, durante la marcia, di cinture di sicurezza le persone in soprappeso
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Sono esenti dall'uso, durante la marcia, di cinture di sicurezza le persone anziane
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Sono esenti dall'uso, durante la marcia, di cinture di sicurezza chiunque si prende la responsabilità della decisione di non indossarle, sollevando il conducente
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Il trasporto di persone diversamente abili su carrozzella richiede il corretto utilizzo degli apparecchi di sollevamento di cui è munito l'autobus
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Il trasporto di persone diversamente abili su carrozzella richiede il corretto utilizzo degli specifici sistemi di trattenimento installati sull'autobus
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Il trasporto di persone diversamente abili su carrozzella richiede particolari competenze da parte del conducente
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Il trasporto di persone diversamente abili su carrozzella può essere effettuato in deroga alle prescrizioni riportate sulla carta di circolazione
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Il trasporto di persone diversamente abili su carrozzella non richiede al conducente particolari obblighi in quanto è sempre presente un accompagnatore
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Il trasporto dei bambini della scuola materna impone l'obbligo della presenza di almeno un accompagnatore
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Il trasporto dei bambini della scuola materna impone l'obbligo della presenza della presenza di almeno un posto per l'accompagnatore
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Il trasporto dei bambini della scuola materna impone l'obbligo della presenza di accompagnatore e del relativo sedile
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Il trasporto dei bambini della scuola materna impone l'obbligo della presenza di apposite pedane per la salita e la discesa delle carrozzine
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Il trasporto dei bambini della scuola materna impone l'obbligo della presenza delle cinture di sicurezza
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Il trasporto dei bambini della scuola materna impone l'obbligo della presenza di appositi sistemi di bloccaggio delle carrozzine
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Sui veicoli per il trasporto scolastico possono prendere posto alunni della scuola dell'obbligo
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Sui veicoli per il trasporto scolastico possono prendere posto bambini della scuola materna a condizione che sia presente nel veicolo almeno un accompagnatore
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Sui veicoli per il trasporto scolastico possono prendere posto bambini dell'asilo nido solo se trattenuti da idonei sistemi di ritenuta ed in presenza di almeno un accompagnatore
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Sui veicoli per il trasporto scolastico possono prendere posto solo gli alunni della scuola media se autorizzati al trasporto di studenti della scuola media
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Sui veicoli per il trasporto scolastico possono prendere posto solo i bambini della scuola elementare se le carte circolazione dei veicoli riportano "adibito al trasporto di studenti della scuola dell'obbligo"
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Sui veicoli per il trasporto scolastico possono prendere posto esclusivamente studenti della scuola dell'obbligo
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Gli alunni tendono a non utilizzare gli appositi sostegni presenti sull'autobus
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Molti scuolabus sono privi di sistemi di ritenuta(cinture di sicurezza)
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I passeggeri in piedi sono maggiormente esposti agli effetti di accelerazioni e decelerazioni
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Gli alunni non possono essere trasportati su autobus privi di cinture di sicurezza
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E'obbligatoria la presenza di un accompagnatore maggiorenni sugli autobus in servizio pubblico di linea che trasportano alunni
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Sugli autobus in servizio pubblico di linea gli alunni sono obbligati ad occupare posti a sedere
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Eventuali bagagli al seguito dei passeggeri devono essere sistemati nelle bagagliere del veicolo
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Eventuali bagagli al seguito dei passeggeri devono essere sistemati distribuendoli omogeneamente sul piano di carico della bagagliera
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Eventuali bagagli al seguito dei passeggeri devono essere sistemati in modo da evitare il superamento delle masse ammesse sugli assi del veicolo
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Eventuali bagagli al seguito dei passeggeri devono essere sistemati nei corridoi interni, vicino alle uscite di sicurezza
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Eventuali bagagli al seguito dei passeggeri devono essere sistemati concentrandoli in una zona del piano di carico della bagagliera
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Eventuali bagagli al seguito dei passeggeri devono essere sistemati nelle vicinanze del conducente
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Variazioni dell'allestimento interno degli autobus richiedono specifica approvazione e il conseguente aggiornamento della carta di circolazione
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Variazioni dell'allestimento interno degli autobus comportano comunque l'aggiornamento della carta di circolazione
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Variazioni dell'allestimento interno degli autobus sono sempre ammesse e non richiedono specifica approvazione e il conseguente aggiornamento della carta di circolazione
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Variazioni dell'allestimento interno degli autobus sono ammesse e non richiedono specifica approvazione qualora riguardino la variazione del numero di posti a sedere
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Il servizio di noleggio con conducente è il servizio di trasporto in cui l'utente si rivolge al vettore, presso la sua sede (rimessa), concordando con questi una determinata prestazione a tempo e/o a viaggio
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Il servizio di noleggio con conducente è il servizio di trasporto in cui l'utente si rivolge al vettore, presso la sua sede (rimessa), in base a delle tariffe a tempo stabilite dal Comune
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Il servizio di noleggio con conducente è il servizio di trasporto in cui il vettore offre il servizio in modo indifferenziato agli utenti che salgono sull'autobus parcheggiato presso appositi spazi sulla strada pubblica, concordando con questi una determinata prestazione a tempo e/o a viaggio
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Il servizio di noleggio con conducente è il servizio di trasporto in cui l'utente si rivolge al vettore, presso la sua sede (rimessa), in base a delle tariffe a viaggio stabilite dal Comune
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Per esercitare l'attività di noleggio con conducente di autobus in Italia è necessario il possesso di requisiti relativi alla professione di trasportatore su strada
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Per esercitare l'attività di noleggio con conducente di autobus in Italia è necessario il possesso di autorizzazione da parte della regione o degli enti locali delegati nel cui ambito l'impresa ha sede legale o principale
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Per esercitare l'attività di noleggio con conducente di autobus in Italia è necessario il possesso di certificato di formazione professionale (CFP)
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Per esercitare l'attività di noleggio con conducente di autobus in Italia è necessario il possesso di licenza comunitaria
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Per esercitare l'attività di noleggio con conducente di autobus in Italia è necessario il possesso di certificato di abilitazione professionale (CAP)
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Possono guidare autobus adibiti al servizio di noleggio con conducente dipendenti con contratto a termine
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I titolari di impresa individuale di autotrasporto possono guidare autobus adibiti al servizio di noleggio con conducente
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Possono guidare autobus adibiti al servizio di noleggio con conducente collaboratori familiari di imprese titolari delle relative autorizzazioni
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Può guidare autobus adibiti al servizio di noleggio con conducente il familiare del titolare della ditta a cui è stata rilasciata l'autorizzazione
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I soci di una società di capitali di autotrasporto possono guidare autobus adibiti al servizio di noleggio con conducente
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La qualità del rapporto di lavoro per i conducenti di autobus adibiti al servizio di noleggio va dimostrata con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del legale rappresentante dell'impresa
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La qualità del rapporto di lavoro per i conducenti di autobus adibiti al servizio di noleggio va dimostrata con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del legale rappresentante dell'impresa dal quale risultino, se lavoratore dipendente, anche gli estremi della registrazione a libro matricola
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La qualità del rapporto di lavoro per i conducenti di autobus adibiti al servizio di noleggio va dimostrata con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del legale rappresentante dell'impresa che, nel caso di titolare, socio o collaboratore, deve risultare dal registro delle imprese presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio
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La qualità del rapporto di lavoro per i conducenti di autobus adibiti al servizio di noleggio va dimostrata con libro paga
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La qualità del rapporto di lavoro per i conducenti di autobus adibiti al servizio di noleggio va dimostrata con libro matricola
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La qualità del rapporto di lavoro per i conducenti di autobus adibiti al servizio di noleggio va dimostrata con visura della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio
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La qualità del rapporto di lavoro per i conducenti di autobus adibiti al servizio di noleggio va dimostrata con contratto collettivo nazionale di lavoro
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La qualità del rapporto di lavoro per i conducenti di autobus adibiti al servizio di noleggio va dimostrata con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del conducente
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La "distrazione" dal servizio di linea al servizio di noleggio con conducente è consentita previo nulla osta dell'Ente che ha rilasciato l'autorizzazione a svolgere il servizio di linea
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La "distrazione" dal servizio di linea al servizio di noleggio con conducente è consentita se sono rilasciate sia il nulla osta dell'Ente che ha autorizzato a svolgere il servizio di linea sia l'autorizzazione tecnica della Motorizzazione
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La "distrazione" dal servizio di linea al servizio di noleggio con conducente è legittima se è rilasciata un'unica autorizzazione tecnica e amministrativa da parte della Motorizzazione
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La "distrazione" dal servizio di linea al servizio di noleggio con conducente non è mai consentita
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La "distrazione" dal servizio di linea al servizio di noleggio con conducente non necessita di autorizzazione
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Adibire a noleggio con conducente un autobus non munito del prescritto titolo comporta una sanzione pecuniaria e la sospensione della carta di circolazione da due a otto mesi
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Adibire a noleggio con conducente un autobus non munito del prescritto titolo comporta il ritiro della carta di circolazione da due a otto mesi
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Adibire a noleggio con conducente un autobus non munito del prescritto titolo comporta il ritiro della carta di circolazione da uno a quattro mesi
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I servizi di linea si svolgono in modo continuativo o periodico ad orari determinati
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I servizi di linea si svolgono su un percorso autorizzato che collega due o più località del territorio
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I servizi di linea sono offerti al pubblico indifferenziato
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I servizi di linea si svolgono su un percorso concordato tra le parti
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I servizi di linea si svolgono in modo alternato e non prevedibile
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I servizi di linea sono offerti esclusivamente a gruppi precostituiti
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Gli autobus di linea possono essere impiegati esclusivamente sulle linee per le quali l'intestatario della carta di circolazione ha ottenuto il titolo
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Gli autobus di linea possono essere destinati sia al servizio di linea sia al servizio di noleggio con conducente previa autorizzazione
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Gli autobus di classe I non sono impiegabili nei servizi interregionali
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Gli autobus della classe I possono essere destinati al servizio di noleggio con conducente previa autorizzazione
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Gli autobus di linea possono essere destinati al servizio di linea per il trasporto di cose
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Negli autobus da noleggio con conducente sono previsti posti in piedi in numero limitato
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I filobus possono essere destinati al servizio di linea di persone
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I filobus possono essere destinati al servizio di noleggio con conducente
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I filobus possono essere destinati sia al servizio di linea che a quello di noleggio con conducente
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I filobus possono essere destinati al servizio di linea di cose
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I filobus possono essere destinati al servizio atipico
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I servizi di trasporto pubblico locale sono programmati dalle Regioni
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I servizi di trasporto pubblico locale sono erogati da vettori privati di piccole dimensioni a cui sono stati affidati dai Comuni
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I servizi di trasporto pubblico locale sono richiesti su libera iniziativa dei vettori
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I servizi di trasporto pubblico locale sono predeterminati dallo Stato nel Piano Generale dei Trasporti
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In materia di trasporto pubblico locale gli enti competenti mettono in atto azioni promozionali al fine di raggiungere una mobilità più sostenibile
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In materia di trasporto pubblico locale spesso vengono creati sistemi tariffari integrati, al fine di favorire l'uso combinato di sistemi di trasporto
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In materia di trasporto pubblico locale i sistemi tariffari integrati prevedono l'utilizzo di un unico titolo di viaggio
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In materia di trasporto pubblico locale i sistemi di bigliettazione elettronica consentono di utilizzare titoli di viaggio elettronici, registrati su smart card
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In materia di trasporto pubblico locale i sistemi di bigliettazione elettronica sono in uso solo all'estero, in Italia non sono ancora impiegati
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In materia di trasporto pubblico locale i sistemi tariffari integrati possono essere applicati solo ai seguenti mezzi di trasporto: autobus e metropolitana
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In materia di trasporto pubblico locale sono in vigore norme che prevedono delle colorazioni obbligatorie, per i differenti tipi di autobus, tranne per gli scuolabus e i miniscuolabus
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In materia di trasporto pubblico locale i sistemi tariffari integrati sono un insieme di norme che prevedono dei limiti massimi dei costi dei biglietti destinati agli utenti
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In materia di trasporto pubblico locale gli utenti autorizzati ad usufruire del servizio sono i soli cittadini residenti nel comune o provincia o regione interessata dal servizio
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I servizi automobilistici interregionali di competenza statale vengono autorizzati
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I servizi automobilistici interregionali di competenza statale vengono svolti in regime di libera concorrenza
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I servizi automobilistici interregionali di competenza statale vengono autorizzati ad imprese private che possiedono i requisiti per l'esercizio della professione ed un'adeguata disponibilità di mezzi e strutture per il corretto svolgimento del servizio
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I servizi automobilistici interregionali di competenza statale vengono dati in concessione
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I servizi automobilistici interregionali di competenza statale vengono conferiti a seguito di procedure concorsuali
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I servizi automobilistici interregionali di competenza statale vengono attribuiti con contratto di servizio soltanto a chi già esercita un altro servizio regolare nella medesima area geografica
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I servizi automobilistici interregionali di competenza statale vengono autorizzati soltanto a chi già esercita un altro servizio regolare nella medesima area geografica
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I servizi automobilistici interregionali di competenza statale vengono dati in concessione soltanto a chi già esercita un altro servizio regolare nella medesima area geografica
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Il servizio interregionale di competenza statale è un servizio di linea effettuato mediante autobus il cui percorso interessa il territorio di almeno tre Regioni
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Il servizio interregionale di competenza statale è un servizio di linea effettuato mediante autobus autorizzato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che presuppone lo svolgimento in libera concorrenza
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Il servizio interregionale di competenza statale è autorizzato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
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Il servizio interregionale di competenza statale è un servizio di noleggio con conducente
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Il servizio interregionale di competenza statale è un servizio di linea effettuato mediante autobus il cui percorso interessa il territorio di almeno due Regioni
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Il servizio interregionale di competenza statale è un servizio effettuato con un'autovettura da noleggio
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Il servizio interregionale di competenza statale è concesso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
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Il servizio interregionale di competenza statale è concordato tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed il vettore
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Il servizio interregionale di competenza statale è programmato dalle Regioni interessate, che rilasciano una apposita licenza
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I servizi di linea interregionali sono servizi di trasporto di persone con autobus
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I servizi di linea interregionali sono di competenza statale
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I servizi di linea interregionali interessano almeno 3 regioni
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I servizi di linea interregionali sono soggetti ad autorizzazione, rilasciata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
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I servizi di linea interregionali sono soggetti ad autorizzazione, con validità massima di 3 anni
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I servizi di linea interregionali sono di competenza regionale
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I servizi di linea interregionali se interessano più di 5 regioni sono di competenza statale, altrimenti regionale
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I servizi di linea interregionali si svolgono tra un Paese di confine e un Paese estero
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I servizi di linea interregionali sono stati liberalizzati e perciò non sono soggetti ad autorizzazione
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I servizi automobilistici interregionali sono di competenza statale
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I servizi automobilistici interregionali sono servizi di linea
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I servizi automobilistici interregionali sono servizi di trasporto di persone effettuati su strada mediante autobus
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I servizi automobilistici interregionali sono ad offerta indifferenziata
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I servizi automobilistici interregionali si svolgono in modo continuativo o periodico
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I servizi automobilistici interregionali si svolgono su un percorso che collega non più di due regioni
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I servizi automobilistici interregionali non hanno itinerari prestabiliti
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I servizi automobilistici interregionali hanno orari prestabiliti, ma le frequenze possono variare, a discrezione del titolare dell'autorizzazione
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I servizi automobilistici interregionali non hanno prezzi prestabiliti, il costo viene contrattato di volta in volta direttamente con gli utenti
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I servizi automobilistici interregionali possono essere svolti anche con altri mezzi, oltre agli autobus, purché siano adibiti al trasporto di persone
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Si ha uso proprio degli autobus quando il trasporto soddisfa le necessità strettamente connesse a quelle principali di imprenditori
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Si ha uso proprio degli autobus quando il trasporto soddisfa le necessità strettamente connesse a quelle principali di Enti pubblici, come i Comuni
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Si ha uso proprio degli autobus quando il trasporto soddisfa le necessità strettamente connesse a quelle principali di collettività
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Si ha uso proprio degli autobus quando il trasporto soddisfa le necessità strettamente connesse a quelle principali di associazioni, bande musicali, scuole, compagnie teatrali
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Si ha uso proprio degli autobus quando il trasporto soddisfa le necessità strettamente connesse a quelle principali di compagnie di navigazione aerea o marittima, stabilimenti balneari, alberghi e pensioni
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Si ha uso proprio degli autobus quando il trasporto soddisfa le necessità strettamente connesse a quelle principali di persone fisiche
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Si ha uso proprio degli autobus quando il trasporto soddisfa le necessità strettamente connesse a quelle principali di imprese di autotrasporto
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Il trasporto degli alunni della scuola dell'obbligo può essere effettuato con scuolabus
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Il trasporto degli alunni della scuola dell'obbligo può essere effettuato con autobus
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Il trasporto degli alunni della scuola dell'obbligo può essere effettuato con autovetture
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Il trasporto degli alunni della scuola dell'obbligo può essere effettuato con motocarri
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Il trasporto degli alunni della scuola dell'obbligo può essere effettuato con scuolabus, autovetture e autocarri appositamente attrezzati
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Gli scuolabus sono autobus che hanno sedili e spazi di dimensioni ridotte
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Gli scuolabus sono autobus che hanno sedili di ridotte dimensioni per gli alunni e sedili normali per gli accompagnatori
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Gli scuolabus sono autobus che presentano un allestimento particolare per il trasporto degli studenti della scuola dell'obbligo e della scuola materna
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Gli scuolabus sono autobus che riportano il nome dell'Istituto scolastico scritto su targhetta all'interno della cabina di guida
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Gli scuolabus sono autobus che hanno la carrozzeria gialla
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La licenza comunitaria per il trasporto internazionale di persone con autobus è il documento rilasciato dalle competenti autorità nazionali che attesta che l'impresa è abilitata al trasporto internazionale di persone su strada
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La licenza comunitaria per il trasporto internazionale di persone con autobus è il documento necessario allo svolgimento di servizi occasionali e regolari attraverso la Confederazione Elvetica
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La licenza comunitaria per il trasporto internazionale di persone con autobus è la licenza di noleggio autobus con conducente valida per tutta Europa
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La licenza comunitaria per il trasporto internazionale di persone con autobus è la patente internazionale
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La licenza comunitaria per il trasporto internazionale di persone con autobus è l'autorizzazione ad effettuare servizi occasionali
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La licenza comunitaria non è necessaria per svolgere servizi regolari in ambito nazionale
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La licenza comunitaria non è necessaria per svolgere servizi occasionali in ambito nazionale
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La licenza comunitaria non è necessaria per svolgere servizi occasionali e regolari con paesi non appartenenti all'UE
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La licenza comunitaria non è necessaria per svolgere servizi occasionali con gli Stati aderenti all'accordo Interbus
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La licenza comunitaria non è necessaria per svolgere servizi occasionali in ambito UE
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La licenza comunitaria non è necessaria per svolgere servizi regolari in ambito UE
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La licenza comunitaria non è necessaria per svolgere servizi occasionali in ambito extra UE che attraversano il territorio di uno Stato UE
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La licenza comunitaria non è necessaria per svolgere servizi regolari con Stati extra UE che attraversano il territorio di uno Stato UE
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La licenza comunitaria è obbligatoria per effettuare servizi regolari comunitari
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La licenza comunitaria è obbligatoria per effettuare servizi occasionali comunitari
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La licenza comunitaria è obbligatoria per effettuare servizi occasionali in Stati extracomunitari in cui sia vigente l'accordo Interbus
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La licenza comunitaria è obbligatoria per effettuare servizi regolari e occasionali con o attraverso la Svizzera
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La licenza comunitaria è obbligatoria per effettuare servizi occasionali attraverso la Svizzera
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La licenza comunitaria è obbligatoria per effettuare servizi di linea con paesi extracomunitari, che non prevedono l'attraversamento dell'UE
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La licenza comunitaria è obbligatoria per effettuare servizi di trasporto viaggiatori in Italia
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La licenza comunitaria non è obbligatoria per effettuare servizi occasionali comunitari, se i paesi interessati sono Italia e Francia
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La licenza comunitaria non è obbligatoria per effettuare servizi regolari attraverso la Svizzera
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La licenza comunitaria per il trasporto internazionale di persone con autobus viene rilasciata alle imprese abilitate all'attività di autotrasporto di persone su strada in ambito internazionale
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La licenza comunitaria per il trasporto internazionale di persone con autobus viene rilasciata al di fuori di qualsiasi contingente
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La licenza comunitaria per il trasporto internazionale di persone con autobus viene rilasciata con l'intestazione ad un solo trasportatore e non è cedibile
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La licenza comunitaria per il trasporto internazionale di persone con autobus viene rilasciata alle imprese che hanno effettuato per più di cinque anni trasporti internazionali di persone su strada
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La licenza comunitaria per il trasporto internazionale di persone con autobus viene rilasciata ai titolari di imprese in possesso dei requisiti per l'accesso all'attività di autotrasporto di persone su strada in ambito internazionale
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La licenza comunitaria per il trasporto internazionale di persone con autobus viene rilasciata ai conducenti di autobus che operano su servizi internazionali
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La durata della licenza comunitaria è al massimo di cinque anni
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La durata della licenza comunitaria è al massimo di due anni
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La durata della licenza comunitaria è al massimo di tre anni
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La durata della licenza comunitaria è al massimo di dieci anni
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La durata della licenza comunitaria è al massimo di sette anni
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La licenza comunitaria è rilasciata al vettore che ha la professionalità per esercitare l'attività di autotrasporto di persone in ambito internazionale
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La licenza comunitaria in copia conforme deve essere sempre tenuta a bordo del veicolo
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L'impresa proprietaria di più autobus, intestataria di licenza comunitaria, deve conservarne una copia conforme (copia autenticata) in ogni autobus
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La licenza comunitaria originale deve essere conservata presso la sede dell'impresa
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La licenza comunitaria è necessaria per svolgere servizi regolari
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La licenza comunitaria non è necessaria per svolgere servizi regolari specializzati
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La licenza comunitaria non è necessaria per svolgere servizi occasionali
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La licenza comunitaria originale deve essere conservata a bordo del veicolo
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La licenza comunitaria è sufficiente per svolgere servizi regolari che prevedono l'attraversamento di paesi terzi
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La copia conforme della licenza comunitaria deve essere tenuta a bordo dell'autobus con cui si effettua il servizio di trasporto internazionale
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La copia conforme della licenza comunitaria deve essere tenuta presso la Camera di commercio in cui è iscritta l'impresa
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La copia conforme della licenza comunitaria deve essere tenuta presso la sede dell'impresa
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La copia conforme della licenza comunitaria deve essere tenuta presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
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La copia conforme della licenza comunitaria non ha validità massima di dieci anni
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La copia conforme della licenza comunitaria non è necessaria ai fini della circolazione nello svolgimento dei servizi di trasporto di viaggiatori con paesi non appartenenti all'Unione Europea, Svizzera o firmatari dell'accordo INTERBUS
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La copia conforme della licenza comunitaria non è rilasciata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
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La copia conforme della licenza comunitaria non è necessaria ai fini della circolazione nello svolgimento dei servizi nazionali
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La copia conforme della licenza comunitaria non è necessaria ai fini della circolazione nello svolgimento dei servizi internazionali
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La copia conforme della licenza comunitaria non va esibita agli organi di controllo sulla strada
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La copia conforme della licenza comunitaria non ha validità massima di cinque anni, come l'originale di cui è copia
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La copia conforme della licenza comunitaria non è rilasciata dall'UMC (Ufficio motorizzazione civile), nel cui territorio provinciale di competenza ha sede l'impresa, mediante procedura informatica
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Per servizio regolare, a livello internazionale, s'intende un servizio di linea
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Per servizio regolare, a livello internazionale, s'intende un servizio di trasporto di persone con una certa frequenza, su di un percorso determinato, con possibilità di salita e discesa dei passeggeri solo a fermate prestabilite
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Per servizio regolare, a livello internazionale, s'intende un servizio che può essere specializzato per il trasporto esclusivo di talune categorie di viaggiatori
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Per servizio regolare, a livello internazionale, s'intende un servizio con gli autisti provvisti di CQC
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Per servizio regolare, a livello internazionale, s'intende un servizio in regola con le normative fiscali
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Per servizio regolare, a livello internazionale, s'intende un servizio con rilascio di fattura commerciale
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Per servizio occasionale, a livello internazionale, s'intende un servizio di noleggio con conducente
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Per servizio occasionale, a livello internazionale, s'intende un servizio in regola con le norme fiscali
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Per servizio occasionale, a livello internazionale, s'intende un servizio di linea
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Per servizio occasionale, a livello internazionale, s'intende un servizio di trasporto persone in conto proprio
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Non rientrano tra le tipologie di servizi occasionali quelli specializzati
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Non rientrano tra le tipologie di servizi occasionali quelli regolari
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Non rientrano tra le tipologie di servizi occasionali quelli a porte chiuse
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Non rientrano tra le tipologie di servizi occasionali quelli ad entrata a carico ed uscita a vuoto
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Non rientrano tra le tipologie di servizi occasionali quelli ad entrata a vuoto ed uscita a carico
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In ambito internazionale si possono effettuare servizi regolari infracomunitari
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In ambito internazionale si possono effettuare servizi regolari extracomunitari
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In ambito internazionale si possono effettuare servizi occasionali infracomunitari
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In ambito internazionale si possono effettuare servizi occasionali extracomunitari
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In ambito internazionale si possono effettuare servizi regolari
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In ambito internazionale si possono effettuare servizi regolari specializzati, che sono ad offerta indifferenziata
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In ambito internazionale si possono effettuare servizi occasionali, cioè servizi di linea
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In ambito internazionale si possono effettuare servizi regolari, cioè servizi di noleggio
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In ambito internazionale si possono effettuare servizi regolari occasionali
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In ambito internazionale si possono effettuare servizi occasionali specializzati
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I servizi regolari assicurano il trasporto di viaggiatori con una frequenza e su un itinerario predeterminati
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I servizi occasionali sono quei servizi che non rispondono né alle caratteristiche dei servizi regolari, né a quelle dei servizi regolari specializzati
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I servizi regolari specializzati assicurano il trasporto di determinate categorie di viaggiatori
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I servizi regolari specializzati non comprendono il trasporto domicilio-posto di lavoro dei lavoratori
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I servizi regolari specializzati non comprendono il trasporto domicilio-scuola degli studenti
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I servizi regolari specializzati non comprendono il trasporto Stato di origine-luoghi di stanza dei militari e delle loro famiglie
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I servizi regolari specializzati sono soggetti ad autorizzazione anche se sono attivati in base ad un contratto stipulato tra chi organizza il servizio ed il vettore
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I servizi occasionali comprendono il trasporto domicilio-posto di lavoro dei lavoratori
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La disciplina dell'autotrasporto di persone in ambito UE si applica ai trasporti internazionali di viaggiatori con autobus
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La disciplina dell'autotrasporto di persone in ambito UE si applica ai trasporti internazionali effettuati nel territorio dell'Unione europea
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La disciplina dell'autotrasporto di persone in ambito UE si applica ai trasporti internazionali effettuati da vettori per conto terzi stabiliti in uno Stato membro
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La disciplina dell'autotrasporto di persone in ambito UE si applica ai trasporti internazionali che almeno attraversano il territorio dell'Unione europea
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La disciplina dell'autotrasporto di persone in ambito UE si applica a tutti i trasporti internazionali
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La disciplina dell'autotrasporto di persone in ambito UE si applica a tutti i trasporti internazionali in partenza od in arrivo in Italia
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La disciplina dell'autotrasporto di persone in ambito UE si applica ai servizi regolari internazionali che almeno attraversano il territorio dell'Unione europea
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La disciplina dell'autotrasporto di persone in ambito UE si applica a tutti i trasporti internazionali effettuati in conto terzi, a prescindere dall'autoveicolo utilizzato
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I servizi regolari UE non sono quei servizi in cui la discesa e la salita dei viaggiatori è consentita unicamente al punto di partenza e al punto di arrivo del tragitto predeterminato
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I servizi regolari UE non sono quei servizi in cui il tragitto è concordato tra il vettore ed i viaggiatori
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I servizi regolari UE non sono quei servizi che assicurano il trasporto di persone con una certa frequenza
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I servizi regolari UE non sono quei servizi che hanno un tragitto determinato
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I servizi regolari UE non sono quei servizi che prevedono la salita e la discesa dei viaggiatori soltanto in fermate prestabilite
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Le imprese che intendono effettuare servizi regolari (di linea) nell'ambito del territorio dei Paesi membri dell'UE, devono essere autorizzate al servizio
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Le imprese che intendono effettuare servizi regolari (di linea) nell'ambito del territorio dei Paesi membri dell'UE, devono tenere a bordo dell'autobus la copia conforme dell'autorizzazione
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Le imprese che intendono effettuare servizi regolari (di linea) nell'ambito del territorio dei Paesi membri dell'UE, devono tenere a bordo dell'autobus la copia conforme della licenza di noleggio con conducente
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Le imprese che intendono effettuare servizi regolari (di linea) nell'ambito del territorio dei Paesi membri dell'UE, devono aver compilato l'apposito foglio di viaggio
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Le imprese che intendono effettuare servizi regolari (di linea) nell'ambito del territorio dei Paesi membri dell'UE, devono tenere a bordo dell'autobus la copia conforme del foglio di viaggio
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I servizi regolari specializzati sono quei servizi regolari che assicurano il trasporto di determinate categorie di viaggiatori, a esclusione di altri viaggiatori
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I servizi regolari specializzati sono quei servizi regolari che non necessitano di autorizzazione se contemplati in un contratto stipulato tra organizzatore del servizio e vettore esercente che deve essere obbligatoriamente tenuto a bordo del veicolo
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I servizi regolari specializzati sono quei servizi regolari che si svolgono utilizzando veicoli speciali
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I servizi regolari specializzati sono quei servizi regolari che si svolgono utilizzando autovetture e non autobus
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I servizi regolari specializzati sono quei servizi regolari che sono effettuati da vettori speciali, in quanto per la loro natura possono svolgere i servizi senza nessun documento a bordo dell'autobus
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Se previsti in un contratto stipulato tra chi organizza il servizio e il vettore che lo esercita possono non essere autorizzati i servizi regolari specializzati UE
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Se previsti in un contratto stipulato tra chi organizza il servizio e il vettore che lo esercita possono non essere autorizzati i servizi regolari UE
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Se previsti in un contratto stipulato tra chi organizza il servizio e il vettore che lo esercita possono non essere autorizzati i servizi regolari con Stati extra UE
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Se previsti in un contratto stipulato tra chi organizza il servizio e il vettore che lo esercita possono non essere autorizzati i servizi di trasporto in conto proprio
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I servizi UE la cui disciplina prevede che la copia del contratto tra vettore e committente sia obbligatoriamente tenuta a bordo dell'autobus sono i servizi regolari specializzati UE
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I servizi UE la cui disciplina prevede che la copia del contratto tra vettore e committente sia obbligatoriamente tenuta a bordo dell'autobus sono i servizi regolari UE
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I servizi UE la cui disciplina prevede che la copia del contratto tra vettore e committente sia obbligatoriamente tenuta a bordo dell'autobus sono i servizi occasionali UE
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I servizi UE la cui disciplina prevede che la copia del contratto tra vettore e committente sia obbligatoriamente tenuta a bordo dell'autobus sono i servizi di trasporto in conto proprio
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I servizi regolari sono considerati comunitari anche se l'itinerario attraversa il territorio di uno Stato non membro
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I servizi regolari sono soggetti ad autorizzazione, rilasciata dallo Stato in cui ha origine il servizio
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I servizi regolari sono soggetti ad autorizzazione, che ha validità 5 anni
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I servizi regolari sono soggetti ad autorizzazione, che viene redatta nella lingua dello Stato che la rilascia
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I servizi regolari sono servizi di linea
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I servizi regolari prevedono il trasporto solo di alcune categorie di viaggiatori (es. studenti)
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I servizi regolari sono soggetti ad autorizzazione, che viene redatta in lingua francese
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I servizi regolari sono sempre servizi di trasporto effettuati in ambito nazionale
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I servizi regolari tra due paesi membri possono essere svolti solo da un'impresa che risieda in uno dei due Stati coinvolti
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I servizi regolari sono soggetti ad autorizzazione, che non può mai essere rilasciata da uno Stato diverso da quello in cui ha sede l'azienda
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In materia di trasporti in ambito comunitario è necessario tenere a bordo del veicolo una copia conforme della licenza comunitaria, se si tratta di un servizio regolare
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In materia di trasporti in ambito comunitario è necessario tenere a bordo del veicolo l'originale o una copia certificata dell'autorizzazione e degli eventuali permessi di transito, se si tratta di un servizio regolare internazionale
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In materia di trasporti in ambito comunitario è necessario tenere a bordo del veicolo una copia conforme della licenza comunitaria, se si tratta di un servizio regolare specializzato
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In materia di trasporti in ambito comunitario è necessario tenere a bordo del veicolo una copia certificata del contratto stipulato tra l'organizzatore del servizio e il vettore, se si tratta di un servizio regolare specializzato
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In materia di trasporti in ambito comunitario è necessario tenere a bordo del veicolo una copia conforme della licenza comunitaria, se si tratta di un servizio occasionale
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In materia di trasporti in ambito comunitario è necessario tenere a bordo del veicolo l'originale del foglio di viaggio, se si tratta di un servizio regolare
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In materia di trasporti in ambito comunitario è necessario tenere a bordo del veicolo una copia certificata del contratto stipulato tra l'organizzatore del servizio e il vettore, se si tratta di un servizio regolare
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In materia di trasporti in ambito comunitario è necessario tenere a bordo del veicolo l'originale del foglio di viaggio, se si tratta di un servizio regolare specializzato
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In materia di trasporti in ambito comunitario è necessario tenere a bordo del veicolo il foglio di viaggio, se si tratta di un servizio regolare che non prevede l'attraversamento di paesi extracomunitari
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In materia di servizi regolari comunitari è obbligatorio tenere a bordo del mezzo che effettua il servizio la copia conforme dell'autorizzazione
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In materia di servizi regolari comunitari è obbligatorio tenere a bordo del mezzo che effettua il servizio la copia conforme della licenza comunitaria
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In materia di servizi regolari comunitari è obbligatorio tenere a bordo del mezzo che effettua il servizio i permessi di transito
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In materia di servizi regolari comunitari specializzati, non è necessaria l'autorizzazione se sono attivati in base ad un contratto stipulato tra l'organizzatore del servizio e il vettore
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In materia di servizi regolari comunitari specializzati, è obbligatorio tenere a bordo del mezzo che effettua il servizio una copia certificata del contratto stipulato tra l'organizzatore del servizio e il vettore
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In materia di servizi regolari comunitari non specializzati, è obbligatorio tenere a bordo del mezzo che effettua il servizio una copia certificata del contratto stipulato tra l'organizzatore del servizio e il vettore
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In materia di servizi regolari comunitari non è obbligatorio tenere a bordo del mezzo che effettua il servizio la copia conforme dell'autorizzazione
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In materia di servizi regolari comunitari non è necessaria l'autorizzazione allo svolgimento del servizio se non prevede l'attraversamento di paesi extracomunitari
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In materia di servizi regolari comunitari è obbligatorio tenere a bordo del mezzo che effettua il servizio il documento di controllo foglio di viaggio
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In materia di servizi regolari comunitari è obbligatorio tenere a bordo del mezzo che effettua il servizio una carta stradale in scala nella quale siano indicati l'itinerario e le fermate effettuate
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Sul documento collettivo o individuale di trasporto di cui devono essere muniti i viaggiatori di un servizio regolare UE, è indispensabile che sia riportato il prezzo del trasporto
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Il documento di trasporto dei viaggiatori di un servizio regolare UE può essere collettivo o individuale
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Sul documento collettivo o individuale di trasporto di cui devono essere muniti i viaggiatori di un servizio regolare UE, non è indispensabile che sia riportato tutte le fermate del servizio
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Sul documento collettivo o individuale di trasporto di cui devono essere muniti i viaggiatori di un servizio regolare UE, è indispensabile che sia riportata la targa dell'autobus adibito al servizio
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Sul documento collettivo o individuale di trasporto di cui devono essere muniti i viaggiatori di un servizio regolare UE, non è indispensabile che sia riportato nome e cognome del passeggero
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Sul documento collettivo o individuale di trasporto di cui devono essere muniti i viaggiatori di un servizio regolare UE, non è indispensabile che sia riportato il prezzo del trasporto
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Sul documento collettivo o individuale di trasporto di cui devono essere muniti i viaggiatori di un servizio regolare UE, non è indispensabile che sia riportata l'indicazione delle fermate di salita e discesa del passeggero
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Sul documento collettivo o individuale di trasporto di cui devono essere muniti i viaggiatori di un servizio regolare UE, non è indispensabile che sia riportata la durata di validità dello stesso documento di trasporto
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Il biglietto (documento di trasporto) deve essere conservato dai viaggiatori per tutta la durata del viaggio
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Il biglietto (documento di trasporto) deve essere rilasciato dal vettore anche alla fine del viaggio
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Il biglietto (documento di trasporto) deve essere necessariamente ritirato dal viaggiatore prima di salire a bordo dell'autobus
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Il biglietto (documento di trasporto) deve essere necessariamente pagato dal viaggiatore prima di salire sull'autobus
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Il biglietto (documento di trasporto) non deve riportare nome e cognome del viaggiatore
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Il biglietto (documento di trasporto) non deve essere esibito ad ogni richiesta degli agenti preposti al controllo
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Il biglietto (documento di trasporto) non deve riportare il prezzo del trasporto
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Il biglietto (documento di trasporto) non deve riportare la durata di validità dello stesso biglietto
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Il biglietto (documento di trasporto) non deve indicare le località di partenza ed arrivo del viaggiatore o il tipo di corsa (urbana, interurbana ecc.)
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Lo svolgimento dei servizi occasionali internazionali per il trasporto di persone su strada tra l'Italia e la Romania è disciplinato dalla normativa comunitaria in materia e dalla normativa UE del noleggio di autobus con conducente
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Lo svolgimento dei servizi occasionali internazionali per il trasporto di persone su strada tra l'Italia e la Romania richiede di tenere a bordo dell'autobus esclusivamente la copia conforme della licenza comunitaria
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Lo svolgimento dei servizi occasionali internazionali per il trasporto di persone su strada tra l'Italia e la Romania richiede una specifica autorizzazione
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Lo svolgimento dei servizi occasionali internazionali per il trasporto di persone su strada tra l'Italia e la Romania non è disciplinato da alcuna fonte normativa internazionale
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In ambito UE, i servizi occasionali di trasporto persone con autobus sono tutti regolamentati in modo uniforme
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In ambito UE, i servizi occasionali di trasporto persone con autobus seguono una diversa disciplina. Per quelli a porte chiuse serve l'autorizzazione
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In ambito UE, i servizi occasionali di trasporto persone con autobus seguono una diversa disciplina. Per quelli che prevedono l'ingresso a vuoto e l'uscita a carico serve l'autorizzazione
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In ambito UE, i servizi occasionali di trasporto persone con autobus seguono una diversa disciplina. Per quelli che prevedono l'ingresso a carico e l'uscita a vuoto serve l'autorizzazione
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Per servizio occasionale di trasporto di persone con autobus a "porte chiuse" s'intende un servizio di trasporto che prevede il trasporto di uno stesso gruppo di persone sia nel viaggio di andata che in quello di ritorno
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Per servizio occasionale di trasporto di persone con autobus a "porte chiuse" s'intende un servizio di trasporto che collega due sole località senza soste intermedie
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Per servizio occasionale di trasporto di persone con autobus a "porte chiuse" s'intende un servizio di trasporto che non consente all'impresa di offrire ai propri clienti escursioni locali nel territorio dello Stato di destinazione del servizio
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Per servizio occasionale di trasporto di persone con autobus a "porte chiuse" s'intende un servizio di trasporto che è offerto dall'impresa ai soli viaggiatori in possesso della prenotazione
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Per effettuare un servizio occasionale internazionale tra l'Italia e la Svezia, un'impresa italiana necessita del solo documento di controllo - foglio di viaggio rilasciato dalle competenti autorità italiane, oltre alla licenza comunitaria
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Per effettuare un servizio occasionale internazionale tra l'Italia e la Svezia, un'impresa italiana necessita delle autorizzazioni rilasciate da tutti i paesi interessati dal percorso
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Per effettuare un servizio occasionale internazionale tra l'Italia e la Svezia, un'impresa italiana necessita del documento di controllo - foglio di viaggio rilasciato dalle competenti autorità italiane e dell'autorizzazione rilasciata dalle competenti autorità svedesi
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Per effettuare un servizio occasionale internazionale tra l'Italia e la Svezia, un'impresa italiana necessita dei documenti di controllo - foglio di viaggio rilasciati dalle competenti autorità italiane e svedesi, nonché dei paesi di transito attraversati
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A bordo degli autobus utilizzati per servizi occasionali internazionali in ambito UE è necessaria la copia conforme della licenza comunitaria e l'originale del documento di controllo - foglio di viaggio
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A bordo degli autobus utilizzati per servizi occasionali internazionali in ambito UE è necessaria la copia conforme della licenza comunitaria e dell'autorizzazione rilasciata dalle competenti autorità dello Stato di destinazione del servizio
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A bordo degli autobus utilizzati per servizi occasionali internazionali in ambito UE è necessaria la copia conforme della licenza comunitaria e del documento di controllo - foglio di viaggio
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A bordo degli autobus utilizzati per servizi occasionali internazionali in ambito UE è necessaria la copia conforme dell'autorizzazione rilasciata dalle competenti autorità dello Stato di origine del servizio e l'originale del documento di controllo - foglio di viaggio
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I servizi occasionali sono quei servizi di trasporto di persone che si caratterizzano principalmente dal fatto di trasportare gruppi costituiti su richiesta di un committente o del vettore stesso
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I servizi occasionali sono quei servizi di trasporto di persone che si rivolgono ad un'utenza indifferenziata
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I servizi occasionali sono quei servizi di trasporto di persone che hanno un itinerario predeterminato dall'Autorità
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I servizi occasionali sono quei servizi di trasporto di persone che sono espletati con una frequenza costante e predeterminata in una autorizzazione
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I servizi occasionali sono quei servizi di trasporto di persone che vengono effettuati principalmente mediante noleggio con conducente di autobus
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Si intende per servizio occasionale a porte chiuse quel trasporto effettuato mediante lo stesso autobus, di un gruppo di viaggiatori, poi ricondotto al luogo di partenza
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Si intende per servizio occasionale a porte chiuse quel trasporto di un gruppo di viaggiatori in uscita da uno Stato, effettuato mediante un autobus che in precedenza è entrato nel medesimo Stato senza il gruppo in seguito trasportato
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Si intende per servizio occasionale a porte chiuse quel trasporto di un gruppo di viaggiatori in entrata in uno Stato, effettuato mediante un autobus che in seguito esce dal medesimo Stato senza il gruppo in precedenza trasportato
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Si intende per servizio occasionale a porte chiuse quel trasporto di un gruppo di viaggiatori, che non inizia e non finisce nello Stato in cui è stabilito il vettore, cioè i viaggiatori non scendono né salgono in predetto Stato
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Si intende per servizio occasionale con entrata a carico ed uscita a vuoto quel trasporto di un gruppo di viaggiatori in entrata in uno Stato, effettuato mediante un autobus che in seguito esce dal medesimo Stato senza il gruppo in precedenza trasportato
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Si intende per servizio occasionale con entrata a carico ed uscita a vuoto quel trasporto effettuato mediante lo stesso autobus, di un gruppo di viaggiatori, poi ricondotto al luogo di partenza
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Si intende per servizio occasionale con entrata a carico ed uscita a vuoto quel trasporto di un gruppo di viaggiatori in uscita da uno Stato, effettuato mediante un autobus che in precedenza è entrato nel medesimo Stato senza il gruppo in seguito trasportato
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Si intende per servizio occasionale con entrata a carico ed uscita a vuoto quel trasporto di un gruppo di viaggiatori, che non inizia e non finisce nello Stato in cui è stabilito il vettore, cioè i viaggiatori non scendono né salgono in predetto Stato
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Si intende per servizio occasionale con entrata a vuoto ed uscita a carico quel trasporto di un gruppo di viaggiatori in uscita da uno Stato, effettuato mediante un autobus che in precedenza è entrato nel medesimo Stato senza il gruppo in seguito trasportato
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Si intende per servizio occasionale con entrata a vuoto ed uscita a carico quel trasporto effettuato mediante lo stesso veicolo, di un gruppo di viaggiatori, poi ricondotto al luogo di partenza
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Si intende per servizio occasionale con entrata a vuoto ed uscita a carico quel trasporto di un gruppo di viaggiatori in entrata in uno Stato, effettuato mediante un autobus che in seguito esce dal medesimo Stato senza il gruppo in precedenza trasportato
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Si intende per servizio occasionale con entrata a vuoto ed uscita a carico quel trasporto di un gruppo di viaggiatori, che non inizia e non finisce nello Stato in cui è stabilito il vettore, cioè i viaggiatori non scendono né salgono in predetto Stato
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori a porte chiuse, tra l'Italia e la Francia, è necessario avere a bordo dell'autobus l'originale del foglio di viaggio comunitario oltre alla copia conforme della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori a porte chiuse, tra l'Italia e la Francia, è necessario avere a bordo dell'autobus l'originale del foglio di viaggio comunitario oltre all'originale della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori a porte chiuse, tra l'Italia e la Francia, è necessario avere a bordo dell'autobus la copia conforme del foglio di viaggio comunitario oltre alla copia conforme della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori a porte chiuse, tra l'Italia e la Francia, è necessario avere a bordo dell'autobus la copia conforme del foglio di viaggio comunitario oltre all'originale della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a carico ed uscita a vuoto, tra l'Italia e la Slovenia, è necessario avere a bordo dell'autobus l'originale del foglio di viaggio comunitario oltre alla copia conforme della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a carico ed uscita a vuoto, tra l'Italia e la Slovenia, è necessario avere a bordo dell'autobus l'originale del foglio di viaggio comunitario oltre all'originale della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a carico ed uscita a vuoto, tra l'Italia e la Slovenia, è necessario avere a bordo dell'autobus la copia conforme del foglio di viaggio comunitario oltre alla copia conforme della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a carico ed uscita a vuoto, tra l'Italia e la Slovenia, è necessario avere a bordo dell'autobus la copia conforme del foglio di viaggio comunitario oltre all'originale della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a vuoto ed uscita a carico, tra l'Italia e l'Austria, è necessario avere a bordo dell'autobus l'originale del foglio di viaggio comunitario oltre alla copia conforme della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a vuoto ed uscita a carico, tra l'Italia e l'Austria, è necessario avere a bordo dell'autobus l'originale del foglio di viaggio comunitario oltre all'originale della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a vuoto ed uscita a carico, tra l'Italia e l'Austria, è necessario avere a bordo dell'autobus la copia conforme del foglio di viaggio comunitario oltre alla copia conforme della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a vuoto ed uscita a carico, tra l'Italia e l'Austria, è necessario avere a bordo dell'autobus la copia conforme del foglio di viaggio comunitario oltre all'originale della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a vuoto ed uscita a carico, tra l'Italia e l'Austria, è sufficiente avere a bordo dell'autobus solo il foglio di viaggio comunitario
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a vuoto ed uscita a carico, tra l'Italia e l'Austria, è necessario avere a bordo dell'autobus l'originale della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori a porte chiuse, tra l'Italia e la Confederazione Svizzera, è necessario avere a bordo dell'autobus l'originale dei fogli di viaggio comunitari oltre alla copia conforme della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori a porte chiuse, tra l'Italia e la Confederazione Svizzera, è sufficiente avere a bordo dell'autobus solo gli originali dei fogli di viaggio comunitari
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori a porte chiuse, tra l'Italia e la Confederazione Svizzera, è necessario avere a bordo dell'autobus l'originale della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori a porte chiuse, tra l'Italia e la Confederazione Svizzera, è necessario avere a bordo dell'autobus la copia conforme della licenza comunitaria ma non i fogli di viaggio
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Non è consentito svolgere un servizio occasionale di viaggiatori a porte chiuse tra l'Italia e la Confederazione Svizzera
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori a porte chiuse, tra l'Italia e la Confederazione Svizzera, è necessario avere a bordo dell'autobus l'originale del foglio di viaggio comunitario oltre alla copia conforme della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori a porte chiuse, tra l'Italia e la Confederazione Svizzera, è necessario avere a bordo dell'autobus l'originale dell'autorizzazione comunitaria oltre alla copia conforme della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori a porte chiuse, tra l'Italia e la Confederazione Svizzera, è necessario avere a bordo dell'autobus la copia conforme dell'autorizzazione comunitaria oltre alla copia conforme della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori a porte chiuse, tra l'Italia e la Confederazione Svizzera, è necessario avere a bordo dell'autobus la copia conforme dell'autorizzazione comunitaria oltre all'originale della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a carico ed uscita a vuoto, tra l'Italia e la Confederazione Svizzera, è necessario avere a bordo dell'autobus l'originale del foglio di viaggio comunitario oltre alla copia conforme della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a carico ed uscita a vuoto, tra l'Italia e la Confederazione Svizzera, è necessario avere a bordo dell'autobus l'originale dell'autorizzazione comunitaria oltre all'originale della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a carico ed uscita a vuoto, tra l'Italia e la Confederazione Svizzera, è necessario avere a bordo dell'autobus la copia conforme dell'autorizzazione comunitaria oltre alla copia conforme della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a carico ed uscita a vuoto, tra l'Italia e la Confederazione Svizzera, è necessario avere a bordo dell'autobus la copia conforme dell'autorizzazione comunitaria oltre all'originale della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a carico ed uscita a vuoto, tra l'Italia e la Confederazione Svizzera, è necessario avere a bordo dell'autobus l'originale dell'autorizzazione comunitaria oltre alla copia conforme della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a vuoto ed uscita a carico, tra l'Italia e la Confederazione Svizzera, è necessario avere a bordo dell'autobus l'originale del foglio di viaggio comunitario oltre alla copia conforme della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a vuoto ed uscita a carico, tra l'Italia e la Confederazione Svizzera, è necessario avere a bordo dell'autobus l'originale dell'autorizzazione comunitaria oltre all'originale della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a vuoto ed uscita a carico, tra l'Italia e la Confederazione Svizzera, è necessario avere a bordo dell'autobus la copia conforme dell'autorizzazione comunitaria oltre alla copia conforme della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a vuoto ed uscita a carico, tra l'Italia e la Confederazione Svizzera, è necessario avere a bordo dell'autobus la copia conforme dell'autorizzazione comunitaria oltre all'originale della licenza comunitaria
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Per svolgere un servizio occasionale di viaggiatori con entrata a vuoto ed uscita a carico, tra l'Italia e la Confederazione Svizzera, è necessario avere a bordo dell'autobus l'originale dell'autorizzazione comunitaria oltre alla copia conforme della licenza comunitaria
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I servizi occasionali possono essere nazionali
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I servizi occasionali possono essere internazionali
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I servizi occasionali sono servizi effettuati con autobus noleggiati con autisti
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I servizi occasionali non sono diretti ad un'utenza indifferenziata
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I servizi occasionali vengono prestati su richiesta di un committente o di un vettore
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I servizi occasionali internazionali e i servizi occasionali in regime di cabotaggio in ambito comunitario non sono assoggettati alla medesima disciplina, in quanto per entrambi i servizi occorre una specifica autorizzazione
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I servizi occasionali effettuati da un'impresa svizzera tra la Francia e l'Italia, sono vietati
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I servizi occasionali effettuati da un'impresa francese tra Spagna e Italia sono vietati
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I servizi occasionali comunitari che prevedono l'attraversamento di paesi terzi non sono soggetti a specifiche autorizzazioni
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I servizi occasionali comunitari con circuito a porte chiuse prevedono il trasporto di uno stesso gruppo di viaggiatori sia nel viaggio di andata che in quello di ritorno
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I servizi occasionali comunitari prevedono l'obbligo di conservazione a bordo del veicolo del documento di controllo foglio di viaggio
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I servizi occasionali comunitari possono essere con partenza a vuoto e ritorno a carico
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I servizi occasionali comunitari possono essere in transito
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I servizi occasionali comunitari qualora prevedano l'attraversamento di paesi extracomunitari, sono soggetti ad autorizzazioni rilasciate da questi
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I servizi occasionali comunitari non sono soggetti ad autorizzazione, anche se il percorso prevede l'attraversamento di paesi non membri
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I servizi occasionali comunitari sono sempre soggetti ad apposita autorizzazione
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I servizi occasionali comunitari effettuati in regime di cabotaggio sono vietati
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I servizi occasionali comunitari con partenza a carico e ritorno a vuoto, sono liberalizzati solamente in alcuni Stati membri
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I servizi occasionali comunitari sono servizi regolari internazionali
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Durante lo svolgimento di un servizio occasionale in ambito UE la copia del documento di controllo - foglio di viaggio deve essere conservata presso la sede dell'impresa
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Durante lo svolgimento di un servizio occasionale in ambito UE la copia del documento di controllo - foglio di viaggio deve essere conservata a bordo dell'autobus che effettua il servizio regolare
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Durante lo svolgimento di un servizio occasionale in ambito UE la copia del documento di controllo - foglio di viaggio deve essere conservata a bordo dell'autobus che effettua il servizio occasionale
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Durante lo svolgimento di un servizio occasionale in ambito UE la copia del documento di controllo - foglio di viaggio deve essere conservata presso il competente UMC del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
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Il documento di controllo - foglio di viaggio, necessario per lo svolgimento dei servizi occasionali UE, deve contenere l'itinerario principale del servizio offerto
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Il documento di controllo - foglio di viaggio, necessario per lo svolgimento dei servizi occasionali UE, deve contenere la lista nominativa dei viaggiatori trasportati
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Il documento di controllo - foglio di viaggio, necessario per lo svolgimento dei servizi occasionali UE, deve contenere le tariffe del servizio offerto
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Il documento di controllo - foglio di viaggio, necessario per lo svolgimento dei servizi occasionali UE, deve contenere gli orari di effettuazione del servizio offerto
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Durante lo svolgimento di un servizio occasionale in ambito UE l'originale del documento di controllo - foglio di viaggio deve essere conservato a bordo dell'autobus che effettua il servizio occasionale
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Durante lo svolgimento di un servizio occasionale in ambito UE l'originale del documento di controllo - foglio di viaggio deve essere conservato presso la sede dell'impresa
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Durante lo svolgimento di un servizio occasionale in ambito UE l'originale del documento di controllo - foglio di viaggio deve essere conservato presso il competente UMC del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
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Durante lo svolgimento di un servizio occasionale in ambito UE l'originale del documento di controllo - foglio di viaggio deve essere conservato presso l'Autorità competente dello Stato UE destinazione del servizio
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Il documento di controllo, necessario per lo svolgimento dei servizi occasionali in ambito comunitario, deve essere compilato dall'impresa o dall'autista in duplice esemplare prima dell'inizio di ciascun viaggio
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Il documento di controllo, necessario per lo svolgimento dei servizi occasionali in ambito comunitario, deve essere compilato dalla competente Autorità statale in duplice esemplare prima dell'inizio di ciascun viaggio
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Il documento di controllo, necessario per lo svolgimento dei servizi occasionali in ambito comunitario, deve essere compilato dall'impresa in un unico esemplare prima dell'inizio di ciascun servizio
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Il documento di controllo, necessario per lo svolgimento dei servizi occasionali in ambito comunitario, deve essere compilato dall'autista in duplice esemplare prima della fine di ciascun viaggio
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Il documento di controllo, necessario per lo svolgimento dei servizi occasionali in ambito comunitario, deve essere compilato dall'impresa in duplice esemplare al termine di ciascun viaggio
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Il documento di controllo foglio di viaggio deve essere presente a bordo di un veicolo che effettua un servizio occasionale all'interno dell'UE
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Il documento di controllo foglio di viaggio deve essere presente a bordo di un veicolo che effettua un servizio occasionale tra un paese membro e la Svizzera
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Il documento di controllo foglio di viaggio deve contenere l'indicazione del servizio svolto
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Il documento di controllo foglio di viaggio deve contenere l'indicazione dell'itinerario principale
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Il documento di controllo foglio di viaggio deve indicare la denominazione dell'impresa che effettua il servizio
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Il documento di controllo foglio di viaggio deve essere compilato al termine del servizio
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Il documento di controllo foglio di viaggio è composto da 30 fogli di viaggio
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Il documento di controllo foglio di viaggio è rilasciato dalle autorità competenti dello Stato in cui ha termine il servizio
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Il documento di controllo foglio di viaggio in originale deve essere conservato presso la sede dell'impresa
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Il documento di controllo foglio di viaggio è redatto in francese
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I fogli di viaggio contenuti in ciascun libretto (documento di viaggio), necessari per lo svolgimento dei servizi occasionali in ambito comunitario, sono: 25
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I fogli di viaggio contenuti in ciascun libretto (documento di viaggio), necessari per lo svolgimento dei servizi occasionali in ambito comunitario, sono: 5
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I fogli di viaggio contenuti in ciascun libretto (documento di viaggio), necessari per lo svolgimento dei servizi occasionali in ambito comunitario, sono: 15
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I fogli di viaggio contenuti in ciascun libretto (documento di viaggio), necessari per lo svolgimento dei servizi occasionali in ambito comunitario, sono: 30
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I fogli di viaggio contenuti in ciascun libretto (documento di viaggio), necessari per lo svolgimento dei servizi occasionali in ambito comunitario, sono: 50
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I libretti, rilasciati per lo svolgimento dei servizi occasionali in ambito comunitario, contengono: 25 fogli di viaggio mobili numerati in duplice copia
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I libretti, rilasciati per lo svolgimento dei servizi occasionali in ambito comunitario, contengono: 25 fogli di viaggio numerati progressivamente da 1 a 25
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I libretti, rilasciati per lo svolgimento dei servizi occasionali in ambito comunitario, contengono: 25 fogli di viaggio non removibili
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I libretti, rilasciati per lo svolgimento dei servizi occasionali in ambito comunitario, contengono: 25 fogli di viaggio in triplice esemplare
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I libretti, rilasciati per lo svolgimento dei servizi occasionali in ambito comunitario, contengono: 25 fogli di viaggio non numerati
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I libretti, rilasciati per lo svolgimento dei servizi occasionali in ambito comunitario, contengono: 25 fogli di viaggio numerati progressivamente a partire dalla numerazione dello stesso libretto
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Un'impresa italiana può svolgere un servizio occasionale tra Monaco di Baviera e Berlino: senza alcuna autorizzazione specifica
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Un'impresa italiana può svolgere un servizio occasionale tra Monaco di Baviera e Berlino: a condizione di essere autorizzata dalla Germania
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Un'impresa italiana può svolgere un servizio occasionale tra Monaco di Baviera e Berlino: a condizione di essere autorizzata dall'Italia
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Un'impresa italiana può svolgere un servizio occasionale tra Monaco di Baviera e Berlino: solo se ha una sede in Germania
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I servizi occasionali in regime di cabotaggio sono svolti sul territorio di uno Stato, cioè nazionali, da parte di un'impresa stabilita in un altro Stato
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I servizi occasionali in regime di cabotaggio in ambito UE non sono soggetti ad autorizzazioni, oltre la licenza comunitaria, purché l'itinerario non comprenda paesi extra-UE
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I servizi occasionali in regime di cabotaggio effettuati da un'impresa italiana in territorio svizzero sono vietati
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I servizi occasionali in regime di cabotaggio e i servizi occasionali internazionali, in ambito comunitario, sono assoggettati alla medesima disciplina in quanto non necessitano di autorizzazioni particolari
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I servizi occasionali in regime di cabotaggio in ambito extracomunitario non possono essere svolti da imprese comunitarie, nemmeno in Svizzera
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I servizi occasionali in regime di cabotaggio effettuati in territorio UE da un'impresa stabilita in uno Stato extracomunitario, sono consentiti e non sono soggetti ad alcuna autorizzazione
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I servizi occasionali in regime di cabotaggio effettuati in ambito comunitario da un'impresa stabilita in uno Stato extracomunitario, sono sempre consentiti purché l'impresa sia in possesso di licenza comunitaria
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I servizi occasionali in regime di cabotaggio effettuati in ambito comunitario, non sono soggetti ad alcuna autorizzazione, nemmeno nel caso in cui il percorso preveda l'attraversamento di paesi extracomunitari
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I servizi occasionali in regime di cabotaggio in Svizzera sono consentiti
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I servizi occasionali in regime di cabotaggio sono servizi di linea effettuati in ambito internazionale
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I servizi regolari extracomunitari sono servizi di linea
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I servizi regolari extracomunitari possono essere specializzati
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I servizi regolari extracomunitari assicurano il trasporto di persone con una frequenza regolare
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I servizi regolari extracomunitari assicurano il trasporto di persone da l'Italia verso territori posti al di fuori dell'UE e viceversa
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I servizi regolari extracomunitari prevedono l'obbligo, da parte del conducente, di far salire e scendere i passeggeri solamente in fermate prestabilite
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I servizi regolari extracomunitari sono servizi di noleggio con conducente
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I servizi regolari extracomunitari sono servizi di noleggio senza conducente
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I servizi regolari extracomunitari non sono soggetti ad autorizzazione
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I servizi regolari extracomunitari possono essere svolti da imprese non abilitate alla professione di trasportatore di persone su strada
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I servizi regolari extracomunitari possono essere occasionali
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L'autorizzazione internazionale di transito consente al vettore di effettuare unicamente l'attraversamento del territorio del Paese che ha rilasciato l'autorizzazione di transito, senza avere né la salita né la discesa dei passeggeri
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L'autorizzazione internazionale di transito consente al vettore di effettuare un trasporto avente come destinazione finale il Paese che ha rilasciato l'autorizzazione di transito
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L'autorizzazione internazionale di transito consente al vettore di effettuare un trasporto di cabotaggio nel Paese che ha rilasciato l'autorizzazione di transito
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L'autorizzazione internazionale di transito consente al vettore di effettuare, nel Paese che ha rilasciato l'autorizzazione, unicamente il carico passeggeri nel viaggio di ritorno
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Nello svolgimento dei servizi regolari con Stati extra UE a bordo dell'autobus di un'impresa italiana deve essere presente: l'originale o la copia conforme delle autorizzazioni dello Stato di destinazione, di quella italiana e degli eventuali Stati di transito
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Nello svolgimento dei servizi regolari con Stati extra UE a bordo dell'autobus di un'impresa italiana deve essere presente: solo l'originale delle autorizzazioni dello Stato di destinazione
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Nello svolgimento dei servizi regolari con Stati extra UE a bordo dell'autobus di un'impresa italiana deve essere presente: esclusivamente la copia conforme della licenza comunitaria
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Nello svolgimento dei servizi regolari con Stati extra UE a bordo dell'autobus di un'impresa italiana deve essere presente: l'originale del foglio di viaggio appositamente compilato dall'impresa
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Nello svolgimento di un servizio regolare con uno Stato extra UE, il cui percorso attraversa il territorio di uno Stato UE, a bordo dell'autobus di un'impresa italiana deve essere presente: la copia conforme delle autorizzazioni dello Stato di destinazione, di quella italiana e degli eventuali Stati di transito nonché la copia conforme della licenza comunitaria
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Nello svolgimento di un servizio regolare con uno Stato extra UE, il cui percorso attraversa il territorio di uno Stato UE, a bordo dell'autobus di un'impresa italiana deve essere presente: esclusivamente l'originale della specifica autorizzazione italiana e la licenza comunitaria
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Nello svolgimento di un servizio regolare con uno Stato extra UE, il cui percorso attraversa il territorio di uno Stato UE, a bordo dell'autobus di un'impresa italiana deve essere presente: esclusivamente la copia conforme della licenza comunitaria
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Nello svolgimento di un servizio regolare con uno Stato extra UE, il cui percorso attraversa il territorio di uno Stato UE, a bordo dell'autobus di un'impresa italiana deve essere presente: l'originale della licenza comunitaria e l'autorizzazione dello Stato extracomunitario di destinazione
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I servizi occasionali extracomunitari sono soggetti ad autorizzazioni rilasciate in base ad accordi multilaterali
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I servizi occasionali extracomunitari sono soggetti ad autorizzazioni rilasciate in base ad accordi bilaterali
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I servizi occasionali extracomunitari sono soggetti ad autorizzazioni rilasciate in base ad accordi internazionali
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I servizi occasionali extracomunitari sono soggetti a differenti discipline autorizzative a seconda dei paesi interessati: lo stesso tipo di servizio può essere liberalizzato in un accordo ed essere soggetto ad autorizzazione in un altro
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I servizi occasionali extracomunitari non comprendono i servizi di transito
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I servizi occasionali extracomunitari non comprendono i servizi a navetta
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I servizi occasionali extracomunitari non comprendono i circuiti a porte chiuse
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I servizi occasionali extracomunitari sono liberalizzati, in tutti i paesi terzi, se il paese di origine del servizio è uno Stato membro
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I servizi occasionali extracomunitari non sono soggetti ad autorizzazione, se il paese di destinazione è uno Stato membro
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I servizi occasionali extracomunitari possono essere effettuati in tutti i paesi terzi con il solo possesso della licenza comunitaria
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In materia di autotrasporti occasionali di viaggiatori in paesi extracomunitari in Italia non esiste una disciplina di carattere generale
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In materia di autotrasporti occasionali di viaggiatori in paesi extracomunitari in Italia la materia è regolata dagli accordi internazionali, bilaterali e multilaterali
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In materia di autotrasporti occasionali di viaggiatori in paesi extracomunitari in Italia la disciplina varia a seconda dei paesi interessati
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In materia di autotrasporti occasionali di viaggiatori in paesi extracomunitari in linea generale è necessaria un'apposita autorizzazione
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In materia di autotrasporti occasionali di viaggiatori in paesi extracomunitari sono i singoli accordi internazionali a stabilire la disciplina autorizzativi
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In materia di autotrasporti occasionali di viaggiatori in paesi extracomunitari l'Italia si rifà ad una disciplina di carattere generale
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In materia di autotrasporti occasionali di viaggiatori in paesi extracomunitari in Italia si è attuata una liberalizzazione totale che ha eliminato ogni tipo di autorizzazione, indipendentemente dai paesi interessati
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In materia di autotrasporti occasionali di viaggiatori in paesi extracomunitari in Italia si fa riferimento, per tutti i trasporti extracomunitari, all'accordo Interbus
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In materia di autotrasporti occasionali di viaggiatori in paesi extracomunitari non è prevista alcuna autorizzazione se il paese di partenza o destinazione è l'Italia
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L'accordo Interbus è un accordo multilaterale internazionale che disciplina i servizi occasionali tra l'Unione europea ed altri Stati extra UE
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L'accordo Interbus è un accordo internazionale multilaterale che disciplina i servizi regolari tra gli Stati UE
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L'accordo Interbus è un accordo internazionale bilaterale tra l'Unione Europea e la Turchia, che disciplina tutti i servizi di trasporto persone
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L'accordo Interbus è un accordo internazionale bilaterale, che disciplina i servizi occasionali a porte chiuse tra l'Italia e la Confederazione Svizzera
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L'accordo Interbus disciplina i servizi occasionali tra l'Italia e la Turchia
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L'accordo Interbus disciplina i servizi occasionali tra l'Italia e l'Albania
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L'accordo Interbus disciplina i servizi occasionali tra l'Italia e Repubblica di Macedonia e Repubblica di Moldova se la destinazione è l'Albania
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L'accordo Interbus disciplina i servizi occasionali tra l'Italia e il Liechtenstein
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L'accordo Interbus disciplina i servizi occasionali tra l'Italia e il Regno Unito
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L'accordo Interbus disciplina i servizi occasionali tra l'Italia e la Confederazione Svizzera
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L'accordo Interbus disciplina i servizi occasionali tra l'Italia e la Bosnia Erzegovina
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L'accordo Interbus disciplina i servizi occasionali tra l'Italia e l'Ucraina
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L'accordo Interbus disciplina i servizi occasionali tra l'Italia e Malta
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L'accordo Interbus disciplina i servizi occasionali tra l'Italia e la Confederazione Svizzera
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Durante lo svolgimento di servizi occasionali tra l'Italia e la Croazia a bordo dell'autobus è sufficiente che sia presente sia la copia conforme della licenza comunitaria che l'originale del foglio di viaggio CEE compilato
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Durante lo svolgimento di servizi occasionali tra l'Italia e la Croazia a bordo dell'autobus è sufficiente che sia presente sia la copia conforme della licenza comunitaria che l'originale del foglio di viaggio INTERBUS
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Durante lo svolgimento di servizi occasionali tra l'Italia e la Croazia a bordo dell'autobus è sufficiente che sia presente la copia conforme della licenza comunitaria
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Durante lo svolgimento di servizi occasionali tra l'Italia e la Croazia a bordo dell'autobus è sufficiente che sia presente l'autorizzazione bilaterale
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Durante lo svolgimento di servizi occasionali tra l'Italia e la Bosnia Erzegovina a bordo dell'autobus è sufficiente che sia presente sia la copia conforme della licenza comunitaria che l'originale compilato del foglio di viaggio CEE
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Durante lo svolgimento di servizi occasionali tra l'Italia e la Bosnia Erzegovina a bordo dell'autobus è sufficiente che sia presente sia la copia conforme della licenza comunitaria che l'originale compilato del foglio di viaggio INTERBUS
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Durante lo svolgimento di servizi occasionali tra l'Italia e la Bosnia Erzegovina a bordo dell'autobus è sufficiente che sia presente la copia conforme della licenza comunitaria
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Durante lo svolgimento di servizi occasionali tra l'Italia e la Bosnia Erzegovina a bordo dell'autobus è sufficiente che sia presente l'autorizzazione bilaterale
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I fogli di viaggio INTERBUS sono 25 contenuti in un libretto da cui si staccano i due esemplari compilati per ciascun viaggio
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I fogli di viaggio INTERBUS devono essere conservati a bordo del veicolo per tutta la durata del viaggio
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I fogli di viaggio INTERBUS sono 30 contenuti in un libretto da cui si staccano e compilano per ciascun viaggio
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I fogli di viaggio INTERBUS non esistono, si utilizzano sempre i fogli di viaggio CEE
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I fogli di viaggio INTERBUS sono 30 contenuti in un libretto da portare sempre a bordo dell'autobus
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Il foglio di viaggio utilizzato per i trasporti disciplinati dall'accordo Interbus deve contenere l'elenco dei passeggeri
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Il foglio di viaggio e la copia conforme della licenza comunitaria devono essere presenti a bordo dei mezzi che effettuano servizi occasionali in ambito comunitario
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Il foglio di viaggio deve essere compilato da un'impresa francese che effettua servizi occasionali di trasporto viaggiatori in territorio italiano
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Il foglio di viaggio utilizzato da un'impresa italiana che effettua trasporti occasionali di viaggiatori tra l'Italia e la Svezia, è rilasciato dalle competenti autorità italiane
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Il foglio di viaggio in caso di tragitto che prevede l'attraversamento di paesi terzi, deve essere accompagnato dalle relative autorizzazioni di transito
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Il foglio di viaggio utilizzato da un'impresa italiana che effettua servizi occasionali internazionali di trasporto viaggiatori tra Italia e Germania è il medesimo utilizzato per i trasporti tra Italia e Svezia
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Il foglio di viaggio e una copia certificata del contratto stipulato tra organizzatore e vettore devono essere presenti a bordo dei mezzi che effettuano servizi regolari specializzati
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Il foglio di viaggio utilizzato da un'impresa italiana che effettua trasporti occasionali di viaggiatori tra l'Italia e la Germania, deve essere accompagnato dalle autorizzazioni rilasciate da tutti i paesi interessati dal servizio
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Il foglio di viaggio utilizzato per un trasporto occasionale comunitario deve contenere l'elenco dei passeggeri
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I servizi occasionali di viaggiatori in paesi con i quali non esiste alcun accordo internazionale sono soggetti ad autorizzazione
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I servizi occasionali di viaggiatori in paesi con i quali non esiste alcun accordo internazionale sono soggetti ad autorizzazione specifica qualsiasi servizio si tratti
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I servizi occasionali di viaggiatori in paesi con i quali non esiste alcun accordo internazionale sono soggetti ad autorizzazione anche se si tratta di un servizio svolto a porte chiuse
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I servizi occasionali di viaggiatori in paesi con i quali non esiste alcun accordo internazionale non sono soggetti ad alcuna autorizzazione
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I servizi occasionali di viaggiatori in paesi con i quali non esiste alcun accordo internazionale richiedono la licenza comunitaria
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I servizi occasionali di viaggiatori in paesi con i quali non esiste alcun accordo internazionale non richiedono autorizzazione se trattasi di servizi svolti mediante circuiti a porte chiuse
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I servizi occasionali di viaggiatori in paesi con i quali non esiste alcun accordo internazionale non richiedono autorizzazione se hanno aderito alla convenzione di New York del 4.6.1954
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I servizi occasionali di viaggiatori in paesi con i quali non esiste alcun accordo internazionale sono soggetti solo al rispetto delle norme italiane
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Le norme di circolazione in Italia sono sostanzialmente le stesse di quelle di una buona parte delle Nazioni che fanno parte dell'ONU
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Le norme di circolazione in Italia sono non contrastanti con quelle degli Stati che hanno aderito alle Convenzioni di Vienna
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Le norme di circolazione in Italia sono completamente diverse da quelle delle Nazioni che fanno parte dell'ONU
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Le norme di circolazione in Italia sono in contrasto con le norme internazionali
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Le norme di circolazione in Italia sono contrastanti con quelle degli Stati che hanno aderito alle Convenzioni di Vienna
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Le norme di circolazione in Italia sono diverse da quelle degli altri Stati in quanto l'Italia non ha aderito alle Convenzioni di Vienna
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La mano da tenere è la sinistra in Inghilterra
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La mano da tenere è la sinistra in Galles
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La mano da tenere è la sinistra in Irlanda
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La mano da tenere è la sinistra in Francia
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La mano da tenere è la sinistra in Austria
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La mano da tenere è la sinistra in Olanda
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In via generale, per guidare all'estero occorre essere muniti di patente
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In via generale, per guidare all'estero occorre essere muniti di contrassegno di Stato, ad eccezione dei veicoli immatricolati con le targhe aventi già l'indicazione dello Stato e della CE
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In via generale, per recarsi all'estero occorre essere muniti di carta di identità quando non è obbligatorio il passaporto
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In via generale, per recarsi all'estero occorre essere muniti di passaporto per tutti gli Stati d'Europa
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In via generale, per guidare all'estero occorre essere muniti di patente internazionale per tutti gli Stati d'Europa
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In via generale, per guidare all'estero occorre essere muniti di libretto internazionale (certificato internazionale) del veicolo in qualsiasi Stato d'Europa
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Per guidare filoveicoli è necessaria la titolarità della patente di guida della categoria D oppure della categoria DE
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Per guidare filoveicoli è necessario essere titolari della carta di qualificazione del conducente
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Per guidare filoveicoli è necessario essere titolari del certificato di idoneità rilasciato dall'USTIF
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Per guidare filoveicoli è sufficiente il possesso della carta di identità
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Per guidare filoveicoli è necessario essere titolari del certificato ADR
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Per guidare filoveicoli è necessario che il veicolo sia munito di certificato ATP
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Il certificato di idoneità alla guida di filoveicoli è costituito da un modulo compilato dall'USTIF
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Il certificato di idoneità alla guida di filoveicoli contiene gli estremi della patente di cui è in possesso il titolare
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Il certificato di idoneità alla guida di filoveicoli contiene nome e dati anagrafici del titolare
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Il certificato di idoneità alla guida di filoveicoli è costituito da un modulo compilato dal UMC
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Il certificato di idoneità alla guida di filoveicoli non ha scadenza
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Il certificato di idoneità alla guida di filoveicoli non contiene nessun riferimento alla patente di cui è in possesso il titolare